MS: on line il numero 1003

E’ on line il numero 1003 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – CANDIDATI: CERIMONIA D’APERTURA SENZA GIOCATORI PER L’EMERGENZA CORONAVIRUS
2 – CANDIDATI: NEPOMNIACHTCHI, VACHIER-LAGRAVE E WANG IN VETTA DOPO TRE TURNI
3 – CORONAVIRUS: ANNULLATA LA STAGIONE 2020 DEL CAMPIONATO ITALIANO A SQUADRE
4 – CORONAVIRUS: CAMPIONATO UZBECO SOSPESO CON NODIRBEK YAKUBBOEV A 5 SU 5
5 – AMBURGO (GERMANIA): L’OLANDESE SCHOPPEN SU TUTTI NEL “NEW CHESS BRAINS”
6 – BUDAPEST (UNGHERIA): FIRST SATURDAY, SUCCESSO E NORMA GM PER FLORIAN KACZUR

CANDIDATI: CERIMONIA D’APERTURA SENZA GIOCATORI PER L’EMERGENZA CORONAVIRUS
L’emergenza Coronavirus ha già condizionato il calendario degli eventi sportivi internazionali e, pur essendo uno dei pochi a essere regolarmente in corso di svolgimento, il torneo dei Candidati continua a fare i conti con la pandemia. All’inaugurazione, ospitata lunedì 16 marzo al centro congressi Expo di Ekaterinburg (Russia), erano presenti più di mille persone, ma non i protagonisti dell’evento: per evitare ogni rischio di contagio, venendo a contatto con una folla tanto numerosa, gli otto big che si affronteranno per sfidare Magnus Carlsen sono stati dispensati dalla partecipazione alla cerimonia. Da quando, nel 1948, venne disputata la prima edizione del torneo dei Candidati (che in quel caso decretò direttamente il campione del mondo), è la prima volta che i partecipanti non prendono parte all’inaugurazione.
La cerimonia di apertura è stata officiata dall’attrice russa Alena Babenko e dal commentatore sportivo Viktor Gusev. Tra i relatori c’erano il governatore della regione di Sverdlovsk, Evgeny Kuyvashev, il dodicesimo campione del mondo Anatoly Karpov e il presidente della FIDE Arkady Dvorkovich. Proprio quest’ultimo, in relazione all’emergenza sanitaria in atto, ha dichiarato: «Vorrei sottolineare che, in termini di misure di sicurezza medica, il comitato organizzatore del torneo segue appieno le raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità e del Comitato olimpico internazionale (CIO)».
Tutti i soggetti coinvolti nel torneo – giocatori, secondi, arbitri, organizzatori e funzionari – vengono sottoposti a controlli medici due volte al giorno. Inoltre, tutti sono stati testati per il Coronavirus all’arrivo nei rispettivi hotel e saranno testati di nuovo il decimo giorno dell’evento. Un’altra misura di sicurezza per la salute è che gli spettatori non vengono ammessi nella sala da gioco e tutti gli eventi collaterali aggiuntivi, come tornei secondari e simultanee, sono stati cancellati.
Le misure di sicurezza erano però quasi impossibili da mettere in pratica con la grande folla riunita all’inaugurazione. Un po’ ironicamente, è stato proprio durante la cerimonia di apertura che i telefoni di alcuni degli astanti hanno iniziato a ronzare mentre il ministero dello Sport russo comunicava l’annullamento di tutte le competizioni sportive internazionali in Russia fino a nuovo avviso. Una fonte Fide ha presto confermato che il torneo dei Candidati non sarebbe stato interessato dalla misura.
All’inizio della giornata, si era tenuta una conferenza stampa per i media locali ospitata all’Unione dei giornalisti di Sverdlovsk. Dvorkovich e Karpov erano stati oratori di spicco durante la conferenza stampa, ed erano stati raggiunti da uno dei partecipanti russi, il GM Kirill Alekseenko. Dvorkovich aveva sottolineato che il torneo avrebbe potuto ottenere più visibilità rispetto al solito: «Questo è un grande evento non solo per il mondo degli scacchi, ma, forse, per l’intera comunità sportiva, poiché quasi tutte le competizioni internazionali sono state annullate a causa della diffusione del coronavirus». Il torneo, iniziato il 17 marzo, proseguirà fino al 3 aprile.

