E’ on line il numero 1052 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – CHESS24: CARLSEN BATTE SO ALL’ARMAGEDDON E SI AGGIUDICA LA CRYPTO CUP
2 – COPPA DEL MONDO, ARTEMIEV VINCE IL TORNEO EUROPEO DI QUALIFICAZIONE
3 – TORNELO: L’UZBECO VOKHIDOV LA SPUNTA NEL CAMPIONATO ASIATICO IBRIDO
4 – GIBILTERRA: ABDUMALIK DOMINA L’ULTIMA TAPPA DEL GRAND PRIX FEMMINILE
5 – DULLES (USA): NYZHNYK RISPETTA IL PRONOSTICO NELL’OPEN CHERRY BLOSSOM
6 – CATTOLICA: L’UCRAINO BERNADSKIY VINCE ANCHE IL FESTIVAL INTERNAZIONALE
7 – CHARLOTTE (USA): SUCCESSO E NORMA GM PER CHRIS YOO NEL MEMORIAL DAY
8 – GALLIPOLI: IL SALERNITANO LETTIERI SENZA RIVALI NELL’OPEN DEL SALENTO
CHESS24: CARLSEN BATTE SO ALL’ARMAGEDDON E SI AGGIUDICA LA CRYPTO CUP
Alla fine il campione del mondo ce l’ha fatta. Al terzo tentativo, Magnus Carlsen è riuscito a battere Wesley So in una finale del Champions Chess Tour. Dopo essere stato sconfitto dallo statunitense nello Skilling open lo scorso novembre e nell’Opera Euro rapid in febbraio, il norvegese lo ha superato nella FTX Crypto Cup, ospitata sulla piattaforma chess24 dal 23 al 31 maggio. Nella sfida per il primo posto, dopo che i due set rapid si sono entrambi conclusi 2-2 e nello spareggio blitz si è registrata una vittoria per parte, Carlsen l’ha spuntata nella partita Armageddon, nella quale, avendo il Bianco, era costretto a vincere. Sul terzo gradino del podio è salito Ian Nepomniachtchi, che ha battuto Teimour Radjabov nella finale di consolazione, imponendosi 2,5-1,5 nel secondo set dopo che il primo era terminato 2-2. Nelle semifinali Carlsen aveva superato a propria volta Radjabov 2-2 e 3-1, mentre So si era imposto su Nepo 2,5-1,5 e 2-1.
Quanto significasse per il campione del mondo questa vittoria è stato subito chiaro. Davanti alla videocamera, Carlsen non ha trattenuto l’emozione mentre esultava per essere finalmente riuscito a sconfiggere So, aggiudicandosi la sua seconda tappa consecutiva del circuito: «Ho rimontato cinque volte quando avevo bisogno di vincere e ho anche perso due volte quando ero in vantaggio», ha detto, riferendosi al suo percorso nella fase a eliminazione diretta. «È stato assolutamente folle. Sono così felice di avercela fatta. È un enorme, enorme, enorme sollievo. Sento che alla fine eravamo entrambi abbastanza distrutti, e a volte va come vuoi tu. È stata una grande lotta». Dal canto proprio So l’ha presa sportivamente, come al solito: «Vorrei congratularmi con Magnus per la grande prestazione. Ha vinto meritatamente. Penso che abbia giocato meglio di tutti». Il norvegese ha intascato 60.000 dollari e l’equivalente di 0,6 Bitcoin (del resto l’evento era sponsorizzato dalla piattaforma di trading FTX), che al termine del torneo aveva un valore di circa 22.000 dollari.
La cadenza di gioco del torneo, come quella delle precedenti tappe del Champions Chess Tour, era di 15’+10” nelle partite rapide e di 5’+3” nelle eventuali blitz di spareggio, mentre all’Armageddon il Bianco aveva cinque minuti e il Nero quattro, senza incremento. Il montepremi complessivo era di 220.000 dollari, più un bonus di 2,1825 Bitcoin.
