MS: on line il numero 1060

E’ on line il numero 1060 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – COPPA DEL MONDO: DUDA BATTE KARJAKIN IN FINALE, BRONZO PER CARLSEN
2 – CHESS24: WESLEY SO E LE QUANG LIEM IN FINALE NEL CHESSABLE MASTERS
3 – BIEL (SVIZZERA): KAMSKY VINCE IL THRIATLON, SALEH PRIMO NELL’OPEN
4 – CHESS.COM: AZZURRI IN GARA DAL 2 SETTEMBRE ALLE OLIMPIADI ON LINE
5 – MAGDEBURGO: ENGEL RE DEL “MASTERS”, JONAS ROSNER CAMPIONE TEDESCO
6 – PARDUBICE: VOJTECH ZWARDON A SORPRESA NELL’OPEN DELLA REPUBBLICA CECA
7 – PALEOCHORA (GRECIA): VINCE L’UCRAINO SOLODOVNICHENKO, BASSO SESTO
8 – ROMA: LORENZO PESCATORE SU TUTTI NEL TORNEO “LA REGINA DEGLI SCACCHI”
9 – PEDAVENA: IL TREVIGIANO ENRICO RIDOLFO SUPERA I FAVORITI NELL’OPEN

COPPA DEL MONDO: DUDA BATTE KARJAKIN IN FINALE, BRONZO PER CARLSEN
Jan-Krzysztof Duda ha vinto l’edizione 2021 della Coppa del Mondo Fide, terminata il 5 agosto al Galaxy Leisure Complex di Sochi (Russia), battendo in modo convincente Sergey Karjakin per 1,5-0,5 in finale. Il 23enne superGM polacco, che in semifinale aveva superato 2,5-1,5 Magnus Carlsen, vincendo la seconda partita di spareggio rapid, è stato l’unico a terminare il torneo imbattuto, portando a casa 88.000 dollari. Karjakin ha intascato 64.000 dollari per essere arrivato secondo e, come Duda, si è qualificato per il torneo dei candidati FIDE 2022. Il campione del mondo, dal canto proprio, ha vinto 2-0 la finale di consolazione contro il russo Vladimir Fedoseev (battuto in precedenza 1,5-0,5 da Karjakin) e si è classificato terzo.
«Non ho mai sperimentato niente di simile prima, almeno negli scacchi classici», è stata la prima cosa che Duda ha detto nell’intervista rilasciata alla Fide dopo aver vinto la Coppa. Neanche il suo Paese l’aveva mai sperimentato: raggiungendo la finale, Duda aveva già fatto la storia, dato che l’ultimo giocatore polacco a qualificarsi per il torneo dei Candidati era stato Miguel Najdorf nel 1953. Vincere un torneo come questo è comunque tutta un’altra storia e può essere considerato il miglior risultato mai ottenuto da un giocatore polacco. Il suo trionfo è stato ampiamente riportato dai media polacchi e Duda ha immediatamente rilasciato una serie di interviste.
«Sono molto felice che gli scacchi siano diventati popolari in Polonia di recente», ha detto Duda. «Sono solo felice di giocare a scacchi, promuoverli nel mio Paese e in tutto il mondo». Alla domanda se riesca a vedersi nel 2022 come sfidante per il titolo mondiale, il polacco ha risposto: «Perché no. Se la mia forma fosse così buona come qui, probabilmente sarei inarrestabile!».
La vittoria di Duda ha impressionato tutto il mondo degli scacchi, compreso lo stesso campione del mondo che, dopo Karjakin, è stato il primo a congratularsi con il vincitore. Carlsen ha iniziato la sua intervista dopo il vittorioso match con Fedoseev congratulandosi ancora una volta con il polacco, dicendo: «Prima di tutto, congratulazioni enormi a Duda per il successo. Considerati gli avversari che ha battuto negli ultimi quattro turni, senza mai perdere una partita, e ovviamente senza mai trovarsi in una situazione disperata o di vittoria obbligata, è un risultato enorme. Quindi è un vincitore ampiamente meritato».
Sebbene non sia riuscito a vincere l’unico trofeo che gli mancava, il norvegese ha lasciato la Coppa del Mondo abbastanza soddisfatto. Fa sempre miracoli per l’umore il fatto di terminare un evento con una vittoria, figuriamoci con due. Magnus è stato contento del punteggio di 11 su 14, che gli ha fruttato 8,4 punti Elo, del suo terzo posto e della pratica fatta alla scacchiera, in vista del prossimo match di campionato del mondo.
