MS: on line il numero 1086

E’ on line il numero 1086 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – CANDIDATI: ABBINAMENTI PRONTI IN ATTESA DELL’APPELLO DI KARJAKIN
2 – GUERRA IN UCRAINA: LA RUSSIA BLOCCA LA PIATTAFORMA CHESS.COM
3 – CIS MASTER: DODICESIMO SCUDETTO PER OBIETTIVO RISARCIMENTO PADOVA
4 – SAINT LOUIS (USA): CARUANA SUPERA ARONIAN NELLA AMERICAN CUP
5 – CHESS24: DUDA SI IMPONE AL FOTOFINISH NELLA OSLO ESPORTS CUP
6 – HANGZHOU: DING VINCE IL TORNEO DI QUALIFICAZIONE AI GIOCHI ASIATICI
7 – TORNELO: L’UCRAINA DOMINA IL MATCH DI SOLIDARIETÀ CON LA NORVEGIA
8 – L’AVANA (CUBA): LO STATUNITENSE NIEMANN RE DEL MEMORIAL CAPABLANCA
9 – PRATO: BARP LA SPUNTA NEL TORNEO “FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO”
10 – LUMEZZANE: IL BERGAMASCO NEVEN HERCEGOVAC A SORPRESA NEL FESTIVAL

CANDIDATI: ABBINAMENTI PRONTI IN ATTESA DELL’APPELLO DI KARJAKIN
Sono pronti gli abbinamenti del torneo dei Candidati, che sarà ospitato dal 17 giugno al 4 luglio a Madrid, in Spagna. In attesa che la Commissione Etica e Disciplinare si esprima sull’appello di Sergey Karjakin, squalificato sei mesi in virtù delle dichiarazioni in appoggio all’invasione russa in Ucraina, il 28 aprile sono stati definiti i numeri di sorteggio dei partecipanti in una cerimonia organizzata dall’Arbitro Capo dell’evento, Anastasia Sorokina, durante il Consiglio Fide ad Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti). Il presidente della Fide Arkady Dvorkovich ha estratto il numero di Ian Nepomniachtchi, che giocherà sotto la bandiera della Fide; il vicepresidente Fide Bachar Kouatly ha estratto il numero per Alireza Firouzja, Michael Khodarkovsky per Fabiano Caruana, Mahir Mammedov per Teimour Radjabov, Zhu Chen per Richard Rapport e Łukasz Turlej per Jan–Krzysztof Duda. Un numero è stato automaticamente assegnato a Hikaru Nakamura in virtù di quello di Caruana (i due, in quanto connazionali, si devono affrontare al primo turno), mentre un altro toccherà a Karjakin o al suo sostituto, ovvero il giocatore con l’Elo medio più elevato nelle liste dall’1 giugno 2021 all’1 maggio 2022 (Ding Liren).
Questi i numeri di partenza degli otto candidati, che si affronteranno in un doppio girone all’italiana (14 turni): 1) Duda; 2) Karjakin o Ding; 3) Caruana; 4) Radjabov; 5) Firouzja; 6) Nakamura; 7) Nepomniachtchi; 8) Rapport. Il vincitore si qualificherà per il match di campionato del mondo Fide 2023, dove in teoria dovrebbe affrontare Magnus Carlsen; in pratica, il norvegese ha ribadito in una recente intervista che potrebbe rinunciare a difendere il titolo, anche se non è ancora “sicuro al 100%” e non esclude quindi di cambiare idea.
Nel frattempo ci sono novità in vista per i prossimi cicli di campionato del mondo. Il consiglio Fide ha infatti approvato un accordo di cooperazione con il Grand Chess Tour, in virtù del quale i primi due classificati della serie 2023 e 2025 del circuito si qualificheranno rispettivamente per i Candidati 2024 e 2026. Non è ancora chiaro se i due posti assegnati dal GCT andranno a sostituire quelli del Grand Prix Fide; maggiori dettagli saranno ufficializzati nei prossimi giorni.
