MS: on line il numero 993

E’ on line il numero 993 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – MONDIALI VELOCI: CARLSEN PIGLIATUTTO, KONERU (RAPID) E LAGNO (BLITZ) REGINE
2 – MONTEBELLUNA: L’ARMENO TER-SAHAKYAN LA SPUNTA ALLO SPRINT FINALE, BENE SONIS
3 – LORCA (SPAGNA): BERNADSKIY DOMINA L’OPEN, SECONDO IL FAVORITO GRIGORYAN
4 – ARICA (CILE): LO SPAGNOLO ALEXEI SHIROV RISPETTA IL PRONOSTICO NEL FESTIVAL
5 – PARIGI (FRANCIA): ALBERTO DAVID SECONDO ALLE SPALLE DELL’UCRAINO FEDORCHUK
6 – GRONINGEN (OLANDA): SUCCESSO E NORMA GM PER IL 17ENNE OLANDESE LIAM VROLIJK
7 – ZURIGO (SVIZZERA): KUNIN LA SPUNTA SUL FAVORITO LAGARDE NELL’OPEN DI NATALE
8 – MONTECATINI TERME: IGOR EFIMOV LA SPUNTA PER SPAREGGIO SUL 15ENNE BETTALLI
9 – ARCO: “SCACCHI D’INVERNO”, SICLARI LA SPUNTA PER SPAREGGIO SU DOBBOLETTA
10 – ROBECCHETTO: L’INDIANO JEEVITESH SI IMPONE DAVANTI A LAKETIC E ARANOVITCH

MONDIALI VELOCI: CARLSEN PIGLIATUTTO, KONERU (RAPID) E LAGNO (BLITZ) REGINE
Magnus Carlsen ha chiuso in bellezza il 2019 e la seconda decade del ventunesimo secolo. Il norvegese, assoluto mattatore nell’anno appena trascorso, soprattutto da gennaio a luglio, ha dominato i campionati del mondo rapid e blitz, bissando così il “triplete” già realizzato nel 2014, anno in cui, oltre alla corona di re a cadenza classica, aveva conquistato appunto le due nel gioco veloce. Gli eventi, intitolati al re saudita Salman (sponsor principale), sono stati ospitati a Mosca (Russia) dal 26 al 30 dicembre e hanno contato ai nastri di partenza poco più di 200 partecipanti nei due open e 122 in ciascuno dei tornei femminili, quasi tutti titolati.
Nel rapid (26-28 dicembre) il norvegese ha chiuso solitario e imbattuto con 11,5 punti su 15, staccandi di una lunghezza un terzetto di inseguitori e conquistando il terzo titolo della specialità in carriera, a quattro anni di distanza dall’ultimo. Nel gruppo a 10,5 lo spareggio tecnico ha premiato il sedicenne iraniano Alireza Firouzja, che ha dimostrato una volta di più tutto il proprio talento. Firouzja ha preso parte al torneo malgrado il divieto di partecipazione imposto dalla federazione iraniana a tutti i propri tesserati, per non rischiare di incontrare israeliani; ha giocato sotto bandiera Fide e in futuro non si sa ancora se rappresenterà la Francia (dove vive) o gli Stati Uniti, ma quel che è certo è che difficilmente tornerà in patria dopo averne “sfidato” le autorità. Al terzo posto si è classificato lo statunitense Hikaru Nakamura, che si è confermato tra i più solidi giocatori a cadenza veloce, mentre al quarto, chiudendo decisamente bene l’anno, il russo Vladislav Artemiev, già vincitore del campionato d’Europa. A quota 10 hanno chiuso invece l’armeno Levon Aronian, il cubano Leinier Dominguez Perez, il polacco Jan-Krzysztof Duda, il russo Daniil Dubov (campione uscente), l’ucraino Anton Korobov e lo spagnolo David Anton Guijarro e il cinese Yangyi Yu.
