E’ on line il numero 1076 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – CATTOLICA: L’INDIANO LALITH PRIMO NELLA VERGANI CUP, LODICI SESTO
2 – ROQUETAS DE MAR (SPAGNA): IL BRASILIANO FIER PRIMO NEL FESTIVAL
3 – MESSINA: L’INDIANO SOHAM RISPETTA IL PRONOSTICO NEL TORNEO KODOKAN
4 – ROMA: IL BULGARO MARIAN PETROV SU TUTTI NEL FESTIVAL LAZIO SCACCHI
5 – TORINO: ENZO TRIPODI SI IMPONE A PUNTEGGIO PIENO NEL FESTIVAL
6 – VERONA: IL BERGAMASCO CATTANEO LA SPUNTA AL FOTOFINISH NELL’OPEN
CATTOLICA: L’INDIANO LALITH PRIMO NELLA VERGANI CUP, LODICI SESTO
È stato il GM indiano Babu Lalith ad aggiudicarsi l’edizione di gennaio della Vergani Cup, che è stata disputata a Cattolica dal 2 al 9 del mese e ha fatto seguito all’evento giocato a dicembre nella stessa località. A destare maggiore impressione è stata però la diciottenne GMf bulgara Nurgyul Salimova: numero 44 di tabellone, la giovane di origini turche ha chiuso nel gruppo di testa a quota 7 su 9 insieme allo stesso Lalith, al coetaneo GM statunitense Hans Niemann e al GM ucraino Vitaly Bernadskiy, realizzando una performance di 2636 e guadagnando la prima norma di grande maestro. Se da una parte l’andamento dell’indiano è stato piuttosto costante, con pareggi alternati a vittorie – decisiva quella del penultimo turno col GM iraniano Amin Tabatabaei, Elo 2643 –, dall’altro Salimova ha dovuto risalire la china dopo il ko con Niemann al quarto turno, infilando quattro successi di fila fra cui quello con il GM inglese Nigel Short; i due si sono trovati appaiati in vetta a quota 6,5 alla vigilia dell’ultimo turno, nel quale hanno pareggiato lo scontro diretto.
A proposito di Short, la seconda settimana di dicembre era risultato positivo al Covid-19 ed era stato in seguito ricoverato in ospedale, venendo dimesso dopo meno di dieci giorni e decidendo di non venir meno ai suoi impegni agonistici. Il 6 gennaio, a metà torneo, aveva scritto su Twitter: “Non avrei mai pensato di arrivare alla Vergani Cup, a Cattolica, dopo essere risultato negativo a un test molecolare meno di 48 ore prima del mio arrivo. Questo torneo è un esperimento per verificare se soffro di ‘nebbia cerebrale’”. Che fosse ruggine, strascichi del Covid o altro, l’inizio del torneo di Short non è stato dei migliori. Dopo aver pareggiato contro un avversario con un Elo di 2219 al primo turno, ha affrontato al 2° turno il quattordicenne trevigiano Lorenzo Candian, Elo 1966 (terzo allo scorso campionato italiano U14), finendo per perdere una qualità senza compenso dopo l’apertura: solo la sveglia del cellulare dell’avversario, che si è attivata anche se il dispositivo era spento, gli ha permesso di vincere in una posizione del tutto compromessa. Nelle partite successive l’inglese è parso ritornare in sé, ritrovandosi nel gruppo di vetta a 5,5 dopo 7 turni, ma al ko con Salimova è seguita una sconfitta per tempo con Bernadskiy in posizione pari, dopo aver sciupato un vantaggio enorme. La “nebbia cerebrale”, forse, non si era ancora del tutto diradata.
Un altro giocatore di spicco presente a Cattolica era il GM ucraino Anton Korobov, favorito della vigilia dall’alto dei suoi 2699 punti Elo: partito con 3 su 3, nei sei successivi incontri Korobov è riuscito a vincere solamente un’altra partita, pareggiandone cinque e piazzandosi infine quinto alla guida del gruppo a 6,5. Con lo stesso punteggio ha concluso il GM chioggiotto Lorenzo Lodici, il migliore degli azzurri in gara, che, battuto solo dal vincitore, ha fra l’altro pattato con lo stesso Korobov e con Tabatabaei, guadagnando 12,7 punti Elo. Buona anche la prova del MI Artem Gilevych e dei GM Danyyil Dvirnyy e Sabino Brunello, rispettivamente 13°, 14° e 15° a 6.
