MS: on line il numero 994

E’ on line il numero 994 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – SHANGHAI (CINA): MONDIALE DONNE, JU IN VANTAGGIO 2,5-1,5 SU GORYACHKINA
2 – MONTEBELLUNA: TER-SAHAKYAN VINCE ANCORA, NORMA GM PER FRANCESCO SONIS
3 – MUMBAI (INDIA): CHANDA LA SPUNTA PER SPAREGGIO, ALBERTO DAVID DECIMO
4 – STOCCOLMA (SVEZIA): LO STATUNITENSE MORADIABADI RE NELLA RILTON CUP
5 – ROQUETAS DE MAR (SPAGNA): BERNADSKIY DI NUOVO PRIMO DAVANTI A GRIGORYAN
6 – HASTINGS (INGHILTERRA): L’INDIANO PANCHANATHAN SU TUTTI NEL MAGISTRALE
7 – MILANO: LAZIC DOMINA IL TORNEO “TRE RE” DAVANTI A SALVADOR E SBARRA
8 – ROMA: LUCA MAGINI SI IMPONE A SORPRESA NEL FESTIVAL “LAZIO SCACCHI”
9 – TRIESTE: IL RUSSO NAUMKIN E IL CROATO TOMULIC SU TUTTI ALL’HOTEL SAVOIA
10 – VERONA: PIÙ DI CENTO IN GARA, IL GENOVESE GUIDO RISPETTA IL PRONOSTICO

SHANGHAI (CINA): MONDIALE DONNE, JU IN VANTAGGIO 2,5-1,5 SU GORYACHKINA
Non avrà magari l’appeal mediatico e il livello tecnico dei match per il titolo assoluto, ma non si può dire che la sfida per la corona di regina degli scacchi, iniziata il 5 gennaio a Shanghai (Cina), non sia aspramente combattuta. La durata media delle prime quattro partite è stata di 71 mosse e fino ad ora il destino ha sorriso alla campionessa in carica, la cinese Wenjun Ju, che dopo tre pareggi è riuscita a piegare la resistenza della sua sfidante, la russa Aleksandra Goryachkina, nel quarto incontro.
Il match, che vanta un montepremi di 500.000 euro, è stato ufficialmente inaugurato il 4 gennaio con una cerimonia e una conferenza stampa nel centro degli scacchi di Shanghai. La prima partita è stata una lunga maratona durata 97 mosse. Goryachkina ha provato a lungo a sfruttare le sue possibilità in un finale con un buon Cavallo contro un Alfiere non altrettanto buono, ma alla fine ha dovuto accontentarsi di un pareggio. Il giorno successivo, per la sua prima partita con il Bianco, Ju ha scelto 1.e4; Goryachkina ha optato per il muro di Berlino contro la Spagnola della sua avversaria, la quale potrebbe aver mancato una piccola occasione alla mossa 18 e non è stata poi in grado di porre particolari problemi. Nella terza partita la russa ha fatto nuovamente pressione sulla campionessa del mondo come nella prima; Goryachkina ha ripetuto la stessa apertura, ma Ju, giocando col Nero, è stata la prima a deviare. La sfidante ha commesso un lieve errore in mediogioco, ma la cinese non lo ha sfruttato e presto si è trovata sotto una certa pressione. La perseveranza di Goryachkina ha dato i suoi frutti quando ha guadagnato un pedone e poi ne ha ottenuto uno passato al centro. In prossimità del primo controllo del tempo, però, la russa ha effettuato dei cambi, facendo evaporare tutto il suo vantaggio; ha comunque proseguito fino all’85^ mossa prima di rassegnarsi alla patta.
A differenza della sua prima partita con il Bianco, nella quarta Ju ha scelto 1.d4, la mossa che ha giocato in prevalenza per tutta la vita. La decisione della cinese di cambiare era giustificata dal fatto che non era riuscita a far crollare il muro di Berlino della sua sfidante nella seconda del match. Le due giocatrici si sono avventurate in una linea relativamente poco conosciuta della difesa Slava, un’apertura che è l’arma principale di Goryachkina contro 1.d4; dopo aver mosso rapidamente fino alla 16ª, è stata ancora una volta Ju a dimostrarsi meglio preparata della sua avversaria in apertura. La cinese ha preso in mano l’iniziativa per la prima volta e ha provato a mettere sotto pressione la giovane russa; quest’ultima è riuscita a difendersi bene, fin quasi a ottenere un completo equilibrio, ma, quando Ju ha iniziato a spingere i pedoni sull’ala Ovest in un finale di Donne, la russa avrebbe dovuto reagire con un controgioco sul lato di Re, invece, pur avendo circa 33 minuti sull’orologio, ha giocato velocemente e ha calcolato male il risultante finale di Re e pedoni. La campionessa ha colto la sua chance e ha messo a segno un’importantissima vittoria sul terreno di casa, prendendo il comando.
Oggi (venerdì) è in programma un giorno di riposo, come sempre ogni due partite; dopo la sesta ci saranno altri due giorni liberi, durante i quali la sfida si trasferirà da Shanghai a Vladivostok, in Russia, per la seconda parte del match.
Il montepremi è di 500.000 euro e la vincitrice guadagnerà il 60 per cento, contro il 40 per cento della perdente; se la sfida termina in parità dopo 12 partite e si renderà necessario uno spareggio, la vincitrice riceverà invece il 55 per cento e la sconfitta il 45 per cento. Sono in programma in tutto 12 partite a cadenza classica e, se necessario, un tiebreak rapid/blitz. Il controllo del tempo per ogni partita è di 90 minuti per le prime 40 mosse, seguito da 30 minuti per il resto della partita con un incremento di 30 secondi per mossa a partire dalla prima. Non è consentita l’offerta di patta prima della mossa 40.
Sito ufficiale: https://wwcm2020.fide.com/

