E’ on line il numero 1004 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – LA RUSSIA INTERROMPE IL TRAFFICO AEREO, CANDIDATI SOSPESI AL GIRO DI BOA
2 – CANDIDATI: VACHIER-LAGRAVE E NEPOMNIACHTCHI AL COMANDO DOPO SETTE TURNI
3 – CORONAVIRUS: RINVIATE ANCHE LE OLIMPIADI, SI GIOCHERANNO NELL’ESTATE 2021
4 – CORONAVIRUS: GRENKE ANCORA IN CALENDARIO, NORWAY CHESS POSTICIPATA A OTTOBRE
5 – BAD WOERISHOFEN (GERMANIA): VOROBIOV LA SPUNTA NEL FESTIVAL CHESS.ORG
6 – TORRE & CAVALLO IN DIGITALE: OFFERTA PROVA, TRE NUMERI AL PREZZO DI UNO
LA RUSSIA INTERROMPE IL TRAFFICO AEREO, CANDIDATI SOSPESI AL GIRO DI BOA
Era un “rischio calcolato” fin dalla vigilia e alla fine è accaduto: il torneo dei Candidati si è dovuto fermare, dopo 7 dei 14 turni in programma, a causa dell’emergenza Coronavirus. L’escalation della pandemia in tutto il mondo aveva reso la decisione di giocare l’evento sempre più anomala e a un certo punto era diventato l’unico appuntamento sportivo ancora in corso in tutto il pianeta. Il 26 marzo la Fide, in una nota ufficiale sul proprio sito, a firma del presidente Arkady Dvorkovich, ne ha infine comunicato l’interruzione: “Il governo della Federazione Russa ha annunciato che a partire dal 27 marzo 2020, la Russia ha interrotto il traffico aereo con altri Paesi per un periodo di tempo indeterminato. La Fide non può continuare il torneo senza garanzie sul ritorno a casa sicuro e tempestivo dei giocatori e degli arbitri. In questa situazione e sulla base della clausola 1.5 del regolamento del torneo dei Candidati, il presidente della Fide ha deciso di interrompere il torneo. Continuerà più avanti e le date esatte saranno annunciate al più presto, non appena sarà consentito dalla situazione globale relativa alla pandemia di Covid-19. Come stabilito dalle regole speciali concordate con i giocatori prima dell’inizio dell’evento, i risultati dei 7 turni giocati restano validi e il torneo ripartirà dall’ottavo turno. La Fide è grata ai giocatori, agli ufficiali, ai volontari e all’intera squadra di organizzatori, compresa la Federazione di scacchi della Russia e il principale partner del torneo – SIMA-Land”.
Lo stop ai voli fuori dalla Russia è forse solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso, in ogni caso, poiché era già chiaro da giorni che sarebbe stato difficile per molti tornare a casa alla fine dell’evento. Poco prima che iniziasse, Vladimir Kramnik era stato molto critico sul fatto che il torneo si svolgesse e si era defilato dal team dei commentatori ufficiali; Alexander Grischuk, nel giorno di apertura, aveva pronosticato che col 50% di probabilità l’evento non sarebbe stato completato (ed è stato interrotto al 50% del cammino!) e i giocatori avevano espresso la loro insoddisfazione per la situazione nelle interviste post-partita.
La decisione di interrompere il torneo è stata l’unica ragionevole, con la Fide che ha rischiato non solo la salute dei partecipanti, ma anche un disastro in fatto di pubbliche relazioni. Essere “l’ultimo grande evento sportivo rimasto al mondo” è un’arma a doppio taglio.
Che succede adesso? Come da regolamento, i risultati finora ottenuti restano validi, il che è ovviamente un’ottima notizia per Vachier-Lagrave e Nepomniachtchi, in testa con 4,5 su 7 al giro di boa, con un punto di vantaggio sugli inseguitori. Ed è una fortuna per il francese aver vinto lo scontro diretto del settimo turno, perché in questo modo Nepo non avrà un grande nella seconda metà del torneo. Anche se, per un giocatore come il russo, che ha notoriamente difficoltà a mantenere la forma durante un lungo evento, tale rinvio sembra ideale.
