E’ on line il numero 890 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – ISOLA DI MAN: CARLSEN VINCE E CONVINCE DAVANTI AD ANAND E NAKAMURA
2 -CAMPIONATI RUSSI: MOTYLEV RE RAPID, ARTEMIEV SI IMPONE NEL BLITZ
3 -CORUND (ROMANIA): DMITRY SVETUSHKIN PRIMO PER SPAREGGIO NELL’OPEN
4 -VICENZA: IL CHIOGGIOTTO LODICI RISPETTA IL PRONOSTICO, BORASO SECONDO
5 -FERRARA: IL SERBO STEFAN DJURIC SU TUTTI IN SOLITARIA NELL’OPEN
6 -LIVORNO: IL ROMANO PASSEROTTI LA SPUNTA SUL 16ENNE LUCCHESE ESPOSTI
1 – ISOLA DI MAN: CARLSEN VINCE E CONVINCE DAVANTI AD ANAND E NAKAMURA
Vedere nella griglia di partenza di un torneo open un cospicuo numero di top player non è ormai più una rarità, ma fa ancora specie se fra questi c’è il campione del mondo. A Douglas, sull’isola di Man (Inghilterra), Magnus Carlsen ha preso parte al suo secondo open nel giro di due anni – nel dicembre 2015 aveva vinto quello del Qatar – e, dopo aver toccato alla Coppa del mondo il punto più basso di un 2017 decisamente deludente, venendo eliminato al terzo turno dal cinese Bu, l’asso norvegese è finalmente tornato a vincere e convincere. Carlsen si è infatti aggiudicato in solitaria l’evento, disputato dal 23 settembre all’1 ottobre, risalendo a quota 2837 nel live rating, ben 36 punti in più del suo inseguitore più diretto, l’armeno Levon Aronian.
Definire “di alto livello” l’open inglese è quasi riduttivo. Fra i 160 giocatori ai nastri di partenza del magistrale, con 35 Paesi rappresentati (India e Germania su tutte, in barba agli inglesi padroni di casa), c’erano sessantasette GM su un lotto di 127 titolati, fra i quali tredici over 2700: oltre a Carlsen si sono cimentati nella prova Vladimir Kramnik, Fabiano Caruana, Vishy Anand, Hikaru Nakamura, Michael Adams, Boris Gelfand e Pavel Eljanov, solo per citare i più quotati. La media Elo, decisamente elevata per un open, era di 2423.
Magnus ha concluso imbattuto con 7,5 punti su 9, aggiudicandosi il primo premio di 50.000 sterline, staccando di mezza lunghezza Anand e Nakamura e di una Kramnik, Caruana, Adams, Eljanov, l’indiano Santosh Vidit, l’israeliano Emil Sutovsky, l’ungherese Richard Rapport, il lettone Alexei Shirov e l’indiano Dhopade Swapnil.
Alla vigilia dell’ultimo turno Carlsen guidava solitario la classifica con 7 punti, mezzo in più del suo inseguitore più diretto, Nakamura. Quanti prevedevano un pareggio senza spargimento di sangue nello scontro diretto conclusivo fra i due, nel quale lo statunitense aveva il Nero, hanno azzeccato il pronostico: la partita si è conclusa con una ripetizione di mosse dopo sole 18 mosse e 34 minuti di gioco (la regola che vietava il pareggio d’accordo prima delle 30 mosse non valeva in caso di ripetizione).
Con il primo posto ormai deciso, l’unica incognita era se qualcuno sarebbe riuscito ad acciuffare Nakamura al secondo posto a quota 7: ce l’ha fatta Vishy Anand, che ha superato la cinese Yifan Hou, che malgrado la sconfitta ha conseguito il miglior piazzamento fra le donne in gara. L’indiano ha così cancellato dalla memoria la sua prestazione nell’open di Gibilterra del 2016, dove si era classificato 41° con 6,5 su 10. A proposito di Hou, l’ex campionessa del mondo ha affrontato quattro donne nei primi quattro turni, rievocando lo spettro di Gibilterra 2017, dove, in aperta protesta per aver affrontato sette donne nelle prime nove partite, aveva perso l’ultima in poche mosse col Bianco (gli abbinamenti, peraltro, erano stati del tutto regolari). Stavolta la cinese non ha perso la testa: dopo essersi presa mezzo punto di bye nel quinto turno, è tornata a giocare, affrontando finalmente quattro uomini.
