MS: on line il numero 1084

E’ on line il numero 1084 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – BREZICE (SLOVENIA): IL TEDESCO BLUEBAUM VINCE IL CAMPIONATO EUROPEO
2 – BERLINO (GERMANIA): WESLEY SO PRIMO NELL’ULTIMA TAPPA DEL GP FIDE
3 – HANGZHOU (CINA): MARATONA PER DING VERSO IL TORNEO DEI CANDIDATI
4 – NORWAY CHESS, IN GARA ANCHE I “CANDIDATI” RAPPORT E RADJABOV
5 – CHESS24: ERIGAISI DOMINA LA PRIMA TAPPA DELL’INDIAN CHESS TOUR
6 – ACQUI TERME: L’ITALIA PUNTA AL PODIO NEI MONDIALI SENIOR A SQUADRE
7 – GENOVA: IL FILIPPINO VIRGILIO VUELBAN SU TUTTI NEL FESTIVAL

BREZICE (SLOVENIA): IL TEDESCO BLUEBAUM VINCE IL CAMPIONATO EUROPEO
Il GM Matthias Bluebaum ha vinto l’edizione 2022 del campionato europeo individuale, disputato dal 27 marzo al 6 aprile. Il 24enne tedesco ha concluso imbattuto in vetta con 8,5 su 11, superando per spareggio tecnico il GM armeno Gabriel Sargissian e ottenendo quello che, fino ad oggi, può essere considerato il maggiore successo della sua carriera. Ospitato per la prima volta in Slovenia, nel complesso termale delle Terme Catez a Brezice, l’evento ha registrato ai nastri di partenza 317 giocatori provenienti da quaranta Paesi, tra i quali centoquattordici GM e cinquantuno MI. Per quanto la pandemia stia cominciando a liberare dalla morsa l’Europa, alcuni giocatori sono risultati positivi al Coronavirus prima del torneo o durante il suo svolgimento, il che ha determinato la loro esclusione dagli abbinamenti per alcuni turni, quando non il ritiro dei diretti interessati.
A incidere maggiormente sul parterre dei partecipanti, più che la pandemia, è stata quest’anno la guerra in Ucraina: dei cinque russi in gara, tutti sotto bandiera Fide, solo uno era grande maestro, Arseniy Nesterov, che partiva con il numero 93 di tabellone e si è infine piazzato ventesimo a 7,5. È vero che anche nel 2021 i russi erano stati solamente sei, ma si trattava di cinque GM e una GMf e due di loro avevano concluso al primo e al terzo posto (Anton Demchenko e Alexey Sarana).
Quanto a Bluebaum, dopo un pareggio iniziale ha ottenuto sei vittorie consecutive, prendendo il comando; ha quindi rallentato, siglando tre patte con alcuni dei rivali più pericolosi, venendo raggiunto in vetta da Sargissian alla vigilia del turno conclusivo. Qui entrambi i leader della classifica si sono trovati a giocare col Bianco, ma, mentre l’armeno ha pareggiato velocemente con lo spagnolo Jaime Santos Latasa, il tedesco ha dovuto combattere per oltre 40 mosse con il croato Ivan Saric (campione 2018), finendo comunque per dividere il punto.
Di conseguenza, Bluebaum e Sargissian hanno condiviso il primo posto, ma l’oro è andato al tedesco poiché l’Elo medio dei suoi avversari (il primo criterio di spareggio) era di 16 punti superiore. Sei giocatori hanno condiviso il terzo posto a quota 8 e Saric si è aggiudicato il bronzo per spareggio tecnico, spuntandola su Ivan Cheparinov (Bulgaria), Santos Latasa, Mustafa Yilmaz (Turchia), Ruslan Ponomariov (Ucraina) e Vasif Durarbayli (Azerbaigian). La diciottenne MIf azerbaigiana Govhar Beydullayeva ha ottenuto il miglior piazzamento tra le donne in gara, 46^ nel gruppo a 7, guadagnando la bellezza di 76 punti Elo.