Sito ufficiale: https://www.fide.com/

GUERRA IN UCRAINA: LA RUSSIA BLOCCA LA PIATTAFORMA CHESS.COM
L’aggressione russa all’Ucraina continua ad avere ripercussioni sul mondo degli scacchi. Le autorità di Mosca hanno deciso di oscurare Chess.com, a causa di due post pubblicati sul sito in relazione alla guerra in Ucraina, uno dei quali raccoglieva interviste a giocatori ucraini. Poiché Chess.com utilizza il protocollo Https, non è stato possibile oscurare solo i due singoli post, il che ha determinato il ban dell’intero sito. La decisione presa dal Roscomnadzor, il servizio federale russo per la supervisione delle comunicazioni, della tecnologia dell’informazione e dei mass media, fa seguito a quelle analoghe che hanno portato al bando di Facebook, Twitter, Instagram, Google News e molte altre piattaforme.
Nel post in cui annuncia l’oscuramento del sito in territorio russo, il team di Chess.com ha concluso: «Riaffermiamo la nostra condanna, nei termini più forti possibili, dell’aggressione del governo russo ai danni dell’Ucraina e continueremo a pubblicare contenuti in tal senso. Continueremo ad accogliere i membri di Chess.com dalla Russia che sfidano il divieto del governo e giocano su Chess.com».
In precedenza, gli amministratori di Chess.com avevano già affermato che Sergey Karjakin, in considerazione delle sue dichiarazioni a supporto della guerra, non sarebbe stato più autorizzato a competere nei loro eventi a premi. Il russo ed ex vice-campione del mondo aveva già caldeggiato il bando di Chess.com all’inizio di aprile, accusandola di “propaganda offensiva” e “scelte anti-russe”. In seguito all’oscuramento, ha elogiato la decisione su Telegram, affermando che «ancora una volta siamo testimoni di una situazione in cui le piattaforme occidentali perdono il loro pubblico russo a causa della loro stessa fobia per la Russia».
Dal canto proprio, Chess.com ha incoraggiato i propri utenti russi «a continuare ad accedere al nostro sito utilizzando le nostre app [non interessate al blocco – ndr] o uno dei tanti eccezionali servizi VPN che sono così essenziali in Russia».
Notizia ufficiale: https://www.chess.com/

CIS MASTER: DODICESIMO SCUDETTO PER OBIETTIVO RISARCIMENTO PADOVA
Stessa storia, stesso posto. La serie Master del 53° campionato italiano a squadre ha registrato l’ennesimo trionfo di Obiettivo Risarcimento Padova, il quinto consecutivo e il dodicesimo dal 2006, ed è stata ospitati dal 19 al 25 aprile al Grand Hotel Adriatico di Montesilvano, ovvero la medesima sede del 2021, quando però era stata rinviata a settembre, per via delle restrizioni sanitarie – l’evento nel 2020 non si era nemmeno svolto a causa della pandemia.
Come accade ormai dal 2019, il torneo prevedeva gironi preliminari di otto squadre ciascuno, seguiti da play-off e play-out. Padova è stata un vero schiacciasassi, imponendosi con 14 punti di squadra su 14 (e 21,5 su 28 individuali) nel girone A davanti al WorldTradingLab – Club 64 Modena (12 – 19), mentre nel B Partenopea Senior la spuntava di misura sul CPS Palermitano, grazie a mezzo punto individuale in più (17,5 a 17), dopo che entrambe avevano totalizzato 10 punti di squadra. Nelle semifinali i veneti annichilivano 3,5-0,5 Palermo, superando poi nuovamente per 3-1 in finale, come nella fase preliminare, Modena.
