MS: on line il numero 1022

E’ on line il numero 1022 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – LICHESS: CARLSEN E SO PRIMI NELLA “COMBINATA” DEL CIRCOLO DI SAINT LOUIS
2 – BUNDESLIGA: QUATTORDICESIMO SCUDETTO IN QUINDICI ANNI PER BADEN-BADEN
3 – CHELYABINSK (RUSSIA): SEMEN KHANIN PRIMO A SORPRESA NEL MEMORIAL PANCHENKO
4 – MONTESILVANO: OLEG KORNEEV IN SOLITARIA NEL FESTIVAL GRAND HOTEL ADRIATICO
5 – ISOLA D’ELBA: CAMPIONATI ITALIANI SENIOR, SECONDO TITOLO PER SPARTACO SARNO

LICHESS: CARLSEN E SO PRIMI NELLA “COMBINATA” DEL CIRCOLO DI SAINT LOUIS
Magnus Carlsen e Wesley So hanno condiviso il primo posto nella tradizionale combinata rapid e blitz del circolo di Saint Louis, che, a causa della perdurante emergenza Covid-19 negli Usa, si è trasferita online ed è stata ospitata sul server Lichess dal 15 al 19 settembre. L’evento è iniziato solo due giorni dopo la fine del torneo Chess9LX, nel quale il norvegese aveva condiviso il primo posto con Hikaru Nakamura, e ha contato ai nastri di partenza sei degli stessi partecipanti. La formula, come da tradizione, prevedeva nove turni rapid alla cadenza di 25 minuti più 5 secondi per mossa, giocati nei primi tre giorni di gara, seguiti da diciotto blitz con 5 minuti più 3 secondi per mossa nei rimanenti due giorni. Il montepremi era di 250.000 dollari e i due vincitori ne hanno intascati 45.000 a testa, mentre Nakamura, terzo in solitaria, ne ha guadagnati 35.000.
La competizione, in effetti, non era iniziata nel migliore dei modi per il campione del mondo, ma non per qualche mossa mirabolante di uno dei suoi avversari, bensì per un imprevisto ormai tristemente comune nel gioco online: al secondo turno, in posizione leggermente preferibile, la connessione Internet di Magnus era saltata, determinando la sua sconfitta per tempo contro Ian Nepomniachtchi. Casi simili sono all’ordine del giorno da sempre, ma fino a che riguardavano per lo più partite amichevoli tra appassionati non hanno mai causato grande sconcerto. Di recente, da quando cioè il gioco online è diventato l’unica possibilità per i professionisti, il problema è diventato invece piuttosto rilevante e a pagare pegno, in attesa di una non facile soluzione, sono già stati il cinese Ding Liren durante il Magnus Carlsen Tour e diverse squadre nelle Olimpiadi online, dove anche la finale, del resto, non aveva espresso un verdetto deciso alla scacchiera (il presidente Fide aveva deciso di assegnare l’oro ex aequo a Russia e India, dopo che due giocatori asiatici erano stati disconnessi nel match decisivo).
Dopo l’imprevisto ko, Carlsen aveva reagito da par suo, facendosi tuttavia sfuggire il primo posto nel torneo rapid a causa di un’altra sconfitta con Alexander Grischuk, stavolta alla scacchiera: Magnus si era fermato a quota 12 (la vittoria valeva due punti e il pareggio uno) e So lo aveva superato in extremis, chiudendo a 13 grazie a una vittoria conclusiva ai danni di Pentala Harikrishna.
Nel torneo blitz il copione non era stato tanto diverso: senza più problemi di connessione, Carlsen aveva recuperato quasi subito il poco terreno perso e, a un turno dalla fine della “combinata”, si è trovato da solo al comando, con mezzo punto di vantaggio su So. Nell’ultima partita, però, il norvegese è stato fermato sul pari dal “solito” Grischuk, mentre lo statunitense si è imposto di nuovo su Harikrishna e lo ha raggiunto a quota 24 su 36. Nakamura ha guadagnato il bronzo con 21 punti, riuscendo persino a vincere dopo un’apertura folle (1.e4 e5 2.Re2?) contro il connazionale Jeffery Xiong, mentre Levon Aronian e Grischuk si sono fermati a 18,5 e Nepomniachtchi a 18; a chiudere la classifica sono stati Xiong e Harikrishna a 15,5, poi Alireza Firouzja e Leinier Dominguez a 12,5.
