E’ on line il numero 1024 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – PRO CHESS LEAGUE: “EAGLES” SQUALIFICATE PER CHEATING, ORO A SAINT LOUIS
2 – TORNEO DEI CANDIDATI: IL CINESE WANG IN DUBBIO SE GIOCARE LA SECONDA METÀ
3 – FORNI DI SOPRA: ALESSIO VALSECCHI SENZA RIVALI NEL FESTIVAL DELLE DOLOMITI
4 – CHARTRES (FRANCIA): VINCE IL BELGA DANIEL DARDHA, BRONZO PER ALBERTO DAVID
5 – IL CAMPIONATO ITALIANO ASSOLUTO TORNA A CHIANCIANO TERME DOPO 29 ANNI
6 – GALLIPOLI: IL 14ENNE CLAUDIO PADUANO LA SPUNTA NELL’OPEN DEL SALENTO
PRO CHESS LEAGUE: “EAGLES” SQUALIFICATE PER CHEATING, ORO A SAINT LOUIS
Colpo di scena alla PRO Chess League. I “Saint Louis Arch Bishops” sono stati dichiarati vincitori dell’evento online a squadre, dopo che le “Armenia Eagles” sono state squalificate per pratiche scorrette messe in atto da uno dei loro giocatori. Dopo un’indagine approfondita, infatti, il team Fair Play della piattaforma chess.com, su cui il torneo si era disputato, ha stabilito che il GM armeno Tigran L. Petrosian ha violato le regole del fair play durante le partite sia della semifinale che della finale, disputate rispettivamente il 25 e 27 settembre, avvalendosi dell’aiuto di un motore d’analisi. Nella finalissima, in particolare, Petrosian aveva realizzato una performance eccezionale, totalizzando 3,5 punti su 4 per le Armenia Eagles, battendo Caruana, So e Dominguez e pareggiando con Xiong: grazie a questi risultati la sua squadra si era imposta a sorpresa 9,5-6,5.
Chess.com e la PRO Chess League hanno emesso un divieto a vita nei confronti di Petrosian per le sue azioni e, secondo la sezione F del regolamento del campionato, le Armenia Eagles sono state temporaneamente bandite dalla partecipazione alle future edizioni dell’evento.
«È sempre un peccato quando al campionato vengono presentate prove di violazioni del fair play», ha commentato il MI statunitense Greg Shahade, commissario della PRO Chess League, «ma noi ci fidiamo delle prove presentate dalla squadra Fair Play di chess.com».
Dal canto proprio Petrosian, che era stato accusato di barare da Wesley So già all’inizio della scorsa settimana, ha negato con forza ogni addebito, asserendo di non avere assolutamente utilizzato alcun aiuto informatico.
Il titolo 2020 è il terzo assoluto per i Saint Louis Arch Bishops e il loro secondo consecutivo, dopo quelli conquistati nel 2017 e 2019. Sia i Canada Chessbrahs che i China Pandas, sconfitti nelle semifinali, riceveranno 10.000 dollari, la metà della somma dei premi del secondo, terzo e quarto posto.
Sito ufficiale: https://www.prochessleague.com/
TORNEO DEI CANDIDATI: IL CINESE WANG IN DUBBIO SE GIOCARE LA SECONDA METÀ
Mentre si scaldano i motori per la seconda parte del Torneo dei Candidati, che dovrebbe riprendere dall’ottavo turno, a Ekaterinburg (Russia), il 1° novembre, l’organizzazione si trova ad affrontare nuovi problemi. Secondo quanto riportato dal sito chess24, il GM cinese Wang Hao ha dichiarato di non essere sicuro di voler tornare a giocare il torneo: preoccupato dal crescente numero di contagi da Covid-19 in Russia e ritenendo tale Paese ancora poco sicuro per ospitare la competizione, ha chiesto che la sede di gioco venga spostata.
Le preoccupazioni del 31enne cinese, che attualmente è il numero dodici al mondo, sono fondate, visto l’incremento del numero dei contagi che si sta registrando in queste ultime settimane in tutta Europa. Nonostante la Fide si sia dichiarata disposta a mettergli a disposizione un volo privato da Pechino a Ekaterineburg con eventuale scalo in Germania, ventilando la possibilità di giocare a Tbilisi, in Georgia, la prima sede di riserva, Wang Hao ha rifiutato, perché considera troppo pericolosi gli aeroporti europei.
Wang, che dopo i primi sette turni si trova a una lunghezza da Ian Nepomniachtchi e Maxime Vachier-Lagrave, in cima alla classifica a quota 4,5 su 7, ha commentato: «Credo che sia rischioso giocare il torneo a novembre. Se la Fide vuole che riparta, non lo può organizzare in un Paese poco sicuro come la Russia… deve garantire ai giocatori il minor pericolo di contagio. Inoltre, i partecipanti dovrebbero essere risarciti in caso venissero contagiati durante il torneo o il viaggio per raggiungere la sede di gioco, visto che stanno correndo un rischio».
