E’ on line il numero 1090 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – STAVANGER: NORWAY CHESS, QUARTO SUCCESSO CONSECUTIVO PER CARLSEN
2 – MADRID (SPAGNA): AL VIA IL 17 GIUGNO IL TORNEO DEI CANDIDATI
3 – ADDIO AL RUSSO ALEXANDER NIKITIN, ALLENATORE STORICO DI KASPAROV
4 – SAINT LOUIS (USA): IL CINESE YU YANGYI PRIMO NELLA SUMMER CLASSIC
5 – CHICAGO (USA): JEFFERY XIONG RISPETTA IL PRONOSTICO NELL’OPEN
6 – MAASTRICHT (OLANDA): LUCAS VAN FOREEST SI IMPONE IN SOLITARIA
7 – CATTOLICA: BRUNELLO LA SPUNTA SU PANTSULAIA E SAFARLI NEL FESTIVAL
8 – EMPOLI: SONIS A PUNTEGGIO PIENO NEL CAMPIONATO REGIONALE TOSCANO
9 – VIGEVANO: IL BERGAMASCO PEGNO PRIMO NEL TORNEO INTERNAZIONALE U18
STAVANGER: NORWAY CHESS, QUARTO SUCCESSO CONSECUTIVO PER CARLSEN
Magnus Carlsen si è aggiudicato per la quarta volta consecutiva il supertorneo Norway Chess (media Elo 2754, 21ª categoria Fide), la cui decima edizione è stata disputata a Stavanger (Norvegia) dal 31 maggio al 10 giugno. Il campione del mondo ha chiuso la sua prova a cadenza classica con tre vittorie, sei pareggi e nessuna sconfitta, totalizzando 16,5 punti (6 “regolari”), contro i 15,5 (5,5) di Shakhriyar Mamedyarov, i 14,5 (5) di Vishy Anand e i 14 (5) di Maxime Vachier-Lagrave. Secondo l’originale format della Norway Chess, infatti, una vittoria a cadenza classica valeva 3 punti (la sconfitta 0), mentre in caso di pareggio i contendenti dovevano giocare una partita Armageddon, in cui al vincitore venivano attribuiti 1,5 punti e al perdente 1. Il cambio di format dell’evento è avvenuto nel 2019 e pare aver portato fortuna a Carlsen, in considerazione della sua forza nel gioco blitz. Prima del 2019, infatti, il campione del mondo aveva vinto solo una delle prime sei edizioni della Norway Chess, mentre dopo il cambio di format si è sempre aggiudicato l’evento, spesso aiutato dalla vittoria nelle partite Armageddon. In realtà quest’anno il norvegese non è stato così irresistibile negli spareggi, perdendone ben due, ma nessun altro giocatore ha fatto meglio. In particolare, anche nei turni dal settimo al nono, quando Carlsen ha affermato di essere rimasto a corto di energie, il campione del mondo ha comunque vinto tutte e tre le partite Armageddon.
«Penso che il mio gioco sia stato abbastanza buono per la maggior parte del torneo, in particolare dal terzo al sesto turno», ha spiegato, «poi sono rimasto completamente senza fiato. Sono stato un po’ malato, senza energia, per un po’, anche se mi sentivo bene durante il torneo. Tuttavia, penso che la mancanza di energia di riserva abbia influito alla fine». Ad ogni modo, dopo aver superato due volte Alireza Firouzja (nel 2020 e nel 2021) solo grazie alle sue abilità negli spareggi, «vincere con il punteggio classico piuttosto che grazie ai giochi di Armageddon è abbastanza soddisfacente», ha aggiunto.
