MS: on line il numero 1083

E’ on line il numero 1083 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – NAKAMURA VINCE IL GRAND PRIX FIDE E VA AI CANDIDATI CON RAPPORT
2 – GUERRA E SCACCHI: INDAGINE PENALE SU SERGEY KARJAKIN IN UCRAINA
E la FSI dà l’ok per la partecipazione dei profughi ai tornei U18
3 – CHESS24: CARLSEN SUPERA DUDA E SI AGGIUDICA LA “CHARITY CUP”
4 – DELHI (INDIA): ARJUN ERIGAISI VINCE L’OPEN E VOLA A QUOTA 2675
5 – AL VIA IL 4 APRILE SU OMNIA CHESS I CAMPIONATI ITALIANI ONLINE
6 – KIMBERLEY (SUDAFRICA): L’INGLESE SHORT DOMINA IL TORNEO MOJA
7 – MEDIGLIA: IL QUINDICENNE MATTIA PEGNO PRIMO A PUNTEGGIO PIENO

NAKAMURA VINCE IL GRAND PRIX FIDE E VA AI CANDIDATI CON RAPPORT
Hikaru Nakamura si è aggiudicato l’edizione 2022 del Grand Prix Fide, qualificandosi, insieme a Richard Rapport, al prossimo torneo dei Candidati, in programma tra giugno e luglio a Madrid (Spagna). Il superGM statunitense aveva già stupito tutti quando, a metà febbraio, aveva vinto la prima tappa del circuito a Berlino (Germania), dopo oltre due anni di inattività. Sempre nella capitale tedesca, anche grazie ad alcuni risultati sfavorevoli ottenuti dai suoi rivali, si è assicurato matematicamente la vittoria del circuito accedendo alle semifinali e pareggiando 1-1 il mini-match a cadenza classica con l’azerbaigiano Shakhriyar Mamedyarov; anche in caso di sconfitta ai play-off, infatti, avrebbe chiuso con 20 punti nella graduatoria del GP, superando Rapport per spareggio tecnico (ovvero grazie a un miglior punteggio complessivo ottenuto nelle partite “classiche”).
Lo statunitense, in realtà, è andato oltre, superando Mamedyarov per 2-0 agli spareggi rapid e approdando in finale, dove se la dovrà vedere con il connazionale Wesley So, che si è imposto nella stessa maniera sull’iraniano Amin Tabatabaei.
E pensare che stavolta l’avventura di Naka, a Berlino, non era iniziata affatto nel migliore dei modi: inserito nel gruppo A insieme a Levon Aronian, già battuto nella finale della prima tappa, aveva infatti perso lo scontro diretto del primo turno contro l’asso di origine armena (ora in forza agli Usa), non riuscendo ad andare oltre la patta, al secondo e al terzo, contro i russi Andrey Esipenko e Grigory Oparin. Trovatosi sul fondo della classifica a quota 1 su 3, Nakamura ha fatto quindi l’unica cosa possibile: vincere le tre rimanenti partite e chiudere da solo in vetta al gruppo con 4 su 6, anche grazie al ko conclusivo di Aronian contro Oparin.
Anche i risultati dell’ultimo negli altri tre gironi sono stati decisivi: nel B il diciassettenne tedesco Vincent Keymer ha sconfitto lo statunitense Leinier Dominguez, semifinalista nella prima tappa, spegnendo le sue speranze di accedere ai Candidati. Nel successivo spareggio per il primo posto nel girone, Keymer è stato superato 3-1 da Mamedyarov.
Gli statunitensi So e Sam Shankland hanno invece chiuso in vetta con 3,5 su 6 nel C e So ha vinto 1,5-0,5 lo spareggio per l’accesso alle semifinali; entrambi però non avevano possibilità di piazzarsi al primo o al secondo posto del circuito e l’unico che poteva averne, il francese Maxime Vachier-Lagrave, si è classificato solo terzo a 2,5 insieme al russo Alexandr Predke.
