MS: on line il numero 1106

E’ on line il numero 1106 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – CAGLIARI: MORONI, ZIMINA E LUMACHI VINCONO I CAMPIONATI ITALIANI
2 – GERUSALEMME (ISRAELE): CINA PRIMA A SORPRESA NEL MONDIALE A SQUADRE
3 – CHESS24: CARLSEN STRAVINCE ANCHE LA FINALE DEL CIRCUITO MELTWATER
4 – WIJK AAN ZEE: CARLSEN, DING E LE GIOVANI STAR AL TATA STEEL 2023
5 – ASSISI: NUNN (OVER 65) E STURUA (OVER 50) CAMPIONI MONDIALI SENIOR
6 – CHARLOTTE (STATI UNITI): CHRISTOPHER YOO LA SPUNTA NELL’US MASTERS
7 – KHANTY-MANSIYSK (RUSSIA): MAKARIAN DOMINA LA COPPA DEL GOVERNATORE
8 – RECCO: ANDREA FAVALORO PRIMO PER SPAREGGIO NEL FESTIVAL WEEK-END
9 – SIENA: ARTEM GILEVYCH RISPETTA IL PRONOSTICO NEL “MEMORIAL MAGARI”
10 – TIVOLI: IL TERNANO D’ANTONIO SUPERA I FAVORITI AGHAYEV E COLLUTIIS
11 – MILANO: MASSIMILIANO BOTTA FA L’EN-PLEIN NEL TORNEO “FELICE BOSI”

CAGLIARI: MORONI, ZIMINA E LUMACHI VINCONO I CAMPIONATI ITALIANI
Luca Moroni ha dominato l’ottantunesima edizione del campionato italiano assoluto, ospitata dal 12 al 23 novembre all’hotel Regina Margherita di Cagliari. Il GM brianzolo, che vinse il suo primo titolo nel 2017, all’età di 17 anni, ha concluso solitario e imbattuto con 8,5 punti su 11, gli stessi del 2021, quando però Pier Luigi Basso era riuscito a fare addirittura di meglio – totalizzandone 9. Stavolta il GM montebellunese, che partiva con il numero sette di tabellone su dodici partecipanti, non è andato oltre il quarto posto a quota 6,5, senza mai riuscire ad entrare nella bagarre per il titolo. Dal canto proprio Moroni, favorito della vigilia, ha preso il comando della classifica al quarto turno e non lo ha più lasciato, anche grazie alla vittoria nello scontro diretto del quinto con Sabino Brunello, il suo inseguitore più battagliero, al termine di una partita in cui tutti e tre i risultati sarebbero stati possibili. Il GM bergamasco si è infine piazzato secondo ex aequo a quota 7 insieme al GM Danyiil Dvirnyy, che ha conquistato l’argento grazie allo spareggio tecnico (il punteggio Sonneborg-Berger). Dal quinto al settimo posto a 6 hanno chiuso il GM milanese Alberto David, il MI bellunese Alberto Barp e il GM oristanese Francesco Sonis; dei tre il più soddisfatto non può che essere Barp, che ha realizzato una performance superiore alle attese e guadagnato 15 punti Elo, mentre Sonis, reduce dal quarto posto al Mondiale U20, ha recuperato nella seconda metà del torneo dopo un avvio decisamente sottotono (2 su 6). Ottavo a 5,5 si è piazzato il GM e pluri-campione italiano Michele Godena, il più anziano in gara coi suoi 55 anni, ancora combattivo e competitivo contro le nuove generazioni, mentre la maggiore delusione l’ha patita senza dubbio il GM chioggiotto Lorenzo Lodici, classe 2000 come Moroni, che era terzo nel ranking di partenza e si è classificato solamente nono a 4, insieme al MF romano Valerio Carnicelli; sul fondo hanno chiuso infine il MI romano Edoardo Di Benedetto a 3 e il MF napoletano Giuseppe Lettieri. La competizione aveva un rating medio di 2475 (9ª categoria Fide).