Obiettivo Risarcimento schierava, in ordine di scacchiera, il croato Ivan Saric, l’inglese Gawain Jones e cinque azzurri, ovvero Daniele Vocaturo (4,5 su 6, imbattuto), Alessio Valsecchi (4 su 6), Sabino Brunello (6,5 su 7), Danyyl Dvirnyy (6 su 7, imbattuto) e il maestro Marco Massironi. Vocaturo ha giocato quella che è stata probabilmente la più bella partita del torneo (la vittoria contro Andrea Favaloro), ma è da segnalare la prova di Brunello, che ha collezionato sei vittorie su sei nelle partite nel girone A, più una patta nel match di semifinale.
I vicecampioni di Modena schieravano invece il GM Andrea Stella, il MI Edoardo Di Benedetto, il GM greco Hristos Banikas (6,5 su 8, imbattuto), il MI spagnolo Paolo Ladron De Guevara Pinto, il MI Alberto Barp (5 su 6, imbattuto) e il MF Francesco Seresin.
Nella finale per il terzo posto la Partenopea Senior si è imposta per 3-1 sul CPS Palermitano; la squadra napoletana era composta dai GM Dimitrios Mastrovasilis, Alberto David (6 su 8, imbattuto), Lexy Ortega, dai MI Fabrizio Bellia e Nicola Altini (5 su 6, imbattuto) e dalla GMf Jolanta Zawadzka (Polonia). I play-out per la salvezza hanno decretato la retrocessione di quattro squadre: Savona, Unigas Canal Venezia, Le Due Torri Bologna e Grandiscacchi Montebelluna Vergani.
Nel campionato italiano a squadre femminile, ospitato nella stessa sede dal 21 aprile e giunto alla 14ª edizione, va segnalata anzitutto la partecipazione di dodici formazioni, un dato incoraggiante in rapporto alle otto dell’edizione 2019 e alle sei del 2018. A imporsi al termine dei sei turni di gioco, con 10 punti di squadra su 12 (e 17,5 su 24 individuali), è stata Caissa Italia, che schierava le MI Yuliia Osmak e Marina Brunello, la MIf Tea Gueci e Veronika Goi. Già vincitrice per tre anni consecutivi, dal 2017 al 2019, la formazione sponsorizzata dall’azienda bergamasca Pentole Agnelli ha vinto quattro incontri e ne ha pareggiati due. Decisivo per Caissa Italia, in particolare, si è rivelato il successo nello scontro diretto del quinto turno contro le campionesse uscenti del Fischer Chieti, che si è concluso con il punteggio di 2,5-1,5 grazie alle vittorie di Marina Brunello su Olga Zimina e di Tea Gueci su Gaia Paolillo. La prova di Gueci e Brunello è stata determinante per tutto il torneo: la prima ha messo a segno cinque vittorie e una patta; la seconda, capitana della squadra e reduce dalla buona prestazione all’open di Reykjavik, ha vinto tutte e sei le partite disputate. Entrambe hanno guadagnato la medaglia d’oro per la miglior prestazione sulle rispettive scacchiere.
Merita di essere raccontata la vicenda della 24enne Yuliia Osmak, terza nella graduatoria Elo femminile dell’Ucraina: Osmak si trovava in Norvegia per un torneo quando è scoppiata la guerra, lo scorso 24 febbraio, e non ha più fatto ritorno a Kyiv, dove ancora vivono i genitori. Insieme alla sorella minore Elena, a marzo, è stata accolta a Chartres, in Francia, e Caissa Italia Pentole Agnelli è riuscita a ingaggiarla in extremis.
Fischer Chieti, che poteva contare sulla GM polacca Monika Socko e su Melissa Maione (5,5 su 6), oltre che su Zimina e Paolillo, si è piazzata seconda a 9 (17,5), mentre sul terzo gradino del podio è salita la Mimosa Dragonfly di Milano (9 – 15,5), che schierava la GMf ungherese Annamaria Marjanovic, la MI Elena Sedina (4 su 6), la MIf Daniela Movileanu (4,5 su 6, imbattuta), la MFf Angela Flavia Grimaldi e Gaia Baronio.