Quanto agli altri gruppi, nel torneo B (Elo < 2000) la diciottenne tedesca Mieke Rempe ha chiuso in vetta con 5,5 punti su 7, superando per spareggio tecnico l’undicenne perugino Matteo Viti e il bolognese Michelangelo Sforza, numero due di tabellone; il dodicenne perugino Paolo Siloci ha invece fatto l’en plein, 7 su 7, nel torneo C (Elo < 1500), staccando di una lunghezza e mezza l’undicenne bergamasco Matteo Baldi e di due il pisano Massimo Agostinelli, favorito della vigilia. Alla manifestazione hanno preso parte 171 giocatori in rappresentanza di trentadue Paesi, fra i quali ventidue GM, sedici MI e quattro GMf nel torneo principale. Davvero niente male per un evento disputato nel pieno della quarta ondata di Covid-19 – per giocare era comunque necessario il Green pass “base”, ovvero quello che si ottiene grazie alla vaccinazione, alla guarigione o a un tampone negativo.
Risultati: http://chess-results.com/tnr574640.aspx
Classifiche finali
Open A: 1°-4° Lalith, Niemann, Bernadskiy, Salimova 7 punti su 9; 5°-9° Korobov, Lodici, Bharath, E. Ioannidis, Lagarde 6,5; 10°-17° Tabatabaei, Thybo, Pantzar, Gilevych, Dvirnyy, Brunello, Klabis, Moksh Amit 6; ecc.
Open B: 1ª-3° M. Rempe, Viti, Sforza 5,5 punti su 7; 4°-7° Tallarini, Muccini, Garofalo, Vincenti 5; 8°-9° Pazzini, Mammi 4,5; 10°-13° Cangiano, Barbetti, Sayas, Simonelli 4; ecc.
Open C: 1° Siloci 7 punti su 7; 2° Baldi 5,5; 3° Agostinelli 5; 4° L. Rempe 4,5; 5° Crinella 4; ecc.
ROQUETAS DE MAR (SPAGNA): IL BRASILIANO FIER PRIMO NEL FESTIVAL
Il GM brasiliano Alexandr Fier si è aggiudicato la 33ª edizione del festival internazionale di Roquetas de Mar, primo appuntamento agonistico del 2022 in Spagna, disputata dal 4 al 8 gennaio. Fier, terzo in ordine di rating, ha chiuso in vetta con 7 punti su 9, superando per spareggio tecnico il MI olandese Liam Vrolijk (che gli ha inflitto l’unica sconfitta), il sorprendente MF inglese Harry Grieve e il MI norvegese Tor Fredrik Kaasen. A mezza lunghezza dai primi hanno concluso, fra gli altri, il GM russo Daniil Yuffa, ora in forza alla Spagna, il GM belga Daniel Dardha, il GM armeno Karen Grigoryan e il GM cubano Rodrigo Vasquez Schroeder, numero due, cinque, uno e otto di tabellone rispettivamente. All’evento hanno preso parte 157 giocatori in rappresentanza di ventidue Paesi, fra i quali dodici GM e diciannove MI.
Risultati: https://info64.org/
Classifica finale: 1°-4° Fier, Vrolijk, Grieve, Kaasen 7 punti su 9; 5°-14° Yuffa, Dardha, Petkidis, Popovic, Grigoryan, Vasquez Schroeder, Mohammad Nubairshah, Fernandez Guillen, Gines Esteo, Luch 6,5; ecc.
MESSINA: L’INDIANO SOHAM RISPETTA IL PRONOSTICO NEL TORNEO KODOKAN
Il MI indiano Das Soham ha vinto la quattordicesima edizione del torneo Kodokan “Città di Messina – Porta della Sicilia”, disputata nel capoluogo siciliano dal 5 al 9 gennaio. Soham, favorito della vigilia, ha rispettato i pronostici piazzandosi al primo posto in solitaria e imbattuto con 6 punti su 7; dopo cinque vittorie consecutive, il 19enne indiano ha pareggiato agli ultimi due turni con il MF ennese Francesco Bentivegna e con il MI filippino Virgilio Vuelban. Sul secondo gradino del podio è salito il MI croato Milan Mrdja a quota 5, mentre il già citato Vuelban e il palermitano Giulio Lo Presti (classe 2007) hanno spartito il terzo posto a quota 4,5.
Il palermitano Alberto Ganci (classe 2010) ha vinto al fotofinish il torneo B, superando per spareggio tecnico il messinese Ivan Bertoldo, che come lui aveva totalizzato 5,5 punti su 7. La palermitana Enrica Zito (classe 2007) si è piazzata al terzo posto alla guida del gruppo a 5, composto anche dal suo conterraneo Enrico Bandieramonte e dal catanese Francesco Furnari.
