MS: on line il numero 960

E’ on line il numero 960 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – SHAMKIR (AZERBAIGIAN): MAGNUS CARLSEN STELLARE NEL MEMORIAL GASHIMOV
2 – BUNDESLIGA: TREDICESIMO SCUDETTO PER BADEN BADEN, È RECORD STORICO
3 – DUBAI (EMIRATI ARABI): IL RUSSO MATLAKOV LA SPUNTA PER SPAREGGIO TECNICO
4 – ADDIO A EVA MOSER, UNICA DONNA A VINCERE IL TITOLO AUSTRIACO ASSOLUTO
5 – GENOVA: PIER LUIGI BASSO A PUNTEGGIO PIENO NEL WEEK-END DI PRIMAVERA
6 – BUDAPEST (UNGHERIA): IL MONTENEGRINO KOSIC SU TUTTI NEL FIRST SATURDAY

SHAMKIR (AZERBAIGIAN): MAGNUS CARLSEN STELLARE NEL MEMORIAL GASHIMOV
Magnus Carlsen prosegue nel migliore dei modi il suo 2019. Tornato in azione per la prima volta da quando aveva vinto il supertorneo Tata Steel a gennaio, il campione del mondo ha lasciato solo le briciole ai suoi avversari nella sesta edizione del Memorial Vugar Gashimov. L’evento è stato organizzato ancora una volta a Shamkir, in Azerbaigian, dal 31 marzo al 9 aprile, per commemorare il compianto superGM scomparso nel gennaio 2014 a soli 27 anni.
Il norvegese ha chiuso solitario e imbattuto in vetta con 7 punti su 9, assicurandosi il primo posto con un turno di anticipo e mettendo a segno la vittoria più netta in un evento di alto livello, da parte di un top player, dopo quella ottenuta da Fabiano Caruana alla Sinquefield Cup del 2014. Al punto che lo stesso Carlsen, spesso critico nei confronti del proprio gioco a prescindere dal piazzamento, stavolta è apparso decisamente soddisfatto di sé: «È stato uno dei migliori tornei che abbia mai giocato, sia in termini di prestazione che di qualità di gioco», ha detto alla cerimonia di premiazione.
Magnus ha realizzato una performance Elo di 2988, simile a quella ottenuta quattro anni fa nello stesso evento. Il campione del mondo è balzato a 2861 nel live rating, appena 21 punti in meno rispetto al suo miglior punteggio Elo di sempre, 2882, del maggio 2014 (il suo record live personale è invece di 2889,2) e 44 in più rispetto al numero due in lista Fide, Caruana. La differenza tra Carlsen e il resto del mondo non è stata così ampia dal settembre 2016 (quando Maxime Vachier-Lagrave era il numero due del mondo, anche lui con 44 punti di distacco).
Carlsen aveva trionfato a Shamkir anche lo scorso anno, ma era stato un torneo in cui c’erano voluti quattro turni prima che un giocatore vincesse una partita. Magnus alla fine ne aveva vinte tre, ma nessuna era stata davvero memorabile. Un anno dopo Teimour Radjabov ha descritto la performance di Carlsen come frutto di «un livello di gioco davvero eccezionale, davvero unico», un giudizio peraltro espresso prima che Magnus piegasse la resistenza di Alexander Grischuk nel turno finale.
La prova del norvegese è stata davvero sbalorditiva: ha fra l’altro sconfitto due dei suoi ex sfidanti per il titolo mondiale e uno dei suoi più grandi rivali degli ultimi anni, Anish Giri, oltre a Grischuk e a David Navara.
Staccati di due lunghezze dal dominatore del torneo, sul podio del Memorial Gashimov sono saliti anche il cinese Liren Ding e il già citato Karjakin; quest’ultimo si è ritrovato in vetta con Carlsen a quota 4 dopo 6 turni, ma è stato travolto all’ottavo turno dal norvegese nel corso del suo sprint finale di 3 su 3. Senza infamia e senza lode, invece, è stata la prova di Ding, che ha confermato il suo terzo posto in lista Fide. Hanno totalizzato il 50 per cento dei punti Grischuk, Vishy Anand e il sempre solido Teimour Radjabov, unico imbattuto oltre al vincitore, avendo pattato tutte le sue partite. Poco più dietro, a 4, si sono fermati Veselin Topalov e Navara, mentre sul fondo della classifica hanno chiuso Shakhriyar Mamedyarov, vincitore di due delle sei edizioni dell’evento nel 2016 e 2017 (le altre quattro sono state appannaggio di Carlsen), e un irriconoscibile Giri, rispettivamente con 3,5 e 3 punti. L’olandese, che si era avvicinato ai 2800 dopo il secondo posto al Tata Steel, ha perso in un sol colpo 18 punti Elo e due posizioni nella graduatoria internazionale.
La competizione aveva un rating medio di 2778 (22ª categoria Fide). La buona notizia per Magnus è che fra nove giorni, alla Grenke Chess Classic (che inizierà il 20 aprile), il suo rating sarà ancora “solamente” di 2845. C’è comunque da scommettere che personaggi come Fabiano Caruana, Maxime Vachier-Lagrave e Levon Aronian non gli renderanno la vita facile.
Sito ufficiale: http://shamkirchess.com/
Classifica finale: 1° Carlsen 7 punti su 9; 2°-3° Ding, Karjakin 5; 4°-6° Grischuk, Anand, Radjabov 4,5; 7°-8° Topalov, Navara 4; 9° Mamedyarov 3,5; 10° Giri 3