CANDIDATI: NEPOMNIACHTCHI, VACHIER-LAGRAVE E WANG IN VETTA DOPO TRE TURNI
È parso irreale ancor prima che gli orologi venissero messi in moto, quando Ian Nepomniachtchi ha rifiutato la stretta di mano di Anatoly Karpov, incaricato di effettuare la prima mossa della sua partita contro Anish Giri. Al torneo dei Candidati di quest’anno non si respira, com’era prevedibile, la stessa aria delle passate edizioni. L’emergenza Coronavirus sta gettando un’enorme ombra sull’evento e molti sostengono che il torneo si sarebbe dovuto rimandare, incluso il quattordicesimo campione del mondo Vladimir Kramnik, che a pochi giorni dal via si è defilato dal team dei commentatori ufficiali.
Finora, la crisi sanitaria non ha colpito duramente la Russia come altri Paesi. Tuttavia, proprio pochi giorni fa, Ekaterinburg ha registrato la sua prima persona infetta. E le rigide misure di sicurezza per tutti coloro che sono coinvolti nell’evento non possono evitare che i giocatori si sentano a disagio in una situazione in cui devono provare e fare del loro meglio, almeno diverse ore al giorno, per dimenticare quanto sta accadendo.
Il cinese Wang Hao, pur facendo parte del gruppetto al comando dopo tre turni, ha ribadito di ritenere che il torneo avrebbe dovuto essere rinviato: «Fondamentalmente non dovremmo giocare [in] una situazione del genere. Questa è la mia opinione. Penso che sia molto inquietante per i giocatori. Non è affatto piacevole». Neppure Fabiano Caruana, solitamente imperturbabile, è apparso sereno come al solito: «La situazione è estremamente difficile in tutto il mondo, quindi è difficile prendere le distanze. Ma dobbiamo provarci. È uno degli ultimi eventi sportivi al mondo, penso, che non sono stati cancellati. Vedremo alla fine se disputarlo è stata la decisione giusta oppure no».
Una delle preoccupazioni è che, nonostante le misure rigorose, il contagio durante il torneo non possa essere impedito in maniera assolutamente certa. La Fide ha disposto un protocollo qualora si verificasse una situazione del genere: se uno degli otto giocatori dovesse risultare positivo, il torneo verrebbe interrotto immediatamente, per riprendere più avanti nel corso dell’anno con i turni rimanenti.
Un problema, il primo giorno di gara, è stato il fatto che diverse persone che avevano partecipato alla cerimonia di apertura hanno fatto la loro apparizione sul palco e si sono avvicinate ai giocatori; ci sono state anche delle strette di mano. Ciò ha minato in buona parte l’efficacia della misura preventiva di non avere i giocatori presenti alla cerimonia d’apertura la sera prima.
I fan degli scacchi, comunque, difficilmente possono lamentarsi di un torneo di alto livello in corso in un momento durante il quale quasi tutti gli altri eventi sportivi sono stati cancellati, soprattutto quando quel torneo produce partite entusiasmanti e combattute fin dall’inizio.
La sorpresa dei primi due turni è stata la disastrosa partenza di Ding Liren, che non aveva perso una sola partita nel precedente torneo dei Candidati. Ding è apparso ben lontano dalla sua forma migliore, venendo sconfitto prima dal connazionale Wang Hao e poi dal francese Maxime Vachier-Lagrave, ma se ciò sia il risultato della quarantena di due settimane a cui si è dovuto sottoporre nella regione di Mosca è un’altra questione. Il cinese si è comunque rifatto al terzo turno ai danni di Caruana, tornando in carreggiata in un torneo ancora ben lontano dal verdetto finale. Altri risultati decisivi dei primi turni sono stati la vittoria di Nepo contro Giri e quella di Fab Fab ai danni della wild card Kirill Alekseenko. Alexander Grischuk è, al momento, l’unico ad avere pareggiato tutti gli incontri disputati, tra i quali quello del secondo turno con Nepo, prima del quale i due, anziché stringersi la mano, pratica attualmente sconsigliata, si sono toccati il gomito. La classifica provvisoria vede dunque al comando Nepo, MVL e Wang con 2 punti, seguiti da Caruana e Grischuk a 1,5; in coda a 1 ci sono Ding, Giri e Alekseenko. Dopo la giornata di riposo osservata oggi, domani il torneo ripartirà con le sfide Caruana-Nepomniachtchi, Wang-Alekseenko, Vachier-Lagrave-Grischuk e Ding-Giri.
Sito ufficiale: https://en.candidates-2020.com/
Classifica dopo il turno 3: 1°-3° Nepomniachtchi, Vachier-Lagrave, Wang 2 punti; 4°-5° Caruana, Grischuk 1,5; 6°-8° Ding, Giri, Alekseenko 1

