E’ on line il numero 1108 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – EUROPEI VELOCI: VINCONO NAVARA (BLITZ) E SANTOS LATASA (RAPID)
2 – TORNEO DEI CANDIDATI: DUE NOVITÀ NEL PERCORSO DI QUALIFICAZIONE
3 – CHESS.COM: NAKAMURA BATTE CARLSEN NEL CAMPIONATO DI SCACCHI VELOCI
4 – CHESS.COM: ANISH GIRI PRIMO NEL SUPERTORNEO RAPID DI DANZHOU
5 – BARCELLONA (SPAGNA): ALEKSEENKO SI IMPONE NELL’OPEN SUNWAY SITGES
6 – BAKU (AZERBAIGIAN): ABDUSATTOROV DOMINA IL MEMORIAL GASHIMOV
7 – MOSCA (RUSSIA): MEMORIAL DVORETSKY, I GIOVANI BATTONO GLI ESPERTI
8 – ADDIO AL GRANDE MAESTRO UNGHERESE IVAN FARAGO, AVEVA 76 ANNI
9 – KHANTY-MANSIYSK: GRACHEV E GIRYA PRIMI NELLA COPPA DI RUSSIA
10 – ALMATY (KAZAKISTAN): BRUNELLO VINCE IL TORNEO CHESS ACADEMY
11 – MÉRIDA (MESSICO): MARTÍNEZ ALCÁNTARA RE NEL MEMORIAL CARLOS TORRE
12 – GENERAL SANTOS (FILIPPINE): VINCE IL RUSSO SEK, BASSO SESTO
13 – BUDAPEST (UNGHERIA): PRIMO TITOLO NAZIONALE PER PETER PROHASZKA
14 – BAJINA BASTA: IVIC CAMPIONE SERBO PER IL SECONDO ANNO DI FILA
15 – MONTESILVANO: IL ROMANO CORVI SU TUTTI AL GRAND HOTEL ADRIATICO
EUROPEI VELOCI: VINCONO NAVARA (BLITZ) E SANTOS LATASA (RAPID)
Il ceco David Navara (blitz) e lo spagnolo Jaime Santos Latasa (rapid) si sono aggiudicati l’edizione 2022 dei campionati europei a cadenza veloce, ospitata a Katowice (Polonia) dal 16 al 18 dicembre. Ai nastri di partenza si sono presentati 806 giocatori nel torneo blitz e 890 in quello rapid, per un totale di trentotto Paesi rappresentati, fra i quali naturalmente l’Italia.
Al termine degli 11 doppi turni in programma (ciascuno costituito da due partite contro lo stesso avversario), Navara ha totalizzato 17,5 punti su 22 nel blitz, superando per spareggio tecnico il polacco Maciej Klekowski (già secondo lo scorso anno) e l’armeno Shant Sargsyan. Poco più dietro, a quota 17, hanno chiuso lo spagnolo Alvar Alonso Rosell, i lituani Valeriy Kazakovskiy e Paulius Pultinevicius e i rumeni Bogdan-Daniel Deac e David Gavrilescu (quest’ultimo unico MI fra i primi dieci in classifica). La russa Alexandra Kosteniuk, 35ª assoluta a quota 15,5, ha guadagnato il titolo femminile davanti alla polacca Aleksandra Maltsevskaya (15) e alla bulgara Antoaneta Stefanova (14).
Nel rapid ben sette giocatori condividevano il primo posto a quota 8,5 dopo dieci turni, ma Jaime Santos Latasa è stato l’unico a ottenere una vittoria nell’undicesimo e ultimo, aggiudicandosi così il titolo in solitaria con 9,5 punti. Staccati di mezza lunghezza dal vincitore, in undici hanno condiviso il secondo posto, ma David Navara e Daniel Fridman hanno conquistato rispettivamente l’argento e il bronzo grazie a un miglior spareggio tecnico, superando il bielorusso Sergei Azarov, lo “spagnolo” Daniil Yuffa, il francese Maxime Lagarde, i polacchi Kacper Drozdowski e Mateusz Bartel, lo svedese Nils Grandelius, il norvegese Elham Abdrlauf, il lituano Paulius Pultinevicius e l’islandese Hannes Stefansson. Fra le donne Aleksandra Malcewskaya si è presa la rivincita su Alexandra Kosteniuk, superandola per spareggio tecnico dopo che entrambe hanno totalizzato 8,5 punti; terza a 8 un’altra giocatrice di casa, Jolanta Zawadzka. Tre giocatori sono riusciti a fare qualcosa di davvero notevole, guadagnando medaglie in entrambi i campionati: Aleksandra Kosteniuk, Aleksandra Malcewska e David Navara.
