E’ on line il numero 1120 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – KAZAKISTAN: DING CAMPIONE DEL MONDO, È IL PRIMO CINESE NELLA STORIA
2 – ASTANA: ARONIAN SI IMPONE NELLA COMBINATA VELOCE “SATTY ZHULDYZ”
3 – ASTANA: IL QUINDICENNE ANSAT PRIMO A SORPRESA NELLA KAZAKISTAN CUP
4 – ASTANA: IL “MONDO” SURCLASSA IL KAZAKISTAN NELLA SFIDA FEMMINILE
5 – BUNDESLIGA: DICIASSETTESIMO TRIONFO PER LA CORAZZATA BADEN BADEN
6 – CIS MASTER: TREDICESIMO SCUDETTO PER PADOVA, TITOLO MI PER FAVALORO
7 – FORMENTERA (SPAGNA): FEDOSEEV PRIMO AGLI SPAREGGI NELL’OPEN SUNWAY
8 – SALAMANCA (SPAGNA): IL RUSSO ALEKSEENKO LA SPUNTA SU SANTOS LATASA
9 – MOSCA: NESTEROV CAMPIONE RUSSO JUNIORES DAVANTI AL FAVORITO MURZIN
10 – BUCHAREST (ROMANIA): IL RUSSO CHIGAEV RE NEL GRAND PRIX RAPID
11 – CHANIA (GRECIA): CHRISTIANSEN PRIMO NEL TORNEO “MIKIS THEODORAKIS”
12 – GENOVA: LA SERBIA VINCE L’EUROPEO PER IPOVEDENTI, ITALIA DECIMA
13 – TIVOLI: IL MOLDAVO MACHIDON SU TUTTI NEL FESTIVAL INTERNAZIONALE
14 – MAROSTICA: IL MOLDAVO MARTINOVICI LA SPUNTA NEL TORNEO WEEK-END
15 – LESA: GILEVYCH A PUNTEGGIO PIENO NELL’OPEN DEL LAGO MAGGIORE
KAZAKISTAN: DING CAMPIONE DEL MONDO, È IL PRIMO CINESE NELLA STORIA
Dopo essersi trovato in svantaggio per larga parte del match, con un colpo di coda finale Ding Liren è diventato il primo cinese uomo a conquistare il titolo di campione del mondo. Ding ha sconfitto il russo Ian Nepomniachtchi 2,5-1,5 agli spareggi rapid, dopo che la sfida a cadenza classica era terminata 7-7.
Il punto di svolta del match, ospitato dal 9 al 30 aprile ad Astana (Kazakistan), è stato la dodicesima partita, quando il cinese, dopo essersi trovato sull’orlo dell’abisso, ovvero in una posizione pressoché persa, ha ribaltato le sorti dell’incontro ed equilibrato il punteggio sul 6-6. Dopo due patte nella 13ª e 14ª del match, entrambe estremamente combattute, le prime tre partite rapide sono state per lo più equilibrate, anche se non prive di emozioni. Il dramma si è consumato nell’ultima partita rapida, con un pareggio che sembrava probabile e uno spareggio blitz all’orizzonte: in zeitnot, Nepo non ha trovato la miglior difesa, permettendo al suo avversario di aggiudicarsi la vittoria e, quindi, la corona mondiale.
Un traguardo davvero notevole per Ding, che può ritenersi fortunato anche solo per essersi qualificato al match per il titolo. In primo luogo Sergey Karjakin è stato escluso dal torneo dei Candidati 2022, ospitato a Madrid, per i suoi commenti sanguinari sull’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Era la fine di marzo e Ding aveva comunque bisogno di giocare 26 partite in un mese per soddisfare i requisiti per prendere il posto vacante nei Candidati. Lo ha fatto grazie alla Federazione scacchistica del suo Paese, che ha riunito frettolosamente alcuni dei migliori giocatori cinesi per una serie di tornei non programmati.