La decima edizione del Norway Chess, pubblicizzat come il torneo di scacchi più forte del mondo, era originariamente progettata per invitare tutti i vincitori delle edizioni precedenti (piuttosto che per ottenere la media più alta come al solito). Il piano è fallito quando il vincitore dei primi due eventi, Sergey Karjakin, è stato sospeso per il suo entusiastico sostegno all’invasione russa dell’Ucraina. D’altro canto il Torneo dei Candidati, in programma da metà giugno, ha privato l’evento norvegese di Fabiano Caruana. Con Levon Aronian che ha deciso a propria volta di saltare l’appuntamento a Stavangar, la Norway Chess è rimasta solo con Carlsen e Veselin Topalov, semi-ritirato, quali precedenti vincitori. Tuttavia, gli organizzatori hanno tirato fuori un coniglio dal cilindro assicurandosi la partecipazione del due volte secondo classificato Vishy Anand. L’ex Campione del Mondo, oggi 52enne, non giocava un torneo classico dall’inizio della pandemia, ma ha scioccato tutti conducendo per tutta la prima metà del torneo.
Anand ha vinto le sue prime due partite classiche, in parte tornando allo stile veloce che era diventato il suo segno distintivo da adolescente. L’indiano ha perso un’occasione d’oro per staccare Carlsen mancando diverse possibilità nel loro scontro diretto. Dopo quella partita, la fiducia di Vishy in se stesso sembra essere svanita: è stato superato da Carlsen al settimo turno e poi da Mamedyarov all’ottavo, dopo un terribile errore nel loro scontro diretto.
Oltre al combattuto supertorneo, dal 3 al 10 giugno Stavanger ha ospitato anche un open di buon livello a cui hanno preso parte 50 giocatori, fra i quali sette GM e cinque MI. Al termine dei 9 turni di gioco a spuntarla, solitario e imbattuto con 7,5 punti, è stato il “solito” prodigio indiano Rameshbabu Praggnanandhaa, che ha staccato di una lunghezza il MI israeliano Marsel Efroimski e il MI svedese Jung Min Seo. Nel gruppo dei quarti a quota 6 ha chiuso il GM bergamasco Alessio Valsecchi (settimo per spareggio tecnico), mentre si è piazzata 25ª a 4,5 la MIf palermitana Tea Gueci.
Sito ufficiale Norway Chess: http://norwaychess.no/en/
Risultati open: https://tournamentservice.com/standings.aspx
Classifica finale Norway Chess: 1° Carlsen 16,5 punti (6 su 9); 2° Mamedyarov 15,5 (5,5); 3° Anand 14,5 (5); 4° Vachier-Lagrave 14 (5); 5° So 12,5 (4,5); 6° Giri 12 (4,5); 7° Topalov 9,5 (4); 8° Tari 9,5 (4); 9° Radjabov 8 (3); 10° Wang Hao 7,5 (3,5)
MADRID (SPAGNA): AL VIA IL 17 GIUGNO IL TORNEO DEI CANDIDATI
Il conto alla rovescia è quasi terminato. Prenderà il via venerdì 17 giugno il torneo dei Candidati 2022, che sarà ospitato fino al 4 luglio al Palacio de Santona di Madrid, in Spagna. Dopo la travagliata edizione 2020 di Ekaterinburg (Russia), sospesa a metà a causa della pandemia e conclusa dopo quasi tredici mesi, quest’anno l’evento ha sofferto di un altro imprevisto: lo scorso 21 marzo Sergey Karjakin, che si era qualificato piazzandosi secondo in Coppa del mondo, è stato sospeso dall’attività per sei mesi, in considerazione del suo esplicito supporto “social” all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. In base al regolamento, a sostituirlo sarebbe dovuto essere il giocatore con il rating medio da giugno 2021 a maggio 2022, che avesse giocato almeno 30 partite nello stesso periodo. Il cinese Ding Liren, che alla data del 21 marzo aveva solo 4 partite valide all’attivo e non era riuscito a partecipare a nessuno degli eventi di qualificazione ai Candidati, ha quindi iniziato e portato a termine una maratona di 28 partite in poco più di un mese, guadagnando il posto lasciato vacante da Karjakin e balzando contestualmente al secondo posto in lista Fide, alle spalle del solo Magnus Carlsen.
