MS: on line il numero 974

E’ on line il numero 974 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – AMSTERDAM (OLANDA): NEPOMNIACHTCHI SU TUTTI NELLA “LEVITOV CHESS WEEK”
2 – HUNAN (CINA): L’INDIANO SURYA GANGULY A SORPRESA NELL’OPEN “BELT AND ROAD”
3 – TORQUAY (INGHILTERRA): ADAMS CAMPIONE BRITANNICO PER LA SETTIMA VOLTA
4 – ANDORRA: IL FRANCESE LAGARDE STRAVINCE, KOGAN QUARTO E STELLA DECIMO
5 – LIGNANO SABBIADORO: IL RUSSO ANDREY ORLOV LA SPUNTA PER SPAREGGIO TECNICO
6 – OMEGNA: LO SPAGNOLO ESPINOSA ARANDA SUPERA LA CONNAZIONALE PERERA BORREGO
7 – PEDAVENA: IL BELLUNESE ALBERTO BARP PRIMO NELL’OPEN DE “LA BIRRERIA”
8 – CONDINO: IL ROMANO PASSEROTTI IN SOLITARIA NEL FESTIVAL VALLE DEL CHIESE

AMSTERDAM (OLANDA): NEPOMNIACHTCHI SU TUTTI NELLA “LEVITOV CHESS WEEK”
Ian Nepomniachtchi si è aggiudicato la “settimana degli scacchi Levitov” ad Amsterdam, nei Paesi Bassi, disputata dal 3 al 6 agosto. Il 29enne russo ha concluso in vetta con 5 punti su 7, superando per spareggio tecnico il connazionale Alexander Grischuk, battuto nello scontro diretto del primo turno. Dopo aver vinto il Grand Prix di Mosca proprio a scapito di Grischuk ed essere stato fra i protagonisti del Grand Chess Tour di Parigi a fine luglio, Nepo, nato nello stesso anno di Magnus Carlsen e Sergey Karjakin, è il numero sette al mondo negli scacchi classici, il numero cinque in quelli blitz e sta sicuramente attraversando un buon momento di forma.
L’evento olandese, un torneo “privato” a cadenza rapida (25 minuti più 10 secondi per mossa) organizzato dall’imprenditore russo Ilya Levitov per celebrare i suoi 40 anni, contava ai nastri di partenza otto giocatori fra i quali spiccava il russo Vladimir Kramnik (ritiratosi a gennaio dagli scacchi agonistici), che insieme all’indiano Vishy Anand ha vinto con 5 punti su 7 il torneo di blitz di apertura, giocato per determinare i numeri di sorteggio dei giocatori nell’evento principale.
“Privato” è probabilmente l’aggettivo più adatto per definire un torneo che non era stato annunciato, non ha avuto spettatori (se non ospiti invitati) e non prevedeva la trasmissione live delle partite via Internet. Il suo finanziatore, Ilya Levitov. è tornato a vestire i panni di organizzatore per la prima volta da quando era stato presidente del consiglio di amministrazione della Federazione di scacchi russa nel periodo 2011-2014.
Per il suo evento, Levitov si è chiaramente ispirato al torneo “Melody Amber” che ha avuto luogo tra il 1992 e il 2011 a Monaco e Nizza, in Francia. Quando Levitov lo aveva visto da vicino 15 anni fa, era stato il primo evento di scacchi d’alto livello di cui era stato spettatore. In tal senso, il torneo di Amsterdam è stato anche un omaggio al grande mecenate Joop van Oosterom (1937-2016), ideatore dell’Amber e organizzatore di numerosi altri eventi di scacchi.
E che dire del fatto che la partite non fossero trasmesse dal vivo? Levitov ha spiegato nell’opuscolo del torneo: “In questi tempi qualsiasi amatore grida con gioia”Errore!” quando vede un brusco picco nella valutazione del computer dopo che un GM ha fatto una mossa. Un giocatore di scacchi di qualsiasi livello dovrebbe provare a valutare una posizione senza controllare il computer. Non mi aspetto di tornare indietro nel tempo; né desidero approfondire la nostalgia. Sono semplicemente sicuro che la gioia della creatività comune dovrebbe essere apprezzata e sostenuta, specialmente nei tempi in cui viviamo”.
Quanto all’aspetto agonistico dell’evento, Nepomniachtchi ha sempre tenuto in mano le redini della classifica e, a due partite dalla fine, si trovava da solo in vetta con 4 punti su 5, mezzo in più di Anand e una lunghezza davanti all’olandese Anish Giri, a all’israeliano Grischuk e Boris Gelfand. Nel sesto turno Giri ha riaperto il torneo battendo Nepo e raggiungendolo al comando insieme a Grischuk, vincitore su Anand, ma nell’incontro conclusivo a Nepomniachtchi è bastato sconfiggere il fanalino di coda Evgeny Bareev (il partecipante più anziano e meno quotato) per concludere al primo posto con 5 su 7, superando per spareggio tecnico Grischuk e staccando di mezzo punto Giri. Quarti a 3,5 si sono classificati Anand e Gelfand, poi Kramnik e l’amico e connazionale Peter Svidler a 2,5 e Bareev (ora rappresentante del Canada) a 1,5. La competizione aveva un Elo medio (rapid) di 2737.
Risultati: https://chess-results.com/tnr460844.aspx
Classifica finale: 1°-2° Nepomniachtchi, Grischuk 5 punti su 7; 3° Giri 4,5; 4°-5° Anand, Gelfand 3,5; 6°-7° Kramnik, Svidler 2,5; 8° Bareev 1,5