Un’altra giocatrice, la georgiana Nino Batsiashvili, ha conseguito una norma di grande maestro (per lei la terza e ultima), come pure l’indiano Bharathakoti Harsha e lo statunitense Michael William Brown. Un altro statunitense, il 65enne GM James Tarjan, è stato invece una delle star del torneo: “vecchia” gloria degli scacchi a stelle e strisce negli anni Settanta, è stato capace di totalizzare 5,5 punti con una performance Elo di 2671, affrontando nove GM e sconfiggendo due ex campioni del mondo russi, Vladimir Kramnik e Alexandra Kosteniuk. Davvero niente male.
In gara c’erano anche tre azzurri, fra i quali due titolati, il GM bergamasco Sabino Brunello e il MI trevigiano Pier Luigi Basso, che hanno chiuso nel gruppo a 5.
Sito ufficiale: http://iominternationalchess.com/
Classifica finale: 1° Carlsen 7,5 punti su 9; 2°-3° Anand, Nakamura 7; 4°-12° Kramnik, Caruana, Adams, Eljanov, Vidit, Sutovsky, Rapport, Shirov, Swapnil 6,5; 13°-24° Rodshtein, Leko, Kasimdzhanov, Movsesian, Hou, Granda Zuniga, Sargissian, L’Ami, Bindrich, Sunilduth, Lenderman, Wagner 6; ecc.
2 – CAMPIONATI RUSSI: MOTYLEV RE RAPID, ARTEMIEV SI IMPONE NEL BLITZ
Alexander Motylev e Vladislav Artemiev hanno vinto i campionati russi veloci, rispettivamente rapid e lampo, disputati a Sochi dal 30 settembre al 2 ottobre.
Nel torneo rapid Motylev si è imposto con 9 punti su 11, perdendo solo al settimo turno con il GM Evgeny Tomashevksy, che si è quindi classificato secondo a quota 8,5, dopo aver superato per spareggio tecnico i GM Boris Savchenko e Daniil Yuffa. Il favorito GM Sanan Sjugirov si è dovuto accontentare del quinto posto – dodicesimo per spareggio tecnico – nel gruppo a 8.
Tra le donne, la MI Anastasia Bodnaruk si è imposta in solitaria e imbattuta con 8,5 punti su 11, staccando di mezza lunghezza un terzetto fermo a 8 composto dalle GMf Aleksandra Goryachkina e Karina Ambartsumova e dalla MI Marina Nechaeva. Solo quinta (sesta per spareggio tecnico) nel gruppo a 7,5 la favorita GMf Natalia Pogonina, rallentata nella corsa al podio da troppi pareggi.
Nel lampo Artemiev si è imposto in solitaria con 15,5 punti su 10, staccando di mezza lunghezza i suoi avversari più diretti, ovvero i GM Boris Savchenko, Daniil Dubov e Vladimir Fedoseev. Nella competizione femminile, Anastasia Bodnaruk ha fatto il bis spuntandola per spareggio tecnico su Alina Khashlinskaya, dopo che entrambe avevano totalizzato 15 punti su 20. Terza a 14,5 Aleksandra Goryachkina, che ha aggiunto un bronzo all’argento conquistato nella gara a cadenza rapid.
All’evento hanno preso parte 247 giocatori nel rapid (185 uomini e 62 donne) e 201 giocatori nel lampo (145 uomini e 56 donne).
Sito ufficiale: http://ruchess.ru/
Classifiche finali
Rapid uomini: 1° Motylev 9 punti su 11; 2°-4° Tomashevsky, Savchenko, Yuffa 8,5; 5°-13° Inarkiev, Khismatullin, Alekseev, Grachev, Rublevsky, Popov, Kobalia, Sjugirov, Novikov 8; ecc.
Rapid donne: 1^ Bodnaruk 8,5 punti su 11; 2^-4^ Goryachkina, Ambartsumova, Nechaeva 8; 5^-8^ Gritsayeva, Pogonina, Charochkina, Vasilevich 7,5; 9^-13^ Kashlinskaya, Bivol, Shaydullina, Bykova, Belenkaya 7; ecc.
Blitz uomini: 1° Artemiev 15,5 punti su 20; 2^-4^ Savchenko, Dubov, Fedoseev 15; 5^-9^ Zvjaginsev, Khismatullin, Rozum, Bocharov, Iljushenok 14; 10^-13^ Andreikin, Grachev, Jakovenko, Pridorozhni 13,5; ecc.
Blitz donne: 1^-2^ Bodnaruk, Kashlinskaya 15 punti su 20; 3^ Goryachkina 14,5; 4^ Nechaeva 13,4; 5^ Girya 13; 6^-10^ Voit, Pogonina, Vasilevich, Maltsevskaya, Belenkaya 12,5; 11^-12^ Drozdova, Ambartsumova 12; ecc.