Ding sarà quindi il numero uno di tabellone dell’evento, nel quale se la dovrà vedere con il francese Alireza Firouzja e l’italo-statunitense Fabiano Caruana (entrambi qualificati dall’open Fide Grand Swiss 2021), il russo Ian Nepomniachtchi (perdente del match mondiale 2021), il polacco Jan-Krzysztof Duda (vincitore della Coppa del mondo 2021), lo statunitense Hikaru Nakamura e l’ungherese Richard Rapport (primi due classificati del Grand Prix Fide 2021) e l’azerbaigiano Teimour Radjabov (ammesso come wild card, dopo che nel 2020, causa pandemia, aveva deciso di non giocare a Ekaterinburg). Il vincitore del torneo si qualificherà per il match di campionato del mondo Fide 2023, dove in teoria dovrebbe affrontare Magnus Carlsen; in pratica, il norvegese ha già detto più volte che potrebbe rinunciare a difendere il titolo, anche se non è ancora “sicuro al 100%” e non esclude quindi di cambiare idea.
Da rilevare che, per la prima volta, è previsto un tie-break a cadenza rapida qualora più giocatori concludano in vetta a pari punti; la decisione, che fa seguito alle polemiche per il sistema di spareggio adottato nei Mondiali rapid e blitz, è stata presa in accordo coi partecipanti e varrà anche per il torneo femminile.
Quanto alla sede dell’evento, non è la prima volta che la Spagna ospita la finale dei Candidati. Nel 1987 Anatoly Karpov si qualificò per il match di Siviglia contro Garry Kasparov sconfiggendo Andrei Sokolov a Linares, mentre la finale dei Candidati 1993 tra Nigel Short e Jan Timman si tenne a El Escorial, a circa 45 chilometri a nord-ovest di Madrid.
Sito ufficiale: https://candidates.fide.com/
ADDIO AL RUSSO ALEXANDER NIKITIN, ALLENATORE STORICO DI KASPAROV
Si è spento lo scorso 5 giugno, all’età di 87 anni, il russo Alexander Nikitin, noto soprattutto per essere stato l’allenatore di Garry Kasparov. Nato a Mosca il 27 gennaio 1935, frequentò e si laureò all’istituto di ingegneria energetica della capitale russa. Nikitin partecipò nel 1959 al campionato dell’URSS, evento in cui nel 1963 fece da allenatore a Igor Bondarevsky. Forte maestro internazionale, a un certo punto si era ritirò dagli scacchi per concentrarsi sulla ricerca scientifica, ma poi fece ritorno nell’ambiente diventando uno degli allentatori più illustri della storia. Incontrò il giovanissimo candidato maestro Garry Kasparov nel 1973, anno che segnò una svolta nelle vite di entrambi. Nikitin e Kasparov percorsero molta strada insieme e si separarono solo agli inizi degli anni ’90. Ma anche in seguito l’allenatore russo ottenne grandi risultati. Dmitry Jakovenko, che ebbe la fortuna di lavorare con lui fin da giovanissimo, raggiunse sotto la sua guida il quinto posto al mondo. Nikitin, inoltre, collaborò in maniera molto produttiva con l’allora giovane star Etienne Bacrot. Il GM israeliano Emil Sutovsky, direttore generale della Fide, racconta: «Ricordo di aver giocato con Etienne: finita l’ultima partita, Nikitin salì sul palco e si unì alla nostra analisi. All’epoca ero il campione europeo e Bacrot era una giovane stella nascente con un rating over 2650, ma questo tranquillo signore anziano, di 66 anni, era al nostro livello [di analisi]».
SAINT LOUIS (USA): IL CINESE YU YANGYI PRIMO NELLA SUMMER CLASSIC
Il superGM cinese Yangyi Yu ha vinto l’edizione 2022 della Summer Chess Classic, disputata a Saint Louis (USA) dall’1 all’11 giugno. Yu, che partiva come favorito della vigilia, si è imposto in solitaria e imbattuto con 6 punti su 8, staccando di una lunghezza e mezza i suoi inseguitori più ravvicinati, ovvero il GM russo Grigoriy Oparin e il 13enne GM statunitense Abhimanyu Mishra. Il GM statunitense Ray Robson si è ritirato dopo 3 turni, nei quali aveva pareggiato con i tre sopra citati, e i suoi risultati non sono stati quindi considerati per la classifica finale. La competizione aveva un rating medio di 2636 (16ª categoria Fide).
