MS: on line il numero 1062

E’ on line il numero 1062 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – SAINT LOUIS (USA): NAKAMURA DOMINA LA “COMBINATA” DAVANTI A CARUANA
2 – SPILIMBERGO: VINCE L’INDIANO SADHWANI, TITOLO GM PER FRANCESCO SONIS
3 – IASI (ROMANIA): L’ARMENA ELINA DANIELIAN CAMPIONESSA EUROPEA FEMMINILE
4 – ADDIO A EVGENY SVESHNIKOV, INVENTORE DI UNA VARIANTE DELLA SICILIANA
5 – RIGA (LETTONIA): IL TEDESCO DONCHENKO VINCE IN RIMONTA L’OPEN RTU
6 – MOSCA (RUSSIA): SANAN SJUGIROV PRIMO PER SPAREGGIO NEL MEMORIAL SMYSLOV
7 – CHESS24: KEYMER LA SPUNTA SU LIANG NELLA “KRAMNIK CHALLENGE 2021”
8 – UPPSALA (SVEZIA): L’UCRAINO MIRZOEV SI IMPONE PER SPAREGGIO TECNICO
9 – SALSOMAGGIORE TERME: AL VIA DOMENICA I CAMPIONATI ITALIANI GIOVANILI
10 – BUDAPEST (UNGHERIA): GERGELY ACZEL PRIMO NEL FIRST SATURDAY DI AGOSTO

SAINT LOUIS (USA): NAKAMURA DOMINA LA “COMBINATA” DAVANTI A CARUANA
Hikaru Nakamura ha vinto la combinata rapid e blitz di Saint Louis, disputata dall’11 al 15 agosto. Il torneo costituiva la quarta e penultima tappa del Grand Chess Tour 2021, che, dopo lo stop del 2020 dovuto alla pandemia, quest’anno è tornato in versione ridotta, con meno eventi in programma e, soprattutto, nessuna finale. Ciò significa che il vincitore verrà decretato al termine della quinta e ultima tappa, la Sinquefield cup, attualmente in corso sempre a Saint Louis.
Nakamura, che era in gara come wild card (come ben cinque degli altri nove partecipanti), si è confermato specialista delle cadenze veloci, non perdendo neppure una partita delle 27 disputate e aggiudicandosi sia il torneo rapid (dove la vittoria valeva 2 punti, il pareggio 1) sia quello blitz con 12 punti su 18, per un totale di 24. È il secondo successo dello statunitense nell’evento, la cui prima edizione risale al 2017; il precedente era stato nel 2018. Fabiano Caruana, solitamente poco avvezzo al gioco veloce, soprattutto a quello lampo, si è classificato secondo a quota 21, ottenendo lo stesso piazzamento (ex aequo) nel rapid con 11 punti e il terzo posto a 10 nel blitz. Richard Rapport ha conquistato il bronzo con 19,5 punti, spuntandola su Wesley So (quarto a 18,5) e Le Quang Liem (17,5); quest’ultimo, dopo un deludente ultimo posto a 6 nel rapid, ha recuperato terreno nel blitz, dove ha conquistato l’argento.
Malgrado il successo, Nakamura ha perso qualche punto Elo blitz e il primo posto nella relativa graduatoria mondiale in favore di Magnus Carlsen, che ora quindi occupa la vetta tanto in quella classica quanto nelle altre due, rapid e appunto blitz. Su Twitter il norvegese ha “trollato” il rivale: «Complimenti al giocatore numero 2 al mondo rapid e blitz, @GMHikaru, per aver vinto il #STLRapidBlitz con una performance dominante e da imbattuto!». Lo statunitense non si è scomposto e ha spiegato: «Quando partecipi a un evento normalmente c’è un obiettivo principale, che è vincerlo. Molto raramente ti ritrovi in una situazione in cui puoi potenzialmente avere obiettivi aggiuntivi, e per me la prima cosa era assicurarmi di vincere il torneo; poi c’era la seconda, che era cercare di mantenere il numero uno in graduatoria, provando a vincere qualche partita alla fine; e poi c’è la terza, rimanere imbattuto. Ho raggiunto uno di questi due obiettivi aggiuntivi, quindi nel complesso è davvero difficile lamentarsi. Mi è piaciuto ed è stato divertente tornare a Saint Louis e sono sicuro che presto sarò di nuovo qui».
Dopo la quarta tappa la lotta per il primo posto nella classifica generale del Grand Chess Tour è ancora aperta, anche se limitata di fatto a tre giocatori. In testa al circuito con 28,3 punti e 3 tornei giocati c’è So, seguito a 22,5 (3) da Mamedyarov, a 22 (3) da Vachier-Lagrave e a 16,5 (3) da Caruana; i quattro sono tutti in gara nella Sinquefield cup, come pure Rapport, mentre sono assenti gli altri quattro partecipanti al circuito (Aronian, Giri, Grischuk, Radjabov). Poiché, in ogni caso, per il primo classificato sono in palio 13 punti ed è arduo credere che So si piazzi ultimo (guadagnando solo 1 punto), saranno quest’ultimo, Mamedyarov e MVL a giocarsi la vittoria del tour.
Sito ufficiale: https://grandchesstour.org/
Classifica finale: 1° Nakamura 24 punti su 36 (12+12); 2° Caruana 21 (11+10); 3° Rapport (11+8,5); 4° So 18,5 (9+9,5); 5° Le 17,5 (6+11,5); 6° Mamedyarov 17 (8+9); 7° Dominguez 17 (7+10); 8° Svidler 16 (9+7); 9° Xiong 15 (8+7); 10° Shankland 14,5 (9+5,5)