Fra gli azzurri, i migliori piazzamenti li hanno ottenuti il campione italiano GM Luca Moroni, 25° a 15,5 nel blitz e 19° a 8,5 nel rapid, il vicecampione italiano GM Danyyil Dvirnyy (34° a 15,5 e 46° a 8), la campionessa italiana MI Olga Zimina (196ª a 13 e 55ª a 8) e il MI pratese Simone De Filomeno (117° a 14 e 144° a 7).
Sito ufficiale: https://katowice2022.eu/
Classifiche finali
Blitz: 1°-3° Navara, Klekowski, Sargsyan 17,5 punti su 22; 4°-8° Alonso Rosell, Kazakovskiy, Deac, Gavrilescu, Pultinevicius 17; 9°-14° Hovhannisyan, Lagarde, Kosakowski, Stefansson, Laurusas, Costachi 16,5; ecc.
Rapid: 1° Santos Latasa 9,5 punti su 11; 2°-12° Navara, Fridman, Azarov, Yuffa, Lagarde, Drozdowski, Grandelius, Bartel, Abdrlauf, Pultinevicius, Stefansson 9; ecc.
TORNEO DEI CANDIDATI: DUE NOVITÀ NEL PERCORSO DI QUALIFICAZIONE
La Fide ha approvato un’importante riforma dei percorsi di qualificazione al torneo dei Candidati, che entrerà in vigore già a partire dal prossimo ciclo mondiale. La novità principale è la creazione di un nuovo percorso di qualificazione attraverso diversi tornei che soddisferanno determinati criteri: in particolare, quelli giocati a cadenza standard standard, supervisionati da arbitri internazionali e nei quali verrano applicate misure di fair play, assegneranno punti per il “Circuito Fide”, che includerà però anche i campionati mondiali e continentali rapid e blitz e tutti gli eventi veloci nei quali il rating medio (standard) dei primi otto di tabellone sarà di almeno 2700. Il giocatore che concluderà il circuito con il punteggio più alto alla fine del 2023, avendo partecipato ad almeno cinque tornei (di cui quattro standard), otterrà la qualificazione al torneo dei Candidati. La seconda novità consiste nell’aumento del numero di posti di qualificazione nella Coppa del mondo Fide, che passeranno da due a tre, aumentando l’interesse per la finale di consolazione (3°-4° posto).
Riassumendo, otto giocatori si qualificheranno al torneo dei Candidati 2024 in base ai seguenti criteri: a) 1 posto è riservato allo sconfitto del match mondiale fra Ian Nepomniachtchi e Ding Liren; b) 3 posti ai primi tre classificati della Coppa del mondo 2023, in programma a Baku; c) 2 posti ai primi due classificati dell’open Fide Grand, che sarà ospitato come sempre sull’Isola di Man; d) 1 posto al primo classificato del “Circuito Fide”; e) 1 posto al giocatore con il punteggio Elo standard più alto nella lista dell’1/1/2024, a patto che abbia giocato almeno quattro tornei idonei.
Notizia: https://fide.com/news/2138
CHESS.COM: NAKAMURA BATTE CARLSEN NEL CAMPIONATO DI SCACCHI VELOCI
Niente da fare per Magnus Carlsen nel campionato online di scacchi veloci, ospitato sulla piattaforma Chess.com e terminato il 18 dicembre. Il norvegese, che aveva vinto l’edizione inaugurale dell’evento nel 2017, non è riuscito a impedire a Hikaru Nakamura di iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro per il quinto anno consecutivo (a partire dal 2018), perdendo di misura (14,5-13,5) la finalissima.
Ai nastri di partenza della competizione c’erano sedici giocatori: quattordici invitati, fra i quali Ding Liren, Ian Nepomniachtchi, Fabiano Caruana, Wesley So, Maxime Vachier-Lagrave, Levon Aronian e Anish Giri (oltre a Carlsen e Nakamura), e due provenienti da altrettanti tornei di qualificazione disputati fra il 10 e il 13 novembre (David Paravyan e Alexander Grischuk). I partecipanti si sono quindi affrontati in match a eliminazione diretta che prevedevano tre diverse cadenze, tutte con incremento: 5’+1”, 3’+1” e 1’+1”.
