E’ on line il numero 1066 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – STRUGA (MACEDONIA): LA RUSSA MEDNYI VSADNIK VINCE L’EUROPEO DI CLUB
2 – PADOVA VINCE IL CIS MASTER, CHIETI PRIMA FRA LE DONNE. E LODICI È GM
3 – SERIE A1: VINCONO SAVONA, ARZIGNANO, PARTENOPEA SENIOR E CATANIA
4 – SHARJAH (EMIRATI ARABI): TABATABAEI LA SPUNTA PER SPAREGGIO NELL’OPEN
5 – ISOLA DI MAN: L’INGLESE MCSHANE IN SOLITARIA NEL TORNEO MANX LIBERTY
6 – ZLIN: VOJTECH PLAT CAMPIONE DELLA REPUBBLICA CECA PER LA SECONDA VOLTA
7 – CHESS24: IL TEDESCO VINCENT KEYMER DOMINA ANCHE LA “HOU CHALLENGE”
8 – CHELYABINSK (RUSSIA): SALEMGAREEV A SORPRESA NEL MEMORIAL PANCHENKO
STRUGA (MACEDONIA): LA RUSSA MEDNYI VSADNIK VINCE L’EUROPEO DI CLUB
Dopo il successo dell’italiana Obiettivo Risarcimento Padova nel 2019 e lo stop forzato nel 2020, nel quale è stata giocata solo un’edizione online vinta dalla tedesca Deizisau, i campionati europei di club sono tornati finalmente a essere disputati in presenza a Struga, in Macedonia, dal 18 al 24 settembre. A conquistare il primo posto in entrambi gli eventi in programma sono state due formazioni russe: la Mednyi Vsadnik di San Pietroburgo, guidata da Peter Svidler, si è aggiudicata l’oro nella sezione open, mentre la South Ural ha dominato nel torneo femminile.
Mednyi Vsadnik, già vincitrice quest’anno del campionato russo a squadre, partiva con il numero due di tabellone su un lotto di 38 partecipanti e ha concluso infine solitaria in vetta con 13 punti di squadra su 14 e 29,5 su 42 individuali. Il capocannoniere della formazione è stato l’ex “candidato” Kirill Alekseenko, che coi suoi 5,5 su 6 è anche tornato nel club dei 2700, ma, oltre a lui e a Svidler, Mednyi Vsadnik poteva vantare altri quattro giocatori con un rating superiore a 2650: Andrey Esipenko, Vladimir Fedoseev, Maxim Matlakov e Pavel Ponkratov.
Sul secondo gradino del podio a quota 12 (27,5) è salita la ceca AVE Novy Bor, con Pentala Harikrishna, Radoslaw Wojtaszek, David Navara e David Anton Gujiarro fra gli altri, mentre a conquistare il bronzo con 11 punti (28,5) è stata l’azerbaigiana “Vugar Gashimov”, che, a parte l’ucraino Kirill Shevchenko, schierava solo giocatori azeri, a partire da Rauf Mamedov in prima scacchiera. Piuttosto deludente la prova della favorita Alkaloid, padrona di casa, che vantava grossi calibri quali Shakhriyar Mamedyarov, Sam Shankland e Daniil Dubov: due sconfitte di misura (in particolare l’ultima con la “Vugar Gashimov”) e un pareggio l’hanno relegata in ottava posizione a quota 9 (29,5).
L’evento ha attirato maggiore attenzione durante i tre giorni a cui ha partecipato il campione del mondo, Magnus Carlsen. Insieme al connazionale Aryan Tari, il norvegese è arrivato a Struga domenica 19 settembre, direttamente dalla Norway Chess, e ha finito per giocare in tre dei sette turni tra le fila dell’Offerspill Chess Club, realizzando 2,5 punti su 3 (patta con Mamedyarov). È stato l’ultimo evento classico in presenza, per Carlsen, prima del match mondiale che fra due mesi lo vedrà impegnato contro Ian Nepomniachtchi a Dubai.
Il torneo femminile era un girone all’italiana, con otto squadre in gara che si affrontavano su quattro scacchiere (contro le sei dell’open). South Ural ha concluso a punteggio pieno, 14 su 14, con 22 punti su 28 individuali, staccando di ben tre lunghezze la favorita Monte Carlo (Goryachkina, Dzagnidze, Cramling) e di quattro l’ucraina GRECO, numero due di tabellone (Anna e Mariya Muzychuk, Zhansaya Abdumalik). Fra le russe i migliori risultati individuali li hanno ottenuti la GM Valentina Gunina e la MI Olga Badelka, che hanno totalizzato 5 su 6 a testa.
