E’ on line il numero 1107 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – CANDIDATI DONNE: LA CINESE TAN IN FINALE CONTRO LA CONNAZIONALE LEI
2 – CALCUTTA: NIHAL ED ERIGAISI SI AGGIUDICANO IL TATA STEEL INDIA
3 – CHESS24: CARLSEN BATTE DUBOV IN FINALE NEL “MR DODGY INVITATIONAL”
4 – SANT BOI DE LLOBREGAT (SPAGNA): VINCE TABATABAEI, BRILLA DVIRNYY
5 – SPALATO: IVAN SARIC VINCE IN RIMONTA IL SUO QUARTO TITOLO CROATO
6 – ARGENTINA: FERNANDO PERALTA CAMPIONE NAZIONALE PER LA TERZA VOLTA
7 – RUSSIA: KIRILL SHUBIN PRIMO NEL TORNEO U20 “IL GIOCO È INIZIATO!”
8 – TORINO: L’IRLANDESE MURPHY IN EXTREMIS NELL’OPEN INTERNAZIONALE
9 – CERVIGNANO DEL FRIULI: LEONARDO LOIACONO SI IMPONE SUI FAVORITI
10 – SALSOMAGGIORE TERME: DAMIA PRIMO DAVANTI A VEZZOSI NEL FESTIVAL
CANDIDATI DONNE: LA CINESE TAN IN FINALE CONTRO LA CONNAZIONALE LEI
La battaglia per il titolo mondiale femminile sarà un “affare” tutto cinese. La GM Tan Zhongyi, già campionessa del mondo nel 2017-2018, ha infatti vinto la “Pool B” del torneo dei Candidati riservato alle donne, ospitata a Khiva (Uzbekistan) dal 28 novembre al 10 dicembre. Nella finale dell’evento Tan affronterà la connazionale Lei Tingjie, che a inizio novembre si era aggiudicata la “Pool A”; la vincitrice della sfida se la vedrà quindi con un’altra cinese, Ju Wenjun, che nel 2018 aveva strappato il titolo proprio a Tan, coetanea (entrambe hanno 31 anni) e grande amica.
Il torneo “delle Candidate” sarebbe dovuto essere in origine un doppio girone all’italiana fra le otto partecipanti, come il precedente, ma a fine giugno la Fide aveva deciso di modificarne il formato, facendolo diventare a eliminazione diretta e trovando due sedi diverse per ciascun “ramo” del tabellone: il primo nel Principato di Monaco, il secondo in Uzbekistan.
I quarti di finale della “Pool B” prevedevano il derby russo fra Aleksandra Goryachkina e Alexandra Kosteniuk e il match fra Tan e un’altra russa, Kateryna Lagno. Grande favorita del raggruppamento era Goryachkina, vincitrice del torneo delle Candidate nel 2019 e poi battuta da Ju Wenjun solamente agli spareggi rapid nella sfida per il titolo, disputata nel 2020 appena prima che la pandemia di Covid-19 si diffondesse a livello globale. La fuoriclasse russa ha in effetti vinto senza problemi contro la connazionale Kosteniuk per 2,5-1,5, ma in semifinale è stata battuta con lo stesso risultato dall’avversaria cinese, che si era imposta 4,5-3,5 (agli spareggi) su Lagno.
Il match fra Lei e Tan si terrà nel primo trimestre del 2023 in date e sede da definire; comunque vada, si può già ben dire che la prossima campionessa del mondo sarà (ancora) cinese. E se Ding Liren battesse Ian Nepomniachtchi nella sfida per il titolo assoluto, a cui ha avuto accesso grazie all’abdicazione di Magnus Carlsen, nel 2023 il mondo degli scacchi potrebbe avere, per la prima volta nella storia, due campioni cinesi.