Carlsen è approdato alla finale annientando tutti i suoi avversari: l’indiano Dommaraju Gukesh (23-7), Caruana (22-4) e MVL (17-9). Meno “larghe”, ma comunque nette, le vittorie di Nakamura, che ha superato Parayan (19,5-7,5), Aronian (15,5-8,5) e l’indiano Nihal Sarin (14,5-10,5). In finale, lo statunitense ha dominato il segmento 5’+1”, imponendosi 6,5-2,5 e mettendo un’ipoteca sul titolo, rendendo vana la rimonta del norvegese a cadenza 3’+1” (6-4) e poi 1’+1” (5-4).
Nell’intervista alla fine del match, Nakamura ha lodato lo spirito combattivo del suo avversario: «Magnus ha sempre continuato a reagire. Probabilmente ci sono state due o tre volte nel bullet in cui ho pensato che finalmente la partita fosse finita, e lui trovato un modo per rendere il gioco complicato. È stato un grande match».
Nei giorni successivi alla fine dell’evento, oltre a rendere noto di aver portato a termine l’acquisizione del gruppo Play Magnus, Chess.com ha annunciato che nel 2023 (proprio in conseguenza di tale acquisizione) un altro dei propri eventi online di punta, il “Global Championship”, si fonderà con il “Meltwater Champions Chess Tour”, dando a tutti i giocatori titolati l’opportunità di affrontare big e professionisti del circuito internazionale.
Pagina ufficiale: https://www.chess.com/
CHESS.COM: ANISH GIRI PRIMO NEL SUPERTORNEO RAPID DI DANZHOU
Dal 2020, l’anno in cui è iniziata la pandemia di Covid-19, il supertorneo di Danzhou (Cina) ha dovuto ridimensionarsi, modificando la cadenza da classica a rapid (15’+10”) e diventando un evento in tutto o in parte online. La 13ª edizione, disputata dal 12 al 14 dicembre sulla piattaforma Chess.com, non ha fatto eccezione rispetto a quelle del 2020 e 2021: degli otto partecipanti, i tre cinesi hanno giocato via Internet avendo come base la stessa sede a Danzhou, mentre gli altri cinque, tutti stranieri, si sono collegati da diverse postazioni sparse per il mondo. Al termine dei sette turni di gioco a spuntarla è stato l’olandese Anish Giri, che ha superato per spareggio tecnico il francese Maxime Vachier-Lagrave e il cinese Bu Xianzhi, staccando di una lunghezza l’ungherese Richard Rapport, vincitore nel 2019 (ultima edizione “classica”) e 2020, il padrone di casa e favorito Ding Liren, primo nel 2021, e l’indiano Arjun Erigaisi. Decisivo è stato l’ultimo turno, prima del quale cinque giocatori condividevano la vetta a 3,5 su 6: qui MVL e Bu hanno avuto la meglio su Rapport ed Erigaisi rispettivamente, mentre Giri ha sconfitto la cinese Ju Wenjun, infine ultima con un solo punto, superata anche dal russo Dmitry Andreikin (7° a 3).
Risultati: http://chess-results.com/tnr707718.aspx
Classifica finale: 1°-3° Giri, Vachier-Lagrave, Bu 4,5 punti su 7; 4°-6° Rapport, Ding, Erigaisi 3,5; 7° Andreikin 3; 8ª Ju Wenjun 1
BARCELLONA (SPAGNA): ALEKSEENKO SI IMPONE NELL’OPEN SUNWAY SITGES
Grazie a sette vittorie consecutive a partire dal primo turno, a cui sono seguite tre patte finali, il russo Kirill Alekseenko si è aggiudicato la nona edizione del festival “Chessable Sunway Sitges”, disputata nella località catalana (vicina a Barcellona) dal 12 al 22 dicembre. Alekseenko, numero otto di tabellone con un rating di 2672, ha quindi concluso solitario e imbattuto in vetta con 8,5 su 10, guadagnando 20,6 punti Elo e riavvicinandosi al muro dei 2700, che già aveva superato in passato – il suo punteggio massimo, raggiunto nella lista di novembre 2019, era stato di 2715. Due giocatori, lo statunitense Hans Niemann e l’iraniano Amin Tabatabaei, hanno chiuso a mezza lunghezza di distanza dal vincitore, piazzandosi rispettivamente secondo e terzo dopo uno spareggio blitz. Se Niemann, con questo risultato, può festeggiare l’ingresso nel club dei 2700, Tabatabaei non può che rammaricarsi (almeno in parte) per il proprio piazzamento. Come Alekseenko, infatti, aveva vinto tutte le partite giocate fino al settimo turno, con la differenza di non essersi presentato al primo, nel quale era stato abbinato a un israeliano – temendo probabilmente, se lo avesse fatto, di venire punito al proprio ritorno in patria, come gli era capitato nel 2019. Da tempo, infatti, l’Iran rifiuta il diritto di Israele ad esistere e ai suoi atleti è vietato affrontare quelli israeliani nelle competizioni sportive. È del resto per questo motivo che Alireza Firouzja ha cambiato federazione, ottenendo nel 2021 la cittadinanza francese. L’episodio ha spinto il presidente dell’associazione degli scacchi di Berlino, Paul Meyer-Dunker, a commentare sul proprio profilo Twitter: «Per quanto tempo ci toccherà ancora sopportare ciò? Questo odio nei confronti dei nostri colleghi israeliani e l’oppressione dei nostri colleghi iraniani, avranno mai conseguenze per la Federazione scacchistica dell’Iran?».
