MS: on line il numero 1095

E’ on line il numero 1095 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – OLIMPIADI: ARMENIA (OPEN) E INDIA (DONNE) IN TESTA DOPO 7 TURNI
2 – ROMA: “LA REGINA DEGLI SCACCHI”, PALOZZA LA SPUNTA PER SPAREGGIO
3 – KAVALA (GRECIA): STAMATIS KOURKOULOS-ARDITIS SU TUTTI NELL’OPEN
4 – PARDUBICE: DONCHENKO SI IMPONE NELL’OPEN DELLA REPUBBLICA CECA
5 – LEÇA DA PALMEIRA (PORTOGALLO): MOTYLEV RISPETTA IL PRONOSTICO
6 – PONTEVEDRA (SPAGNA): VINCE L’UCRAINO GALPERIN, BENE DANIEL CONTIN

OLIMPIADI: ARMENIA (OPEN) E INDIA (DONNE) IN TESTA DOPO 7 TURNI
Assenti Russia e Cina, la prima non ammessa in virtù della guerra in Ucraina e la seconda per ragioni non specificate, tutto faceva pensare che la 44ª edizione delle Olimpiadi di scacchi, iniziata il 29 luglio e in corso fino al 9 agosto a Chennai, in India, sarebbe stata appannaggio della super-formazione degli Stati Uniti. Sarà per la pessima forma di Fabiano Caruana, che non sembra ancora essersi ripreso dopo la debacle nella seconda parte del torneo dei Candidati, sarà che il ruolo di favorito è sempre scomodo, fatto sta che dopo 7 degli 11 turni in programma a guidare la classifica, nella sezione open dell’evento, è l’Armenia, orfana per la prima volta di Levon Aronian – schierato proprio dagli Usa – e numero 12 di tabellone. Che la compagine armena sia affiatata non è una novità e prova ne sono i primi posti alle Olimpiadi del 2006, 2008 e 2012 e l’oro ai Mondiali a squadre del 2011. In tutte queste occasioni, però, c’era sempre stato proprio Aronian a trainare la squadra, mentre stavolta in prima scacchiera figura Gabriel Sargissian, non certo un novellino, ma comunque sotto la soglia dei 2700 in graduatoria Fide. Nonostante ciò, l’Armenia è in testa con 13 punti di squadra su 14 e 19,5 su 28 individuali, avendo battuto fra le altre, per 2,5-1,5, le più quotate Inghilterra e India ‘2’ e pareggiato con gli Stati Uniti, grazie soprattutto al successo di Sargissian su Caruana. A inseguire a una lunghezza la capolista, insieme agli Usa, ci sono diverse formazioni più o meno blasonate: Uzbekistan, India (numero due di tabellone) e India ‘2’, Germania e Kazakhistan. Di particolare rilievo, nella giovanissima India ‘2’, la prova finora fornita dal 16enne Dommaraju Gukesh in prima scacchiera: uno stratosferico 7 su 7, che lo proiettano a 2723 nel live rating, con vittorie contro Sargissian, Alexei Shirov e il nostro Daniele Vocaturo fra gli altri. Molto bene anche il 17enne uzbeco Nodirbek Abdusattorov, 6 su 7 (con lo scalpo di Caruana) e un live rating di 2692.
Nessuna sorpresa, invece, nella sezione femminile, dove la favorita India è in vetta a punteggio pieno, 14 su 14 (21 su 28 i punti individuali), due lughezze davanti a Georgia (battuta 3-1 nello scontro diretto), Ucraina e Armenia. A trainare la squadra, per ora, sono state Vaishali Rameshbabu (sorella di Praggnanandhaa, altra stella dell’India ‘2’ nell’open) e Tania Sachdev, 6 su 7 in terza e quarta scacchiera rispettivamente.
Bene, fino a questo momento, le formazioni azzurre, che hanno 10 punti in entrambe le sezioni. Nell’open, in particolare, i nostri hanno sconfitto 3-1 la Norvegia di Magnus Carlsen, numero tre di tabellone, con patta di Vocaturo contro il campione del mondo. Se la sconfitta con l’India ‘2’ è stata poi inevitabile, ha avuto un sapore più amaro quella per 2,5-1,5 contro la Germania, un match che sarebbe potuto terminare anche con risultato inverso. In evidenza Lorenzo Lodici, in corsa per una medaglia individuale in terza scacchiera coi suoi 5 su 6 (attualmente è quarto con una performance di 2725), Francesco Sonis, 4,5 su 6 in quarta, e Sabino Brunello, 4 su 5 come riserva. Fra le donne, invece, in evidenza si sono messe Tea Gueci, 5 su 6 in terza scacchiera, Marianna Raccanello, 3,5 su 5 in quarta, ed Elisa Cassi, 3 su 4 come riserva.
Le sfide clou dell’ottavo turno, in programma domani, saranno Armenia-Omdia, Usa-India ‘2’ e Germania-Uzbekistan nell’open e India-Ucraina e Georgia-Armenia nel femminile. L’Italia affronterà invece la Moldavia (uomini) e la Spagna (donne).
Risultati: https://chess-results.com/tnr653631.aspx