HUNAN (CINA): L’INDIANO SURYA GANGULY A SORPRESA NELL’OPEN “BELT AND ROAD”
Il GM indiano Surya Shekhar Ganguly si è aggiudicato l’edizione 2019 dell’open internazionale “Belt and Road” disputata a Hunan (Cina) dal 29 luglio al 6 agosto. Il 36enne di Calcutta, numero 15 di tabellone, ha concluso solitario e imbattuto con 7 punti su 9 in quello che è uno degli eventi di scacchi con il montepremi più elevato nel calendario internazionale: il primo premio era di 50.000 dollari e, tanto per dare un’idea, Maxime Vachier-Lagrave ne ha vinti “solo” 37.500 aggiudicandosi la tappa di Parigi del Grand Chess Tour. Ganguly ha realizzato probabilmente la migliore performance Elo della sua carriera, 2876, guadagnando 27,5 punti Elo e battendo lungo il percorso giocatori più quotati quali i cinesi Yi Wei e Hao Wang e il bulgaro Ivan Cheparinov (ora in forza alla Georgia). In seconda posizione a 6,5 si sono piazzati il cinese Yangyi Yu, numero due di tabellone, e l’egiziano Bassem Amin, quinto nella griglia di partenza. Wei, favorito della vigilia, non è andato invece oltre quota 6; alla pari con lui hanno chiuso Cheparinov, Wang, gli spagnoli David Anton Guijarro e Francisco Vallejo Pons e il russo Maxim Matlakov, Alla manifestazione hanno preso parte in totale 617 giocatori, fra i quali quarantatré GM (sei over 2700) e ventuno MI nel gruppo principale.
Risultati: http://chess-results.com/tnr459427.aspx
Classifica finale: 1° Ganguly 7 punti su 9; 2°-3° Y. Yu, Amin 6,5; 4°-9° Cheparinov, Wang, Anton Guijarro, Vallejo Pons, Wei, Matlakov 6; 10°-14ª N. T. S. Nguyen, R. Yu, Zhou, Deac, W. Ju 5,5; ecc.

