E’ on line il numero 1078 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – WIJK AAN ZEE (OLANDA): MAGNUS CARLSEN VINCE PER L’OTTAVA VOLTA
2 – GIBILTERRA: GLI UOMINI VINCONO 53-47 LA “BATTAGLIA DEI SESSI”
3 – GRAND PRIX FIDE: TAPPA DI BERLINO AL VIA SENZA DING E ANDREIKIN
4 – CHELYABINSK (RUSSIA): DRYGALOV PRIMO NEL MEMORIAL LOZOVATSKY
5 – FLORIANOPOLIS (BRASILE): MEKHITARIAN LA SPUNTA NEL FLORIPA OPEN
6 – KAZAN (RUSSIA): MATLAKOV E ARTEMIEV SU TUTTI NELLA MAYOR’S CUP
WIJK AAN ZEE (OLANDA): MAGNUS CARLSEN VINCE PER L’OTTAVA VOLTA
Magnus Carlsen ha ottenuto il suo ottavo successo a Wijk aan Zee, Olanda, guadagnando 3 punti Elo e avvicinandosi, sia pure molto lentamente, all’obiettivo dei 2900, dichiarato dopo la sfida per il titolo vinta contro Ian Nepomniachtchi. Il campione del mondo, ora a 2868 in lista Fide, si è assicurato il primo posto con un turno di anticipo (grazie a una vittoria contro Fabiano Caruana) e ha concluso il suo cammino con un punto a forfait ormai superfluo contro Daniil Dubov, che, risultato positivo al Covid-19 dopo dieci partite, non ha potuto giocare le ultime tre, pur essendo tornato negativo prima dell’ultima.
L’evento (media Elo 2737, 20ª categoria Fide) è stato disputato dal 15 al 30 gennaio e, come lo scorso anno, a causa della pandemia era privo sia di tornei collaterali sia di pubblico. Il fuoriclasse norvegese aveva già vinto a Wijk aan Zee più di chiunque altro nella lunga storia del torneo e, dopo il sesto posto del 2021, questa volta non ha deluso le attese; dietro di lui nell’albo d’oro figurano Viswanathan Anand con cinque titoli, poi Max Euwe, Levon Aronian, Viktor Korchnoj e Lajos Portisch con quattro.
«Sono molto felice di esser tornato a vincere qui e ora sono anche tornato ad avere più del 50 per cento di primi posti nel gruppo A», ha commentato il campione del mondo, che ha concluso la sua prova imbattuto con 9,5 punti su 13 nel gruppo “Masters”, contro gli 8 dell’azerbaigiano Shakhriyar Mamedyarov e dell’ungherese Richard Rapport, entrambi sconfitti negli scontri diretti. «Penso che [per me] ci siano stati molti momenti belli in questo torneo. Ho ottenuto nove posizioni vincenti e ne ho convertite cinque, che probabilmente sono una o due in meno del dovuto», ha continuato il norvegese. «Ci sono [per me] molti aspetti positivi, soprattutto rispetto agli ultimi due anni, nei quali non ho giocato bene e francamente non ho avuto molte occasioni. L’enorme quantità di occasioni che ho ottenuto è ovviamente in parte dovuta al fatto che i miei avversari hanno giocato un po’ peggio del solito, ma penso di essere anche riuscito a crearne più del solito e ovviamente il punteggio totale di +5 è ottimo e si è rivelato più che sufficiente per la vittoria del torneo, ma c’è sempre questo pensiero che avrei potuto fare anche meglio. Sarà per un’altra volta, ma in generale sono davvero soddisfatto».
Ai piedi del podio ha chiuso il padrone di casa Anish Giri, secondo lo scorso anno, a quota 7,5; a seguire il russo Sergey Karjakin e l’olandese Jorden Van Foreest (primo nel 2021) a 7, il russo Andrey Esipenko e l’italo-americano Fabiano Caruana a 6,5, il polacco Jan-Krzysztof Duda e l’indiano Santosh Vidit a 6, lo statunitense Sam Shankland e il sedicenne indiano Rameshbabu Praggnanandhaa a 5,5 e lo svedese Nils Grandelius a 4,5; Dubov, che ha giocato solo nove partite, non è riuscito a evitare l’ultimo posto coi suoi 3,5.