ROMA: “LA REGINA DEGLI SCACCHI”, PALOZZA LA SPUNTA PER SPAREGGIO
Il 21enne MF romano Christian Palozza ha vinto al fotofinish la seconda edizione del Festival internazionale “La Regina degli scacchi a Roma”, disputata dal 29 al 31 luglio. Palozza, numero cinque di tabebllone, ha concluso imbattuto al primo posto con 4 punti su 5, dopo aver superato per spareggio tecnico il MF milanese Nicolò Pasini, il MI astigiano Miragha Aghayev – che partiva come favorito della vigilia – e il 16enne CMF napoletano Claudio Paduano. Decisivo è stato l’ultimo turno, in cui Aghayev, che guidava solitario la classifica, è stato fermato sul pari dal 19enne MF bresciano Gabriele Lumachi, permettendo ai suoi inseguitori di raggiungerlo in vetta.
Il viterbese Alexandro Beliman (classe 2010) si è, invece, imposto nell’open B, dove si è aggiudicato il primo posto con 4,5 punti su 5, staccando di mezza lunghezza il romano e favorito della vigilia Daniele Arbore e il CM bergamasco Fosco Gasperi.
Nessuna sorpresa nell’open C, dove il romano Marco Villa, favorito della vigilia, si è imposto per spareggio tecnico sul leccese Riccardo Corvaglia dopo che entrambi avevano totalizzato 4,5 punti su 5. Dietro di loro, il romano Matteo Bianchi (classe 2004) è salito sul terzo gradino del podio alla guida del gruppo a 4, composto anche dal romano Matteo Di Pietro e dal torinese Leonardo Catalano (classe 2005).
La latinense Sabina Artissi si è imposta infine nell’open D con 4,5 punti su 5, dopo aver superato per spareggio tecnico Marco Proietti Cignitti e il romano Paolo Gramiccia. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 169 giocatori, provenienti da sei Paesi diversi, tra cui due MI e sette MF nel gruppo principale.
Risultati: https://vesus.org/
Classifiche finali
Open A: 1°-4° Palozza, Pasini, Aghayev, Paduano 4 punti su 5; 5°-9° Mar. Corvi, Lumachi, Bettalli, Garofalo, Orfini 3,5; 10°-12° D’Angerio, Carnincelli, Isufaj 3; ecc.
Open B: 1° Beliman 4,5 punti su 5; 2°-3° Arbore, Gasperi 4; 4°-6° Costabile, Farina, Marino 3,5; 7ª-10° Graziani, Pellegrini, Rausa, Chiari 3; ecc.
Open C: 1°-2° Valli, Corvaglia 4,5 punti su 5; 3°-5° Bianchi, Di Pietro, Catalano 4; 6°-8° Tramontano, Riga, Moriggi 3,5; ecc.
Open D: 1ª-3° Artissi, Proietti Cignitti, Gramiccia 4,5 punti su 5; 4°-9° Vannelli, Petcu, Di Giandomenico, Mad. Corvi, Gergely, Del Nonno 4; ecc.

KAVALA (GRECIA): STAMATIS KOURKOULOS-ARDITIS SU TUTTI NELL’OPEN
Il 24enne MI greco Stamatis Kourkoulos-Arditis ha vinto la 31ª edizione dell’open internazionale di Kavala, disputata nella località greca dal 26 luglio al 2 agosto. Kourkoulos-Arditis, che partiva con il numero tre di tabellone, si è piazzato al primo posto in solitaria e imbattuto con 7 punti su 9, staccando di mezza lunghezza i suoi inseguitori diretti. Dietro di lui, il GM indiano Venkataraman Kartrhik è salito sul secondo gradino del podio alla guida del gruppo a 6,5, dopo aver superato per spareggio tecnico il connazionale GM Subramaniyam Bharath, il MI olandese Thomas Beerdsen e il GM indiano G. N. Gopal, che partiva come favorito della vigilia, ma è stato rallentato dalla sconfitta subita al quarto turno per mano del MF turco Eray Kilic. Al gruppo principale dell’evento hanno preso parte 80 giocatori, provenienti da diciassette Paesi diveresi, tra cui sette GM e dieci MI.
Risultati: http://chess-results.com/tnr660174.aspx
Classifica finale: 1° Kourkoulos-Arditis 7 punti su 9; 2°-5° Karthik, Bharath, Beerdsen, Gopal 6,5; 6°-13ª Yilmazyerli, Kilic, Vrolijk, Schroeder, Pijpers, Can, Trimitzios, Zawadzka 6; ecc.