TORQUAY (INGHILTERRA): ADAMS CAMPIONE BRITANNICO PER LA SETTIMA VOLTA
Per la settima volta nella sua carriera, il GM inglese Michael Adams ha vinto il campionato britannico, che quest’anno ha spento le 106 candeline con l’edizione disputata a Torquay, cittadina della costa sud-occidentale dell’Inghilterra, dal 27 luglio al 4 agosto. Adams, numero due di tabellone, ha concluso solitario e imbattuto con 7,5 punti su 9, staccando di mezza lunghezza il favorito GM David Howell (rallentato da un pareggio di troppo) e di una i MI Ravi Haria, 20 anni, e Richard Palliser, anche loro inglesi. Anche quest’anno Adams, ormai 47enne, ha mantenuto intatto il suo record, che lo ha visto concludere imbattuto ogni campionato britannico dal 1988; assenti di spicco Luke McShane, secondo lo scorso anno, e Gawain Jones, primo nel 2017, nonché l’ex candidato al titolo mondiale Nigel Short. Adams aveva conquistato il titolo già nel 1989, nel 1997, nel 2010, nel 2011, nel 2016 e nel 2018. Fra le donne la migliore classificata, settima assoluta a quota 6, è stata la MI Jovanka Houska, che ha così conquistato la sua nona corona (in 12 anni) e stabilito un nuovo record nell’albo d’oro femminile dell’evento; in precedenza Jana Bellin aveva vinto otto titoli fra il 1970 e il 1979. Al torneo hanno preso parte 54 giocatori, provenienti da otto Paesi diversi, tra cui dieci GM e quindici MI.
Risultati: http://chess-results.com/tnr458547.aspx
Classifica finale: 1° Adams 7,5 punti su 9; 2° Howell 7; 3°-5° Haris, Palliser 6,5; 5°-7ª Gordon, Tan, Houska 6; 8°-15° Emms, K. Arkell, Wadsworth, Egglestone, Willow, Bradbury, B. Derakhshani, Storey 5,5; ecc.

ANDORRA: IL FRANCESE LAGARDE STRAVINCE, KOGAN QUARTO E STELLA DECIMO
Un punto e mezzo in più dei secondi classificati e, soprattutto, una performance di 2889. La 37ª edizione dell’open di Andorra (Escaldes, 27 luglio-4 agosto) è stata un vero e proprio “One man show” del 25enne GM francese Maxime Lagarde, che ha vinto otto partite e concesso una sola patta, al GM israeliano e ct della Nazionale olimpica italiana Arthur Kogan. Lagarde, numero due di tabellone, è partito con 6 su 6 e, dopo il pareggio con Kogan e una vittoria contro il GM colombiano Joshua Daniel Ruiz Castillo, che lo inseguiva a mezza lunghezza, ha ipotecato il successo matematico con una partita d’anticipo; non sazio, il francese ha vinto anche l’ultimo incontro e totalizzato 8,5 punti su 9, contro i 7 del GM spagnolo Julen Luis Arizmendi Martinez e del ventenne MI danese Jesper Sondergaard Thybo. Kogan ha concluso imbattuto in quarta posizione, in testa al gruppo a 6,5, insieme ad altri sette giocatori, fra i quali il favorito GM ucraino Sergey Fedorchuk e GM cremonese Andrea Stella (decimo e anche lui senza sconfitte).
Ruiz Castillo si è preso una piccola soddisfazione aggiudicandosi, anche lui con 8,5 su 9, l’open blitz disputato il 28 luglio, mentre il MI inglese Peter Roberson si è imposto con 6,5 su 7 nel rapid notturno del 30 luglio. All’open a cadenza classica hanno preso parte in totale 142 giocatori in rappresentanza di ventuno Paesi, fra i quali quindici GM e sedici MI.
Risultati: http://chess-results.com/tnr456843.aspx
Classifica finale: 1° Lagarde 8,5 punti su 9; 2°-3° Arizmendi Martinez, Thybo 7; 4°-11° Kogan, Narciso Dublan, Aroma Vidal, Asis Gargatagli, Fedorchuk, Rychagov, Stella, Henderson De La Fuente 6,5; ecc.