A partire dal 17 novembre, insieme al campionato assoluto, si sono disputati il femminile e l’under 20. Fra le donne (media Elo 2082) Olga Zimina ha vinto tutte le partite dal primo al sesto turno – nel quale ha vinto lo scontro diretto con la favorita MI Marina Brunello –, pareggiando solo l’ultima con la MI Elena Sedina, campionessa uscente, e conquistando così il suo secondo titolo dopo quello del 2017 (come Moroni). La MI modenese ha concluso solitaria in vetta con 6,5 su 7, contro i 5,5 di Brunello e i 4 della 18enne CM teatina Melissa Maione, che oltre al bronzo si è aggiudicata il titolo U20 femminile; quarta a 3,5 la 17enne CM bergamasca Elisa Cassi, quinta a 2,5 Sedina.
Fra i giovani (rating medio 2225), infine, il favorito MF bresciano Gabriele Lumachi, 19 anni, ha rispettato il pronostico e concluso solitario e imbattuto con 5,5 su 7, ma solo alla vittoria nello scontro diretto conclusivo contro il 18enne maestro Ieysaa Bin-Suhayl, secondo a 4,5; in terza posizione a 4 si è piazzato il MF trevigiano Joshuaede Cappelletto, in quarta a 3,5 il MF senese Francesco Bettalli. Grazie a questo successo Lumachi potrà prendere parte, nel 2023, al campionato italiano, che verrà ospitato proprio nella “sua” Brescia.
Risultati: https://www.vegaresult.com/
Classifiche finali
Assoluto: 1° Moroni 8,5 punti su 11; 2°-3° Dvirnyy, S. Brunello 7; 4° Basso 6,5; 5°-7° David, Barp, Sonis 6; 8° Godena 5,5; 9°-10° Lodici, Carnicelli 4; 11° Di Benedetto 3; 12° Lettieri 2,5
Femminile: 1ª Zimina 6,5 punti su 7; 2ª M. Brunello 5,5; 3ª Maione 4; 4ª Cassi 3,5; 5ª Sedina 2,5; 6ª-8ª Raccanello, Gabbani, Martinelli 2
Under 20: 1° Lumachi 5,5 punti su 7; 2° Bin-Suhayl 4,5; 3° Cappelletto 4; 4° Bettalli 3,5; 5°-6° Orfini, Hercegovac 3; 7° Rindone 2,5; 8° Ballotti 2

GERUSALEMME (ISRAELE): CINA PRIMA A SORPRESA NEL MONDIALE A SQUADRE
Nonostante schierasse una formazione ampiamente rimaneggiata, con un solo giocatore della propria top ten nazionale, la Cina si è aggiudicata l’edizione 2022 dei campionati mondiali a squadre, ospitati a Gerusalemme (Israele) dal 20 al 25 novembre. Il format dell’evento era molto differente rispetto al passato: le dodici rappresentative in gara (tutte le più forti, tranne la Russia – tuttora sospesa) sono state inizialmente divisi in due gruppi da sei, poi le prime quattro hanno avuto accesso alla fase finale a eliminazione diretta. Il controllo del tempo, inoltre, da classico che era è diventato rapid (45’+10”), con eventuali spareggi a cadenza blitz (3’+2”).
La Cina schierava i GM Lu Shanglei, Xu Xiangyu, Wen Yang, Bai Jinshi e Li Di e, nonostante avesse la penultima media rating del gruppo A, se lo è aggiudicato in maniera netta, con 9 punti su 10 di squadra e 15 su 20 individuali, lasciandosi alle spalle la Francia di Maxime Vachier-lagrave e Laurent Fressinet (6 – 11,5), la Spagna di David Anton Guijarro e Alexei Shirov (6 – 11,5) e l’ucraina di Vassily Ivanchuk e Kirill Shevchenko (6 – 11), anch’esse qualificate ai quarti di finale. Non ce l’hanno fatta invece l’Olanda dei fratelli Jorden e Lucas Van Foreest (3 – 9,5), priva di Anish Giri (impegnato nella finale del circuito Meltwater), e il Sud Africa di Kenny Solomon (0 – 1,5), ultima senza appello.
