MS: on line il numero 920

E’ on line il numero 920 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – MONDIALE DONNE: JU BATTE TAN 5,5-4,5 ED È LA 17ª CAMPIONESSA DELLA STORIA
2 – ADDIO AL RUSSO EVGENIJ VASIUKOV, ILLUSTRE “SPALLA” DEI COLOSSI SOVIETICI
3 – SARAJEVO: IL TURCO EMRE CAN PRIMO ALLO SPRINT FINALE NELL’OPEN BOSNA
4 – TROFEO SCACCHI SCUOLA ANCORA RECORD: PIÙ DI 1700 STUDENTI A MONTESILVANO
5 – BUDAPEST (UNGHERIA): L’INDIANO AKSHAT LA SPUNTA NEL TORNEO FIRST SATURDAY
6 – VARESE: IL FILIPPINO VUELBAN A PUNTEGGIO PIENO NEL MEMORIAL MONDINI

MONDIALE DONNE: JU BATTE TAN 5,5-4,5 ED È LA 17ª CAMPIONESSA DELLA STORIA
Wenjun Ju è la nuova campionessa del mondo femminile. La 27enne cinese ha sconfitto 5,5-4,5 la coetanea, connazionale e amica Zhongyi Tan nel match disputato dal 3 al 19 maggio in Cina, metà a Shanghai (città natale della stessa Ju) e metà a Chongging (città natale di Tan). Dopo aver concluso sul 3,5-1,5 al giro di boa, la neo-campionessa ha perso la sesta partita, ma si è assicurata il titolo pareggiando le quattro rimanenti, nelle quali, a dirla tutta, ha sciupato più di un’occasione per ottenere un successo più ampio. Sta di fatto che le patte sono state sufficienti per consentirle di conquistare la corona e diventare la diciassettesima campionessa mondiale femminile nella storia, nonché la sesta cinese a sedere sul trono dal 1991 a oggi dopo Jun Xie (1991–1996, 1999-2001), Chen Zhu (2001–2004), Yuhua Xu (2006–2008), Yifan Hou (2010–2012, 2013-2015, 2016-2017) e Tan (2017-2018).
C’è tuttavia la possibilità che Ju, attuale numero due della graduatoria Fide fra le donne, stabilisca un record poco invidiabile: potrebbe infatti diventare la campionessa del mondo in carica per il più breve arco di tempo nella storia degli scacchi. Il match “made in China” infatti è svolto disputato più tardi di quanto inizialmente previsto e il prossimo campionato del mondo, a eliminazione diretta, è in programma già il prossimo novembre a Khanty-Mansiysk, in Siberia (Russia).
È per questo sempre più difficile difficile non solidarizzare con un’altra cinese, la già citata Hou, tuttora la giocatrice più quotata al mondo, che abbandonò definitivamente il ciclo del campionato del mondo femminile a maggio 2016, in aperta polemica con la Fide per il format dell’evento. Hou aveva proposto che il ciclo femminile fosse più simile a quello assoluto: quest’ultimo, infatti, dopo una serie di tornei di qualificazione, prevede sempre un match fra il detentore del titolo e il suo sfidante; fra le donne, invece, la regina deve difendere il titolo alternativamente in un match (come quello appena disputato) e in un torneo a eliminazione diretta con 64 partecipanti, che spesso rappresenta una vera e propria lotteria, dato che molte sfide vengono decise da spareggi a cadenza veloce, dove gli errori si sprecano.
Il match aveva un montepremi di 200.000 euro (il 60% è andato alla vincitrice e il 40% alla perdente) e ha rappresentato la terza sfida fra due giocatrici cinesi per il titolo mondiale femminile: la prima fu tra Jun Xie e Kanying Qin nel 2000, cui seguì, dieci anni dopo, quella fra l’allora sedicenne Hou e Lufei Ruan.
Sito ufficiale: http://china2018.fide.com/