Ai piedi del podio, nel forte open spagnolo, hanno chiuso undici giocatori: fra di loro il cinese Yu Yanyi, favorito della vigilia, il francese Jules Moussard e il russo Andrey Esipenko, numeri cinque e sei di tabellone, e il singaporiano Jingyao Tin, reduce dal secondo posto all’open di Sant Boi de Llobregat (alle spalle di Tabatabaei) e ormai a un paio di punti dal traguardo dei 2600 nel live rating.
Nel gruppo B l’uzbeco Abdumajid Botiraliev, 10 anni, che partiva con il numero 44 di tabellone, si è imposto a sorpresa in solitaria con 8,5 punti su 10, staccando di mezza lunghezza il bulgaro Hristian Kolev. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 414 giocatori in rappresentanza di cinquantasette Paesi, fra i quali quarantatré GM e quarantasette MI nell’open principale.
Risultati: http://chess-results.com/tnr676762.aspx
Classifica finale: 1° Alekseenko 8,5 punti su 10; 2°-3° Niemann, Tabatabaei 8; 4°-14° Petrosyan, Yu, Durarbayli, Karthikeyan, Bernadskiy, Dardha, Esipenko, Moussard, Tin, Willow, Boyer 7,5; ecc.
BAKU (AZERBAIGIAN): ABDUSATTOROV DOMINA IL MEMORIAL GASHIMOV
Nodirbek Abdusattorov ha vinto l’ottava edizione del Memorial Vugar Gashimov, ospitata a Baku (Azerbaigian) dal 18 al 23 dicembre. La competizione, come già lo scorso anno, è stato disputato con la formula ormai molto in voga della “combinata veloce” e il 18enne uzbeco l’ha fatta da padrone soprattutto a cadenza rapid, nella quale vinse il titolo mondiale lo scorso anno, amministrando poi il vantaggio sugli inseguitori in quella blitz e conquistando matematicamente il primo posto con ben cinque turni di anticipo.
L’evento è iniziato proprio con la fase rapid (15’+10”), nella quale la vittoria valeva 2 punti e la patta 1. Qui Abdusattorov ha concluso solitario e imbattuto in vetta con 14 punti su 18, staccando di due lunghezze lo spagnolo Francisco Vallejo Pons e l’azerbaigiano Rauf Mamedov e di ben quattro il cinese Wang Hao. Ancora più indietro, entrambi a quota 8, il “rumeno” Richard Rapport (secondo nel 2021) e un altro giocatore di casa, Shakhriyar Mamedyarov.
Anche nel blitz (3’+2”) Abdusattorov è sempre rimasto in lizza per il primo posto, ritrovandosi nel gruppo di testa a quota 9 dopo 13 turni; tanto gli è bastato per assicurarsi il trionfo nella combinata, nonostante i due ko conclusivi lo abbiano relegato al terzo posto nel torneo blitz con 11,5 punti, a fronte dei 12,5 di Mamedyarov e dei 12 di Rapport. L’uzbeco ha totalizzato complessivamente 25,5 punti su 36, distanziando nettamente Mamedov e Mamedyarov, secondi a 20,5, e ancor più Rapport (quarto a 20), Vallejo (quinto a 19,5) e Wang Hao (sesto a 19). Decisamente in ombra un’altra giovane star del circuito internazionale, il 16enne indiano Dommaraju Gukesh, solamente ottavo a 15.
Abdusattorov è il secondo giocatore, dopo Fabiano Caruana, ad aggiudicarsi il Memorial Gashimov in formato “combinata”; nelle prime sei edizioni, tutte a cadenza classica, a iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro dell’evento erano stati Magnus Carlsen (4 volte) e Shakhriyar Mamedyarov (2 volte).