Nel torneo femminile a trionfare è stata a sorpresa la russa Alexandra Kosteniuk, che in finale ha superato, anche lei per 1,5-0,5, la connazionale e favorita Aleksandra Goryachkina; la cinese Tan Zhongyi ha invece conquistato il bronzo, battendo 2,5-1,5, agli spareggi rapid, l’ucraina Anna Muzychuk. Sebbene Kosteniuk abbia già vinto tanto in passato, incluso un titolo mondiale, ha detto che questa vittoria significa molto per lei: «Quando sei giovane e vinci, non lo apprezzi molto. Quando invecchi, almeno nel mio caso, ogni vittoria è qualcosa di incredibile perché inizi ad apprezzarla molto di più».
Sito ufficiale: https://worldcup.fide.com/

CHESS24: WESLEY SO E LE QUANG LIEM IN FINALE NEL CHESSABLE MASTERS
Saranno Wesley So e Le Quang Liem a giocarsi la vittoria del Chessable Masters, ottava tappa del Meltwater Champions Chess Tour, iniziata il 31 luglio e ospitata come sempre sulla piattaforma Chess24. Lo statunitense aveva concluso imbattuto al primo posto nella fase preliminare dell’evento con il punteggio record di 11 su 15, staccando di mezza lunghezza appena davanti Levon Aronian, Alireza Firouzja e il connazionale Hikaru Nakamura (anche lui senza sconfitte); a guadagnare l’accesso alle finali erano stati anche Vladislav Artemiev (9,5), Le, Shakhriyar Mamedyarov (entrambi a 9) e Jorden van Foreest (8,5). In gara fra i sedici partecipanti c’era anche Abhimanyu Mishra, il più giovane GM al mondo coi suoi dodici anni, che ha avuto un evento difficile, ma è riuscito a evitare di finire all’ultimo posto, soprattutto grazie alla vittoria su Pentala Harikrishna al penultimo turno. «È stato un sogno diventato realtà partecipare a questo evento, contro questi giocatori», ha commentato alla fine Mishra: «È stato fantastico, pieno di alti e bassi per me, ma alla fine sono riuscito a vincere una partita».
Nei quarti di finale So, dopo aver pareggiato 2-2 il primo set, nel quale era stato costretto a rimontare dopo una cocente sconfitta in 19 mosse, si è aggiudicato 2,5-0,5 il secondo contro van Foreest; Le aveva invece liquidato 3-1 e 2-0 Firouzja. Nelle altre due sfide Artemiev aveva eliminato all’Armageddon Nakamura (2-2, 2-2, 2-1) e Aronian si era imposto su Mamedyarov (2,5-1,5, 2-1). In semifinale So ha quindi avuto la meglio su Artemiev dopo un’aspra battaglia (2,5-1,5, 2-2), mentre Le ha vinto per tempo all’Armageddon, in un finale ormai del tutto pari, con Aronian (3-1, 1,5-2,5, 2-1). La finale assoluta e quella per il terzo posto si terranno domani e domenica.
Sito ufficiale: https://championschesstour.com/

BIEL (SVIZZERA): KAMSKY VINCE IL THRIATLON, SALEH PRIMO NELL’OPEN
Il GM statunitense Gata Kamsky ha vinto la 54ª edizione del festival internazionale di Biel (Svizzera), disputata dal 24 luglio al 4 agosto. Come nel 2019 e nel 2020, quando era stato il primo evento di alto livello post-lockdown, anche quest’anno il torneo principale si componeva di un mix di scacchi a varie cadenze. Il sistema di punteggio prevedeva, per il gioco classico, 4 punti per il vittoria e 1,5 per il pareggio, per quello rapid 2 punti per la vittoria e 1 per il pareggio e per quello blitz, infine, 1 punto per la vittoria e 0,5 per il pareggio; la sconfitta valeva in ogni caso 0 punti. Ad aprire le danze, il 24 luglio, è stato un torneo di scacchi 960, che serviva per assegnare i numeri di sorteggio, nel quale il russo Kirill Alekseenko si è imposto con 4,5 su 7, contro i 4 del francese Maxime Lagarde, dell’israeliano Boris Gelfand e dello stesso Kamsky.
