E’ on line il numero 937 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – ARCO DI TRENTO: DOMINA L’UNGHERESE LIZAK, NORMA MI PER ANDREA FAVALORO
2 – SAINT LOUIS (USA): ALEKSEY DREEV SI IMPONE NELLA CLASSICA D’AUTUNNO
3 – AJACCIO (FRANCIA): IL RUSSO MATLAKOV SU TUTTI NEL CORSICA MASTERS
4 – GOA (INDIA): L’IRANIANO POUYA IDANI PRIMO IN SOLITARIA NELL’OPEN
5 – SHANGHAI (CINA): LALITH LA SPUNTA PER SPAREGGIO TECNICO NELL’OPEN
6 – BHUBANESWAR: L’INDIA VINCE PER LA PRIMA VOLTA IL SUMMIT CON LA CINA
ARCO DI TRENTO: DOMINA L’UNGHERESE LIZAK, NORMA MI PER ANDREA FAVALORO
I giocatori ungheresi hanno fatto la parte del leone nella 40ª edizione del Festival internazionale di Arco di Trento, disputata dal 13 al 21 ottobre. A vincere l’open A, solitario e imbattuto con 7,5 punti su 9, è stato il 27enne MI Peter Lizak, numero quattro di tabellone, mentre il suo connazionale MI Bela Molnar si è piazzato terzo a 7, superato solo per spareggio tecnico dal GM spagnolo Jaime Santos Latasa, con cui aveva subito la sua unica sconfitta al quinto turno. Lizak è partito a razzo con 4 su 4 e, dopo due pareggi, ha conquistato la vetta solitaria della classifica al settimo turno sconfiggendo il GM ucraino Oleg Romanishin, per poi conservarla fino alla fine.
Ma non è tutto: altri due magiari sono stati grandi protagonisti ad Arco, ovvero il GM Csaba Horvath e il tredicenne non titolato Endre Csiki, rispettivamente quarto e settimo a quota 6,5. Se il piazzamento di Horvath, terzo in ordine di rating e ormai abitudinario dei tornei nostrani, è stato tuttavia lievemente al di sotto delle aspettative, davvero sorprendente è stato quello di Csiki: Elo 2156, il giovane ungherese non ha perso una sola partita e ha guadagnato la bellezza di 117 punti Elo, sfiorando la norma MI.
È invece riuscito a centrare l’obiettivo della norma il migliore fra gli azzurri in gara, ovvero il ventenne maestro messinese Andrea Favaloro: decimo sempre a 6,5, ha fra l’altro pareggiato con Horvath e altri due GM, Romanishin e il russo Nikita Petrov. Proprio quest’ultimo, vincitore delle due passate edizioni dell’evento, quest’anno partiva come favorito della vigilia, ma è stato rallentato da troppi pareggi (cinque in tutto, dei quali tre consecutivi negli ultimi turni) e si è dovuto accontentare del nono posto, anche lui a 6,5. Nel folto gruppo a 6,5, oltre ai già menzionati, hanno chiuso anche il MI statunitense Justin Sarkar, il MI tedesco Frank Zeller, Romanishin, il GM russo Igor Naumkin, il MF romano Edoardo Di Benedetto, il MI parmense Paolo Vezzosi, il MF palermitano Michel Bifulco e il maestro trentino Massimo Zucchelli. Quest’anno il premio “Stuart Wagman” per la partita più bella del torneo di Arco è andato a Molnar per la sua vittoria al 7° turno contro Naumkin.
Nel torneo B (Elo < 1700) il quattordicenne trentino Krenar Arifi, malgrado un ko conclusivo, si è imposto a sorpresa in solitaria con 6 punti su 8, staccando di mezza lunghezza un gruppo di cinque giocatori, fra i quali il conterraneo Filippo Lombardo (2°) e il tunisino Dhia Mohamed Ali Ben (3°), favorito della vigilia.
Alla manifestazione hanno preso parte in totale 174 giocatori in rappresentanza di diciotto Paesi, fra i quali cinque GM e sei MI nell’open principale (aperto a tutti). A margine dell’evento, il 10 ottobre, è stato disputato anche un torneo blitz, nel quale il MI milanese Angelo Damia si è imposto con 8 punti su 9, staccando di una lunghezza il già citato Sarkar e il MF veronese Valerio Luciani. Il festival è stato organizzato come sempre dal comitato “Arco World chess” con a capo Cristina Pernici Rigo; capo arbitro il bolzanino Gerhard Bertagnolli.