SPILIMBERGO: VINCE L’INDIANO SADHWANI, TITOLO GM PER FRANCESCO SONIS
L’Italia ha un nuovo grande maestro. L’oristanese Francesco Sonis, 19 anni compiuti lo scorso 29 aprile, ha conquistato la terza e definitiva norma nella 19ª edizione dell’open internazionale di Spilimbergo, disputata dal 9 al 15 agosto. Il giovane sardo, partito forte con 5,5 su 6 – con vittorie ai danni del GM croato Marin Bosiocic e del GM polacco Bartlomiej Heberla, fra le altre –, ha rallentato nel finale, ma un punto nelle ultime tre partite gli è bastato per centrare l’obiettivo e piazzarsi terzo ex aequo a 6,5 (settimo per spareggio tecnico). Sonis, che aveva guadagnato le prime due norme alla Vergani Cup del 2020 e nel Second Mix di Bassano del Grappa nel 2021, è il ventesimo azzurro a ottenere il massimo titolo e, con la sua prova, è salito a quota 2523 nel live rating, punteggio che lo colloca al settimo posto nella graduatoria nazionale. Ha mancato di poco la terza e definitiva norma GM un altro italiano, Lorenzo Lodici: costretto a vincere all’ultimo turno per realizzarla, il ventunenne chioggiotto ha invece perso col MI sloveno Boris Marcoja, chiudendo al dodicesimo posto in testa al gruppo a 6. È invece riuscito a conquistare la sua prima norma di maestro internazionale il diciannovenne MF trevigiano Antonio Loiacono, diciassettesimo a 6.
Il torneo Master è stato vinto dal quindicenne GM indiano Raunak Sadhwani, che ha concluso imbattuto in vetta con 7 punti su 9, superando di un soffio, per il terzo criterio di spareggio tecnico (il rating medio degli avversari), il GM trevigiano Pier Luigi Basso, autore a propria volta di un’ottima prova che gli è valsa il guadagno di 10,3 punti Elo. In terza posizione a 6,5 si sono classificati, nell’ordine, il GM ucraino Vitaliy Bernadskiy, il GM algerino Bilel Bellahcene, il GM ungherese Adam Kozak, il GM austriaco Valentin Dragnev, Sonis, Heberla, il MI statunitense Praveen Balakrishnan (reduce dal successo a Jesolo), il MI tedesco Lev Yankelevich e Markoja; a quota 6, insieme a Lodici e Loiacono, hanno invece chiuso fra gli altri Bosiocic, favorito della vigilia, e la ventenne GMf indiana Vaishali Rameshbabu, sorella del noto GM Praggnanandhaa e miglior donna in gara.
Negli altri gruppi, disputati a partire dal giorno 11, a spuntarla sono stati il ventunenne CM padovano Alessio Simonetto (open A, Elo 1700-2100), la diciannovenne bolzanina Nicole Samantha Paparella (open B, Elo 1400-1800) e il fiorentino Francesco Ferri (open C, Elo < 1500). Alla manifestazione hanno preso parte in totale 332 giocatori in rappresentanza di ventotto Paesi, tra i quali quindici GM, quindici MI, una GMf, ventotto MF e una MIf nel gruppo principale.
Risultati: https://chess-results.com/tnr563247.aspx
Classifiche finali
Master: 1°-2° Sadhwani, Basso 7 punti su 9; 3°-11° Bernadskiy, Bellahcene, Kozak, Dragnev, Sonis, Heberla, Balakrishnan, Yankelevich, Markoja 6,5; 12°-17° Lodici, Travadon, Vaishali, Bosiocic, Wieczorek, A. Loiacono 6; ecc.
Open A: 1°-2° Simonetto, Maselli 6 punti su 7; 3°-5° Cecere, Reitz, Bortolotti 5,5; 6°-9° Greussing, Pasti, Di Girolamo, Haller 5; ecc.
Open B: 1ª Paparella 6 punti su 7; 2°-7ª Benedetti, R. Arnold, Ballon, Sottroi, L. Arnold, Graziani 5,5; 8°-9° Lin Boyuan, Pillon 5; ecc.
Open C: 1° Ferri 6,5 punti su 7; 2°-3° Giacomin, Costantino 5,5; 4°-6° Budai, Bhat, Cossio 5; ecc.

