E’ on line il numero 1054 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – BUCHAREST (ROMANIA): MAMEDYAROV PRIMO NELLA SUPERBET CHESS CLASSIC
2 – SOCHI (RUSSIA): DA LUGLIO LA COPPA DEL MONDO, CI SARÀ ANCHE CARLSEN
3 – JERMUK (ARMENIA): MANUEL PETROSYAN LA SPUNTA NEL MEMORIAL AHAVYAN
4 – BUDAPEST (UNGHERIA): GERGELY ACZEL DOMINA IL TORNEO FIRST SATURDAY
5 – ROMA: NERI D’ANTONIO A PUNTEGGIO PIENO NEL FESTIVAL LAZIO SCACCHI
BUCHAREST (ROMANIA): MAMEDYAROV PRIMO NELLA SUPERBET CHESS CLASSIC
Shakhriyar Mamedyarov si è aggiudicato la Superbet Chess Classic, prima tappa del Grand Chess Tour, disputata a Bucharest (Romania) dal 5 al 14 giugno. Il 36enne GM azero ha chiuso imbattuto in vetta con 6 punti su 9, staccando di una lunghezza Levon Aronian, Wesley So e Alexander Grischuk. L’ultimo successo di Mamedyarov in un torneo importante risaliva al luglio 2019, quando aveva vinto il Gran Premio di Riga dopo aver sconfitto Maxime Vachier-Lagrave all’Armageddon; anche nell’evento rumeno il suo ultimo avversario è stato il francese, ma stavolta la partita si è conclusa con una patta senza sussulti, risultato che era sufficiente a Shakh per assicurarsi matematicamente il primo posto, dopo aver ottenuto tre vittorie consecutive dal quinto al settimo turno – contro il rumeno Constantin Lupulescu, Aronian e Fabiano Caruana.
Mamedyarov ha guadagnato 12,4 punti Elo, che lo hanno portato al quinto posto nel live rating in lista Fide, e ottenuto 13 punti nella classifica generale del Grand Chess Tour. L’azerbaigiano si è detto particolarmente felice della sua prima vittoria in un torneo del circuito, soprattutto perché si trattava di scacchi a cadenza classica. Ha anche detto di essersi preparato molto durante la competizione: «Dopo il Covid, abbiamo avuto più tempo per preparare le aperture e per questo motivo sono molto felice di essere arrivato a questo torneo in buona forma e di averlo vinto».
I premi in denaro e i punti GCT dal secondo al quarto posto sono stati equamente divisi tra Aronian, So e Grischuk, tutti e tre a quota 5; mentre lo statunitense è rimasto imbattuto, Grischuk e Aronian hanno subito una sconfitta a testa: Aronian ha battuto Grischuk nel loro scontro diretto del turno 7, rifacendosi di una sconfitta piuttosto sfortunata contro il vincitore del torneo.
Poco più dietro, a 4,5, hanno concluso Anish Giri e Teimour Radjabov. Mentre l’olandese ha battuto MVL e perso contro Lupulescu, l’azerbaigiano ha siglato nove pareggi, giocando in tutta sicurezza: altrettanto gli era capitato di fare nelle edizioni 2018 e 2019 del supertorneotorneo Shamkir Masters.
Il 19enne rumeno Bogdan-Daniel Deac e Caruana hanno terminato entrambi a 4 — Deac si è unito all’evento come sostituto dell’ultimo minuto, dopo che Richard Rapport aveva dovuto ritirarsi. Per Fab Fab si è trattato di un brutto colpo: battuto dal connazionale So e dal vincitore, dopo aver vinto con il solo Lupulescu, ha perso 14,4 punti Elo, scendendo a 2806; pur essendo ancora secondo, ora è solo a +7 dal terzo, il cinese Ding Liren. Anche peggio però ha fatto Vachier-Lagrave, secondo al recente torneo dei Candidati: il francese non ha vinto neppure una partita e si è piazzato ultimo a 3,5 insieme a Lupulescu, scendendo in sedicesima posizione nella graduatoria Fide (a inizio anno era quinto).
La competizione aveva un rating medio di 2751 (21ª categoria Fide); la seconda tappa del tour, il torneo rapid & blitz di Parigi, prenderà il via già domani.