Da notare che la ASD Pedone Isolano di Palermo ha partecipato con due squadre, che si sono classificate al quarto e quinto posto; è curioso che le “Girls” abbiano sopravanzato, per mezzo punto individuale, la formazione più titolata, che schierava in prima scacchiera la MI francese Sophie Milliet (4,5 punti su 5) e in seconda la MFf Maria Palma.
In questo torneo sono stati inoltre assegnati i titoli italiani di squadra U18, vinto dal Pink Team Ostiascacchi (Alessandra e Chiara Di Maulo, Emma Graziani, Vittoria Spada e Sharon Glover), e U16, assegnato a Torri del Vomano (Chiara D’Angelo, Chiara ed Elena D’Ascenzo, Beatrice Rossi, Michela Iezzi ed Elisabetta Ulbar).
La manifestazione di Montesilvano, organizzata come la precedente dall’ASD “R. Fischer” di Chieti, con la regia di Andrea Rebeggiani, è stata un successo sotto molti punti di vista, grazie soprattutto a una capillare comunicazione social su varie piattaforme digitali (Instagram, Facebook) e sul sito web ufficiale, nonchè alle trasmissioni streaming tv quotidiane con commenti tecnici, interviste ad atleti e ospiti, che hanno prodotto un milione di contatti da utenti di tutto il mondo. Sono state fra l’altro trasmesse 350 partite online, tramite quaranta scacchiere elettroniche (record italiano) e sono state realizzate 60 ore di trasmissione tv in diretta streaming, utilizzando vari canali (chess.com, twitch, you tube, sito internet ufficiale).
Alla cerimonia di premiazione, trasmessa anch’essa in diretta tv streaming, hanno presenziato, oltre al vicepresidente della FSI Lorenzo Antonelli, al direttore nazionale CIS Fabrizio Frigieri e al delegato regionale FSI Francesco Ulbar, gli assessori comunali di Montesilvano Deborah Comardi (Turismo e Manifestazioni) e Francesco Di Pasquale (Commercio) e il consigliere comunale Adriano Tocco.
Sito ufficiale: https://firstitalianchessleague.com/
Classifiche finali
Master: 1ª Obiettivo Risarcimento Padova; 2ª Club 64 Modena; 3ª Partenopea; 4ª Cps Palermitano; 5ª Cus Catania Etna; 6ª Marostica; 7ª Arrocco Roma; 8ª Grifone D’arzignano; 9ª Don Pietro Carrera Catania; 10ª Accademia Scacchi Milano; 11ª Fischer Chieti; 12ª Scacchistica Cerianese; 13ª Montebelluna B. Vergani; 14ª Le Due Torri Bologna; 15ª Unigas Canal Venezia; 16ª Savona
Femminile: 1ª Caissa Italia Pentole Agnelli 10 punti di squadra su 12 (17,5 su 24 individuali); 2ª Fischer Chieti 9 (17,5); 3ª Mimosa Dragonfly Milano 9 (15,5); 4ª Pedone Isolano Girls 8 (15,5); 5ª Pedone Isolano 8 (15); 6ª-7ª Arrocco Chess Club Roma, Pink Team Ostiascacchi 6 (14); 8ª Excelsior Bergamo 6 (11,5); 9ª Frascati Scacchi 4 (9,5); 10ª Centro Scacchi Palermo 4 (8); 11ª Unione Scacchistica Trentina 2 (4,5); 12ª Le Torri del Vomano 0 (1,5)

SAINT LOUIS (USA): CARUANA SUPERA ARONIAN NELLA AMERICAN CUP
Fabiano Caruana ha trionfato nella prima edizione della Coppa America, ospitata al Saint Louis Chess Club (Stati Uniti) dal 18 al 29 aprile. L’evento aveva un formato a “doppia eliminazione”: chi veniva sconfitto in un match nel tabellone principale accedeva a uno secondario, nel quale aveva ancora la possibilità di raggiungere la finale, ma in caso di ulteriore ko era definitivamente eliminato dall’evento. Fab Fab è stato l’unico, fra gli otto partecipanti (tutti statunitensi), a non perdere neppure una partita, superando nell’ordine Jeffery Xiong (3-2 all’Armageddon), Samuel Sevian (3-1 agli spareggi rapid), Lenier Dominguez (1,5-0,5) e infine Levon Aronian (1,5-0,5); quest’ultimo era approdato alla finalissima dopo essere stato eliminato nel tabellone principale da Dominguez, ai danni del quale si era rifatto superandolo nella finale del tabellone secondario.