Nel gruppo B l’Uzbekistan, malgrado l’assenza di Nodirbek Abdusattorov, è riuscito a propria volta a sovvertire i pronostici, come del resto aveva fatto vincendo le Olimpiadi. Nodirbek Yakubboev, Javokhir Sindarov, Shamsiddin Vokhidov e Jakhongir Vakhidov, che avevan o l’Elo medio più basso del girone, hanno chiuso in vetta con 7 punti di squadra e 12 individuali, superando il favoritissimo Azerbaigian di Shakhriyar Mamedyarov e Teimour Radjabov (7 – 11,5), l’India di Santosh Vidit e Nihal Sarin (6 – 10) e la Polonia di Radoslaw Wojtaszek, che ha superato per spareggio tecnico Israele (entrambe con 4 e 9,5). Gli Stati Uniti, senza i propri big ma con Hans Niemann in prima scacchiera e la seconda media rating del girone, hanno chiuso clamorosamente all’ultimo posto (2 – 7,5).
Nella fase finale, dove erano previsti match di andata e ritorno più eventuali spareggi, la Cina ha proseguito il suo cammino in maniera impeccabile, superando 3-1 la Polonia (2,5-1,5; 2-2), 3-1 la Spagna (2-2; 3-1) e imponendosi addirittura 4-0 (2,5-1,5; 2,5-1,5) in finale contro l’Uzbekistan, che dal canto proprio aveva eliminato l’Ucraina (3-1; 2,5-1,5) e l’India (2-2; 2,5-1,5). I cinesi si sono aggiudicati anche due medaglia d’oro individuali con Bai Jinshi (quarta scacchiera) e Li Di (riserva); gli altri ori per le migliori prestazioni sono andati ai francesi Vachier-Lagrave e Fressinet (prima e terza scacchiera) e all’uzbeco Sindarov (seconda). In gara c’erano complessivamente sessantuno GM su sessantasei giocatori, malgrado l’assenza di molti top player: davvero niente male.
Sito ufficiale: https://worldteams.fide.com/

CHESS24: CARLSEN STRAVINCE ANCHE LA FINALE DEL CIRCUITO MELTWATER
Dopo aver già matematicamente vinto il circuito a ottobre, grazie al terzo posto nell’Aimchess rapid, Magnus Carlsen ha concluso in grande stile il Meltwater Champions Chess Tour, aggiudicandosi il torneo finale con 20 punti su 21, ovvero sbaragliando tutti gli avversari e venendo costretto una sola volta agli spareggi. L’evento è stato ospitato dal 14 al 20 novembre sulla piattaforma Chess24, ma metà dei partecipanti giocava al Ferry Building di San Francisco (Stati Uniti), la città in cui ha sede la compagnia Meltwater. Gli otto partecipanti si sono affrontati in un girone all’italiana e ogni turno prevedeva mini-match al meglio delle quattro partite rapid 15’+10”, più eventuali spareggi blitz e infine Armageddon in caso di parità; la vittoria nelle rapid valeva 3 punti, quella agli spareggi 2 – e in quest’ultimo caso ne veniva assegnato 1 al perdente.
Carlsen ha dominato fin dall’inizio e solo Jan-Krysztof Duda, che lo aveva sconfitto nelle semifinali dell’Aimchess, è riuscito a tenere il suo passo nei primi turni, ma è crollato a partire dal quarto. Magnus ha perso solo un punto contro Le Quang Liem, che lo ha costretto a ricorrere all’Armageddon, nel quale è comunque riuscito a prevalere. Wesley So ha concluso al secondo posto a quota 13 (ben sette punti dietro!), rendendosi protagonista di una rimonta davvero notevole, considerando che aveva perso contro Carlsen e Le nei primi due turni. Il vietnamita si è classificato terzo a 11 e Duda quarto a 10.
In qualità di vincitore della finale, Carlsen ha guadagnato un primo premio “bonus” di 50.000 dollari a San Francisco. Sommato al primo posto nella classifica generale, il campione del mondo ha intascato in totale 242.400 dollari nel Tour, contro i 162.500 di Duda, i 129.000 di Praggnanandhaa e i 123.000 di Le: questi quattro sono gli unici giocatori ad aver ottenuto più di 100.000 dollari. So invece non ha preso parte al circuito, giocando solo la finale, dove il secondo posto gli ha fruttato 32.500 dollari.