Il superGM cinese non è stato l’unico ad avere preoccupazioni di questo tipo. Prima di lui, quando il torneo doveva ancora partire lo scorso marzo, il superGM azero Teimour Radjabov aveva predetto che ci sarebbero state diverse complicazioni e si era ritirato, venendo rimpiazzato da Vachier-Lagrave. Per il momento, Wang Hao è ancora in trattative con la Fide e ha dichiarato di aver preso in considerazione la possibilità di ritirarsi dal torneo, ma che aspetterà prima di prendere una decisione definitiva. Nel caso il cinese non giocasse, come da regolamento, verranno tenuti validi i suoi risultati nei primi sette turni e gli verrà assegnata la sconfitta a forfait nei rimanenti sette.
Sito ufficiale: https://en.candidates-2020.com/
FORNI DI SOPRA: ALESSIO VALSECCHI SENZA RIVALI NEL FESTIVAL DELLE DOLOMITI
Una prova «eccezionale», come l’ha definita lui stesso senza falsa modestia, in un torneo nel quale «è girato tutto per il meglio». Alessio Valsecchi è ripartito con il botto dopo i lunghi mesi di riposo forzato dal gioco “in presenza”, dovuti all’emergenza Covid-19: il GM bergamasco ha infatti stravinto l’undicesima edizione del festival internazionale delle Dolomiti, ospitata a Forni di Sopra (Udine) dal 26 settembre al 3 ottobre. L’evento si sarebbe dovuto disputare a giugno, ma è stato rinviato di qualche mese a causa della pandemia – mentre altri hanno preferito saltare direttamente l’edizione 2020 e rinviare l’appuntamento al 2021.
Numero cinque di tabellone, Valsecchi ha concluso in solitaria e imbattuto con un perentorio 8 su 9 nell’open principale, che contava ventisei partecipanti (fra cui quattro GM, quattro MI e cinque MF) con un rating medio di 2263. Lungo il cammino il ventottenne orobico ha fra l’altro sconfitto il GM trevigiano Pier Luigi Basso e il GM polacco Bartlomiej Heberla, ovvero i due maggiori favoriti della vigilia, pattando col GM brianzolo Luca Moroni al sesto turno e col MI romano Fabrizio Bellia all’ultimo, quando ormai era matematicamente certo del primo posto anche in caso di sconfitta. Moroni, anche lui senza sconfitte, si è classificato secondo a quota 6,5, mentre sul terzo gradino del podio con 6 punti è salito Heberla, che ha superato Basso per spareggio tecnico (pur avendo perso lo scontro diretto dell’ultimo turno); a seguire hanno concluso il MI austriaco Felix Blohberger, Bellia e il MF inglese Rhys Cumming a 5,5.
Nel gruppo B (ventotto partecipanti) il parmense Luca Ollari si è imposto solitario e imbattuto con 7 punti su 9, staccando di mezza lunghezza il veterano milanese Giuseppe Bisignano (71 anni) e di una la napoletana Sonia Sirletti; decisivo l’ultimo turno, nel quale Bisignano, che era in testa da solo, ha perso con Sirletti, mentre Ollari ha vinto ed è così volato al primo posto. In quarta posizione a 5,5 hanno concluso il bergamasco Stefano Ranfagni, l’israeliano Or Shatil, la milanese Gaia Baronio, il savonese Stefano Damele e il bergamasco Fosco Gasperi.
Risultati: https://chess-results.com/tnr497661.aspx
Classifiche finali
Open A: 1° Valsecchi 8 punti su 9; 2° Moroni 6,5; 3°-4° Heberla, Basso 6; 5°-7° Blohberger, Bellia, Cumming 5,5; 8°-9° Gumularz, Seresin 5; ecc.
Open B: 1° Ollari 7 punti su 9; 2° Bisignano 6,5; 3ª Sirletti 6; 4°-8° Ranfagni, Shatil, Baronio, Damele, Gasperi 5,5; ecc.
CHARTRES (FRANCIA): VINCE IL BELGA DANIEL DARDHA, BRONZO PER ALBERTO DAVID
Il MI belga Daniel Dardha ha vinto al fotofinish il torneo GM di Chartres, disputato nella cittadina francese dal 30 settembre al 4 ottobre. Dardha, che partiva con il numero cinque di tabellone, si è imposto con 6 punti su 9 grazie allo spareggio tecnico, che gli ha permesso di superare i GM Namig Guliyev (Azerbaigian), Alberto David (Italia) e Sergey Fedorchuk (Ucraina), che partiva come favorito della vigilia. Buona la performance del GM milanese, numero tre di tabellone: nonostante la sconfitta nell’incontro diretto del quinto turno con Fedorchuk, è riuscito a concludere nel gruppo di vertice con quattro vittorie e altrettanti pareggi nelle rimanenti partite. Fedorchuk, invece, ha mancato l’appuntamento con il primo posto a causa delle due sconfitte, riportate al secondo e al quarto turno, rispettivamente con il MI francese Marc Adria Maurizzi e con il già citato Dardha. La competizione era di decima categoria Fide (media Elo 2482).
