MS: on line il numero 1055

E’ on line il numero 1055 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – PARIGI (FRANCIA): SO DOMINA LA SECONDA TAPPA DEL GRAND CHESS TOUR
2 – PRAGA (REPUBBLICA CECA): SHANKLAND VINCE E TORNA NEL CLUB DEI 2700
3 – FORNI DI SOPRA: BERNADSKIY SUPERA MORONI NELL’OPEN DELLE DOLOMITI
4 – IMOLA: GILEVYCH A PUNTEGGIO PIENO NEL CAMPIONATO DELL’EMILIA-ROMAGNA
5 – VIGEVANO: EDOARDO PICCIRILLO PRIMO, FULVIO ROSSINI CAMPIONE LOMBARDO
6 – FIUGGI: CORVI LA SPUNTA PER SPAREGGIO TECNICO SU AGHAYEV NEL FESTIVAL

PARIGI (FRANCIA): SO DOMINA LA SECONDA TAPPA DEL GRAND CHESS TOUR
Wesley So ha vinto il torneo rapid e blitz di Parigi, seconda tappa del Grand Chess Tour, disputato dal 18 al 22 giugno. In testa dall’inizio alla fine, lo statunitense si è assicurato il primo posto con un turno di anticipo, totalizzando 24,5 punti su 36 e staccando di ben tre lunghezze Ian Nepomniachtchi, battuto nello scontro diretto conclusivo.
So ha conquistato la vetta solitaria nella terza e ultima giornata del torneo rapid (cadenza 25’+10”), prima della quale condivideva il primo posto con lo stesso Nepo e con Fabiano Caruana. Al settimo turno, la vittoria di Wesley nello scontro diretto con Fab Fab ha aperto ai due strade diverse: il giocatore di origine filippina ha concluso al comando con 12 punti su 18 nel rapid (dove la vittoria valeva due punti e il pareggio uno) e preso il largo nel girone di ritorno del blitz, mentre l’ex rappresentante azzurro è andato calando, non riuscendo neppure a ottenere alla fine il 50 per cento dei punti.
Secondo a 11 nel rapid si è piazzato Nepomniachtchi, che per partecipare aveva ricevuto una wild card (dopo essersi ritirato dal circuito per preparare al meglio il match mondiale contro Carlsen), come pure il terzo classificato, il francese Etienne Bacrot, capace di sconfiggere Caruana, il connazionale Maxime Vachier-Lagrave e l’ungherese Richard Rapport e di totalizzare 10 punti.
Nel blitz (5’+2”) So è stato di nuovo il più costante: dopo aver chiuso in terza posizione a 5,5 su 9 il girone d’andata, mantenendo comunque la leadership nella classifica combinata, ha dominato quello di ritorno, vincendo anche il torneo con un parziale di 12,5 su 18, contro gli 11 dell’iraniano Alireza Firouzja (anche lui wild card), che ha compiuto 18 anni proprio il giorno inaugurale dell’evento, e i 10,5 di Nepo. Niente da fare per l’ex campione del mondo Vladimir Kramnik, subentrato a Bacrot: il russo si è piazzato ultimo a 5,5.
Wesley, che ha perso una sola partita in tutto il torneo (contro Levon Aronian), è balzato in vetta alla graduatoria del Grand Chess Tour con 21,3 punti, contro i 13,8 di Aronian e i 13 di Shakhriyar Mamedyarov (che a Parigi però era assente). La prossima tappa del circuito, un’altra combinata rapid e blitz, è in programma a Zagabria (Croazia) dal 7 all’11 luglio; in gara ci saranno anche gli ex campioni del mondo Garry Kasparov e Vishy Anand.
Sito ufficiale: https://grandchesstour.org/
Classifica finale: 1° So 24,5 punti su 36 (12+12,5); 2° Nepomniachtchi 21,5 (11+10,5); 3° Vachier-Lagrave 18 (9+9); 4° Firouzja 18 (7+11); 5°-6° Aronian, Rapport 17,5 (8+9,5); 7° Svidler 17 (9+8); 8° Caruana 16,5 (8+8,5); 9° Bacrot/Kramnik 15,5 (10+5,5); 10° Radjabov 14 (8+6)