BUNDESLIGA: TREDICESIMO SCUDETTO PER BADEN BADEN, È RECORD STORICO
Con Levon Aronian, Maxime Vachier-Lagrave e Peter Svidler tra le proprie fila in occasione dell’ultimo week-end, Baden-Baden ha conquistato il suo tredicesimo scudetto in quattordici anni, più di quanto mai ottenuto da qualsiasi altro club tedesco. Ci riferiamo naturalmente alla Bundesliga, il campionato nazionale a squadre di Germania, disputato per questa stagione dal 10 novembre 2018 al 7 aprile 2019. All’inizio di marzo, nel week-end di gioco ospitato a Berlino, Baden-Baden era stata fermata sul 4-4 per due volte e si era trovata a condividere la vettacon Solingen a due turni dal termine. Lo scorso fine settimana è stato l’ultimo in calendario per la Bundesliga e la sede di gioco si trovava proprio a Solingen, ma Baden-Baden non ha fatto sconti ai padroni di casa: l’incontro clou tra le due battistrada ha avuto luogo sabato 6 e i favoritissimi pluri-campioni si sono imposti 5-3, pattando tutte le partite col Nero e spuntandola per 3-1 in quelle col Bianco. Fra le note di colore, da rilevare che per Solingen giocava Loek van Wely, recentemente eletto membro del senato olandese per il partito “Forum for Democracy”: van Wely intende accettare l’incarico, il che significa che sarà ufficialmente nominato senatore il 27 maggio prossimo. L’ultimo giorno di gara, domenica 7 aprile, Baden-Baden ha mantenuto il suo vantaggio di due punti con una vittoria di larga misura (7-1) contro Düsseldorf, guidata dall’ex candidato al titolo mondiale Jan Timman. Con il suo tredicesimo titolo, Baden-Baden è ora detentore del record assoluto di vittorie in Bundesliga: la sua principale rivale nelle ultime stagioni e nella storia, Solingen, ha vinto lo scudetto dodici volte.
«È stata una stagione da brivido», ha dichiarato il capitano della squadra Sven Noppes: «Il campionato più forte del mondo si sta rafforzando e 13 titoli in 14 anni sono stati frutto di un viaggio fantastico e intenso. Mi è costato un sacco di capelli, ma alla fine è stato stabilito un incredibile record, reso possibile da grandi giocatori, da un grande club e, con il gruppo Grenke, un grande sponsor», ha concluso Noppes, che è anche il principale organizzatore della Grenke Chess Classic, al via il 20 aprile.
Baden-Baden ha ora la possibilità di mettere a segno una doppietta nella PRO Chess League, il campionato internazionale per squadre di club, le cui fasi preliminari sono ospitate online su chess.com: anche se con una formazione abbastanza diversa, la scorsa settimana le “Palle di neve” di Baden-Baden si sono qualificate per le finali dell’evento, che avranno luogo in una sede fisica dal 4 al 5 maggio a San Francisco, negli Stati Uniti.
Sito ufficiale: https://www.schachbund.de/SchachBL/bedh.php?liga=bl
Classifica finale: 1ª Baden Baden 26 punti di squadra su 28 (79 su 112 individuali); 2ª Hockenheim 24 (74,5); 3ª Solingen 22 (67,5); 4ª Deizisau 21 (73); 5ª Viernheim 19 (61); 6ª Werder Brema 17 (62,5); 7ª Dresda 16 (55); 8ª Amburgo 15 (57,5); 9ª Berlino 11 (51); ecc.