Anche nel gruppo B, il torneo “Challengers” (media Elo 2561, 13ª categoria Fide), il vincitore è stato decretato con un turno di anticipo. Il GM indiano Arjun Erigaisi, incontrastato dominatore, ha infine concluso solitario e imbattuto con 10,5 punti su 13, staccando di ben due lunghezze il GM ceco Thai Dai Van Nguyen e il GM danese Jonas Bjerre e di tre il GM kazako Rinat Jumabayev e il GM olandese Erwin L’Ami. Erigaisi ha guadagnato un posto nell’edizione 2023 del gruppo Masters, già in programma dal 14 al 29 gennaio.
Sito ufficiale: https://tatasteelchess.com/
Classifiche finali
Masters: 1° Carlsen 9,5 punti su 13; 2°-3° Mamedyarov, Rapport 8; 4° Giri 7,5; 5°-6° Karjakin, J. Van Foreest 7; 7°-8° Esipenko, Caruana 6,5; 9°-10° Duda, Vidit 6; 11°-12° Shankland, Praggnanandhaa 5,5; 13° Grandelius 4,5; 14° Dubov 3,5
Challengers: 1° Erigaisi 10,5 punti su 13; 2°-3° Nguyen, Bjerre 8,5; 4°-5° Jumabayev, L’Ami 7,5; 6°-7° L. Van Foreest, Murzin 7; 8° Warmerdam 6,5; 9° Ganguly 6; 10° Dardha 5,5; 11°-12ª Maurizzi, Shuvalova 4,5; 13° Vogel 4; 14ª Zhu Jiner 3,5
GIBILTERRA: GLI UOMINI VINCONO 53-47 LA “BATTAGLIA DEI SESSI”
La rappresentativa maschile si è aggiudicata la “Battaglia dei sessi”, disputata a Gibilterra dal 24 gennaio al 3 febbraio. L’evento a squadre, che vedeva contrapposti dieci uomini ad altrettante donne (con rating medio all’incirca equivalente) in una sfida a sistema Scheveningen, ha sostituito il tradizionale festival, cancellato a causa della pandemia, come già era avvenuto lo scorso anno. Alla fine del 2021 l’Hotel Caleta, che aveva sempre ospitato il festival per tutte le sue diciotto edizioni, dal 2003 al 2020, è stato smantellato (nello stesso luogo verrà costruito un nuovo hotel), così a ospitare il match è stata la Biblioteca della guarnigione.
La squadra femminile, denominata “Team Pia” dal nome del proprio capitano, la GM svedese Pia Cramling – presente a tutte e diciotto le edizioni del festival –, era partita bene, mettendo a segno due vittorie per 6,5-3,5 sul “Team Sabino”, capitanato dal GM azzurro Sabino Brunello – che a Gibilterra in precedenza aveva giocato una sola volta, nel 2012. Nel terzo incontro gli uomini sono riusciti a rispondere con una vittoria per 7-3 e hanno continuato con un altro 5,5-4,5 il giorno successivo, ma dopo un pareggio 5-5 nel quinto turno, le donne si trovavano ancora in vantaggio di un punto, 25,5-24,5, a metà della sfida.
Nei turni successivi la formazione maschile ha preso il largo, con tre successi per 6,5-3,5, 6-4 e 5,5-4,5; le donne hanno mantenuto vive le speranze di ribaltare il risultato con un 6-4 al penultimo turno, ma con un’altra vittoria per 6,5-3,5 all’ultimo gli uomini hanno fissato il punteggio finale sul 53-47.
I migliori punteggi individuali, 7 su 10, sono stati ottenuti dall’ungherese Balazs Csonka e dall’algerino Bilel Bellahcene; fra le donne la migliore è stata l’ucraina Mariya Muzychuk coi suoi 6,5 punti, gli stessi ottenuti anche da due membri della squadra maschile, ovvero Brunello, che ha guadagnato 7,9 punti Elo, salendo a 2510,9 nel live rating, e il GM inglese Ravi Haria.