Risultati: http://chess-results.com/tnr366331.aspx
Classifiche finali
Open A: 1° Lizak 7,5 punti su 9; 2°-3° Santos Latasa, Molnar 7; 4°-15° Cs. Horvath, Sarkar, Zeller, Csiki, Romanishin, Petrov, Favaloro, Naumkin, E. Di Benedetto, Vezzosi, Bifulco, Zucchelli 6,5; ecc.
Open B: 1° Arifi 6 punti su 8; 2°-6° Lombardo, Ben, Calabrese, Martinez, Vanzan 5,5; 7°-8° Grossi, Sbalchiero 5; ecc.
SAINT LOUIS (USA): ALEKSEY DREEV SI IMPONE NELLA CLASSICA D’AUTUNNO
Il GM russo Aleksey Dreev ha vinto l’edizione 2018 della “Classica d’autunno di Saint Louis” (Usa), disputata dal 10 al 18 ottobre. Dreev, numero sette di tabellone, è rimasto in vetta dal primo all’ultimo turno, concludendo infine solitario e imbattuto con 6,5 punti su 9 e staccando di una lunghezza il GM cubano Lazaro Bruzon, che, partito con 1 su 3 (e una sconfitta iniziale col vincitore), ha recuperato terreno nella seconda parte del torneo. Sul terzo gradino del podio a quota 5 è salito il GM ucraino Yuriy Kuzubov, che ha superato per spareggio tecnico il GM statunitense Aleksandr Lenderman. Quinti a 4,5 hanno chiuso altri due giocatori di casa: il GM Varuzhan Akobian e il GM Ray Robson, favorito della vigilia. La competizione aveva un rating medio di 2653 (17ª categoria Fide).
Nel torneo B (media Elo 2498) il GM armeno Hovhannes Gabuzyan, numero uno di tabellone, si è imposto in solitaria con 7 punti su 9, staccando di ben due lunghezze i GM statunitensi Elshan Moradiabadi e Steven Zierk e il GM indiano Jayaram Ashwin.
Sito ufficiale: https://www.uschesschamps.com/
Classifica finale torneo A: 1° Dreev 6,5 punti su 9; 2° Bruzon 5,5; 3°-4° Kuzubov, Lenderman 5; 5°-6° Akobian, Robson 4,5; 7°-8° Hammer, E. Hansen 4; 9° Sethuraman 3,5; 10° Swiercz 2,5
Classifica finale torneo B: 1° Gabuzyan 7 punti su 9; 2°-4° Moradiabadi, Zierk, Ashwin 5; 5° Azarov 4,5; 6°-8° Holt, Chandra, Boros 4; 9° Jacobson 3,5; 10° Yoo 3
AJACCIO (FRANCIA): IL RUSSO MATLAKOV SU TUTTI NEL CORSICA MASTERS
Il GM russo Maxim Matlakov si è aggiudicato la 22ª edizione del Corsica Masters, competizione a cadenza rapid disputata dal 20 al 24 ottobre. Matlakov ha superato il beniamino di casa GM Maxime Lagarde nella finale dell’evento, ospitata al Palazzo dei Congressi di Ajaccio, mentre la prima parte delle eliminatorie, come pure un precedente torneo di qualificazione, aveva avuto luogo a Bastia. L’evento era appunto diviso in due parti: il 20 e 21 ottobre si è svolto un torneo che metteva in palio sedici posti per la fase ko, l’open Oscaro. Qui un altro russo, il GM Alexander Motylev, si è imposto imbattuto e in solitaria con 7,5 punti su 9, staccando di mezza lunghezza il connazionale Lagarde, il numero due francese Etienne Bacrot, Matlakov e il GM croato Ivan Saric; ottavo nel gruppo a 6,5 si è piazzato il favorito GM ucraino Vladimir Onischuk (Elo rapid 2759), che ha centrato la qualificazione insieme ai connazionali GM Alexander Zubov e Alexander Moiseenko e al GM russo Alexey Dreev fra gli altri. Niente da fare per gli azzurri: fra i dodici in gara (su 140 giocatori) i migliori piazzamenti li hanno ottenuti il MF oristanese Francesco Sonis e il MI leccese Pierluigi Piscopo, 32° e 33° a 5,5.
La seconda fase era a eliminazione diretta e qui Matlakov ha eliminato nell’ordine Bacrot (2-1 all’Armageddon), Moiseenko (1,5-0,5) e Onischuk (1,5-0,5) lungo il cammino per la finale, mentre Lagarde ha avuto la meglio su Motylev (2-0), Iturrizaga (1,5-0,5) e Zubov (2-1 all’Armageddon). Nella sfida per il primo posto il russo ha vinto entrambe le partite, aggiudicandosi per la prima volta l’evento. Il Corsica Masters faceva parte dell’annuale festival Circuito di Corsica, che includeva un torneo speciale per ragazzi e un open blitz. Notevole il montepremi complessivo: 85.000 euro.