Il giocatore che più di tutti ha ogni diritto di sentirsi offeso, tuttavia, è Teimour Radjabov, il cui appello a rinviare il torneo era stato respinto prima che iniziasse, motivo per cui era stato sostituito da Maxime Vachier-Lagrave. Sembra che non ci sia modo di tornare indietro per il giocatore azerbaigiano, anche se il tempo gli ha presto dato ragione sul fatto che fosse poco saggio iniziare l’evento malgrado la pandemia.
Fonte: https://www.fide.com/
CANDIDATI: VACHIER-LAGRAVE E NEPOMNIACHTCHI AL COMANDO DOPO SETTE TURNI
Due giocatori quasi in fuga e altrettanti ormai fuori dai giochi. Al giro di boa, ovvero dopo 7 dei 14 turni in programma, il torneo dei Candidati non ha ancora trovato il suo leader indiscusso, ma il francese Maxime Vachier-Lagrave e il russo Ian Nepomniachtchi ripartiranno, alla ripresa delle ostilità (rinviata a data da destinarsi), con un indubbio vantaggio sugli inseguitori. Dal quarto al sesto turno Nepo sembrava già lanciato verso la vittoria, grazie a due vittorie e a un pareggio che gli avevano permesso di portarsi da solo al comando con 4,5 punti; nello scontro diretto del settimo turno, però, MVL ha sconfitto il russo, raggiungendolo in vetta e riaprendo di fatto il torneo. Gli inseguitori del duo di vertice, ovvero l’italo-americano Fabiano Caruana, l’olandese Anish Giri, il cinese Wang Hao e il russo Alexander Grischuk, stazionano tutti a quota 3,5; Grischuk e Vachier-Lagrave sono gli unici ancora imbattuti. Il francese, entrato come “riserva” dell’azerbaigiano Teimour Radjabov, sembra non aver risentito del ridottissimo tempo a sua disposizione per prepararsi all’evento, giungendo a Ekaterinburg più motivato che mai. Per contro il cinese Ding Liren, costretto a un isolamento di due settimane nella regione di Mosca prima di raggiungere la sede di gioco, è apparso psicologicamente più provato di tutti: partito come uno dei maggiori favoriti della vigilia insieme a Caruana, si trova sul fondo della classifica a 2,5 insieme al russo Kirill Alekseenko, wild card degli organizzatori. In base al regolamento, l’evento dovrà ripartire dall’ottavo turno (in data da destinarsi) con gli scontri Caruana-Vachier-Lagrave, Wang-Ding, Nepomniachtchi-Giri e Alekseenko-Grischuk. Non è ancora dato sapere se la sede sarà ancora Ekaterinburg.
Sito ufficiale: https://en.candidates-2020.com/
Classifica dopo il turno 7: 1°-2° Vachier-Lagrave, Nepomniachtchi 4,5 punti su 7; 3°-6° Caruana, Giri, Wang, Grischuk 3,5; 7°-8° Ding, Alekseenko 2,5
CORONAVIRUS: RINVIATE ANCHE LE OLIMPIADI, SI GIOCHERANNO NELL’ESTATE 2021
Le Olimpiadi di scacchi, in programma dal 5 al 17 agosto a Mosca, in Russia, non si giocheranno e verranno recuperate nell’estate 2021, nella stessa sede. Lo ha annunciato il 24 marzo, sul proprio sito, la Fide, specificando che anche il congresso della Federazione previsto a Khanty-Mansiysk è stato riprogrammato per il 2021 nella medesima località.
“Cari membri della comunità di scacchi”, è scritto nella nota della Federazione, “come sapete, le Olimpiadi degli scacchi sono l’evento Fide più popolare, a cui partecipano migliaia di persone, tra cui giocatori, allenatori, funzionari e spettatori. La missione delle Olimpiadi non è solo quella di determinare i risultati sportivi, ma anche di divulgare il nostro gioco e unire gli amanti degli scacchi di tutto il mondo in un festival sportivo davvero globale”.