Sito ufficiale: https://championschesstour.com/
COPPA DEL MONDO, ARTEMIEV VINCE IL TORNEO EUROPEO DI QUALIFICAZIONE
La piattaforma tornelo ha ospitato dal 24 al 30 maggio il torneo europeo di qualificazione alla prossima Coppa del mondo, in programma nel mese di luglio a Sochi (Russia). Trentasei giocatori hanno ottenuto il pass per l’evento e, nell’ultima giornata di gara, hanno disputato un open a cadenza veloce (10’+3”) per determinare l’assegnazione dei premi in denaro: il primo posto se lo è aggiudicato il superGM russo Vladislav Artemiev, che ha agguantato in extremis il GM serbo Aleksandar Indjic a quota 6,5 su 9 e lo ha superato per spareggio tecnico, mentre un altro russo, il GM Pavel Ponkratov, si è piazzato terzo a 6 spuntandola per il Buchholz sul GM armeno Haik Martirosyan.
Come già la Mitropa cup, il torneo è stato giocato in un formato “ibrido”, una combinazione di gioco online e in presenza. Tutte le federazioni avevano sedi appositamente designate e approvate da cui i loro rappresentanti giocavano insieme, con le mosse trasmesse online agli avversari. Questi luoghi erano supervisionati da telecamere e arbitri (ottantadue in tutto quelli impegnati); la competizione era a eliminazione diretta, con due partite classiche a cadenza 2h+30” e, in caso di parità, due blitz 10’+3” e una eventuale Armageddon 5′ vs 4′ di spareggio. Erano in gara 264 giocatori provenienti da 35 federazioni europee e 240 si sono sfidati al primo turno; le 24 teste di serie erano ammesse direttamente al secondo (cinque giocatori, però, si sono ritirati). Come sempre non sono mancate le sorprese: tra i favoriti usciti subito di scena figurano il GM ucraino Alexander Moiseenko, che ha perso contro il 17enne MF tedesco Frederik Svane, e il GM croato Marin Bosiocic, battuto dal 17enne bulgaro Tsvetan Stoyanov; al secondo turno invece sono stati eliminati il GM Boris Gelfand (superato all’Armageddon dal 19enne GM slovacco Jergus Pechac), il GM David Navara (che ha perso contro il GM spagnolo Jose Ibarra) e il GM Pavel Eljanov (sconfitto dal MI polacco Szymon Gumularz); nel terzo turno, infine, il GM russo Kirill Alekseenko (reduce dai Candidati), il GM ungherese Ferenc Berkes, il GM svedese Nils Grandelius e il GM russo Ernesto Inarkiev sono state le vittime più inaspettate, venendo battuti dal GM polacco Michal Krasenkow, dal GM russo Boris Savchenko, dal GM ceco Thai Dai Van Nguyen e dal GM russo Nikita Afanasiev rispettivamente.
Niente da fare per i sei azzurri in gara: al primo turno Daniele Vocaturo e Luca Moroni, che partivano come teste di serie, sono stati eliminati agli spareggi dal MI turco Cem Kaan Gokerkan (2,5-1,5) e dal MI norvegese Sebastian Mihajlov (3-2), mentre Alberto David e Francesco Sonis hanno dovuto cedere le armi al GM georgiano Merab Gagunashvili (1,5-0,5) e al GM armeno Hovhannes Gabuzyan (2,5-1,5); al secondo turno invece Sabino Brunello e Lorenzo Lodici, che in precedenza l’avevano spuntata sulla GMf armena Anna Sargsyan (3-2) e sul GM tedesco Vitaly Kunin (1,5-0,5), si sono dovuti arrendere a Indjic (2-0) e al GM armeno Robert Hovhannisyan (1,5-0,5).
Durante la diretta dell’ultimo giorno, il rieletto presidente della Federazione scacchistica islandese e vicepresidente della ECU, Gunnar Bjornsson, ha parlato dei dettagli e dei preparativi per il prossimo Campionato europeo di scacchi 2021, in programma dal 26 agosto al 5 settembre a Reykjavik. In presenza, finalmente.
