MS: on line il numero 1073

E’ on line il numero 1073 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – EMIRATI ARABI: CARLSEN BATTE NEPO E SI CONFERMA CAMPIONE DEL MONDO
2 – CHIANCIANO TERME: BASSO, SEDINA E DI BENEDETTO CAMPIONI ITALIANI
3 – LONDON CLASSIC, IL ‘RESTO DEL MONDO’ SI IMPONE SULL’INGHILTERRA
4 – IMOLA: IL MOLDAVO MARTINOVICI E LO SVIZZERO BOGNER RE ALL’AUTODROMO
5 – PALMANOVA: IL BRESCIANO LUMACHI SUPERA I FAVORITI NEL FESTIVAL
6 – SIENA: VIRGILIO VUELBAN RISPETTA IL PRONOSTICO NEL MEMORIAL MAGARI
7 – MILANO: JACOPO MOTOLA PRIMO ALLO SPRINT FINALE NELL’OPEN CRESPI

EMIRATI ARABI: CARLSEN BATTE NEPO E SI CONFERMA CAMPIONE DEL MONDO
Con un netto successo per 7,5-3,5 Magnus Carlsen ha sconfitto Ian Napomniachtchi, confermandosi campione del mondo di scacchi. Il match per il titolo, terminato il 10 dicembre, era iniziato a Dubai (Emirati Arabi) il 26 novembre e per le prime cinque partite lo sfidante aveva tenuto botta, pareggiandole tutte. Dopo il ko subìto nella sesta, durata ben 136 mosse (un record per un match mondiale), il russo però è crollato, pareggiando la settima e poi inanellando una serie di sconfitte, ben tre, dall’ottava all’undicesima, frutto di errori per lo più grossolani.
«Sono molto felice ovviamente», ha detto Carlsen all’inizio della conferenza stampa finale, che è durata più a lungo delle precedenti. «Non mi aspettavo che andasse così. Penso che sia stata solo un’ottima prestazione nel complesso e non ho alcun rimpianto. Sono solo molto soddisfatto».
«Ovviamente non è riuscito più, a un certo punto, a mostrare i suoi migliori scacchi», ha commentato Magnus a proposito della performance del suo avversario nella seconda parte della sfida. «È un peccato perché il match è diventato meno emozionante, ma penso che sia quello che succede a volte quando ci si trova in una situazione difficile. La preparazione non aiuta necessariamente se non riesci a reagire».
Dal canto proprio Nepo ha detto di sentire che la sua sconfitta non ha «quasi nulla a che fare con gli scacchi. Il match, ovviamente, consiste di molti aspetti – voglio dire, non è solo la preparazione sul piano scacchistico, [ma anche] fisico, psicologico. Naturalmente ero estremamente teso, un po’ più teso di quanto mi aspettassi, ma comunque la tensione non è [una scusa] per trascurare alcune cose semplici che non avresti mai trascurato [neppure] in una partita blitz. Beh, che dire, devo scoprire perché è successo e farne tesoro».
Carlsen è riuscito a difendere il titolo per la quarta volta: in precedenza lo aveva fatto contro Vishy Anand nel 2014 (dopo avergli strappato la corona nel 2013), Sergey Karjakin nel 2016 e Fabiano Caruana nel 2018. Il match avrebbe dovuto avere luogo nel 2020, ma era slittato di un anno dopo che, a causa della pandemia di Covid-19, nel marzo 2020 il torneo dei Candidati era stato interrotto a metà, per concludersi solamente nell’aprile 2021. Grazie a questo successo il norvegese è salito a quota 2865 in lista Fide, 61 punti in più del suo inseguitore più ravvicinato, il francese Alireza Firouzja.
Proprio quest’ultimo, al momento, è il maggiore favorito per la vittoria del torneo dei Candidati 2022, a cui Nepo sarà ammesso di diritto in qualità di sconfitto della sfida appena terminata.
