E’ on line il numero 1077 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – WIJK AAN ZEE (OLANDA): CARLSEN E MAMEDYAROV IN VETTA DOPO 8 TURNI
2 – CHESS24: DAL 19 FEBBRAIO TORNA IL MELTWATER CHAMPIONS CHESS TOUR
3 – PRIMO TITOLO ARMENO PER PETROSYAN, ANDRIASIAN RITIRATO PER COVID
4 – YEREVAN (ARMENIA): IL RUSSO LOBANOV PRIMO NEL MEMORIAL MARGARYAN
5 – NEW YORK (USA): L’UNGHERESE NAGY LA SPUNTA PER SPAREGGIO TECNICO
6 – CHARLOTTE (USA): IL CINESE ZHOU JIANCHAO VINCE IL TORNEO A INVITI
WIJK AAN ZEE (OLANDA): CARLSEN E MAMEDYAROV IN VETTA DOPO 8 TURNI
Dopo aver difeso agevolmente il titolo mondiale contro Ian Nepomniachtchi, Magnus Carlsen aveva indicato, fra i suoi nuovi obiettivi, quello di diventare il primo giocatore a raggiungere un rating di 2900 a cadenza classica. A Wijk aan Zee (Olanda), dove dal 14 al 30 gennaio si svolge l’edizione 2022 del supertorneo “Tata Steel”, attualmente in corso, il norvegese partiva quindi con grandi ambizioni e, dopo 8 turni, è in effetti al comando con 5,5 punti insieme all’azerbaigiano Shakhriyar Mamedyarov, ma il suo stratosferico Elo di 2865 non sta subendo alcun incremento: al contrario, alla vigilia del nono turno, che lo vedrà opposto proprio a Mamedyarov, il campione del mondo sta perdendo 1,2 punti nel live rating ed è abbastanza difficile credere che, anche nella migliore delle ipotesi, possa guadagnarne alla fine più di una decina.
Il torneo (media Elo 2737) era iniziato bene per Carlsen, che al secondo turno aveva battuto per la prima volta “in trasferta” (ovvero proprio a Wijk aan Zee) l’olandese Anish Giri. Ancora meglio però era partito l’indiano Santosh Vidit, tanto da ritrovarsi solo in vetta a quota 2,5 dopo tre partite – grazie alle vittorie contro lo statunitense Sam Shankland e il russo Daniil Dubov. Magnus aveva raggiunto Vidit e Mamedyarov al comando al sesto turno, dopo il quale tutti e tre si erano ritrovati con 4 punti, quindi, dopo aver conquistato temporaneamente la vetta in solitaria nel settimo incontro, è stato subito raggiunto dall’azerbaigiano, con Vidit e Giri staccati di sola mezza lunghezza e l’ungherese Richard Rapport di una.
Proprio l’olandese è stato suo malgrado co-protagonista di un episodio che, inevitabilmente, è stato molto dibattuto sui social, dividendo l’opinione dei fan.
Al settimo turno, infatti, Dubov ha perso la sua partita contro Giri a forfait dopo che gli organizzatori gli avevano chiesto di giocare precauzionalmente con una mascherina, in attesa del risultato del suo tampone molecolare (quello rapido aveva dato esito negativo), in quanto un membro del suo team era risultato positivo al Covid-19.
Dubov si è rifiutato di farlo per «una questione di principio», come ha poi dichiarato, non presentandosi entro il limite di mezz’ora alla scacchiera e venendo quindi dichiarato sconfitto a forfait contro Giri.
Robert Moens, responsabile per la comunicazione di Tata Steel, ha spiegato al sito Chess.com: «Una situazione specifica come questa non era stata discussa in anticipo. Tuttavia, il contratto dei giocatori include una clausola secondo cui gli organizzatori possono prendere le misure necessarie in caso di situazioni impreviste per quanto riguarda la pandemia. Poiché il medico del torneo ha ritenuto poco saggio che Dubov giocasse senza mascherina, noi in qualità di organizzatori abbiamo rivolto questa richiesta a lui, che ha compreso appieno la nostra decisione ma ha deciso di non giocare per principio. Non abbiamo considerato il rinvio la partita perché Dubov avrebbe potuto giocare, anche se con la mascherina. È stata una sua decisione quella di non presentarsi».