Sito ufficiale: https://chess-results.com/tnr560325.aspx
Classifica finale: 1°-2° Artemiev, Indjic 6,5 punti su 9; 3°-4° Ponkratov, Martirosyan 6; 5°-9° Esipenko, Matlakov, Fedoseev, Tomashevsky, Kozak 5,5; 10°-18° Jobava, Alekseev, Deac, TDV Nguyen, S. Sargsyan, Oparin, Predke, Motylev, Brkic 5; ecc.
TORNELO: L’UZBECO VOKHIDOV LA SPUNTA NEL CAMPIONATO ASIATICO IBRIDO
Il diciannovenne GM uzbeco Shamsiddin Vokhidov ha vinto il campionato asiatico ibrido 2021, disputato dal 21 al 29 maggio sulla piattaforma di gioco tornelo.com. Vokhidov, numero dodici di tabellone, ha concluso imbattuto in vetta con 7 punti su 9, superando per spareggio tecnico il 21enne MI singaporiano Tin Jingyao e staccando di mezza lunghezza il GM australiano Temur Kuybokarov, il GM iraniano Amin Tabatabaei, i GM uzbechi Nodirbek Yakubboev e Javokhir Sindarov e il MI indonesiano Mohamad Ervan.
Il punto di svolta dell’evento è stato il penultimo turno, in cui Vokhidov ha sconfitto Kuybokarov e Jingyao si è imposto a sorpresa sul favorito GM iraniano Parham Maghsoodloo. Le loro vittorie hanno proiettato i due alla leadership congiunta del torneo, una posizione che hanno mantenuto quando hanno pareggiato lo scontro diretto dell’ultimo turno, mentre Kuybokarov è stato fermato sul pareggio da Sindarov, un connazionale di Vokhidov.
Alla competizione hanno preso parte 82 giocatori, tra i quali venti GM, altrettanti MI e dodici MF. I primi sette classificati hanno guadagnato l’accesso alla Coppa del mondo Fide del prossimo luglio; poiché Kuybokarov e Yakubboev erano già qualificati come vincitori rispettivamente degli zonali 3.6 e 3.4, ai partecipanti alla Coppa si aggiungeranno Sugar Gan-Erdene (Mongolia) e Lu Shanglei (Cina), ottavo e nono.
Sfortunatamente, il gioco online ha tuttora i suoi imprevisti e al campionato asiatico ibrido a pagarne lo scotto sono stati i giocatori iraniani, vittime di un’interruzione nella fornitura di energia elettrica per due ore al secondo turno; la notizia è apparsa sulla maggior parte dei principali giornali in Iran. In realtà, a Teheran l’energia elettrica è razionata e ogni giorno sono previsti blackout di due ore. Quattro rappresentanti iraniani, incluso Maghsoodloo, hanno perso le loro partite nel secondo turno e la distrazione e lo stress causate dal black-out hanno di certo avuto un peso nelle loro prestazioni.
A causa della grave pandemia che imperversa in India, ai giocatori indiani non è stato possibile avere una sede dalla quale partecipare tutti insieme, sotto supervisione arbitrale, al campionato (come i rappresentanti di tutti gli altri Paesi). Tuttavia, la Federazione Indiana ha comunque ottenuto un posto alla Coppa del Mondo e per designare il giocatore qualificato ha organizzato un torneo online di 17 giocatori (media Elo 2479). I GM Panneerselvam Iniyan e Dommaraju Gukesh hanno entrambi totalizzato 12,5 su 16, ma poiché Iniyan ha vinto lo scontro diretto, è stato lui a guadagnare il pass per la Coppa; solamente nono a 8,5 il favorito Baskaran Adhiban.
Risultati: http://chess-results.com/tnr561222.aspx
Classifica finale: 1°-2° Vokhidov, Tin Jingyao 7 punti su 9; 3°-7° Kuybokarov, Tabatabaei, Yakubboev, Ervan, Sindarov 6,5; 8°-13° Gan-Erdene, Lu Shanglei, Maghsoodloo, Bilguun, Taher, Lou Yiping 6; ecc.
