MS: on line il numero 1030

E’ on line il numero 1030 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – CHESS24: SO VINCE LO SKILLING OPEN E ROVINA LA FESTA DEI 30 ANNI A CARLSEN
2 – CAMPIONATO RUSSO A SQUADRE: TERZO SCUDETTO DI FILA PER LA BRONZE HORSEMAN
3 – BASSANO DEL GRAPPA: LA SLOVENA LAURA UNUK LA SPUNTA NEL FESTIVAL DI NOVEMBRE
4 – ICC: IL RUSSO SANAN SJUGIROV PRIMO NELL’ANNUAL NATIONAL CHESS CONGRESS
5 – CHESS.COM: JEFFERY XIONG SU TUTTI NELL’OPEN DELLA FESTA DEL RINGRAZIAMENTO
6 – BARBERÀ DEL VALLÈS (SPAGNA): L’ARMENO KAREN GRIGORYAN VINCE PER SPAREGGIO
7 – CHARLOTTE (USA): DRAGUN RISPETTA IL PRONOSTICO NEL TORNEO DEL RINGRAZIAMENTO
8 – RAMAT GAN (ISRAELE): MIKHALEVSKI SI IMPONE SU SEMEN DVOIRYS NEL TORNEO GM

CHESS24: SO VINCE LO SKILLING OPEN E ROVINA LA FESTA DEI 30 ANNI A CARLSEN
«Più tardi spero di banchettare su alcune creature di legno», aveva scritto la mattina del 30 novembre Magnus Carlsen sul suo profilo Facebook, ricordando ai fan il suo 30° compleanno con una foto che lo ritraeva davanti a una distesa di pietanze, a due passi dal mare.
Al norvegese, però, è andata male. Nella finalissima dello “Skilling open”, prima tappa del Champions Chess Tour ospitato sulla piattaforma Chess24, il campione del mondo si è dovuto arrendere 1,5-0,5 negli spareggi blitz allo statunitense Wesley So, dopo che entrambi i “set” disputati a cadenza rapida erano terminati 2-2, con un totale di tre vittorie per parte e due pareggi.
L’evento si componeva di una fase preliminare a sedici giocatori, iniziata il 22 novembre, e di una a eliminazione diretta fra i primi otto, con partite a cadenza 15’+10” più eventuali spareggi a 5’+3” e Armageddon di 5′ contro 4′.
Nel torneo a sedici, un girone all’italiana, Magnus aveva iniziato col piede sbagliato: in posizione vincente il mouse gli era scivolato e aveva messo la Donna in presa, il che lo aveva indotto ad abbandonare senza neppure attendere la risposta dell’avversario, il russo Ian Nepomniachtchi. Il norvegese si era però rapidamente ripreso e, al termine dei 15 turni di gioco, aveva concluso in vetta alla pari con lo statunitense Hikaru Nakamura; terzi a 8,5 si erano piazzati So, Nepomniachtchi e l’armeno Levon Aronian, mentre a guadagnare gli altri tre posti utili per la fase ko, a quota 8, erano stati l’azerbaigiano Teimour Radjabov, il francese Maxime Vachier-Lagrave e l’olandese Anish Giri, che avevano superato per spareggio tecnico l’iraniano Alireza Firouzja e il vietnamita Le Quang Liem. Non ce l’avevano fatta a qualificarsi neppure il cinese Liren Ding (7,5), l’indiano Santosh Vidit e lo spagnolo David Anton Guijarro (6,5), i russi Peter Svidler (6) e Sergey Karjakin (5,5) e il polacco Jan-Krysztof Duda (4,5).
A partire dai quarti di finali i giocatori rimasti si sono affrontati in due set di quattro partite e, solo in caso di parità dopo entrambi i set, hanno disputati degli spareggi blitz. Carlsen e So hanno esordito eliminando rispettivamente Giri (2,5-1,5; 2-2) e Radjabov (0,5-2,5; 2,5-1,5; 1,5-1,5), anche se per il giocatore di origine filippina il compito è stato decisamente arduo, mentre Magnus non ha faticato particolarmente. Nelle semifinali il norvegese si è preso la rivincita su Nepo (2,5-1,5; 2-2), che ha sciupato diverse buone occasioni, mentre Wesley ha fatto fuori il connazionale Nakamura (2,5-1,5; 2-2). La finale è stata decisamente combattuta: nel primo set il giocatore alla guida dei pezzi bianchi ha sempre avuto la meglio (Carlsen nella prima e nella terza partita, So nelle altre due), nel secondo il campione del mondo ha esordito con una vittoria, ma lo statunitense si è subito rifatto, dopodiché le altre due partite sono finite in parità.
Magnus sperava di prevalere, come molto spesso gli è capitato in passato, nel tie break, invece Wesley l’ha spuntata nella prima partita e, con un pareggio nella seconda, si è assicurato il primo posto e i relativi 30.000 dollari di premio: un’altra bella soddisfazione dopo il chiaro successo nel campionato statunitense online a ottobre. «Prima di tutto, vorrei scusarmi con Magnus per aver quasi rovinato il suo compleanno», ha detto So nell’intervista a fine torneo: «Devo provare a vincere di tanto in tanto!».
Malgrado il primo posto, Wesley non si è automaticamente qualificato per le finali del Champions Chess Tour, che proseguirà fino al settembre 2021; la prossima tappa del circuito, in programma a partire dal 26 dicembre, darà invece al vincitore un posto nella fase conclusiva dell’evento.
Sito ufficiale: https://championschesstour.com/
Classifica torneo preliminare: 1°-2° Carlsen, Nakamura 9 punti su 15; 3°-5° So, Nepomniachtchi, Aronian 8,5; 6°-10° Radjabov, Vachier-Lagrave, Giri, Firouzja, Le Quang Liem 8; 11° Ding Liren 7,5; 12°-13° Vidit, Anton Guijarro 6,5; 14° Svidler 6; 15° Karjakin 5,5; 16° Duda 4,5