Sito ufficiale: https://chess24.com/tour/
Classifica finale: 1° Carlsen 20 punti su 21; 2° So 13; 3° Le 11; 4° Duda 10; 5°-6° Praggnanandhaa, Erigaisi 9; 7°-8° Mamedyarov, Giri 6

WIJK AAN ZEE: CARLSEN, DING E LE GIOVANI STAR AL TATA STEEL 2023
Con i numeri uno e due al mondo, il norvegese Magnus Carlsen e il cinese Ding Liren, insieme ad altri sei giocatori della top 20 e a cinque star emergenti del panorama internazionale, tutte under 20, l’ottantacinquesima edizione del supertorneo Tata Steel di Wijk aan Zee (Olanda) inaugurerà in grande stile il calendario scacchistico del 2023. L’evento si terrà dal 13 al 29 gennaio e Carlsen, alla sua diciannovesima partecipazione, proverà senz’altro a migliorare ulteriormente il record di vittorie dell’evento, da lui stesso fissato a otto nel 2022 (dopo che già, in precedenza, si era piazzato primo nel 2008, 2010, 2013, 2015, 2016, 2018 e 2019). Ai nastri di partenza ci saranno altri quattro giocatori che si sono aggiudicati il torneo almeno una volta: gli statunitensi Levon Aronian (2007, 2008, 2012 e 2014), Fabiano Caruana (2020) e Wesley So (2017) e l’olandese Jorden Van Foreest (2021), a cui spetterà difendere i colori di casa insieme ad Anish Giri.
Insieme ai sette sopra citati, in gara ci saranno il rumeno Richard Rapport, il polacco Jan-Krzysztof Duda, gli indiani Dommaraju Gukesh, Arjun Erigaisi e Rameshbabu Praggnanandhaa, l’uzbeco Nodirbek Abdusattorov, il tedesco Vincent Keymer.
Hans van den Berg, CEO di Tata Steel Olanda, ha annunciato che nel 2023 torneranno anche i tornei amatoriali e tutti gli eventi collaterali, sospesi durante la pandemia: «Fortunatamente, anche gli spettatori sono di nuovo i benvenuti. Questo completa il torneo. Siamo orgogliosi di dare nuovamente il benvenuto a tutti gli appassionati a Wijk aan Zee».
Sito ufficiale: https://tatasteelchess.com/

ASSISI: NUNN (OVER 65) E STURUA (OVER 50) CAMPIONI MONDIALI SENIOR
Sia pure con qualche patema, i favoriti hanno confermato i pronostici nella trentesima edizione dei campionati mondiali senior, ospitata ad Assisi dal 15 al 26 novembre e organizzata dalla Arco World Chess di Cristina Pernici Rigo. Il GM georgiano Zurab Sturua nella sezione over 50 e il GM inglese John Nunn nell’over 65 sono riusciti a imporsi su una folta e qualificata schiera di contendenti: ben 340, infatti, sono stati i partecipanti complessivi alla manifestazione, in rappresentanza di 52 federazioni, fra i quali ventidue GM, trentasette MI, quarantadue MF e cinque GMf.