Assenti in entrambe le sezioni, a causa della concomitanza con il CIS Master e quello femminile, le rappresentative italiane.
Risultati: http://chess-results.com/tnr579298.aspx
Classifiche finali
Open: 1ª Mednyi Vsadnik San Pietroburgo (RUS) 13 punti su 14; 2ª AVE Novy Bor (CEC) 12; 3ª Vugar Gashimov (AZE) 11; 4ª-7ª KPRF (RUS), Skakfelag Selfoss (ISL), Team XtraCon (DAN), Sloven Ruma (SRB) 10; 8ª-11ª Alkaloid (MCD), Silla-Valencia (SPA), Schachgesellschaft Riehen (SVI), Stoccolma (SVE) 9; ecc.
Femminile: 1ª South Ural 14 punti su 14; 2ª Monte Carlo 11; 3ª GRECO – Kyiv (UCR) 10; 4ª SK Erste Bank Baden (AUT) 9; 5ª Kumanovo (MCD) 4; 6ª-7ª Tajfun – SK Ljubljana (SLO), Alkaloid (MCD) 3; 8ª MSK Centar (MCD) 2
PADOVA VINCE IL CIS MASTER, CHIETI PRIMA FRA LE DONNE. E LODICI È GM
La serie Master del campionato italiano a squadre riparte da dove, due anni e quasi quattro mesi fa, si era interrotta. Ad aggiudicarsi la 52ª edizione dell’evento – ospitata al Grand Hotel Adriatico di Montesilvano (Pescara) dal 20 al 26 settembre –, è stata Obiettivo Risarcimento Padova, che nel 2019, oltre a guadagnare lo scudetto tricolore, aveva iscritto per la prima volta il nome di una squadra italiana nell’albo d’oro dell’Europeo di club (a cui quest’anno, causa concomitanza, non ha potuto prendere parte). È la quarta volta di fila e l’undicesima in assoluto che la formazione veneta vince il titolo nazionale, ma a festeggiare non è stata solo lei: nel torneo femminile il “Fischer” di Chieti è tornato al successo, conquistando il suo ottavo scudetto dopo i sette (consecutivi) ottenuti dal 2010 al 2016. Ed è stato proprio il club abruzzese, con a capo il suo infaticabile presidente Andrea Rebeggiani, a organizzare la manifestazione, che nel 2020 non si era potuto disputare a causa della pandemia. A far festa, infine, è stato il ventunenne chioggiotto Lorenzo Lodici: non solo e non tanto per la medaglia d’oro individuale come miglior prima scacchiera del CIS Master (tra le fila dell’Arrocco Club di Roma, quinta), ma soprattutto perché il punteggio realizzato, 6,5 su 9 senza nemmeno una sconfitta, gli ha permesso di realizzare la terza e definitiva norma di grande maestro, facendolo diventare il ventunesimo azzurro a guadagnare il titolo (il primo fu, nel 1974, Sergio Mariotti).
Come già nel 2019, alla serie Master hanno preso parte sedici formazioni, divise in due gironi preliminari, seguiti poi da play-off e play-out a eliminazione diretta. Obiettivo Risarcimento e WorldTradingLab 64 di Modena hanno concluso appaiate in vetta con 13 punti su 14 nel gruppo A, pareggiando lo scontro diretto del settimo e ultimo turno, mentre il “Fischer” Chieti l’ha spuntata con 11 su 14 nel B, contro i 10 di Montebelluna Master. Nelle semifinali, che prevedevano sfide incrociate fra la prima e la seconda di ciascun girone, Padova e Modena hanno superato rispettivamente Montebelluna (2,5-1,5) e Chieti (3-1); quest’ultima ha poi vinto 3-1 la finale di consolazione, mentre i veneti si sono aggiudicati con lo stesso risultato la sfida per il primo posto. Sono retrocesse in serie A1 Fermo, Lazio Scacchi, Città di Varese e Franzese Arredamenti Partenopea Jolly. La pluriscudettata formazione veneta ha schierato quest’anno il francese Maxime Lagarde, il croato Ivan Saric, i bergamaschi Alessio Valsecchi e Sabino Brunello, il trevigiano Danyyil Dvirnyy (tutti GM) e il milanese Marco Massironi (maestro). A conquistare le medaglie individuali, oltre a Lodici in prima scacchiera, sono stati Francesco Sonis (Pizzato Elettrica Marostica) in seconda, Paolo Ladron de Guevara Pinto (Modena) in terza, Alberto Barp (Modena) in quarta e Alfredo Cacciola (Varese) come riserva.