Sito ufficiale: http://womenscandidates.fide.com/
CALCUTTA: NIHAL ED ERIGAISI SI AGGIUDICANO IL TATA STEEL INDIA
I giocatori di casa l’hanno fatta da padroni nell’edizione 2022 del “Tata Steel India Rapid & Blitz”, disputata a Calcutta (India) dal 29 novembre al 4 dicembre. In particolare Arjun Erigaisi, che nel 2021 si era aggiudicato il Rapid e aveva condiviso il primo posto nel Blitz con Levon Aronian, è stato assoluto protagonista anche quest’anno, chiudendo in vetta alla virtuale classifica combinata.
L’evento è iniziato con il torneo a cadenza rapida (15’+10”), dove Nihal Sarin si è imposto matematicamente con un turno di anticipo e ha chiuso infine solitario in vetta con 6,5 su 9, malgrado il ko nel turno conclusivo ad opera di Erigaisi; proprio quest’ultimo si è piazzato secondo a 6, mentre il terzo posto a 4,5 è andato a un altro indiano, Santosh Vidit, che ha superato per spareggio tecnico lo statunitense Hikaru Nakamura, l’uzbeco Nodirbek Abdusattorov, il connazionale Dommaraju Gukesh e l’azerbaigiano Shakhriyar Mamedyarov; solo ottavo a 4 un altro pezzo da novanta, lo statunitense Wesley So, insieme all’iraniano Parham Maghsoodloo.
Nella sezione femminile, l’ucraina Anna Ushenina e la georgiana Nana Dzagnidze hanno chiuso alla pari con 6,5 punti su 9; Ushenina ha poi vinto il match blitz di spareggio per il primo posto con un netto 2-0. L’indiana Dronavalli Harika si è piazzata terza a 5,5, staccando di mezza lunghezza l’ucraina Mariya Muzychuk e le connazionali Humpy Koneru e Rameshbabu Vaishali.
La battaglia per il titolo fra Erigaisi e Nakamura nel torneo blitz (3’+2”) si è conclusa nel loro scontro diretto del penultimo turno, quando l’indiano ha vinto una partita tesa e ha così matematicamente conquistato il primo posto; Erigaisi ha infine totalizzato 12,5 punti su 18, contro gli 11,5 di Nakamura e i 9,5 di Mamedyarov; quarti a 9 Maghsoodloo e Vidit. Fra le donne Vaishali ha chiuso con 13,5 su 18, Mariya Muzychuk si è piazzata seconda con 12 e Harika terza con 11; più dietro Anna Muzychuk (10,5) e Koneru (9,5).
Sito ufficiale: https://tatasteelchess.in/home
Classifiche finali
Rapid open: 1° Nihal 6,5 punti su 9; 2° Erigaisi 6; 3°-7° Vidit, Nakamura, Abdusattorov, Gukesh, Mamedyarov 4,5; 8°-9° So, Maghsoodloo 4; 10° Sethuraman 2
Rapid donne: 1ª-2ª Ushenina, Dzagnidze 6,5 punti su 9; 3ª Harika 5,5; 4ª-6ª M. Muzychuk, Koneru, Vaishali 5; 7ª Kiolbasa 4,5; 8ª-9ª A. Muzychuk, Vantika 3; 10ª Savitha 1
Blitz open: 1° Erigaisi 12,5 punti su 18; 2° Nakamura 11,5; 3° Mamedyarov 9,5; 4°-5° Maghsoodloo, Vidit 9; 6° Praggnanandhaa 8,5; 7°-8° Nihal, So 8; 9° Abdusattorov 7,5; 10° Gukesh 6,5
Blitz donne: 1ª Vaishali 13,5 punti su 18; 2ª M. Muzychuk 12; 3ª Harika 11; 4ª A. Muzychuk 10,5; 5ª Koneru 9,5; 6ª-7ª Ushenina, Dzagnidze 8,5; 8ª Savitha 6,5; 9ª Kiolbasa 6; 10ª Kulkarni 4
CHESS24: CARLSEN BATTE DUBOV IN FINALE NEL “MR DODGY INVITATIONAL”
Magnus Carlsen ha aggiunto l’ennesimo trofeo al suo palma res, aggiudicandosi il forte torneo “MrDodgy Invitational”, ospitato sulla piattaforma Chess24 dal 25 novembre all’1 dicembre. MrDodgy, al secolo Michael Duke, è un giocatore scozzese ben noto su Twitter e sui canali social di Chess24; per il terzo anno ha invitato i suoi giocatori preferiti a un evento blitz online di 5 minuti e per la maggior parte si sono presentati, anche se Carlsen in realtà, è entrato nel lotto dei partecipanti come sostituto dell’inglese David Howell.