ADDIO AL RUSSO EVGENIJ VASIUKOV, ILLUSTRE “SPALLA” DEI COLOSSI SOVIETICI
Se n’è andato uno dei giocatori più noti dello scacchismo sovietico della seconda metà del ventesimo secolo. Evgenij Andreyevich Vasiukov, grande maestro e specialista nel gioco veloce, si è spento il 10 maggio all’età di 85 anni in un ospedale di Mosca.
Vasiukov era nato il 5 marzo 1933 a Mosca e durante la seconda guerra mondiale, quando aveva otto anni, fu costretto a spostarsi con la famiglia a Tula; suo padre morì nella battaglia di Kursk.
Non finì la scuola e all’età di 15 anni venne contagiato dalla “febbre degli scacchi”, che non lo abbandonò mai. Sette anni dopo aver appreso le regole del gioco, nel 1955, vinse il suo primo campionato cittadino di Mosca davanti a Salo Flohr, Viacheslav Ragozin e Andor Lilienthal; avrebbe vinto il torneo altre cinque volte, nel 1958, 1960, 1962, 1972 e 1978.
Vasiukov divenne maestro dello sport dell’URSS nel 1954 e conseguì il titolo di maestro internazionale nel 1958. Nel 1961 divenne infine grande maestro, dopo aver vinto l’open di Belgrado (in solitaria) e il torneo internazionale di Mosca (alla pari con Smyslov) quello stesso anno. Vinse inoltre due volte il Mondiale studentesco, nel 1955 (Lione, Francia) e nel 1956 (Uppsala, Svezia).
Non fu mai allo stesso livello di giocatori come Efim Geller, Viktor Korchnoj, Tigran Petrosian o Leonid Stein, ma comunque tutti lo consideravano un giocatore molto forte. Raggiunse la finale del campionato sovietico (poi russo) non meno di 13 volte tra il 1959 e il 1996; i suoi migliori risultati furono un quarto posto ex aequo nel 1961 (dietro Spassky, Polugaevsky e Bronsten) e un terzo posto ex aequo a Kharkiv 1967 (dietro Tal e Polugaevsky).
Vasiukov vinse oltre 50 tornei, tra i quali Polanica Zdroj 1965, Reykjavik 1968 (ex aequo con Taimanov), Skopje 1970 (ancora ex aequo con Taimanov), Manila 1974 (la sua migliore prestazione in carriera), Zalaegerszeg 1977, Dnepropetrovsk 1980, Mosca (torneo B) 1986, Atene 1987, Budapest 1989, e Graested 1990.
In età avanzata vinse il Mondiale over 60 nel 1995 a Bad Liebenzell, in Germania, e anche dopo il suo ottantesimo compleanno nel 2013 continuò a essere un giocatore attivo, che solitamente si poteva trovare fra i partecipanti ai tornei blitz o senior a Mosca; fu uno specialista del blitz e vinse il campionato lampo di Mosca otto volte.
Come teorico anche molte idee di apertura originali, lavorando inoltre come secondo per un numero impressionante di grandi maestri, tra cui Viktor Korchnoj, Mark Taimanov, David Bronstein, Efim Geller e Anatoly Karpov (durante il suo match del 1978 contro Korchnoj e i suoi match con Kasparov nel 1984 e 1985).
Vasiukov fu anche un istruttore, per esempio della squadra studentesca sovietica e di diverse squadre nazionali e olimpiche, e un commentatore popolare, ad esempio durante alcuni dei successivi match Karpov-Kasparov; scrisse diversi libri e molti articoli, tanto che nel 1995 vinse un “Oscar degli scacchi” per i suoi scritti.
In una fase avanzata della sua vita, Vasiukov ebbe un certo numero di incarichi ufficiali, come quello di vicepresidente della Federazione degli scacchi di Mosca. Dal 2003 fu a capo della “Veterans Commission” della Federazione russa; in questo ruolo, diede impulso allo sviluppo degli scacchi fra i veterani in Russia, organizzando cinque o sei tornei all’anno.

SARAJEVO: IL TURCO EMRE CAN PRIMO ALLO SPRINT FINALE NELL’OPEN BOSNA
Il GM turco Emre Can si è aggiudicato la 48ª edizione del torneo open internazionale Bosna, disputata a Sarajevo dal 5 all’11 maggio. Can, numero cinque di tabellone, si è imposto in solitaria e imbattuto con 7,5 punti su 9, staccando di mezza lunghezza i suoi avversari più diretti, ovvero il GM russo Alexandr Predke, il GM croato Zdenko Kozul e il GM turco Mustafa Yilmaz. Decisivo si è rivelato l’ottavo e penultimo turno, prima del quale Kozul e il MI serbo Velimir Ivic conducevano a quota 6; i due sono stati sconfitti rispettivamente da Yilmaz, favorito della vigilia, e da Can, cedendo la vetta a questi ultimi e a Predke. Nella partita conclusiva Can ha poi sconfitto il GM croato Ante Bkric, mentre Yilmaz e Predke hanno pattato lo scontro diretto, venendo raggiunti da Kozul. Alla competizione hanno preso parte 135 giocatori, provenienti da diciotto Paesi diversi, tra cui quindici grandi maestri e quattordici maestri internazionali.
Risultati: http://chess-results.com/tnr328790.aspx
Classifica finale: 1° Can 7,5 punti su 9; 2°-4° Predke, Kozul, Yilmaz 7; 5°-11° Djukic, Ivic, Cvitan, Kadric, Fier, Sadikhov, Radovanovic 6,5; ecc.