IASI (ROMANIA): L’ARMENA ELINA DANIELIAN CAMPIONESSA EUROPEA FEMMINILE
La GM armena Elina Danielian si è aggiudicata l’edizione 2021 del campionato europeo femminile, disputata a Iasi, in Romania, dal 9 al 20 agosto. Danielian ha concluso solitaria e imbattuta in vetta con 9 punti su 11, staccando di mezza lunghezza la MI ucraina Iulija Osmak e di una la MIf polacca Oliwia Kolbasa, grande sorpresa del torneo (era la numero 43 di tabellone), e la MI ucraina Nataliya Buksa. Decisivi sono stati gli ultimi due turni, nei quali l’armena, con due vittorie consecutive, ha prima raggiunto e poi superato la stessa Buksa, che non è invece riuscita a ottenere più di due patte. Piuttosto sottotono la maggior parte delle favorite: le georgiane GM Nino Batsiashvili, MI Lela Javakhishvili e la MI azerbaigiana Gunay Mammadzada, numeri 1, 4 e 3 nel ranking di partenza, non sono andate oltre quota 7, la GM russa Olga Girya – numero 8 – si è fermata a 6,5, la MI russa Anastasia Bodnaruk e la MI israeliana Marsel Efroimski, quinta e sesta, hanno chiuso a 6.
Il successo di Danielian, senz’altro meritato, è giunto piuttosto inatteso: numero 15 di tabellone, da tempo la 43enne armena non è più ai vertici della graduatoria mondiale femminile, dove ora è 57ª, e prima di questo trionfo il suo miglior piazzamento in un Europeo femminile era stato il terzo posto ottenuto nel 2011, anno in cui aveva anche raggiunto il suo picco di rating, 2521. Il campionato era un evento di qualificazione per la prossima Coppa del mondo femminile, che si terrà nel 2022 o 2023, e, oltre alle prime quattro già citate, a ottenere il pass sono state la GMf armena Anna Sargsyan, la MI azerbaigiana Gulnar Mammadova, la GM georgiana Bela Kotenashvili, la MIf estone Mai Narva (numero 47 di tabellone), la MI georgiana Meri Arabidze e la GMf russa Leya Garifullina, che hanno totalizzato 7,5 punti; escluse dallo spareggio tecnico, salvo ripescaggi, la MI bielorussa Olga Badelka e le MI francesi Deimante Daulyte-Cornette e Sophie Milliet.
In gara c’erano anche tre azzurre: la MI Olga Zimina e la MI Marina Brunello si sono piazzate rispettivamente 31ª e 36ª nel gruppo a 6,5, mentre la MI Elena Sedina ha chiuso in 65ª posizione a 5,5. Alla manifestazione hanno preso parte 117 giocatrici in rappresentanza di ventinove Paesi, fra le quali sei GM, ventidue MI, ventuno GMf, tre MF e venti MIf.
Risultati: https://chess-results.com/tnr573407.aspx
Classifica finale: 1ª Danielian 9 punti su 11; 2ª Osmak 8,5; 3ª-4ª Kiolbasa, Buksa 8; 5ª-13ª Sargsyan, Mammadova, Kotenashvili, Narva, Arabidze, Garifullina, Badelka, Daulyte-Cornette, Milliet 7,5; 14ª-18ª Batsiashvili, Mammadzada, Injac, Javakhishvili, Zherebtsova 7; ecc.

