MS: on line il numero 947

E’ on line il numero 947 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – MONDIALI BLITZ: CARLSEN CONSERVA IL TITOLO, LAGNO DOMINA IL FEMMINILE
2 – MONTEBELLUNA: L’UCRAINO BERNADSKIY VINCE IN SOLITARIA, ORFINI MAESTRO
3 – ZURIGO (SVIZZERA): L’ARMENO MARTIROSYAN LA SPUNTA PER SPAREGGIO NELL’OPEN
4 – TIENTSIN (CINA): JUN ZHAO SENZA RIVALI NELLA BINHAI CUP, TERZO GANGULY
5 – MONTECATINI TERME: EFIMOV IN SOLITARIA DAVANTI A GUANCIALE E PASSEROTTI
6 – ROBECCHETTO: IL CROATO TOMULIC IN SOLITARIA DAVANTI A MRDJA E MENSCH
7 – ARCO DI TRENTO: ALESSIO DE SANTIS PRIMO PER SPAREGGIO NELL’OPEN D’INVERNO

MONDIALI BLITZ: CARLSEN CONSERVA IL TITOLO, LAGNO DOMINA IL FEMMINILE
Pronto riscatto per Magnus Carlsen. Dopo la deludente prova nel Mondiale rapid il norvegese ha dominato quello blitz, conservando il titolo già vinto nel 2017. Il campionato ha avuto luogo a San Pietroburgo (Russia) il 29 e 30 dicembre e ha avuto fra i protagonisti gli stessi del torneo che l’aveva preceduto, praticamente tutti i più forti lampisti al mondo ad eccezione del francese Maxime Vachier-Lagrave.
Carlsen ha concluso solitario in vetta con 17 punti su 21, mezzo punto in più rispetto al polacco Jan-Krzysztof Duda, unico a tallonarlo da vicino fino alla fine. Come nel rapid il bronzo è andato a Hikaru Nakamura, solitario a 14,5, mentre a quota 14 hanno chiuso Levon Aronian, Peter Svidler, Ian Nepomiachtchi e Sergey Karjakin.
Il norvegese non ha solo totalizzato un punto in più rispetto all’anno prima, ma, stavolta, è anche rimasto imbattuto, pur venendo spesso a trovarsi in posizioni inferiori, quando non decisamente perse. Dal canto suo Duda coi suoi 16,5 punti avrebbe vinto l’oro a Riyadh, ma può essere molto contento anche dell’argento, considerati anche i 124 punti Elo blitz guadagnati.
«Sono sollevato», ha commentato Carlsen al termine dell’evento: «Ieri (nei primi12 turni – ndr) il mio punteggio è stato buono e il gioco forse non eccezionale, oggi (negli ultimi 9 turni – ndr) è stata una giornata molto dura, sono rimasto sempre in testa, ma sono stato inseguito da Duda fino in fondo, non è mai stato facile».
Magnus ha così archiviato nel migliore dei modi il 2018, conservando, dopo il titolo di campione del mondo a cadenza classica, anche quello blitz, e iniziando il 2019 come numero uno al mondo in tutte e tre le graduatorie: classica, rapid e blitz. A San Pietroburgo ha anche raggiunto una nuova pietra miliare nella sua carriera, conquistando la sua decima corona mondiale: ad oggi ha infatti vinto quattro campionati del mondo classici (2013, 2014, 2016 e 2018), duerapid (2014 e 2015) e quattro blitz (2009, 2014, 2017 e 2018). L’ultimo giorno dell’evento Magnus ha vinto non solo 60.000 dollari per l’oro nel blitz, ma il primo premio di 20.000 dollari per la migliore prestazione combinata, che sommati ai suoi guadagni nel rapid (36.250 dollari) gli hanno fruttato in tutto 116,250 dollari, niente male per cinque giorni di lavoro.
Fra i giocatori che hanno concluso a ridosso del podio è da rilevare per lo meno l’undicesimo posto a 13,5 del quattordicenne indiano Sarin Nihal Sarin: numero 139 di tabellone, ha realizzato una performance di 2777 e guadagnato 152 punti Elo.