PRAGA (REPUBBLICA CECA): SHANKLAND VINCE E TORNA NEL CLUB DEI 2700
Il GM statunitense Sam Shankland ha vinto il torneo Masters di Praga, Repubblica Ceca, ospitato all’hotel Don Giovanni dal 13 al 20 giugno. Shankland ha concluso solitario e imbattuto in vetta con 5,5 punti su 7, staccando di mezza lunghezza il favorito superGM polacco Jan-Krysztof Duda e scalando 14 posizioni nella graduatoria Elo live, salendo al 31° posto a quota 2709,3: era dall’ottobre 2019 che l’ex campione statunitense non aveva un rating superiore a 2700. Il torneo sembrava destinato a concludersi con un ex aequo al primo posto, dopo che Radoslaw Wojtaszek aveva commesso un grossolano errore nel turno conclusivo, e permettendo a Duda di mettere a segno la terza vittoria consecutiva. Proprio quando la partita fra Shankland e Jorden Van Foreest sembrava destinata alla patta, però, l’olandese si è smarrito e ha finito per perdere. Duda si è potuto consolare con un guadagno di oltre 9 punti Elo, che gli hanno permesso di superare Pentala Harikrishna, Veselin Topalov e Hikaru Nakamura in lista Fide e tornare nella top 20.
Wojtaszek si è piazzato terzo a quota 4, ma la sorpresa dell’evento sono state le brutte performance di Van Foreest, Nils Grandelius e soprattutto David Navara, che non sono riusciti a vincere neppure una partita: l’olandese e lo svedese hanno totalizzato 2,5 punti, il ceco solo 1,5, perdendo le prime quattro partite. A metà classifica a 3,5 hanno chiuso il ceco Thai Dai Van Nguyen, che ha pareggiato tutti gli incontri, e l’azerbaigiano Nijat Abasov.
Il vincitore ha espresso su Facebook la propria soddisfazione: «È stato fantastico giocare di nuovo a scacchi [in presenza]! Ho lavorato duramente durante la pausa e sono contento di vedere che finora ha dato i suoi frutti. Ma, alla fine, penso che la vera differenza tra ora e il 2019 sia che sono più felice. Non voglio ricordare tutto ciò che di brutto è successo allora, ma basti dire che non si può giocare a scacchi ad alto livello quando la propria vita è nel caos. Sono così felice di aver iniziato la mia carriera post pandemia alla grande!».
Il torneo Masters faceva parte di un festival di più ampio respiro, giunto alla terza edizione, che includeva fra l’altro un open: qui il GM polacco Marcin Krzyzanowski ha chiuso imbattuto in vetta con 7 punti su 9 su un lotto di 99 giocatori, superando per spareggio tecnico il MI austriaco Felix Blohberger e staccando di mezza lunghezza i GM Grzegorz Nasuta (Polonia), Alon Greenfeld (Israele), Martin Petr e Vojtech Plat (Repubblica Ceca).
Sito ufficiale: https://praguechessfestival.com/
Classifica finale Masters: 1° Shankland 5,5 punti su 7; 2° Duda 5; 3° Wojtaszek 4; 4°-5° TDV Nguyen, Abasov 3,5; 6°-7° Grandelius, Van Foreest 2,5; 8° Navara 1,5