Secondo il regolamento FIDE per la Coppa del Mondo e la decisione del Consiglio dell’ECU, i primi venti classificati si sono qualificati per la Coppa del Mondo Fide 2023. Poiché Bluebaum e Yilmaz avevano già ottenuto la qualificazione all’Europeo dello scorso anno, anche Aleksandar Indjic (21°) e Haik Martirosyan (22°) hanno staccato il biglietto per la Coppa del mondo 2023. Non ce l’hanno fatta, invece, grossi calibri quali il ceco David Navara e l’ucraino Anton Korobov, numero uno e due di tabellone, l’austriaco Markus Ragger e il tedesco Liviu-Dieter Nisipeanu.
Niente da fare anche per gli azzurri, quindici in tutto, fra i quali nove GM e tre MI. Il brianzolo Luca Moroni e il chioggiotto Lorenzo Lodici, in realtà, sono andati vicini all’impresa, venendosi a trovare in posizioni nettamente superiori, entrambi col Nero e contro avversari più quotati, all’ultimo turno, quando una vittoria sarebbe valsa loro la qualificazione; purtroppo non sono però riusciti a concretizzare il vantaggio e, forzando la mano, hanno finito per perdere. Moroni ha comunque ottenuto il miglior piazzamento della pattuglia italiana, 44° a 7, seguito dal cremonese Andrea Stella, 54° con lo stesso punteggio; poco più dietro Lodici (58°), il romano Daniele Vocaturo (62°), il bergamasco Sabino Brunello (63°) e il trevigiano Pier Luigi Basso (76°), tutti a quota 6,5, mentre si sono fermati a 6 il pluri-campione italiano Michele Godena (108°), che si è consolato con un guadagno di 15 punti Elo, e il bergamasco Alessio Valsecchi (121°).
Sito ufficiale: https://eicc2022.eu/
Classifica finale: 1°-2° Bluebaum, Sargissian 8,5 punti su 11; 3°-8° Saric, Cheparinov, Santos Latasa, Yilmaz, Ponomariov, Durarbayli 8; 9°-31° Gadimbayli, Iskandarov, Guseinov, Ter-Sahakyan, Sargsyan, Kobo, Moussard, Tari, Anton Guijarro, Kuzubov, Kozul, Nesterov, Indjic, Martirosyan, Bernadskiy, Ragger, Lagarde, Abasov, Petrosyan, Bartel, Iturrizaga, Brkic, Baklan 7,5; ecc.

BERLINO (GERMANIA): WESLEY SO PRIMO NELL’ULTIMA TAPPA DEL GP FIDE
Wesley So si è aggiudicato la terza tappa del GP Fide 2022, ospitata a Berlino (Germania) dal 22 marzo al 4 aprile, superando Hikaru Nakamura in finale. La battaglia conclusiva fra i due statunitensi non è stata, in effetti, particolarmente emozionante: le due partite a cadenza regolare sono terminate in parità rapidamente e senza sussulti e nei successivi spareggi rapid So, dopo essere scampato alla sconfitta nella prima partita, ha vinto la seconda grazie a una serie di errori dell’avversario, culminati nella perdita di un pezzo.
Hikaru, del resto, aveva perso ogni interesse per l’evento fin da quando, accedendo alle semifinali, aveva matematicamente raggiunto l’obiettivo di qualificarsi per il torneo dei Candidati, in programma a Madrid dal 16 giugno al 7 luglio; malgrado il ko, ha chiuso in vetta alla graduatoria del GP con 23 punti, contro i 20 dell’ungherese Richard Rapport, insieme al quale ha staccato il biglietto per la Spagna.
Per So, terzo nella classifica del circuito a quota 17, si è trattato quindi un successo agrodolce. «Sono molto felice di aver vinto questo torneo, non vincevo niente da molto tempo», ha detto, sottolineando di essere stato sfortunato a non accedere alle semifinali del primo Gran Premio, perdendo un tiebreak contro il connazionale Leinier Dominguez. «Ho solo 28 anni, quindi spero che il prossimo anno, o tra un paio d’anni, avrò la possibilità di giocare nei Candidati», ha aggiunto: «L’ultima volta che vi ho preso parte [nel 2018] ero molto inesperto e mi ero piazzato penultimo».