Il russo, risultato poi negativo anche al tampone molecolare, ha ripreso a giocare a partire dall’ottavo turno, ovviamente senza mascherina.
Tornando agli scacchi giocati, se nel gruppo Masters la corsa per il podio è quanto mai aperta, fra i “Challengers” (media Elo 2561) l’indiano Arjun Erigaisi sta dominando incontrastato e si trova solo al comando con 7 punti su 8, una lunghezza e mezza davanti al kazako Rinat Jumabayev e al ceco Thai Dai Van Nguyen; più dietro, a 4,5, il danese Jonas Buhl Bjerre, gli olandesi Lucas Van Foreest e Max Warmerdam e il russo Volodar Murzhin. Considerato che, negli ultimi 5 turni, Erigaisi dovrà affrontare per lo più giocatori meno quotati e attualmente in fondo alla classifica, è facile pronosticare che non si farà sfuggire il primo posto.
Dopo il giorno di riposo odierno, le sfide clou saranno, oltre a Carlsen–Mamedyarov, anche Rapport–Vidit e Giri–Shankland nel gruppo Masters, Zhu–Erigaisi, Jumabayev–Murzin e Nguyen–Warmerdam nel Challengers.
Sito ufficiale: https://tatasteelchess.com/
Classifiche dopo 8 turni
Masters: 1°-2° Carlsen, Mamedyarov 5,5 punti: 3°-4° Giri, Vidit 5; 5° Rapport 4,5; 6°-9° Esipenko, Caruana, Karjakin, J. Van Foreest 4; 10°-11° Duda, Shankland 3,5; 12° Dubov 3; 13° Praggnanandhaa 2,5; 14° Grandelius 2
Challengers: 1° Erigaisi 7 punti; 2°-3° Jumabayev, Nguyen 5,5; 4°-7° L. Van Foreest, Warmerdam, Murzin, Bjerre 4,5; 8°-9° L’Ami, Ganguly 4; 10° Dardha 3,5; 11ª-12ª Shuvalova, Zhu 2,5; 13° Vogel 2; 14° Maurizzi 1,5
CHESS24: DAL 19 FEBBRAIO TORNA IL MELTWATER CHAMPIONS CHESS TOUR
Nato nel 2020, dopo una serie di supertornei online non legati fra loro, per consentire ai top player di misurarsi l’uno contro l’altro dopo la cancellazione di molti eventi in presenza a causa della pandemia, il Meltwater Champions Chess Tour torna quest’anno con una seconda edizione rinnovata in buona parte nel format. Ai nastri di partenza ci sarà naturalmente Magnus Carlsen, vincitore del circuito inaugurale, che dovrà vedersela gli avversari di sempre e alcune stelle nascenti per provare a bissare il successo, arrivato nel 2021 dopo un avvio zoppicante.
Le modifiche al regolamento per il 2022, spiega una nota degli organizzatori, «includono un bonus in denaro per ogni partita rapida giocata e un sistema di punteggio in stile calcio, 3 punti per una vittoria e 1 per un pareggio, nelle fasi preliminari all’italiana. Anche i turni a eliminazione diretta di due giorni sono stati ridotti a match singoli».
Un altro cambiamento significativo è che alcune tappe verranno giocate con formula ibrida, nella quale, cioè, i giocatori competono online dalla stessa sede.
«Anche la struttura del circuito è stata modificata: sono previsti nove eventi, ciascuno con montepremi separato. Tre degli eventi saranno considerati “Major” e avranno una maggiore rilevanza e più soldi in palio. Il vincitore assoluto del Tour sarà il giocatore che accumulerà il premio più cospicuo alla fine del nono evento di novembre». Il primo torneo è in programma a partire dal 19 febbraio, dopodiché se ne disputerà uno ogni mese (tranne che a giugno).