Sito ufficiale: https://gashimovchess.com/
Classifica finale: 1° Abdusattorov 25,5 punti su 36 (14 su 18 rapid + 11,5 su 18 blitz); 2°-3° Mamedov 20,5 (12 + 8,5), Mamedyarov 20,5 (8 + 12,5); 4° Rapport 20 (8 + 12); 5° Vallejo 19,5 (12 + 7,5); 6° Wang Hao 19 (10 + 9); 7° Shankland 17 (6 + 11); 8° Gukesh 15 (7 + 8); 9° Gadimbayli 12 (7 + 5); 10° Suleymanli 11 (6 + 5)
MOSCA (RUSSIA): MEMORIAL DVORETSKY, I GIOVANI BATTONO GLI ESPERTI
Dal 10 al 15 dicembre il Central Chess Club di Mosca, intitolato a Mikhail Botvinnik, ha ospitato un torneo a squadre dedicato alla memoria dell’allenatore russo Mark Dvoretsky (1947-2016). Quattro grandi maestri che furono allievi di Dvoretsky, ovvero Aleksey Dreev, Vadim Zvjaginsev, Alexander Riazantsev e Ivan Popov, hanno affrontato una formazione composta da alcuni dei migliori Junior russi – il GM Arseniy Nesterov e i MI Volodar Murzin, Rudik Makarian e Aleksey Grebnev.
La sfida si componeva di una parte a cadenza “quasi” classica (45’+15”) e una rapid (15’+10”), entrambe con sistema Scheveningen (ciascun giocatore ha affrontato tutti i componenti della squadra avversaria). I giovani, pur essendo sulla carta meno quotati (con una media Elo di 2544 contro quella di 2614 dei “veterani”), si sono imposti di misura a cadenza classica, 16,5-15,5, pareggiando poi 16-16 quella rapid. I migliori risultati individuali li hanno realizzati Nesterov e Murzin fra i Junior, Riazantsev e Zvjaginsev fra gli “esperti”: tutti e quattro hanno totalizzato 9,5 punti nelle 16 partite giocate.
Pagina ufficiale: https://ruchess.ru/en/
ADDIO AL GRANDE MAESTRO UNGHERESE IVAN FARAGO, AVEVA 76 ANNI
Si è spento il 12 dicembre all’età di 76 anni il GM Ivan Farago, uno dei migliori giocatori ungheresi degli anni Ottanta, più volte presente anche a tornei e festival italiani. Nato a Budapest l’1 aprile 1946, Farago aveva iniziato a giocare a livello agonistico all’età di 12 anni. Il suo primo risultato significativo era arrivato nel 1964, quando aveva realizzato il 70% dei punti al Campionato mondiale universitario di Cracovia; tre anni più tardi aveva ottenuto, nello stesso evento, il miglior risultato individuale in assoluto. Divenuto MI nel 1974 e GM nel 1976, aveva vinto l’argento con l’Ungheria ai Campionati europei a squadre nel 1977 e nel 1980, il bronzo nel 1983. Il miglior risultato a squadre, per lui, era stato però la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Malta del 1980, alle spalle dell’URSS. Farago aveva poi vinto il campionato ungherese nel 1986, dopo essersi piazzato secondo nel 1979 e nel 1981. Aveva dedicato la sua vita agli scacchi, giocando con passione e investendo sempre tutte le sue energie. Tra i suoi successi, vanno ricordati per lo meno Veszprém 1971, Zalaegerszeg 1972, Budapest 1973 (semifinale del campionato ungherese), Pristina 1973 (ex aequo con Dragoljub Minić) e 1976 (ex aequo con Božidar Ivanović), Amsterdam IBM-B 1975, Bergen 1978, Halle 1978, Sarajevo 1979, Lodz 1979 e 1980, Kecskemet 1979, Svendborg 1981 e Vinkovci 1993. Aveva ottenuto il suo massimo punteggio Elo, 2540, nella graduatoria del luglio 1993.
KHANTY-MANSIYSK: GRACHEV E GIRYA PRIMI NELLA COPPA DI RUSSIA
Boris Grachev e Olga Girya, favoriti della vigilia, hanno vinto la finale della Coppa di Russia, disputata a Khanty-Mansiysk dal 5 al 12 dicembre. L’evento, a eliminazione diretta, ha contato ai nastri di partenza sedici partecipanti nel tabellone open (nel quale c’era un’unica donna, Polina Shuvalova) e otto in quello femminile.