MONTEBELLUNA: TER-SAHAKYAN VINCE ANCORA, NORMA GM PER FRANCESCO SONIS
È cambiato il torneo, ma la musica è rimasta la stessa stessa. Ad aggiudicarsi l’edizione di gennaio del festival di Montebelluna, ospitata all’hotel San Marco dal 2 al 6 gennaio e organizzato dal circolo Vergani, è stato infatti il 27enne GM armeno Samvel Ter-Sahayan, che si era aggiudicato anche il torneo organizzato la settimana precedente (27-31 dicembre 2018) nell’ambito della quarta edizione della Vergani Cup. Stavolta, però, c’è stata gloria anche per i colori azzurri: il 17enne MI oristanese Francesco Sonis, ottavo nella precedente competizione, si è classificato terzo e, soprattutto, ha realizzato la sua prima norma di grande maestro, con una performance di 2609.
Ter-Sahakyan, favorito della vigilia e già primo nel gennaio 2019, è partito in sordina e dopo cinque turni si trovava a quota 3,5, a fronte dei 5 del GM peruviano Jose Eduardo Martinez Alcantara e i 4 del GM indiano Arjun Erigaisi, numeri due e tre di tabellone. La svolta è arrivata al sesto turno, nel quale l’armeno ha sconfitto il battistrada e, insieme a Erigaisi e al MI turco Cem Kaan Gokerkan, si è portato a mezza lunghezza dalla vetta. Proprio Gokerkan ha poi inflitto un altro ko a Martinez al settimo turno, superandolo in vetta insieme a Ter-Sahakyan, ma venendo poi da quest’ultimo a propria volta sconfitto nel penultimo incontro. L’armeno ha poi vinto anche la partita conclusiva, concludendo solitario e imbattuto con 7,5 punti su 9, realizzando una performance Elo di 2730 e staccando di una lunghezza Martinez Alcantara.
Molto bene Sonis: il giovane sardo ha fra l’altro pareggiato col vincitore e col GM bulgaro Aleksander Delchev, vinto con Erigaisi e perso solamente con Martinez, conquistando un meritato terzo posto a quota 6 e superando per spareggio tecnico il già citato Gokerkan e i MI indiani Srivatshav Rahul e Gupta Sankalp; un giovane turco, il 15enne MF Ekin Baris Ozenir, si è piazzato ottavo alla guida del gruppo a 5,5 – composto anche da Erigaisi, Delchev e dal MI belga Daniel Dardha -, realizzando una norma MI.
Nell’open B (Elo < 2400) ad aggiudicarsi il primo posto fra i 25 giocatori in gara è stato un outsider, il non titolato cinese Yukun Wang, Elo 1990, infine imbattuto in vetta con 7,5 punti su 9; secondo a 7 il MF belga Arben Dardha, numero uno di tabellone, terza a 6,5 la GMf bulgara Emilia Djingarova e quarta a 6 la MFf australiana Giang Nguyen-Thu. Al festival hanno preso parte in totale 70 giocatori in rappresentanza di venti Paesi, fra i quali cinque GM e diciassette MI nel gruppo principale.
Risultati: http://chess-results.com/tnr503318.aspx
Classifiche finali
Elite: 1° Ter-Sahakyan 7,5 punti su 9; 2° Martinez Alcantara 6,5; 3°-6° Sonis, Gokerkan, Rahul, Sankalp 6; 7°-10° Ozenir, Erigaisi, Delchev, D. Dardha 5,5; 11°-18° Nikolovski, Radovanovic, Barseghyan, Zanan, Yurtseven, Raja, Lazov, Demidov 5; ecc.
Open B: 1° Y. Wang 7,5 punti su 9; 2° A. Dardha 7; 3^ Djingarova 6,5; 4^ Nguyen Thu Giang 6; 5°-6° Cappelletto, Frescura 5,5; 7^-12° Bordin, Arena, O’Gorman, Ridolfo, Giraldi, Marani 5; ecc.