Nel torneo femminile la GM russa Kateryna Lagno ha impedito il “triplete” alla cinese Wenjun Ju, prendendosi una parziale rivincita dopo la sconfitta subìta nella finale del Mondiale ko proprio ad opera di Ju lo scorso novembre. Lagno, numero due di tabellone, ha concluso solitaria e imbattuta con 13,5 punti su 17, mezza lunghezza davanti alla MI iraniana Sarasadat Khademalsharieh, che ha bissato l’argento ottenuto nel rapid. Dopo la prima giornata di gara le due condividevano la vetta con 7,5 su 9, contro i 7 delle cinesi Ju, Tingjie Lei e Zhongyi Tan. Quattro vittorie e quattro pareggi sono bastati a Lagno per chiudere mezzo punto davanti a Khademalsharieh, che aveva iniziato la seconda giornata con un ko contro Lei, ma è comunque riuscita a recuperare e a superare infine di mezzo punto la stessa Lei e di uno la russa Valentina Gunina. Sorprendenti le prove della dodicenne russa Leya Garifullina e della sedicenne mongola Turmunkh Munkhzul: numeri 93 e 122 di tabellone, hanno sorpreso tutti concludendo all’ottavo e al quindicesimo posto rispettivamente nel gruppo a 11.
Una nota infine sul pubblico. Per tutte e cinque le giornate dei Mondiali rapid e blitz la sede di gioco era gremita, con 2000-3000 persone a fare da spettatori (addirittura 5000 secondo l’israeliano Emil Sutovsky, funzionario della Fide): un numero impressionante e forse ormai unico per tornei di alto livello nell’era di Internet. Tenendo conto che c’è stato meno di un mese di tempo per preparare tutto (l’evento avrebbe dovuto svolgersi, da calendario, in Arabia Saudita), la manifestazione è stata un grande successo sotto il profilo organizzativo.
Risultati: http://chess-results.com/tnr399597.aspx
Classifica finale open: 1° Carlsen 17 punti su 21; 2° Duda 16,5; 3° Nakamura 14,5; 4°-7° Aronian, Svidler, Nepomiachtchi, Karjakin 14; 8°-16° Andreikin, Artemiev, Giri, Nihal, Matlakov, Mamedyarov, Vitiugov, Dubov, Fedoseev 13,5; ecc.
Classifica finale femminile: 1ª Lagno 13,5 punti su 17; 2ª Khademalsharieh 13; 3ª Lei 12,5; 4ª Gunina 12; 5ª-7ª Tan, Goryachkina, Ushenina 11,5; 8ª-15ª Garifullina, Ju, Mamedjarova, Gaponenko, A. Muzychuk, Stefanova, Paehtz, Munkhzul 11; ecc.

MONTEBELLUNA: L’UCRAINO BERNADSKIY VINCE IN SOLITARIA, ORFINI MAESTRO
Il circolo di Montebelluna (TV) ha raddoppiato gli sforzi. La terza edizione della “Vergani Cup”, infatti, non si è limitata a un solo evento di inizio anno nuovo, il festival Le Terrazze di Lancenigo (in corso fino al 6 gennaio), ma ne ha incluso un altro disputato alla fine dell’anno vecchio, il festival “Città di Montebelluna” (27-31 dicembre). Ai nastri di partenza si sono presentati 88 giocatori in rappresentanza di quindici Paesi, fra i quali otto GM, sette MI e nove MF nel gruppo principale, che includeva due reduci dell’ultima finale CIA, ovvero il GM trevigiano Pier Luigi Basso (organizzatore della manifestazione) e il MI oristanese Francesco Sonis, e il neo-campione italiano U20, il MF romano Edoardo Di Benedetto.
