E’ on line il numero 958 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – PRAGA (REP. CECA): NIKITA VITIUGOV VINCE “AL RALLENTY” IL SUPERTORNEO
2 – CIS SERIE A1: VARESE, VENEZIA E FERMO PROMOSSE, SPAREGGIO NAPOLI-PALERMO
3 – CAMP. DANESE A SQUADRE: XTRACON DOMINA CON GLI AZZURRI BRUNELLO E DAVID
4 – HANGZHOU (CINA): NEL 2022 GLI SCACCHI TORNERANNO AI GIOCHI ASIATICI
5 – TASHKENT (UZBEKISTAN): IL BIELORUSSO FEDOROV RE NEL MEMORIAL AGZAMOV
6 – BUDAPEST (UNGHERIA): GERGELY KANTOR IN SOLITARIA NEL FIRST SATURDAY
PRAGA (REP. CECA): NIKITA VITIUGOV VINCE “AL RALLENTY” IL SUPERTORNEO
Ci sono molte similitudini tra la prima edizione del festival di Praga (Repubblica Ceca, 6-15 marzo) e il Tata Steel di Wijk aan Zee. E non a caso. La tradizionale festa degli scacchi olandese è stata un modello per l’organizzatore Petr Boleslav da quando ha visitato l’evento nel 2013. Boleslav è il vice presidente del Novoborský šachový klub (comunemente noto come AVE Novy Bor) e, insieme al presidente Roman Mužík, è stato l’anima del festival. I rimandi a Wijk aan Zee hanno incluso concetti chiave come quello di ospitare più tornei nella stessa sede (Masters, Challengers, Open) e piccoli dettagli come l’uso della musica a tema per segnalare l’inizio di ogni turno.
Radoslaw Wojtaszek, da tempo componente dell’AVE Novy Bor, per anni ha esortato a organizzare un forte torneo a inviti a Praga, quindi è stato per lui un brutto colpo quando la Fide ha annunciato le date del Mondiale a squadre, dal 5 al 14 marzo, con soli due mesi di anticipo. Tutti i contratti con i partecipanti al festival erano già stati firmati, inclusi quelli coi top player della Nazionale polacca – Wojtaszek e Jan-Krzysztof Duda -, che si erano qualificati al Mondiale a squadre grazie alla loro ottima prestazione alle Olimpiadi di Batumi. Wojtaszek ha prontamente informato la propria federazione che era impegnato a giocare a Praga e così la Polonia non ha inviato alcuna rappresentativa all’evento.
Anche altri giocatori hanno dovuto fare i conti con la concomitanza, come Pentala Harikrishna e Santosh Vidit per l’India – entrambi componenti del Novy Bor -, ma alla fine solo Wei Yi è stato costretto a cancellare la sua partecipazione al torneo Masters di Praga per dare man forte alla Cina. La squadra russa, dal canto proprio, ha una panchina così lunga che il futuro vincitore del Masters Nikita Vitiugov non era stato neppure selezionato. Nel gruppo Challengers, invece, era originariamente prevista la partecipazione di Krishnan Sasikiran, che ha dovuto dare forfait per rappresentare l’India ad Astana.
Duda, che ha di recente soppiantato Wojtaszek quale numero uno polacco in lista Fide, è stato protagonista e capolista fino al sesto turno grazie alle vittorie su Rapport, Laznicka e Navara. Il settimo turno si è rivelato il punto di svolta, in quanto Vitiugov ha battuto Duda, riuscendo poi a mantenere mezzo punto di vantaggio sul polacco e gli altri inseguitori negli ultimi due turni. Il russo ha infine concluso imbattuto con 5,5 su 9, mentre quattro giocatori hanno condivido il secondo posto a 5: Vidit, Wojtaszek, Duda e l’israeliano Boris Gelfand. La competizione aveva un rating medio di 2715.