Più combattuto e incerto fino all’ultimo è stato il torneo femminile, che si è chiuso in maniera quasi drammatica: la cinese Tingjie Lei, a una partita dalla fine, era in testa con 9 punti su 11, ma nel decisivo ultimo turno ha perso contro la turca Ekaterina Atalik, mancando a più riprese la via per la patta in un finale sul filo dei secondi. Ne avrebbe potuto approfittarne la sua connazionale Zhongyi Tan, che però ha sbagliato completamente piano nel finale contro l’indiana Humpy Koneru, perdendo. A quota 9 su 12 hanno quindi concluso Koneru, Lei e Atalik, ma per spareggio tecnico sono state solo le prime due a potersi giocare un mini-match per il titolo: due partite blitz (3 minuti più 2 secondi per mossa) ed eventuale Armageddon a seguire. Nella prima partita l’indiana ha perso per il tempo in posizione all’incirca pari, ma nella seconda, con il Nero, si è rifatta con un veloce e violento attacco. Nell’Armageddon il Bianco (Lei) aveva 5 minuti e il Nero (Koneru) 4, con incremento per entrambi di 2” dal 61° tratto e patta equivalente alla vittoria per il Nero. Ed è proprio quello che è andata, decretando il successo di Koneru. Detto del podio, al quarto posto a 8,5 hanno chiuso la russa Olga Girya, la già citata Tan, le sorelle ucraine Anna e Mariya Muzychuk e la russa Natalija Pogonina. A guidare il plotone a 8, e a terminare dunque nella top ten, sono state la rumena Irina Bulmaga e la russa Alina Kashlinskaya. Ha chiuso al 49° posto (39ª ex aequo) l’unica italiana in gara in tutto l’evento, la MI Olga Zimina, con 6,5 punti e la soddisfazione di aver fermato sul pari la GM bulgara Antoaneta Stefanova.
Passando al campionato blitz, Carlsen ha ottenuto il suo quinto titolo a tale cadenza, ma lo statunitense Hikaru Nakamura, numero uno di tabellone, gli ha dato parecchio filo da torcere. In prossimità del 21° e ultimo turno il norvegese, con due partite ancora da giocare, era avanti di un punto intero su Naka, ma non è riuscito a ottenere più di due pareggi contro Grischuk e Yu e così lo statunitense, battendo Zubov e Mamedov, lo ha raggiunto a 16,5 su 21. Nella prima delle due partite del mini-match gli spettatori presenti hanno potuto assistere a una combattuta patta in 62 mosse; nella seconda invece il norvegese, con il Bianco, ha sorpreso l’avversario in apertura e, dopo aver mancato un matto in tre, lo ha comunque costretto alla resa al trentesimo tratto, in posizione totalmente irrecuperabile. Al terzo posto, un po’ a sorpresa, si è classificato il russo Vladimir Kramnik, ritiratosi lo scorso gennaio dall’attività agonistica (per lo meno quella a cadenza classica). Vlady voleva, per sua stessa ammissione, semplicemente divertirsi, ma tra un sorriso e l’altro è riuscito ad arrivare sul podio chiudendo a quota 15 malgrado quattro sconfitte (di cui una col vincitore). Il russo Alexander Grischuk e il francese Maxime Vachier-Lagrave si sono piazzati quarti a 14, mentre a 13,5 hanno concluso, fra gli altri, Firouzja, Artemiev, Yu, il russo Maxim Matlakov e il polacco Jan-Krzysztof Duda.
Anche a cadenza blitz il torneo femminile si è deciso solo all’ultimo turno, ma stavolta non sono stati necessari spareggi. A una partita dal termine la russa Kateryna Lagno, già prima nel 2018, condivideva la vetta a quota 12,5 su 16 con l’ucraina Anna Muzychuk. Proprio nell’incontro conclusivo, però, quest’ultima è andata incontro a una sconfitta fatale contro la cinese Tan, che ha consentito a Lagno di riconquistare il titolo grazie a una patta (peraltro molto sofferta) contro Stefanova, chiudendo a 13 su 17. Con Muzychuk seconda a 12,5 e Tan terza a 12 per spareggio sulla russa Valentina Gunina, in quinta posizione a 11,5 hanno chiuso la russa Alexandra Kosteniuk, la cinese Lei, la georgiana Meri Arabidze, Stefanova e l’iraniana Sarasadat Khademalsharieh.