TROFEO SCACCHI SCUOLA ANCORA RECORD: PIÙ DI 1700 STUDENTI A MONTESILVANO
Il Trofeo Scacchi Scuola supera di nuovo se stesso. L’edizione 2018, ospitata come lo scorso anno al Pala Dean Martin di Montesilvano (Pescara), ha raccolto ai nastri di partenza 1724 giocatori di entrambi i sessi fra gli 8 e i 19 anni, infrangendo il record di 1616 stabilito solamente lo scorso anno. Ai nastri di partenza c’erano in totale 356 squadre (di cui 150 totalmente femminili) in rappresentanza delle scuole di tutta Italia (assente solo la Liguria), distribuite in cinque gruppi, a propria volta divisi in girone misto e femminile: Superiori Juniores (61), Superiori Allievi (79), Secondarie di Primo grado Cadetti (72), Secondarie di Primo grado Ragazzi (65) e Primarie (79).
Le regioni del Centro si sono confermate, sia pure di misura, ai vertici del movimento giovanile italiano, vincendo il maggior numero di medaglie (12 su 30), anche se il Nord ha conquistato più titoli (quattro, contro i tre di Centro e Sud): a chiudere in vetta alla classifica per regioni è stato il Lazio, con le Marche in terza posizione ex aequo con il Veneto; la Campania si è invece aggiudicata l’argento, con Lombardia e Piemonte al quinto e sesto posto.
Nel dettaglio: hanno vinto lo scientifico “Cafiero” di Barletta (misto) e lo scientifico “Jucci” di Rieti (femminile) fra gli Juniores, l’istituto Einaudi-Scarpa di Montebelluna (misto) e lo scientifico “Roiti” di Ferrara (femminile) negli Allievi, l’Istituto Comprensivo 2 di Montebelluna (misto) e l’Istituto Comprensivo Via Mar dei Caraibi (femminile) fra i Cadetti, l’Istituto Comprensivo di Sorrento (misto) e l’Istituto Paritario Cor Jesu (femminile) fra i Ragazzi, la Scuola Paritaria Infanzia lieta di Cagliari (misto) e l’Istituto Comprensivo Natalucci di Ancona (femminile) nelle Primarie.
Quanto ai risultati individuali, sono ventisette gli studenti che hanno chiuso a punteggio pieno giocando tutte e sette le partite in programma: il bergamasco Davide Filice (LS Mascheroni), il pescarese Dario Marvulli (LS G. Galilei), il barlettano Angelo Raffaele Cafagna (LS Cafiero) e il pistoiese Michelangelo Bambi (LC Salutati) fra gli Juniores; il trevigiano Antonio Loiacono (IIS Einaudi-Scarpa), le ferraresi Lara Scagliarini, Anna Dentale e Matilde Calabri (LS Roiti), le biellesi Maria Palma e Ilaria Gnata (LS Avogadro), la ferrarese Elettra Bosi (LS Carducci), la bolzanina Nicole Samantha Paparella (LC Carducci), la vicentina Lucia Evilio (ITC Piovene) e la barlettana Francesca Pia Mascolo (LS Cafiero) fra gli Allievi; il torinese Matteo Gatti (IC Paradiso) e la maceratese Noemi Sofia Cerasuolo (IC Sant’Agostino) fra i Cadetti; il bolzanino Niccolò Casadio (IC Appiano), il modenese Daniele Lugli (IC Soliera), la milanese Asia Brambilla (ICS M. Hack), la trevigiana Anna Gomirato (IC Montalcini), le milanesi Elisa Radeanu ed Eleonora Oliva (IP Cor Jesu) fra i Ragazzi; il trevigiano Lorenzo Candian (IC Asolo), il torinese Giulio Agresta (DD Pellico), la romana Sharon Glover (IC Frascati) e le anconetane Chiara Bolognini ed Emma Gaggiotti (IC Natalucci) fra le Primarie.
Il Trofeo è stato organizzato dalla Federscacchi in collaborazione con il Miur e il Coni Abruzzo, con la direzione tecnica dell’Accademia Internazionale di Roberto Mogranzini e Martha Fierro. «Il successo di questa manifestazione è dovuto alla collaborazione tra diverse realtà: le strutture ricettive, l’Amministrazione comunale, il mondo della scuola e la Federazione Scacchistica Italiana», ha dichiarato Mogranzini; «Il risultato numericamente impressionante della partecipazione a Montesilvano è particolarmente importante in un’ottica di promozione del turismo legato agli scacchi. Oggi possiamo affermare che Montesilvano è la capitale degli scacchi in Italia».
Sito ufficiale: http://www.fideacademy.com/trofeo-scacchi-scuola/
Il podio dei campionati
Juniores misto: 1ª LS Cafiero (Barletta); 2ª ITCG Corridoni (Civitanova Marche); 3ª LN Copernico (Udine)
Juniores femminile: 1ª LSS Jucci (Rieti); 2ª LSG Salvemini (Sorrento); 3ª LS Cartesio (Triggiano BA)
Allievi misto: 1ª IIS Einaudi-Scarpa (Montebelluna TV); 2ª LSS Jucci (Rieti); 3ª LSS Federigo Enriques (Roma)
Allievi femminile: 1ª LS Roiti (Ferrara); 2ª LSG Salvemini (Sorrento); 3ª ITC Piovene Vicenza
Cadetti misto: 1ª IC Montebelluna 2; 2ª IC Largo Dino Buzzati (Roma); 3ª IC Jona (Asti)
Cadetti femminile: 1ª IC Via Mar dei Caraibi (Roma); 2ª IC Pasquini (Massa e Cozzile); 3ª IC Chiarini-De Lollis (Chieti)
Ragazzi misto: 1ª IC Sorrento; 2ª SP Salesiani don Bosco (Cagliari); 3ª IC Cambiano (Pecetto Torinese)
Ragazzi femminile: 1ª IP Cor Jesu (Milano); 2ª ICS Margherita Hack (Cernusco sul Naviglio); 3ª IC Cambiano (Pecetto Torinese)
Primarie misto: 1ª SPS Infanzia lieta (Cagliari); 2ª IC Frascati 1; 3ª IC Natalucci PM1 (Ancona)
Primarie femminile: 1ª IC Natalucci 1F (Ancona); 2ª IC Spallanzani (Venezia Mestre); 3ª DD Amiternum (L’Aquila)