Il girone D ha avuto un esito analogo all’A: Tabatabaei, che era il giocatore meno quotato e aveva totalizzato mezzo punto nelle prime tre partite, a causa di un ko iniziale col russo Nikita Vitiugov, ha accelerato nella fase di ritorno, chiudendo infine da solo al comando con 3,5 su 6. Prima del turno conclusivo, in realtà, tutti e quattro i partecipanti al girone si trovavano a quota 2,5; nell’ultima partita Tabatabaei ha sconfitto col Nero il favorito Anish Giri, l’unico fra tutti che poteva aspirare a un posto nei Candidati dopo essere stato semifinalista nella seconda tappa.
La finale del torneo tra Nakamura e So, ormai di fatto ininfluente ai fini della graduatoria finale del GP, si disputerà il 2 e 3 aprile, con eventuali spareggi e premiazioni lunedì 4 aprile.
Sito ufficiale: https://worldchess.com/series/grandprix2022
Classifiche finali gironi preliminari (6 turni)
Gruppo A: 1° Nakamura 4; 2° Oparin 3,5; 3° Aronian 3; 4° Esipenko 1,5
Gruppo B: 1°-2° Mamedyarov, Keymer 3,5; 3° Dominguez 3; 4° Dubov 2
Gruppo C: 1°-2° So, Shankland 3,5; 3°-4° Vachier-Lagrave, Predke 2,5
Gruppo D: 1° Tabatabaei 3,5; 2°-3° Vitiugov, Yu Yangyi 3; 4° Giri 2,5

GUERRA E SCACCHI: INDAGINE PENALE SU SERGEY KARJAKIN IN UCRAINA
E la FSI dà l’ok per la partecipazione dei profughi ai tornei U18
Nuovi guai per Sergey Karjakin. Dopo la squalifica di sei mesi disposta dalla commissione etica della Fide, che gli impedirà di prendere parte al torneo dei Candidati, l’ex vicecampione del mondo è stato iscritto nel registro degli indagati dalle forze dell’ordine ucraine per le sue dichiarazioni e i suoi appelli pubblici in favore dell’invasione russa. A comunicarlo, in un post del 31 marzo sulla propria pagina Facebook, è stata la Federazione ucraina di scacchi, in cui viene spiegato: “Le sue azioni sono qualificate, nella parte 1 dell’articolo 110 del codice penale ucraino, come violazione dell’integrità territoriale e dell’inviolabilità dell’Ucraina”. Accuse analoghe sono state presentate nei confronti di Anatoly Karpov, Sergei Shipov e del presidente Fide Arkady Dvorkovich.
In un post sul proprio canale Telegram datato 21 marzo, lo stesso giorno in cui la Fide aveva comunicato la sua squalifica, Karjakin aveva fra l’altro invitato gli ucraini ad arrendersi, scrivendo: “Capite che militarmente l’Ucraina non ha possibilità? Che andando avanti con una guerra insensata provocherete inevitabilmente nuove vittime? Lo ripeto: non avete alcuna possibilità di sconfiggere la Russia. La NATO vi ha scaricato […]. Non lasciatevi ingannare dal fatto che la Russia non si stia muovendo così velocemente come potrebbe. La Russia ha pietà dei civili e non spara mai deliberatamente su abitazioni di gente pacifica. […] Il regime di Kiev non è ancora caduto. Tuttavia, è solo questione di tempo”.
Nel frattempo il 22 marzo, attraverso il portavoce del presidente Vladimir Putin, Dmitrij Peskov, il Cremlino ha chiesto esplicitamente alla Fide di rivedere la propria posizione sulla squalifica di Karjakin: “È una costante del nostro approccio che lo sport, compresi gli scacchi, debba essere al di fuori della politica”, aveva detto Peskov, citato dall’agenzia TASS. “Quando vi sono certi sviluppi (la guerra in Ucraina – ndr), qualsiasi cittadino russo ha e dovrebbe avere il diritto di esprimere la propria opinione. Nessuno può privare un cittadino russo di questo diritto”. Per questo “chiediamo alla FIDE di rivedere questa decisione e di tenersi lontana dalla politica, per dimostrare il prestigio di questa organizzazione scacchistica internazionale”. L’appello è caduto nel vuoto, ma contrariamente a quanto inizialmente dichiarato, Karjakin ha fatto sapere all’agenzia TASS, il 29 marzo, che presenterà ricorso contro la squalifica: ha tempo per farlo fino all’11 aprile.