DUBAI (EMIRATI ARABI): IL RUSSO MATLAKOV LA SPUNTA PER SPAREGGIO TECNICO
Il GM russo Maxim Matlakov ha vinto al fotofinish la 21ª edizione dell’open internazionale di Abu Dhabi (Emirati Arabi), disputata dal 1° al 9 aprile. Matlakov, numero due di tabellone, ha avuto la meglio su un nutritissimo gruppo di giocatori che hanno totalizzato 7 punti su 9, composto dai GM Nodirberk Abdusattorov, 14 anni (Uzbekistan), Quang Liem Le (Vietnam), Yuriy Kuzubov (Ucraina), Eduardo Iturrizaga Bonelli (Venezuela), Vahap Sanal (Turchia), Aleksandr Indjic (Serbia) e dal MI indiano P Iniyan. Le, favorito della vigilia, ha conquistato il bronzo, nonostante la spettacolare vittoria all’ultimo turno con il ventenne GM argentino Alan Pichot, che gli ha permesso di raggiungere il gruppo di testa da cui, al penultimo turno, lo separava mezzo punto. Nonostante la beffa, il vietnamita può essere comunque contento della sua performance, che gli ha permesso di rimanere nel club degli over 2700 dopo la brutta prova all’open di Sharjah, terminato pochi giorni prima. Alla competizione hanno preso parte 163 giocatori, provenienti da trentacinque Paesi diversi, tra i quali trentuno GM e ventiquattro MI.
Risultati: http://chess-results.com/tnr424416.aspx
Classifica finale: 1°-8° Matlakov, Adbusattorov, Le, Kuzubov, Iturrizaga Bonelli, Sanal, Indjic, Iniyan 7 punti su 9; 9°-15° Adly, Mchedishvili, Deepan, Can, Aravindh, Debashis, Vignesh 6,5; ecc.

ADDIO A EVA MOSER, UNICA DONNA A VINCERE IL TITOLO AUSTRIACO ASSOLUTO
Il mondo degli scacchi dice addio alla MI austriaca Eva Moser, scomparsa improvvisamente lo scorso 31 marzo all’età di 36 anni. Nata il 26 luglio del 1982 a Tamsweg, Eva aveva iniziato a giocare a scacchi quando aveva dieci anni, vincendo otto volte il campionato austriaco giovanile femminile in diverse fasce d’età. Nel 1998 aveva vinto l’argento al Campionato europeo femminile U16 e si era classificata quinta al Mondiale U16 femminile. L’anno successivo aveva giocato per la prima volta con la nazionale austriaca nella Mitropa Cup.
Diventata il primo GM femminile austriaco nel 2003, l’anno successivo aveva conquistato anche il titolo di MI e due anni più tardi era stata la prima donna a vincere il campionato austriaco assoluto. A squadre aveva partecipato al campionato austriaco e alla Bundesliga, oltre che a quattro Olimpiadi (2000, 2008, 2010 e 2014).
Per quel che riguarda la vita privata, nel 2009, dopo aver conseguito la laurea in economia, aveva lavorato anche come giornalista, collaborando poi con la rivista di scacchi tedesca Schach-Aktiv. Nel 2015 si era ritirata dalla scena scacchistica, molto probabilmente per dedicarsi alle cure contro la leucemia che l’aveva colpita.