La scena femminile verrà ora occupata dal match per il titolo mondiale tra la cinese Wenjun Ju e la russa Aleksandra Goryachkina, in programma dal 5 al 24 gennaio tra Shanghai (Cina) e Vladivostok (Russia).
Risultati: http://chess-results.com/tnr499127.aspx
Classifiche finali
Rapid open: 1° Carlsen 11,5 punti su 15; 2°-4° Firouzja, Nakamura, Artemiev 10,5; 5°-11° Aronian, Dominguez, Duda, Dubov, Korobov, Anton Guijarro, Yu 10; 12°-27° Mamedyarov, Le, Vachier-Lagrave, Smirin, Giri, Melkumyan, Svidler, Ponkratov, Motylev, Grischuk, Alekseev, Fedoseev, Andreikin, Gelfand, Cheparinov, Gareyev 9,5; ecc.
Rapid femminile: 1ª-3ª Koneru, Lei, Atalik 9 punti su 12; 4ª-8ª Girya, Tan, A. Muzychuk, M. Muzychuk, Pogonina 8,5; 9ª-15ª Bulmaga, Kashlinskaya, Lagno, Danielian, Harika, Stefanova, Shuvalova, Kosteniuk, Voit 8;
Blitz open: 1°-2° Carlsen, Nakamura 16,5 punti su 21; 3° Kramnik 15; 4°-5° Grischuk, Vachier-Lagrave 14; 6°-20° Firouzja, Artemiev, Yu, Matlakov, Duda, Andreikin, Fedoseev, Giri, Zubov, Aronian, H. Wang, Inarkiev, Svidler, Gelfand, Cheparinov 13,5; 21°-29° Dreev, Nepomniachtchi, Mamedov, Salem, Chigaev, Wojtaszek, Morozevich, Harsha, Fridman 13; ecc.
Blitz femminile: 1ª Lagno 13 punti su 17; 2ª A. Muzychuk 12,5; 3ª-4ª Tan, Gunina 12; 5ª-9ª Kosteniuk, Lei, Arabidze, Stefanova, Khademalsharieh 11,5; 10ª-11ª Bodnaruk, Mammadova 11; 12ª-23ª Koneru, Munguntuul, Paehtz, Abdumalik, Galliamova, Saduakassova, Zhukova, Krush, Mkrtchian, Ushenina, Buksa, Zatonskih 10,5; ecc.

MONTEBELLUNA: L’ARMENO TER-SAHAKYAN LA SPUNTA ALLO SPRINT FINALE, BENE SONIS
Il circolo di Montebelluna (TV) ha raddoppiato di nuovo gli sforzi. Come già nel 2018-2019, anche stavolta la “Vergani Cup”, giunta alla quarta edizione, non si è limitata a un solo evento di inizio anno nuovo, il festival Le Terrazze di Lancenigo (in corso fino al 6 gennaio), ma ne ha incluso un altro disputato alla fine dell’anno vecchio, il festival “Città di Montebelluna” (27-31 dicembre). Ai nastri di partenza si sono presentati sessantasei giocatori in rappresentanza di diciotto Paesi, fra i quali quattro GM, quindici MI e nove MF nel gruppo principale, che includeva fra gli altri un reduce dell’ultima finale CIA, ovvero il MF romano Edoardo Di Benedetto, e il neo-campione italiano U20, il MF bresciano Gabriele Lumachi.