Sito ufficiale: https://fideworldchampionship.com/

CHIANCIANO TERME: BASSO, SEDINA E DI BENEDETTO CAMPIONI ITALIANI
Pier Luigi Basso ha vinto in solitaria, con 9 punti su 11, l’ottantesima edizione del campionato italiano assoluto, ospitata dall’1 all’11 dicembre a Chianciano Terme – sede storica di sei edizioni dal 1985 al 1991. Iniziato con un giorno di ritardo a causa di un (falso) allarme Covid, che ha determinato la cancellazione del giorno di riposo, il torneo ha fatto registrare un serrato testa a testa fra lo stesso Basso e Luca Moroni, numeri uno e due di tabellone, che dopo otto turni condividevano la vetta con 7 punti. Decisiva si è rivelata la nona partita, in cui Moroni veniva fermato sul pari da Alberto David, mentre il futuro vincitore, in posizione inferiore (per quanto giocabile), beneficiava di un black-out di Francesco Sonis, che dopo aver toccato un pedone, lasciando una Torre in presa, abbandonava immediatamente. Al decimo turno, poi, Moroni giocava in maniera un po’ troppo intraprendente per colmare il mezzo punto di svantaggio e veniva battuto da Sabino Brunello.
Il ventunenne brianzolo si è così dovuto accontentare del secondo posto a quota 8,5, mentre David si è piazzato terzo a 7,5. Da rilevare che proprio gli stessi giocatori avevano concluso ai primi tre posti nel 2019, ultima edizione “in presenza” prima di questa: in quell’occasione, però, a vincere era stato David (con Basso argento e Moroni bronzo). Con questa performance Basso è tornato a quota 2600 in lista Fide, quanto meno nel live rating. Ai piedi del podio hanno chiuso Brunello a 7, Lorenzo Lodici a 6,5 e Sonis a 6, poi a 4,5 Fabrizio Bellia, Artem Gilevych e Daniele Genocchio, a 3 Olga Zimina e a 2,5 Alberto Barp e Paolo Formento.
Nato a Montebelluna il 15 dicembre 1997 e GM dal 2018, per Basso, che ha conquistato il suo primo titolo italiano, «gli scacchi sono uno stile di vita», come ha dichiarato dopo la vittoria: «Non so a quale altra professione o altro lavoro si possano paragonare: a volte devi avere mentalità scientifica, altre volte capacità creative, poi servono qualità sportive, come mantenere la concentrazione, crearsi la motivazione».
A partire dal 4 dicembre, insieme al campionato assoluto, si sono disputati l’under 20 e il femminile. Fra i giovani il favorito MI romano Edoardo Di Benedetto si è imposto in solitaria con 4,5 punti su 6 (i partecipanti sono rimasti in sette a partire dal quarto turno, dopo il ritiro del maestro Andrea Rindone), staccando di mezza lunghezza il conterraneo MF Emanuele Carlo; terzo a 3 il MF Antonio Loiacono, che ha superato per spareggio tecnico il maestro Joshuaede Cappelletto.
Il torneo più incerto di tutti è stato il femminile, dove la favorita MI Elena Sedina è emersa vincitrice solo all’ultimo turno, totalizzando infine 5 punti su 7 e superando di mezza lunghezza la MIf Tea Gueci, numero due di tabellone; terza Sara Gabbani (prima U20), che ha superato in un mini-torneo di spareggio a cadenza veloce Giulia Sala e Marianna Raccanello, dopo che tutte e tre avevano chiuso a quota 4. Da rilevare che sei delle otto partecipanti avevano un’età compresa fra i 14 e i 18 anni.