Nel torneo femminile, giunto alla 13ª edizione, la lotta per il podio è stata incerta fino all’ultimo. Delle otto squadre in gara, ben quattro occupavano la vetta con 8 punti dopo cinque dei sette turni in programma: Mimosa Dragonfly Milano, Fischer Chieti, Caissa Italia Pentole Agnelli (vincitrice delle tra passate edizioni) e Pedone Isolano Palermo. Di queste, solo Chieti vinceva gli ultimi due incontri, con Excelsior Bergamo e Ostia Pink Team, mentre Milano e Caissa Italia, dopo aver sconfitto Palermo e Ninfe delle Dolomiti Bolzano rispettivamente, pareggiavano lo scontro diretto conclusivo, consentendo alla formazione abruzzese di chiudere da sola al primo posto con 12 su 14. Chieti schierava la GM polacca Monika Socko, la campionessa italiana MI Olga Zimina, la barlettana Gaia Paolillo, la trevigiana Sabrina Reginato e due giocatrici di casa, Eugenia Di Primio e la campionessa italiana U18 Melissa Maione. A conquistare le medaglie d’oro individuali sono state Socko e Zimina in prima e seconda scacchiera, Tea Gueci (Caissa Italia) in terza e Angela Flavia Grimaldi (Milano) in quarta.
Sito ufficiale: https://firstitalianchessleague.com/
Classifiche finali
Master: 1ª Obiettivo Risarcimento Padova; 2ª WorldTradingLab – Club 64 Modena; 3ª Fischer Chieti; 4ª Montebelluna Master; 5ª Arrocco Chess Club Roma; 6ª Pizzato Elettrica Scacchi Marostica; 7ª Cerianese; 8ª Don Pietro Carrera Catania; 9ª Circolo Palermitano Scacchi; 10ª Le Due Torri Bologna; 11ª-12ª Unigas Canal Venezia, Accademia Scacchi Milano; 13ª-14ª Città di Varese, Franzese arredamenti Partenopea Jolly; 15ª Fermo; 16ª Lazio Scacchi
Femminile: 1ª Fischer Chieti 12 punti di squadra su 14 (21,5 su 28 individuali); 2ª Mimosa Dragonfly Milano 11 (21); 3ª Caissa Italia Pentole Agnelli 11 (19,5); 4ª Pedone Isolano Palermo 10 (16); 5ª Excelsior Bergamo 6 (13,5); 6ª Ostia Scacchi Pink Team 4 (9); 7ª Ninfe delle Dolimiti Bolzano 2 (9,5); 8ª Capa Girls Venezia 0 (2)
SERIE A1: VINCONO SAVONA, ARZIGNANO, PARTENOPEA SENIOR E CATANIA
Savona, “Il Grifone” di Arzignano, Franzese Arredamenti Partenopea Senior e Cus Catania Etna Scacchi hanno conquistato il diritto di giocare nella serie Master del campionato italiano a squadre 2022. Le quattro formazioni hanno infatti vinto i rispettivi raggruppamenti di serie A1, disputati in varie sedi dal 17 al 19 settembre, come quasi tutti i gironi delle altre serie, dalla A2 alla Promozione.
Nel girone 1 Savona (Kozak, Formento, Passerotti, Gioseffi) ha conquistato il successo totalizzando 8 punti su 10 e superando grazie a un miglior punteggio individuale (14 contro 13) la milanese Chess Projects; terza a 7 (9,5) la padovana Patavius Kings.
Il girone 2 è stato più equilibrato di tutti: qui Arzignano (Genocchio, Quinn, Rossi, Simoli, Luciani), malgrado un ko conclusivo contro Firenze, l’ha spuntata sugli stessi toscani e su “I Virtuosi” del CS Bolognese, dopo che tutte a tre avevano chiuso con 8 punti su 10. Anche in questo caso a fare la differenze sono stati i punti individuali: 14,5 per i veneti, 13 per le altre due formazioni.
La Franzese Arredamenti Partenopea Senior (Laketic, C. Stromboli, Auletta, E. Messina, Buiano, Cerrato) ha di fatto preso il posto della propria squadra “Jolly”, retrocessa nel Master: la formazione napoletana si è imposta con 8 punti su 10 (e 12 su 20 individuali), staccando di una lunghezza Prato Nightmare e Chieti ‘B’.
