Dopo quattre patte iniziali, il norvegese Magnus Carlsen si è portato in vantaggio vincendo la quinta e la sesta partita, nel match per il titolo mondiale iniziato il 7 novembre a Chennai, India. Il pluricampione del mondo Anand è stato battuto sia ieri 15 novembre che oggi al termine di due lunghi finali di partita, in cui ha tradito una chiara sudditanza psicologica nei confronti del giovane sfidante. In particolare nella sesta partita, Carlsen ci ha provato fino all’ultimo, in un finale di Torri che un qualsiasi grande maestro avrebbe lasciato per patto senza rimpianti, e di fronte alle complicazioni – o ai fantasmi delle complicazioni – Anand ha perso lucidità. Infatti nella conferenza stampa del dopo partita Anand ha ammesso di essersi sentito sotto shock dopo 59… f4 e – pensando che la posizione fosse persa comunque – ha giocato la mossa della disperazione 60. Ta4, quando in qualsiasi altra situazione avrebbe giocato immediatamente la spontanea 60. b4.
A caldo il GM statunitense Hikaru Nakamura ha commentato che “In generale Anand è troppo passivo, per esempio 18. Cf5 sarebbe stata migliore di 18. b4″ (soprattutto per un giocatore che doveva cercare la rimonta) e nel finale “51. b3 era una patta facile”.
Il match riprende lunedì 18 novembre con la settima partita. Fino al 26 novembre si disputeranno le dodici partite a cadenza regolare. Se dopo 12 partite si avrà un punteggio di 6 a 6, il 28 novembre si giocheranno quattro partite di spareggio alla cadenza rapid di 25 minuti. Ma questo appare ormai come un miraggio per il campione del mondo uscente…
Tutte le mosse della partita, con ampi commenti in inglese si possono vedere per esempio sul sito Chessbase:
http://en.chessbase.com/post/chennai-g6-carlsen-wins-second-straight
Spettabile direttore, il mio modesto parere sulla sfida mondiale in svolgimento a Chennai( basato anche su quello che ho visto e analizzato sul web ) è il seguente : a parte gli errori commessi da Anand nei lunghi finali della quinta e della sesta partita, finora la verità che viene fuori da questo match è una sola : Magnus Carlsen è veramente uno scacchista fortissimo, che sta dimostrando di valere i suoi 2872 punti elo e a vederlo giocare( soprattutto le mosse che fa sulla scacchiera ) è veramente uno spettacolo. Dà l’idea di una macchina da guerra molto potente, un rullo compressore che non sbaglia un colpo. Sul sito ufficiale del match e su Chessdom è stato paragonato dalla WGM Olga Dolzhikova ad una pesante locomotiva lanciata a tutta velocità; ed io aggiungo che fermare una tale locomotiva è quasi impossibile… Per quanto riguarda Anand, secondo me sta giocando come suo solito, anche se è in una fase calante della sua carriera, però non riesce a creare problemi a Magnus Carlsen che è sicuramente molto più forte di lui.
Buona serata e un cordiale saluto a tutta la redazione!
Carlsen sicuramente sta portando una ventata di aria fresca e in questi giorni i mass-media di tutto il mondo cominciano a dare spazio al match e agli scacchi in generale, niente di eclatante ma è un cambio di tendenza importante. Tuttavia Anand è stato un grande campione e spero che, se a 44 anni è giunto anche per lui il momento di cedere la corona, riesca ancora a farci vedere qualcosa di buono in questo match.
A questo punto non ha più nulla da perdere e forse giocherà più rilassato, senza tenere il freno a mano tirato come ha fatto nelle prime sei partite.
Da segnalare un altro modo per seguire le partite in diretta, su:
http://direttanews.corriere.it/Event/World_Chess_Championship_2013
con i commenti dal vivo dello scrittore Paolo Maurensig e del GM Roberto Mogranzini.
A partire dalle ore 10,30 nelle ultime sei giornate di gioco:
18 novembre – partita 7 Anand-Carlsen
19 novembre – partita 8 Carlsen–Anand
21 novembre – partita 9 Anand-Carlsen
22 novembre – partita 10 Carlsen–Anand
24 novembre – partita 11 Anand-Carlsen
26 novembre – partita 12 Carlsen–Anand
Patta la settima partita, per ripetizione di mosse alla 33esima mossa.
Punteggio: 4,5 a 2,5 per Carlsen.