Risultati: https://chess-results.com/tnr607112.aspx
GRAND PRIX FIDE: TAPPA DI BERLINO AL VIA SENZA DING E ANDREIKIN
Il Grand Prix Fide parte orfano del principale favorito, il cinese Ding Liren, e del russo Dmitry Andreikin. Per cause legate più o meno direttamente alla pandemia, infatti, i due superGM non hanno potuto raggiungere Berlino (Germania), dove oggi prende il via la prima tappa del circuito, che designerà gli ultimi due partecipanti del torneo dei Candidati; a giocare in loro sostituzione saranno il GM polacco Radoslaw Wojtaszek e il GM russo Andrey Esipenko.
Ding e Andreikin sono ancora nell’elenco dei partecipanti della seconda e della terza tappa rispettivamente, ma giocando un solo torneo a testa sarà per loro praticamente impossibile concludere al primo o al secondo posto.
L’assenza di Ding nella prima tappa del Gran Premio è quindi un duro colpo per la carriera del 29enne GM cinese e mina anche la legittimità dell’attuale ciclo del campionato del mondo. Ding è l’attuale numero tre al mondo con un punteggio di 2799 e il Grand Prix è la sua ultima possibilità di qualificarsi per i Candidati, poiché non aveva potuto partecipare ai precedenti tornei di qualificazione, ovvero alla Coppa del Mondo FIDE 2021 e al FIDE Chess.com Grand Swiss 2021 .
In base alle regole in vigore fino allo scorso anno, il numero uno cinese avrebbe potuto ancora qualificarsi per rating, ma la FIDE ha eliminato questa possibilità e ha invece assegnato al Grand Swiss due posti invece di uno. Di conseguenza, sette candidati su otto hanno dovuto qualificarsi giocando nella Coppa del Mondo, nel Grand Swiss o nel Grand Prix, mentre il GM Teimour Radjabov ha ottenuto una wild card dopo essersi ritirato dal precedente Torneo dei candidati a causa della pandemia. Gli altri giocatori che si sono qualificati per i Candidati, fino a questo momento, sono Alireza Firouzja, Fabiano Caruana, Jan-Krzysztof Duda, Sergey Karjakin e Ian Nepomniachtchi.
Organizzato da World Chess, il Grand Prix prevede in tutto tre tornei e comprende 24 giocatori, con ogni giocatore che gareggia in due dei tre eventi. I tre tornei hanno 16 partecipanti ciascuno e si svolgono a Berlino, Belgrado e di nuovo a Berlino tra febbraio e aprile 2022.
Ding, che avrebbe dovuto giocare nelle prime due tappe del Grand Prix, ha detto a Chess.com di non essere stato in grado di ottenere il visto in tempo perché un volo di ritorno dopo la seconda tappa non era ancora disponibile quando lui ha chiesto il documento, nonostante Fide e World Chess si siano prodigate per aiutarlo.
Pare invece che Andreikin non abbia potuto partire alla volta di Berlino per motivi di salute, come qualche settimana fa era capitato al suo connazionale Daniil Dubov, che aveva dovuto lasciare il supertorneo Tata Steel tre turni prima della fine dopo essere risultato positivo al Covid-19. Dubov sarà per contro presente a Berlino, in quanto diventato nel frattempo negativo al virus.
Sito ufficiale: https://worldchess.com/series/grandprix2022
CHELYABINSK (RUSSIA): DRYGALOV PRIMO NEL MEMORIAL LOZOVATSKY
Il MI russo Sergey Drygalov ha vinto l’edizione 2022 del Memorial Lozovatsky, disputata a Chelyabinsk (Russia) dal 22 al 31 gennaio. Drygalov, che partiva con il numero dieci di tabellone, si è piazzato al primo posto con 7 punti su 10, dopo aver superato per spareggio tecnico i connazionali GM Nikita Afanasiev, MF Aleksey Grebnev e GM Dmitry Kryakvin. Nella sua corsa al primo posto, il vincitore ha pareggiato, tra gli altri, con i più quotati GM Eltaj Safarli (Azerbaigian) e Afanasiev al sesto e al nono turno, battendo Kryakvin al settimo. Safarli, che partiva come favorito della vigilia, ha mancato l’appuntamento con il podio a causa dei troppi pareggi, ben sette su dieci partite giocate. Al torneo hanno preso parte 64 giocatori, provenienti da undici Paesi diversi, tra cui diciassette GM e diciannove MI.