Fra i più “giovani” Sturua, Elo 2522, è inciampato solo al quarto turno, perdendo contro il GM brasiliano Darcy Lima, ma ha prontamente reagito e, con quattro vittorie consecutive dal sesto al nono turno, ha conquistato la vetta, che non ha più mollato fino alla fine, totalizzando 8,5 punti su 11 e guadagnando il suo secondo titolo senior, dopo quello del 2014. Il georgiano, però, l’ha spuntata solo per spareggio tecnico sul GM lituano Maxim Novik, che all’ultimo turno ha battuto il GM cileno Ivan Morovic Fernandez, infine terzo alla guida del gruppo a 8. In questo torneo ha particolarmente brillato il MI romano Fabrizio Bellia, ct della Nazionale italiana femminile: sempre a un passo dalla vetta e terzo dopo l’8° e il 9° turno, Bellia ha totalizzato infine 8 punti come Morovic, rimanendo imbattuto, ma lo spareggio lo ha relegato al sesto posto, superato anche dal GM rumeno Vladislav Nevednichy e dal GM tedesco Klaus Bischoff. La sua prova è stata comunque encomiabile, impreziosita oltretutto dalla patta col vincitore – in prima scacchiera al penultimo turno. Fra gli azzurri si sono distinti anche il MI varesino Renzo Mantovani, 15° a 7,5, e il MF romano Nicola Paglietti, 29° a 7. Il titolo femminile è andato alla GMf lussemburghese Elvira Berend, quattordicesima assoluta a 7,5, mentre la più quotata donna in gara, la GMf scozzese Ketevan Arakhamia-Grant, non è andata oltre il 32° posto a 6,5.
Più drammatico il finale del torneo over 65. Qui Nunn, che col suo rating di 2580 era nettamente il giocatore più quotato (il GM francese Anatoly Vaisser, numero due di tabellone, aveva 117 punti Elo in meno), ha proceduto senza intoppi fino all’ottavo turno, quando è stato sconfitto dal GM danese Jens Kristiansen. Proprio quest’ultimo si trovava in vetta a quota 8,5 prima dell’11° e ultimo turno, ma qui ha perso col GM spagnolo Jose Luis Fernandez Garcia e permesso a Nunn, che lo inseguiva a distanza ravvicinata, di superarlo e concludere in solitaria al primo posto con 9 punti su 11. Quattro giocatori hanno totalizzato 8,5 punti: Fernandez Garcia (argento), il GM francese Nikolay Legky (bronzo), Kristiansen e il MI svedese Nils-Gustaf Renman. La sempreverde GM georgiana Nona Gaprindashvili, 81 anni, ventesima assoluta a quota 7, ha conquistato il titolo femminile. Il migliore degli azzurri in gara, il maestro biellese Marco Ubezio, ha totalizzato a propria volta 7 punti, piazzandosi 28°; poco più dietro, a 6,5, il maestro goriziano Carlo Luciani (37°) e il MF romano Mario Cocozza (44°).
Risultati: https://chess-results.com/tnr691292.aspx
Classifiche finali
Over 50: 1°-2° Sturua, Novik 8,5 punti su 11; 3°-6° Morovic, Nevednichy, Bischoff, Bellia 8; 7°-19° Pavlovic, Holzke, Antonio, Vinter-Schou, Prie, Antic, Paschall, Berend, Mantovani, Danielsen, Tereladze, Arkell, Welling 7,5; ecc.
Over 65: 1° Nunn 9 punti su 11; 2°-5° Fernandez Garcia, Legky, Kristiansen, Renman 8,5; 6°-9° Hebert, Knaak, Jansa, Pomes Marcet 8; 10°-19° Maryasin, Birnboim, Bogdanov, Vaisser, Jurek, Sideifzade, Roos, Shnaider, Lanc, Buchal 7,5; ecc.

CHARLOTTE (STATI UNITI): CHRISTOPHER YOO LA SPUNTA NELL’US MASTERS
Il GM Christopher Yoo, campione statunitense juniores in carica (compirà 17 anni il prossimo 19 dicembre), si è aggiudicato l’edizione 2022 dell’open US Masters, disputata a Charlotte, in North Carolina (USA), dal 23 al 27 novembre. Yoo, numero otto di tabellone, ha concluso imbattuto in vetta con 7 punti su 9, superando per spareggio tecnico il GM russo Mikhail Antipov, i GM peruviani Emilio Cordova e Cristhian Cruz e il connazionale GM Alejandro Ramirez. Nel gruppo a 6,5 hanno chiuso due dei maggiori favoriti della vigilia, il GM Grigoriy Oparin, che da qualche mese è passato dalla federazione russa a quella statunitense, e un altro giovane giocatore a stelle e strisce, il 19enne GM Awonder Liang, rispettivamente numero uno e tre di tabellone; solo 32° a 5,5, invece, il GM indiano Parimarjan Negi, secondo in ordine di rating. All’evento hanno preso parte 202 giocatori, fra i quali trenta GM e quaranta MI.