È stata infine Catania (Korpa, Lumachi, Motola, Marzaduri, Carbone, Giuliano) a imporsi nel girone 4: malgrado il ko conclusivo con il Centro Scacchi Palermo, infine secondo a 6 con la messinese Kodokan ‘A’, gli etnei hanno chiuso in solitaria con 8 su 10 (e 15,5 su 20).
Risultati: http://www.federscacchi.it/str_cis_2021.php
SHARJAH (EMIRATI ARABI): TABATABAEI LA SPUNTA PER SPAREGGIO NELL’OPEN
Il GM iraniano Amin Tabatabaei si è aggiudicato a sorpresa la quarta edizione dell’open di Sharjah (Emirati Arabi), tornato in calendario dopo lo stop forzato del 2020 e ospitato dal 17 al 25 settembre al circolo di scacchi della città. Diciottesimo nel ranking di partenza, Tabatabaei ha chiuso in vetta con 6,5 punti su 9, superando per spareggio tecnico l’ucraino Pavel Eljanov (che gli aveva inflitto l’unico ko al settimo turno), l’arabo Saleh Salem (battuto al sesto turno) e il connazionale Parham Maghsoodloo, che erano rispettivamente i numeri 3, 4 e 2 di tabellone. Decisamente sottotono, invece, il favorito GM egiziano Bassem Amin, unico giocatore over 2700 ai nastri di partenza: partito con 1,5 su 5, ha infine concluso nel gruppo a 4, perdendo ben 26 punti Elo e uscendo dal club dei 2700, nel quale era entrato per la prima volta nel novembre 2018 e in cui era tornato lo scorso maggio, dopo un’assenza di quasi due anni. Ha invece fatto qualche altro passo verso i 2700, Eljanov, che nel marzo 2016 aveva toccato i 2765 e di recente aveva annunciato la ferma volontà di superare nuovamente il “muro”: adesso, nel live rating, si trova a 2691. Il torneo arabo era piuttosto forte: i 60 giocatori in gara, in rappresentanza di ventotto Paesi, erano tutti titolati, con ben ventisette over 2600 fra i quarantadue GM presenti e una stratosferica media Elo (per un open) di 2523.
Risultati: http://chess-results.com/tnr579252.aspx
Classifica finale: 1°-4° Tabatabaei, Eljanov, Salem, Maghsoodloo 6,5 punti su 9; 5°-9° Mchedlishvili, Jumabayev, Narayanan, Yakubboev, Gupta 6; 10°-17° Adhiban, Delgado Ramirez, Erigaisi, Abdusattorov, Niemann, Paravyan, Sadhwani, Sindarov 5,5; ecc.
ISOLA DI MAN: L’INGLESE MCSHANE IN SOLITARIA NEL TORNEO MANX LIBERTY
Il GM inglese Luke McShane si è aggiudicato l’edizione 2021 del torneo Manx Liberty, disputato all’Isola di Man dal 18 al 26 settembre. Dopo due patte iniziali McShane, favorito della vigilia, ha vinto tre partite di fila ed è così riuscito a rispettare i pronostici, piazzandosi al primo posto in solitaria e imbattuto con 6,5 punti su 9, staccando di mezza lunghezza il GM polacco Kacper Piorun; quest’ultimo ha subito un’unica sconfitta, al quarto turno con il GM rumeno Constantin Lupulescu. Sul terzo gradino del podio a 5,5 è salito un altro rumeno, il GM Mircea-Emilian Parligras, che ha superato per spareggio tecnico i connazionali Lupulescu e MI David Gavrilescu. La competizione aveva una media Elo di 2531 (12ª categoria Fide).
Risultati: https://chess-results.com/tnr579365.aspx
Classifica finale: 1° McShane 6,5 punti su 9; 2° Piorun 6; 3°-5° Parligras, Lupulescu, Gavrilescu 5,5; 6° Erdos 4; 7°-8° Csonka, Galyas 3,5; 9° Pert 3; 10° Kolbus 2
ZLIN: VOJTECH PLAT CAMPIONE DELLA REPUBBLICA CECA PER LA SECONDA VOLTA
Il GM Vojtech Plat si è aggiudicato l’edizione 2021 del campionato della Repubblica Ceca, ospitata a Zlin dal 17 al 26 settembre. Plat, che partiva con il numero sette di tabellone, si è imposto in solitaria e imbattuto con 6,5 punti su 9, conquistando così il suo secondo titolo nazionale dopo quello ottenuto a Ostrava nel 2016. Dietro di lui, i GM Stepan Zilka e Jan Krejci hanno spartito il secondo posto a quota 6: mentre Krejci non ha subito sconfitte, Zilka ha perso al settimo turno con il GM Jiri Stocek. Solo sesto a 4 ha concluso il GM Thai Dai Van Nguyen, che partiva come favorito della vigilia, ma è stato rallentato nella corsa al podio da ben tre ko. La competizione aveva un rating medio di 2530 (12ª categoria Fide).