Il 25 luglio ha preso il via l’evento vero e proprio con il torneo rapid (15 minuti + 5 secondi per mossa): qui Kamsky si è imposto in solitaria e imbattuto con 11 punti su 14, staccando di una lunghezza il 17enne indiano Sarin Nihal, di due Lagarde e di tre Alekseenko. Sono seguite, dal 27 al 30 luglio, le prime quattro partite a cadenza classica: lo statunitense ha chiuso al comando in solitaria al giro di boa, con una vittoria e tre pareggi.
Il 31 luglio si è quindi disputato il torneo blitz (un doppio girone all’italiana): Nihal si è aggiudicato il primo posto con 9,5 punti su 14, mezzo in più di Alekseenko; addirittura penultimo a 6 Kamsky, che ha comunque conservato il comando della graduatoria generale.
Nella seconda parte del torneo classico l’americano ha vinto delle due tre partite disputate e pareggiato la terza, totalizzando così 35 punti nella classifica finale combinata; Alekseenko ha conquistato l’argento a quota 31, Nihal il bronzo a 28,5.
Per Kamsky si è trattato del primo successo a Biel, ma non della prima soddisfazione ottenuta nella cittadina svizzera: nel 1993, a 19 anni, si era classificato terzo all’interzonale (alle spalle di Gelfand e van der Sterren) e ottenuto la qualificazione al torneo dei Candidati 1994/1995, vincendo il quale aveva potuto sfidare Anatoly Karpov nel 1996 per il titolo mondiale.
In parallelo al torneo GM è stato disputato, fra l’altro, un forte open magistrale con 73 partecipanti: qui il favorito GM arabo Salem Saleh si è imposto con 7 punti su 9, superando per spareggio tecnico il GM indiano Karthikeyan Murali e staccando di mezza lunghezza i GM ungheresi Tamas Banusz e Viktor Erdos e i giovani GM indiani Dommaraju Gukesh e Arjun Erigaisi. Bene i due italiani in gara, che hanno guadagnato un K di Elo a testa: il GM bergamasco Alessio Valsecchi si è piazzato quindicesimo a 5,5, battendo tra gli altri il forte GM indiano SP Sethuraman; la MIf palermitana Tea Gueci ha chiuso in 44ª posizione a 4,5, pattando con la MI slovena Laura Unuk e il MI arabo Noaman Omar.
Sito ufficiale: https://www.bielchessfestival.ch/
Classifiche finali
Thriatlon: 1° Kamsky 35 punti (18 classici, 11 rapid, 6 blitz); 2° Alekseenko 31 (14, 8, 9); 3° Nihal 28,5 (9, 10, 9,5); 4° Lagarde 26 (10, 9, 7); 5° Gelfand 26 (15, 4, 7); 6° Keymer 25,5 (12,5, 6, 7); 7° Pichot 21,,5 (10, 5, 6,5); 8° Studer 15,5 (8,5, 3, 4)
Open: 1°-2° Saleh, Murali 7 punti su 9; 3°-6° Banusz, Erdos, Gukesh, Erigaisi 6,5; 7°-10° Ganguly, Eljanov, Fedorchuk, Kantor 6; ecc.

CHESS.COM: AZZURRI IN GARA DAL 2 SETTEMBRE ALLE OLIMPIADI ON LINE
Anche l’Italia prenderà parte alla seconda edizione delle Olimpiadi di scacchi on line, in programma dal 13 agosto sulla piattaforma Chess.com. Nel 2020 l’evento aveva sostituito di fatto quello “in presenza”, cancellato a causa della pandemia; quest’anno la Fide ha deciso di replicarlo, nonostante sia già previsto il ritorno delle tradizionali Olimpiadi, che si svolgeranno a Mosca nel 2022. Saranno 155 le nazioni a sfidarsi, fino al 15 settembre, in partite rapid da 15’+5”. Ogni squadra sarà composta da sei giocatori (a da altrettante riserve), in cui dovranno essere obbligatoriamente presenti due uomini, due donne e due U20, un maschio e una femmina.