Il Meltwater Champions Chess Tour offre il montepremi più ricco nella storia degli scacchi online, 1,6 milioni di dollari, e durante la prima stagione le dirette hanno accumulato più di 115 milioni di visualizzazioni e quasi 30 milioni di ore guardate.
Il commento completo e gratuito di ogni torneo in diverse lingue, incluso l’italiano, sarà disponibile sulla piattaforma chess24.com.
Sito ufficiale: https://chess24.com/tour/
PRIMO TITOLO ARMENO PER PETROSYAN, ANDRIASIAN RITIRATO PER COVID
Il Covid ha messo lo zampino nell’82^ edizione del campionato armeno, ospitata nella capitale Yerevan dal 12 al 23 gennaio. Il trentaduenne GM Zaven Andriasian, che aveva vinto il titolo nel 2016, è stato costretto a lasciare il torneo dopo 6 turni, quando aveva 3,5 punti, per essere risultato positivo a un test molecolare. «Mi dispiace informarvi che a causa di un test positivo al Covid-19, ho dovuto ritirarmi dal campionato armeno», ha scritto il giocatore sulla sua pagina Facebook: «Mi sento bene, non ho alcun sintomo. Grazie per la vostra preoccupazione e il supporto». Poiché Andriasian aveva ormai giocato più di metà delle partite, i suoi risultati sono stati considerati validi per la classifica finale e i suoi avversari degli ultimi cinque turni hanno ottenuto un punto a forfait, anche se ciò, per fortuna, non ha influito nella lotta per il podio.
Pur mancando, come ormai di consueto, i più quotati grandi maestri del Paese – non era presente nessuno dei primi quattro in lista Fide, oltre naturalmente a Levon Aronian, ormai in forza agli Stati Uniti -, gli organizzatori sono comunque riusciti ad allestire un evento competitivo di 13^ categoria Fide (media Elo 2572), con il GM Samvel Ter-Sahakyan nello scomodo ruolo di favorito. Al termine degli 11 turni di gioco il GM Manuel Petrosyan, numero quattro di tabellone, ha chiuso solitario in vetta con 8 punti su 11, conquistando il suo primo titolo dopo aver staccato di mezza lunghezza i GM Haik Martirosyan e Shant Sargsyan: tutti e tre avevano incontrato Andriasian e Petrosyan era stato l’unico a batterlo. Non è andato oltre il quarto posto a 6,5 Ter-Sahakyan, che invece al nono turno aveva beneficiato di un forfait.
Nel torneo femminile, dove pure mancavano le migliori scacchiste armene – a partire dalla campionessa europea Elina Danielian –, la favorita MIf Mariam Mkrtchyan si è imposta con 7 punti su 9 davanti alla MIf Susanna Gaboyan (6,5) e alla GMf Maria Gevorgyan (6).
Risultati: https://chess-results.com/tnr602871.aspx
Classifica finale: 1° Petrosyan 8 punti su 11; 2°-3° Martirosyan, Sargsyan 7,5; 4° Ter-Sahakyan 6,5; 5° Gabuzyan 6; 6° Harutyunyan 5,5; 7°-8° Gharibyan, Pashikian 5; 9°-10° Mikaelyan, Shahinyan 4; 11°-12° Petrosian, Andriasian 3,5
YEREVAN (ARMENIA): IL RUSSO LOBANOV PRIMO NEL MEMORIAL MARGARYAN
Il ventenne MI russo Sergei Lobanov ha dominato la dodicesima edizione del Memorial Andranik Margaryan, torneo dedicato al primo ministro armeno morto nel 2007, disputata a Yerevan (Armenia) dal 9 al 17 gennaio.