Sito ufficiale: https://worldchess.com/series/grandprix2022

HANGZHOU (CINA): MARATONA PER DING VERSO IL TORNEO DEI CANDIDATI
Una serie di eventi piuttosto imprevedibili ha rimesso in corsa Ding Liren per guadagnarsi la partecipazione al torneo dei Candidati, in programma a Madrid (Spagna) fra giugno e luglio. Nei mesi scorsi il numero uno cinese non era riuscito a giocare né a Khanty-Mansiysk (Coppa del Mondo), né a Riga (Grand Swiss open) e infine neppure a Berlino/Belgrado (serie GP) a causa delle rigide restrizioni di viaggio imposte dalla Cina durante la pandemia di Covid-19. Dopo la squalifica di sei mesi comminata dalla commissione disciplinare della Fide a Sergey Karjakin, che aveva ottenuto la qualificazione al torneo piazzandosi secondo in Coppa del mondo, si è tuttavia liberato un posto, che sarà preso dal giocatore con il rating medio più elevato nelle liste Elo dall’1 giugno 2021 all’1 maggio 2022. Ding sarebbe stato da subito il chiaro favorito per occupare il posto vacante, se non fosse per il fatto che fino dall’1 giugno 2021 al 21 marzo 2022, quando è stata annunciata la squalifica di Karjakin, aveva giocato solo quattro partite valide per le variazioni Elo, a fronte delle trenta richieste dal regolamento per essere idonei al “ripescaggio”. La federazione cinese si è quindi subito messa in moto per dare man forte al proprio giocatore di punta e, in un batter d’occhio, sono stati organizzati a Hangzhou tre eventi per consentire a Ding di giocare a tempo di record le partite necessarie entro la fine di aprile.
In primo luogo, dal 28 marzo al 3 aprile, è stato disputato un torneo a quattro giocatori con quadruplo girone all’italiana. Ding, col suo rating di 2799, aveva oltre 200 punti Elo in più di ciascuno dei suoi avversari e alla fine si è imposto in maniera perentoria con 10,5 su 12, concedendo una patta a ciascuno di loro e guadagnando 11,4 punti Elo, che lo hanno riportato al secondo posto nel live rating alle spalle del solo Magnus Carlsen e davanti al francese Alireza Firouzja. Curiosamente i tre avversari di Ding, ovvero i suoi connazionali Bai Jinshi, Li Di e Xu Xiangyu, hanno pareggiato tutte le partite fra loro, condividendo infine il 2°-4° posto a quota 4,5.
Subito dopo il quadrangolare, dal 5 al 10 aprile, Ding ha affrontato in un match di sei partite un altro connazionale, Wei Yi, spuntandola di misura 3,5-2,5 grazie a una vittoria nell’ultima partita. A breve, infine, il numero uno cinese sarà impegnato in un evento di qualificazione ai Giochi asiatici del 2022, durante il quale giocherà in tutto altre dieci partite, superando il limite necessario per soddisfare il criterio che gli permetterebbe di essere ripescato nel torneo dei Candidati, soffiando il posto a Levon Aronian (il secondo giocatore col rating medio più elevato nell’ultimo anno dopo di lui – fra quelli non ancora ammessi ai Candidati).
Ding sarà quindi, con elevata probabilità, l’ottavo e ultimo partecipante al torneo che dovrà designare il prossimo sfidante di Magnus Carlsen. A meno che il ricorso di Karjakin contro la decisione della commissione etica Fide non venga accolto, riammettendolo e determinando un nuovo colpo di scena. Nel frattempo Ian Nepomniachtchi, Teimour Radjabov, Jan-Krzysztof Duda, Alireza Firozja, Fabiano Caruana, Hikaru Nakamura e Richard Rapport, ovvero i sette candidati “certi”, stanno alla finestra.