GIBILTERRA: ABDUMALIK DOMINA L’ULTIMA TAPPA DEL GRAND PRIX FEMMINILE
La MI Zhansaya Abdumalik ha giocato a Gibilterra il torneo della vita. La giocatrice kazaka ha vinto la quarta e ultima tappa del Grand Prix femminile con un turno d’anticipo, guadagnando 15.000 euro e ottenendo il titolo di grande maestro. Il torneo, che ha segnato la ripartenza del ciclo del campionato mondiale riservato alle donne, è stato giocato in presenza dal 22 maggio al 2 giugno ed era di 10ª categoria Fide (media Elo 2487); le prime tre tappe del circuito si erano svolte a Skolkovo, Monaco e Losanna nel 2019-2020, poi la serie era stata interrotta a causa della pandemia.
Abdumalik ha concluso solitaria e imbattuta in vetta con un perentorio 8,5 su 11, una lunghezza e mezza davanti davanti alla seconda classificata, la GM ucraina Mariya Muzychuk, che a metà torneo, prima del giorno di riposo, condivideva con lei la vetta a 4,5 su 6. La kazaka è ripartita molto forte dopo il giorno di riposo, vincendo tre partite di fila contro Nana Dzagnidze, Alina Kashlinskaya e Valentina Gunina e assicurandosi poi il successo matematico con un pareggio al decimo turno. Muzychuk invece ha rallentato e, dopo due pareggi, ha subito la sua unica sconfitta contro Kashlinskaya. Un altro risultato sorprendente è stato quello della ventenne MI Gunay Mammadzada dell’Azerbaigian, che ha chiuso in terza posizione a 6,5 e superato per spareggio tecnico la russa Kateryna Lagno, battuta nello scontro diretto.
Il Grand Prix metteva in palio due posti per il torneo delle Candidate 2022 e ad aggiudicarseli sono stati la già citata Lagno e l’indiana Humpy Koneru; quest’ultima non ha potuto giocare a Gibilterra, ma ha ottenuto abbastanza punti nelle due tappe a cui ha preso parte. A chiudere in vetta al circuito è stata però, la russa Aleksandra Goryachkina, che si era già qualificata in qualità di sconfitta dell’ultimo match di campionato del mondo. Quanto ai rrimanenti cinque posti degli otto totali, tre saranno in palio nella Coppa del mondo femminile, uno nel Chess.com Grand Swiss open e uno sarà assegnato in base al rating. La GM cinese Hou Yifan, di gran lunga la giocatrice con il rating più alto, avrebbe così l’opportunità di qualificarsi, a condizione che giochi almeno 15 partite standard valide per le variazioni Elo nel 2021 o che partecipi alla Coppa del Mondo o al Grand Swiss open.
Sito ufficiale: https://wgp2019.fide.com/
Classifica finale: 1ª Abdumalik 8,5 punti su 11; 2ª M. Muzychuk 7; 3ª-4ª Mammadzada, Lagno 6,5; 5ª-6ª Paehtz, Dzagnidze 6; 7ª A. Muzychuk 5,5; 8ª Kashlinskaya 5; 9ª-10ª Stefanova, Gunina 4,5; 11ª Saduakassova 4; 12ª Bulmaga 2
DULLES (USA): NYZHNYK RISPETTA IL PRONOSTICO NELL’OPEN CHERRY BLOSSOM
Il GM ucraino Illya Nyzhnyk ha vinto al fotofinish l’ottava edizione dell’open “Cherry Blossom”, disputata a Dulles (Usa) dal 27 al 31 maggio. Nyzhnyk, che partiva come favorito della vigilia, ha rispettato i pronostici solo grazie allo spareggio tecnico, che gli ha permesso di superare il GM statunitense John Michael Burke e il MI greco Nikolas Theodorou dopo che tutti e tre avevano totalizzato 7 punti su 9. Nyzhnyk, che prima dell’ultimo turno era terzo a quota 6 ha raggiunto in vetta Burke e Theodorou grazie alla vittoria al nono turno sul GM cinese Jianchao Zou, mentre i due leader della classifica spartivano il punto nello scontro diretto. Alle spalle del terzetto di vertice, il GM statunitense Nicolas Checa si è piazzato quarto alla guida del gruppo a 6,5, composto anche dal suo connazionale GM Brandon Jacobson e dal GM lituano Titas Streamvicius.