I 32 giocatori in gara sono stati inizialmente divisi in due gruppi, disputati col sistema del girone all’italiana, ciascuno dei quali metteva in palio otto posti per la fase finale a eliminazione diretta. Magnus ha chiuso in vetta con 11,5 punti su 15 nel gruppo A, il più difficile dei due, staccando di mezza lunghezza il russo Daniil Dubov, di una l’azerbaigiano Rauf Mamedov e di una e mezza il brasiliano Luis Paolo Supi e il russo Alexander Grischuk; agli ottavi si sono qualificati anche il tedesco Vincent Keymer, l’olandese Jorden Van Foreest e l’argentino Alan Pichot. Il gruppo B è stato vinto a sorpresa dall’azerbaigiano Mahammad Muradli con 11 su 15; alle sue spalle hanno chiuso il peruviano Jorge Cori (9), lo statunitense Samuel Sevian (9), lo statunitense Andrew Tang (8,5), gli ucraini Pavel Eljanov e Kirill Shevchenko (8), il francese Maxime Lagarde (8) e l’emiro Saleh Salem (7,5), che ha staccato il pass per gli ottavi superando per spareggio tecnico lo spagnolo Eduardo Iturrizaga.
Nella fase ko Carlsen si è sbarazzato abbastanza facilmente di tutti gli avversari, superando Saleh (7-0), Shevchenko (7-4) e Sevian (7-1) e imponendosi nettamente in finale anche su Dubov (6,5-1,5), che ha commentato: «quando si gioca con Magnus si tratta di scegliere come perdere»; lui ha deciso di provare a eguagliare il campione del mondo alla scacchiera, ma non sull’orologio, venendo spesso a trovarsi a corto di tempo in posizioni pari ma complicate, che ha perso regolarmente.
Sito ufficiale: https://go.chessable.com/mrdodgy-invitational/
SANT BOI DE LLOBREGAT (SPAGNA): VINCE TABATABAEI, BRILLA DVIRNYY
Nono nel ranking di partenza, il 21enne iraniano Amin Tabatabaei si è aggiudicato la terza edizione dell’open “El Llobregat”, lasciandosi alle spalle i maggiori favoriti, ovvero il padrone di casa Francisco Vallejo Pons, il cinese Yu Yangyi e lo statunitense Hans Niemann (la cui partecipazione, su richiesta dello stesso interessato, è stata resa nota solo nel primo giorno di gara). A stupire, però, sono stati i due giocatori che hanno condiviso la vetta con l’iraniano: il 22enne singaporiano Jingyao Tin e il 16enne indiano Mittal Aditya, numeri 25 e 50 di tabellone rispettivamente. L’evento è stato disputato a Sant Boi de Llobregat (Spagna) dal 30 novembre all’8 dicembre e ha contato ai nastri di partenza 223 giocatori in rappresentanza di 44 Paesi, fra i quali ben quarantotto GM e quarantuno MI nel fortissimo open A.