ADDIO A EVGENY SVESHNIKOV, INVENTORE DI UNA VARIANTE DELLA SICILIANA
Si è spento il 18 agosto all’età di 71 anni il grande maestro Evgeny Sveshikov, vero e proprio mito degli scacchi, soprattutto grazie ai suoi contributi teorici nella difesa Siciliana. Nato a Chelyabinsk, nell’allora Unione Sovietica (adesso Russia), l’11 febbraio 1950, Sveshinkov divenne maestro all’età di 17 anni e a 23 si qualificò per la prima volta al campionato dell’URSS (edizione 1974 – uno dei tornei più forti nella storia degli scacchi), a cui in seguito avrebbe partecipato altre otto volte.
Il suo impressionante record di tornei include le vittorie a Decin 1974, Sochi 1976 (entrambe ex aequo), Le Havre 1977 e Cienfuegos 1979; ottenne anche il terzo posto a Wijk aan Zee nel 1981. Giocando per la Lettonia dal 2002 al 2015, vinse il campionato nazionale nel 2003 e nel 2010. Nel 2017 si aggiudicò il titolo over 65 ai Mondiali seniores.
Nelle competizioni a squadre, fece parte della squadra sovietica vincitrice della medaglia d’oro nel Mondiale a squadre del 1976. Fu riserva per la squadra dell’URSS che partecipò all’Europeo a squadre di Mosca nel 1977; sebbene all’epoca fosse solo un maestro internazionale, totalizzò un impressionante 80%, vincendo la medaglia d’oro individuale oltre a quella di squadra. Proprio nel 1977 ottenne il titolo di grande maestro.
Sveshnikov rappresentò la Lettonia alle Olimpiadi del 2004, 2006, 2008 e 2010 e all’Europeo a squadre nel 2011. Nel 2016 giocò in prima scacchiera nella rappresentativa russa vincitrice della medaglia d’oro nella sezione over 65 del Mondiale senior a squadre. Partecipò a diversi tornei anche in Italia, spesso insieme al figlio Vladimir (maestro internazionale); nel 2015 fu proprio quest’ultimo a vincere il festival internazionale di Bratto davanti al padre, che si classificò secondo.
Come allenatore e secondo, lavorò con Anatoly Karpov, Lev Polugaevsky, Alexei Shirov e Alexandra Kosteniuk e allenò le squadre nazionali di diversi Paesi.
Il suo contributo alla teoria delle aperture è immenso. In giovane età, sviluppò la variante Sveshnikov della Siciliana (1.e4 c5 2.Cf3 Cc6 3.d4 cxd4 4.Cxd4 Cf6 5.Cc3 e5), un sistema ancora popolare al giorno d’oggi; aprì anche la strada allo sviluppo della variante di spinta della difesa francese e della variante Alapin della difesa Siciliana (1.e4 c5 2.c3).

RIGA (LETTONIA): IL TEDESCO DONCHENKO VINCE IN RIMONTA L’OPEN RTU
Il GM tedesco Alexander Donchenko ha vinto l’edizione 2021 dell’Open “Riga Technical University”, disputata nella capitale lettone dal 9 al 15 agosto. Donchneko, favorito della vigilia, si è imposto in solitaria con 7,5 punti su 9; dopo un inizio zoppicante, 1,5 su 3, a causa della sconfitta del terzo turno con il GM svedese Ralf Akesson, il GM tedesco ha vinto tutte e sei le rimanenti partite. Dietro di lui, sul secondo gradino del podio è salito il GM indiano S. L. Narayanan alla guida del gruppo a 7, composto anche dal MI lituano Tomas Laurusas e dai GM Gergely Kantor (Ungheria) e Murali Khartikeyan (India).
Oltre ai tornei classici, sono stati organizzati anche eventi blitz e rapid. Igor Kovalenko, il miglior giocatore lettone, ha vinto il blitz di apertura, mentre ad aggiudicarsi il rapid di apertura è stato l’indiano Abhimanyu Puranik. Il tradizionale blitz disputato dopo la cerimonia di chiusura è stato vinto da un altro indiano, la giovane star Rameshbabu Praggnanandhaa.
All’evento hanno preso parte in totale circa 500 giocatori: un ottimo banco di prova in vista dell’open “Fide Grand Swiss”, che Riga ospiterà dal 25 ottobre all8 novembre prossimi. Ai nastri di partenza del torneo principale c’erano 176 giocatori, provenienti da ventinove Paesi diversi, tra cui ventisei GM e ventiquattro MI.
Risultati: http://chess-results.com/tnr554041.aspx
Classifica finale: 1° Donchenko 7,5 punti su 9; 2°-5° Narayanan, Laurusas, Kantor, Karthikeyan 7; 6°-16° Kovalneko, Hakobyan, Arjun, Ivic, Smirin, Pranav, Yuffa, Praggnanandhaa, Miezis, Dudin, Sethuraman 6,5; ecc.

