MS: on line il numero 909

E’ on line il numero 909 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – GERMANIA: CARLSEN ALLA GRENKE CLASSIC CON I “CANDIDATI” ARONIAN E CARUANA
2 – MOSCA (RUSSIA): MEMORIAL TAL, DUBOV DOMINA IL TORNEO DI QUALIFICAZIONE
3 – AARHUS (DANIMARCA): IL TEDESCO KOLLARS DOMINA IL TORNEO CHESS HOUSE GM
4 – RIO DE JANEIRO: ALEXANDER FIER SENZA RIVALI NEL CAMPIONATO BRASILIANO
5 – LEIDEN (OLANDA): ROBBY KEVLISHVILI LA SPUNTA NEL MEMORIAL DANIEL NOTEBOOM
6 – QUASI DUECENTO A PADOVA, IL CHIOGGIOTTO LODICI CAMPIONE REGIONALE VENETO

GERMANIA: CARLSEN ALLA GRENKE CLASSIC CON I “CANDIDATI” ARONIAN E CARUANA
Magnus Carlsen torna (quasi) subito all’azione. Dopo un periodo di relativo riposo che fa seguito al trionfo a Wijk aan Zee e al match di Fischer Random contro Hikaru Nakamura, alla fine del mese prossimo il campione del mondo parteciperà all’edizione 2018 della Grenke Chess Classic, in programma dal 31 marzo al 9 aprile nelle città tedesche di Karlsruhe e Baden-Baden. La competizione seguirà un altro evento di primissimo piano previsto sempre in Germania, a Berlino, dal 10 al 27 marzo, il torneo dei Candidati, del quale la Fide ha appena pubblicato gli abbinamenti sul proprio sito ufficiale (http://www.fide.com/).
Metà del parterre della Grenke sarà composta da giocatori della top ten mondiale: oltre a Carlsen ci saranno anche Maxime Vachier-Lagrave, Viswanathan Anand, Levon Aronian e Fabiano Caruana, questi ultimi impegnati anche nei Candidati. Gli altri partecipanti saranno il russo Nikita Vitiugov, l’azerbaigiano Arkadij Naiditsch (per lungo tempo portabandiera della Germania), la cinese Yifan Hou e i tedeschi Georg Meier e Matthias Bluebaum. Ai nastri di partenza ci saranno in pratica gli stessi otto giocatori che si affrontarono nel 2017, con l’aggiunta di Anand e Vitiugov. Quest’ultimo aveva vinto il Grenke Chess Open, che si terrà di nuovo in parallelo all’evento principale a Karlsruhe (29 marzo-2 aprile) e che al momento, fra i preiscritti, conta l’ungherese Richard Rapport, il cinese Hao Wang, l’uzbeco Rustam Kasimdzhanov, l’olandese Loek van Wely, il venezuelano Eduardo Iturrizaga e il lettone Alexei Shirov, solo per citare le teste di serie; in gara anche diversi azzurri, fra i quali spiccano il GM Alberto David e il MI Alessio Valsecchi, a caccia della terza e definitiva norma di grande maestro.
La Grenke Classic dello scorso anno, con soli otto giocatori, aveva registrato il trionfo di Aronian: il GM armeno aveva vinto con un turno di anticipo, staccando infine di una lunghezza e mezza Carlsen e Caruana. Quest’anno i primi tre turni (31 marzo-2 aprile) si terranno nella Schwarzwaldhalle a Karlsruhe; dopo un giorno di riposo, il torneo si trasferirà quindi al museo Kulturhaus LA8 di Baden-Baden per i restanti turni (4-9 aprile). Il controllo del tempo sarà di 100 minuti per 40 mosse, poi 50 minuti per 20 mosse seguite da 15 minuti per finire la partita, con un incremento di 30 secondi dalla prima mossa. Le offerte di patta non saranno consentite prima della quarantesima mossa.
Sito ufficiale: http://www.grenkechessclassic.de/en/