La catanese Silvia Ciraulo (classe 2007), infine, ha vinto l’open C in solitaria e imbattuto con 5 punti su 6, staccando di un’intera lunghezza il suo inseguitore più ravvicinato, il ragusano Giancarlo Iacono. La messinese Elisa Cambria (classe 2009) si è aggiudicata il bronzo a quota 3,5, dopo aver superato per spareggio tecnico il messinese Corrado Marrapodi, il nisseno Benedetto Mezzasalma (classe 2010) e l’ennese Maria Filippo Licenziato (classe 2012). All’evento hanno preso parte in totale 56 giocatori, provenienti da cinque Paesi diversi, tra cui tre MI e un MF nel gruppo principale.
Risultati: https://vesus.org/
Classifiche finali
Open A: 1° Soham 6 punti su 7; 2° Mrdja 5; 3°-4° Vuelban, Lo Presi 4,5; 5°-9° Iannello, Tricomi, Bentivegna, S. Carbone, E. Carbone, Maresco 4; 11°-13° Pennica, Occhipinti, Milone 3,5; ecc.
Open B: 1°-2° Ganci, Bertoldo 5,5 punti su 7; 3ª-5° Zito, Bandieramonte, Furnari 5; 6° Aramini 4,5; 7°-10° Centorrino, Cottone, B. V. Ciraulo, Catalano 4; ecc.
Open C: 1ª Ciraulo 5 punti su 6; 2° Iacono 4; 3ª-6° Marrapodi, Mezzasalma, Licenziato 3,5; 7°-8ª Musolino, Fiore 3; 9° Maresco 2,5; 10° G. Muscarella 2; 11° C. Muscarella 1,5; 12° De Pasquale 1
ROMA: IL BULGARO MARIAN PETROV SU TUTTI NEL FESTIVAL LAZIO SCACCHI
Il GM bulgaro Marian Petrov ha vinto la quindicesima edizione del Festival Internazionale “Lazioscacchi”, disputata a Roma dal 2 al 6 gennaio. Petrov, numero uno di tabellone, è riuscito a rispettare i pronostici grazie allo spareggio tecnico, che gli ha permesso di superare il MF romano Marco Corvi dopo che entrambi avevano totalizzato 17 punti su 21 (la vittoria valeva 3 punti e il pareggio 1). Terzo a quota 16 si è piazzato il MI astigiano Miragha Aghayev.
Il romano Elio Di Benedetto (classe 2002) ha vinto l’open B, concludendo in solitaria e imbattuto con 17 su 21. Altri due romani hanno completato il podio: Duccio Alfieri, favorito della vigilia, si è piazzato secondo a quota 16, Mario Rinaldi terzo a 14.
L’open C è stato vinto dal foggiano Nicola Disanti (classe 2005), che si è piazzato al primo posto con 19 punti su 21, staccando di due lunghezze il romano Giuseppe Tomassetti, mentre la romana Maddalena Corvi (classe 2011) si è piazzata terza alla guida del gruppo a 12, composto anche dall’anconetano Matteo Bellucci e da Massimiliano Lupi. All’evento hanno preso parte 80 giocatori, provenienti da tre Paesi diversi, tra cui un GM, un MI e due MF nel gruppo principale.
Risultati: https://vesus.org/
Classifiche finali
Open A: 1°-2° Petrov, Mar. Corvi 17 punti su 21; 3° Aghayev 16; 4°-5° Lami, De Blasio 14; 6°-7° Zotti, Agostini 13; 8ª-10° Maione, Maxion, Brozzi 12; 11°-15ª Maldonado, Spada, Pastore, Careddu, Spada 11; 16°-17° Silici, Castelfranchi 10; 18ª-19° Di Maulo, Vannelli 9; ecc.
Open B: 1° Di Benedetto 17 punti su 21; 2° Alfieri 16; 3° Rinaldi 14; 4°-6° Silviotti, Iannamorelli, D’Agnese 13; 7° Giri 11; 8°-11° Saporito, Liu Hao, Corbo, Lellis 11; 12°-14° Penza, Paolocci, Paduraru 9; ecc.
Open C: 1° Disanti 19 punti su 21; 2° Tomassetti 17; 3ª-5° Mad. Corvi, Bellucci, Lupi 12; 6° Ruggiero 11; 7°-10° Tiraboschi, Moreno, G. F. Corvi, Dell’Aquila 10; ecc.