Sito ufficiale: https://www.charlottechesscenter.org/usmasters
Classifica finale: 1°-5° Yoo, Antipov, Cordova, Ramirez, Cruz 7 punti su 9; 6°-13° Oparin, Liang, Theodorou, Gazik, Schitco, Macieja, Grinberg, Bora 6,5; ecc.

KHANTY-MANSIYSK (RUSSIA): MAKARIAN DOMINA LA COPPA DEL GOVERNATORE
Il 18enne MI russo Rudik Makarian ha dominato a sorpresa la diciottesima edizione della “Coppa del governatore dell’area autonoma di Khanty-Mansiysk – Ugra”, disputata a Khanty-Mansiysk (Russia) dal 17 al 25 novembre. Makarian, numero tredici di tabellone, ha concluso solitario e imbattuto con un perentorio 8 su 9 e una performance di 2765, staccando di una lunghezza e mezza il GM Ivan Rozum, secondo, e di due il gruppo dei terzi classificati, composto da sei giocatori: i GM Nikita Afanasiev, Arseniy Nesterov, Aleksey Goganov e Vladimir Zakhartsov e i MI Aleksey Grebnev e Ramil Fayzrakhmanov. Non è invece andato oltre il quindicesimo posto, alla guida del gruppo a 5, il GM Pavel Ponkratov, favorito della vigilia. Alla competizione, tappa della Coppa di Russia 2022, hanno preso parte 51 giocatori, tutti russi, fra i quali tredici GM e sei MI.
Sito ufficiale: http://chess-results.com/tnr697318.aspx
Classifica finale: 1° Makarian 8 punti su 9; 2° Rozum 6,5; 3°-8° Afanasiev, Nesterov, Goganov, Zakhartsov, Grebnev, Fayzrakhmanov 6; 9°-14° Smirnov, Yeletsky, Bocharov, Kezin, Obholtz, Zverev 5,5; ecc.

RECCO: ANDREA FAVALORO PRIMO PER SPAREGGIO NEL FESTIVAL WEEK-END
Il MF messinese Andrea Favaloro ha vinto la quindicesima edizione del festival week-end “Città di Recco”, disputata dal 18 al 20 novembre nei locali dell’istituto “Giovanni da Vigo – Nicoloso da Recco” e organizzata dalla Asd Golfo Paradiso “Giancarlo Musso”. L’evento ha fatto registrare il sold-out, con 135 giocatori ai nastri di partenza divisi in tre gruppi, in rappresentanza di cinque Paesi, fra i quali un GM, tre MI e tre MF nel torneo principale; molti i giovani con età pari o inferiore a 18 in gara, circa il 30% del totale.
Favaloro, numero tre di tabellone, ha concluso in vetta imbattuto con 4 punti su 5 nell’open A (Elo > 1799), superando per spareggio tecnico il lucchese Andrea Davini (vera sorpresa del torneo, visto che era ventisettesimo nel ranking di partenza), il maestro piacentino Mauro Tirelli, il MF trevigiano Leonardo Loiacono e il favorito MI bolognese Artem Gilevych; a 3,5 invece hanno chiuso il GM croato Bogdan Lalic e il MF milanese Nicolò Pasini. Fra i tanti giovanissimi in gara c’era anche il bergamasco Leonardo Vincenti, 10 anni, fresco del titolo di candidato maestro ottenuto la settimana precedente a Prato: ha guadagnato altri 30 punti Elo, salendo a quota 2036 nel live rating.
Nell’open B (Elo 1500-1899) il genovese Alessandro Mandolini l’ha spuntata a propria volta per spareggio sul 16enne brindisino Lorenzo Botindari e sul conterranei Fabrizio Milieni e Davide Cusato; quinto a 4 il varesino Giovanni D’Angelo. Il 15enne novarese Mirko Mazzitello, infine, ha messo a segno l’unico en-plein dell’evento nell’open C (Elo < 1600), vincendo tutte le partite e staccando di mezza lunghezza la 17enne genovese Silvia Secchi; terzi a 4 il genovese Riccardo Dordoni, il savonese Eugenio Scarrone e il bergamasco Giacomo Colonetti.