Sito ufficiale: https://www.federscacchi.it/campionati
Classifiche finali
Assoluto: 1° Basso 9 punti su 11; 2° Moroni 8,5; 3° David 7,5; 4° S. Brunello 7; 5° Lodici 6,5; 6° Sonis 6; 7°-9° Bellia, Gilevych, Genocchio 4,5; 10ª Zimina 3; 11°-12° Barp, Formento 2,5
Femminile: 1ª Sedina 5 punti su 7; 2ª Gueci 4,5; 3ª-5ª Gabbani, Sala, Raccanello 4; 6ª Maione 3; 7ª Cassi 2; 8ª Bordin 1,5
Under 20: 1° Di Benedetto 4,5 punti su 6; 2° Carlo 4; 3°-4° A. Loiacono, Cappelletto 3; 5°-6° L. Loiacono, Palozza 2,5; 7° Bin-Suhayl 1,5

LONDON CLASSIC, IL ‘RESTO DEL MONDO’ SI IMPONE SULL’INGHILTERRA
In attesa di tornare ai fasti pre-Covid – nel 2018 e 2019 aveva ospitato la finale del Grand Chess tour e fino al 2017 un forte supertorneo -, la London Chess Classic si è presentata quest’anno in una veste del tutto inedita. Piatto forte dell’evento, disputato dal 3 al 12 dicembre, è stato un match a sistema Scheveningen fra Inghilterra (Michael Adams, Gawain Jones e Luke McShane) e ‘Resto del mondo’ (il russo Nikita Vitiugov, l’israeliano Boris Gelfand e il francese Maxime Lagarde). La sfida si componeva in tutto di sei incontri e gli ospiti si sono imposti 8-4, vincendone quattro e perdendone due, anche se il punteggio, dal punto di vista dei risultati individuali, è stato molto più risicato (9,5-8,5). Buona in particolare la prova di Vitiugov, unico imbattuto, che ha totalizzato 4 punti su 6.
Fra le altre competizioni ospitate nell’ambito dell’evento spicca il campionato inglese rapid, dove Jones si è imposto 2-0 in uno spareggio blitz su McShane dopo che entrambi avevano totalizzato 7 punti su 9, staccando di una lunghezza e mezza il veterano Jonathan Speelman e Adams.
Sito ufficiale: https://www.londonchessclassic.com/

IMOLA: IL MOLDAVO MARTINOVICI E LO SVIZZERO BOGNER RE ALL’AUTODROMO
Il MF moldavo Ilia Martinovici e il GM svizzero Sebastian Bogner hanno vinto i due tornei internazionali ospitati all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola dal 3 all’8 dicembre.
Nel primo torneo Martinovici, che partiva con il numero due di tabellone, ha chiuso in vetta con 4 punti su 5 dopo aver superato per spareggio tecnico il MF messinese Andrea Favaloro, gli svizzeri MF Daniel Fischer e Bogner (favorito della vigilia), il MF milanese Nicolò Pasini, il maestro piacentino Mauro Tirelli e il maestro bolognese Tommaso Marzocchi.
Riguardo agli altri quattro gruppi, il torinese Davide Garbezza si è imposto in solitaria e imbattuto nell’open A con 4,5 punti su 5, staccando di mezza lunghezza il torinese Ivan Gallo e l’alessandrino Tommaso Bricola che hanno spartito il secondo posto a quota 4.
La romana Emma Graziani (classe 2005) ha vinto l’open B con un perfetto 5 su 5, staccando di un’intera lunghezza i suoi avversari diretti, ovvero il perugino Matteo Viti (classe 2010è) e il fiorentino Leonardo Maglioni che hanno spartito il secondo posto a 4.
Il parmense Luigi Merusi ha vinto al fotofinish il torneo C, dove si è piazzato al primo posto dopo aver superato per spareggio tecnico la pistoiese Giulia Pisano (classe 2004) e il bolognese Carlo Silvestri, che come lui avevano totalizzato 4 punti su 5.
Lo spareggio tecnico ha decretato il vincitore anche nell’open D, dove il bergamasco Leonardo Vincenti (classe 2012) ha avuto la meglio sull’aretino Joshua Lanzi che, come lui, aveva totalizzato 5 punti su 5: terzo a 4,5 il ragusano Ponton Douglas.
Alla manifestazione hanno preso parte 247 giocatori, provenienti da dodici Oaesi diversi, tra cui un grande maestro, un maestro internazionale e otto maestri Fide nel gruppo principale.