“Attualmente, la Fide è profondamente preoccupata per la crescente diffusione della pandemia di Covid-19 e per il suo impatto sulla vita delle persone. Tenendo conto dei rapporti dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), che indicano il costante aumento del numero di casi in tutto il mondo, e vista la dichiarazione del CIO sui giochi olimpici di Tokyo 2020, la Fide ha deciso di rinviare la 44ª Olimpiade di scacchi (compresa la competizione per giocatori con disabilità) e il Congresso Fide”.
“Questi eventi, che si terranno a Mosca e Khanty-Mansiysk durante l’estate del 2020, sono riprogrammati all’estate del 2021 nelle stesse località. La Fide continuerà a lavorare sodo per supportare varie attività di scacchi, occupandosi allo stesso tempo prima di tutto della salute e del benessere dell’intera comunità”.
Proprio il 24 marzo, il primo ministro giapponese, Shinzo Abe, aveva annunciato che il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) e il Giappone avevano accettato di posticipare i giochi estivi di Tokyo di un anno. Anche l’Europeo di calcio previsto per il 2020 è stato rinviato di un anno, insieme ad altri importanti eventi sportivi.
Fonte: https://www.fide.com/
CORONAVIRUS: GRENKE ANCORA IN CALENDARIO, NORWAY CHESS POSTICIPATA A OTTOBRE
La pandemia ha fermato tutti gli eventi sportivi di rilievo sulla faccia della Terra. Malgrado ciò, non tutti gli organizzatori dei supertornei di scacchi sembrano ancora rassegnati all’idea di doverli cancellare o rinviare. Secondo il sito ufficiale del torneo (http://www.grenkechessclassic.de/en/), ad esempio, è ancora in programma dall’11 al 20 aprile a Baden Baden (Germania) la Grenke Chess Classic, cui dovrebbero prendere parte, fra gli altri, Carlsen, Caruana, Vachier-Lagrave, Aronian e Anand. Considerate le crescenti difficoltà e restrizioni imposte per viaggiare da un Paese all’altro, anche all’interno della stessa Europa, è difficile credere che la competizione possa avere luogo senza comportare rischi di qualunque genere per i partecipanti, anche qualora venissero messe in atto tutte le misure possibili per escludere il contagio da Coronavirus. È attesa quindi, quanto prima, una comunicazione da parte degli organizzatori, i quali, peraltro, hanno già cancellato l’edizione 2020 del Grenke open (https://grenkechessopen.de/en).
Neppure il Grand Chess Tour (https://grandchesstour.org/), che dovrebbe prendere il via con la Superbet Chess Classic di Bucharest (Romania) dal 5 al 15 maggio, ha ancora apportato modifiche al proprio calendario. Ufficialmente in Romania i contagi, fino ad oggi, sono circa 1300, ma la situazione è in continua evoluzione e non è possibile prevedere come sarà a maggio. È ipotizzabile, quindi, che anche gli organizzatori del Grand Chess Tour dovranno quanto prima modificare le date degli eventi in programma, che peraltro quest’anno sono solamente cinque (di cui tre rapid & blitz).
Una lodevole eccezione fra tanta incertezza, a parte i molti open e campionati già annullati o rinviati, è costituita dalla Norway Chess (https://norwaychess.no/), che avrebbe dovuto avere luogo a Stavanger (Norvegia) a partire dal 1° giugno. L’evento è stato rinviato a ottobre (dal 3 al 16) e si svolgerà con la stessa formula dello scorso anno, in base alla quale, in caso di patta a cadenza classica, verrà disputata una partita Armageddon per stabilire il vincitore. In gara ci saranno otto giocatori dell’attuale top 11, fra i quali Carlsen, Caruana, Ding, Nepomniachtchi e Vachier-Lagrave. Sempre che, nello stesso periodo, non venga giocato il girone di ritorno del torneo dei Candidati.