Lobanov, che partiva con il numero quattro di tabellone, si è imposto in solitaria e imbattuto con 7 punti su 9, vincendo tra gli altri con il più quotato GM georgiano Zurab Sturua al sesto turno e pareggiando all’ultimo con il favorito connazionale GM Nikita Petrov. A una lunghezza di distanza, sul secondo gradino del podio, è salito proprio Petrov, che è stato rallentato nella corsa al primo posto da troppi pareggi; terzo a 5,5 il già citato Sturua. Al torneo, che aveva una media Elo di 2459 (10ª categoria Fide).
Risultati: https://chess-results.com/tnr604015.aspx
Classifica finale: 1° Lobanov 7 punti su 9; 2° Petrov 6; 3° Sturua 5,5; 4°-5° Makarian, Davtyan 5; 6° Ohanyan 4; 7°-8° Alavi, Hayrapetyan 3,5; 9° Danielyan 3; 10° Barseghyan 2,5
NEW YORK (USA): L’UNGHERESE NAGY LA SPUNTA PER SPAREGGIO TECNICO
Il GM ungherese Gabor Nagy ha vinto al fotofinish l’edizione 2022 del torneo a inviti di New York (Stati Uniti), disputata dal 13 al 17 gennaio. Nagy, che partiva con il numero due di tabellone, si è piazzato al primo posto grazie allo spareggio tecnico, che gli ha permesso di superare il MI statunitense Jason Liang dopo che entrambi avevano totalizzato 5,5 punti su 9. Mentre Nagy ha portato a termine il torneo senza sconfitte, Liang è stato fermato al primo turno dal connazionale MF Robert Shlyakhtenko e al turno successivo dallo stesso Nagy. Dietro di loro, il GM greco Nikolas Theodorou è salito sul terzo gradino del podio alla guida del gruppo a 5 composto anche dal MI Kevin Wang e dal MI macedone Ivan Schitco. Il già citato Shlyatenko, che si è piazzato 6° (8° per spareggio tecnico) a quota 4,5, grazie alla sua performance ha ottenuto una norma MI. Il torneo era di 9ª categoria Fide (media Elo 2445). Il MF statunitense Eddy Tian si è invece imposto nel gruppo GM-B (rating medio 2433), concludendo il torneo imbattuto con 6,5 punti su 9.
Risultati: http://chess-results.com/tnr597306.aspx
Classifica finale: 1°-2° Nagy, Liang 5,5 punti su 9; 3°-5° Theodorou, Wang, Schitco 5; 6°-8° Daggupati, Khamrakulov, Shlyakhtenko 4,5; 9° Li 3,5; 10° Rozman 2
CHARLOTTE (USA): IL CINESE ZHOU JIANCHAO VINCE IL TORNEO A INVITI
Il GM cinese Zhou Jianchao ha vinto al fotofinish l’edizione invernale del torneo a inviti di Charlotte (Usa), disputata dal 13 al 17 gennaio. Jianchao, che partiva come favorito della vigilia, si è piazzato al primo posto con 5,5 punti su 9 dopo aver superato per spareggio tecnico il GM lituano Titas Stremavicius, ma mentre quest’ultimo ha concluso il torneo imbattuto, il cinese è stato fermato al sesto turno dal MI statunitense Josiah Stearman. Sul terzo gradino del podio è salito il GM paraguayano Guillermo Vazquez a quota 5 dopo aver superato per spareggio tecnico gli statunitensi GM Mishra Abhimanyu e MF Joshua Posthuma.
Il giovanissimo MF statunitense Ryo Chen ha vinto, invece, il torno “MI B”, dove con 7 punti su 9 si è aggiudicato il primo posto e una norma MI, mentre il GM israeliano Gil Popilski ha vinto il torneo “MI C” con 6,5 punti su 9.
Risultati: http://chessstream.com/Invitational/Pairings.aspx
Classifica finale: 1°-2° Zhou, Stremavicius 5,5 punti su 9; 3°-5° Vazquez, Mishra, Posthuma 5; 6°-7° Stearman, Vivekananthan 4,5; 8° Talukdar 4; 9°-10° Hilby, Shankar 3