BUDAPEST (UNGHERIA): L’INDIANO AKSHAT LA SPUNTA NEL TORNEO FIRST SATURDAY
Il MI indiano Khamparia Akshat ha vinto al fotofinish l’edizione di maggio del tradizionale torneo First Saturday, disputata a Budapest (Ungheria) dal 5 al 15 del mese. Akshat è salito sul primo gradino del podio dopo aver superato per spareggio tecnico il cinese Yifa Zuo e il MI irlandese Alex Astaneh Lopez che, come lui, avevano totalizzato 5,5 punti su 9. Si è, invece, piazzato quarto (sesto per spareggio tecnico) a quota 5 il GM ceco Vojtech Plat, che partiva come favorito della vigilia, ma è stato rallentato nella corsa al podio da troppi pareggi. La competizione aveva un rating medio di 2391.
Nessuna sorpresa, o quasi, nel gruppo MI, dove il MF cinese Shunkai Peng, numero uno di tabellone, si è piazzato primo dopo aver superato per spareggio tecnico il MF ucraino Nazar Ustianovich, il MI ungherese Nhat Minh To e il MF inglese Mark Lyell, dopo che tutti e quattro avevano totalizzato 5,5 punti su 9.
Risultati: http://chess-results.com/tnr351246.aspx
Classifica finale: 1°-3° Akshat, Zuo, Astaneh 5,5 punti su 9; 4°-6° Ilincic, Gasanov, Plat 5; 7° Li 4,5; 8° Nguyen Van 4; 9° Rodriguez Lopez 3; 10° Thorsteinsson 2

VARESE: IL FILIPPINO VUELBAN A PUNTEGGIO PIENO NEL MEMORIAL MONDINI
Il MI filippino Virgilio Vuelban ha dominato la prima edizione del torneo in memorial di Francesco Mondini, disputata a Cocquio Trevisago (Varese) dall’11 al 13 maggio e organizzata dal locale circolo “Esteban Canal”. Mondini, figura di riferimento per lo scacchismo giovanile in Lombardia (e non solo) e a lungo vicepresidente del comitato regionale, era venuto a mancare il 14 dicembre 2016.
Vuelban, che partiva con il numero tre di tabellone, si è imposto in solitaria a punteggio pieno con 5 punti su 5, vincendo anche con i più quotati MF Simone Medici (Svizzera) e MI Renzo Mantovani (Varese), favorito della vigilia. Medici è salito sul secondo gradino del podio a quota 4, mentre il varesotto Diego De Palma si è piazzato terzo a 3,5; solo quarto alla guida del gruppo a 3 Mantovani, rallentato nella corsa al podio anche dalla sconfitta subita al terzo turno ad opera del già citato Medici. Alla manifestazione hanno preso parte 24 giocatori, tra cui due maestri internazionali e un maestro Fide.
Risultati: http://vesus.org/tournaments/1deg-memorial-francesco-mondini/
Classifica finale: 1° Vuelban 5 punti su 5; 2° Medici 4; 3° De Palma 3,5; 4°-9° Mantovani, Giovannini, Malcagni, Rodolfo Masera, Barrera, D’Aulisa 3; ecc.