GENOVA: PIER LUIGI BASSO A PUNTEGGIO PIENO NEL WEEK-END DI PRIMAVERA
Il GM trevigiano Pier Luigi Basso ha rispettato il pronostico dominando la 22ª edizione del Festival weekend di Primavera, disputata a Genova dal 5 al 7 aprile. Basso si è imposto in solitaria con un perfetto 5 su 5, staccando di una lunghezza e mezza i suoi inseguitori più diretti; dietro di lui, infatti, il MI serbo Gojko Laketic e il pratese Marco Caprino hanno spartito il secondo posto a quota 3,5: entrambi hanno riportato un’unica sconfitta, Caprino contro lo stesso Laketic al primo turno e il MI serbo al terzo con Basso. L’altro GM in gara, il russo Igor Naumkin, si è dovuto accontentare del quarto posto alla guida del gruppo a 3, composto anche dal francese Remi Ludwig e dai genovesi Alberto Mortola e Shaban Abd El Gawad.
Nell’open B il lucchese Flavio Bechelli, classe 2004 e numero 14 di tabellone, si è imposto a sorpresa in solitaria e imbattuto con 4,5 punti su 5, pareggiando solo all’ultimo turno con l’inglese Sohum Lohia; quest’ultimo si è, poi, piazzato secondo alla guida del gruppo a 4, composto anche dal massese Ezio Alberto Giorgi e dal bolognese Luca Marani. Il savonese Claudio Mercandelli, che partiva come favorito della vigilia, si è piazzato quinto (ottavo per spareggio tecnico) nel gruppo a 3,5, a causa della sconfitta patìta all’ultimo turno ad opera di Marani.
L’open C è stato vinto dal bresciano Ernest Rusanov, classe 2003, che si è imposto in solitaria e imbattuto con 4,5 punti su 5, staccando di mezza lunghezza i genovesi Andrea Roveta (classe 2002), favorito della vigilia, e Riccardo Sensoli (classe 2003). Alla manifestazione hanno preso parte in totale 76 giocatori, provenienti da sei Paesi diversi, tra cui due grandi maestri, tre maestri internazionali e due maestri Fide nel torneo principale.
Risultati: http://vesus.org/festivals/xxii-festival-week-end-primavera/
Classifiche finali
Open A: 1° Basso 5 punti su 5; 2°-3° Laketic, Caprino 3,5; 4°-7° Naumkin, Ludwig, Mortola, Abd El Gawad 3; 8°-9° Formento, Vuelban 2,5; ecc.
Open B: 1° Bechelli 4,5 punti su 5; 2°-4° Lohia, Giorgi, Marani 4; 5°-9° Vertuccio, Valentini, Montani, Mercandelli, Gola 3,5; ecc.
Open C: 1° Rusanov 4,5 punti su 5; 2°-3° Roveta, Sensoli 4; 4°-6° Danesi, Gorlani, Del Duca 3,5; 7°-8ª Valle, Gasperetti 3; ecc.

BUDAPEST (UNGHERIA): IL MONTENEGRINO KOSIC SU TUTTI NEL FIRST SATURDAY
Il GM montenegrino Dragan Kosic si è aggiudicato l’edizione di aprile del tradizionale torneo First Saturday, disputata a Budapest (Ungheria) dal 30 marzo al giorno 8 del mese corrente. Kosic, numero due di tabellone, ha concluso solitario e imbattuto con 6,5 punti su 9 nel torneo principale, staccando di una lunghezza il MF indiano Chinna Reddy Mehar, che ha realizzato una norma MI come pure il vietnamita Van Thanh Nguyen, terzo a 5 insieme al favorito GM ungherese Gergely Aczel e al MI indiano Kalyan Arjun. La competizione aveva un rating medio di 2408 (7^ categoria Fide).
Nel gruppo MI (media Elo 2248) il non titolato malese Jianwen Wong, numero otto di tabellone, si è imposto a propria volta in solitaria con 6,5 punti su 9, staccando di mezza lunghezza il MI ungherese Nhat Minh To e di una il MI serbo Tibor Farkas; quarto a 5 il favorito GM ungherese Ivan Farago, sconfitto solo dal vincitore.
Risultati: http://chess-results.com/tnr421123.aspx
Classifica finale torneo GM: 1° Kosic 6,5 punti su 9; 2° Mehar 5,5; 3°-5° V.T. Nguyen, Aczel, Arjun 5; 6° Ravi 4,5; 7^-9° Kulkarni, Lye, Ilincic 3,5; 10° Kayonde 3