Nel torneo Challengers (media Elo 2592), dopo cinque turni la cinese Wenjun Ju, lo spagnolo David Anton Guijarro e i cechi Peter Michalik e Jan Krejci guidavano la classifica a quota 3 su 5, seguiti a mezzo punto dall’astro nascente indiano Rameshbabu Praggnanandhaa e dall’ex top player Alexei Shirov. Anton ha accelerato nel finale, chiudendo da solo in vetta con 6 su 9, contro i 5,5 di Krejci e i 5 di Ju e Michalik, guadagnando un posto fra i Masters nel 2020.
Il terzo e ultimo vincitore a Praga è stato il GM islandese Hannes Stefansson, chiuso solitario e imbattuto al comando con 7,5 punti su 9 nel torneo open, staccando di mezza lunghezza cinque giocatori, fra i quali i GM ucraini Alexander Zubov (argento) ed Eldar Gasanov (bronzo). Alla manifestazione hanno preso parte in totale 222 giocatori.
Nel suo discorso alla cerimonia di chiusura, Vitiugov ha scherzosamente dedicato la sua vittoria a un altro compagno di squadra polacco nel Novy Bor, Mateusz Bartel, che una volta si è definito «il membro più anziano del club», dimenticando che Nikita si era unito alla squadra nel suo stesso anno.
Sito ufficiale: http://praguechessfestival.com/
Classifica finale Masters: 1° Vitiugov 5,5 punti su 9; 2°-5° Vidit, Wojtaszek, Duda, Gelfand 5; 6° Shankland 4,5; 7°-9° Harikrishna, Rapport, Navara 4; 10° Laznicka 3
Classifica finale Challengers: 1° Anton Guijarro 6 punti su 9; 2° Krejci 5,5; 3ª-4° Ju, Michalik 5; 5°-6° Stocek, Shirov 4,5; 7°-9° TDV Nguyen, Praggnanandhaa, Paravyan 4; 10° Bartel 2,5
CIS SERIE A1: VARESE, VENEZIA E FERMO PROMOSSE, SPAREGGIO NAPOLI-PALERMO
Varese, “Canal” Venezia e Fermo “A” hanno conquistato il diritto di giocare nella serie Master del campionato italiano a squadre 2020, mentre Partenopea Jolly e Centro Scacchi Palermo si contenderanno il quarto posto in palio in uno spareggio in programma il 19 maggio. Questo il verdetto pronunciato dalle classifiche finali dei raggruppamenti di serie A1, disputati in varie sedi dal 15 al 17 marzo. In campo sono scesi alcuni forti giocatori azzurri, a partire dai MI Fabrizio Bellia, Simone De Filomeno, Duilio Collutiis, Folco Castaldo, Piero Bontempi, Emiliano Aranovitch, Daniele Genocchio e Renzo Mantovani, nonché titolati stranieri quali il GM ungherese Jozsef Horvath, il GM sloveno Marko Tratar, il GM serbo Stefan Djuric, il GM montenegrino Dragan Kosic, il GM sudafricano Kenny Solomon, i MI polacchi Maciej Klekowski e Oskar Wieczorek e il MI serbo Gojko Laketic.
Nel girone 1 Varese, con Aranovitch, Mantovani, Salvetti e Cacciola, l’ha spuntata in extremis su Savona, sconfiggendola 2,5-1,5 all’ultimo turno e superandola in vetta; i lombardi hanno totalizzato 9 punti di squadra su 10 e 13,5 su 20 individuali, contro gli 8 (11,5) dei liguri. Ancora più incerta la battaglia nel girone 2, dove Cib Unigas “Canal” Venezia e Acqui Terme hanno chiuso entrambe a quota 8 su 10, ma i veneti hanno ottenuto il primo posto grazie a un miglior punteggio individuale (12,5 a 11,5), pur avendo perso 2,5-1,5 lo scontro diretto giocato nel turno d’apertura, mentre i piemontesi, guidati dal MF genovese Raffaele Di Paolo, sono rimasti imbattuti. L’esito del girone 3, come quello dell’1, è stato deciso dallo scontro diretto conclusivo fra le prime due della classe, ovvero Prato Nightmare e Fermo; quest’ultima, guidata da Kosic, avendo un minor numero di punti individuali, era costretta a vincere e così ha fatto, totalizzando 9 punti di squadra su 10 (12,5 individuali), a fronte dei 7 (12,5) dei toscani, che schieravano De Filomeno. Quanto ai gironi del centro-sud, composti ciascuno da quattro squadre che si sono affrontate in un doppio girone all’italiana, nel 4.1 Partenopea jolly (con Laketic e Collutiis) si è imposta con 10 su 12 (e 17,5 su 24), staccando di quattro lunghezze Latina, mentre nel 4.2, più equilibrato, Centro scacchi Palermo ha avuto la meglio con 8 su 12 (13,5 su 24).