CAMPIONATO RUSSO A SQUADRE: TERZO SCUDETTO DI FILA PER LA BRONZE HORSEMAN
Fra i pochi tornei in presenza che, a novembre, hanno coinvolto giocatori di vertice della graduatoria internazionale, spicca il campionato russo a squadre, ospitato a Sochi dal 18 al 29 del mese. Ai nastri di partenza della serie Premier c’erano dieci formazioni e grossi calibri quali Dmitry Andreikin, Nikita Vitiugov, Vladislav Artemiev, Daniil Dubov e Maxim Matlakov, solo per citare i più quotati. I tavoli con le scacchiere avevano gli ormai abituali divisori in plexiglass e molti partecipanti indossavano anche le mascherine. A trionfare, per il terzo anno di fila, è stata la Bronze Horseman di San Pietroburgo, che poteva contare su Vitiugov, Matlakov e Vladimir Fedoseev fra gli altri. I campioni in carica hanno dimostrato di avere una marcia in più rispetto a tutte le altre contendenti, pareggiando 3-3 solo con la KPRF di Mosca e totalizzando 17 punti su 18 di squadra e 35 su 54 individuali, malgrado l’assenza dei suoi fuoriclasse stranieri (nel 2019 la formazione aveva schierato lo statunitense Dominguez e l’israeliano Rodshtein). Al secondo posto a quota 14 (35,5) si è piazzata la favorita FShM di Mosca, con Evgeniy Najer, Vladimir Malakhov, Alexander Predke e Andrey Esipenko, mentre la Molodezhka della regione di Tyumen, guidata da Dubov, Alexander Ryazantsev e David Paravian, ha conquistato il bronzo, sempre a 14 (34).
Nel campionato femminile la FShM di Mosca, che poteva contare su Polina Shuvalova ed Ekaterina Kovalevskaya, ha concluso in vetta con 16 punti di squadra su 18 e 25 su 36 individuali, staccando di una lunghezza la favorita Yugra, prima lo scorso anno, con Natalija Pogonina e Olga Girya (15 – 28) e di quattro la Kimmeriya della Repubblica di Crimea (12 – 22). Pochissimi, per ovvie ragioni gli stranieri in gara nei due eventi a squadre: erano sette in tutto, cinque dei quali provenienti dall’Ucraina.
Risultati: http://chess-results.com/tnr541162.aspx
Classifica finale Premier: 1ª Bronze Horseman San Pietroburgo 17 punti su 18 di squadra (35 su 54 individuali); 2ª FShM Mosca 14 (35,5); 3ª Molodezhka 14 (34); 4ª Ladya Rep. Tatarstan 11 (31,5); 5ª Scuola di Botvinnik Mosca 10 (30,5); 6ª KPRF Mosca 9 (27,5); 7ª SShOR ShSh San Pietroburgo 6 (23,5); 8ª Achimgaz QNAO 6 (22,5); 9ª Kimmeriya Rep. di Crimea 2 (14,5); 10ª Regione di Mosca 1 (15,5)