CORONAVIRUS: ANNULLATA LA STAGIONE 2020 DEL CAMPIONATO ITALIANO A SQUADRE
Era già nell’aria e alla fine è stato inevitabile: l’emergenza Coronavirus ha costretto la Federscacchi ad annullare l’edizione 2020 del campionato italiano a squadre, inclusa la serie Master, che era in programma a Montesilvano (Pescara) dal 20 al 26 aprile. A comunicarlo il 18 marzo è stata la stessa FSI.
«Su richiesta della Direzione Nazionale CIS il Presidente, tramite decisione d’urgenza, sentito il parere del Consiglio federale ha disposto l’annullamento della stagione sportiva 2020 del CIS», è scritto in una nota pubblicata sul sito federale. «Il provvedimento interessa tutte le serie a livello nazionale, dalla Master alla Promozione, compresa la finale nazionale CISF. Con l’evidente necessità di annullare anche le finali Master-CISF previste dal 20 aprile per il probabile prolungamento delle ordinanze restrittive e l’impossibilità dei tanti stranieri coinvolti di raggiungere l’Italia vengono a mancare i presupposti per salvare la stagione sportiva del CIS».
«È parere della Direzione CIS, condiviso dal Consiglio Federale e dal Presidente, che ricollocare raggruppamenti CIS e finali Master-CISF dopo l’estate sarebbe difficilmente realizzabile. Il calendario da settembre potrebbe risultare fortemente congestionato per il recupero delle tante manifestazioni che verranno cancellate tra marzo e giugno. Alle manifestazioni nazionali si devono aggiungere anche quelle internazionali gestite da ECU e FIDE. La gravità della crisi e il clima di grande incertezza rendono impossibile fare programmi e ricollocare il campionato italiano a squadre con ragionevole certezza e congruo preavviso».
«Il Direttore CIS ci informa che molti capitani e organizzatori interpellati condividono la scelta. Alcune sedi disponibili a marzo a ospitare i raggruppamenti non lo sarebbero a settembre-ottobre. In molti casi un recupero del CIS sarebbe percepito come un ostacolo o un disagio, in un momento in cui molti tesserati avranno altre preoccupazioni e impegni lavorativi dopo i difficili mesi appena trascorsi. Verrebbero quindi a mancare i presupposti dello stesso campionato a squadre, che i tesserati hanno sempre onorato con entusiasmo».
«Alle criticità evidenziate, nel caso di un ricollocamento del CIS dopo l’estate, si andrebbero ad aggiungere defezioni di numerose squadre già anticipate (in particolare dalle regioni più colpite dall’emergenza), che andrebbero ad alterare gli equilibri sportivi del campionato stesso. Questi ultimi aspetti in particolare hanno spinto la Direzione CIS a prendere questa difficile decisione. Tutti i diritti sportivi maturati nel 2020 verranno pertanto congelati e portati alla stagione 2021. La composizione dei gironi, dei calendari e le sedi già assegnate rimarranno invariati. Nei prossimi mesi seguiranno maggiori dettagli e i regolamenti attuativi del 2021 chiariranno le modalità organizzative della nuova stagione sportiva».
D’accordo con l’annullamento anche l’organizzatore della serie Master e della finale CISF 2020, Andrea Rebeggiani, che in un commento su Facebook ha scritto: «A malincuore devo ammettere che si tratta di una soluzione inevitabile. Auguriamoci che tutto torni alla normalità nel più breve tempo possibile e il CIS lo giocheremo nel 2021 nelle stesse sedi dove era già programmato». Rebeggiani ha sottolineato anche di essere stato «il primo a sollecitare una rapida decisione di annullamento, anche per tutelare le squadre che potranno recuperare, almeno in parte, i biglietti aerei pagati per i loro giocatori». E ha rivelato: «L’ipotesi di giocare a settembre o ottobre è stata attentamente valutata, ma sarebbero state troppe le concomitanze da affrontare con tornei europei e internazionale», senza contare il fatto «che alcuni eventi in programma a giugno potrebbero essere spostati proprio dopo l’estate».
Sito ufficiale: http://www.federscacchi.it/