MUMBAI (INDIA): CHANDA LA SPUNTA PER SPAREGGIO, ALBERTO DAVID DECIMO
Come ormai sua abitudine, il GM milanese Alberto David ha iniziato il nuovo anno con una trasferta in terra indiana che ha tutto il sapore di una maratona. David, fresco del terzo titolo di campione italiano, ha partecipato dal 30 dicembre 2019 al 7 gennaio 2020 alla quinta edizione dell’open EKA IIFL Investment Managers a Mumbai ed è ora impegnato nell’open di Delhi (9-16 gennaio), cui seguirà quello di Chennai (18-25 gennaio). A Mumbai l’azzurro, partito in sordina a causa di una inattesa sconfitta al terzo turno, ha saputo recuperare terreno e si è infine classificato decimo a quota 6,5 su 9, partendo proprio con il numero dieci di tabellone; a vincere il torneo è stato il GM indiano Sandipan Chanda, che l’ha spuntata per spareggio tecnico sul connazionale GM Chakkravarthy Deepan; terzi a 7 un altro giocatore di casa, il GM Suri Vaibhav, il GM bielorusso Kirill Stupak e il MI australiano Rishi Sardana. All’evento hanno preso parte in totale 509 giocatori, divisi in tre gruppi, fra i quali venticinque GM e ventotto MI nel gruppo principale.
Risultati: http://chess-results.com/tnr477875.aspx
Classifica finale: 1°-2° Chanda, Deepan 7,5 punti su 9; 3°-5° Vaibhav, Stupak, Sardana 7; 6°-11° Bogdanovich, Gupta, Yakubboev, Puranik, David, Dee 6,5; ecc.

STOCCOLMA (SVEZIA): LO STATUNITENSE MORADIABADI RE NELLA RILTON CUP
Il GM statunitense Elshan Moradiabadi si è aggiudicato la 49^ edizione della Rilton Cup, disputata a Stoccolma (Svezia) dal 27 dicembre al 5 gennaio. Il giocatore di origine iraniana, numero sei di tabellone, ha concluso imbattuto in vetta con 7 punti su 9, superando per spareggio tecnico il non titolato russo Arseniy Nesterov, vera sorpresa del torneo. Nesterov, 16 anni, era sedicesimo nel ranking di partenza e ha realizzato una performance Elo di 2651, che gli è valsa una norma di grande maestro; il giovane russo ha così raggiunto i 2500 in lista Fide: facile credere che di lui sentiremo ancora parlare. Il favorito GM tedesco Dmitrij Kollars ha chiuso al terzo posto, in testa al gruppo a 6,5, composto anche dal GM norvegese Frode Urkedal, dal GM russo Sergey Volkov, dagli svedesi GM Tiger Hillarp Persson, MF Drazen Dragicevic e MI Martin Lokander, dal GM indiano Shardul Gagare e dal GM cubano Luis Ernesto Quesada Perez. Sottotono i big azzurri presenti: il MI romano Fabrizio Bellia si è classificato 50° a 5, mentre il GM bergamasco Alessio Valsecchi, che un anno fa, proprio a Stoccolma, aveva ottenuto la terza e definitiva norma GM, non è andato oltre il 60° a 4,5. All’evento hanno preso parte in totale 357 giocatori, fra i quali diciassette GM e ventinove MI nel gruppo principale.
Risultati: http://chess-results.com/tnr452259.aspx
Classifica finale: 1°-2° Moradiabadi, Nesterov 7 punti su 9; 3°-10° Kollars, Urkedal, Volkov, Hillarp Persson, Gagare, Dragicevic, Quesada Perez, Lokander 6,5; 11°-16° Meshkovs, Thybo, Kulaots, Blomqvist, Keinanen, Schekachikhin 6; ecc.