MOSCA (RUSSIA): SANAN SJUGIROV PRIMO PER SPAREGGIO NEL MEMORIAL SMYSLOV
Sanan Sjugirov ha vinto l’edizione 2021 del torneo in memoria del settimo campione del mondo Vasily Smyslov, disputata a Mosca dal 7 al 15 agosto, che ha visto affrontarsi dieci GM russi. Sjugirov, che partiva con il numero due di tabellone, si è piazzato al primo posto grazie allo spareggio tecnico, che gli ha permesso di superare i connazionali David Paravyan e Aleksandr Rakhmanov che, come lui, avevano totalizzato 5,5 punti su 9; dei tre Paravyan è stato l’unico a non concludere imbattuto, perdendo sia con Sjugirov che con Maxsim Chigaev. Solo settimo (ottavo per spareggio tecnico) a quota 4 il GM Alexander Predke, che partiva come favorito della vigilia, ma non è riuscito a vincere neppure una partita dopo la sconfitta subita al primo turno con Rakhmanov. La competizione aveva una media Elo di 2640 (16ª categoria Fide).
Risultati: http://chess-results.com/tnr572970.aspx
Classifica finale: 1°-2° Sjugirov, Paravyan 5,5 punti su 9; 3° Rakhmanov 5,5; 4° Ponkratov 5; 5°-6° Kobalia, Chigaev 4,5; 7°-8° Zvjangisev, Predke 4; 9° Sarana 3,5; 10° Motylev 3

CHESS24: KEYMER LA SPUNTA SU LIANG NELLA “KRAMNIK CHALLENGE 2021”
Il sedicenne prodigio tedesco Vincent Keymer si è aggiudicato la Kramnik Challenge, ospitata sulla piattaforma chess24 dal 12 al 15 agosto. Keymer ha chiuso in vetta con 11,5 punti su 15, superando per spareggio tecnico il diciottenne statunitense Awonder Liang; decisivo è stato lo scontro diretto fra i due al penultimo turno: il tedesco si è imposto col Bianco e una patta conclusiva gli è bastata per assicurarsi il successo.
In terza posizione a 11 si è piazzato l’uzbeco Nodirbek Abdusattorov; a seguire hanno chiuso lo statunitense Christopher Yoo a 10, la cinese Lei Tingjie a 9, il russo Volodar Murzin a 8,5, il francese Marc Andria Maurizzi e la statunitense Carissa Yip a 7,5.
Il torneo costituiva il terzo e ultimo evento del Julius Baer Challengers Chess Tour e per il vincitore, oltre a un premio in denaro, era in palio la qualificazione alla prossima tappa del Meltwater Champions Chess Tour; il dubbio è se Keymer deciderà di prendervi parte, dal momento che il torneo inizia il 28 agosto e si accavalla al campionato europeo, a cui il tedesco è iscritto.
Come sempre, i partecipanti non stavano giocando solo una gara individuale: metà faceva parte di una squadra capitanata dal russo Vladimir Kramnik, l’altra metà era sotto la guida di Judit Polgar. Nella graduatoria complessiva, il “Team Polgar” di Keymer si è imposto 331,5 a 325, vincendo un viaggio a Dubai in occasione del match mondiale Carlsen-Nepomniachtchi.
Sito ufficiale: https://challengerschesstour.com/
Classifica finale: 1°-2° Keymer, Liang 11,5 punti su 15; 3° Abdusattorov 11; 4° Yoo 10; 5ª Lei Tingjie 9; 6° Murzin 8,5; 7°-8ª Maurizzi, Yip 7,5; 9