Sito ufficiale: http://www.corse-echecs.com/
Classifica finale open: 1° Motylev 7,5 punti su 9; 2°-5° Lagarde, Bacrot, Matlakov, Saric 7; 6°-18° Moiseenko, Moussard, V. Onischuk, Kovalenko, Dreev, Smirin, Zubov, Fedorchuk, Iturrizaga, Predojevic, Dimitrov, Gareyev, Gharamian 6,5; ecc.
GOA (INDIA): L’IRANIANO POUYA IDANI PRIMO IN SOLITARIA NELL’OPEN
Il GM iraniano Pouya Idani si è aggiudicato la prima edizione dell’open di Goa (India), disputata dal 13 al 20 ottobre. Idani, numero cinque di tabellone, si è imposto in solitaria e imbattuto con 8,5 punti su 10, collezionando cinque vittorie consecutive nei primi cinque turni, per poi rallentare la sua corsa, amministrando il vantaggio sugli inseguitori. Sul secondo gradino del podio è salito il GM armeno Levon Babujian, che ha chiuso a quota 8 superando per spareggio tecnico i GM Deepan Chakkravarthy (India), Samvel Ter-Sahakyan (Armenia), Sergey Kasparov (Bielorussia) e il non titolato V S Raahul (India).
Solo 24° (25° per spareggio tecnico) il GM ucraino Martyn Kravtsiv, che partiva come favorito della vigilia, rallentato nella corsa al podio dalle tre sconfitte riportate al quinto, sesto e decimo turno rispettivamente con il già citato Babujian, con il MF indiano Ankit Gaiwa e Deepan. All’open principale hanno preso parte 288 giocatori, provenienti da diciotto Paesi diversi, tra cui ventidue GM e ventisei MI.
Risultati: http://chess-results.com/tnr383898.aspx
Classifica finale: 1° Idani 8,5 punti su 10; 2°-6° Babujian, Deepan, Ter-Sahakyan, Kasparov, Raahul 8; 7°-13° Das, Amonatov, Predke, Karthik, Akash, Tukhaev, Rathnakaran 7,5; ecc.
SHANGHAI (CINA): LALITH LA SPUNTA PER SPAREGGIO TECNICO NELL’OPEN
Il GM indiano Babu Lalith ha vinto al fotofinish l’edizione 2018 dell’open di Shanghai (Cina), disputata dal 14 al 22 ottobre. Lalith, numero sei di tabellone, si è piazzato al primo posto imbattuto dopo aver superato per spareggio tecnico i MI cinesi Di Li e Changren Dai che, come lui, avevano totalizzato 7 punti su 9. I tre hanno pareggiato gli scontri diretti: Lalith e Di si sono incontrati al quinto turno, Li e Dai al settimo e Lalith e Dai al nono. A un passo dalla zona podio ha concluso il GM russo Vadim Zvjaginsev, favorito della vigilia, rallentato nella corsa al primo posto da troppi pareggi, ben cinque, finendo per doversi accontentare del quarto posto a quota 6,5. Al torneo hanno preso parte 55 giocatori, provenienti da sei paesi diversi, tra cui sei grandi maestri e due maestri internazionali.
Risultati: http://chess-results.com/tnr384408.aspx?lan=16&art=0
Classifica finale: 1°-3° Lalith, Li, Dai 7 punti su 9; 4° Zvjaginsev 6,5; 5°-7° Xiang, Oparin, Vokhidov 6; ecc.
BHUBANESWAR: L’INDIA VINCE PER LA PRIMA VOLTA IL SUMMIT CON LA CINA
L’India ha vinto per la prima volta in tre edizioni il Summit India-Cina, disputato quest’anno a Bhubaneswar (India) dal 17 al 23 ottobre. La squadra indiana schierava i GM Murali Karthikeyan, Chitahambaram Aravindh, Srinath Narayanan e Chopra Aryan, mentre quella cinese ha messo in campo i GM Shanglei Lu, Xiangyu Xu, Jinshi Bai e Yinglun Xu. La formazione indiana ha vinto due incontri e ne ha perso uno, pareggiandone cinque, spuntandola per 9-7, anche se i cinesi avevano realizzato un maggior numero i punti individuali, 16,5 contro 15,5; erano però i punti squadra il criterio per stabilire la vittoria. I migliori risultati li hanno ottenuti Narayanan e Aravindh (4,5 su 8) per l’India, Lu (5,5) e Bai (4,5) per la Cina.
Risultati: http://chess-results.com/tnr385041.aspx