CORONAVIRUS: CAMPIONATO UZBECO SOSPESO CON NODIRBEK YAKUBBOEV A 5 SU 5
Si allunga la lista dei tornei sospesi, rinviati o annullati per l’emergenza Coronavirus. Oltre a vari campionati nazionali a squadre, il più noto dei quali è senz’altro la Bundesliga tedesca, a essere interrotto fra gli altri è stato il campionato individuale dell’Uzbekistan (iniziato l’11 marzo a Tashkent), dove, sia nella sezione maschile sia in quella femminile, molti partecipanti giocavano comunque già muniti di mascherina. Fra gli uomini il favorito GM Nodirbek Yakubboev, 18 anni, si trovava in vetta a punteggio pieno con 5 punti su 5, con ancora tre partite da giocare (in gara c’erano nove giocatori); dato che lungo il cammino aveva già sconfitto i numeri due, quattro e cinque di tabellone, è facile credere che avrebbe conquistato il suo terzo titolo senza troppi problemi, visto che gli inseguitori più ravvicinati, il GM Shamsiddin Vokhidov e il MF Saidakbar Saydaliev, si trovavano a quota 3,5 e dovevano ancora affrontarlo. Fra le donne, invece, la campionessa in carica e favorita Nilufar Yakubbaeva, classe 2000, era al comando con 4,5 punti su 5, contro i 3,5 di Umida Omonova. Non è ancora ovviamente possibile sapere se e quando gli eventi interrotti potranno ripartire; nel frattempo il calendario agonistico è ormai ridotto all’osso e anche i pochi tornei rimasti, come la Grenke Chess Classic (11-20 aprile) con Carlsen e Caruana, rischiano di subire rinvii o annullamenti dell’ultimo minuto.
Risultati: http://chess-results.com/tnr524317.aspx

AMBURGO (GERMANIA): L’OLANDESE SCHOPPEN SU TUTTI NEL “NEW CHESS BRAINS”
Il MI olandese Casper Schoppen si è aggiudicato la quarta edizione del torneo New Chess Brains, disputata ad Amburgo (Germania) dall’8 al 13 marzo. Schoppen, che partiva con il numero quattro di tabellone, si è imposto in solitaria e imbattuto con 6,5 punti su 9, realizzando una norma di grande maestro. Dietro di lui il GM tedesco Dmitrij Kollars si è piazzato secondo a quota 5,5, mentre sul terzo gradino del podio è salito il MI rumeno David Gavrilescu, alla guida del gruppo a 5 composto anche dal GM ucraino Sergei Ovsejevitsch, dal MI danese Filip Boe Onsen e dal GM tedesco Spike Ernst. Ovsejevitsch, che partiva come favorito della vigilia, si è dovuto accontentare del quarto posto per spareggio tecnico a causa dei troppi pareggi riportati e dalla sconfitta, subita al primo turno, per mano del MI tedesco Ashot Parvanyan. La competizione aveva un rating medio di 2460 (9ª categoria Fide).
Risultati: http://chess-results.com/tnr497462.aspx
Classifica finale: 1° Schoppen 6,5 punti su 9; 2° Kollars 5,5; 3°-6° Gavrilescu, Ovsejevitsch, Olsen, Ernst 5; 7° Parvanyan, 4,5; 8° Baskin 3,5; 9°-10° Pajeken, Lagunow 2,5

BUDAPEST (UNGHERIA): FIRST SATURDAY, SUCCESSO E NORMA GM PER FLORIAN KACZUR
Il MI ungherese Florian Kaczur ha vinto l’edizione di marzo del tradizionale torneo First Saturday, disputata a Budapest (Ungheria) dal 7 al 17 marzo. Kaczur, che partiva come favorito della vigilia, ha rispettato il pronostico piazzandosi al primo posto nel torneo GM con 7 punti su 9, realizzando una norma di grande maestro. Dietro di lui, il MI peruviano Brian Sebastian Escalante Ramirez si è piazzato secondo con 6 punti, mentre il MI statunitense Aaron Grabinsky si è aggiudicato il bronzo a quota 5,5; quarto a 5 il GM montenegrino Dragan Kosic. La competizione aveva un rating medio di 2414 (7ª categoria Fide).
Nel torneo MI (media Elo 2244) si è imposto il MF ungherese Tibor Bodi, primo in solitaria con 7 punti su 9, seguito a mezza lunghezza dal MF inglese Mark Lyell, mentre i MF Mikkel Manosri Jacobsen (Danimarca) e Tom Rydstorm (Svezia) hanno spartito il terzo posto a quota 5.
Risultati: http://chess-results.com/tnr520572.aspx
Classifica finale: 1° Kaczur 7 punti su 9; 2° Escalante Ramirez 6; 3° Grabinsky 5,5; 4° Kosic 5; 5° Mendonca 4,5; 6°-7° Dudin, Ilincic 4; 8° Fogarasi 3,5; 9° Bracker 3; 10° Percivaldi 2,5