A spuntarla è stato il favorito GM armeno Samvel Ter-Sahakyan, che, dopo un inopinato passo falso al primo turno, ha concluso solitario in vetta con 7 punti su 9, staccando di mezza lunghezza il GM australiano Anton Smirnov, battuto nel decisivo scontro diretto del penultimo turno, e i MI Srivatshav Rahul (India) ed Evgeny Zanan (Israele); Rahul, 17 anni, ha realizzato una norma di grande maestro. Appena più dietro, a quota 6, si sono fermati il GM peruviano Jose Eduardo Martinez Alcantara, il MI macedone Nikola Nikolovski e il GM indiano Arjun Erigaisi. Il miglior piazzamento fra gli italiani in gara lo ha ottenuto il 17enne MI oristanese Francesco Sonis, ottavo a 5,5. Bene anche un altro 17enne, il MF montebellunese Antonio Loiacono, diciottesimo a 5.
Nel torneo B il polacco Marian Sadzikowski, numero cinque di tabellone, si è imposto imbattuto e in solitaria con 7 punti su 9, staccando di mezza lunghezza la 15enne chietina Melissa Maione e il pratese Daniele Bettazzi, primo lo scorso anno; quarti a 6 la 17enne polacca Amelia Pyzio e l’11enne ucraino Danylo Budyi.
Risultati: http://chess-results.com/tnr502260.aspx
Classifiche finali
Open A: 1° Ter-Sahakyan 7 punti su 9; 2°-4° Smirnov, Rahul, Zanan 6,5; 5°-7° Martinez Alcantara, Nikolovski, Erigaisi 6; 8° Sonis 5,5; 9°-18° Sankalp, Vignesh, Ozen, H. Peng, T. Pang, Demidov, Gokerkan, Lazov, Raja, A. Loiacono 5; ecc.
Open B: 1° M. Sadzikowski 7 punti su 9; 2ª-3° Maione, Bettazzi 6,5; 4ª-5° Pyzio, Budyi 6; 6°-7° Schiavo, Savane 5,5; 8°-11° Ballon, Maffeis, Marani, Crestani 5; ecc.

LORCA (SPAGNA): BERNADSKIY DOMINA L’OPEN, SECONDO IL FAVORITO GRIGORYAN
Il GM ucraino Vitaliy Bernadskiy si è aggiudicato l’ottava edizione del festival internazionale “Città di Lorca” (Spagna), disputata dal 26 al 30 dicembre. Bernadskiy, che partiva con il numero due di tabellone, si è imposto in solitaria e imbattuto con 7,5 punti su 9; dopo aver vinto le prime quattro partite consecutive, l’ucraino ha rallentato la sua corsa spartendo il punto, al quinto turno, con il GM armeno Karen Grigoryan, che partiva come favorito della vigilia, dopodiché ha amministrato il vantaggio con altre due vittorie e due pareggi conclusivi. Grigoryan si è piazzato al secondo posto alla guida del gruppo a 7, superando per spareggio tecnico il GM rumeno Mihail Marin, il MI polacco Maciej Klekowski e il GM armeno Tigran Harutyunian. All’evento hanno preso parte in totale 247 giocatori, provenienti da ventidue Paesi diversi, tra cui quattordici grandi maestri e quindici maestri internazionali.
Risultati: http://chess-results.com/tnr466764.aspx
Classifica finale: 1° Bernadskiy 7,5 punti su 9; 2°-5° Grigoryan, Marin, Klekowski, Harutyunian 7; 6°-16° Narciso, Krysa, Sadzikowski, Sosa, Villanueva, Lopez Martinez, Maiorov, Gascon Del Nogal, Peng Li, Plazuelo, Real De Azua 6,5; ecc.