A spuntarla è stato il 24enne GM ucraino Vitaliy Bernadskiy, numero tre di tabellone, che ha concluso solitario e imbattuto con 7 punti su 9, partendo a razzo con 5 su 5 e pattando le rimanenti quattro partite; secondi a 6,5 il GM slovacco Christopher Repka e i GM armeni Zaven Andriasian e Samvel Ter-Sahakyan, numeri uno e due di tabellone. Appena più dietro, a quota 6, si sono fermati il GM indiano Sundar Shyam, il MI spagnolo Lance Henderson De La Fuente, il GM russo Igor Naumkin e il GM francese Paul Velten. Il miglior piazzamento fra gli italiani in gara lo ha ottenuto il già citato Di Benedetto, nono a 5,5: per il sedicenne romano resta il rammarico di una norma MI mancata per un soffio (avrebbe dovuto vincere l’ultima partita, anziché pareggiarla), ma l’obiettivo sembra già alla sua portata e non gli mancheranno senz’altro altre occasioni per centrarlo. Da segnalare il +90,8 di un altro sedicenne, il teramano Nicolò Orfini: che 5 punti e una performance di 2355 ha ottenuto norma e titolo di maestro.
Nel torneo B il pratese Daniele Bettazzi, numero due di tabellone, si è imposto a propria volta imbattuto e in solitaria con 5,5 punti su 7, staccando di mezza lunghezza la tredicenne trevigiana Silvia Bordin, il tedesco Oliver Linder e il romano Enrico Zotti. L’armeno Suren Ghazaryan ha infine vinto il torneo C con 6,5 punti su 7, superando per spareggio tecnico il vicentino Dario Crestani; terzi a 4 i trevigiani Martina Sartori e Giovanni Serraglio, di 12 e 13 anni rispettivamente.
Risultati: http://chess-results.com/tnr392886.aspx
Classifiche finali
Montebelluna Cup: 1° Bernadskiy 7 punti su 9; 2°-4° Repka, Andriasian, Ter-Sahakyan 6,5; 5°-8° Shyam, Henderson De La Fuente, Naumkin, Velten 6; 9°-12° E. Di Benedetto, Rahul, Prithu, Alok 5,5; 13°-20ª Sonis, Baglan, Orfini, Ajay, Gallana, Menezes, L. Loiacono, D. Di Benedetto 5; ecc.
Torneo B: 1° Bettazzi 5,5 punti su 7; 2ª-4° Bordin, Linder, Zotti 5; 5°-9° Brotto, Puglia, Rossi, Gasperi, Giraldi 4,5; 10°-14° Ciani, Candian, Gabbani, Ballon, Guazzelli 4; ecc.
Torneo C: 1°-2° Ghazaryan, Crestani 6,5 punti su 7; 3ª-4° Sartori, Serraglio 4; 5°-7° Pigato, Orsato, Scarabottolo 3,5; ecc.

ZURIGO (SVIZZERA): L’ARMENO MARTIROSYAN LA SPUNTA PER SPAREGGIO NELL’OPEN
Fra gli open europei di fine anno, quello di Zurigo ha una tradizione ormai consolidata e nel 2018, dal 26 al 30 dicembre, ha spento le 42 candeline. L’evento è stato ospitato al Crowne Plaza Hotel (ex Intercontinental) e, nel gruppo principale, ha visto sfidarsi novantotto giocatori in rappresentanza di sedici Paesi, fra i quali undici GM e quindici MI. Al termine dei 7 turni in programma cinque giocatori hanno condiviso la vetta, tutti imbattuti, con 5,5 punti su 7: il diciottenne armeno GM Haik Martirosyan l’ha spuntata per spareggio tecnico sui GM tedeschi Rasmus Svane e Dennis Wagner, sul GM indiano S. L. Narayanan e sul GM rumeno Andrei Istratescu. Il campione uscente Christan Bauer, numero uno di tabellone, si è piazzato sesto in testa al gruppo a 5, fermato da una patta di troppo.