A proposito della guerra in Ucraina e della solidarietà nei confronti dei profughi giunti sul territorio italiano, invece, la FSI ha deciso di acconsentire alla partecipazione degli U18 ucraini nei tornei del campionato italiano giovanile. “Accogliendo la sollecitazione del Presidente del CONI Giovanni Malagò […] e in segno di solidarietà nei confronti di ragazzi che stanno vivendo eventi drammatici, costretti a lasciare la loro casa e la loro terra a causa della guerra che infuria”, è il testo di un comunicato sul sito della Federscacchi, “il Presidente FSI, sentito il Consiglio Federale, con delibera speciale d’urgenza, ha deciso di acconsentire alla partecipazione degli under 18 ucraini nei Tornei giovanili del Campionato italiano giovanile CIG18. I ragazzi ucraini saranno considerati giovani non italiani residenti in Italia, ma non potranno rappresentare l’Italia all’estero, e comunque dovranno tesserarsi alla FSI. La deroga vale solo per gli ucraini, e solo per la stagione sportiva in corso”. È possibile leggere il testo completo della delibera sul sito http://www.federscacchi.it/.

CHESS24: CARLSEN SUPERA DUDA E SI AGGIUDICA LA “CHARITY CUP”
Magnus Carlsen ha centrato di nuovo il bersaglio grosso nel Meltwater Champions Chess Tour 2022. Dopo aver vinto la prima tappa malgrado un avvio a rilento, il campione del mondo si è aggiudicato anche la seconda, disputata sul server di Chess24 dal 19 al 26 marzo, pur non riuscendo ad aggiudicarsi, nemmeno stavolta, la fase preliminare di qualificazione al tabellone a eliminazione diretta. L’evento, denominato Charity Cup Masters, era sostenuto dalla NEAR Foundation e si proponeva di raccogliere fondi per l’UNICEF (il “bottino” finale è stato di circa 100mila dollari); la cadenza di gioco, come sempre, era di 15’+10”. A brillare, nel parterre dei sedici partecipanti ai nastri di partenza, era la totale assenza di giocatori russi; un fatto che, oltre alla concomitanza col GP Fide, potrebbe essere legato almeno in parte alle tensioni internazionali per il conflitto in Ucraina (anche se la Fide non ha sospeso dall’attività nessun russo, a parte Sergey Karjakin).
Comunque sia, a mettersi in evidenza nel torneo preliminare è stato il vietnamita Le Quang Liem, le cui doti nel gioco veloce non sono certo un mistero (nel 2013 vinse il Mondiale blitz). Le ha chiuso in vetta con 32 punti su 45 (la vittoria valeva 3 punti e il pareggio 1), contro i 29 di Carlsen, i 27 dell’olandese Jorden Van Foreest, i 24 dello spagnolo David Anton Guijarro e i 23 del polacco Jan-Krzysztof Duda e del cinese Ding Liren; a conquistare gli ultimi due posti per i quarti di finale sono stati lo statunitense Hans Moke Niemann (22) e il ceco David Navara (21), che ha superato per spareggio tecnico l’ungherese Richard Rapport e il sedicenne indiano Rameshbabu Praggnanandhaa.
Nel primo turno a eliminazione diretta tutti e quattro i giocatori più quotati hanno avuto la meglio: Carlsen, Ding e Duda si sono imposti 2,5-0,5 su Niemann, Van Foreest e Anton Guijarro, mentre Le l’ha spuntata 2,5-1,5 su Navara. In semifinale, dopo due patte, Carlsen ha vinto le due partite rimanenti e ha battuto 3-1 Ding; Duda, invece, si è portato subito in vantaggio, avendo infine la meglio su Le per 2,5-1,5.