Nessuna sorpresa nemmeno nel torneo B (mdia Elo 2557), dove il favorito GM russo Mikhail Antipov l’ha spuntata nello spareggio Armageddon sul GM paraguayano Guillermo Vazquez, dopo che entrambi avevano totalizzato 6 punti su 9 a cadenza regolare. Dietro di loro, il GM polacco Kamil Dragun e il GM turco Cecil Can Ali Marandi hanno spartito il terzo posto a quota 5,5. Anche qui un giocatore, il GM statunitense Brandon Jacobson, si è ritirato: poiché aveva già giocato 5 partite, però, i suoi risultati sono stati considerati validi per la classifica finale, incluse le quattro sconfitte a forfait.
Sito ufficiale: https://www.uschesschamps.com/
Classifiche finali
Torneo A: 1° Yu 6 punti su 8; 2°-3° Oparin, Mishra 4,5; 4° Theodorou 4; 5°-8° Gledura, Hakobyan, Bjerre, Smirin 3,5; 9° Sevian 3
Torneo B: 1°-2° Antipov, Vazquez 6 punti su 9; 3°-4° Dragun, Ali Marandi 5,5; 5° Yoo 5; 6°-7° Zhou, Burke 4; 8° Checa 3,5; 9° Harutyunyan 3; 10° Jacobson 2,5 (su 5)
CHICAGO (USA): JEFFERY XIONG RISPETTA IL PRONOSTICO NELL’OPEN
Il GM statunitense Jeffery Xiong ha vinto l’edizione 2022 dell’open di Chicago (USA), disputata dal 26 al 30 maggio. Xiong, favorito della vigilia, ha concluso imbattuto in vetta con 7 punti su 9, superando per spareggio tecnico il GM cinese Zhou Jianchao, il GM russo Aleksey Sorokin e il connazionale GM Awonder Liang; quinti a 6,5 si sono piazzati il GM peruviano Emilio Cordova, il GM olandese Robby Kevlishvili, il GM armeno Arman Mikaelyan, i GM statunitensi Alexander Shabalov e Varuzhan Akobian e il MI russo Semen Khanin. Alla competizione, che faceva parte di un evento molto più ampio che includeva altri nove open e sette tornei week-end, hanno preso parte 128 giocatori, fra i quali venti GM e quindici MI.
Sito ufficiale: http://www.chicagoopen.net/
Classifica finale: 1°-4° Xiong, Zhou, Sorokin, Liang 7 punti su 9; 5°-10° Cordova, Kevlishvili, Mikaelyan, Shabalov, Khanin, Akobian 6,5; 11°-19° Gareyev, Akopian, Kavutskiy, Schmakel, Matviishen, Repka, Macieja, Sheng, Hilby 6; ecc.
MAASTRICHT (OLANDA): LUCAS VAN FOREEST SI IMPONE IN SOLITARIA
Il GM olandese Lucas Van Foreest si è aggiudicato l’edizione 2022 del Limburg open, disputata a Maastricht (Olanda) dal 3 al 6 giugno. Numero cinque di tabellone, Van Foreest ha concluso solitario e imbattuto con 6 punti su 7, staccando di mezza lunghezza un gruppo di sei giocatori: il GM tedesco Alexander Donchenko e il GM olandese Max Warmerdam, numeri due e uno di tabellone, i belgi GM Daniel Dardha e MF Frederic Decoster e altri due giocatori di casa, i MI Nico Zwirs e Niels Ondersteijn. Un altro membro della famiglia Van Foreest, Machteld (classe 2007), ha ottenuto il miglior piazzamento fra le donne in gara, classificandosi 17ª nel gruppo a 5. A margine del torneo è stato disputato anche un match fra il maggiore dei fratelli Van Foreest, Jorden, e il GM spagnolo Alexei Shirov: quest’ultimo si è imposto nettamente 3,5-0,5. All’evento hanno preso parte in totale 448 giocatori, divisi in cinque gruppi, fra i quali sette GM e sei MI nell’open principale.