Risultati: http://chess-results.com/tnr575315.aspx
Classifica finale: 1° Plat 6,5 punti su 9; 2°-3° Zilka, Krejci 6; 4° Babula 5; 5° Stocek 4,5; 6°-7° Nguyen, Zwardon 4; 8° Petr 3,5; 9° Polak 3; 10° Mladek 2,5
CHESS24: IL TEDESCO VINCENT KEYMER DOMINA ANCHE LA “HOU CHALLENGE”
Il 16enne GM tedesco Vincent Keymer ha dominato la Hou Yifan Challenge, disputata online sulla piattaforma Chess24 dal 18 al 21 settembre. Keymer, recente secondo al campionato europeo, partiva con il numero due di tabellone e si è imposto in solitaria con 13,5 punti su 16. Dietro di lui, il MI statunitense Christopher Yoo (classe 2006) e il GM indiano Praggnanandhha (classe 2005) hanno spartito il secondo posto a quota 11,5. L’indiano, che partiva come favorito della vigilia, era stato protagonista di un’ottima prima parte del torneo, nella quale era riuscito a collezionare nove vittorie in altrettante partite, ma dopo il giro di boa ha rallentato la sua corsa, perdendo tra l’altro al decimo e all’undicesimo turno rispettivamente con Yoo e con Keymer. Lo statunitense, numero undici di tabellone, avrebbe anche potuto ambire a qualcosa di più del secondo posto a pari merito se non fosse stato fermato al quindicesimo turno dal MF israeliano Yahli Sokolovsky. Il torneo aveva un rating medio di 2489.
Per Keymer questa è la seconda vittoria consecutiva nel “Julius Baer Challengers Tour”, che gli ha assicurato il biglietto per la finale, prevista dal 14 al 17 ottobre. Oltre al tedesco, leader della classifica generale del circuito, si sono qualificati per la super finale di ottobre altri sette giocatori: il GM statunitense Awonder Liang, Yoo, il MI russo Volodar Murzin, Praggnanandhaa, il GM uzbeko Nodirberk Abdusattorov, la GM cinese Lei Tingjie e il GM indiano Leon Luke Mendonca.
Risultati: http://chess-results.com/tnr578928.aspx
Classifica finale: 1° Keymer 13,5 punti su 16; 2°-3° Yoo, Praggnanandhaa 11,5; 4° Liang 10,5; 5° Mendonca 10; 6°-7° Aditya, Teclaf 9,5; 8° Murzin 9; 9°-10ª Mishra, Lei 7,5; 11^-12^ Zhu Jiner, Vaishali 6,5; 13^ Garifullina 6; 14^ Mammadzada 5; 15° Sokolovsky 4,5; 16° Daggupati 4; 17^ Kiolbasa 3,5
CHELYABINSK (RUSSIA): SALEMGAREEV A SORPRESA NEL MEMORIAL PANCHENKO
Il MI russo Tagir Salemgareev ha vinto a sorpresa l’edizione 2021 del Memorial Panchenko, disputata a Chelyabinsk (Russia) dal 13 al 21 settembre. Salemgareev, che partiva con il numero trentuno di tabellone, ha concluso in vetta imbattuto con 7,5 punti su 10, ma è stato lo spareggio tecnico a permettergli di superare il connazionale GM Aleksei Pridorozhni. Nella sua corsa al primo posto, Salemgareev ha collezionato sei punti nei primi sette turni, pareggiando al terzo e al quinto rispettivamente con il già citato Pridorozhni e con il GM armeno Shant Sargsyan, favorito della vigilia, entrambi molto più quotati di lui. Sul terzo gradino del podio è salito il GM russo Nikita Afanasiev alla guida di un nutritissimo gruppo a quota 7. Al torneo hanno preso parte 147 giocatori, provenienti da dodici Paesi diversi, tra i quali trentatré GM e ventinove MI.
Risultati: http://chess-results.com/tnr574852.aspx
Classifica finale: 1°-2° Salemgareev, Pridorozhni 7,5 punti su 10; 3°-13° Afanaiev, Timofeev, Volkov, Sargsyan, Fedorov, Lintchevski, Drygalov, Nesterov, Azarov, Levin, Matinian 7; ecc.