Poi una sconfitta al primo turno contro Nepomniachtchi a Madrid, seguita da una lunga serie di pareggi, ha lasciato il cinese a lungo vicino alla coda nel torneo dei Candidati, e solo un’impennata finale gli ha permesso di chiudere al secondo posto. Eppure quel piazzamento non ha avuto alcun significato fino a quando Carlsen non ha ufficializzato lasua decisione di non difendere il titolo: quando è successo, improvvisamente Ding ha avuto un’occasione per giocarsi il titolo contro il vincitore dei Candidati, Nepomniachtchi.
Gli auspici che Ding diventasse il primo campione del mondo della Cina non erano comunque buoni. Infatti durante le prime partite del match, il futuro campione ha ammesso di riuscire a malapena a concentrarsi sugli scacchi: «Mi sentivo come se ci fosse qualcosa che non andava nella mia mente». Tuttavia, dopo la terza partita – ha detto – grazie all’aiuto dei suoi amici e del suo secondo Richard Rapport, il cinese è entrato in uno stato d’animo molto più positivo e il match è tornato presto ad essere più livellato.
Per Nepomniachtchi, la seconda sconfitta in un match di campionato del Mondo è stata particolarmente dura, soprattutto per il fatto di aver sperperato molte buone posizioni. Il russo ha fatto tutto bene in vista del Mondiale, risultando co-vincitore del suo unico torneo di riscaldamento a Dusseldorf. Ha anche goduto di un ampio sostegno statale e privato in Russia, in particolare della sponsorizzazione di Nornickel; tuttavia, nei momenti critici, la sua abitudine di fidarsi dell’istinto piuttosto che di calcoli profondi gli è costata cara.
Con il successo di Ding, il “Big Dragon Project” cinese pianificato mezzo secolo fa – vincere il Mondiale femminile (Xie Jun, 1991), le Olimpiadi femminili (1998), le Olimpiadi open (2014) e il Mondiale open (Ding Liren, 2023) – è stato completato. Nessuno sa cosa succederà ora, anche se nuovo campione del mondo ha detto che, quando avrà del tempo libero, il suo piano è di andare a Torino a vedere… una partita della Juventus!
Sito ufficiale: https://worldchampionship.fide.com/
ASTANA: ARONIAN SI IMPONE NELLA COMBINATA VELOCE “SATTY ZHULDYZ”
Il superGM statunitense Levon Aronian ha vinto la combinata rapid e blitz “Satty Zhuldyz”, ospitata ad Astana (Kazakistan), in concomitanza con il Mondiale, dal 20 al 25 aprile. Piazzandosi secondo in entrambi i tornei, con 8 punti su 11 nel rapid e 15 su 22 nel blitz, Aronian è stato il giocatore più costante tra i dodici in gara, superando nella classifica generale l’indiano Arjun Erigaisi (dominatore del rapid con 9,5) e l’armeno Hayk Martyrosian (primo nel blitz con 15,5), rispettivamente argento e bronzo.
Al di là dei quasi 45.000 dollari incassati per il primo posto, il risultato è stato utile ad Aronian perché gli ha permesso di diventare il nuovo leader del circuito FIDE (che garantirà al vincitore un posto nel torneo dei Candidati) con un punteggio di 32,81, davanti all’indiano Dommaraju Gukesh (30,9) e al connazionale Wesley So (30,8).
Oltre ai tre giocatori che hanno chiuso sul podio, all’evento hanno preso parte gli ex campioni del mondo Vladimir Kramnik (Russia) e Hou Yifan (Cina), big del calibro di Alexander Grischuk (Russia), Boris Gelfand (Israele) e Kateryna Lagno (Russia) e giovani emergenti quali Vincent Keymer (Germania) e Javokhir Sindarov (Uzbekistan).
Oltre agli scacchi, gli spettatori e i giocatori hanno goduto di eventi culturali, tra cui programmi musicali, spettacoli e un’esposizione della collezione d’arte privata della MI kazaka Bibisara Assaubayeva.