La finalissima, al meglio dei due set più eventuali spareggi, è iniziata bene per Carlsen, che ha vinto 2,5-0,5 il primo mini-match e la prima partita del secondo. Sull’orlo del baratro, però, Duda ha reagito con due vittorie consecutive, che gli hanno permesso di aggiudicarsi il secondo set grazie a una patta conclusiva. Tutto da rifare, quindi, per il campione del mondo, che nello spareggio blitz ha però dimostrato la sua maggiore caratura, imponendosi 2-0 e conquistando l’ennesimo trofeo da aggiungere al suo palma res.
La prossima tappa del Meltwater Champions Chess Tour inizierà il 20 aprile e sarà un evento Major (che, cioè, qualificherà il vincitore direttamente alla finale del circuito).
Sito ufficiale: https://chess24.com/tour/
Classifica torneo preliminare: 1° Le Quang Liem 32 punti su 45; 2° Carlsen 29; 3° J. Van Foreest 27; 4° Anton Guijarro 24; 5°-6° Duda, Ding 23; 7° Niemann 22; 8°-10° Navara, Rapport, Praggnanandhaa 21; 11° Vidit 20; 12°-13° E. Hansen, Harikrishna 16; 14°-15^ Jones, Ju Wenjun 10; 16^ Lei Tingjie 2

DELHI (INDIA): ARJUN ERIGAISI VINCE L’OPEN E VOLA A QUOTA 2675
Dopo aver vinto a inizio marzo il campionato nazionale di Kanpur e, ancor prima, il gruppo Challengers del prestigioso Tata Steel a Wijk aan Zee, il GM indiano Arjun Erigaisi ha ottenuto un altro importante successo, aggiudicandosi la 19ª edizione dell’Open internazionale di Delhi (India), disputata dal 22 al 29 marzo.
Numero uno di tabellone, Erigaisi si trovava in vetta a 7,5 su 9, alla vigilia dell’ultimo turno di gioco, insieme ad altri quattro giocatori. Nella partita conclusiva il campione indiano ha disintegrato le difese del connazionale GM Venkataraman Karthik, chiudendo con 8,5 punti su 10 e spuntatandola per spareggio tecnico sui connazionali Dommaraju Gukesh e Bharathakoti Harsha, con cui aveva pareggiato rispettivamente al penultimo e al sesto turno. All’evento hanno preso parte 298 giocatori, provenienti da tredici Paesi diversi, tra i quali ventuno GM e ventisei MI. Grazie a questo successo Erigaisi è salito a quota 2675 in lista Fide, dove occupa attualmente il 62° posto.
Risultati: http://chess-results.com/tnr616228.aspx
Classifica finale: 1°-3° Erigaisi, Gukesh, Harsha 8,5 punti su 10; 4° Nigmatov 8; 5°-13° Sethuraman, Delgado Ramirez, Lalith Babu, Gupta, Neelash, Gholami, Rohith, Gusain, Laxman 7,5; ecc.

AL VIA IL 4 APRILE SU OMNIA CHESS I CAMPIONATI ITALIANI ONLINE
Prenderanno il via lunedì 4 aprile, sulla piattaforma Omnia Chess, i campionati italiani online, le cui fasi conclusive saranno disputate il prossimo novembre. Sei i tornei in programma, tre open e altrettanti under 18, con tre differenti cadenze di gioco: 12’+3” (a 7 turni), 3’+2” e 3′ (entrambi a 10 turni).
Ogni campionato si compone di 17 tornei, ma verranno valutati, per ogni giocatore, solo i sei migliori risultati. Ne consegue che basterà partecipare a 6 tornei su 17 per entrare in classifica.
La partecipazione è gratuita, ma è subordinata all’iscrizione alla piattaforma Omnia Chess (che costa 30 euro); bisogna inoltre avere la tessera FSI, ordinaria, agonistica o junior. Ogni giocatore sarà identificato dalla sua tessera federale e quindi giocherà con il proprio nome e cognome (niente pseudonimi).