Sito ufficiale: https://vesus.org/
Classifiche finali
Open A: 1°-5° Favaloro, Davini, Tirelli, Loiacono, Gilevych 4 punti su 5; 6°-7° Lalic, Pasini 3,5; 8°-15° Marangone, Siclari, Maldonado, Lo Gatto, Bechelli, Sala, F. Colonetti, Ludwig 3; ecc.
Open B: 1°-4° Mandolini, Botindari, Milieni, Cusato 4,5 punti su 5; 5° D’Angelo 4; 6°-9° Sunder, Maracci, Nikolajevic 3,5; 10°-15° Biancotti, Valentini, Gatti, Wintour, Mazzotti, Giorgi 3; ecc.
Open C: 1° Mizzitello 5 punti su 5; 2ª Secchi 4,5; 3°-5° Dordoni, Scarrone, G. Colonetti 4; 6°-14° Diena, Proface, Mottese, Longhi, Martigli, De Joannon, Dapelo, Raineri 3,5; ecc.

SIENA: ARTEM GILEVYCH RISPETTA IL PRONOSTICO NEL “MEMORIAL MAGARI”
Il MI bolognese Artem Gilevych si è aggiudicato la 27 edizione del torneo week-end organizzato in memoria del matematico toscano Roberto Magari, disputata a Siena dal 25 al 27 novembre. Gilevych, favorito della vigilia, ha concluso imbattuto in vetta con 4 punti su 5, staccando di mezza lunghezza il 21enne MF romano Christian Palozza, il 19enne CM massese Matteo Montorsi e i bolognesi MF Edoardo Vancini e maestro Tommaso Marzocchi; sesti a 3 il maestro catanese Riccardo Marzaduri e il 17enne CM senese Leonardo Andres Mascia.
Il 14enne fiorentino Leonardo Battaglini si è imposto con 4,5 punti su 5 nell’open B (Elo 1500-2000), staccando di mezza lunghezza il CM viterbese Sante Giuliani e il romano Luca D’Antrassi; quarti a 3,5 l’11enne romano Nicolas Nassa e il bolognese Federico Di Nallo. Nell’open C (Elo < 1600), infine, il 20enne bolognese Claudio Rocca ha chiuso in vetta a propria volta con 4,5 su 5; secondo a 4 il fiorentino Piergiuseppe Liuzzi, terzi a 3,5 il 12enne romano Diego Palozza e il 19enne pratese Emanuele Bardazzi, All’evento hanno preso parte in totale 59 giocatori di quattro Paesi, fra i quali un MI e tre MF nel gruppo principale.
Sito ufficiale: https://vesus.org/festivals/xxvii-weekend-magari-siena/
Classifiche finali
Open A: 1° Gilevych 4 punti su 5; 2°-5° C. Palozza, Montorsi, Vancini, Marzocchi 3,5; 6°-7° Marzaduri, Mascia 3; 8°-11° Maselli, Molina, Vairo, Bricola 2,5; 12°-13° Giordani, Di Girolmano 2; ecc.
Open B: 1° Battaglini 4,5 punti su 5; 2°-3° Giuliani, D’Antrassi 4; 4°-5° Nassa, Di Nallo 3,5; 6°-11° Goldschmidt, D’Amico, Graziani, Spada, Rotolante, Marino 3; 12°-14° F. Palozza, Pin, Pieri 2,5; ecc.
Open C: 1° Rocca 4,5 punti su 5; 2° Liuzzi 4; 3°-4° D. Palozza, Bardazzi 3,5; 5°-6° Francesconi, Zamir 3; 7°-9° Calosci, Pedroni, Donzelli 2,5; 10° Papini, Cardinale, Ravasi 2; ecc.