ROQUETAS DE MAR (SPAGNA): BERNADSKIY DI NUOVO PRIMO DAVANTI A GRIGORYAN
Dopo aver concluso nel migliore dei modi il 2019, imponendosi nel festival di Lorca, il GM ucraino Vitaliy Bernadskiy ha festeggiato l’inizio del 2020 con un altro trionfo in terra spagnola, stavolta all’open di Roquetas de Mar (2-7 gennaio). E anche in questa occasione Bernadskiy, numero quattro di tabellone, l’ha spuntata sul GM armeno Karen Grigoryan: a Lorca lo aveva staccato di mezza lunghezza, a Roquetas de Mar lo ha invece superato per spareggio tecnico, dopo che entrambi hanno concluso imbattuti con 7,5 punti su 9. Sul terzo gradino del podio è salito un altro GM armeno, Tigran Harutyunian, in testa al gruppetto a 7, composto anche dal MI danese Jonas Buhl Bjerre e dal GM ucraino Vitaly Sivuk; Bjerre, 15 anni, ha realizzato una norma di grande maestro. Fra i 160 giocatori in gara (quindici GM e diciannove MI), in rappresentanza di ventisei Paesi, c’era anche il MF palermitano Nicolò Napoli, che ha chiuso a quota 5.
Risultati: https://info64.org/xxxi-international-chess-open-roquetas-de-mar
Classifica finale: 1°-2° Bernadskiy, Grigoryan 7,5 punti su 9; 3°-5° Harutyunian, Bjerre, Sivuk 7; 6°-15° Pridorozhni, Wieczorek, Sadzikowski, Lu Shanglei, Low, Espinosa Aranda, Sosa, Lopez Martinez, Krysa, Vazquez Izarga 6,5; ecc.

HASTINGS (INGHILTERRA): L’INDIANO PANCHANATHAN SU TUTTI NEL MAGISTRALE
Il GM indiano Magesh Chandran Panchanathan ha vinto l’edizione 2020 dell’open magistrale di Hastings (Inghilterra), disputata dal 28 dicembre al 5 gennaio. Panchanathan, che partiva con il numero dieci di tabellone, si è piazzato al primo posto in solitaria e imbattuto con 7,5 punti su 9, pareggiando tra gli altri con il più quotato GM francese Romain Edouard al terzo turno e vincendo anche con il GM inglese David Howell al quinto. Dietro di lui, a mezza lunghezza di distanza, il già citato Edouard è salito sul secondo gradino del podio a quota 7. Il GM ungherese Gergely Kantor si è, invece, piazzato terzo alla guida del gruppo a 6,5, composto anche dal GM inglese Simone K. Williams, dal MI ungherese Mate Bagi e dal GM indiano G. A. Stany. Sottotono il già citato Howell: numero uno di tabellone, si è dovuto accontentare del settimo posto alla guida del gruppo a 6. In gara anche il 15enne italo-inglese Ieysaa Bin-Suhayl, che si è piazzato 30° (31° per spareggio tecnico) nel gruppo a 5, migliorando il suo ranking iniziale, che lo vedeva partire con il numero 42 di tabellone. Al torneo hanno preso parte 125 giocatori, provenienti da ventotto Paesi diversi, tra cui diciassette GM e sette MI.
Risultati: http://chess-results.com/tnr468458.aspx
Classifica finale: 1° Panchanathan 7,5 punti su 9; 2° Edouard 7; 3°-6° Kantor, Williams, Bagi, Stany 6,5; 7°-19° Howell, Fishbein, Hebden, Viashali, Gormally, Petrov, Sengupta, Swayams, Flear, Cherniaev, Murphy, Korneev, Lalic 6; ecc.