BASSANO DEL GRAPPA: LA SLOVENA LAURA UNUK LA SPUNTA NEL FESTIVAL DI NOVEMBRE
La GMf slovena Laura Unuk, 21 anni compiuti il 9 novembre scorso, ha vinto l’edizione di novembre del forte festival di Bassano del Grappa, in Veneto, evento di spessore in un week-end durante il quale il calendario di appuntamenti con gli scacchi (in Italia) era, per il resto, desolatamente vuoto. Il torneo è stato disputato dal 27 al 29 del mese e Unuk era una delle quattro donne in gara nel gruppo principale (Elo > 1800), nel quale figuravano anche trentadue uomini: numero sei nel tabellone di partenza, ha chiuso imbattuta in vetta con 4 punti su 5, superando per spareggio tecnico il GM trevigiano Pier Luigi Basso, il connazionale MI Jan Subelj e il GM brianzolo Luca Moroni (favorito della vigilia e battuto nello scontro diretto del terzo turno). Quinti a 3,5 si sono piazzati i fratelli e MF trevigiani Leonardo e Antonio Loiacono e il GM sloveno Matej Sebenik; più dietro, a 3, hanno chiuso fra gli altri il maestro padovano Andrea Simonetto, il MF bresciano Gabriele Lumachi e il MF vicentino Alessio Boraso.
Nel gruppo B (Elo < 2000) a spuntarla è stato il 14enne veronese Luigi Vujicic, che ha superato per spareggio tecnico il coetaneo veneziano Roy Marson; terzi a 4 l’ucraino Danylo Budyi e il vicentino Francesco Boraso. Il trevigiano Marco Pojer ha infine dominato il gruppo C, chiudendo a punteggio pieno (5 su 5) e staccando di una lunghezza lo statunitense Elijah Gould; terzi a 3,5 il vicentino Valerio Vitaliani e la dodicenne veneziana Miryam Oselladore. Ottantasette in tutto i partecipanti, in rappresentanza di quattro Paesi, fra i quali tre GM, due MI, cinque MF e una GMf: niente male considerato il periodo di restrizioni dovute alla pandemia (l’evento, naturalmente, si è svolto rispettando tutte le normative vigenti).
Sito ufficiale: http://vesus.org/
Classifiche finali
Open A: 1ª-4° Unuk, Basso, Subelj, Moroni 4 punti su 5; 5°-7° L. Loiacono, A. Loiacono, Sebenik 3,5; 8°-13° Simonetto, Lumachi, Toniolo, Persico, Cappelletto, A. Boraso 3; ecc.
Open B: 1°-2° Vujicic, Marson 4,5 punti su 5; 3°-4° Budyi, F. Boraso 4; 5° Conti 3,5; ecc.
Open C: 1° Pojer 5 punti su 5; 2° Gould 4; 3°-4ª Vitaliani, Oselladore 3,5; ecc.