UPPSALA (SVEZIA): L’UCRAINO MIRZOEV SI IMPONE PER SPAREGGIO TECNICO
Il GM ucraino Emil Mirzoev ha vinto al fotofinish l’edizione 2021 del Festival di Uppsala, disputata nella cittadina svedese dal 9 al 15 agosto. Mirzoev, che partiva con il numero sei di tabellone, si è piazzato al primo posto imbattuto con 6,5 punti su 9, superando per spareggio tecnico il connazionale MI Platon Galperin. Sul terzo gradino del podio a 5,5 è salito il GM svedese Tiger Hillarp Persson, che partiva come favorito della vigilia; quarto a 5 il MI lituano Valery Kazakouski. Il torneo era di nona categoria Fide (media Elo 2454).
Il MI slovacco Samir Sahidi si è imposto con 6,5 punti su 8 nel gruppo MI-A (rating medio 2277), mentre il MI ucraino Konstantin Borsok ha vinto il gruppo MI-B (2242) con 7,5 su 9.
Sito ufficiale: https://www.uppsalachessfestival.se/
Classifica finale: 1°-2° Mirzoev, Galperin 6,5 punti su 9; 3° Hillarp Persson 5,5; 4° Kazakouski 5; 5°-6° Seo, Carlsson 4,5; 7°-8° Marin, Pantzar 4; 9° Kucuksari 3,5; 10° Storme 1

SALSOMAGGIORE TERME: AL VIA DOMENICA I CAMPIONATI ITALIANI GIOVANILI
Prendono il via domenica 22 agosto, al Palazzo dei congressi di Salsomaggiore Terme, i campionati italiani giovanili. L’evento, che prevede nove turni, si concluderà il 28 agosto e vedrà ai nastri di partenza circa 650 giocatori, divisi in tredici tornei: U8, U10, U12, U14, U16 e U18 saranno divisi ognuno in due gruppi, uno maschile e l’altro femminile, mentre per gli U19 è previsto un unico torneo. Il maggior numero di giovani giocatori proviene dalla Lombardia (124); seguono l’Emilia Romagna, la Sicilia e il Piemonte. Si tratta del primo grande evento “in presenza” di carattere nazionale che viene organizzato dalla Federazione scacchistica italiana dopo lo stop forzato dovuto alla pandemia di Covid-19. A tal proposito la FSI, in un comunicato, assicura che «verranno garantite rigorosamente le misure di sicurezza sanitaria previste dalle normative, anche attraverso visiere e barriere parafiato». Le campionesse e i campioni italiani di ogni fascia d’età avranno diritto a una borsa di studio, che consentirà loro di frequentare nel 2022 i corsi annuali di 60 ore della Scuola Scacchistica Federale; come al solito, inoltre, potranno essere convocati per rappresentare l’Italia ai campionati mondiali e/o europei giovanili.
Sito ufficiale: https://www.cigscacchi2021.it/

BUDAPEST (UNGHERIA): GERGELY ACZEL PRIMO NEL FIRST SATURDAY DI AGOSTO
Il GM ungherese Gergely Aczel ha vinto l’edizione di agosto del torneo First Saturday, disputato come da tradizione a Budapest (Ungheria) dal 7 al 17 del mese. Aczel, che partiva come favorito della vigilia, si è piazzato al primo posto in solitaria e imbattuto con 6,5 punti su 9, staccando di mezza lunghezza il MF statunitense Nikhil Kumar, secondo a quota 6. Sul terzo gradino del podio a 4,5 è salito il MF indiano Karthikeyan Ajay, che ha superato per spareggio tecnico il MF tedesco Tobias Koelle, il GM vietnamita Huynh Minh Huy Nguyen e il GM israeliano Boris Kantsler. La competizione aveva un rating medio di 2394 (6ª categoria Fide).
Nessuna sorprese neppure nel gruppo MI, dove il favorito GM serbo Zlatko Ilincic si è piazzato al primo posto in solitaria con 7,5 punti su 10 e un’unica sconfitta, al settimo turno con l’inglese Shreyas Royal. Dietro di lui, l’indiano Ramesh Avinash si è piazzato secondo a quota 6,5, superando per spareggio tecnico il connazionale S. Rohit, mentre gli ungheresi MIf Julianna Terbe e MI Attila Jakab hanno chiuso a 6.
Risultati: http://chess-results.com/tnr572318.aspx
Classifiche finali
Torneo GM: 1° Aczel 6,5 punti su 9; 2° Kumar 6; 3°-6° Ajay, Koelle, Nguyen, Kantsler 4,5; 7° Shahil 4; 8°-10° Csiki, Lu, Moksh 3,5
Torneo MI: 1° Ilincic 7,5 punti su 10; 2°-3° Avinash, Rohit 6,5; 4ª-5° Terbe, Jakab 6; 6ª-7° Sharma, Royal 5,5; ecc.