Sito ufficiale: https://grandchesstour.org/
Classifica finale: 1° Mamedyarov 6 punti su 9; 2°-4° Aronian, So, Grischuk 5; 5°-6° Giri, Radjabov 4,5; 7°-8° Deac, Caruana 4; 9°-10° Lupulescu, Vachier-Lagrave 3,5
SOCHI (RUSSIA): DAL 12 LUGLIO LA COPPA DEL MONDO, CI SARÀ ANCHE CARLSEN
Proprio come nel 2017, Magnus Carlsen parteciperà alla Coppa del mondo, che inizierà il prossimo 12 luglio a Sochi, in Russia. Il campione del mondo non rischierà di affrontare il suo prossimo sfidante per il titolo: Ian Nepomniachtchi, infatti, ha deciso di concentrarsi sulla preparazione per il loro match e non sarà ai nastri di partenza. È la seconda volta che Carlsen decide di prendere parte a una Coppa del mondo da quando ha conquistato il titolo: se dovesse riuscire a vincere il torneo, ad accedere ai Candidati saranno il secondo classificato e il vincitore del match per il terzo posto.
L’evento si disputerà fino al 6 agosto e vedrà in gara 206 partecipanti, contro i 128 delle edizioni passate. Visto che fa parte dei primi cinquanta in ordine di Elo, Carlsen comincerà a giocare dal 15 luglio.
Nell’articolo apparso sul suo sito, la Fide ha speculato sulle motivazioni che hanno spinto Carlsen a prendere parte al torneo: «Magnus non ha mai vinto una Coppa del mondo, nonostante sia un fermo sostenitore del format a eliminazione diretta», si legge nell’articolo. «Forse il norvegese vuole dimostrare al mondo, e a se stesso, di poter eccellere anche in questo tipo di gara».
Nell’agosto del 2015, la star norvegese aveva proposto un format a eliminazione diretta per lo stesso campionato del mondo. Ai tempi, aveva dichiarato su Facebook: «È da tanto che penso che un torneo annuale con un formato knock-out, simile alla Coppa del mondo, sarebbe più equo».
I suoi impegni non gli avevano permesso di partecipare alla Coppa nel 2015, quindi quella disputata a Tbilisi, in Georgia, nel 2017 fu la sua prima volta. Non era stata, però, un grande successo per Magnus, che era stato eliminato al terzo turno dal GM cinese Bu Xiangzhi.
L’edizione 2021 della Coppa prevede, come sempre, due partite a cadenza classica per turno, seguite da spareggio rapid e blitz il terzo giorno in caso di parità. Il montepremi totale ammonta a 1,56 milioni di euro, con il primo premio di 90.000 euro. Tra i più forti in gara ci saranno Fabiano Caruana, il due volte finalista Ding Liren, Maxime Vachier-Lagrave, Teimour Radjabov (vincitore nel 2019), Levon Aronian (vincitore nel 2005 e nel 2017), Alexander Grischuk, Shakhriyar Mamedyarov, Sergey Karjakin (vincitore nel 2015) e Alireza Firouzja. Da questa edizione ciascuna federazione nazionale può designare un proprio rappresentante, pertanto, malgrado nessun italiano abbia ottenuto la qualificazione diretta alla Coppa, a difendere i colori azzurri ci sarà il GM romano Daniele Vocaturo.
In contemporanea, sempre a Sochi, si giocherà anche la Coppa del mondo femminile: ai nastri di partenza 103 giocatrici, di cui 78 già impegnate al primo turno e le 25 più quotate che partiranno dal secondo turno. Il montepremi totale è di 557.433 euro, con il primo premio di 41.220 euro. Mentre le GM Hou Yifan e Haumpy Koneru non parteciperanno, si potrà vedere all’opera la campionessa del mondo in carica Ju Wenjun. Anche qui l’Italia avrà una propria rappresentante: si tratta della MI bergamasca Marina Brunello, che aveva ottenuto la qualificazione all’Europeo 2019.
Sito ufficiale: https://worldcup.fide.com/
JERMUK (ARMENIA): MANUEL PETROSYAN LA SPUNTA NEL MEMORIAL AHAVYAN
Il GM Manuel Petrosyan ha vinto l’edizione 2021 del torneo GM della località termale di Jermuk (Armenia), disputata dal 5 al 13 giugno e intitolata alla memoria del dottor Stepan H. Avagyan, che era stato primaro dell’ospedale della cittadina. Alla competizione, che aveva un rating medio di 2602 (15ª categoria Fide), hanno preso parte otto giocatori di casa e due provenienti dall’estero, ma con radici armene: David Paravyan (Russia) e Samuel Sevian (USA). Petrosyan, numero cinque di tabellone, ha concluso imbattuto in vetta con 5,5 punti su 9, superando per spareggio tecnico Shant Sargsyan e staccando di mezza lunghezza Aram Hakobyan, Samvel Ter-Sahakyan e Tigran Harutyunyan e di una Paravyan. Direttore di gara era Smbat Lputian, un veterano degli scacchi armeni.