Tin e Aditya si sono ritrovati soli e appaiati in vetta con 6 punti dopo il settimo turno, entrambi con un ruolino di marcia di tutto rispetto: il singaporiano aveva fra l’altro battuto l’ucraino Kirill Shevchenko e Niemann e pattato con Tabatabaei e Vallejo, mentre l’indiano si era imposto sul connazionale Chopra Aryan e sul bulgaro Ivan Cheparinov e aveva a propria volta diviso la posta con Vallejo. I due battistrada hanno pareggiato lo scontro diretto dell’ottavo turno e chiuso poi le rispettive prove con un’altra patta, permettendo a Tabatabaei di raggiungerli a quota 7 su 9 grazie a due vittorie consecutive. L’iraniano si è poi imposto nettamente, con 3,5 su 4, nel triangolare blitz di spareggio per il primo posto. Tin, di gran lunga il più forte giocatore di Singapore, è salito a 2586 nel live rating, mentre Aditya ha superato i 2500 ed, in virtù delle tre norme già conseguite, è stato il 77° giocatore indiano a diventare grande maestro.
Alle spalle del trio di vetta, a quota 6,5, hanno concluso undici GM e, fra questi, per primo non possiamo che citare Danyyil Dvirnyy, reduce dal secondo posto al campionato italiano assoluto. Numero 38 di tabellone, l’azzurro non solo è rimasto imbattuto, ma ha fra l’altro sconfitto il polacco Mateusz Bartel (Elo 2627) e pareggiato con il tedesco Alexander Donchenko (2645) e soprattutto con Niemann (2699) e Yu (2716), guadagnando così 17,8 punti Elo e salendo a 2547,8 nel live rating. Una prova davvero maiuscola, anche se lo spareggio lo ha relegato all’11° posto. Alla pari con Dvirnyy hanno chiuso l’azerbaigiano Eltaj Safarli, Yu, il tedesco Rasmus Svane, il turco Vahap Sanal, lo spagnolo Daniil Yuffa, Shevchenko, l’estone Kaido Kulaots, l’indiano Murali Karthikeyan, il lituano Paulius Pultinevicius e lo statunitense Gregory Kaidanov (miglior classificato over 50). In gara c’era un altro top player azzurro, Pier Luigi Basso, che dopo un buon 11° posto nel forte open blitz del 2 dicembre ha chiuso a quota 5,5 nel torneo a cadenza classica, guadagnando 4 punti Elo (e battendo a propria volta Bartel).
Risultati: https://chess-results.com/tnr636420.aspx
Classifica finale: 1°-3° Tabatabaei, Tin, Aditya 7 punti su 9; 4°-14° Safarli, Yu, R. Svane, Sanal, Yuffa, Shevchenko, Kulaots, Dvirnyy, Karthikeyan, Pultinevicius, Kaidanov 6,5; 15°-23° Vallejo Pons, Niemann, Bluebaum, Aryan, F. Svane, Meshkovs, Lagarde, Fedoseev, Sai Agni 6; ecc.
SPALATO: IVAN SARIC VINCE IN RIMONTA IL SUO QUARTO TITOLO CROATO
Il GM Ivan Saric ha vinto l’edizione 2022 del campionato croato, disputata a Spalato dal 29 novembre al 9 dicembre. Saric, favorito della vigilia, ha rispettato i pronostici piazzandosi al primo posto in solitaria con 7,5 punti su 11, nonostante la sconfitta al primo turno con il GM Zdenko Kozul, che difendeva il titolo vinto nel 2021 a Fiume, ma che quest’anno si è dovuto accontentare dell’ottavo posto a 5,5. Dietro Saric, sul secondo gradino del podio è salito il GM Ante Brkic, che ha superato per spareggio tecnico i GM Marin Bosiocic e Zoran Jovanovic, dopo che tutti e tre avevano totalizzato 6,5 punti. Per Saric, questo è il quarto titolo nazionale, dopo quelli conquistati nel 2009, 2013 e 2018. La competizione aveva un rating medio di 2526 (12ª categoria Fide).