Sito ufficiale: http://www.limburgopen.nl/
Classifica finale: 1° L. Van Foreest 6 punti su 7; 2°-7° Donchenko, Warmerdam, Dardha, Zwirs, Ondersteijn, Decoster 5,5; 8°-17ª M. Gurevich, Ernst, D. Fischer, Kopylov, Braun, Suvorov, Lenaerts, Gupta, Van Meegen, M. Van Foreest 5; ecc.
CATTOLICA: BRUNELLO LA SPUNTA SU PANTSULAIA E SAFARLI NEL FESTIVAL
Il GM bergamasco Sabino Brunello si è imposto nella nona edizione del festival di Cattolica, disputata nella cittadina romagnola dal 4 all’11 giugno. Brunello, che partiva con il numero sei di tabellone, si è imposto in solitaria con 7 punti su 9; dopo aver perso al secondo turno con la MI indiana Rout Padmini l’azzurro si è ripreso bene, mettendo a segno quattro vittorie consecutive, dopo le quali ha siglato due patte e ottenuto un’altra decisiva vittoria all’ultimo turno. Dietro di lui, sul secondo gradino del podio è salito il GM georgiano Levan Pantsulaia, che ha chiuso alla guida del gruppo a 6,5, composto anche dal MI indiano Dey Shahil, dal MF tedesco Niklas Schmider e dal GM azero Eltaj Safarli (numero due di tabellone).
Nessuna sorpresa nell’Open B, dove il romano Marco Lantini, favorito della vigilia, si è imposto in solitaria e imbattuto con 7,5 punti su 8. Sul secondo graadino del podio è salito il perugino Simo Todic a quota 6,5, mentre il bresciano Francesco Mattia Liloni (classe 2007) si è piazzato terzo a 5,5, superando per spareggio tecnico il CM trevigiano Dante Tomio. All’evento hanno preso parte in totale 75 giocatori, provenienti da ventidue Paesi diversi, tra cui otto GM, cinque MI e quindici MF nel gruppo principale.
Risultati: http://chess-results.com/tnr628081.aspx
Classifiche finali
Open A: 1° Brunello 7 punti su 9; 2°-5° Pantsulaia, Shahil, Schmider, Safarli 6,5; 6°-7° Rahul, Kjartansson 6; 8^-14^ Padmini, Milikow, Buksa, Willow, Tr. Kanyamarala, Ta. Kanyamarala, Heinemann 5,5; ecc.
Open B: 1° Lantini 7,5 punti su 9; 2° Todic 6,5; 3°-4° Liloni, Tomio 5,5; 5° Lauron 5; 6°-7° Mostardi, Ciuffreda 4,5; 8°-13° Antoniacci, Eichenberger, Lutfija, Di Nallo, Berlato, Lorch 4; ecc.
EMPOLI: SONIS A PUNTEGGIO PIENO NEL CAMPIONATO REGIONALE TOSCANO
Il GM oristanese Francesco Sonis ha dominato l’edizione 2022 del campionato regionale toscano open, disputata a Empoli dal 2 al 5 giugno. Sonis, favorito della vigilia, si è piazzato al primo posto in solitaria con 7 punti su 7, superando anche, al quarto turno, la MI modenese Olga Zimina, seconda a quota 5,5. Dopo aver vinto le prime tre partite e aver perso con Sonis, la pluricampionessa italiana ha proseguito con altre due vittorie, pareggiando all’ultimo turno con il CM perugino Damiano Cuppone. Sul terzo gradino del podio a quota 5 è salito il MF bolognese Edoardo Vancini.