Risultati: http://chess-results.com/tnr601322.aspx
Classifica finale: 1°-4° Drygalov, Afanasiev, Grebnev, Kryakvin 7 punti su 10; 5°-13° Safarli, Makarian, Maiorov, Gabrielian, Kazakouski, Shomoev, Levin, Lazavik, Aleksandrov 6,5; ecc.
FLORIANOPOLIS (BRASILE): MEKHITARIAN LA SPUNTA NEL FLORIPA OPEN
Il GM brasiliano Krikor Sevag Mekhitarian l’ha spuntata nell’ottava edizione del Floripa Chess Open, disputata a Florianopolis (Brasile) dal 24 al 30 gennaio. Mekhitarian, che partiva con il numero sei di tabellone, ha concluso imbattuto con 8,5 punti su 10, superando per spareggio tecnico il GM statunitense Robert Hungaski. Terzo si è piazzato il GM argentino Alan Pichot, che partiva come favorito della vigilia: dopo aver infilato sei vittorie consecutive, il 23enne grande maestro di Buenos Aires ha rallentato la sua corsa, pareggiando le ultime quattro partite e aggiudicandosi così il bronzo a quota 8. Al torneo hanno preso parte 488 giocatori, provenienti da dieci Paesi diversi, tra cui tredici grandi maestri e otto maestri internazionali.
Risultati: http://chess-results.com/tnr571560.aspx
Classifica finale: 1°-2° Mekhitarian, Hungaski 8,5 punti su 10; 3°-12° Pichot, Cuenca Jimenez, Delgrado Ramirez, Supi, Languidey, Rodriguez Vila, Gazel, Bittencourt, Rodrigues, Marra 8; ecc.
KAZAN (RUSSIA): MATLAKOV E ARTEMIEV SU TUTTI NELLA MAYOR’S CUP
Il GM russo Maxim Matlakov si è aggiudicato l’edizione 2022 della Kazan Mayor’s Cup, disputata a Kazan (Russia) il 28 e il 29 gennaio. Matlakov, favorito della vigilia, si è imposto nel torneo rapid ‘A’ (cadenza 15 minuti più 10 secondi per mossa) con 6,5 punti su 9, dopo aver superato per spareggio tecnico il connazionale GM Vladislav Artemiev. Entrambi hanno accelerato dopo aver subito una sconfitta al terzo turno: mentre Matlakov è stato fermato dal connazionale GM Alexey Sarana, Artemiev ha dovuto cedere le armi al GM Grigoriy Oparin, che è poi salito sul terzo gradino del podio a quota 6.
Il 30 si è, invece, disputato un torneo open blitz (cadenza 3+2), dove Artemiev ha confermato i pronostici che lo vedevano favorito della vigilia. Il russo si è piazzato primo in solitaria con 11,5 punti su 13 e un’unica sconfitta, al decimo turno, con il GM Sergei Rublevski. Dietro di lui, Matlakov e Sarana hanno spartito il secondo posto a quota 9,5.
Risultati: https://chess-results.com/tnr607819.aspx
Classifiche finali:
Rapid A: 1°-2° Matlakov, Artemiev 6,5 punti su 9; 3° Oparin 6; 4°-5° Sarana, Dreev 5; 6°-7° Timofeev, Faizrakhmanov 4,5; 8°- Rublevsky 4; 9ª Galliamova 2,5; 10ª Gunina 0,5
Blitz: 1° Artemiev 11,5 punti su 13; 2°-3° Matlakov, Sarana 9,5; 4° Dreev 9; 5°-8° Oparin, Timofeev, Faizrakhmanov, Rublevsky 8,5; 9ª-11° Galliamova, Gunina, Zakirov 7,5; ecc.