Nel secondo evento Bogner, di nuovo favorito della vigilia, si è preso la rivincita, piazzandosi al primo posto in solitaria con 5 punti su 5. Dietro di lui Martinovici si è aggiudicato l’argento dopo aver superato per spareggio tecnico il GM sudafricano Kenny Solomon e lo svizzero Lorenz Wuethrich che, come lui, avevano totalizzato 3,5 punti.
Il CM riminese William Pecci si è imposto nell’open A con 4 punti su 5, staccando di mezza lunghezza un trio di inseguitori a quota 3,5, composto dal CM modenese Massimiliano Ballista, dal CM bolognese Alberto Muraro e dal torinese Davide Garbezza.
Il bolognese Roberto Giordani ha vinto al fotofinish l’open B, dove l’ha spuntata per spareggio tecnico sulla ferrarese Anna Dentale, mentre il bolognese Jacopo Aulehla, il napoletano Gennaro Paduano, il sanmarinese Nicola D’Amico e il bolognese Paolo Niccoli hanno spartito il terzo posto a quota 3,5.
Il potentino Federico Santoni si è imposto, invece, nell’open C con 4 punti su 5, staccando di mezza lunghezza il francese Patrick Lorenter, il bolognese Giovanni Lolli, il potentino Leonardo Perini e il bolognese Emmanuele Casadei (classe 2004).
Giacomo Corsi, infine, ha dominato l’open D con 5 punti su 5, seguito dall’agrigentino Lorenzo Scoglio, secondo a 4,5, mentre il potentino Andrea Bagni e l’agrigentino Alberto Otera hanno spartito il terzo posto a quota 4.
Al torneo hanno preso parte 277 giocatori, provenienti da sette Paesi diversi, tra cui due grandi maestri, un maestro internazionali e sette maestri Fide nel Master.
La manifestazione, organizzata dal Circolo Scacchistico Bolognese, ha riscosso pieno successo, ricevendo una buona attenzione a livello mediatico (un servizio è andato in onda anche sul TGR dell’Emilia Romagna) e diventando «il più grande evento del CSB, forse non solo del 2021», come hanno scritto gli organizzatori sulla pagina Facebook del club.
Risultati 1° torneo: http://vesus.org/
Classifiche finali
Master: 1°-7° Martinovici, Favaloro, Fischer, Bogner, Pasini, Tirelli, Marzocchi 4 punti su 5; 8°-10° Bettalli, Dobboletta, Mrdja 3,5; ecc.
Open A: 1° Garbezza 4,5 punti su 5; 2°-3° Gallo, Bricola 4; 4°-11° Karas, Torrione, Miosi, Pecci, Giraudo, Budyi, Sunder, Iannello 3,5; ecc.
Open B: 1ª Graziani 5 punti su 5; 2°-3° Viti, Maglioni 4; 4°-9° Casadio, La Barbera, David, Di Pasquale, Di Maulo, Sciaudone 3,5; ecc.
Open C: 1°-3° Merusi, Pisano, Silvestri 4 punti su 5; 4°-5° Di Nallo, Aloe 3,5; 6°-10° Cappellari, Redamante, Margareci, Rimondini, Magagni 3; ecc.
Open D: 1°-2° Vincenti, Lanzi 5 punti su 5; 3° Douglas 4,5; 4°-12° Neri, Pasquali, Lenzi, Citrinti, Alessio, Piccagli, Celati, Bruni, Furore 4; ecc.
Risultati 2° torneo: https://vesus.org/
Classifiche finali
Master: 1° Bogner 5 punti su 5; 2°-4° Martinovici, Solomon, Wethrich 3,5; 5°-8° Fischer, Bifulco, Mrdja, Tripodi 3; ecc.
Open A: 1° Pecci 4 punti su 5; 2°-4° Ballista, Muraro, Garbezza 3,5; 5°-7° Pizzoferrato, Gallo, Simonini 3; 8°-9° Sforza, Binder 2,5; ecc.