3 – CORUND (ROMANIA): DMITRY SVETUSHKIN PRIMO PER SPAREGGIO NELL’OPEN
Il GM moldavo Dmitry Svetushkin ha vinto la terza edizione dell’open internazionale Ceramica, disputata dal 26 settembre all’1 ottobre nel piccolo villaggio di Corund (Romania), in Transilvania. Svetushkin, numero 6 di tabellone, ha concluso imbattuto in vetta con 6,5 punti su 9, superando per spareggio tecnico il favorito GM ungherese Benjamin Gledura, 18 anni, battuto nello scontro diretto del quarto turno. In terza posizione a quota 6 hanno chiuso nell’ordine il GM belga Vadim Malakhatko, il GM ucraino Vitaliy Bernadskiy e il GM rumeno Andrei Istratescu, numero due di tabellone. Il MF rumeno Alexandru-Ovidiu Stanciu, sesto alla guida del gruppo a 5,5, ha conseguito una norma di maestro internazionale. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 230 giocatori divisi in tre gruppi, fra i quali dieci GM e otto MI nell’open principale.
Risultati: http://chess-results.com/tnr295367.aspx
Classifica finale: 1°-2° Svetushkin, Gledura 6,5 punti su 9; 3°-5° Malakhatko, Bernadskiy, Istratescu 6; 6°-15° Stanciu, Manolache, Costachi, Sriram, Jianu, Abramovic, Szabo, Krykun, Secheres, Miron 5,5; ecc.
4 – VICENZA: IL CHIOGGIOTTO LODICI RISPETTA IL PRONOSTICO, BORASO SECONDO
Il MI chioggiotto Lorenzo Lodici si è aggiudicato la XXI edizione dell’open “Città di Vicenza”, disputata dal 29 settembre al 1° ottobre. Lodici, favorito della vigilia, ha concluso imbattuto con 4 punti su 5, pareggiando al terzo e al quinto turno rispettivamente con il MF veronese Valerio Luciani e con il MF bellunese Alberto Barp; secondo, penalizzato dallo spareggio tecnico, il vicentino Alessio Boraso, classe 2002, che ha sconfitto Luciani all’ultimo turno dopo essere stato battuto al secondo dal vincitore.
Proprio il MF veronese è salito sul terzo gradino del podio, alla guida del gruppo a 3,5, composto anche dal MI russo Alexander Sotsky, dai MF Folco Ferretti (Roma), Andrea Dappiano (Venezia) e dal già citato Barp.
Il padovano Alessandro Luisetto ha fatto l’en plein nell’open B, dove si è imposto in solitaria e imbattuto con 5 punti su 5. Dietro di lui il vicentino Alessandro Brotto, numero 43 di tabellone, si è aggiudicato l’argento in solitaria con 4,5 punti, spartendo il punto solo al terzo turno con il trevigiano Dante Tomio, che si è piazzato terzo alla guida del gruppo a 4, composto anche dal vicentino Simone Marangoni, dal padovano Mosè Battagin e dal trevigiano Riccardo Rostolis, favorito della vigilia.
Il vicentino Stefano Sella, classe 2002, si è imposto infine nell’open C, dove si è piazzato al primo posto in solitaria e imbattuto con 4,5 punti su 5 e un pareggio al secondo turno con il vicentino Edoardo Giraldi, classe 2006. Un altro vicentino, Cristiano Alba, favorito della vigilia, si è piazzato secondo a 4, mentre il veneziano Andrea Gazzola, classe 2006, si è aggiudicato il bronzo alla guida del gruppo a 3,5, composto anche dal cosentino Gennaro Paragliola e dal trevigiano Samuele Pincin (classe 2004).
Alla manifestazione hanno preso parte 108 giocatori, tra cui due maestri internazionali e cinque maestri Fide nell’open principale.
Risultati: http://vesus.org/festivals/xxi-open-quotcitta039-di-vicenzaquot/
Classifiche finali
Open A: 1°-2° Lodici, Boraso 4 punti su 5; 3°-7° Luciani, Sotsky, Ferretti, Dappiano Barp 3,5; 8°-11° Bergamasco, Omeri, Lain, Guerra 3; ecc.
Open B: 1° Luisetto 5 punti su 5; 2° Brotto 4,5; 3°-6° Tomio, Marangoni, Battagin, Rostolis 4; 7°-12° Panican, Giuriato, Negro, Bonollo, Testolin, Rossi 3,5; ecc.