ARICA (CILE): LO SPAGNOLO ALEXEI SHIROV RISPETTA IL PRONOSTICO NEL FESTIVAL
Il GM spagnolo Alexei Shirov ha dominato la sesta edizione del festival internazionale di Arica (Cile), disputata dal 15 al 22 dicembre. Shirov, che partiva come favorito della vigilia, ha rispettato il pronostico piazzandosi al primo posto in solitaria e imbattuto con 8 punti su 10. Il GM di origine lettone ha vinto le prime cinque partite consecutive per poi rallentare un po’ il ritmo, pareggiando quattro delle rimanenti partite e vincendone un’altra.
Dietro di lui, il GM peruviano Josè Eduardo Martinez Alcantara si è aggiudicato l’argento dopo aver superato per spareggio tecnico un nutrito gruppo di giocatori che, come lui, avevano totalizzato 7,5 punti, composto dal GM russo Nikita Petrov, dai MI Deivy Vera Siguenas (Perù) e Renato Quintilano Pinto (Brasile), dal GM cileno Cristobal Henriquez Villagra, dal MF peruviano Diego Saul Rodri Flores Quillas e dal GM argentino Salvador Alonso. Alla competizione hanno preso parte 132 giocatori, provenienti da quarantadue Paesi diversi, tra cui nove grandi maestri e nove maestri internazionali.
Risultati: http://chess-results.com/tnr496204.aspx
Classifica finale: 1° Shirov 8 punti su 10; 2°-8° Martinez Alcantara, Petrov, Vera Siguenas, Quintiliano Pinto, Henriquez Villagra, Flores Quillas, Alonso 7,5; 9°-13° Cruz, Mareco, Terry, Coro, Olivares Olivares 7; ecc.

PARIGI (FRANCIA): ALBERTO DAVID SECONDO ALLE SPALLE DELL’UCRAINO FEDORCHUK
Alberto David è stato protagonista nella prima edizione del torneo GM “Barreau de Paris”, ospitata nella capitale francese dal 16 al 20 dicembre. Numero tre di tabellone, il GM milanese, fresco del suo terzo titolo di campione italiano, ha concluso imbattuto al secondo posto con 6 punti su 9, venendo superato solo dal favorito GM ucraino Sergey Fedorchuk, solitario in vetta a 7, e superando per spareggio tecnico i francesi MI Marc Andria Maurizzi e MF Guillaume Lamard (che ha realizzato una norma MI). Quinto a quota 5 si è piazzato il GM azerbaigiano Namig Guliyev, sesto a 4,5 il MI francese Lucas Di Nicolantonio. Fedorchuk e David hanno pattato lo scontro diretto del primo turno, dopodiché l’ucraino ha preso il largo con cinque vittorie consecutive, pareggiando comodamente le ultime tre partite. La competizione aveva un rating medio di 2451 (nona categoria Fide).
Risultati: http://www.echecs.asso.fr/FicheTournoi.aspx?Ref=49483
Classifica finale: 1° Fedorchuk 7 punti su 9; 2°-4° David, Maurizzi, Lamard 6; 5° Guliyev 5; 6° Di Nicolantonio 4,5; 7°-8° Loiseau, Rakotomaharo 3,5; 9° Sochacki 2,5; 10° Mouhamad 1

GRONINGEN (OLANDA): SUCCESSO E NORMA GM PER IL 17ENNE OLANDESE LIAM VROLIJK
Il 17enne MI olandese Liam Vrolijk ha vinto a sorpresa la 57ª edizione del festival di Groningen (Olanda), disputata dal 21 al 30 dicembre. Groningen è una cittadina situata nel nord dei Paesi Bassi, non lontano dal confine tedesco; in gara nell’open principale quest’anno c’erano 64 giocatori (su un totale di 146), tra i quali dieci GM, nove MI e due GMf. Vrolijk, numero dieci di tabellone, ha concluso imbattuto con 7 punti su 9, realizzando una norma GM e superando per spareggio tecnico il GM armeno Shant Sargsyan e il GM tedesco Hagen Poetsch; quarti a 6,5 il 18enne GM olandese Lucas Van Foreest, il GM russo Mikhail Ulybin e il MI armeno Artur Davtyan (per lui norma MI). Non sono andati oltre il settimo posto i due maggiori favoriti della vigilia, ovvero il GM olandese Sergei Tiviakov e il GM polacco Michal Krasenkow.