Open B: 1°-2ª Giordani, Dentale 4 punti su 5; 3°-6° Aulehla, Paduano, D’Amico, Niccoli 3,5; 7°-11° Bergamaschi, Colucci, Di Pasquale, Poli, Randone, 3; ecc.
Open C: 1° Santoni 4 punti su 5; 2°-5° Lorenter, Lolli, Perini, Casadei 3,5; 6°-8° Civa, Milillo, Petrini 3; ecc.
Open D: 1° Corsi 5 punti su 5; 2° Scoglio 4,5; 3°-4° Bagni, Otera 4; 5° Pizzasegola 3,5; 6°-11° Tondi, Velitti, Piccagli, De Joannon, Rubini, Chiarelli 3; ecc.

PALMANOVA: IL BRESCIANO LUMACHI SUPERA I FAVORITI NEL FESTIVAL
Il diciottenne MF bresciano Gabriele Lumachi si è aggiudicato la decima edizione del Festival “Città di Palmanova” (Udine), disputata nella vicina località di Strassoldo dal 3 al 5 dicembre. Lumachi, che partiva con il numero quattro di tabellone, si è imposto in solitaria e imbattuto con 4 punti su 5, pareggiando al terzo e all’ultimo punto rispettivamente con il più quotato MI indiano Das Soham e con il maestro teramano Nicolò Orfini (classe 2002). Dietro di lui, il già citato Soham è salito sul secondo gradino del podio dopo aver superato per spareggio tecnico il MI bosniaco Aleksandar Savanovic, favorito della vigilia, e il già citato Orfini, che come lui avevano totalizzato 3,5 punti.
Nessuna sorpresa nel torneo “Sfidanti”, dove l’udinese Andrea Lavarone, favorito della vigilia, ha rispettato i pronostici piazzandosi al primo posto con 5 punti su 5. Il romano Jorge Proietti Cobas si è piazzato secondo alla guida del gruppo a 3,5, composto anche dal CM veneziano Gabriele Bozza e dal CM udinese Marcello Orsatti.
L’udinese Francesco Belli ha vinto al fotofinish il torneo “Amatori” con 4 punti su 5, dopo aver superato per spareggio tecnico il CM bergamasco Fosco Gasperi, mentre il tedesco Pierre Lipinsky si è aggiudicato il bronzo a quota 3,5.
L’austriaco Sebastian Mende, infine, si è piazzato al primo posto nel torneo “Esordienti” con 4,5 punti su 5: dietro di lui, l’austriaco Giorgio Gugler e il salernitano Iacopo Gambardella hanno spartito il secondo posto a quota 4. Alla manifestazione hanno preso parte 78 giocatori, provenienti da sei Paesi diversi, tra cui due MI e quattro MF nel torneo principale.
Risultati: https://vesus.org/
Classifiche finali
Magistrale: 1° Lumachi 4 punti su 5; 2°-4° Soham, Savanovic, Orfini 3,5; 5°-7° Mostbauer, Perisco, Costa 3; 8°-9° Urbani, Dappiano 2,5; 10°-14° Perossa, Palma, Laco, Candian, Sorbera 2; ecc.
Sfidanti: 1° Lavarone 5 punti su 5; 2°-4° Proietti Cobas, Bozza, Orsatti 3,5; 5°-6ª Chiandussi, De Bianchi 2,5; 7°-10° Armellini, Bernard, Chiarandini, Petrosino 2; ecc.
Amatori: 1°-2° Belli, Gasperi 4 punti su 5; 3° Lipinsky 3,5; 4°-9° Mazzi, Predan, Dal Bianco, F. Budai, Ferlan, Zucchetto 3; 10°-12° Grudina, L. Budai, Denziman 2,5; ecc.
Esordienti: 1° Menda 4,5 punti su 5; 2°-3° Gugler, Gambardella 4; 4°-7° Salici, Duranti, Burello, De Gasperis 3,5; 8°-13° Osvald, Giacomin, Degrassi, Bellotto, Bolzon, Marinig 3; ecc.