Risultati: http://chess-results.com/tnr700183.aspx
Classifica finale: 1° I. Saric 7,5 punti su 11; 2°-4° Brkic, Bosiocic, Jovanovic 6,5; 5°-7° Martinovic, Stevic, A. Saric 6; 8° Kozul 5,5; 9°-10° Kurajica, Zelcic 4,5; 11° Doric 4; 12° Bukal 2,5
ARGENTINA: FERNANDO PERALTA CAMPIONE NAZIONALE PER LA TERZA VOLTA
Il GM Fernando Peralta ha vinto al fotofinish l’edizione 2022 del campionato argentino, disputata a San Carlos de Barichole dall’1 al 10 dicembre. Peralta, numero tre di tabellone, si è aggiudicato il suo terzo titolo (dopo quelli del 2006 e del 2018) grazie a una vittoria conclusiva, che gli ha permesso di chiudere da solo in vetta con 8 punti su 11 e staccare di mezza lunghezza il GM Alan Pichot, che ha ottenuto il secondo posto per spareggio tecnico, e i GM Leandro Krysa e Sandro Mareco, che lo affiancavano al comando e hanno pattato lo scontro diretto dell’ultimo turno.
Pichot, favorito della vigilia, è stato rallentato nella corsa al primo posto dalle due sconfitte, subite al primo e all’ottavo turno, rispettivamente con lo stesso Peralta e con il GM Diego Valerga. Torneo sottotono per il GM Federico Perez Ponsa, campione uscente, che in questa edizione non è andato oltre il sesto posto (settimo per spareggio tecnico, dietro al MF Joaquin Fiorito e davanti al GM Diego Flores) a quota 5,5. La competizione aveva un rating medio di 2486 (10ª categoria Fide).
Risultati: https://chess-results.com/tnr698128.aspx
Classifica finale: 1° Peralta 8 punti su 11; 2°-4° Pichot, Krysa, Mareco 7,5; 5° Acosta 6,5; 6°-8° Fiorito, Perez Ponsa, Flores 5,5; 9° Valerga 4; 10° Paveto 3,5; 11° Sorin 3; 12° Gaitan 2
RUSSIA: KIRILL SHUBIN PRIMO NEL TORNEO U20 “IL GIOCO È INIZIATO!”
Il MI russo Kirill Shubin e la MIf armena Mariam Mkrtchyan hanno vinto l’edizione 2022 di “Il gioco è iniziato!”, forte torneo U20 con girone sia maschile sia femminile, disputato a Khanty-Mansiysk (Russia) dal 29 novembre al 7 dicembre.
Fra i ragazzi (media Elo 2489) Shubin, numero otto in ordine di rating, si è imposto in solitaria e imbattuto con 6 punti su 9, staccando di mezza lunghezza il connazionale MI Rudik Makarian. Sul terzo gradino del podio è salito il GM armeno Shant Sargsyan, che partiva come favorito della vigilia, ma è stato fermato nella corsa al primo posto dalla sconfitta subita all’ultimo turno da Makarian, totalizzando 5 punti e superando per spareggio tecnico il GM russo Arseniy Nesterov.
Tra le ragazze (media Elo 2208) Mkrtchyan, recente dominatrice dei Mondiali e degli Europei femminili U18, si è imposta in solitaria con 7 punti su 9, staccando di mezza lunghezza la GMf russa Leya Garifullina. Le russe MFf Anna Zhurova e MIf Ekaterina Goltseva hanno spartito il terzo posto a 6.