Ciascun torneo sarà diretto da un arbitro federale; valgono quindi le norme del Regolamento degli scacchi on line con supervisore, approvato dal Consiglio Federale il 12 marzo scorso e disponibile sul sito www.federscacchi.it,
La piattaforma dispone di un sistema anticheating che garantirà la regolarità del gioco e la correttezza dei risultati. Il primo classificato di ogni Campionato otterrà il titolo di Campione Italiano online 2022 della fascia di competenza. I primi 3 classificati di ogni campionato riceveranno un attestato del piazzamento ottenuto. Per i tornei under 18, verranno stilate anche le classifiche per fasce d’età. Tra i primi dieci classificati di ogni categoria dei Campionati Online Open sarà selezionata la rappresentativa italiana che parteciperà a eventi internazionali online.
Sito ufficiale: https://omniachess.com/

KIMBERLEY (SUDAFRICA): L’INGLESE SHORT DOMINA IL TORNEO MOJA
Al termine di un tour di tre settimane in Sudafrica, dove è stato ospite fra l’altro dei circoli di scacchi di Johannesburg e Kimberley, il GM inglese Nigel Short ha vinto un torneo a inviti disputato dal 19 al 27 marzo proprio a Kimberley, nell’ambito del festival “Moja Chess Extravaganza”. Short, ex sfidante al titolo mondiale e attuale vicepresidente Fide, era il giocatore più quotato e uno dei quattro grandi maestri in gara e, sia pure con qualche affanno in più del previsto, ha chiuso solitario e imbattuto in vetta con 8 punti su 9, staccando di una lunghezza il GM indiano Sahaj Grover, che a propria volta ha concluso senza sconfitte; terzo a 6 si è piazzato il GM egiziano Abdelrahman Hesham, quarto a 5,5 il GM tunisino Amir Zaibi, mentre il miglior risultato fra i giocatori locali lo ha ottenuto il ventunenne MF Daniel Barrish. In gara nel torneo, che aveva un rating medio di 2267, c’era anche un italiano, il CM torinese Alessandro Parodi, da alcuni anni residente a Johannesburg: pur non essendo riuscito a evitare l’ultimo posto, Parodi è riuscito a pareggiare sia con Short (in 113 mosse!) sia con Grover.
Risultati: http://chess-results.com/tnr611465.aspx
Classifica finale: 1° Short 8 punti su 9; 2° Grover 7; 3° Hesham 6; 4° Zaibi 5,5; 5° Barrish 5; 6° Acho 4; 7° Mhango 3,5; 8° Kaulule 3; 9°-10° Khumalo, Parodi 1,5

MEDIGLIA: IL QUINDICENNE MATTIA PEGNO PRIMO A PUNTEGGIO PIENO
Il quindicenne CM bergamasco Mattia Pegno si è aggiudicato la seconda edizione dell’open internazionale di Mediglia, disputata nel Comune dell’hinterland milanese dal 18 al 20 marzo. Pegno, numero undici di tabellone, si è imposto in solitaria a punteggio pieno, con 5 punti su 5, superando fra gli altri i più quotati CMF Luca Ballotti (classe 2004) di Modena, CM Luca Marzatico di Lodi e CM Giovanni Lo Pinto di Palermo. Sul secondo gradino del podio a 4,5 è salito il CM comasco Leonardo Bolognese (classe 2004). Il già citato Ballotti si è piazzato terzo a 4 dopo aver superato per spareggio tecnico il MF spagnolo Bernat Serarols Mabras e il CM biellese Tommaso Penna. Serarols Mabras partiva come favorito della vigilia, ma è stato rallentato nella corsa al primo posto dalla sconfitta subita al terzo turno per mano del palermitano Giulio Lo Presti (classe 2007). Al torneo hanno preso parte 56 giocatori, provenienti da sei Paesi diversi, tra cui due maestri Fide.
Risultati: https://vesus.org/results/2nd-mediglia-international-open/
Classifica finale: 1° Pegno 5 punti su 5; 2° Bolognese 4,5; 3°-5° Ballotti, Serarols Mabras, Penna, Lo Presti 4; 6°-10° Lo Presti, Lo Pinto, D. Soncin, R. Soncin, La Fontana 3,5; ecc.