LIGNANO SABBIADORO: IL RUSSO ANDREY ORLOV LA SPUNTA PER SPAREGGIO TECNICO
Il GM russo Andrey Orlov ha vinto al fotofinish la 5ª edizione del Festival Scacchistico di Lignano Sabbiadoro, disputata nella località balneare friulana dal 27 luglio al 3 agosto. Orlov, favorito della vigilia, ha rispettato i pronostici solo grazie allo spareggio tecnico, che gli ha permesso di superare il GM lettone Aleksandr Volodin dopo che entrambi avevano totalizzato 7 punti su 9. I due avevano pareggiato lo scontro diretto del quinto turno. Dietro di loro, il GM serbo Nenad Ristic è salito sul terzo gradino del podio con 6 punti, mentre il maestro biellese Lorenzo Bardone si è laureato miglior italiano in gara grazie al suo quarto posto ex aequo (settimo per spareggio tecnico) nel gruppo a 5,5, guidato dal MI ungherese Peter Varga. Bardone, che partiva con il numero undici di tabellone, ha migliorato il suo ranking iniziale, riportando solo due sconfitte, al quarto e all’ottavo turno rispettivamente con Volodin e Orlov.
L’open B è stato dominato dal russo Enver Efendinev, che si è piazzato primo in solitaria e imbattuto con 7,5 punti su 9, staccando di mezza lunghezza il suo inseguitore più ravvicinato, lo sloveno Anej Siraj. Dietro di loro, il moldavo Alexander Triboli e lo sloveno Rudi Olenik Campa hanno spartito il terzo posto a 6,5. Nell’open C, infine, l’astigiano Andrea Zavattero (classe 2005) ha dominato a sorpresa: ultimo nel tabellone di partenza, Zavattero si è imposto in solitaria con 7 punti su 9, perdendo solo al quarto turno con la ferrarese Matilde Calabri (classe 2003). Dietro di lui, l’astigiano Mattia Passalacqua (classe 2003) e il messinese Massimiliano Borrello hanno spartito il secondo posto a quota 6,5. Alla manifestazione hanno preso parte 94 giocatori, provenienti da nove Paesi diversi, tra cui quattro GM, tre MI e due MF nell’open principale.
Risultati: http://chess-results.com/tnr454889.aspx
Classifiche finali
Open A: 1°-2° Orlov, Volodin 7 punti su 9; 3° Ristic 6; 4°-8° Varga, Todorovic, Drazic, Bardone, Lain 5,5; ecc.
Open B: 1° Efendiev 7,5 punti su 9; 2° Ane. Siraj 7; 3°-4° Triboi, Olenik Campa 6,5; 5ª-7° Efendieva, Gyurika, L. Zavattero 6; 8° Antoniacci 5,5; 9°-15° Simonini, Niccoli, Binder, Gradari, Scagliarini, Barazzetta, Gennari 5; ecc.
Open C: 1° A. Zavattero 7 punti su 9; 2°-3° Passalacqua, Borrello 6,5; 4°-6° Pinzone, Predan, De Colle 6; 7ª-11° Calabri, Orsi, V. Siraj, Varga, And. Siraj 5,5; ecc.

OMEGNA: LO SPAGNOLO ESPINOSA ARANDA SUPERA LA CONNAZIONALE PERERA BORREGO
Il MI spagnolo Angel Espinosa Aranda ha vinto la settima edizione del Torneo internazionale weekend “Città di Omegna”, disputata dal 2 al 4 agosto. Espinosa Aranda, numero uno di tabellone, si è piazzato al primo posto in solitaria e imbattuto con 4,5 punti su 5, pareggiando solo al terzo turno con il maestro bolognese Alex Dobboletta. Dietro di lui un’altra spagnola, la MFf Maria Adela Perera Borrego, si è aggiudicata l’argento con 4 punti, subendo un’unica battuta d’arresto, al quarto turno per mano del MF imperiese Paolo Formento. Proprio quest’ultimo si è piazzato terzo dopo aver superato per spareggio tecnico il già citato Dobboletta, il maestro biellese Marco Ubezio e il candidato maestro piemontese Francesco Claudio Agnello (classe 2001) che, come lui, avevano totalizzato 3,5 punti.
Il novarese Italo Recanatini si è imposto nell’open B con 4,5 punti su 5, pareggiando solo al terzo turno con il torinese Lodewyk Coqueraut. Dietro di lui, il piemontese Alessio Trisconi e il novarese Attilio Gandolfi hanno spartito il secondo posto a quota 4, mentre il torinese Gianfranco Benenati, favorito della vigilia, si è dovuto accontentare del quarto posto (sesto per spareggio tecnico) nel gruppo a 3,5, guidato dall’alessandrino Claudio Del Nevo. Alla manifestazione hanno preso parte 81 giocatori, provenienti da quattro Paesi diversi, tra cui un MI e tre MF nel torneo principale.
Risultati: http://vesus.org/
Classifiche finali
Open A: 1° Espinosa Aranda 4,5 punti su 5; 2ª Perera Borrego 4; 3°-6° Formento, Dobboletta, Ubezio, Agnello 3,5; 7°-10° Cavallini, Pepino, Pavon Cardenas, Pirrello 3; ecc.
Open B: 1° Recanatini 4,5 punti su 5; 2°-3° Trisconi, Gandolfi 4; 4°-12° Del Nevo, Coqueraut, Benenati, Bignami, Rocchi, Foroni, Marion, Cipriani, Faraci 3,5; ecc.