ICC: IL RUSSO SANAN SJUGIROV PRIMO NELL’ANNUAL NATIONAL CHESS CONGRESS
Il GM russo Sanan Sjugirov ha vinto l’Annual National Chess Congress, che come molti altri eventi ha preservato l’edizione 2020 (la numero 51) trasferendo la propria sede di gioco online. L’evento è stato ospitato sulla piattaforma ICC (Internet Chess Club) dal 27 al 29 novembre e la cadenza di gioco era di 75′ più 10” per mossa. Sugirov ha concluso imbattuto con 6,5 punti su 9, superando per spareggio tecnico il GM ucraino Illia Nyzhnyk e il GM azerbaigiano Eltaj Safarli, quest’ultimo battuto dal vincitore nello scontro diretto del quarto turno. Quarti a 6 si sono piazzati i GM azerbaigiani Gadir Guseinov, il GM bielorusso Sergei Azarov e il GM statunitense Sergey Erenburg. Alla competizione hanno preso parte in totale quarantuno giocatori, fra i quali dodici GM.
Sito ufficiale: http://www.nationalchesscongress.com/
Classifica finale: 1°-3° Sjugirov, Nyzhnyk, Safarli 6,5 punti su 9; 4°-6° Guseinov, Azarov, Erenburg 6; 7°-11° Vakhidov, Poliannikov, Singireddy, Hossain, Kumar 5,5; ecc.

CHESS.COM: JEFFERY XIONG SU TUTTI NELL’OPEN DELLA FESTA DEL RINGRAZIAMENTO
Il superGM statunitense Jeffery Xiong ha dominato l’open della Festa del ringraziamento, organizzato dal Pacific North West Chess Club e ospitato sulla piattaforma chess.com dal 27 al 29 novembre. Xiong, unico over 2700 ai nastri di partenza, si è imposto in solitaria con 7 punti su 9, staccando di mezza lunghezza un terzetto di inseguitori diretti. Dietro di lui, infatti, il GM russo Grigoriy Oparin è salito sul secondo gradino del podio alla guida del gruppo a 6,5, dopo aver superato per spareggio tecnico i GM Aram Hakobyan (Armenia) e Baadur Jobava (Georgia).
La sezione “Challenge”, riservata agli Under 2200, è stata vinta dallo statunitense Eddie Chang, primo in solitaria e imbattuto con un quasi perfetto 8,5/9, che gli ha permesso di staccare di mezza lunghezza il connazionale Pranav Sairam. Terzo a 6 lo statunitense Evan Yin.
Alla manifestazione, che aveva cadenza di 60′ minuti più 5 secondi per mossa, hanno preso parte 86 giocatori (61 nel torneo principale e 21 nel Challenge), in rappresentanza di quattordici Paesi diversi, tra cui sedici grandi maestri e cinque maestri internazionali nel torneo principale.
Risultati: https://www.nachesshub.com/
Classifiche finali
Master: 1° Xiong 7 punti su 9; 2°-4° Oparin, Hakobyan, Jobava 6,5; 5°-9° Swiercz, Gareyev, Ter-Sahakyan, Petrosyan, Stupak 6; ecc.
Challenge: 1° Chang 8,5 punti su 9; 2° Sairam 8; 3° Yin 6; 4°-6° Liu, Lu, Wang 5,5; 7°-9° Olson, Harish, Wu 5; ecc.