Open C: 1° S. Sella 4,5 punti su 5; 2° Alba 4; 3°-5° Gazzola, Paragliola, Pincin 3,5; 6°-11° Pompele, Bernardi, Giraldi, Crestani, Iacono, Iaccarino 3; ecc.
5 – FERRARA: IL SERBO STEFAN DJURIC SU TUTTI IN SOLITARIA NELL’OPEN
Il GM serbo Stefan Djuric ha dominato la 12^ edizione dell’Open città di Ferrara, disputata dal 29 settembre al 1° ottobre. Djuric, favorito della vigilia, ha rispettato il pronostico piazzandosi al primo posto in solitaria e imbattuto con 4,5 punti su 5, siglando l’unico pareggio all’ultimo turno con il MF bolognese Andrea Malfagia. Sul secondo gradino del podio è salito il bolognese Alberto Muraro, che ha superato per spareggio tecnico il ferrarese Maurizio Occari, il MF bolognese Edoardo Vancini, il già citato Malfagia, il ferrarese Alessandro Di Biccari – classe 2002 – e il veneziano Joshuaede Cappelletto, classe 2005 e campione italiano U12 in carica.
Il ferrarese Federico Conti ha dominato, invece, l’open B, piazzandosi in solitaria e imbattuto con 4,5 punti su 5, pareggiando solo all’ultimo turno con il triestino Roberto Boerci. L’udinese Leonardo Boerci, classe 2005, si è aggiudicato l’argento, alla guida di un gruppetto a 4 composto anche dal bolognese Michelangelo Sforza, dal già citato Roberto Boerci e dal bolognese Alberto Armaroli. Alla manifestazione hanno preso parte 55 giocatori, tra cui un grande maestro e due maestri Fide nel torneo principale.
Risultati: http://vesus.org/festivals/xii-open-citta039-di-ferrara/
Classifiche finali
Open A: 1° Djuric 4,5 punti su 5; 2°-7° Muraro, Occari, Vancini, Malfagia, Di Biccari, Cappelletto 4; 8°-9° Dentale, Moi 3; ecc.
Open B: 1° Conti 4,5 punti su 5; 2°-5° L. Boerci, Sforza, R. Boerci, Armaroli 4; 6° Colombo 3,5; 7°-12° Lila, Posocco, Kachevsky, Solinas, Benini, Taddia 3; ecc.
6 – LIVORNO: IL ROMANO PASSEROTTI LA SPUNTA SUL 16ENNE LUCCHESE ESPOSTI
Il MF romano Pierluigi Passerotti si è aggiudicato la XIII edizione del torneo internazionale “Città di Livorno”, ospitata all”Hotel La Vedetta dal 29 settembre al 1° ottobre. Passerotti, numero due di tabellone, ha concluso in vetta con 13 punti su 15 (la vittoria valeva 3 punti, il pareggio 1), superando per spareggio tecnico il 16enne lucchese Federico Esposti e staccando di una lunghezza il favorito MI filippino Virgilio Vuelban e di due il pisano Massimiliano Boschi, unico ad avergli strappato una patta. Vuelban è stato rallentato dall’inattesa sconfitta subìta al secondo turno ad opera del senese Genci Isufaj, infine quinto in vetta al gruppo a 10 dopo essere stato battuto nel decisivo scontro diretto dell’ultimo turno dal vincitore.
Nel torneo sussidiario lo spezzino Mario Sanna ha concluso al primo posto con 12 punti su 15, superando per spareggio tecnico il pisano Gianmarco Guarino e staccando di tre lunghezze un gruppo di cinque giocatori, fra i quali il livornese Gianluca Sozzi ha guadagnato il bronzo; a quota 9 insieme a Sozzi, fra gli altri, anche due allievi della scuola di scacchi di Livorno, Dario Frittelli e Raul Barbetti, al loro esordio assoluto.
Da rilevare che l’ASD Livorno scacchi, organizzatrice dell’evento, ha deciso di confermare il torneo nonostante la tragica alluvione che aveva colpito Livorno e in particolare il quartiere Montenero lo scorso 10 settembre, nella quale avevano perso la vita otto persone. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 47 giocatori, fra i quali un MI e due MF nell’open principale.
Risultati: http://vesus.org/festivals/xiiideg-festival-quotcitta039-di-livornoquot/
Classifiche finali
Open A: 1°-2° Passerotti, Esposti 13 punti su 15; 3° Vuelban 12; 4° Boschi 11; 5°-8° Isufaj, Calcagnile, Corso, Bindini 10; ecc.
Open B: 1°-2° Sanna, Guarino 12 punti su 15; 3°-7° Sozzi, Topaios, Frittelli, Nobili, Barbetti 9; ecc.