PARDUBICE: DONCHENKO SI IMPONE NELL’OPEN DELLA REPUBBLICA CECA
Il GM tedesco Alexander Donchenko si è aggiudicato l’edizione 2022 dell’open internazionale della Repubblica Ceca, disputata a Pardubice dal 22 al 30 luglio e tappa della “ACO World series”. Donchenko, favorito della vigilia con un rating di 2640, ha concluso in vetta solitario e imbattuto con 7,5 punti su 9, ma ha dovuto penare più del previsto ed è riuscito a guadagnare il primo posto solo dopo aver battuto, all’ultimo turno, il GM indiano Bharathakoti Harsha, che dopo 8 partite lo affiancava al comando insieme al connazionale MI Moksh Amit Doshi e al GM ceco Jiri Stocek – questi ultimi hanno pareggiato lo scontro diretto conclusivo. Al secondo e terzo posto, staccati di mezza lunghezza, hanno chiuso proprio Moksh e Stocek, mentre il MF slovacco Filip Haring ha ottenuto il quarto posto, anche lui con 7 punti. Fra i numerosissimi tornei di contorno è stato disputato, il 31 luglio, un forte open rapid, dove il GM ucraino Anton Korobov, con 7,5 punti su 9, l’ha spuntata per spareggio tecnico su Donchenko, Harsha e il GM ceco Vojtech Plat. Al gruppo principale della manifestazione hanno preso parte 196 giocatori in rappresentanza di ventinove Paesi, fra i quali 105 titolati (nove GM e diciannove MI).
Risultati: https://chess-results.com/tnr633805.aspx
Classifica finale: 1° Donchenko 7,5 punti su 9; 2°-4° Moksh, Stocek, Haring 7; 5°-12° Brodowski, Harsha, Stalmach, Tahay, Klabis, Noe, Mladek, Nurkiewicz 6,5; ecc.

LEÇA DA PALMEIRA (PORTOGALLO): MOTYLEV RISPETTA IL PRONOSTICO
Il GM russo Alexander Motylev ha vinto l’edizione 2022 dell’open internazionale di Leça da Palmeira (Portogallo), disputata dal 31 luglio al 5 agosto. Motylev, grande favorito della vigilia, ha concluso imbattuto in vetta con 7,5 punti su 9, spuntandola per spareggio tecnico sul MI uzbeco Ortik Nigmatov, con cui aveva pareggiato lo scontro diretto del quarto turno. In terza posizione a quota 7 hanno chiuso il GM cubano Lelys Stanley Martinez Duany, il GM spagnolo Manuel Perez Candelario (numero due di tabellone) e il GM canadese Kevin Spraggett, mentre tredicesimo nel gruppo a 6,5 si è piazzato il GM cremonese Andrea Stella. L’azzurro, numero sei di tabellone, si trovava nel gruppo di vertice prima dell’ultimo turno, ma fatale per lui è stata la sconfitta conclusiva con Nigmatov. All’evento hanno preso parte 131 giocatori in rappresentanza di ventuno Paesi, fra i quali cinque GM, nove MI e altrettanti MF.
Risultati: http://chess-results.com/tnr662668.aspx
Classifica finale: 1°-2° Motylev, Nigmatov 7,5 punti su 9; 3°-5° Martinez Duany, Perez Candelario, Spraggett 7; 6°-10° Krishna, Abdisalimov, Das, Panesar, Akhvlediani, Rodriguez Lopez, Martins Bruno, Stella 6,5; ecc.

PONTEVEDRA (SPAGNA): VINCE L’UCRAINO GALPERIN, BENE DANIEL CONTIN
Il 19enne MI ucraino Platon Galperin ha vinto la decima edizione del torneo internazionale “Città di Pontevedra”, disputata nella cittadina spagnola dal 24 al 30 luglio. Galperin, che partiva con il numero cinque di tabellone, si è piazzato al primo posto in solitaria e imbattuto con 7,5 punti su 9, vincendo tra gli altri con il favorito della vigilia GM armeno Karen Grigoryan al settimo turno e pareggiando anche con il più quotato GM indiano Leon Luca Mendonca al sesto. Dietro di lui, i già citati Grigoryan e Mendoza hanno spartito il secondo posto a quota 7.
In gara c’era anche il MI italo-argentino Daniel Contin, che si è piazzato 13° alla guida del gruppo a 5,5, guadagnando 17,6 punti Elo, battendo fra gli altri il GM ucraino Emil Mirzoev e pareggiando con il GM spagnolo Salvador Del Rio.
All’evento hanno preso parte 71 giocatori, provenienti da sedici Paesi diversi, tra cui otto GM e altrettanti MI.
Risultati: https://info64.org/
Classifica finale: 1° Galperin 7,5 punti su 9; 2°-3° Grigoryan, Mendonca 7; 4°-5° Ruck, Mirzoev 6,5; 6°-10° Shyaamnikhil, Pulvett Marin, Manolache, Del Rio De Angelis, Grieve 6; ecc.