PEDAVENA: IL BELLUNESE ALBERTO BARP PRIMO NELL’OPEN DE “LA BIRRERIA”
Il MF bellunese Alberto Barp ha vinto al fotofinish l’ottava edizione dell’open internazionale “La Birreria Pedavena”, disputata nel comune in provincia di Belluno dal 31 luglio al 2 agosto. Barp, favorito della vigilia, è riuscito a rispettare il pronostico grazie allo spareggio tecnico, che gli ha permesso di superare sul filo di lana il maestro vicentino Alessio Boraso e il MI serbo Gojko Laketic, dopo che tutti e tre avevano totalizzato 4 punti su 5, portando a termine il torneo imbattuti. Quarti a 3,5 si sono piazzati il maestro bolzanino Alexander Teutsch e i vicentini Marco Luigi Ghiotto, 16 anni, e Alessandro Brotto.
Lo spareggio tecnico è stato decisivo anche per decretare il vincitore dell’open B, dove il vicentino Francesco Boraso (2003) l’ha spuntata sul conterraneo Erik Bavaresco (classe 2001) che, come lui, aveva totalizzato 4,5 punti su 5. Il goriziano Marco Grudina si è aggiudicato il bronzo alla guida del gruppo a 4, composto anche dal varesotto Michele Nico, dal trevigiano Lorenzo Candian (classe 2007) e dal veneziano Edoardo Conte (classe 2008). All’evento hanno preso parte 71 giocatori, provenienti da quattro Paesi diversi, tra cui un MI e un MF nell’open principale.
Risultati: http://vesus.org/
Classifiche finali
Open A: 1°-3° Barp, A. Boraso, Laketic 4 punti su 5; 4°-6° Teutsch, Ghiotto, Brotto 3,5; 7ª-8° Bordin, Baruzzo 3; ecc.
Open B: 1°-2° F. Boraso, Bavaersco 4,5 punti su 5; 3°-6° Grudina, Nico, Candian, Conte 4; 7°-10° Pasquotto, Pol, Morganti, Bernardi 3,5; ecc.

CONDINO: IL ROMANO PASSEROTTI IN SOLITARIA NEL FESTIVAL VALLE DEL CHIESE
Il MF romano Pierluigi Passerotti si è aggiudicato la 19ª edizione dell’open internazionale “Valle del Chiese”, disputata a Condino, in provincia di Trento, dal 28 luglio al 3 agosto. Passerotti ha rispettato il pronostico che lo vedeva partire come favorito della vigilia e si è piazzato al primo posto in solitaria e imbattuto con 6,5 punti su 7, pareggiando soltanto al terzo turno con il tedesco Florian Jung. Dietro di lui, il MI croato Rikard Medancic si è aggiudicato l’argento con 5,5 punti, mentre a mezza lunghezza di distanza il MF piacentino Alessio De Santis si è piazzato terzo alla guida del terzetto a 5, composto anche dal tedesco Marco Geisshirt e dal candidato maestro padovano Martino Garonzi. Al torneo hanno preso parte 33 giocatori, provenienti da tre Paesi diversi, tra cui un maestro internazionale e due maestri Fide.
Risultati: http://chess-results.com/tnr447565.aspx
Classifica finale: 1° Passerotti 6,5 punti su 7; 2° Medancic 5,5; 3°-5° De Santis, Geisshirt, Garonzi 5; 6°-8° Jung, Bini, Schaberg 4,5; ecc.