MOSCA (RUSSIA): MEMORIAL TAL, DUBOV DOMINA IL TORNEO DI QUALIFICAZIONE
Tutto pronto per l’undicesima edizione del Memorial Tal, che si disputerà al Museo dell’Impressionismo russo di Mosca dall’1 al 5 marzo. Il torneo, che si è giocato con cadenza annuale dal 2009 al 2014 per poi diventare biennale (2016 e ora 2018) avrà, come da tradizione, un parterre di tutto rispetto, con alcuni tra i più forti rappresentanti dell’artiglieria russa ai nastri di partenza. A Vladimir Kramnik, Alexander Grischuk, Peter Svidler, Sergey Karjakin, Ian Nepomniachtchi, vincitore dell’ultima edizione (giocata nel 2016), e Daniil Dubov, si aggiungeranno l’azerbaigiano Shakhriyar Mamedyarov (che aveva vinto nel 2014), lo statunitense Hikaru Nakamura, l’indiano Viswanathan Anand e l’israeliano Boris Gelfand, vincitore nel 2013.
L’unico “outsider” dell’evento, se così si può definire, sarà Dubov, che si è dovuto guadagnare la presenza vincendo un torneo quadrangolare di qualificazione. Il quadrangolare, che si è disputato il 18 febbraio, aveva cadenza di 15 minuti più 10 secondi per mossa e Dubov si è imposto in maniera perentoria con 5 punti su 6, superando i connazionali Maxim Matlakov e Grigoriy Oparin, secondi a 2,5, e Andrey Esipenko, quarto a 2.
La cerimonia di apertura del Memorial Tal si svolgerà il 1° marzo, mentre dal 2 al 4 si giocherà il rapid, seguito il 5 dal torneo blitz a cui prenderanno parte altri quattro giocatori.

AARHUS (DANIMARCA): IL TEDESCO KOLLARS DOMINA IL TORNEO CHESS HOUSE GM
Il GM tedesco Dmitrij Kollars ha dominato l’edizione 2018 dell’Aarhus Chess House (Danimarca), disputata dal 9 al 18 febbraio. Kollars si è imposto in solitaria e imbattuto con 7,5 punti su 9, staccando di un’intera lunghezza il GM russo Evgeny E. Vorobiov, favorito della vigilia, e il MI danese Jesper Sondergard Thybo, che hanno spartito il secondo posto a quota 6,5. Mentre Vorobiov ha portato a termine il torneo senza sconfitte, il danese è stato sconfitto all’ottavo turno dal MI olandese David Miedema, infine quarto a 5,5. Il GM lituano Aloyzas Kveiny, altro favorito della vigilia, non è andato oltre l’ottavo posto a quota 3,5, complice la tripletta di sconfitte subita dal quinto al settimo turno. Il MF danese Jonas Bierre, partito con un incoraggiante 2 su 4, ha dovuto lasciare il torneo prima del quinto turno. La competizione aveva un rating medio di 2418 (7ª categoria Fide).
Sito ufficiale: http://www.chesshouse.dk/
Classifica finale: 1° Kollars 7,5 punti su 9; 2°-3° Vorobiov, Thybo 6,5; 4° Miedema 5,5; 5° Teply 4,5; 6° Matthiesen 4; 7°-8° Olsen, Kveinys 3,5; 9° Bjerre 2; 10° Thogersen 1,5

RIO DE JANEIRO: ALEXANDER FIER SENZA RIVALI NEL CAMPIONATO BRASILIANO
Il GM Alexander Fier ha conquistato il titolo di campione brasiliano, vincendo il torneo a eliminazione diretta disputato a Rio de Janeiro (Brasile) dal 6 al 15 febbraio. Fier si è fatto strada verso la finale sconfiggendo per 2-0 Tiago Garrido Abrantes al primo turno e il MF Luismar Brito al secondo, trovandosi poi ad affrontare il MI Luis Paulo Supi in semifinale. Qui, dopo una patta nella prima partita, Fier si è aggiudicato la seconda, staccando il biglietto per la finale. Ad attenderlo, dall’altro c’era il GM Krikor Sevag Mekhitarian, che dal canto proprio aveva superato Marcelo Wanderley Bouwman, il GM Everaldo Matsuura e il GM Henrique Mecking, favorito della vigilia e mito vivente dello scacchismo carioca con i suoi 66 anni (nel 1977 era arrivato a essere il numero tre al mondo alle spalle di Karpov e Korchnoj). Nella finale, Fier è partito, vincendo le prime due partite e pareggiando l’ultima, agguantando il suo secondo titolo dopo quello del 2005.
Risultati: http://chess-results.com/tnr330318.aspx

LEIDEN (OLANDA): ROBBY KEVLISHVILI LA SPUNTA NEL MEMORIAL DANIEL NOTEBOOM
Il MI olandese Robby Kevlishvili ha vinto la 78ª edizione del torneo intitolato a Daniel Noteboom, disputata dal 16 al 18 febbraio a Leiden, in Olanda. Noteboom fu una giovane promessa dei Paesi Bassi e scomparve a soli 21 anni, nel 1931, a causa di una polmonite fulminante. Kevlishvili, numero sei di tabellone, ha concluso imbattuto in vetta con 5 punti su 6, ma si è aggiudicato il primo posto solo per spareggio tecnico nei confronti di altri tre giocatori: i connazionali GM Benjamin Bok (favorito della vigilia) e GM Roeland Pruijssers e il GM bulgaro Petar Arnaudov. A mezza lunghezza dal quartetto di vertice hanno chiuso il GM bosniaco Predrag Nikolic, numero due di tabellone, e il sorprendente maestro Joost Heltzel, che ha fermato proprio Nikolic sul pari all’ultimo turno. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 293 giocatori divisi in tre gruppi, fra i quali cinque GM, tre MI e nove MF nell’open principale.
Sito ufficiale: http://www.lsg-leiden.nl/noteboom/
Classifica finale: 1°-4° Kevlishvili, Bok, Arnaudov, Pruijssers 5 punti su 6; 5°-6° Nikolic, Heltzel 4,5; 7°-23° Ducarmon, Meegen, van der Werf, Zwirs, Kollen, Kerstens, Ketel, Brouwer, Lenaerts, Oudewaal, Wissen, Bekker, Ratsma, Bakker, Bekedam, Velden, Dael 4; ecc.