Risultati: https://chess-results.com/tnr563661.aspx
Classifica finale: 1°-2° Petrosyan, Sargsyan 5,5 punti su 9; 3°-5° Hakobyan, Ter-Sahakyan, Harutyunyan 5; 6° Paravyan; 7°-8° Gabuzyan, Sevian 4; 9° Martirosyan 3,5; 10° Gharibyan 3
BUDAPEST (UNGHERIA): GERGELY ACZEL DOMINA IL TORNEO FIRST SATURDAY
Il GM ungherese Gergely Aczel ha dominato il tradizionale torneo First Saturday, disputato come a Budapest (Ungheria) dal 5 al 14 giugno. Aczel, favorito della vigilia, ha chiuso al primo posto in solitaria e imbattuto con 8 punti su 9 nel gruppo GM (media Elo 2411), staccando di ben due lunghezze l’indiano Day Shahil con 6 punti. I riflettori erano tuttavia puntati sul dodicenne MI statunitense Abhimanyu Mishra; in corsa per battere il record di più giovane grande maestro di sempre stabilito da Sergey Karjakin, che ottenne il titolo a 12 anni e 7 mesi, stavolta Mishra non ce l’ha fatta, piazzandosi terzo a 5,5 e superando per spareggio tecnico il MI indiano Subramaniyam Bharath. Avrà tempo fino al 5 settembre, comunque, per riuscire a stabilire un nuovo record (è infatti nato il 5 febbraio 2009).
Nel gruppo MI (media Elo 2290) a imporsi con 6,5 punti su 9 è stato il MF francese Elliot Papadiamandis, che ha staccato di mezza lunghezza il MI ungherese Adam Szeberenyi. Sul terzo gradino del podio a 5,5 è salito il GM serbo Zlatko Ilincic, che partiva come favorito della vigilia.
Risultati: http://chess-results.com/tnr563462.aspx
Classifiche finali
Torneo GM: 1° Aczel 8 punti su 10; 2° Shahil 6; 3°-4° Mishra, Bharath 5,5; 5° Pacher 4,5; 6°-7° Velten, Souhardo 4; 8° Manish 3; 9^ Gaal 2,5; 10° Issa 1
Torneo MI: 1° Papadiamandis 6,5 punti su 9; 2° Szeberenyi 6; 3° Ilincic 5,5; 4°-5° Turzo, O’Donnell 5; 6° Geher 4,5; 7° Pogany 3,5; 8°-10° Lyell, Mihalik, Fule 3
ROMA: NERI D’ANTONIO A PUNTEGGIO PIENO NEL FESTIVAL LAZIO SCACCHI
Il CM ternano Neri D’Antonio ha trionfato nella 25ª edizione del torneo internazionale “Lazio Scacchi”, disputato a Roma dall’11 al 13 giugno. D’Antonio (Elo 2254 e classe 2001) partiva con il numero due di tabellone e si è imposto in solitaria con un perfetto 5 su 5. Sul secondo gradino del podio, a quota 4, è salito il candidato maestro romano Damiano Lami che, sconfitto solo dal vincitore. Terzo a quota 3,5 il MI filippino Virgilio Vuelban, che partiva come favorito della vigilia, ma è stato rallentato nella corsa al primo posto dalla sconfitta al terzo turno con Lami e dal pareggio all’ultimo turno con il maestro romano Carlo Castelfranchi.
Nessuna sorpresa nell’open B, dove il barlettano Giovanni Arena, favorito della vigilia, si è imposto in solitaria e imbattuto con 4,5 punti su 5, staccando di un’intera lunghezza lo statunitense Brian Miller e l’esordiente Luca Madaro. Alla manifestazione hanno preso parte trentasei giocatori, provenienti da tre Paesi diversi.
Risultati: http://vesus.org/
Classifiche finali
Open A: 1° D’Antonio 5 punti su 5; 2° Lami 4; 3° Vuelban 3,5; 4°-10° De Blasio, Pierini, Pastore, Agostini, Castigliola, Castelfranchi, Buffoni 3; ecc.
Open B: 1° Arena 4,5 punti su 5; 2°-3° Miller, Madaro 3,5; 4°-6° Innamorelli, Padrone, Lellis 3; 7°-9° Venuto, Moreno, Fagotto 2,5; ecc.