Gli azzurri, numeri 27 di tabellone, saranno impegnati quindi a partire dal 2 settembre, nella cosiddetta “Division 2”, dove le squadre dal 26° al 60° posto del ranking sfideranno le 15 migliori emerse dalle selezioni precedenti in cinque gironi all’italiana: le prime tre di ogni girone passeranno al turno successivo, la “Top Division”, dove dall’8 settembre troveranno le 25 formazioni più quotate. Le 40 squadre saranno suddivise ancora una volta in gironi all’italiana da 10 e le prime due di ogni girone passeranno alla fase ad eliminazione diretta, che inizierà con i quarti il 13 settembre, per poi concludersi con la finale il 15 settembre.
A rappresentare l’Italia ci saranno il GM romano Daniele Vocaturo, il GM brianzolo Luca Moroni, il MI oristanese Francesco Sonis (U20), le MI Marina Brunello e Olga Zimina e la barese Angela Flavia Grimaldi (U20); riserve saranno invece il GM Pier Luigi Basso, il MI Lorenzo Lodici, la MI Elena Sedina, la MIf Daniela Movileanu, il MF Edoardo Di Benedetto e la CM Giulia Sala.
Lo scorso anno le Olimpiadi degli scacchi on line ebbero un esito inconsueto: durante la finale tra Russia e India ci fu un blackout che impedì agli indiani di proseguire le proprie partite; la Fide decise quindi di assegnare alle due squadre il primo posto ex aequo.

MAGDEBURGO: ENGEL RE DEL “MASTERS”, JONAS ROSNER CAMPIONE TEDESCO
È piuttosto inconsueto assistere a un campionato nazionale open a cui i migliori giocatori del Paese non partecipano, in quanto invitati a un torneo chiuso parallelo. Succede, da qualche anno, in Germania, dove anche nel 2021 il Summit organizzato dalla Federazione tedesca a Magdeburgo (23-31 luglio), prevedeva sia i campionati individuali, sia tornei Masters.
I tornei prevedevano una sezione aperta a tutti e una riservata alle donne e quello più forte era senz’altro il “German Masters” (media Elo 2590, 14ª categoria Fide), cui prendevano parte, fra gli altri, Matthias Bluebaum (primo lo scorso anno) e Georg Meier. Al termine dei nove turni di gioco è stato il GM Luis Engel, campione tedesco 2020, a trionfare in solitaria con 6,5 punti, ottenendo matematicamente il successo con un turno di anticipo; Rasmus Svane, Meier e Andreas Heimann (unico imbattuto) hanno condiviso il secondo posto a 5, mentre Bluebaum, favorito della vigilia, si è piazzato solo settimo a 4,5. Nel Master femminile, invece, la GMf Hannah Marie Klek si è imposta con 7 punti su 9, staccando di una lunghezza e mezza la GMf rumena Carmen Voicu-Jagodzinsky; nona a 3 la favorita MF Jana Schneider.
Quanto al campionato tedesco open, il MI Jonas Rosner ha concluso in vetta con 7 punti su 9, superando per spareggio tecnico il MF Frederik Svane e guadagnando un posto nel Master del 2022; terzi a 6 il MF Tobias Kölle, il favorito GM Vitaly Kunin, il MI Aljoscha Feuerstack e il MF Georg Braun. Fra le donne, invece, la favorita GMf Elena Köpke ha chiuso in solitaria con 8 su 9, malgrado una sconfitta iniziale, lasciandosi alle spalle la MFf Olga Birkholz (6,5).
Risultati: http://chess-results.com/tnr562557.aspx
Classifiche finali
German Masters: 1° Engel 6,5 punti su 7; 2°-4° R. Svane, Meier, Heimann 5; 5°-7° Kollars, Fridman, Bluebaum 4,5; 8°-9° Graf, Parvanyan 3,5; 10° A. Braun 3
Campionato tedesco open: 1°-2° Rosner, F. Svane 7 punti su 9; 3°-6° Kölle, Kunin, Feuerstack, G. Braun 6; 7°-9° Krassowizkij, Roseneck, Hess 5,5; ecc.