Dal 15 al 17 marzo sono stati disputati anche tutti i gironi di serie A2, dove ben tre formazioni hanno vinto i propri gironi a punteggio pieno, 10 su 10: Firenze scacchi (4), Vecia Padova (6) con il GM Roberto Mogranzini e Partenopea senior (7).
Non resta ora che attendere il CIS Master e quello femminile, in programma a Bressanone (in Alto Adige) dal 26 aprile al 1° maggio.
Sito ufficiale: http://www.federscacchi.it/str_cis_2019.php
CAMP. DANESE A SQUADRE: XTRACON DOMINA CON GLI AZZURRI BRUNELLO E DAVID
La Xtracon Køge 1, in cui militavano fra gli altri i GM azzurri Sabino Brunello e Alberto David, ha dominato l’edizione 2018/2019 del campionato danese a squadre, iniziata lo scorso 27 ottobre e terminata il 17 marzo. La formazione partiva coi favori del pronostico e, pur non avendo quasi mai schierato i suoi pezzi da novanta (su tutti il GM norvegese Jon Ludvig Hammer), ha vinto tutti gli incontri e concluso quindi la sua prova con 18 punti di squadra su 18 e 56 su 72 individuali. A decidere le sorti del campionato è stato tuttavia solamente l’ottavo e penultimo turno, in cui la Xtracon ha affrontato la Nordea Skanderborg, che la affiancava al comando con 14 su 14: David, Brunello e compagni si sono imposti 5-3, assicurandosi di fatto lo scudetto con un turno di anticipo. Piuttosto buone le prestazioni di entrambi gli azzurri: Sabino ha totalizzato 6,5 punti nelle 8 partite disputate, Alberto 2,5 su 3. La Nordea Skanderborg si è aggiudicata l’argento a quota 16 (48), mentre l’Aarhus/Skolerne 1 ha conquistato il bronzo a 11 (40), avendo perso solo con le prime due classificate (sempre per 4,5-3,5).
Risultati: http://holdskak.skak.dk/
HANGZHOU (CINA): NEL 2022 GLI SCACCHI TORNERANNO AI GIOCHI ASIATICI
In attesa di sapere se avrà successo la campagna per far approdare gli scacchi ai giochi olimpici del 2024 in programma a Parigi, lanciata lo scorso febbraio, il nobil gioco tornerà a far parte dei Giochi Asiatici a partire dall’edizione del 2022, che si disputerà a Hangzhou, in Cina. Gli scacchi erano già stati inseriti nel programma dell’edizione 2006 disputata a Doha e in quella del 2010 di Guangzhou, sempre in Cina.
La decisione è stata presa dal Consiglio Olimpico dell’Assemblea generale asiatica, che si è incontrato a Bangkok lo scorso 3 marzo, durante il quale il presidente Sheikh Ahmad al-Fahad Al-Sabah ha confermato ufficialmente la scelta al presidente Fide Arkady Dvorkovich.
«Ho anche il piacere di informarti», ha dichiarato il presidente del Consiglio Olimpico Asiatico alla sua controparte nella Fide, «che gli scacchi sono stati ufficialmente inclusi nel programma dei Giochi». La conferma è passata anche attraverso un tweet di Chess Base India, che ha riportato le parole del Direttore Generale della Fide, Emil Sutovsky «C’è voluto un grande lavoro da parte della Fide e torneremo nel 2022!». L’appuntamento è, quindi, per il settembre del 2022, quando dal 10 al 25 si disputerà la nuova edizione dei Giochi Asiatici.