Risultati: https://chessfestival.nl/uitslagen/
Classifica finale: 1°-3° Vrolijk, Sargsyan, Poetsch 7 punti su 9; 4°-6° L. Van Foreest, Ulybin, Davtyan 6,5; 7°-10ª Tiviakov, Krasenkow, Gleizerov, Gomes 6; 11°-15° Ernst, Fier, Zwirs, Beerdsen, Pacher 5,5; ecc.

ZURIGO (SVIZZERA): KUNIN LA SPUNTA SUL FAVORITO LAGARDE NELL’OPEN DI NATALE
Il GM tedesco Vitaly Kunin si è aggiudicato la 43ª edizione dell’open di Natale di Zurigo (Svizzera), disputata dal 26 al 30 dicembre. Kunin, numero cinque di tabellone, ha concluso imbattuto in vetta con 6 punti su 7, superando per spareggio tecnico il favorito GM francese Maxime Lagarde. I due hanno proceduto di pari passo fino al quarto turno, pareggiando lo scontro diretto del quinto e venendo raggiunti al comando a quota 4,5 dal GM armeno Haik Martirosyan; negli ultimi due incontri prima Lagarde e poi Kunin dividevano la posta con lo stesso Martirosyan, vincendo la rimanente partita. L’armeno si è classificato quindi terzo alla guida del gruppetto a 5,5, composto anche dal GM tedesco Rasmus Svane e dal GM indiano Sahaj Grover. Fra gli ottantotto giocatori in gara nell’open principale (otto GM e cinque MI) c’era anche il MF bolzanino Nicholas Paltrinieri, infine 13° in testa al gruppo a 4,5.
Nell’open B (270 partecipanti), vinto dallo svizzero Dorian Asllani con 6,5 su 7, per spareggio tecnico sull’armeno Mikayel Martirosyan, il cosentino Luigi Forlano ha ottenuto un brillante quinto posto nel gruppo a 6, perdendo solo con Martirosyan.
Risultati: http://chess-results.com/tnr476410.aspx
Classifica finale: 1°-2° Kunin, Lagarde 6 punti su 7; 3°-5° Martirosyan, Svane, Grover 5,5; 6°-12° Henderson De La Fuente, Pikula, Fecker, Zhang Xiaopeng, Wagner, Maki-Uuro, Janoszka 5; ecc.

MONTECATINI TERME: IGOR EFIMOV LA SPUNTA PER SPAREGGIO SUL 15ENNE BETTALLI
Il GM di origine georgiana Igor Efimov ha vinto al fotofinish la 28ª edizione del festival internazionale “Città di Montecatini Terme”, disputata dal 27 al 30 dicembre. Efimov, che partiva come favorito della vigilia, ha rispettato il pronostico grazie allo spareggio tecnico, che gli ha permesso di superare sul filo del rasoio il maestro senese Francesco Bettalli (classe 2004) dopo che entrambi avevano totalizzato 5 punti su 6. Entrambi i capilista hanno portato a termine il torneo imbattuti: prima di pareggiare il decisivo scontro diretto dell’ultimo turno, Bettalli aveva spartito il punto al terzo turno con il MF romano Marco Corvi, mentre Efimov aveva pareggiato al quarto con il MF bolognese Edoardo Vancini. Dietro di loro, proprio Vancini si è aggiudicato il bronzo dopo aver superato per spareggio tecnico il CM bolognese Vincenzo Adinolfi che, come lui, aveva totalizzato 4,5 punti.