SIENA: VIRGILIO VUELBAN RISPETTA IL PRONOSTICO NEL MEMORIAL MAGARI
Il MI filippino Virgilio Vuelban ha vinto al fotofinish la 26ª edizione del torneo week-end intitolato alla memoria di Roberto Magari, disputata a Siena dal 3 al 5 dicembre. Vuelban, che partiva come favorito della vigilia, ha rispettato i pronostici grazie allo spareggio tecnico, che gli ha permesso di superare lo svedese Thomas Ulrich dopo che entrambi avevano totalizzato 4 punti su 5. Dietro di loro, il maestro barlettano Antonio Distaso si è piazzato terzo a quota 3, dopo aver superato per spareggio tecnico il fiorentino Lapo Roccanti e il grossetano Max Luchi.
Lo spareggio tecnico ha deciso il vincitore anche nel torneo B, dove il CM romano Mauro Petrolo l’ha spuntata sul CM viterbese Sante Giuliani che, come lui, aveva totalizzato 4,5 punti su 5. Dietro di loro, il romano Dario Spada e il grossetano Giulio Bartoletti (classe 2002) hanno spartito il secondo posto a quota 4.
La fiorentina Greta Viti (classe 2010) si è imposta infine nell’open C con 4,5 punti su 5, staccando di una lunghezza il genovese Paolo Alberto Martigli, mentre Manlio Rum si è piazzato terzo a 3.
All’evento hanno preso parte 54 giocatori, provenienti da tre Paesi diversi, tra i quali un MI nell’open principale.
Risultati: http://vesus.org/festivals/xxvi-weekend-magari-siena/
Classifiche finali
Open A: 1°-2° Vuelban, Ulrich 4 punti su 5; 3°-5° Distaso, Roccanti, M. Luchi 3; 6°-7° Ravagnani, Beliman 2,5; ecc.
Open B: 1°-2° Petrolo, Giuliani 4,5 punti su 5; 3°-4° Spada, Bartoletti 4; 5°-7° Chiari, Chimenti, F. Massazza 3,5; 8°-11° Colombini, E. Luchi, Bisignano, Silini 3; ecc.
Open C: 1ª Viti 4,5 punti su 5; 2° Martigli 3,5; 3° Rum 3; 4ª R. Catitti 2,5; 5°-8° A. Catitti, Donzelli, M. Massazza, Raggio 2; 9° Panfi 1,5; 10° Tozzi 0

MILANO: JACOPO MOTOLA PRIMO ALLO SPRINT FINALE NELL’OPEN CRESPI
Ancora un successo per Jacopo Motola. Dopo il sorprendente trionfo nel festival internazionale “Naviglio Martesana”, il 24enne maestro milanese si è aggiudicato la 41ª edizione del trofeo Edoardo Crespi, disputata a Milano dal 3 all’8 dicembre. Motola, che stavolta partiva come favorito della vigilia, ha concluso solitario in vetta con 6 punti su 7, staccando di mezza lunghezza i conterranei Davide Mariano Lamartina ed Emiliano Mastroddi, numeri dodici e sette di tabellone. Poco più dietro hanno chiuso il maestro modenese Davide Di Trapani (quarto a 5), battuto da Motola nel decisivo scontro diretto dell’ultimo turno, e il maestro milanese Francesco Montani (quinto alla guida del gruppo a 4,5), unico ad avere sconfitto il vincitore. Alla manifestazione hanno preso parte quarantadue giocatori, tutti italiani, fra i quali un MF e tre maestri.
Risultati: https://vesus.org/results/41deg-trofeo-crespi-2021/
Classifica finale: 1° Motola 6 punti su 7; 2°-3° Lamartina, Mastroddi 5,5; 4° Di Trapani 5; 5°-13° Montani, Cagnotto, Capata, Ferrari, Lavorgna, Di Chiara, Pelizzola, Miracola, G. Lanzani 4,5; ecc.