Nell’open Grachev è riuscito a farsi strada a suon di vittorie agli spareggi, eliminando nell’ordine, sempre per 2,5-1,5, David Zakaryan, Vladimir Zakhartsov e Zhamsaran Tsydypov; in finale, contro un avversario sulla carta più ostico dei precedenti, Aleksey Goganov, si è imposto invece con un secco 2-0. Fra le donne Girya ha avuto vita abbastanza facile, superando Glafira Usacheva (2-0), Ekaterina Borisova (1,5-0,5) e, in finale, Elizaveta Solozhenkina (1,5-0,5). La cadenza di gioco delle partite “classiche” era di 90’+30”.
Sito ufficiale: https://chesshmao.ru/
ALMATY (KAZAKISTAN): BRUNELLO VINCE IL TORNEO CHESS ACADEMY
Sabino Brunello si è fatto un regalo di Natale anticipato. In attesa di partecipare dal 26 al 30 dicembre ai Mondiali Rapid e Blitz ad Almaty (Kazakistan), nei quali sarà l’unico italiano in gara, il GM bergamasco ha vinto nella stessa città la seconda edizione del torneo “Chess Academy”, disputata dal 16 al 23 dicembre.
Numero tre di tabellone, Brunello ha concluso solitario e imbattuto in vetta con 6,5 punti su 9 nel gruppo GM, staccando di mezza lunghezza il favorito GM russo Daniil Lintchevski e di una il MI armeno Mamikon Gharibyan. Tre giocatori hanno condiviso il quarto posto a quota 4: il GM russo Vladimir Burmakin, il GM georgiano e campione mondiale over 50 Zurab Sturua e il GM bielorusso Mihail Nikitenko. La competizione era di 8ª categoria Fide (media Elo 2444).
Nel gruppo MI (rating medio 2302) il GM russo Artur Gabrielian si è imposto con 7 punti su 9, mezzo in più del connazionale GM Sergei Yudin e del MI tagiko Muhammad Khusenkhojaev.
Risultati: https://chess-results.com/tnr699999.aspx
Classifica finale: 1° Brunello 6,5 punti su 9; 2° Lintchevski 6; 3° Gharibyan 5,5; 4°-6° Burmakin, Sturua, Nikitenko 5; 7° Ansat 4; 8° Utegaliyev 3,5; 9° Sadubayev 2,5; 10° Isanzhulov 2
MÉRIDA (MESSICO): MARTÍNEZ ALCÁNTARA RE NEL MEMORIAL CARLOS TORRE
Il GM peruviano José Eduardo Martínez Alcántara ha vinto la 32ª edizione del torneo intitolato alla memoria del noto giocatore e primo grande maestro messicano Carlos Torre Repetto, disputata a Mérida (Messico) dal 16 al 21 dicembre. Numero tre di tabellone, Martínez Alcántara ha chiuso in vetta solitario e imbattuto con con 7 punti su 9, staccando di mezza lunghezza il GM colombiano Camilo Cristhian Ríos, il GM statunitense Lázaro Bruzón (favorito della vigilia), i GM cubani Luis Ernesto Quesada Perez e Yasser Quesada Perez e il GM peruviano Emilio Cordova. Decisivo è stato l’ultimo turno, prima del quale quattro giocatori condividevano il primo posto: qui il peruviano ha superato il GM cubano Carlos Daniel Albornoz Cabrera, mentre Cordova e Luis Ernesto Quesada Perez hanno pareggiato lo scontro diretto. Alla competizione hanno preso parte, nel solo open principale, 73 giocatori in rappresentanza di undici Paesi, fra i quali diciannove GM e dodici MI.
Risultati: https://chess-results.com/tnr688879.aspx
Classifica finale: 1° Martinez Alcantara 7 punti su 9; 2°-6° Ríos, Bruzón, L. E. Quesada Perez, Cordova, Y. Quesada Perez 6,5; 7°-11° Albornoz Cabrera, Fernandez Cardoso, Barrientos, Ibarra Chami, Ramirez 6; ecc.
GENERAL SANTOS (FILIPPINE): VINCE IL RUSSO SEK, BASSO SESTO
Il russo Konstantin Sek ha vinto il festival internazionale “Manny Pacquaio”, disputato a General Santos (Filippine) dal 13 al 17 dicembre. Sek, non titolato e numero sette di tabellone, si è piazzato al primo posto con 7 punti su 9, superando per spareggio tecnico (maggior numero di vittorie) il GM olandese Lucas van Foreest, con cui aveva perso lo scontro diretto del terzo turno, e il MI filippino Rolando Nolte.