MILANO: LAZIC DOMINA IL TORNEO “TRE RE” DAVANTI A SALVADOR E SBARRA
Il GM serbo Miroljub Lazic ha dominato l’edizione 2020 del Festival “Tre Re”, disputata nella sede dell’Accademia scacchi Milano dal 2 al 6 gennaio. Lazic, che partiva come favorito della vigilia, ha rispettato i pronostici piazzandosi al primo posto in solitaria e imbattuto con 5 punti su 6, pareggiando al terzo e al quarto turno rispettivamente con il GM filippino Roland Salvador e con il maestro milanese Massimilano Botta (classe 2001). Dietro di lui, lo stesso Salvador si è aggiudicato l’argento dopo aver superato per spareggio tecnico il MF milanese Marco Sbarra che, come lui, aveva totalizzato 4,5 punti.
Nell’open B il milanese Andrea Giuseppe Spelta l’ha spuntata sul conterraneo Gem Eljah Lacambra (classe 2005) che, come lui, aveva totalizzato 5 punti su 6, staccando di mezza lunghezza il lecchese Alessandro Rizzo, terzo alla guida del gruppo a 4,5 dopo aver superato per spareggio tecnico i milanesi Gianluca Mei e Sabino Remo Quagliarella.
Il novarese Flavio Pivari ha infine rispettato il pronostico nel torneo Amatori, piazzandosi al primo posto in solitaria e imbattuto con 4,5 punti su 5. Sul secondo gradino del podio è salito il milanese Aaditya Anand Bhat (classe 2005), alla guida del gruppo a 4 composto anche dai milanesi Alessandro Guidi, Oleg Ludovico Montanelli (classe 2002) ed Elizabeth Chloie Canubas (classe 2008). Alla manifestazione hanno preso parte in totale 101 giocatori, provenienti da cinque Paesi diversi, tra cui due grandi maestri, un maestro Fide e due maestri internazionali nel torneo principale.
Sito ufficiale: http://www.accademiascacchimilano.com/
Classifiche finali
Open A: 1° Lazic 5 punti su 6; 2°-3° Salvador, Sbarra 4,5; 4°-5° Vezzosi, Titze 4; 6°-8° Botta, Br. Pavesi, Cavalieri 3,5; 9°-13° Misiano, Andreoni, Nordio, Rindone, Masotti 3; ecc.
Open B: 1°-2° Spelta, Lacambra 5 punti su 6; 3°-5° Rizzo, Mei, Quagliarella 4,5; 6°-14° Andreatta, Scovazzi, Verì, Crippa, Bach, Marcu, Porta, Bi. Pavesi, Beltrami 4; ecc.
Amatori: 1° Pivari 4,5 punti su 5; 2°-5ª Bhat, Guidi, Montanelli, Canubas 4; 6ª-8° Cara, Marini, Ballabio 3,5; 9°-13° Breggia, Abisso, Remedi, Simonelli, Garcia Castaneda 3; ecc.

ROMA: LUCA MAGINI SI IMPONE A SORPRESA NEL FESTIVAL “LAZIO SCACCHI”
Il CM romano Luca Magini ha vinto al fotofinish la decima edizione del festival internazionale “Lazio Scacchi”, disputato a Roma dal 3 al 6 gennaio. Magini, che partiva con il numero sette di tabellone, si è imposto grazie allo spareggio tecnico, che gli ha permesso di superare un nutritissimo gruppo di giocatori che, come lui, avevano totalizzato 4 punti su 5: i conterranei Alessandro D’Angerio (classe 2002), Adriano Lelli, MF Valerio Carnicelli (2000), Emanuele Carlo (classe 2003), il CM latinense Marco Parpinel e il MF Sergejs Gromovs. Decisamente fuori fase il favorito MI filippino Virgilio Vuelban, che ha totalizzato solo 2 punti (sia vincendo sia perdendo una partita a forfait).
Il romano Francesco De Micheli ha vinto, invece, l’open B, dove si è piazzato al primo posto in solitaria e imbattuto con un perfetto 5 su 5, staccando di un’intera lunghezza i suoi inseguitori, ovvero il romano Irme Gergely e il leccese Mattia Murra (classe 2011). All’evento hanno preso parte 76 giocatori, provenienti da tre Paesi diversi, tra cui un maestro internazionale e tre maestri Fide nell’open principale.
Risultati: http://vesus.org/
Classifiche finali
Open A: 1°-7° Magini, D’Angerio, Lelli, Carnicelli, Carlo, Parpinel, Gromovs 4 punti su 5; 8°-12° Palozza, Bernardini, Tosi, Castelfranchi, Gradari 3,5; ecc.
Open B: 1° De Micheli 5 punti su 5; 2°-3° Gergely, Murra 4; 4°-6° Giri, Piccioni, Tomassetti 3,5; 7°-8° Cecconi, Lellis 3; 9°-14° Di Benedetto, Casella, Frati, Talone, Manzo, Attanasi 2,5; ecc.