PARDUBICE: VOJTECH ZWARDON A SORPRESA NELL’OPEN DELLA REPUBBLICA CECA
Il MI ceco Vojtech Zwardon ha vinto a sorpresa l’edizione 2021 dell’Open della Repubblica Ceca, disputata a Pardubice dal 23 al 31 luglio. Zwardon, che partiva con il numero quindici di tabellone, si è piazzato primo con 7 punti su 9, superando per spareggio tecnico i connazionali GM Vlastimil Babula e MF Richard Mladek e Dawid Czerw. Tra i quattro giocatori del gruppo di vetta solo Babula è rimasto imbattuto: Zwardon ha subito due battute d’arresto, al sesto e all’ottavo turno, con lo stesso Babula e Czerw; Mladek ha perso con Babula e Zwardon (al quinto e al settimo turno), mentre Czerw ha perso al terzo turno con il GM tedesco Liviu-Dieter Nisipeanu. Quest’ultimo, favorito della vigilia, si è piazzato solo ottavo (decimo per spareggio tecnico) nel gruppo a 6, guidato dal GM greco Antonios Pavlidis: dopo aver vinto le prime quattro partite di fila, il GM di origini rumeno è stato fermato al quinto turno dal vincitore e ha pareggiato tutti gli altri incontri. In ombra anche il GM georgiano Baadur Jobava, numero tre di tabellone e infine 21, anche lui con 6 punti. Al gruppo principale dell’evento hanno preso parte 149 giocatori, provenienti da ventuno Paesi diversi, tra i quali quindici GM e sedici MI.
Risultati: http://chess-results.com/tnr563780.aspx
Classifica finale: 1°-4° Zwardon, Babula, Mladek, Czerw 7 punti su 9; 5°-7° Stocek, Livaic, Neuman 6,5; 8°-26° Pavlidis, Plat, Nisipeanu, Vogel, Bagi, Niedbala, Rabatin, Butkiewicz, Vokac, Noe, Dann, Shpanko, Jurcik, Jobava, Kozusek, Olsen 6; ecc.

PALEOCHORA (GRECIA): VINCE L’UCRAINO SOLODOVNICHENKO, BASSO SESTO
Il GM ucraino Yuri Solodovnichenko ha vinto al fotofinish la 14ª edizione del torneo internazionale di Paleochora (Grecia), disputata dal 23 al 30 luglio. Solodovnichenko, numero otto di tabellone, ha concluso imbattuto con 7,5 punti su 9, superando per spareggio tecnico il MI greco Nikolas Theodorou, il MI polacco Szymon Gumularz e il GM greco Nristos Banikas. A un passo dalla zona podio, il GM trevigiano Pier Luigi Basso si è piazzato quinto (sesto per spareggio tecnico) nel gruppo a 7 guidato dal GM greco Andreas Kelires, concludendo il torneo senza sconfitte dopo aver vinto le prime tre partite consecutive per poi alternare vittorie e pareggi. Il GM milanese Alberto David si è invece piazzato 13° (23° per spareggio tecnico) nel gruppo a 6,5, guidato dal GM indiano Leon Luke Mendonca: il pluri-campione italiano, in corsa per il podio, è stato battuto dal già citato Theodorou all’ultimo turno. Al torneo hanno preso parte 309 giocatori, provenienti da ventotto Paesi, tra i quali diciannove GM e ventuno MI.
Risultati: https://chess-results.com/tnr556102.aspx
Classifica finale: 1°-4° Solodovnichenko, Theodorou, Gumularz, Banikas 7,5 punti su 9; 5°-12° Kelires, Basso, Kharitonov, Bumalga, Rychagov, Ioannidis, Alsina Leal, Haug 7; ecc.

ROMA: LORENZO PESCATORE SU TUTTI NEL TORNEO “LA REGINA DEGLI SCACCHI”
Il MF pescarese Lorenzo Pescatore si è aggiudicato la prima edizione del torneo internazionale “La regina degli scacchi”, disputata a Roma dal 30 luglio al 1° agosto. Pescatore, che partiva con il numero tre di tabellone, si è piazzato al primo posto in solitaria e imbattuto con 4 punti su 5, pareggiando al secondo e al quarto turno rispettivamente con la GMf Ulviyya Fataliyeva e il MI astigiano Miragha Aghayev. Dietro di lui, proprio Aghayev è salito sul secondo gradino del podio alla guida del gruppo a 3,5, composto anche dal MI chioggiotto Lorenzo Lodici, dal maestro teramano Nicolò Orfini e dal MI filippino Virgilio Vuelban. Lodici, favorito della vigilia, è stato rallentato nella corsa al primo posto da una patta in più rispetto al vincitore: ha infatti pareggiato al secondo turno con Vuelban, al terzo con Orfini e all’ultimo con Aghayev.