Nell’open B il salernitano Enrico Adinolfi si è imposto a sorpresa in solitaria e imbattuto con 5,5 punti su 6, staccando di mezza lunghezza il maceratese Lorenzo Perogio, secondo a 5, mentre il modenese Ottavio Mammi e il massese Ezio Alberto Giorgi hanno spartito il terzo posto a quota 4,5.
La romana Emma Graziani (classe 2005) ha vinto al fotofinish l’open C, dove si è piazzata al primo posto dopo aver superato per spareggio tecnico la conterranea Vittoria Spada (classe 2007) che, come lei, aveva totalizzato 5 punti su 6. Dietro di loro, Marco Monti e il romano Filippo Casagrande hanno spartito il terzo posto a 4,5.
Nell’open D, il favorito Stefano Ruggirello di Pisa ha sfiorato l’en plein piazzandosi al primo posto in solitaria e imbattuto con 5,5 punti su 6, staccando di mezza lunghezza il bergamasco Aleksey Zhidkov (classe 2006), secondo 5, e di una il lucchese Valentino Boschi e il pistoiese Filippo Mazzola (classe 2006), che hanno spartito il terzo posto a quota 4,5. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 167 giocatori, provenienti da sei Paesi diversi, tra cui un grande maestro, un maestro internazionale e quattro maestri Fide nel torneo principale.
Risultati: http://vesus.org/
Classifiche finali
Open A: 1°-2° Efimov, Bettalli 5 punti su 6; 3°-4° Vancini, V. Adinolfi 4,5; 5°-14° Palozza, Corvi, Riccio, Guanciale, Quirico, F. Esposti, Vincenzi, Vuelban, Sala, Fe. Casagrande 4; ecc.
Open B: 1° E. Adinolfi 5,5 punti su 6; 2° Perogio 5; 3°-4° Mammi, Giorgi 4,5; 5°-11° Davini, Tacconi, Tamburini, D. Spada, Di Maulo, Bagaglia, Gnetti 4; ecc.
Open C: 1ª-2ª Graziani, V. Spada 5 punti su 6; 3°-4° Monti, Fi. Casagrande 4,5; 5ª-6° Pisano, Mattia 4; 7°-13° Maracci, Masazza, Mordini, Laurenzi, Lari, Silini, Centamore 3,5; ecc.
Open D: 1° Ruggirello 5,5 punti su 6; 2° Zhidkov 5; 3°-4° Boschi, Mazzola 4,5; 5°-10° Crestani, Zangla, Milillo, Gabrielli, S. Esposti, C. Casagrande 4; ecc.

ARCO: “SCACCHI D’INVERNO”, SICLARI LA SPUNTA PER SPAREGGIO SU DOBBOLETTA
Il maestro biellese Giovanni Siclari ha vinto al fotofinish la decima edizione del torneo “Scacchi d’inverno”, disputata ad Arco di Trento dal 26 al 30 dicembre. Siclari, numero tre di tabellone, si è imposto grazie allo spareggio tecnico, che gli ha permesso di superare il maestro bolognese Alex Dobboletta dopo che entrambi avevano totalizzato 5,5 punti su 7. Dietro di loro, il fermano Michele Sagripanti è salito sul terzo gradino del podio, spuntandola sul MF croato Teo Tomulic e sul MF piacentino Alessio De Santis che, come lui, avevano totalizzato 5 punti. Tomulic, che partiva come favorito della vigilia, è stato rallentato nella corsa al primo posto dalla sconfitta subita al sesto turno per mano del già citato Dobboletta.
Lo spareggio tecnico ha deciso anche il vincitore dell’open B, dove il bresciano Gabriel Urbani l’ha spuntata sul bolognese Paolo Niccoli, favorito della vigilia, che come lui aveva totalizzato 6 punti su 7. Dietro di loro, il varesotto Abdelaziz Jimchi e il tedesco Gerhard Grundhammer hanno spartito il terzo posto a quota 5,5.