BARBERÀ DEL VALLÈS (SPAGNA): L’ARMENO KAREN GRIGORYAN VINCE PER SPAREGGIO
Il GM armeno Karen Grigoryan ha vinto al fotofinish la prima edizione del torneo internazionale “Ciutat de Barberà del Vallés”, disputato nella cittadina spagnola dal 20 al 28 novembre. Grigoryan, che partiva con il numero due di tabellone, si è piazzato al primo posto dopo aver superato per spareggio tecnico i GM Leandro Krysa (Argentina) e Noel Studer (Svizzera) che, come lui, avevano totalizzato 5,5 punti su 9. Tutti e tre hanno subito una sconfitta: Grigoryan ha perso al primo turno con il GM argentino Fernando Peralta, Studer ha ceduto le armi a Krysa al settimo turno, mentre Krysa è stato superato da Grigoryan nel decisivo scontro diretto dell’ottavo turno. Solo ultimo a 3,5, rallentato da ben quattro sconfitte, si è piazzato il GM bulgaro Ivan Cheparinov, che partiva come favorito della vigilia. La competizione aveva un rating medio di 2549 (12ª categoria Fide).
Risultati: http://chess-results.com/tnr541190.aspx
Classifica finale: 1°-3° Grigoryan, Krysa, Studer 5,5 punti su 9; 4° Peralta 5; 5°-9° Santos Latasa, Munoz, Alsina, Oratovsky, Narciso Dublan 4; 10° Cheparinov 3,5

CHARLOTTE (USA): DRAGUN RISPETTA IL PRONOSTICO NEL TORNEO DEL RINGRAZIAMENTO
Il GM polacco Kamil Dragun ha vinto l’edizione 2020 del torneo a inviti organizzato dal CCCSA per il giorno del Ringraziamento e disputato a Charlotte (Usa) dal 25 al 30 novembre. Dragun, che partiva come favorito della vigilia, ha rispettato i pronostici grazie allo spareggio tecnico, che gli ha permesso di superare il MI statunitense Praveen Balakrishnan che, come lui, aveva totalizzato 6,5 punti su 9: quest’ultimo ha anche conquistato una norma GM. Dietro di loro, il GM statunitense Brandon Jacobson si è piazzato terzo a quota 5,5. La competizione aveva un Elo medio di 2445 (8ª categoria Fide).
Il torneo MI (rating medio 2294) è stato vinto dal MF statunitense Aaron Jacobson, che si è imposto in solitaria con 6 punti su 9, guadagnando anche una norma MI. Dietro di lui, il MF statunitense Robert Shlyakhtenko si è piazzato secondo a 5,5. Il MF statunitense Nikhil Kumar è invece salito sul terzo gradino del podio, dopo aver superato per spareggio tecnico i MI Vishnuvarandhan Ajrun (India) e Nikolai Andrianov (Russia).
Risultati: http://chessstream.com/Invitational/
Classifica finale: 1° Dragun, Balakrishnan 6,5 punti su 9; 3° B. Jacobson 5,5; 4° Hong 5; 5°-8° Sheng, Ringoir, Mishra, Ostrovskiy 4; 9° Gauri 3,5; 10^ Tokhirjonova 2

RAMAT GAN (ISRAELE): MIKHALEVSKI SI IMPONE SU SEMEN DVOIRYS NEL TORNEO GM
Il GM israeliano Victor Mikhalevski ha vinto l’edizione 2020 del torneo di Ramat Gan, disputato nella cittadina israeliana dal 15 novembre al 2 dicembre. Mikhalevski, favorito della vigilia, si è piazzato al primo posto solo dopo aver superato per spareggio tecnico il GM russo Semen Dvoirys, che come lui aveva totalizzato 5,5 punti su 9. Dietro di loro, il MF israeliano Ido Gorshteinil è salito sul terzo gradino del podio a quota 5, mentre il GM russo Avigdor Bykhovsky e il MI ucraino Mikhail Nedobora hanno spartito il quarto posto a quota 4,5. Nessuno dei partecipanti è rimasto imbattuto e il vincitore ha perso addirittura tre partite, vincendone cinque. La competizione aveva una media Elo di 2426 (8ª categoria Fide).
Risultati: http://chess-results.com/tnr540504.aspx
Classifica finale: 1°-2° Mikhalevski, Dvoirys 5,5 punti su 9; 3° Gorshtein 5; 4°-6° Bronstein, Nedobora, Bykhosvky 4,5; 7°-9° Parkhov, Kupervaser, Rozen 4; 10° Flom 3,5