TIVOLI: IL TERNANO D’ANTONIO SUPERA I FAVORITI AGHAYEV E COLLUTIIS
Il 21enne CM ternano Neri D’Antonio ha vinto il torneo “Città di Tivoli – Valle dell’Aniene”, disputato dal 25 al 27 novembre. D’Antonio, numero tre di tabellone, ha concluso imbattuto in vetta con 4 punti su 5, superando per spareggio tecnico il favorito MI astigiano Miragha Aghayev e staccando di mezza lunghezza il MI salernitano Duilio Collutiis, attardato da una patta di troppo; quarti a 3 il viterbese Lorenzo Centomani e la tredicenne romana Gaia Costantino. Nell’open B (Elo < 1700) il latinense Marco Rubinelli ha chiuso con 5 su 5, mentre quattro giocatori hanno condiviso il secondo posto a 4: il beneventano Giovanni Iandolo e i romani Lorenzo Falzone (15 anni), Tommaso Romeo (14 anni) e Pietro Passacantilli. L’evento, a cui hanno preso parte in totale 53 giocatori (fra i quali due MI), era il secondo dei sei in programma nella nota località alle porte di Roma, organizzato grazie alla collaborazione fra l’Asd Scacchi Valle dell’Aniene e la Libera Università Igino Giordani, con il patrocinio del Comune di Tivoli.
Sito ufficiale: https://vesus.org/
Classifiche finali
Open A: 1°-2° D’Antonio, Aghayev 4 punti su 5; 3° Collutiis 3,5; 4°-5ª Centomani, Costantino 3; 6°-8° Egli, Proietti Cobas, Pastore 2,5; 9°-10° Medori, Cavoli 2; ecc.
Open B: 1° Rubinelli 5 punti 5; 2°-5° Falzone, Iandolo, Romeo, Passacantilli 4; 6°-8ª Gergely, Frigieri, Ruggiero 3,5; ecc.

MILANO: MASSIMILIANO BOTTA FA L’EN-PLEIN NEL TORNEO “FELICE BOSI”
Il 21enne maestro milanese Massimiliano Botta ha vinto a mani basse l’edizione 2022 del torneo “Felice Bosi”, disputata all’Accademia scacchi Milano dal 25 al 27 novembre. Botta, favorito della vigilia, si è imposto nell’open integrale con 5 punti su 5, staccando di una lunghezza i maestri e conterranei Walter Cazzaniga e Alberto Zanetti e lo srilankese Rasheen De Silva e di una e mezza un gruppo di nove giocatori, fra i quali il MI parmense Paolo Vezzosi, il maestro milanese Jacopo Motola e il maestro romano Luca Albertini, numeri tre, due e cinque di tabellone rispettivamente.
I milanesi Matteo Zanolini e Alessandro Codecasa, 17 e 10 anni, hanno invece chiuso in vetta con 5 punto su 6 nel torneo Amatori, giocato alla cadenza di 60’+30” (a fronte dei 90’+30” dell’open) e quindi disputato in soli due giorni, il 26 e il 27; terzi ex aequo a quota 4,5, in ordine di spareggio tecnico, si sono piazzati il 12enne milanese Arturo De Mojana, il francese Louis Martin, i milanesi Alberto Claudio Visentin e Luca Edward Bargagli (classe 2011) e l’alessandrino Jacopo Pernigotti (classe 2012). All’evento hanno preso parte in totale 110 giocatori in rappresentanza di quattro federazioni, fra i quali un MI e cinque maestri.
Sito ufficiale: https://vesus.org/festivals/torneo-felice-bosi-2022/
Classifiche finali
Open: 1° Botta 5 punti su 5; 2°-4° Cazzaniga, De Silva, Zanetti 4; 5°-13° Albertini, Quaranta, Lavorgna, Motola, Giammona, Vezzosi, Carchia, Peano Cavasola, Garcia Castaneda 3,5; ecc.
Amatori: 1°-2° Zanolini, Codecasa 5 punti su 6; 3°-7° De Mojana, Martin, Visentin, Bargagli, Pernigotti 4,5; 8°-11° Lo Giudice, Randone, Sartirana, Garlera 4; ecc.