Nell’intervista conclusiva, il campione del mondo ha detto di essere «abbastanza soddisfatto del risultato che sono riuscito a ottenere», soprattutto considerato il fatto che «oggi francamente non ero per niente in forma. Ero estremamente stanco; non ho dormito bene». «Devo anche dire», ha aggiunto, «che se non avessi perso una partita per disconnessione, non ci sarebbe stato nemmeno un problema [di ex aequo] alla fine. È già qualcosa, giusto?».
Nonostante i sentimenti contrastanti che mostrava davanti alla telecamera, Carlsen non sarebbe stato Carlsen se non avesse elogiato il co-vincitore: «Nel complesso, penso che Wesley abbia giocato un torneo fantastico. Ha fatto +4 in entrambi i formati e ha perso pochissime partite, vincendo tre partite di fila quando ne aveva bisogno. È una prestazione incredibile».
Sito ufficiale: https://www.uschesschamps.com/
Classifica finale: 1°-2° Carlsen, So 24 punti su 36; 3° Nakamura 21; 4°-5° Aronian, Grischuk 18,5; 6° Nepomniachtchi 18; 7°-8° Xiong, Harikrishna 15,5; 9°-10° Firouzja, Dominguez 12,5

BUNDESLIGA: QUATTORDICESIMO SCUDETTO IN QUINDICI ANNI PER BADEN-BADEN
La corazzata Baden-Baden ha conquistato il suo quattordicesimo titolo in quindici anni vincendo nel campionato tedesco a squadre, meglio noto come Bundesliga, ospitato quest’anno a Karlsruhe dal 16 al 20 settembre. Molti giocatori, big e non, sono tornati agli scacchi “in presenza” per la prima volta dopo mesi e sono apparsi piuttosto ispirati, al punto che sono state giocate tante ottime partite.
La Bundesliga è stata uno dei tanti eventi terminati prematuramente all’inizio della pandemia nel primi mesi di quest’anno. Per otto turni era andato tutto bene, poi il campionato era stato sospeso a partire dal weekend del 15-16 marzo. La stagione interrotta proseguirà, salvo ulteriori imprevisti, nella primavera del 2021 e, nel frattempo, è stato stabilito che la squadra campione del 2020 sarebbe stata designata in modo completamente diverso.
Su base volontaria, otto squadre hanno accettato di giocare un girone all’italiana nell’arco di cinque giorni e la favoritissima Baden-Baden è riuscita a vincere l’ennesimo titolo, sia pure al termine di una lotta che è durata fino all’ultimo. Proprio il turno conclusivo, infatti, prevedeva la sfida tra i pluri-campioni e l’SC Viernheim, che li affiancava in testa alla classifica a punteggio pieno; avendo più punti individuali, a Baden-Baden sarebbe stato sufficiente pareggiare 4-4 per chiudere al comando.
La sfida è stata un vero thriller. Viernheim ha sfiorato il colpaccio, ma alla fine si è dovuta accontentare del secondo posto; il match ha fatto registrare solo patte sulle prime cinque scacchiere, ma sulle ultime tre Baden-Baden ha messo a segno due vittorie a una, vincendo 4,5-3,5 e chiudendo in vetta con 14 punti di squadra su 14 e 43 su 56 individuali.
I pluri-campioni schieravano come sempre solo giocatori di primo piano: tra gli altri Fabiano Caruana, Maxime Vachier-Lagrave, Levon Aronian, Radoslaw Wojtaszek, Richard Rapport e Michael Adams.
Sito ufficiale: https://ergebnisdienst.schachbund.de/bedh.php?liga=blm
Classifica finale: 1ª Baden Baden 14 punti di squadra su 14 (43 su 56 individuali); 2ª Viernheim 12 (38); 3ª Deizisau 10 (33); 4ª Werder Brema 8 (29); 5ª Solingen 6 (27,5); 6ª Bayern Monaco 4 (23,5); 7ª Berlino 1 (16,5); 8ª Aachener 1 (13,5)

CHELYABINSK (RUSSIA): SEMEN KHANIN PRIMO A SORPRESA NEL MEMORIAL PANCHENKO
Successo a sorpresa per il MI russo Semen Khanin nell’edizione 2020 del Memorial Alexander Panchenko, uno dei primi tornei disputati in Russia dopo l’emergenza Coronavirus. La competizione, ospitata a Chelyabinsk dal 7 al 15 settembre, è organizzata in ricordo del noto GM e allenatore nato proprio nella città della Russia Orientale e scomparso nel 2009.