Tomulic ha avuto occasione di prendersi una piccola rivincita il 27 dicembre, quando ha vinto il Palace Blitz Trophy, dove si è imposto in solitaria e imbattuto con 6,5 punti su 7, staccando di un’intera lunghezza il già citato Siclari, secondo a 5,5, e di una lunghezza e mezza il MF veronese Valerio Luciani, terzo alla guida di un quartetto a quota 5.
All’evento hanno preso parte 80 giocatori, provenienti da cinque Paesi diversi, tra cui un maestro internazionale e quattro maestri Fide nell’open principale.
Risultati: http://chess-results.com/tnr487119.aspx
Classifiche finali
Open A: 1°-2° Siclari, Dobboletta 5,5 punti su 7; 3°-5° Sagripanti, Tomulic, De Santis 5; 6°-9° Calavalle, Vezzosi, Migliorini, Giancotti 4,5; 10° Bevilacqua 4; ecc.
Open B: 1°-2° Urbani, Niccoli 6 punti su 7; 3°-4° Jimchi, Grundhammer 5,5; 5°-7° Pasquotto, Penzo, Sedlmayr 5; 8°-12° Gasparetto, D’Aulisa, Dentale, Salati, Tomio 4,5; ecc.

ROBECCHETTO: L’INDIANO JEEVITESH SI IMPONE DAVANTI A LAKETIC E ARANOVITCH
Il MI indiano Sai Agni Jeevitesh ha vinto la 32ª edizione del festival di Robecchetto con Induno, disputata dal 26 al 29 dicembre. Jeevitesh, numero tre di tabellone, si è piazzato al primo posto in solitaria e imbattuto con 5 punti su 6, pareggiando, tra gli altri, con il MI varesotto Emiliano Aranovitch, che partiva come favorito della vigilia. Il MI serbo Gojko Laketic si è aggiudicato l’argento dopo aver superato per spareggio tecnico il già citato Aranovitch, il CM milanese Brando Pavesi (classe 2007) e il CM novarese Federico Coppola che, come lui, avevano totalizzato 4,5 punti.
Nell’Open A il bergamasco Davide Cortinovis (classe 2002) l’ha spuntata su un nutrito gruppo di giocatori a quota 4,5 su 6, composto dal milanese Cesare Rutigliano, dal comasco Daniele Zangheratti, dal vercellese Gian Franco Costantino e dal milanese Marco Mereghetti.
Il pavese Riccardo Treccozzi (classe 2007) si è, infine, imposto nell’open B, dove si è imposto in solitaria e imbattuto con 5 punti su 6, staccando di mezza lunghezza i suoi inseguitori diretti, ovvero il milanese Massimiliano Guidi, il vercellese Marzio Redamante e il milanese Luigi Livi che hanno spartito il secondo posto a quota 4,5. All’evento hanno preso parte in totale 94 giocatori, provenienti da otto Paesi diversi, tra cui quattro maestri internazionali e un maestro Fide nel Magistrale.
Sito ufficiale: http://www.cavalliesegugi.com/cs/tornei/2019/robecchetto.html
Classifiche finali
Magistrale: 1° Jeevitesh 5 punti su 6; 2°-5° Laketic, Aranovitch, Br. Pavesi, Coppola 4,5; 6°-7° Bolognese, Ubezio 4; 8°-13° Mrdja, Pegno, Pepino, Autino, Guerini, Di Chiara 3,5; ecc.
Open A: 1°-5° Cortinovis, Rutigliano, Zangheratti, Costantino, Mereghetti 4,5 punti su 5; 6°-8° Deghi, Marcantognini, Colusso 4; 9°-14ª Alberio, Mantovan, Caldarola, Loggia, Raselli, Bi. Pavesi 3,5; ecc.
Open B: 1° Treccozzi 5 punti su 6; 2°-4° Guidi, Redamante, Livi 4; 5°-6° Ragoso, Posapiano 4; 7°-12° Privari, Tonutti, Macchiettini, Puricelli, Mangili, Riggio 3,5; ecc.