FORNI DI SOPRA: BERNADSKIY SUPERA MORONI NELL’OPEN DELLE DOLOMITI
Dopo i due tornei consecutivi vinti a Cattolica tra fine maggio e inizio giugno, Vitaliy Bernadskiy ha inanellato un altro successo nella dodicesima edizione dell’open internazionale delle Dolomiti, ospitata a Forni di Sopra, in Friuli-Venezia-Giulia, dal 13 al 20 giugno. Numero uno di tabellone, il GM ucraino ha concluso imbattuto in vetta con 7 punti su 9, superando per spareggio tecnico il GM brianzolo Luca Moroni, che lo ha agguantato all’ultimo dopo essere stato battuto nello scontro diretto del quarto turno. Terzi a 6,5 si sono classificati altri tre GM italiani: il bergamasco Alessio Valsecchi e i trevigiani Pier Luigi Basso e Danyyil Dvirnyy. Valsecchi aveva giocato il suo precedente torneo in presenza più di sette mesi fa, dal 26 settembre al 3 ottobre 2020, proprio a Forni di Sopra: in quell’occasione si era piazzato primo davanti a Moroni con un brillante 8 su 9.
A mettersi in evidenza è stato anche un giovane azzurro: il 18enne MF romano Emanuele Carlo, numero 15 di tabellone, ha infatti conseguito la sua prima norma di maestro internazionale, piazzandosi sesto ex aequo nel gruppo a 6 insieme ai tedeschi MI Adrian Gschnitzer e MF Nils Richter e agli austriaci GM Andreas Diermair e MI Peter Schreiner; anche Richter, coetaneo di Carlo, ha ottenuto una norma MI. Il torneo ha segnato fra l’altro il ritorno alle competizioni, dopo cinque anni di inattività, del GM pesarese ed ex campione italiano Axel Rombaldoni, che non è però riuscito ad andare oltre il 16° posto a quota 5: sicuramente, dopo essersi scrollato un po’ di ruggine di dosso, saprà tornare competitivo ai suoi massimi livelli.
Nell’open B il dodicenne sloveno Jernej Kozlovic, quattordicesimo in ordine di rating, ha sorpreso tutti, chiudendo in vetta con 7,5 punti su 9 e superando per spareggio tecnico il CM mantovano Gabriele Oppici, favorito della vigilia. Al terzo posto in solitaria, mezza lunghezza più dietro, ha chiuso il romano Luca D’Antrassi; quarto a 6,5 il CM milanese Giuseppe Bisignano, quinto a 6 il CM udinese Dante Tomio.
Alla manifestazione hanno preso parte in totale 105 giocatori, in rappresentanza di dodici Paesi, fra i quali otto GM, cinque MI e nove MF nel gruppo principale.
Risultati: http://chess-results.com/tnr559409.aspx
Classifiche finali
Open A: 1°-2° Bernadskiy, Moroni 7 punti su 9; 3°-5° Valsecchi, Basso, Dvirnyy 6,5; 6°-10° Gschnitzer, Richter, Carlo, Diermair, Schreiner 6; 11°-15° Torngren, Carnicelli, Bellia, Cappelletto, Solomon 5,5; ecc.
Open B: 1°-2° Kozlovic, Oppici 7,5 punti su 9; 3° D’Antrassi 7; 4° Bisignano 6,5; 5° Tomio 6; 6ª-15° Sirletti, Gasperin, Damele, Serea, Lachmair, Rossi, Papale, Tamburrini, Podgornik, Maffeis 5,5; ecc.

IMOLA: GILEVYCH A PUNTEGGIO PIENO NEL CAMPIONATO DELL’EMILIA-ROMAGNA
Il MI bolognese Artem Gilevych ha vinto l’edizione 2021 del campionato regionale open dell’Emilia Romagna, disputato a Imola dal 18 al 20 giugno. Gilevych, che partiva come favorito della vigilia, ha rispettato i pronostici, piazzandosi al primo posto in solitaria con 5 punti su 5 e staccando di un’intera lunghezza i suoi inseguitori diretti. Sul secondo gradino del podio, a quota 4 e con un’unica sconfitta – all’ultimo turno con Gilevych –, è salito il maestro bolognese Alex Dobboletta, che ha superato per spareggio tecnico il CM bolzanino Niccolò Casadio (classe 2006), i CM modenesi Luca Ballotti (classe 2004) e Riccardo Dionigi, i bolognesi MF Giulio Calavalle e Dario Brini (classe 2008) e i ravennati CM Guido Salzano e MF Andrea Drei.
Nel torneo Under 1500 il bolognese Giorgio Folin (classe 2009) si è imposto a propria volta con un perfetto 5 su 5, partendo con il numero otto di tabellone. Dietro di lui, il ravennate Costantino Riccardo Costa (classe 2005) si è aggiudicato l’argento a quota 4,5, mentre i bolognesi Federico Di Nallo e Aurelio Tondi (classe 2005) e Giulio Rizzati hanno spartito il terzo posto a quota 4. Ottava alla guida del gruppo a 3 la romana Chiara Di Maulo (classe 2004), che partiva come favorita della vigilia, ma ha perso le ultime due partite con i già citati Folin e Costa.
Alla manifestazione hanno preso parte 97 giocatori, tutti italiani, tra cui un MI e due MF nel campionato regionale.
Risultati: http://vesus.org/
Classifiche finali
Regionale assoluto: 1° Gilevych 5 punti su 5; 2°-9° Dobboletta, Casadio, Ballotti, Dionigi, Calavalle, Brini, Salzano, Drei 4; 10°-12° Modena, Cimmino, Fuochi 3,5; ecc.
Elo < 1500: 1° Folin 5 punti su 5; 2° Costa 4,5; 3°-5° Di Nallo, Tondi, Rizzati 4; 6°-7° Ricci Petitoni, Spighi 3,5; ecc.