Sito ufficiale: https://www.fide.com/
TASHKENT (UZBEKISTAN): IL BIELORUSSO FEDOROV RE NEL MEMORIAL AGZAMOV
Il GM bielorusso Alexei Fedorov ha dominato la tredicesima edizione del Memorial Agzamov, disputata a Tashkent (Uzbekistan) dal 12 al 18 marzo. Fedorov, che partiva con il numero quattro di tabellone, si è imposto in solitaria e imbattuto con 7,5 punti su 9, staccando di mezza lunghezza il MI uzbeko Shamsiddin Vokhidov, classe 2002, che ha perso solo al sesto turno con il GM brasiliano Alexander Fier, realizzando una norma GM e superando per la prima volta quota 2500 in lista Fide. Fier si è, quindi, piazzato terzo alla guida del gruppo a 6,5 composto anche dagli armeni MF Vahe Danielyan e GM Karen H. Grigoryan e dagli uzbeki MI Nodirbek Yakubboev (anche lui nato nel 2002) e Saidakbar Saydaliev. Grigoryan, che partiva come favorito della vigilia, è stato rallentato nella corsa al primo posto dai troppi pareggi, ben cinque. Al torneo hanno preso parte 73 giocatori, provenienti da dodici Paesi diversi, tra cui dodici grandi maestri e dieci maestri internazionali.
Risultati: http://chess-results.com/tnr419352.aspx
Classifica finale: 1° Fedorov 7,5 punti su 9; 2° Vokhidov 7; 3°-7° Fier, Danielyan, Grigoryan, Yakubboev, Saydaliev 6,5; 8°-11° Khusenkhojaev, Kazakovskiy, Fayzullaev, Abdisalimov 6; ecc.
BUDAPEST (UNGHERIA): GERGELY KANTOR IN SOLITARIA NEL FIRST SATURDAY
Il MI ungherese Gergely Kantor si è aggiudicato il tradizionale torneo First Saturday, disputato a Budapest (Ungheria) dal 2 al 12 marzo. Kantor si è imposto in solitaria e imbattuto con 7 punti su 9, realizzando una norma GM e staccando di un’intera lunghezza i suoi inseguitori più diretti, il MI indonesiano Novendra Priasmoro e il GM macedone Dragan Kosic, che hanno spartito il secondo posto a quota 6. Il GM ungherese Gergely Aczel, che partiva come favorito della vigilia, si è dovuto accontentare del quarto posto a quota 5,5 (quinto per spareggio tecnico dietro al candidato maestro Fide vietnamita Nguyen Van Thanh), rallentato nella corsa al podio da troppi pareggi e dalla sconfitta subita all’ottavo turno per mano del GM serbo Zlatko Ilincic. La competizione aveva un Elo medio di 2407.
Nel torneo MI (rating medio 2267), il favorito MF ucraino Valentin Baidetskyi ha rispettato i pronostici, piazzandosi al primo posto in solitaria e imbattuto con 7 punti su 9, staccando di mezza lunghezza il MI vietnamita To Nhat Minh, secondo a 6,5. Il MF inglese Mark Lyell e il GM ungherese Ivan Farago hanno spartito il terzo posto a quota 5,5.
Risultati: http://chess-results.com/Tnr419822.aspx
Classifiche finali
Torneo GM: 1° Kantor 7 punti su 9; 2°-3° Priasmoro, Kosic 6; 4°-5° Nguyen, Aczel 5,5; 6°-7° Krstulovic, Ilincic 4; 8° Gungl 3; 9° Turzo 2,5; 10° Damjanovic 1,5
Torneo MI: 1° Baidetskyi 7 punti su 9; 2° To 6,5; 3°-4° Lyell, Farago 5,5; 5° Farkas 5; 6° Pasti 4; 7°-9° Arfan, Gombocz, Leszko 3; 10° Fule 2,5