di Dario Mione & Giulia Russo
(editoriale TCS luglio/agosto 2014)
Il mondo degli scacchi ha trascorso con il fiato sospeso le ultime settimane antecedenti l’inizio dell’estate. Tra la voragine di quasi due milioni di euro delle Olimpiadi di Tromsø e il match mondiale senza casa, la Fide non ha certo potuto dormire sonni tranquilli. Giugno ha portato le notizie che hanno fatto tirare un sospiro di sollievo. Il presidente della Federazione norvegese ha annunciato che le Olimpiadi s’hanno da fare: il governo ha stanziato altri fondi che coprono gran parte del budget mancante. Negli stessi giorni Kirsan Ilyumzhinov, in pieno clima pre-elettorale (ad agosto ci sarà il voto per la presidenza Fide), ha sganciato un’altra bomba: il match di rivincita fra Carlsen e Anand si giocherà in Russia, nell’ex villaggio olimpico di Sochi. E i due sfidanti, almeno per ora, si sono detti d’accordo. Per cui, salvo complicazioni politiche, anche questa grana è risolta.
Ma a tenere giocatori e appassionati con il fiato sospeso a giugno ci hanno pensato anche due eventi davvero super, il supertorneo Norway Chess e i campionati del mondo rapid e blitz di Dubai. In Norvegia Caruana ha fatto venire il fiato corto ai fan: dopo un incoraggiante inizio (2 su 2 e poi 3 su 4) l’azzurro si è arenato contro Vladimir Kramnik e, dopo aver pareggiato tre partite, non è riuscito a impedire a uno scatenato Sergey Karjakin di finire il torneo in gloria e di vincere in volata per il secondo anno consecutivo.
A Dubai, in una gara fino all’ultimo respiro, si è lottato per i titoli di campione del mondo rapid e blitz e, per un soffio, Fabiano non è riuscito a ottenere l’ambita corona nella competizione rapid. Il titolo è infine andato al “solito” Magnus Carlsen che, sebbene a volte sia sembrato un po’ a corto di fiato, è poi riuscito a mettere le mani anche sul titolo di campione del mondo blitz. Una testa per tre corone, dunque. Ma ora Fabiano può respirare a pieni polmoni dalla vetta della classifica mondiale rapid, dove, a partire dal 1° luglio, occupa il gradino più alto. Da tifosi speriamo che ciò sia solo il preludio alla conquista della vetta nella graduatoria “assoluta” da parte di Fab Fab.
In attesa che questo avvenga, prepariamoci a un’estate caldissima: campionato europeo femminile (Bulgaria, 6-17 luglio), supertornei di Bergamo e di Dortmund (12-20 luglio), supertorneo di Biel (14-24 luglio), Olimpiadi a Tromsø (2-14 agosto), Sinquefield Cup a Saint Louis (28 agosto-9 settembre) sono solo gli eventi clou di un calendaro fittissimo, che si chiuderà dal 12 al 20 settembre, nella spagnola Bilbao, con la finale del Grande Slam e il campionato europeo di club. Al ritorno dalle ferie avremo senz’altro di che scrivere. Nel frattempo: buone vacanze a tutti!
Il sommario del numero di luglio/agosto in formato RTF