Nessuna sorpresa nell’open B, dove il favorito CM frusinate Sergio Procacci, che partiva come favorito della vigilia, si è imposto in solitaria e imbattuto con 4,5 punti su 5, pareggiando solo all’ultimo turno con il romano Alessando Seccia (classe 2006). Dietro di lui, il CM genovese Danilo Mario Altieri e il viterbese Alexandro Beliman (classe 2010) hanno spartito il secondo posto a quota 4.
Il salernitano Roberto Vertuccio ha vinto al fotofinish l’open C, dove si è piazzato al primo posto grazie allo spareggio tecnico, che gli ha permesso di superare la romana Emma Graziani (classe 2005) e il romano Stefano Maldonado (classe 2009) che, come lui, avevano totalizzato 4 punti su 5.
Nell’open D il romano Matteo Bianchi (classe 2004) si è imposto in solitaria e imbattuto con 4,5 punti su 5, staccando di mezza lunghezza un nutritissimo gruppo di inseguitori diretti. A salire sul podio sono stati i romani Nicolas Nassa (classe 2011) e Massimo Venuto. Alla manifestazione hanno preso parte 133 giocatori (il massimo consentito), provenienti da cinque Paesi diversi, tra cui quattro MI e sette MF nel gruppo principale.
Risultati: https://vesus.org/
Classifiche finali
Open A: 1° Pescatore 4 punti su 5; 2°-5° Aghayev, Lodici, Orfini, Vuelban 3,5; 6^-9° Fataliyeva, Ferretti, Sibilio, Colonetti 3; ecc.
Open B: 1° Procacci 4,5 punti su 5; 2°-3° Altieri, Beliman 4; 4° Saccia 3,5; 5° Tommaselli 3; 6°-10° Campanella, Molinari, M. Miosi 2; ecc.
Open C: 1°-3° Vertuccio, Graziani, Maldonado 4 punti su 5; 4^-6° Di Maulo, F. Miosi, De Maria 3,5; 7° Mazza 3; 8°-13° Brozzi, Gasperi, Muru, Tomassi, Mecali, Neri 2,5; ecc.
Open D: 1° Bianchi 4,5 punti su 5; 2°-10° Nassa, Venuto, Ciofani Tucci, Fontana, Ventola, Vannelli, Caputo, Cecconi, Gergely 4; ecc.

PEDAVENA: IL TREVIGIANO ENRICO RIDOLFO SUPERA I FAVORITI NELL’OPEN
Il CM trevigiano Enrico Ridolfo ha vinto al fotofinish la nona edizione dell’Open “La birreria Padavena”, disputato nella località bellunese dal 28 al 30 luglio. Ridolfo, che partiva con il numero nove di tabellone, si è piazzato al primo posto con 4 punti su 5, grazie allo spareggio tecnico, che gli ha permesso di spuntarla sul MF vicentino Alessio Boraso. Entrambi hanno subito una battuta d’arresto: Ridolfo è stato fermato al terzo turno dal maestro bolognese Alex Dobboletta, mentre Boraso ha perso lo scontro diretto dell’ultimo turno con lo stesso Ridolfo. Dietro di loro, Dobboletta e il MI bellunese Alberto Barp, favorito della vigilai, hanno spartito il terzo posto a quota 3,5.
Il modenese Roberto Mocanu (classe 2004) si è invece imposto nell’open B dopo aver superato per spareggio tecnico il torinese Giacomo Saroldi che, come lui, aveva totalizzato 4,5 punti su 5. Dietro di loro, il CM veneziano Vanni Cecchetto si è piazzato terzo alla guida del gruppo a 4, composto anche dal CM trevigiano Gianni Rossi, dal massese Ezio Alberto Giorgi e dal mantovano Francesco Foroni. All’evento hanno preso parte 65 giocatori, tutti italiani, tra cui un MI e tre MF nel gruppo principale.
Risultati: https://vesus.org/
Classifiche finali
Open A: 1°-2° Ridolfo, Boraso 4 punti su 5; 3°-4° Dobboletta, A. Barp 3,5; 5°-8° Brotto, Luciani, Cappelletto, Molina 3; 9°-12° Ballotti, D. Barp, Keim, Lasio 2; ecc.
Open B: 1°-2° Mocanu, Saroldi 4,5 punti su 5; 3°-6° Cecchetto, Rossi, Giorgi, Foroni 4; 7°-10° Moretto, Sottroi, Ranzato, Morganti 3,5; ecc.