Risultati: http://chess-results.com/tnr697502.aspx
Classifiche finali
Torneo maschile: 1° Shubin 6 punti su 9; 2° Makarian 5,5; 3°-4° Sargsyan, Nesterov 5; 5°-6° Lazavik, Babazada 4,5; 7°-9° Grebnev, Tsvetkov, Murzin 4; 10° Sezdbekov 2,5
Torneo femminile: 1ª Mkrtchyan 7 punti su 9: 2ª Garifulina 6,5; 3ª-4ª Zhurova, Goltseva 6; 5ª Zhapova 5; 6ª Nur-Mukhametova 4; 7ª-8ª Loskutova, Karmanova 3,5; 9ª Zeliantsova 3; 10ª Grigorieva 0,5
TORINO: L’IRLANDESE MURPHY IN EXTREMIS NELL’OPEN INTERNAZIONALE
Quello di Conor Murphy, vincitore dell’open internazionale di Torino (5-11 dicembre), è un nome che potrebbe dire poco alla maggior parte degli appassionati di scacchi italiani. Eppure Murphy, 23 anni, era stato l’eroe della squadra irlandese alle recenti Olimpiadi di Chennai (India), dove aveva fra l’altro interrotto la scia positiva del nostro Lorenzo Lodici, presentandosi con l’incredibile score individuale di 7,5 su 8 alla vigilia dell’undicesimo e ultimo turno (frutto di vittorie contro avversari quali l’iraniano Amin Tabatabaei e il tedesco Matthias Bluebaum, fra gli altri). A quel punto, il giovane irlandese si sarebbe potuto assicurare una medaglia in seconda scacchiera non giocando, ma ciò avrebbe significato rinunciare a una norma GM, che avrebbe ottenuto con qualunque risultato (ma per la quale erano necessarie nove partite). Murphy era stato quindi schierato e aveva perso, mancando la medaglia individuale, ma consolandosi con una performance di 2704, un incremento di 36 punti Elo e, naturalmente, con l’agognata norma. Dopo la galattica prova olimpica, però, aveva giocato solamente un altro torneo e due partite nel 4NCL, senza entusiasmare e perdendo anzi 5 punti Elo.
Anche a Torino, in effetti, il 23enne non aveva iniziato nel migliore dei modi, perdendo con il MF Sergejs Gromovs, ma si era rifatto con cinque vittorie consecutive, che lo avevano catapultato da solo in vetta alla classifica dopo sei turni; il ko del settimo contro il 24enne MF messinese Andrea Favaloro avrebbe potuto decretare la fine dei suoi sogni di gloria, ma dopo l’ottavo turno Murphy era di nuovo nel gruppo di vetta a quota 6, insieme allo stesso Favaloro e al MF indiano Sambit Panda. Decisivo per definire il podio è stato quindi il nono e ultimo incontro: qui il messinese ha pattato col GM Lexy Ortega, mentre l’irlandese ha vinto la sfida contro Panda e ha così concluso solitario in vetta con 7 punti su 9. La miglior performance Elo del torneo, 2511, è stata però quella di Favaloro, secondo a 6,5 (imbattuto) al termine di una prova davvero notevole, che gli ha permesso di superare i 2400 nel live rating, ma non gli è servita per realizzare una norma MI. Pur avendo affrontato due GM e altrettanti MI, infatti, il giovane siciliano ha giocato contro avversari di tre sole differenti federazioni, anziché le cinque necessarie: con sei soli stranieri in gara (di cinque Paesi diversi) su trentotto partecipanti, del resto, riuscire a soddisfare il requisito era davvero difficile. Peccato.
Sul terzo gradino del podio, alla guida del gruppo a 6, è salito Ortega, che ha superato per spareggio tecnico Panda, il GM bergamasco Sabino Brunello (favorito della vigilia), il MI indiano Chandra Prasad Dhulipalla Bala, il MI francese Quentin Loiseau e il MF romano Valerio Carnicelli. A quota 5,5 hanno chiuso invece il GM trevigiano Michele Godena (numero due di tabellone) e Gromovs.
