L’Italia si desta

di Roberto Messa

(editoriale TCS dicembre 2015)

TCS-1115Lo speravamo? Sì e molto. Ce lo aspettavamo? Onestamente un po’ meno.
L’anno 2015, iniziato con la dipartita di Fabiano Caruana verso la federazione scacchistica statunitense, si chiude con un entusiasmante crescendo rossiniano: Francesco Rambaldi, dopo aver conquistato il titolo di grande maestro a soli 16 anni, è stato in corsa per il podio ai campionati mondiali under20, mentre Luca Moroni ha conquistato l’argento negli under16, dove Francesco si è classificato quinto. Quando mai si erano visti due italiani nei primi cinque posti in un qualsiasi campionato mondiale di scacchi? Mai.
Buone notizie anche dalle nostre nazionali maggiori: agli europei di Rejkyavik la squadra maschile ha pareggiato con i pluricampioni olimpici dell’Armenia e inflitto un secco 3,5 a 0,5 alla Lettonia di Shirov, trovando un nuovo leader in Daniele Vocaturo, mentre la femminile ha portato a casa uno storico ottavo posto, il titolo di grande maestro femminile per Marina Brunello, una medaglia di bronzo e una d’argento per le prestazioni individuali di Marina e Alessia. Poco prima, ai campionati europei di club, Obiettivo Risarcimento Padova ha condotto un torneo di testa, classificandosi quarta. Perfino dal gioco online è arrivata una bella sorpresa, con il 14enne Francesco Agnello secondo classificato nel campionato mondiale under20 lampo.
Dunque l’Italia non è più una cenerentola a livello internazionale. Anche gli sforzi che si stanno compiendo nella Penisola per l’insegnamento degli scacchi nelle scuole vengono osservati all’estero con crescente attenzione. Dopo il progetto “Castle” dell’ASD Alfiere Bianco, che nel 2014 ha vinto il bando europeo Erasmus Plus per iniziative didattiche innovative e transnazionali, poche settimane fa la Federazione scacchistica italiana, in collaborazione con il Ministero dell’istruzione e il Coni, ha annunciato il progetto “Scacchi a Scuola”. Nel nostro piccolo possiamo aggiungere che “Obiettivo Scacchi a Scuola” – l’iniziativa che grazie alla sponsorizzazione di Obiettivo Risarcimento ha permesso alla nostra casa editrice di donare 4.000 libri per l’avviamento agli scacchi a 160 scuole di tutte le regioni italiane – ha riscosso un successo superiore alle più rosee aspettative.
Pochi giorni prima di andare in stampa, abbiamo infine siglato un accordo per sostenere l’attività agonistica di Francesco Rambaldi per tutto il 2016. Siamo certi che i nostri lettori saranno felici di poter seguire attraverso i suoi commenti le migliori partite che Francesco giocherà in giro per il mondo per un anno intero. Se Torre & Cavallo fa la sua parte, le istituzioni e il movimento tutto dovranno fare molto di più, per diffondere gli scacchi nelle scuole e sostenere i nostri giovani più promettenti, affinché il 2016 possa essere davvero un sogno che diventa realtà.
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