Non potevano mancare gli italiani: assente Luca Moroni, primo ex aequo nel 2017 (impegnato nella Rilton Cup tuttora in corso), il miglior piazzamento fra i cinque azzurri in gara lo ha ottenuto il 17enne neo-MF romano Christian Palozza, venticinquesimo a 4,5. Nell’open secondario, invece, bene ha fatto un altro romano, il 18enne Alessandro Bione, diciannovesimo a 5 su un lotto di 139 giocatori.
Risultati: http://chess-results.com/tnr381733.aspx
Classifica finale: 1°-5° Martirosyan, Svane, Narayanan, Wagner, Istratescu 5,5 punti su 7; 6°-12° Bauer, Kunin, Kurmann, T. M. Le, Vorobiov, Laurent-Paoli, Boyer 5; ecc.

TIENTSIN (CINA): JUN ZHAO SENZA RIVALI NELLA BINHAI CUP, TERZO GANGULY
Il GM cinese Jun Zhao si è aggiudicato la prima edizione dell’open internazionale Binhai Cup, ospitata a Tientsin dal 25 dicembre al 2 gennaio. Tientsin è un’importante città portuale nel Nord-est della Cina e Binhai rappresenta uno dei suoi distretti più popolosi, contando circa due milioni e mezzo di abitanti. Il torneo contava ai nastri di partenza sessantadue giocatori in rappresentanza di dodici Paesi, fra i quali tredici GM e tre MI, e Zhao ha dominato dall’inizio alla fine. Partito con 4 su 4, il trentaduenne cinese ha vinto al settimo turno il decisivo scontro diretto con il connazionale GM Chongsheng Zeng, totalizzando infine 7,5 punti su 9 e staccando di un’intera lunghezza quattro giocatori: lo stesso Zeng, il GM indiano Surya Ganguly, il GM russo Maksim Chigaev e la sedicenne MIf cinese Jiner Zhu. Non è invece andato oltre l’undicesimo posto a 5,5 il GM indiano S. P. Sethuraman, favorito della vigilia.
Risultati: http://chess-results.com/tnr402892.aspx
Classifica finale: 1° J. Zhao 7,5 punti su 9; 2°-5ª Zeng, Ganguly, Chigaev, Zhu 6,5; 6°-10° Idani, Lu, Fier, Y. Zhao, Y. Xu 6; ecc.

MONTECATINI TERME: EFIMOV IN SOLITARIA DAVANTI A GUANCIALE E PASSEROTTI
Il GM monegasco Igor Efimov ha vinto la 27ª edizione del Torneo internazionale “Città di Montecatini Terme”, disputato nella cittadina in provincia di Pistoia dal 27 al 30 dicembre. Efimov, favorito della vigilia, ha rispettato i pronostici, imponendosi in solitaria con 5 punti su 6, nonostante la sconfitta subita al secondo turno ad opera del biellese Matteo Migliorini, debacle da cui si è ripreso bene, vincendo le rimanenti quattro partite. Dietro di lui, il viterbese Orazio Guanciale e il MF romano Pierluigi Passerotti hanno spartito il secondo posto a quota 4,5: Passerotti è stato fermato da Guanciale nello scontro diretto del quarto turno, mentre il Maestro di Viterbo è stato superato all’ultimo turno da Efimov. Il MI parmense Paolo Vezzosi, numero due di tabellone, si è invece dovuto accontentare del quarto posto a un passo dal podio alla guida del gruppo a 4, composto anche dai lucchesi Emiliano Pacini e Federico Esposti (classe 2001), dal fiorentino Doriano Tocchioni, dal biellese Giovanni Siclari, dall’alessandrino Paolo Quirico e dal biellese Lorenzo Bardone.
Il cremonese Giuseppe Esposito si è, invece, imposto nell’open B, dove si è piazzato al primo posto in solitaria e imbattuto con 5,5 punti su 6, pareggiando solo al quarto turno con il romando Dario Spada (classe 2005), che ha spartito il secondo posto con il modenese Samuele Mammi (classe 2006) dopo che entrambi avevano totalizzato 5 punti. Solo 10° a 3,5 (11° per spareggio tecnico) il romano Stefano Zanirato, che partiva come favorito della vigilia, ma è stato rallentato nella corsa al podio dalla sconfitta al quinto turno con il già citato Spada.