TRIESTE: IL RUSSO NAUMKIN E IL CROATO TOMULIC SU TUTTI ALL’HOTEL SAVOIA
Il GM russo Igor Naumkin ha vinto al fotofinish la quarta edizione del torneo internazionale “Hotel Savoia”, disputata a Trieste dal 3 al 5 gennaio. Naumkin, favorito della vigilia, ha rispettato il pronostico grazie allo spareggio tecnico, che gli ha permesso di superare il MF croato Teo Tomulic dopo che entrambi avevano totalizzato 4 punti su 5. Mentre Naukmin ha portato a termine il torneo senza sconfitte, Tomulic è stato fermato al secondo turno dal MF udinese Ivano Ceschia, che si è quindi piazzato terzo a 3,5, lo stesso punteggio del MI croato Goran Mufic.
Il milanese Paolo Pozzi si è imposto nel Memorial Rozmann, dove si è piazzato al primo posto superando per spareggio tecnico il CM trevigiano Dante Tomio e il triestino Marco De Luca che, come lui, avevano totalizzato 4 punti su 5. Al torneo hanno preso parte 38 giocatori, provenienti da otto Paesi diversi, tra cui un grande maestro, due maestri internazionali e tre maestri Fide nell’open principale.
Risultati: https://chess-results.com/tnr497652.aspx
Classifiche finali
Open A: 1°-2° Naumkin, Tomulic 4 punti su 5; 3°-4° Ceschia, Mufic 3,5; 5°-6° Buonanno, Sepehrkhoui 3; 7°-13° Capaliku, Srebrnic, Di Biccari, Hercegovac, Samuelli, Solinas, Peric 2,5; ecc.
Open B: 1°-3° Pozzi, Tomio, De Luca 4 punti su 5; 4°-6° Reuschel, Foroni, Perossa 3,5; 7°-9° Delise, Petrachi, Gregorig 3; 10°-13° Poli, Banovi, Fabjan, Zenini 2,5; ecc.

VERONA: PIÙ DI CENTO IN GARA, IL GENOVESE GUIDO RISPETTA IL PRONOSTICO
Il MI genovese Flavio Guido ha dominato la quarta edizione dell’open internazionale di Verona, disputata dal 2 al 6 gennaio. Guido, favorito della vigilia, si è piazzato al primo posto in solitaria con 5,5 punti su 7 e un’unica sconfitta, al secondo turno, ad opera del CM veronese Nicola Zanchetti. Dietro di lui, il CM veronese Adrian Paler è salito sul secondo gradino del podio dopo aver superato per spareggio tecnico il vicentino Marco Luigi Ghiotto (classe 2003) che, come lui, aveva totalizzato 5 punti.
Il vicentino Marco Vitaliani ha vinto al fotofinish l’open B, dove si è piazzato al primo posto grazie allo spareggio tecnico, che gli ha permesso di superare il bresciano Francesco Bortolotti (classe 2005) dopo che entrambi avevano totalizzato 6 punti su 7. Dietro di loro, il CM veronese Guido Martinez si è piazzato terzo a quota 5,5.
Il bresciano Francesco Mattia Liloni (classe 2007) si è, infine, imposto nell’open C, dove si è aggiudicato il primo posto in solitaria e imbattuto con 6,5 punti su 7, staccando di un’intera lunghezza il vicentino Alex Pigato (classe 2007). Il veneziano Gabriele Serea (classe 2010) ha invece conquistato il bronzo chiudendo in testa al gruppo a 5, composto anche dal modenese Roberto Mocanu (classe 2004) e dal biellese Fausto Gallo. Alla manifestazione hanno preso parte 108 giocatori, provenienti da sette paesi diversi, tra cui un maestro internazionale e un maestro Fide nel torneo principale.
Risultati: http://vesus.org/festivals/iv-open-internazionale-di-verona/
Classifiche finali
Open A: 1° Guido 5,5 punti su 7; 2°-3° Paler, Ghiotto 5; 4°-6° Zanchetta, Rysaev, Bernardi 4,5; 7°-9° Bettalli, Aguledo, Molina 4; 10°-11° Caldonazzo, Ballotti 3,5; ecc.
Open B: 1°-2° Vitaliani, Bortolotti 6 punti su 7; 3° Martinez 5,5; 4°-5° Pasin, Rizzati 5; 6°-10° Dalla Vecchia, Podgornik, Bernasconi, Vujicic, Righi 4,5; ecc.
Open C: 1° Liloni 6,5 punti su 7; 2° Pigato 5,5; 3°-5° Serea, Mocanu, Gallo 5; 6°-12° Urbani, Pompele, Borboni, Bonelli, Fanchin, Pastrello, Mai 4,5; ecc.