Risultati torneo GM: http://chess-results.com/tnr622928.aspx

NORWAY CHESS, IN GARA ANCHE I “CANDIDATI” RAPPORT E RADJABOV
Gli organizzatori del Norway Chess hanno reso noti la scorsa settimana i nomi dei partecipanti alla decima edizione del supertorneo, che si svolgerà a Stavanger dal 31 maggio al 10 giugno, e non mancano le sorprese. A guidare il gruppo sarà come sempre il campione del mondo Magnus Carlsen, ma ci saranno anche Wang Hao, che aveva annunciato il ritiro dall’agonismo proprio un anno fa, e soprattutto Richard Rapport e Teimour Radjabov, che hanno accettato l’invito nonostante l’impegno che li attende a partire da metà giugno, ovvero il torneo dei Candidati: l’evento in programma a Madrid, infatti, inizierà solo sei giorni dopo l’ultimo turno del Norway Chess. Quest’anno gli organizzatori hanno dovuto far fronte ad alcune difficoltà a causa del fitto calendario scacchistico: oltre ai giocatori impegnati nel torneo dei Candidati, altri hanno declinato l’invito perché impegnati nelle due tappe del Grand Chess Tour, che inizierà con il Superbet Classic dal 3 al 15 maggio per proseguire dal 17 al 24 dello stesso mese con il Superbet Rapid & Blitz. Si spiega così il motivo per cui il direttore Kjell Madland abbia dovuto scendere un po’ nella lista Fide in cerca di partecipanti. Avendo chiarito di non accettare la presenza di giocatori russi dopo l’invasione ucraina, è saltata la parecipazione di Alexander Grischuk, che era tra gli invitati. Il parterre resta comunque di tutto rispetto: oltre ai quattro giocatori citati più sopra, ci saranno l’ex campione del mondo Viswanathan Anand, che giocherà il suo primo evento a cadenza classica dopo uno stop di due anni e mezzo, quando si era piazzato settimo al Tata Steel del 2020. A completare il gruppo Anish Giri, Wesley So, Shakhriyar Mamedyarov, Maxime Vachier-Lagrave e un altro ex campione del mondo ormai quasi sparito dalle scene, Veselin Topalov. Il torneo si disputerà in una sede del tutto nuova, il Finansparken, sede della SR-Bank a Bjergsted, vicino al centro di Stavanger.
Sito ufficiale: https://norwaychess.no/en/

CHESS24: ERIGAISI DOMINA LA PRIMA TAPPA DELL’INDIAN CHESS TOUR
Il campione indiano Arjun Erigaisi, 18 anni, ha vinto il suo quarto torneo individuale consecutivo, aggiudicandosi la prima tappa dell’MPL Indian Chess Tour. Erigaisi ha concluso solitario in vetta con 30 punti su 45 (la vittoria valeva 3 punti, la patta 1), con otto vittorie e una sola sconfitta nel ruolino di marcia, staccando di tre lunghezze Raunak Sadhwani e di cinque Dommaraju Gukesh e Surya. Si è trattato del quinto trionfo in assoluto nel 2022, che ha ottenuto il diritto di prendere parte al Meltwater Champions Chess Tour, oltre a qualificarsi per la prossima tappa del circuito indiano (come tutti i primi otto classificati), che si disputerà a giugno.
Il momento d’oro di Erigaisi era iniziato la scorsa estate al Goldmoney Asian Rapid online, quando aveva raggiunto i quarti di finale, dando del filo da torcere a Levon Aronian. In seguito aveva vinto l’edizione rapid del Tata Steel di Calcutta e il torneo Challenger di Wijk aan Zee.
Sito ufficiale: https://chess24.com/indiantour/
Classifica finale: 1° Erigaisi 30 punti su 45; 2° Sadhwani 27; 3°-4° Ganguly, Gukesh 25; 5° Narayanan 23; 6° Puranik 22; 7° Mendonca 21; 8°-10ª Gupta, Karthikeyan, Harika 19; 11°-12° Aryan, Lalith 18; 13° Sankalp 15; 14° Adhiban 13; 15° Iniyan 12; 16° Sethruraman 11

ACQUI TERME: L’ITALIA PUNTA AL PODIO NEI MONDIALI SENIOR A SQUADRE
L’Italia si prepara a ospitare i Campionati mondiali senior a squadre e, per l’occasione, schiererà i suoi pezzi da novanta. L’evento si disputerà ad Acqui Terme dal 20 al 29 giugno e nella categoria over 50 gli azzurri proveranno a essere protagonisti come nel 2019, quando, a Rodi, si piazzarono secondi alle spalle degli Stati Uniti. A Carlos Garcia Parlemo, il più anziano della formazione con i suoi 68 anni, si affiancheranno altri due grandi maestri, Michele Godena e Alberto David, e due maestri internazionali, Fabrizio Bellia e Giulio Borgo. Bellia, già tecnico della nazionale italiana femminile, sarà anche il capitano.