QUASI DUECENTO A PADOVA, IL CHIOGGIOTTO LODICI CAMPIONE REGIONALE VENETO
È stato come sempre un evento di buon livello il campionato regionale open del Veneto, disputato quest’anno dal 16 al 18 febbraio a Padova in concomitanza con il tradizionale torneo del Santo. Ai nastri di partenza del campionato si sono presentati 66 giocatori, fra i quali tre MI e nove MF, e a conquistare il titolo, come da pronostico, è stato il MI Lorenzo Lodici, che spegnerà le 18 candeline il prossimo 17 aprile. Il giovane chioggiotto, campione italiano U20 in carica, ha concluso solitario in vetta con 4,5 punti su 5, pareggiando solo all’ultimo turno con il MF bellunese Alberto Barp; secondi a quota 4, in ordine di spareggio tecnico, si sono classificati il MF bolognese Giulio Calavalle, il MF trentino Francesco Seresin, il già citato Barp (secondo fra i veneti), i MF romani Desirée ed Edoardo Di Benedetto e il CM padovano Andrea Simonetto (terzo veneto). Non è invece andato oltre l’undicesimo posto nel gruppo a 3,5 il MI bolognese Artem Gilevych, numero due di tabellone, che ha esordito con due inattese patte e non è riuscito a recuperare sufficiente terreno.
Piuttosto affollato il torneo del Santo, cui hanno preso parte in totale 132 giocatori divisi in quattro gruppi. Nell’open A il CM vicentino Giuseppe De Napoli ha chiuso al comando imbattuto con 4 punti su 5, superando per spareggio tecnico il CM padovano Massimo Carini e staccando di mezza lunghezza il sassarese Yuri Sanna. Sei giocatori hanno chiuso a quota 4 su 5 nell’open B e lo spareggio ha premiato il CM trentino Giovanni Dallaglio, che ha superato il barese Christian Carlà, il trevigiano Dante Tomio, il veneziano Samuel Toniolo (classe 2004) e i padovani Fabrizio Sinato e Marco Pierrat. Il romano Giuseppe Tomassetti ha dominato l’open C, imponendosi in solitaria con 4,5 su 5; secondi a 4 il trevigiano Pietro Moretto (classe 2002), la monzese Giulia Sala (campionessa italiana U10) e il reggiano Fabio Setti. Altra “ammucchiata” in vetta con 4 su 5, infine, nell’open D: qui l’esordiente Mattia Piva l’ha spuntata su Emilio Urbinati (Rimini), Ettore Bosi (Ferrara), Edoardo Giraldi (Vicenza), Sofia Benini (Ferrara), Stefano Lucchetta (Treviso) e Dario Brini (Bologna).
Risultati: http://vesus.org/festivals/torneo-del-santo-padova/
Classifiche finali
Campionato regionale: 1° Lodici 4,5 punti su 5; 2°-7° Calavalle, Seresin, Barp, D. Di Benedetto, E. Di Benedetto, An. Simonetto 4; 8°-17° Vancini, Al. Simonetto, Bonadè, Gilevych, Zenari, Malfagia, Bettalli, L. Loiacono, Gallana, S. Scarpa 3,5; ecc.
Open A: 1°-2° De Napoli, Carini 4 punti su 5; 3° Sanna 3,5; 4° Giuriato 3; ecc.
Open B: 1°-6° Dallaglio, Carlà, Tomio, Toniolo, Sinato, Pierrat 4 punti su 5; 7°-9° Grimaldi, Petrosino, Marani 3,5; ecc.
Open C: 1° Tomassetti 4,5 punti su 5; 2°-4° Moretto, Sala, Setti 4; 5°-7ª L. Tonon, Grudina, Cortese 3,5; ecc.
Open D: 1°-7° Piva, Urbinati, Bosi, Giraldi, Benini, Lucchetta, Brini 4 punti su 5; 8°-10° Arandjelovic, Minelli, Giuroescu 3,5; ecc.