TORINO: ENZO TRIPODI SI IMPONE A PUNTEGGIO PIENO NEL FESTIVAL
Il CM torinese Enzo Tripodi si è aggiudicato la 51ª edizione del Festival “Città di Torino”, disputata nel capoluogo piemontese dal 6 al 9 gennaio.
Tripodi, che partiva con il numero tre di tabellone, si è imposto in solitaria a punteggio pieno, 6 su 6, sconfiggendo tra gli altri il più quotato MF torinese Fabrizio Molina, favorito della vigilia. Dietro di lui, a una lunghezza di distanza, è salito il maestro aretino Federico Madiai che ha confermato il suo ranking iniziale piazzandosi secondo a quota 5. Sul terzo gradino del podio a 4,5 è salito il palermitano Manfredi La Barbera (classe 2010), che ha superato per spareggio tecnico il già citato Molina e il venezuelano Spartacus Munoz Cardenas.
Il torinese Andrea Chinelli (classe 2007) si è, invece, imposto nell’open B, dove si è piazzato primo in solitaria con 4,5 punti su 5, staccando di mezza lunghezza i conterranei Mario Berutti e Amaliya Manco. Alla manifestazione hanno preso parte 68 giocatori, provenienti da cinque paesi diversi.
Risultati: https://vesus.org/
Classifiche finali
Open A: 1° Tripodi 6 punti su 6; 2° Madiai 5; 3°-5° La Barbera, Molina, Munoz Cardenas 4,5; 6ª-9° Sala, Mori, Di Chiara, Sorcinelli 4; 10°-13° Agresta, Fassio, Cerri, Manni 3,5; ecc.
Open B: 1° Chinelli 4,5 punti su 5; 2°-3ª Berutti, Manco 4; 4°-7° Rinolfi, Frascerra, Bahnareanu, Cecire 3,5; 8°-9° Angeloro, Miccono 3; 10°-13° Villa, Pairotti, Marseglia, Gatto 2,5; ecc.
VERONA: IL BERGAMASCO CATTANEO LA SPUNTA AL FOTOFINISH NELL’OPEN
Il CM bergamasco Marco Cattaneo ha vinto al fotofinish la quinta edizione dell’open internazionale di Verona, disputata dal 2 al 6 gennaio. Cattaneo, che partiva con il numero due di tabellone, si è piazzato al primo posto con 5 punti su 7, superando per spareggio tecnico il CM modenese Luca Ballotti dopo averlo battuto nel decisivo scontro diretto dell’ultimo turno. Il MF russo Andrei Kosarev, favorito della vigilia e unico ad aver sconfitto il vincitore, ha spartito il terzo posto a 4,5 con il CM varesotto Nicola Zanchetta.
Nell’open B un altro CM bergamasco, Mattia Pegno (classe 2006), si è imposto in solitaria con 6 punti su 7, perdendo solo al terzo turno con il veronese Luigi Vujicic (classe 2006). Il torinese Francecsco Bortolotti si è piazzato secondo a 5,5, mentre il CM bergamasco Fosco Gasperi e il veronese Eugenio Garista hanno spartito il terzo posto a 5.
Il varesotto Giorgio Fabbri ha dominato infine l’open C con 6 punti su 7, staccando di mezza lunghezza il trentino Massimiliano Careri, mentre i veronesi Paolo Streghetto (classe 2005) e Guglielmo Ranieri (classe 2010) hanno spartito il terzo posto a quota 5. Alla manifestazione hanno preso parte 71 giocatori, provenienti da quattro Paesi diversi.
Risultati: https://vesus.org/festivals/v-open-internazionale-di-verona/
Classifiche finali
Open A: 1°-2° Cattaneo, Ballotti 5 punti su 7; 3°-4° Kosarev, Zanchetta 4,5; 5°-6° Vincenzi, Colonetti 4; 7°-10° Bertani, Hercegovac, Toniolo, Celadon 2,5; ecc.
Open B: 1° Pegno 6 punti su 7; 2° Bortolotti 5,5; 3°-4° Gasperi, Garista 5; 5°-10° Liloni, Vujicic, Pigato, Cattaruzzo, Salvi, Levis 4,5; ecc.
Open C: 1° Fabbri 6 punti su 7; 2° Careri 5,5; 3°-4° Strenghetto, Ranieri 5; 5°-7° Krutil, Pompele, Soave 4,5; 8°-12° Crestani, Sartori, Ferrarini, Morandini, Zonta 4; ecc.