Il campionato sarà diviso quattro categorie: over 50 e over 65 sia open che femminile. Il controllo del tempo sarà di 90 minuti per 40 mosse più 30 minuti per il resto della partita e 30 secondi per mossa a partire dalla prima. Il montepremi per l’intero evento è di 10.000 euro, di cui 1.200 andranno alla squadra vincitrice della sezione open, mentre la squadra femminile prima classificata riceverà 400 euro. Sono previsti anche premi sotto forma di coppe e medaglie per ogni scacchiera.

GENOVA: IL FILIPPINO VIRGILIO VUELBAN SU TUTTI NEL FESTIVAL
Il MI filippino Virgilio Vuelban si è aggiudicato la 24ª edizione del Festival di Genova, disputata dall’8 al 10 aprile. Vuelban, che partiva con il numero due di tabellone, si è piazzato al primo posto in solitaria con 4,5 punti su 5, pareggiando solo al secondo turno con il genovese Rocco Enrico Vairo (classe 2005). Proprio Vairo è salito a sorpresa sul secondo gradino del podio alla guida del gruppo a 4, dopo aver superato per spareggio tecnico il maestro piacentino Mauro Tirelli, il romano Stefano Maldonado Gonzales (classe 2009), il biellese Matteo Sunder (classe 2003) e lo spezino Federico Massazza (classe 2008). Solo settimo (ottavo per spareggio tecnico) nel gruppo a 3,5 il MF genovese Vincenzo Manfredi, che partiva come favorito della vigilia, ma è stato rallentato da tre pareggi contro avversari meno quotati.
Nel torneo B l’astigiano Davide Cristea (classe 2005) si è imposto in solitaria con 5 punti su 5, staccando di un’intera lunghezza il CM genovese Giuseppe Chiesa, secondo a 4, mentre l’austriaco Damir Vrhovac si è piazzato terzo alla guida del gruppo a 3,5.
En plein anche nell’open C per il genovese Filippo Mazzotti (classe 2008), si è piazzato primo in solitaria con 5 su 5. Dietro di lui, Mario Costa si è aggiudicato l’argento dopo aver superato per spareggio tecnico un nutritissimo gruppo di giocatori a quota 4 composto dai milanesi Michele Di Liberto (classe 2003), Valeria Ferrara, Alessandro Codecasa (classe 2012) e Andrea De Roberto (classe 2008) e dai genovesi Ivano Calà e Lorenzo Danesi (classe 2005).
All’evento hanno preso parte 130 giocatori, provenienti da sette Paesi diversi, tra cui un MF e due MI nel gruppo principale.
Risultati: https://vesus.org/
Classifiche finali
Open A: 1° Vuelban 4,5 punti su 5; 2°-6° Vairo, Tirelli, Maldonado, Sunder, Massazza 4; 7°-9° Mascia, Manfredi, Forno 3,5; 10°-18° Molina, Montorsi, Peric, Mortola, Tencati, Treccozzi, Brenco, Mandolini, Bechelli 3; ecc.
Open B: 1° Cristea 5 punti su 5; 2° Chiesa 4; 3°-7° Vrhovac, Del Nevo, Milieni, Noerdinger, Musheghyan 3,5; 8°-12° De Martino, Gandolfi, Cusato, Chiari, Topaios 3; ecc.
Open C: 1° Mazzotti 5 punti su 5; 2°-8° Costa, Di Liberto, Ferrara, Calà, Codecasa, De Roberto, Danesi 4; 9°-13° Toscano, Alberti, Dindo, Pini, Perrone 3,5; ecc.