Nel parallelo evento femminile, la veterana GM Irina Krush ha avuto un percorso ancora più netto rispetto a quello di Caruana, vincendo 1,5-0,5 tutti i suoi match contro Ruiyang Yan, Gulrukbegim Tokhirjonova e Alice Lee (due volte), che coi suoi 12 anni era la più giovane partecipante.
«Ogni match di questo torneo è stato piuttosto duro, ma ho sfruttato le mie possibilità nei momenti più critici contro ciascuno dei miei avversari», ha commentato Caruana. «Non ho preso alla leggera nessuna partita e sono estremamente soddisfatto di aver vinto». L’italo-americano ha intascato il primo premio di 50.000 dollari, più un bonus di 10.000 per aver avuto accesso alla finale dal tabellone principale.
Fab Fab ha poi vinto con 7,5 punti su 9, alla pari con Aronian, il torneo blitz che ha fatto seguito all’evento principale; il peruviano Jose Martinez Alcantara si è piazzato terzo a 6,5.
Sito ufficiale: https://www.uschesschamps.com/

CHESS24: DUDA SI IMPONE AL FOTOFINISH NELLA OSLO ESPORTS CUP
Jan-Krzysztof Duda ha vinto in extremis la Oslo Esports Cup, terza del Meltwater Champions Chess Tour, ospitata sulla piattaforma Chess24 dal 22 al 28 aprile. L’evento costituiva il primo torneo ‘Major’ del circuito, ovvero uno di quelli che qualificano il vincitore direttamente per la fase conclusiva, e contava ai nastri di partenza solamente otto partecipanti (anziché gli abituali sedici), che si sono affrontati in un girone all’italiana. Ogni turno prevedeva match rapid al meglio delle quattro partite, il cui vincitore guadagnava 3 punti; in caso di 2-2 erano previsti spareggi blitz, con 2 punti in palio per il vincitore e 1 per il perdente.
Duda non aveva iniziato nel migliore dei modi, perdendo 2,5-0,5 con Magnus Carlsen e poi superando solo agli spareggi (4-2) Anish Giri; dopo il quinto turno, nel quale era stato battuto 4-2 da Le Quang Liem, sembrava che il polacco avesse ben poche chance di chiudere in vetta, considerato che si trovava solamente a quota 8, a fronte dei 12 dell’inatteso battistrada, il sedicenne indiano Rameshbabu Praggnanandhaa. Gli ultimi due incontri, però, sono stati decisivi: prima Duda ha superato 2,5-0,5 lo stesso Praggu, attestandosi a una lunghezza di distanza da lui e da Carlsen, poi si è imposto con lo stesso punteggio sul canadese Eric Hansen e, grazie al contemporaneo ko dei due battistrada, ha chiuso solitario in vetta con 14 punti, contro i 13 di Le e i 12 di Carlsen e Praggnanandhaa.
«È molto bello aver vinto il torneo, in realtà non credevo di avere una vera possibilità prima di oggi, prima di adesso», ha commentato a caldo il polacco al termine dell’ultima giornata di gara. «Sono solo felice di aver giocato bene a scacchi qui, la maggior parte delle volte. È abbastanza sorprendente per me essermi piazzato primo e lo credo di essere stato un po’ fortunato».