Nel gruppo di inseguitori a quota 6,5, guidato dal MI filippino Daniel Quizon, ha chiuso anche il GM trevigiano Pier Luigi Basso, che si è piazzato sesto con cinque vittorie, tre pareggi e un’unica sconfitta, al quarto turno, con il GM areno Hovhannes Gabuzyan, favorito della vigilia. Quest’ultimo si è però dovuto accontentare del settimo posto (ottavo per spareggio tecnico) nel gruppo a 6, rallentato nella corsa al podio dalle due sconfitte subite al sesto e all’ottavo turno, rispettivamente con il già citato Quizon e con un altro filippino, il GM John Paul Gomez.
Alla competizione hanno preso parte 68 giocatori, provenienti da dieci Paesi diversi, tra cui sette GM e tredici MI.
Risultati: https://chess-results.com/tnr707940.aspx
Classifica finale: 1°-3° Sek, L. van Foreest, Nolte 7 punti su 9; 4°-6° Quizon, Gomez, Basso 6,5; 7°-13° Ceres, Gabuzyan, Concio, Bryant, Laylo, Labog, Antonio 6; ecc.
BUDAPEST (UNGHERIA): PRIMO TITOLO NAZIONALE PER PETER PROHASZKA
Il GM Peter Prohaszka e MFf Zsuzsana Terbe hanno vinto l’edizione 2022 del campionato ungherese, disputata a Budapest dal 5 al 13 dicembre. Nell’open, dove due soli giocatori della top ten nazionale si sono presentati ai nastri di partenza, Prohaszka (numero due di tabellone) si è piazzato al primo posto in solitaria e imbattuto con 17 punti su 27 (venivano assegnati 3 punti per la vittoria e 1 per il pareggio), conquistando il suo primo titolo. Dopo un inizio in sordina con due pareggi, il neo-campione ha messo a segno due vittorie consecutive portandosi in vetta alla classifica, che non ha più lasciato. Il GM Sergey Grigoriants, al suo debutto nel campionato ungherese, lo ha agguantato in vetta alla fine dell’ottavo turno, ma all’ultimo una patta veloce contro il GM Adam Kozak lo ha relegato al secondo posto a quota 15, dato che nel frattempo Prohaszka superava il GM Bence Korpa; proprio Kozak si è piazzato terzo a 13. La competizione aveva un rating medio di 2536 (12ª categoria Fide).
Mentre Prohaskza ha conquistato il suo primo titolo nazionale, nel torneo femminile (media Elo 2170) la MFf Zsuzsanna Terbe ha difeso con onore quello vinto nel 2021. Partita con quattro pareggi, è riuscita a riguadagnare terreno grazie ad altrettante vittorie consecutive, che le hanno permesso di mettere le mani sul suo secondo titolo nazionale malgrado un ko conclusivo. La favorita del torneo, la MIf Julianna Terbe, si è piazzata secondo a quota 14, mentre le MFf Boglarka Erdos, Kata Karacsonyi e Hanna Krisztina Ivan-Gal hanno spartito il terzo posto a 13.
Risultati: http://chess-results.com/tnr703576.aspx
Classifiche finali
Torneo maschile: 1° Prohaszka 17 punti su 27; 2° Grigoriants 15; 3° Kozak 13; 4°-5° Berkes, Nagy 11; 6° C. Horvath 10; 7°-8° Korpa, Fodor 9; 9° Papp 8;10° A. Horvath 5
Torneo femminile: 1^ Z. Terbe 16 punti su 27; 2^ J. Terbe 14; 3^-5^ Erdos, Karacsonyi, Ivan-Gal 13; 6^ Demeter 12; 7^-8^ Mihok-Juhasz, Havanecz 9; 9^-10^ Szente-Varga, Dudas 8
BAJINA BASTA: IVIC CAMPIONE SERBO PER IL SECONDO ANNO DI FILA
Il 20enne GM Velimir Ivic e la 61enne GMf Irina Chelushkina hanno vinto la sedicesima edizione del campionato serbo, disputata a Bajina Basta dal 6 al 14 dicembre. Nel torneo open Ivic, campione in carica, si è piazzato al primo posto con 7,5 punti su 9, perdendo solo al settimo turno con il GM Ivan Ivanisevic e riuscendo comunque ad assicurarsi il successo grazie alla vittoria ottenuta all’ottavo turno contro il GM Aleksandar Indjic, favorito della vigilia, che guidava la classifica in solitaria. Indjic si è così dovuto accontentare del secondo posto a quota 7, mentre il GM Aleksandar Kovalevic, grazie a tre vittorie consecutive negli ultimi turni, ha conquistato il bronzo a 6. La competizione aveva un rating medio di 2478 (10ª categoria Fide).