Quanto agli altri gruppi, nell’open A (Elo 1601-2000) il 25enne torinese Ivan Gallo si è imposto in solitaria con 7 punti su 8, infilando una serie di sette vittorie consecutive dopo una sconfitta iniziale; secondo a 6,5 il cosentino Vincenzo Costabile, terzi a 5,5 il rumeno Ionut-Silviu Pohoata, il 17enne astigiano Davide Cristea, il cosentino Piercarlo Marincolo e il venezuelano Spartacus Munoz Cardenas. Un altro torinese, il 13enne Simone Villa, ha vinto solitario e imbattuto con 6 su 7 l’open C (Elo < 1601), staccando di una lunghezza il peruviano Luis Gabriel Quispe Rodriguez, i conterranei Michele Rubino e Simone Rinolfi e il leccese Luca Vetrugno.
All’evento, dotato di un montepremi notevole (15.000 euro), hanno preso parte in totale 104 giocatori in rappresentanza di dodici Paesi, fra i quali tre GM, quattro MI e sette MF nel gruppo principale.
Risultati: https://vesus.org/
Classifiche finali
Magistrale: 1° Murphy 7 punti su 9; 2° Favaloro 6,5; 3°-8° Ortega, Panda, Brunello, Dhulipalla Bala, Loiseau, Carnicelli 6; 9°-10° Godena, Gromovs 5,5; ecc.
Open A: 1° Gallo 7 punti su 8; 2° Costabile 6,5; 3°-6° Pohoata, Cristea, Marincolo, Munoz Cardenas 5,5; 7°-14° Doromeychuk, Aimone, Lubino, Ekrami Talab, Vespe, Bergero, Roccasalva, Giacometto 5; ecc.
Open B: 1° Villa 6 punti su 7; 2°-5° Quispe Rodriguez, Rubino, Rinolfi, Vetrugno 5; 6° Berutti 4,5; 7°-9° Vendramini, Mottese, Cecire 4; ecc.
CERVIGNANO DEL FRIULI: LEONARDO LOIACONO SI IMPONE SUI FAVORITI
Il MF montebellunese Leonardo Loiacono ha vinto l’undicesima edizione del festival “Città di Palmanova”, disputata a Cervignano del Friuli (nella frazione Strassoldo) dall’8 all’11 dicembre. Numero sei di tabellone, Loiacono ha concluso solitario e imbattuto con 5 punti su 6 nell’open magistrale (Elo > 1800), staccando di mezza lunghezza il MI montenegrino Dusan Lekic, il MI milanese Angelo Damia, il 15enne CM bresciano Francesco Mattia Liloni e il 16enne ucraino Zhiulien Oleksii Kalosha. Decisivo è stato l’ultimo turno, nel quale Loiacono ha battuto nello scontro diretto il maestro udinese Federico Zuttioni, che lo affiancava in vetta insieme a Damia, che dal canto proprio non è andato oltre la patta con il MF bresciano Gabriele Lumachi. Quest’ultimo, favorito della vigilia, è stato rallentato da troppi pareggi (ben quattro), venendo così relegato al sesto posto con 4 punti, gli stessi di Zuttioni e del MF udinese Giorgio Belli. Decisamente molto buona la prova di Liloni, che ha realizzato una performance Elo di 2491, mentre il MI bosniaco Aleksandar Savanovic, numero due di tabellone, non è andato oltre il 17° posto a 3.
Nel torneo “Sfidanti” (Elo 1500-1900) il CM bergamasco Fosco Gasperi, numero otto di tabellone, ha chiuso a propria volta imbattuto con 5 punti su 6, superando però solo per spareggio tecnico l’udinese Andre Carlos Salzano Masini e staccando di mezza lunghezza il favorito CM udinese Marcello Orsatti, terzo. Fra gli Amatori (Elo < 1600), invece, l’udinese Marco Fonda si è imposto in solitaria e imbattuto con 5 punti su 6, staccando di mezza lughezza l’austriaco Sebastian Mende e di una quattro giocatori, fra i quali un altro austriaco, Roman Haselsberger, ha conquistato il bronzo. Il triestino Riccardo Di Maso (8 anni) ha vinto infine con 4,5 punti su 5 il torneo Piccoli Alfieri, staccando di mezza lunghezza il conterraneo Lorenzo Ancora (7 anni) e di una il coetaneo veneziano Matteo Marchitto. All’evento hanno preso parte in totale 94 giocatori in rappresentanza di nove Paesi, fra i quali tre MI e sei MF nel gruppo principale.