Malgrado la prova non entusiasmante («Non avevo energie»), Carlsen è rimasto saldamente al comando della graduatoria del tour, di cui aveva vinto le prime due tappe, proprio davanti a Duda, Le e Praggu.
Sito ufficiale: https://chess24.com/tour/
Classifica finale: 1° Duda 14 punti su 21; 2° Le 13; 3°-4° Carlsen, Praggnanandhaa 12; 5° Mamedyarov 11; 6° J. Van Foreest 10; 7° Giri 9; 8° Hansen 3

HANGZHOU: DING VINCE IL TORNEO DI QUALIFICAZIONE AI GIOCHI ASIATICI
Ding Liren ha concluso la sua maratona. Il superGM cinese si è aggiudicato con un risicato 6,5 su 10 il torneo di qualificazione ai Giochi asiatici, disputato dal 14 al 24 aprile, ma tanto gli è bastato per centrare un duplice obiettivo: risalire al secondo posto in lista Fide con un rating di 2806, contro i 2804 di Alireza Firouzja, e guadagnarsi un posto nel torneo dei Candidati, qualora la squalifica di Sergey Karjakin venisse confermata in appello. Il russo si era qualificato all’evento tramite la Coppa del mondo, ma lo scorso 21 marzo è stato sospeso dall’attività per sei mesi, dopo le sue dichiarazioni di appoggio all’invasione russa in Ucraina.
A Hangzhou, dove ha giocato il suo terzo evento nel giro di un mese (dopo un quadrangolare di 12 turni e un match contro il connazionale Wei Yi), Ding è apparso piuttosto affaticato, ma è comunque riuscito a concludere la sua prova con tre vittorie e sette pareggi, terminando alla pari con il trentenne Ma Qun. Dietro di loro, Wei Yi e Bu Xiangzhi hanno spartito il terzo posto a quota 5,5, mentre sul fondo della classifica hanno chiuso Xu Xiangyu a 4 e Zhang Zhong a 2; i primi cinque, ovvero tutti tranne Zhang, hanno ottenuto il pass per i Giochi asiatici. Il torneo aveva un rating medio di 2681 (18ª categoria Fide).
Risultati: http://chess-results.com/tnr627726.aspx
Classifica finale: 1°-2° Ding, Ma 6,5 punti su 10; 3°-4° Wei, Bu 5,5; 5° Xu 4; 6° Zhang 2

TORNELO: L’UCRAINA DOMINA IL MATCH DI SOLIDARIETÀ CON LA NORVEGIA
L’Ucraina ha sconfitto la Norvegia in un match di solidarietà ospitato il 23 aprile sulla piattaforma Tornelo.com. L’iniziativa è stata organizzata grazie alla collaborazione tra il Good Knight Pub (Kristoffer Gressli), la Lviv Chess Federation (Oleksadr Prohov), l’Offerspill Chess Club (John Cristian Haar) e la Chess Tech (Stefan Löffler).
Magnus Carlsen era a capo della squadra norvegese, composta anche da Aryan Tari, Johan-Sebastian Christiansen e Lars Oskar Hauge, che si è riunita al Godd Knight Chess. L’ex numero due al mondo Vassily Ivanchuk, invece, capitanava la formazione ucraina formata da Kirill Shevchenko, Yuriy Kuzubov e Alexander Moiseenko. Ogni giocatore ha affrontato ciascuno dei quattro avversari in una partita a cadenza lampo (10′ più 10” per mossa). Anche se sulla carta il match sembrava destinato a essere equilibrato, la rappresentativa ucraina l’ha spuntata per 11-5, grazie soprattutto al contributo di Shevchenko e Kuzubov, che hanno totalizzato 3,5 su 4 a testa, battendo entrambi Carlsen. A sorteggiare i colori delle squadre sono stati gli olandesi Anish Giri ed Erwin L’Ami.