VIGEVANO: EDOARDO PICCIRILLO PRIMO, FULVIO ROSSINI CAMPIONE LOMBARDO
Il CM romano Edoardo Piccirillo ha vinto al fotofinish il campionato regionale open della Lombardia, disputato a Vigevano dal 18 al 20 giugno. Piccirillo, numero nove di tabellone, si è imposto grazie allo spareggio tecnico, che gli ha permesso di superare il CM comasco Fulvio Rossini, il favorito MF imperiese Paolo Formento e la CM monzese Giulia Sala (classe 2007), che come lui avevano totalizzato 4,5 punti su 5. Rossini, miglior classificato fra i giocatori lombardi, ha conquistato il titolo regionale. All’ultimo turno Piccirillo ha pareggiato con il CM varesotto Denis Soncin, mentre Rossini e Formento hanno spartito il punto nello scontro diretto; Sala, invece, aveva pareggiato al secondo turno con il maestro modenese Davide Di Trapani. All’evento hanno preso parte 97 giocatori, tra i quali un maestro Fide.
Risultati: http://vesus.org/
Classifica finale: 1°-4ª Piccirillo, Rossini, Formento, G. Sala 4,5 punti su 5; 5°-12ª Rindone, Di Trapani, Soncin, Cagnotto, Marzatico, Tirelli, Covello, Andreescu 4; ecc.

FIUGGI: CORVI LA SPUNTA PER SPAREGGIO TECNICO SU AGHAYEV NEL FESTIVAL
Il MF romano Marco Corvi ha vinto al fotofinish la terza edizione del festival di Fiuggi, disputata nella cittadina termale del Lazio dal 18 al 20 giugno. Corvi, che partiva con il numero due di tabellone, si è imposto grazie allo spareggio tecnico, che gli ha permesso di avere la meglio sul MI astigiano Miragha Aghayev, favorito della vigilia, dopo che entrambi avevano totalizzato 4,5 punti su 5. I due capolista sono andati a braccetto per tutto il torneo, vincendo le prime due partite, pareggiando lo scontro diretto del terzo turno e chiudendo con altre due vittorie nei turni rimanenti. Dietro di loro, il romano Ennio Paolo Pellegrini (classe 2005) si è aggiudicato il bronzo, dopo aver superato per spareggio tecnico il CM frusinate Claudio Stirpe che, come lui, aveva totalizzato 3 punti.
Lo spareggio tecnico ha decretato il vincitore anche nell’open B, dove il salernitano Vincenzo Giannattasio si è imposto sul reatino Alessandro Fontana, dopo che entrambi avevano totalizzato 4 punti su 5. Dietro di loro, il frusinate Massimo Cristofari, il latinense Albert Artissi (classe 2010) e il favorito della vigilia, il romano Luigino Romanella, hanno spartito il terzo posto a quota 3,5.
Nell’open C il romano Andrea Tamburrini, numero uno di tabellone, ha rispettato i pronostici, piazzandosi primo con 4 punti su 5 dopo aver superato Alessandro Napoli, che era il meno quotato ai nastri di partenza. Fabrizio Fiore è salito sul terzo gradino del podio a quota 3,5.
All’evento hanno preso parte 34 giocatori, tutti italiani, tra cui un MI e un MF nel gruppo principale.
Risultati: http://vesus.org/festivals/3-festival-di-fiuggi-1820-giugno-2021/
Classifiche finali
Open A: 1°-2° Corvi, Aghayev 4,5 punti su 5; 3°-4° Pellegrini, Stirpe 3; 5° Pastore 2,5; ecc.
Open B: 1°-2° Giannattasio, Fontana 4 punti su 5; 3°-5° Cristofari, A. Artissi, Romanella 3,5; 6°-8° Nasca, D’Amico, Pantano 3; 9ª-12° Sab. Artissi, Dorascenzi, Tomassetti, Mazza 2,5; ecc.
Open C: 1°-2° Tamburrini, Napoli 4 punti su 5; 3° Fiore 3,5; 4ª Sabr. Artissi 2,5; ecc.