La MIf monegasca Martine Dubois ha dominato, invece, l’open Under 1800, piazzandosi al primo posto in solitaria e imbattuta con 5,5 punti su 6 e staccando di mezza lunghezza il fiorentino Marco Battaglini (classe 2008), secondo a 5. Sul terzo gradino del podio alla guida di un nutrito gruppo a 4 è salita la lucchese Sara Duse Elena Celati.
Il pistoiese Giulio Proface, infine, ha rispettato i pronostici che lo vedevano partire come favorito nel torneo Under 1400, totalizzando 4,5 punti su 5 e superando grazie allo spareggio tecnico il livornese Ettore Sassi (classe 2011). Terzo a 4 il lucchese Dario Catalani (classe 2013).
All’evento hanno preso parte 82 giocatori, provenienti da tre Paesi diversi, tra cui un GM, un MI e due MF nel torneo principale.
Risultati: http://chess-results.com/tnr644256.aspx
Classifiche finali
Campionato regionale: 1° Sonis 7 punti su 7; 2^ Zimina 5,5; 3° Vancini 5; 4°-8° Lelli, Padovani, Cuppone, Del Giudice, Bruini 4,5; 9°-12° Passerotti, Caprino, Prelati, Maglioni 4; ecc.
Under 1800: 1^ Dubois 5,5 punti su 6; 2° Battaglini 5; 3^-7° Celati, Dal Pra Caputo, Santoni, Mamaril, Sabatini 4; 8°-9° Bargiacchi, Pasta 3,5; ecc.
Under 1400: 1°-2° Proface, Sassi 4,5 punti su 5; 3° Catalani 4; 4°-6° De Angelis, Bei, Pratelli 3,5; 7°-9^ Pernigotti, Sposato, Perfilyeva 3; ecc.
VIGEVANO: IL BERGAMASCO PEGNO PRIMO NEL TORNEO INTERNAZIONALE U18
Il CM bergamasco Mattia Pegno, classe 2006, ha vinto il torneo internazionale U18 Città di Vigevano (PV), disputato dal 3 al 5 giugno all’interno del locale castello e organizzato dalla Asd Scacchistica Vigevanese. Pegno, numero otto di tabellone e reduce dalla conquista del titolo di campione lombardo assoluto, ha concluso imbattuto in vetta con 6 punti su 7, superando per spareggio tecnico il portoghese Ricardo Paulos Fernandes e il MF slovacco Vladimir Bochnicka e staccando di mezza lunghezza il MF portoghese Pedro Gil Ferreira Da Silva e il CM bolzanino Niccolò Casadio. Sesto alla testa del foltissimo gruppo a 5 ha concluso il MF Phileas Mathieu, favorito della vigilia, battuto (col Bianco) nel decisivo scontro diretto dell’ultimo turno dal vincitore.
«Il grandissimo sforzo economico-organizzativo profuso dalla nostra Associazione», hanno scritto in una nota gli organizzatori, «è stato ricompensato dalla nutrita partecipazione, 110 atleti in rappresentanza di ben 11 Federazioni, e dall’entusiasmo di famiglie e giocatori nel sentirsi parte di una città intera per un weekend organizzato e vissuto attorno agli Scacchi».
Oltre al torneo giovanile, il week-end vigevanese all’insegna degli scacchi prevedeva molte iniziative di contorno: una serata dedicata alla chessboxing, una partita di scacchi viventi e infine la sfida ai passanti di Rey Enigma, per la prima volta in Italia; il tutto nella cornice suggestiva della Piazza Ducale di Vigevano.
Risultati: https://vesus.org/
Classifica finale: 1°-3° Pegno, Fernandes, Bochnicka 6 punti su 7; 4°-5° Da Silva, Casadio 5,5; 6°-19° Mathieu, Lacambra, Pozzari, Brozynski, Unhold, Bui, Lo Presti, Stevik, Beliman, Vettor, Budyi, G.V. Rossi, Baldeschi, Putar 5; ecc.