Risultati: http://chess-results.com/tnr630393.aspx

L’AVANA (CUBA): LO STATUNITENSE NIEMANN RE DEL MEMORIAL CAPABLANCA
Il diciottenne GM statunitense Hans Moke Niemann ha dominato la 55ª edizione del Memorial Capablanca, disputata a L’Avana (Cuba) dal 19 al 28 aprile. Niemann, numero due di tabellone, si è imposto in solitaria e imbattutto con 7,5 punti su 9, realizzando una performance di 2857 e vincendo tra gli altri con il GM argentino Sandro Mareco, con il GM indiano Surya Shekhar Ganguly e con il GM turco Mustafa Yilmaz, rispettivamente al terzo, al quinto e all’ultimo turno. Dietro di lui, il GM azero Vasif Durarbayli è salito sul secondo gradino del podio alla guida del gruppo a quota 5,5, composto anche dal già citato Ganguly e dal GM cubano Luis Ernesto Quesada Perez. La competizione aveva un rating medio di 2589 (14ª categoria Fide).
Allo stesso modo la MI rumena Irina Bulmaga ha vinto il torneo Premier (media Elo 2326), competizione tutta al femminile, dove partiva con il numero tre di tabellone e si è piazzata prima in solitaria e imbattuta con 7,5 punti su 9, seguita dalle cubane MIf Yerisbel Miranda Llanes, seconda a 5,5 e MFf Ineymig Hernandez Gil, terza a 5 dopo aver superato per spareggio tecnico la connazionale MIf Yaniela Forgas Moreno.
Nel torneo Open, che contava 121 giocatori, il GM canadese Bator Sambuev si è imposto per spareggio tecnico con 7 punti su 9, mentre il torneo Senior, con 21 partecipanti, è stato vinto al fotofinish dal MI cubano Luis Sieiro Gonzalez.
Risultati: http://chess-results.com/tnr629945.aspx (Elite) – http://chess-results.com/tnr629946.aspx (Premier)
Classifiche finali
Elite: 1° Niemann 7,5 punti su 9; 2°-4° Durarbayli, Ganguly, Quesada Perez 5,5; 5° Mareco 5; 6° Yilmaz 4,5; 7° Albornoz Cabrera 3,5; 8° Ortiz Suarez 3; 9°-10° Almeida Quintana, Quesada Perez 2,5; ecc.
Premier: 1ª Bulmaga 7,5 punti su 9; 2ª Miranda Llanes 5,5; 3ª-4ª Hernandez Gil, Forgas Moreno 5; 5ª Ordaz Valdes 4,5; 6ª-8ª Kiolbasa, Lujan, Arribas Robaina 4; 9ª Cori 3; 10ª Hernandez Moya 2,5

PRATO: BARP LA SPUNTA NEL TORNEO “FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO”
Il MI bellunese Alberto Barp ha vinto al fotofinish la prima edizione del torneo “Fondazione Cassa di Risparmio di Prato”, disputato nella città toscana il 30 aprile e l’1 maggio. Barp, favorito della vigilia, si è piazzato al primo posto con 4 punti su 5 grazie allo spareggio tecnico, che gli ha permesso di superare il GM di origine georgiana Igor Efimov. Entrambi hanno pareggiato con il MI costaricano Sergio Duran Vega (Efimov al secondo e Barp al quinto turno) e con il MF bresciamo Gabriele Lumachi (il bellunese al secondo e il georgiano al terzo turno). Sul terzo gradino del podio a 3,5 è salito proprio Duran Vega, mentre Lumachi ha spartito il quarto posto a 3 con il maestro barlettano Antonio Distaso.
Nessuna sorpresa nel torneo riservato ai giocatori con rating 1700-1999, dove il CM anconetano Enrico Cecere ha rispettato i pronostici che lo vedevano partire come favorito della vigilia, piazzandosi al primo posto in solitaria e imbattuto con 4,5 punti su 5. Sul secondo gradino del podio è salito il genovese Rocco Enrico Vairo (classe 2005) alla guida di un terzetto a 4, composto anche dal romano Marco Ferrante (classe 2008) e dallo spezzino Federico Massazza.
