Dal 9 agosto, dopo la sconfitta per mano del tedesco Naiditsch alle Olimpiadi, aveva smesso di comunicare tramite i social network e si era chiuso in un virtuale silenzio stampa. Ma oggi, dopo quasi un mese di latitanza, Magnus Carlsen ha utilizzato proprio Facebook per annunciare la firma del contratto per disputare il match mondiale contro Vishy Anand, in programma il prossimo novembre a Sochi (Russia).
«È stato un piacere firmare un sacco di autografi per i fan a Saint Louis. Dopo il torneo ho trovato il tempo per un altro autografo». Con una battuta, quindi, il campione del mondo ha messo la parola fine alla diatriba che ha tenuto il mondo degli scacchi con il fiato sospeso. Dopo la fine delle Olimpiadi, infatti, Carlsen aveva chiesto a Kirsan Ilymhzinov di posticipare il match, ricevendo un secco no dal riconfermato presidente della Fide.
Le motivazioni della richiesta di Carlsen non erano molto chiare ed era difficile stabilire se fossero legate alla sede di gioco – Sochi, città che aveva ospitato anche i giochi olimpici invernali, si trova a meno di 700 chilometri dal confine con l’Ucraina – o ad altre questioni, ad esempio il fatto che il montepremi del match 2014 fosse di un milione di dollari inferiore a quello del match di Chennai.
Dopo speculazioni da parte della stampa – tra cui quella secondo cui Ilymzhinov sarebbe stato pronto a togliere il titolo a Carlsen e a sostituirlo con il russo Sergey Karjakin nel match di Sochi contro Anand – e ultimatum vari, oggi, scadenza limite per la firma del contratto, Carlsen ha detto sì.
L’appuntamento è, dunque, a Sochi dal 7 al 28 novembre.