Classe 1999, Khanin partiva con il numero 26 di tabellone e si è imposto al fotofinish con 7 punti su 9, dopo aver superato per spareggio tecnico i più quotati connazionali GM Dmitry Kokarev e Maksim Chigarev. Nella sua corsa al primo posto, Khanin ha collezionato gli scalpi di diversi giocatori molto più quotati di lui, battendo, tra gli altri, il GM Aleksei Pridorozhni al quinto turno e pareggiando all’ottavo con il GM Alexandr Predke, che partiva come favorito della vigilia. Predke ha poi proseguito piazzandosi nel gruppo degli inseguitori a 6,5 guidato dal GM Aleksandr Rakhmanov, attardato dalla sconfitta subita al terzo turno contro il GM Artur Gabrielian.
Nessuna sorpresa, invece, nel torneo femminile, dove la favorita MI russa Anastasia Bodnaruk si è imposta in solitaria e imbattuta con 8 punti su 9, staccando di ben una lunghezza e mezza le sue inseguitrici dirette. La GMf Alin Bivol, infatti, si è piazzata seconda alla guida di un gruppo a 6,5 composto anche dalla MFf Alexandra Zherebtsova, dalla GMf Elena Tomilova e da Daria Khokhlova.
Alla manifestazione hanno preso parte 186 giocatori (125 nel torneo assoluto e 61 in quello femminile), provenienti da sei Paesi diversi, tra cui ventotto grandi maestri e sedici maestri internazionali nell’open principale.
Risultati: https://chess-results.com/tnr533462.aspx
Classifiche finali
Torneo assoluto: 1°-3° Khanin, Kokarev, Chigaev 7 punti su 9; 4°-9° Rakhmanov, Pridorozhni, Lysyj, Ponkratov, Predke, Timofeev 6,5; 10°-22° Fedoseev, Goganov, Makhmutov, Bocharov, Afanasiev, Savitskiy, Shaposhnikov, Demidov, Stupak, Demchenko, Nesterov, Iljushenok, Gleizerov 6; ecc.
Torneo femminile: 1ª Bodnaruk 8 punti su 9; 2ª-5ª Bivol, Zherebtsova, Tomilova, Khoklova 6,5; 6ª-10ª Voit, Maltsevskaya, Guseva, Borisova, Semenova 6; ecc.

MONTESILVANO: OLEG KORNEEV IN SOLITARIA NEL FESTIVAL GRAND HOTEL ADRIATICO
Il GM spagnolo Oleg Korneev si è aggiudicato la 20ª edizione del Festival internazionale Grand Hotel Adriatico, disputata a Montesilvano dal 18 al 20 settembre. Korneev, favorito della vigilia, si è piazzato al primo posto in solitaria e imbattuto con 4,5 punti su 5, pareggiando solo al secondo turno con il MF napoletano Raffaele Buonanno (classe 2004). Dietro di lui, il MI bolognese Artem Gilevych si è aggiudicato l’argento dopo aver superato per spareggio tecnico il MI astigiano Miragha Aghayev, il GM sudafricano Kenny Solomon e il maestro milanese Nicolò Pasini che, come lui, avevano totalizzato 4 punti su 5. Decisivo è stato l’ultimo turno, in cui Pasini, solo in vetta a 4 su 4 e reduce dalla vittoria con Solomon, ha dovuto cedere le armi a Korneev.
L’open B è stato vinto dalla romana Kamilla Ruinshtein (classe 2005): partita con il numero tre di tabellone, si è imposta in solitaria e senza sconfitte con 4,5 punti su 5. Sul secondo gradino del podio è salito il viterbese Alexandro Beliman (classe 2010), spuntandola per spareggio tecnico sul CM bolognese Luca Marani e sull’ascolano Matteo Pierantozzi (classe 2003) che, come lui, avevano totalizzato 4 punti. Quinto alla guida del gruppo a 3,5 si è classificato l’emiliano Marco Solimè, favorito della vigilia, sconfitto all’ultimo turno per mano del già citato Beliman.