Accanto ai due open principali, altri 61 giocatori hanno dato vita ad altri nove tornei di 5 turni, in cui i partecipanti sono stati divisi in base all’Elo. In totale, all’evento hanno preso parte 101 giocatori, provenienti da tre Paesi diversi, tra cui un GM, due MI e un MF.
Risultati: http://vesus.org/
Classifiche finali
Open A: 1°-2° Barp, Efimov 4 punti su 5; 3° Duran Vega 3,5; 4°-5° Lumachi, Distaso 3; 6°-7° Simonetto, Luchi 2; ecc.
Open B: 1° Cecere 4,5 punti su 5; 2°-4° Vairo, Ferrante, Massazza 4; 5° Centamore 3,5; 6ª-9° Celati, Maglioni, Mascia, Di Lascio 3; ecc.

LUMEZZANE: IL BERGAMASCO NEVEN HERCEGOVAC A SORPRESA NEL FESTIVAL
Il sedicenne maestro bergamasco Neven Hercegovac ha vinto al fotofinish la prima edizione del Festival di Lumezzane (Brescia), disputata dal 22 al 25 aprile. Hercegovac, che partiva con il numero dieci di tabellone, ha concluso in vetta con 5,5 punti su 7, superando per spareggio tecnico il CM torinese Enzo Tripodi (classe 2003), malgrado il ko nello scontro diretto del quinto turno. Dietro di loro, il maestrso piacentino Mauro Tirelli e il maestro bolognese Alex Dobboletta hanno spartito il terzo posto a quota 5. Solo quinto (sesto per spareggio tecnico) nel gruppo a 4,5, guidato dal CM bergamasco Fabio Colonetti (classe 2003), si è piazzato il MI costaricano Sergio Duran Vega, che partiva come favorito della vigilia, ma è stato rallentato nella corsa al podio da tre pareggi e dalla sconfitta subita al sesto turno per mano di Dobboletta.
Nessuna sorpresa nell’open B, dove il CM bresciano Francesco Bortolotti (classe 2005), numero uno di tabellone, si è imposto in solitaria e imbattuto con 5,5 punti su 6, staccando di mezza lunghezza il suo inseguitore diretto, il CM barese Savino Di Lascio, secondo in solitaria a 5. Sul terzo gradino del podio è salito il bresciano Paolo Fanelli, alla guida di un nutrito gruppo a 4.
Il milanese Ettore Polidoro (classe 2011) ha dominato infine l’open C, dove si è imposto in solitaria e imbattuto con 4,5 punti su 5, staccando di mezza lunghezza un folto gruppo a quota 4 guidato dal bresciano Ludovico Bodini (classe 2006) e composto anche dal massese Mario Cappellari, dal bresciano Mersin Olldashi, dal trentino Reymund Colombo e dal bresciano Luca Zanoni.
Alla manifestazione hanno preso parte in totale 94 giocatori, provenienti da cinque Paesi diversi, tra cui due MI nell’open principale.
Risultati: https://vesus.org/
Classifiche finali
Open A: 1°-2° Hercegovac, Tripodi 5,5 punti su 7; 3°-4° Tirelli, Dobboletta 5; 5°-7° Colonetti, Duran Vega, Coratella 4,5; 8° Sala 4; 9°-14° Cagnotto, Negro, Pegno, Ballotti, Liloni, Persico 3,5; ecc.
Open B: 1° Bortolotti 5,5 punti su 6; 2° Di Lascio 5; 3°-7° Fanelli, Salvi, Siems, Vincenti, Fornaciari 4; 8°-13° Manasse, Zorzi, Fiscato, Perano, Salvi, Di Liberto 3,5; ecc.
Open C: 1° Polidoro 4,5 punti su 5; 2°-6° Bodini, Cappellari, Olldashi, Colombo, Zanoni 4; 7°-9° Micaglio, Secchi, Bozzoni 3,5; ecc.