BAD WOERISHOFEN (GERMANIA): VOROBIOV LA SPUNTA NEL FESTIVAL CHESS.ORG
È stato uno degli ultimi open a venire disputati prima del blocco dei tornei a livello planetario. Il festival ChessOrg di Bad Woerishofen (Germania, 6-14 marzo), giunto alla 36ª edizione, ha comunque almeno parzialmente risentito dell’emergenza Covid-19: fra i 282 giocatori ai nastri di partenza non c’era, tra l’altro, nessun italiano, a fronte dei 15 o più delle più recenti edizioni. Una conseguenza, ovviamente, del fatto che la pandemia in Italia fosse già diffusa, nella prima metà di marzo, molto più che in Germania.
A spuntarla al termine dei nove turni di gioco è stato il favorito GM russo Evgeny Vorobiov, che ha concluso imbattuto con 7,5 punti su 9, spuntandola per spareggio tecnico sul GM brasiliano Yago Santiago, numero tre di tabellone; sul terzo gradino del podio a quota 7 è salito il GM russo Alexandr Karpatchev, che, solo in vetta dopo sette turni, ha pagato cara la sconfitta ad opera del MI indiano G. Akash nel penultimo incontro. Quanto agli altri gruppi, il tedesco Heinrich Däubler ha vinto il torneo senior, mentre un altro giocatore di casa, Wolfgang Müller, si è aggiudicato l’open B. La prossima edizione dell’evento è già stata messa in calendario dal 5 al 13 marzo 2021.
Sito ufficiale: http://www.chessorg.de/bad_woerishofen.php
Classifica finale: 1°-2° Vorobiov, Santiago 7,5 punti su 9; 3° Karpatchev 7; 4°-8ª Burmakin, Akash, Vetokhin, Pirrot, Dauletova 6,5; 9°-14° Winkel, Assaubayeva, Stojanovski, Arnold, Gutierrez Carmona, Gutman 6; ecc.
TORRE & CAVALLO IN DIGITALE: OFFERTA PROVA, TRE NUMERI AL PREZZO DI UNO
di Roberto Messa
Carissimi lettori di Torre & Cavallo,
da più di due settimane stiamo lavorando in totale regime di smart working, ma siamo ugualmente riusciti a mandare in stampa e quindi in distribuzione la rivista di aprile, mentre quella di marzo dovrebbe essere ancora reperibile nelle edicole, almeno fino al 31 marzo.
In trent’anni di attività, questo è indubbiamente il momento più difficile che stiamo affrontando per garantire la regolare pubblicazione della rivista, posto che tutta la filiera della stampa e della distribuzione di giornali è inclusa tra le attività essenziali secondo l’ultimo decreto del Governo, quindi non è soggetta al blocco (da parte nostra, se ci avessero fermati per decreto, non avremmo avuto nulla da obiettare, ma dato che non ci hanno fermati, abbiamo il dovere di assolvere il nostro impegno nei confronti dei lettori – e non solo).
Alcuni mi chiedono di mettere a disposizione una versione digitale, e in questo momento particolare accolgo volentieri l’invito, in via sperimentale. Se non l’abbiamo mai fatto prima non è per mancanza di apertura mentale, ma perché per una realtà come Torre & Cavallo una transizione parziale o totale al formato digitale comporterebbe una rivoluzione completa della casa editrice, insomma sarebbe un’operazione economicamente ad altissimo rischio (su questo fronte credetemi sulla parola, ho fatto analisi approfondite e conosco i delicati meccanismi del settore editoriale).
Dunque, veniamo all’esperimento: per ricevere la rivista di marzo in formato PDF basterà eseguire un bonifico di euro 6,30 (l’attuale prezzo di copertina) e si otterranno in omaggio altre due riviste PDF, a scelta, tra i mesi di settembre 2019 e febbraio 2020. Per ulteriori dettagli e chiarimenti scrivere entro il 31 marzo a info@messaggeroscacchi.it