Il romano Pierluigi Silano ha fatto l’en plein nell’open C, che ha vinto in solitaria con 6 punti su 6. Dietro di lui un’altra romana, Emma Graziani (classe 2005), si è piazzata seconda dopo aver superato per spareggio tecnico il romano Filippo Casagrande (classe 2005) e il pistoiese Massimo Agostinelli che, come lei, avevano totalizzato 4 punti.
Nell’open D, infine, si è imposto il pratese Niccolò Settimelli, primo in solitaria con 5 punti su 6. Dietro di lui, il romano Albert Artissi (classe 2010) e il fiorentino Giacomo Soremic (classe 2002), che partiva come favorito della vigilia, hanno spartito il secondo posto a quota 4,5.
Alla manifestazione hanno preso parte in totale 122 giocatori, provenienti da tre Paesi diversi, tra cui un grande maestro, un maestro internazionale e quattro maestri Fide nel torneo principale.
Risultati: http://vesus.org/
Classifiche finali
Open A: 1° Efimov 5 punti su 6; 2°-3° Guanciale, Passerotti 4,5; 4°-10° Vezzosi, Pacini, Esposti, Tocchioni, Siclari, Quirico, Bardone 4; ecc.
Open B: 1° Esposito 5,5 punti su 5; 2°-3° D. Spada, S. Mammi 5; 4° Montani 4,4; 5°-9° Rondelli, Chiesa, Galletti, Datteri, Gargiulo 4; ecc.
Open C: 1° Silano 6 punti su 6; 2ª-4° Graziani, Casagrande, Agostinelli 4; 5ª-7° V. Spada, Lari, Gabrielli 3,5; 8°-11° Rufolo, Bagagli, Milillo, Palermiti 3; ecc.
Open D: 1° Settimelli 5 punti su 6; 2°-3° Artissi, Soremic 4,5; 4°-7° Calvigioni, O. Mammi, Mauro, Robustelli Dellacuna 4; 8°-10° Monti, Boresta, Glover 3,5; ecc.

ROBECCHETTO: IL CROATO TOMULIC IN SOLITARIA DAVANTI A MRDJA E MENSCH
Il diciottenne MF croato Teo Tomulic si è aggiudicato la 31ª edizione del festival di Robecchetto con Induno, disputata dal 26 al 29 dicembre. Tomulic si è imposto in solitaria con 5 punti su 6, perdendo solo al terzo turno con il MI filippino Virgilio Vuelban, favorito della vigilia, e staccando infine di mezza lunghezza i suoi avversari più diretti, ovvero il connazionale MI Milan Mrdja e il MI francese Etienne Mensch. Solo 4° alla guida del nutrito gruppo a 3,5 il già citato Vuelban, che ha mancato l’appuntamento con il podio a causa della sconfitta subita per mano di Mensch.
Nell’Open A il favorito Mauro Di Chiara di Torino ha rispettato i pronostici, piazzandosi al primo posto in solitaria e imbattuto con 5,5 punti su 6 (ha pareggiato solo al primo turno con il milanese Michele Libutti, per poi vincere tutte le altre partite). Dietro di lui, il comasco Daniele Zangheratti e il varesotto Ermes Colusso hanno spartito il secondo posto a quota 5.
L’open B è stato vinto dal tedesco Juergen Zwecker, che si è imposto in solitaria e imbattuto con 5,5 punti su 6, staccando di mezzo punto il milanese Giuseppe Cappello, secondo a 5. Il milanese Luigi Livi e il novarese Francesco Giusti hanno spartito il terzo posto con 4,5 punti.
Il torneo si è ancora una volta confermato il secondo tra i tornei italiani più gettonati di fine anno, grazie alla presenza di 110 giocatori, provenienti da sei paesi diversi, tra cui tre maestri internazionali e due maestri Fide nell’open principale.