Nel campionato femminile (media Elo 2147), dopo aver perso la prima partita, Chelushkina ha totalizzato 7 punti su 9, chiudendo al primo posto in solitaria. Curiosamente, questo è il quinto Paese in cui Chelushkina ottiene il titolo di campionessa nazionale: nel corso della sua lunga carriera, è stata campionessa sovietica, ucraina, yugoslava, di Serbia e Montenegro e ora serba. La MIf Marina Gajcin ha perso l’incontro diretto con la campionessa, ma grazie alla sua ottima performance si è aggiudicata il secondo posto a 6,5. La GMf Marija Manakova e la campionessa uscente GMf Jovana Eric hanno spartito il terzo posto a 5.
Risultati: http://chess-results.com/tnr702637.aspx
Classifiche finali
Torneo maschile: 1° Ivic 7,5 punti su 9; 2° Indjic 7; 3° Kovacevic 6; 4°-5° Ivanisevic, Mil. Perunovic 5,5; 6° Bogosavljevic 4,5; 7° Radovanovic 3; 8° Mio. Perunovic 2,5; 9° Martic 2; 10° Djordjevic 1,5
Torneo femminile: 1^ Chelushkina 7 punti su 9; 2^ Gajcin 6,5; 3^-4^ Manakova-Eric 5; 5^-6^ Vujcic, Drljevic 4,5; 7^-8^ Sradonovic, Bojicic 4; 9^ Grozdanovic 3,5; 10^ Dimitrijevic 1
MONTESILVANO: IL ROMANO CORVI SU TUTTI AL GRAND HOTEL ADRIATICO
Il MF romano Marco Corvi si è aggiudicato la 25ª edizione del Festival Grand Hotel Adriatico, disputata a Montesilvano dal 16 al 18 dicembre. Corvi, numero sette di tabellone, si è imposto in solitaria e imbattuto con 4,5 punti su 5, superando al quarto turno il MF romano Valerio Carnicelli, favorito della vigilia, al termine di una partita complicata e molto combattuta. Dietro di lui il MF senese Francesco Bettalli è salito sul secondo gradino del podio a quota 4, superando per spareggio tecnico il CM ternano Neri D’Antonio e il CMF napoletano Claudio Paduano (classe 2006). Carnicelli si è dovuto accontentare del quinto posto (6° per spareggio tecnico) nel gruppo a 3,5, guidato dal MF trevigiano Leonardo Loiacono.
Nell’open B l’emiliana Alessandra Scarpa (classe 2004) l’ha spuntata per spareggio tecnico sul CM maceratese Paolo Serpilli, dopo che tutti e due avevano totalizzato 4,5 punti su 5, staccando di mezza lunghezza il romano Sergio Graziani, terzo a 4.
Lo spareggio tecnico ha deciso anche il vincitore dell’open C, dove il teramano Piero Marcozzi si è piazzato al primo posto con 4,5 punti su 5, superando il romano Francesco Lioi (classe 2004). Dietro di loro il salernitano Vincenzo Esposito (classe 2009) e il romano Luigino Romanella hanno spartito il terzo posto a quota 4. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 125 giocatori, tra i quali quattro maestri Fide nel gruppo principale.
Risultati: https://vesus.org/
Classifiche finali
Open A: 1° Corvi 4,5 punti su 5; 2°-4° Bettalli, D’Antonio, C. Paduano 4; 5°-9° Loiacono, Carnicelli, Cassi, Orfini, Sirena 3,5; 10°-15° Pasini, Palozza, Granaldi, S. Scarpa, Maldonado Gonzalez, Arbore 3; ecc.
Open B: 1ª-2° A. Scarpa, Serpilli 4,5 punti su 5; 3° Graziani 4; 4°-9° Tedesco, Filippone, Romero Gonzalez, Spada, Di Lascio, Scrocco 3,5; ecc.
Open C: 1°-2° Marcozzi, Lioi 4,5 punti su 5; 3°-4° Esposito, Romanella 4; 5°-8° Bruni, Sergi, Calabrò, Dosso 3,5; ecc.