Risultati: http://www.echecs.asso.fr/FicheTournoi.aspx?Ref=52130
Classifica finale: 1°-4° Dardha, Guliyev, David, Fedorchuk 6 punti su 9; 5° Maurizzi 5: 6° Lamard 4,5; 7° Loiseau 4; 8°-9° Duboue, Stephan 3; 10° Vlachos 1,5
IL CAMPIONATO ITALIANO ASSOLUTO TORNA A CHIANCIANO TERME DOPO 29 ANNI
Il campionato italiano assoluto si giocherà regolarmente, malgrado l’emergenza Covid-19, e sarà disputato in una località “storica” per la competizione. Il Consiglio federale del 26 settembre scorso, riunitosi in videoconferenza, ha infatti deliberato che il torneo verrà ospitato a Chianciano Terme (Siena) dal 13 al 23 novembre prossimi, insieme ai campionati femminili e under 20 (dal giorno 17). Il Comune toscano era stato sede dell’evento per sei edizioni dal 1985 al 1991 (ininterrottamente dal 1987), venendo vinto per tre volte da Stefano Tatai in tali occasioni; dopo di allora, però, la location era stata sempre diversa, il che significa che il 2020 rappresenta un ritorno a Chianciano dopo ventinove anni per il campionato.
Dal momento che lo scorso luglio non si sono potute disputare le Semifinali, la maggior parte dei giocatori verrà ammessa in base al criterio del rating: sono stati quindi invitati, oltre ad Alberto David, Pier Luigi Basso e Lorenzo Lodici (primi tre dell’edizione 2019), anche Daniele Vocaturo, Luca Moroni, Sabino Brunello, Alessio Valsecchi, Andrea Stella, Denis Rombaldoni e Gabriele Lumachi (campione italiano U20). Mancherebbero ancora due wild card (da ufficializzare), visto che i partecipanti dovrebbero essere dodici, ma bisognerà comunque vedere se tutti i giocatori sopra citati accetteranno l’invito. Poiché i giorni 13 e 23 novembre saranno riservati rispettivamente all’accoglienza dei partecipanti e alle partenze, sembra che le giornate di gara – in programma all’hotel Ambasciatori – saranno solamente otto (è incluso un giorno di riposo) e che siano quindi previsti tre doppi turni, sempre che i giocatori ai nastri di partenza siano effettivamente dodici. Anche per questo motivo, il tempo di riflessione potrebbe essere ridotto rispetto al solito, ovvero 90 minuti più 30 secondi aggiuntivi a mossa per tutta la partita (senza incremento ulteriore alla quarantesima). Nelle prossime settimane sarà ufficializzata la lista definitiva dei partecipanti e reso noto il calendario di gioco.
Sito ufficiale: http://www.federscacchi.it/
GALLIPOLI: IL 14ENNE CLAUDIO PADUANO LA SPUNTA NELL’OPEN DEL SALENTO
Il CM Fide napoletano Claudio Paduano (classe 2006) ha vinto al fotofinish la nona edizione dell’open internazionale del Salento, disputata a Gallipoli dal 19 al 26 settembre. Paduano, che partiva come favorito della vigilia, si è piazzato al primo posto superando per spareggio tecnico il tedesco Carsten Wollenweber, il leccese Marco Antonio Corvino e il tedesco Maik Kopischke che, come lui, avevano totalizzato 6,5 punti su 9. Nella sua corsa al primo posto, Paduano è partito a razzo con 5,5 su 6, prima di collezionare due sconfitte consecutive con i già citati Wollenweber e Kopischke e chiudere la sua prova con una vittoria decisiva. Il barese Samuele Tullio Pizzuto e il filippino Donald Necesito hanno condiviso il quinto posto a quota 6. Al torneo hanno preso parte trentuno giocatori, provenienti da tre Paesi diversi.
Risultati: https://chess-results.com/tnr532031.aspx
Classifica finale: 1°-4° Paduano, Wollenweber, Corvino, Kopischke 6,5 punti su 9; 5°-6° Pizzuto, Necesito 6; 7°-8° Marzatico, Pelyusheko 5,5; 9°-15° Zoldan, Lupo, Dragoni, Bellafiore, Catalano, Benenati, Galante 5; ecc.