Al torneo hanno preso parte 58 giocatori, provenienti da diciotto Paesi diversi, tra cui quattordici GM e quattro MI.
Risultati: http://chess-results.com/tnr554741.aspx
Classifica finale: 1°-3° Nyzhkyn, Burke, Theodorou 7 punti su 9; 4°-6° Checa, Jacobson, Stremavicius 6,5; 7° Hevia Alejano 6; 8°-17° Zhou, Stukopin, Panchanathan, Escalante, Ruiz, Paciorowski, Liang, Chasin, Paul, Yanayt 5,5; ecc.
CATTOLICA: L’UCRAINO BERNADSKIY VINCE ANCHE IL FESTIVAL INTERNAZIONALE
Il GM Vitaliy Bernadskiy ha concesso il bis. Dopo essersi aggiudicato nella terza decade di maggio l’open d’estate di Cattolica, l’ucraino ha vinto al fotofinish l’ottava edizione del Festival internazionale della località balneare romagnola, disputata dal 27 maggio al 3 giugno. Bernadskiy, favorito della vigilia, ha rispettato i pronostici grazie allo spareggio tecnico, che gli ha permesso di superare il sedicenne GM danese Jonas Buhl Bjerre e il GM spagnolo Daniel Alsina Leal che, come lui, hanno totalizzato 6,5 punti su 9. Decisivo è stato l’ultimo turno: qui il GM trevigiano Pier Luigi Basso, leader provvisorio della classifica, è stato sconfitto da Bjerre, mentre Alsina Leal ha pattato con il GM bosniaco Denis Kadric e Bernadskiy si è imposto sul MF francese Alexis Tahay. Degli otto italiani in gara, il miglior piazzamento lo ha ottenuto proprio Basso, che si è piazzato quarto (sesto per spareggio tecnico) nel gruppo a 6, guidato da Kadric e composto anche dal GM israeliano Evgney Postny.
Nessuna sorpresa neanche nell’Open B, dove il favorito candidato maestro vicentino Daniel Zerpellon si è imposto in solitaria con 6 punti su 7 e un’unica sconfitta, al quarto turno con il ravennate Angelo Carletti. Quest’ultimo si è poi aggiudicato il secondo posto dopo aver superato per spareggio tecnico il candidato maestro bolognese Luca Marani, dopo che entrambi avevano totalizzato 4,5 punti.
Il bolognese Federico Di Nallo ha dominato, infine, l’open C, dove si è imposto in solitaria con un perfetto 7 su 7. Dietro di lui, a due lunghezze e mezza di distanza, il pugliese Leonardo Galanti (classe 2002) si è aggiudicato il secondo posto alla guida del gruppo a 4,5, composto anche dal francese Laurent Petruzzellis e da Maxim Righetti; quinto a 4 il bolzanino Albin Ersnt Kofler, favorito della vigilia. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 85 giocatori, provenienti da quattordici Paesi diversi, tra cui sei GM e due MI nel gruppo principale.
Risultati: http://chess-results.com/tnr559476.aspx
Classifiche finali
Open A: 1°-3° Bernadskiy, Bjerre, Alsina Leal 6,5 punti su 9; 4°-6° Kadric, Postny, Basso 6; 7°-11° D. Horvath, Sorensen, Le Goff, T. Ochedzan, Rasti 5,5; ecc.
Open B: 1° Zarpellon 6 punti su 7; 2°-3° Carletti, Marani 5,5; 4ª-5° Scagliarini, Solimè 5; 6° F. Ochedzan 4,5; 7°-17ª Hoebart, Catena, Mantovan, Bonelli, Dallaglio, Tomio, Taufer, Glover, Rapetti, Festa, Beber 4; ecc.