Ha fatto invece registrare settanta iscritti l’open semilampo disputato il 28 dicembre, vinto dal maestro milanese Davide Podetti con 6,5 punti su 7, mezza lunghezza davanti a Tomulic.
Risultati: http://www.cavalliesegugi.com/cs/tornei/2018/robecchetto.html
Classifiche finali
Magistrale: 1° Tomulic 5 punti su 6; 2°-3° Mrdja, Mensch 4,5; 4°-11° Vuelban, Massironi, Bonassi, Tiraboschi, Zanetti, Ventura, Asperti, Ballotti 3,5; ecc.
Open A: 1° Di Chiara 5,5 punti su 6; 2°-3° Zangheratti, Colusso 5; 4°-5° Deghi, Mantovan 4,5; 6°-12° Cortinovis, Persico, Adda, Gola, Loggia, Rossi, Fiorini 4; ecc.
Open B: 1° J. Zwecher 5,5 punti su 6; 2° Cappello 5; 3°-4° Livi, Giusti 4,5; 5°-11° Calabrese, Serban, Montorfano, Gasparetto, Ferrario, Tonutti, H. Zwecker 4; ecc.

ARCO DI TRENTO: ALESSIO DE SANTIS PRIMO PER SPAREGGIO NELL’OPEN D’INVERNO
Il MF romano Alessio De Santis ha vinto al fotofinish la nona edizione del “Torneo Arco d’Inverno”, disputato ad Arco di Trento dal 26 al 30 dicembre. De Santis, favorito della vigilia, ha rispettato il pronostico grazie allo spareggio tecnico, che gli ha permesso di superare il MF Giulio Calavalle, il maestro Alex Dobboletta (entrambi di Bologna) e il barese Andrea Difronzo, che come lui avevano totalizzato 5 punti su 7. Del quartetto di testa, l’unico ad aver riportato una sconfitta è stato Calavalle, che al quarto turno ha ceduto le armi a De Santis.
Anche nell’open B è stato lo spareggio tecnico a decretare il vincitore, con il goriziano Marco Grudina che si è imposto sul trentino Filippo Lombardo e sul bresciano Daniele Almici, dopo che tutti e tre avevano totalizzato 5,5 punti su 7. Solo sesto alla guida del gruppo a 4,5 il veneziano Amleto Penzo, che partiva come favorito della vigilia, ma è stato rallentato nella corsa al podio dalla sconfitta subita al sesto turno con il torinese Jean Dominique Coqueraut.
Il “Trofeo lampo”, disputato il 27 dicembre, è stato dominato dal milanese Nicolò Pasini, che si è imposto in solitaria e imbattuto con 7 punti su 7, staccando di una lunghezza e mezza il suo inseguitore diretto, il MF veronese Valerio Luciani, battuto nello scontro diretto del terzo turno. Dietro di loro, il bolzanino Stefan Engl e il piacentino Mauro Tirelli hanno spartito il terzo posto a 5.
Al torneo hanno preso parte 72 giocatori, provenienti da quattro Paesi diversi, tra cui un maestro internazionale e quattro maestri Fide nell’Open principale, mentre al blitz hanno preso parte 26 giocatori, provenienti da tre Paesi, tra cui un maestro Fide.
Risultati: http://chess-results.com/tnr396812.aspx
Classifiche finali
Open A: 1°-4° De Santis, Calavalle, Dobboletta, Difronzo 5 punti su 7; 5°-9° Pasini, Astengo, Horn, Tenacati, Lezzerini 4,5; ecc.
Open B: 1°-3° Grudina, Lombardo, Almici 5,5 punti su 7; 4°-5° Pasquotto, Margoni 5; 6°-9° Penzo, Cecchetto, Menon, Florian 4,5; ecc.
Blitz: 1° Pasini 7 punti su 7; 2° Luciani 5,5; 3°-4° Engl, Tirelli 5; 5°-6° Dalponte, Zorzetto 4,5; ecc.