Il modenese Alfredo Di Cerbo (classe 2007) ha, infine, dominato l’open C, dove si è imposto in solitaria con 5 punti su 5. Il senese Orlando Pin (classe 2011) si è piazzato secondo a quota 4,5, mentre Stefano Cavoli (classe 2004) si è aggiudicato il bronzo dopo aver superato per spareggio tecnico il torinese Riccardo Costalonga (classe 2012) e il maceratese Matteo Zagaglia (classe 2007) che, come lui, avevano totalizzato 4 punti.
Alla manifestazione hanno preso parte in totale 138 giocatori, provenienti da cinque Paesi diversi, tra cui due GM, due MI e sette MF nel torneo principale.
Risultati: http://vesus.org/festivals/20deg-festival-grand-hotel-adriatico/
Classifiche finali
Open A: 1° Korneev 4,5 punti su 5; 2°-5° Gilevych, Aghayev, Solomon, Pasini 4; 6°-12° E. Di Benedetto, C. Palozza, Orfini, Carnicelli, Puglia, Pecci 3,5; ecc.
Open B: 1ª Rubinshtein 4,5 punti su 5; 2°-4° Beliman, Marani, Pierantozzi 4; 5°-11° Solimè, Pocognoli, M. G. Buonanno, De Bianchi, F. Palozza, Brini, Melosi 3,5; ecc.
Open C: 1° Di Cerbo 5 punti su 5; 2° Pin 4,5; 3°-5° Cavoli, Costalonga, Zagaglia 4; 6°-11° Costa, Morawski, Siloci, Serafini, Ricci, Marvulli 3,5; ecc.

ISOLA D’ELBA: CAMPIONATI ITALIANI SENIOR, SECONDO TITOLO PER SPARTACO SARNO
Il MI torinese Spartaco Sarno ha vinto per il secondo anno di fila il campionato italiano over 50, giunto alla 42ª edizione e disputato come ormai tradizione a Rio Marina, sull’Isola d’Elba, dal 13 al 20 settembre.
Sarno l’ha spuntata al fotofinish con 7,5 punti su 9, superando per spareggio tecnico il maestro bolzanino Giuseppe Voltolini. Entrambi hanno portato a termine il torneo senza sconfitte, pareggiando lo scontro diretto del quinto turno. Sul terzo gradino del podio a quota 7 è salito il maestro goriziano Carlo Luciani; quarto a 5,5 il CM bolognese Vincenzo Adinolfi.
Nessuna sorpresa nemmeno nel torneo over 65, dove il favorito maestro biellese Marco Ubezio si è imposto su 18 partecipanti, conquistando il titolo senza sconfitte e con 8 punti su 9. Dietro di lui, il MF legnanese Carlo Barlocco si è aggiudicato l’argento con 7,5 punti, mentre il livornese Armando Galletti si è piazzato terzo a quota 7.
Il torneo ha registrato trentasette giocatori ai nastri di partenza, 19 nel torneo riservato agli Over 50 e 18 nel torneo Over 65, ed è stato organizzato come di consueto dall’ASD Italiana Club scacchisti.it di Vejano, Viterbo, guidata da Antonio Cristofari.
Risultati: http://www.clubscacchisti.it/s6.htm
Classifiche finali
Over 50: 1°-2° Sarno, Voltolini 7,5 punti su 9; 3° Luciani 7; 4° Adinolfi 5,5; 5°-7° Pagano, Ratti, Marino 5; 8° Schiatti 4,5; 9°-13° Graziani, Caleffi, Luisetto, Mossotto, Capossela 4; ecc.
Over 65: 1° Ubezio 8 punti su 9; 2° Barlocco 7,5; 3° Galletti 7; 4° Campidonico 5,5; 5° D’Aulisa 5; 6°-8° Serafini, Cosenza, Diena 4,5; 9°-14° Mantovan, Amato, Centofante, Valenti, La Franca, Ghirardi 4; ecc.