Risultati: https://vesus.org/
Classifiche finali
Magistrale: 1° Loiacono 5 punti su 6; 2°-5° Lekic, Damia, Liloni, Kalosha 4,5; 6°-8° Lumachi, Zuittoni, Belli 4; 9°-15° Ceschia, Savanovic, Casadio, Titze, Neuschmied, Negro, Pozzari 3,5; ecc.
Sfidanti: 1°-2° Gasperi, Salzano Masini 5 punti su 6; 3° Orsatti 4,5; 4°-9° Pin, Bizzoco, Predan, A. Haselsberger, Beber, Wolfgang 4; 10°-11° Giuriato, Gregorig 3,5; ecc.
Amatori: 1° Fonda 5 punti su 6; 2° Mende 4,5; 3°-6° R. Haselsberger, Grudina, Costa, Despeyroux 4; 7°-10° Ferrarini, Predan, Lucchesi, Comisso 3,5; ecc.
Piccoli Alfieri: 1° Di Maso 4,5 punti su 5; 2° Ancora 4; 3° Marchitto 3,5; ecc.
SALSOMAGGIORE TERME: DAMIA PRIMO DAVANTI A VEZZOSI NEL FESTIVAL
Il MI milanese Angelo Damia ha vinto la 25ª edizione del festival internazionale di Salsomaggiore Terme, disputata nella località termale in provincia di Parma dal 2 al 4 dicembre. Damia, che partiva con il numero tre di tabellone, si è piazzato al primo posto in solitaria e imbattuto con 5 punti su 6, pareggiando solo al terzo e al quarto turno rispettivamente con il MF senese Francesco Bettalli e con il MI parmense Paolo Vezzosi. Proprio Vezzosi si è aggiudicato l’argento in solitaria a quota 4,5, seguito a mezza lunghezza dal maestro bolognese Alex Dobboletta e dal CM milanese Marco Cagnotto, che hanno spartito il terzo posto a 4. Il maestro piacentino Mauro Tirelli, che partiva come favorito della vigilia, si è dovuto accontentare del quinto posto (sesto per spareggio tecnico) nel gruppo a 3,5, guidato da Bettalli.
Nell’open B il veneziano Danylo Budyi l’ha spuntata per spareggio tecnico sull’indiano Mistry Vedant (classe 2008), sul vicentino Giorgio Pieropan e sul giovanissimo forlivese Lorenzo Tellarini (classe 2012), dopo che tutti e quattro avevano totalizzato 5 punti su 6.
Lo spareggio tecnico ha deciso il vincitore anche nell’open C, dove il parmense Francesco Bodria si è imposto con 5 punti su 6, superando l’imperiese Raffaele Quinto e il reggino Matteo Morando. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 123 giocatori, provenienti da sette Paesi diversi, tra cui due MI e due MF nel torneo principale.
Risultati: https://vesus.org/
Classifiche finali
Open A: 1° Damia 5 punti su 6; 2° Vezzosi 4,5; 3°-4° Dobboletta, Cagnotto 4; 5°-10ª Bettalli, Tirelli, Miotto, Vincenzi, Centamore, Sala 3,5; ecc.
Open B: 1°-4° Budyi, Vedant, Pieropan, Tellarini 5 punti su 6; 5°-8° Davini, Trevisan, Rostalnyi, Vaccari 4,5; ecc.
Open C: 1°-3° Bodria, Quinto, Morando 5 punti su 6; 4°-5° Ubaldi, Costa 4,5; 6°-10° Ferrarini, Accurso Tagano, Cova, Canelli 4; ecc.