Open C: 1° Di Nallo 7 punti su 7; 2°-4° Galanti, Petruzzellis, Righetti 4,5; 5°-6° Kofler, Soru 4; 7°-8ª De Donato, Timagina 3,5; 9°-11° Petrini, Bertrand, Renzi 3; 12° Donato 2; 13° Marchetti 1,5; 14° Bonelli 1
CHARLOTTE (USA): SUCCESSO E NORMA GM PER CHRIS YOO NEL MEMORIAL DAY
Il MI statunitense Christopher Yoo ha vinto in extremis l’edizione 2021 del torneo “Memorial Day”, disputata a Charlotte (Usa) dal 27 al 31 maggio. Yoo, numero cinque di tabellone, ha chiuso in vetta con 6,5 punti su 9, realizzando una norma di grande maestro e superando grazie allo spareggio tecnico il favorito GM ungherese Peter Prohaszka Prohaszka, battuto nello scontro diretto del quarto turno. Sul terzo gradino del podio è salito il MI statunitense Arthur Guo a quota 5,5, mentre il GM belga Tanguy Ringoir si è piazzato quarto a 5. La competizione era di ottava categoria Fide (rating medio 2436).
Nel torneo B (media Elo 2231) il MI messicano Roberto Abel Martin Del Campo Cardenas, imbattuto, ha chiuso in vetta con un risicato 5,5 su 9, spuntandola a propria volta per spareggio tecnico sul favorito MI kazako Alexander Matros e sul MF statunitense Robby Adamson.
Risultati: http://chessstream.com/
Classifica finale: 1°-2° Prohaszka, Yoo 6,5 punti su 9; 3° Guo 5,5; 4° Ringoir 5; 5° Fernandez 4,5; 6°-7° Korley, Wang 4; 8°-10° Paragua, Shankar, Sinha 3
GALLIPOLI: IL SALERNITANO LETTIERI SENZA RIVALI NELL’OPEN DEL SALENTO
Il MF salernitano Giuseppe Lettieri ha dominato la decima edizione dell’open internazionale del Salento, disputato all’Ecoresort La Sirenè di Gallipoli dal 29 maggio al 2 giugno e organizzato dalla Chess Projects Asd di Milano. Lettieri, favorito della vigilia, si è imposto in solitaria e imbattuto nel torneo Master con 6,5 punti su 7 e un unico pareggio, al quarto turno con il candidato maestro Fide napoletano Claudio Paduano (classe 2006). A una lunghezza e mezza di distanza, proprio Paduano si è aggiudicato l’argento con 5 punti, mentre il maestro barese Samuele Tullio Pizzuto e il barlettano Domenico Santeramo hanno spartito il terzo posto a quota 4.
Il romano Carmine De Lisa ha vinto il torneo principale piazzandosi al primo posto in solitaria e imbattuto con 5,5 punti su 7, staccando di mezza lunghezza i suoi inseguitori più diretti, ovvero il leccese Francesco Ripa e l’aretino Filippo Madiai.
Il leccese Martino Vantaggio ha vinto, infine, il torneo Rising, dove si è piazzato primo superando per spareggio tecnico la romana Chiara Di Maulo (classe 2004) che, come lui, aveva totalizzato 5,5 punti su 7; terzo a 5 Gianmarco Costa. Alla manifestazione hanno preso parte in totale cinquanta giocatori.
Risultati: http://chess-results.com/tnr561133.aspx
Classifiche finali
Master: 1° Lettieri 6,5 punti su 7; 2° C. Paduano 5; 3°-4° Pizzuto, D. Santeramo 4; 5°-6° Wollenweber, Tommasini 3,5; ecc.
Principale: 1° De Lisa 5,5 punti su 7; 2°-3° Ripa, Madiai 5; 4°-5° Fiorella, Solaroli 4,5; 6°-9° A. Di Maulo, Carola, Zuliani, Riso 4; 10°-12° G. Paduano, Bruno, Corvino 3,5; ecc.
Rising: 1°-2ª Vantaggiato, C. Di Maulo 5,5 punti su 7; 3° Costa 5; 4°-5° Greco, Cappuccio 4,5; 6°-8° Sanzone, Calò, Hako 4; 9°-10° Soldano, Miglietta 3,5; ecc.