Risultati: https://chess-results.com/tnr743491.aspx
Classifiche finali
Rapid: 1° Erigaisi 9,5 punti su 11; 2° Aronian 8; 3° Grischuk 7; 4° Kramnik 6; 5° Martirosyan 5,5; 6° Gelfand 5; 7°-10ª Keymer, Vakhidov, Sindarov, Lagno 4,5; 11ª-12ª Hou, Assaubayeva 3,5
Blitz: 1° Martirosyan 15,5 punti su 22; 2° Aronian 15; 3°-4° Keymer, Grischuk 13; 5° Erigaisi 12; 6° Kramnik 11,5; 7° Sindarov 10,5; 8°-9° Vakhidov, Gelfand 10; 10ª-11ª Lagno, Hou 8; 12ª Assaubayeva 5,5
ASTANA: IL QUINDICENNE ANSAT PRIMO A SORPRESA NELLA KAZAKISTAN CUP
Il quindicenne MI kazako Aldiyar Ansat ha vinto a sorpresa la prima tappa della “Kazakistan Chess Cup”, disputata dal 22 al 30 aprile ad Astana nell’ambito del match mondiale. Numero 34 di tabellone, Ansat ha concluso imbattuto in vetta 7,5 punti su 9, superando per spareggio tecnico il GM armeno Shant Sargsyan e staccando di mezza lunghezza sei giocatori: il GM ucraino Alexander Moiseenko, i GM russi Aleksey Goganov e Mihail Nikitenko, il MI iraniano Bardiya Daneshvar, il favorito GM statunitense Hans Niemann e il GM azerbaigiano Vugar Rasulov. Lungo il percorso il giovane kazako ha fra l’altro sconfitto Nikitenko e il GM indiano S. P. Sethuraman, numero tre di tabellone, pareggiando con il GM bielorusso Vladislav Kovalev, Moiseenko e Sargsyan. All’evento hanno preso parte 167 giocatori provenienti da diciassette Paesi, fra i quali diciassette GM e altrettanti MI.
Risultati: https://chess-results.com/tnr751292.aspx
Classifica finale: 1°-2° Ansat, Sargsyan 7,5 punti su 9; 3°-8° Moiseenko, Goganov, Daneshvar, Niemann, Rasulov, Nikitenko 7; 9°-17° Nabaty, Kovalev, Isanzhulov, Ter-Sahakyan, Gareyev, Sethuraman, Matinian, Khusenkhojaev, Lysyj 6,5; ecc.
ASTANA: IL “MONDO” SURCLASSA IL KAZAKISTAN NELLA SFIDA FEMMINILE
Il “Mondo” ha vinto nettamente la sfida femminile a cadenza veloce contro il Kazakistan padrone di casa, ospitata ad Astana dal 17 al 19 aprile. Il match, disputato con sistema Scheveningen, costituiva uno dei numerosi eventi collaterali del match mondiale e ha visto otto delle migliori giocatrici locali confrontarsi in partite rapid e blitz contro altrettante star internazionali, fra le quali la cinese ed ex campionessa del mondo Hou Yifan, la georgiana Nana Dzagnidze e l’indiana Harika Dronavalli. Nella fase rapida entrambe le squadre hanno vinto quattro incontri, ma il “Mondo” ha totalizzato più punti individuali, 34,5-29,5; più netto il successo delle star internazionali nel blitz, 38,5-25,5, con cinque vittorie a due a un pareggio. A fronte di una prova decisamente sottotono di Hou (3,5 su 8 rapid, 4 su 8 blitz), bene hanno fatto Dronavalli (5 + 4,5), Dzagnidze (4 + 5,5) e soprattutto la bulgara Nurgyul Salimova (4,5 + 6,5); fra le padrone di casa, invece, le migliori sono state la campionessa mondiale blitz Bibisara Assaubayeva (5 + 5,5) e Alua Nurmanova (6 + 5,5).
Risultati: https://chess-results.com/tnr755709.aspx (rapid) – https://chess-results.com/tnr756074.aspx (blitz)
BUNDESLIGA: DICIASSETTESIMO TRIONFO PER LA CORAZZATA BADEN BADEN
La corazzata Baden Baden ha vinto il suo diciassettesimo scudetto (il settimo consecutivo) in diciannove edizioni della Bundesliga tedesca, uno dei più forti campionati nazionali a squadre del mondo, disputata in varie località dal 22 ottobre 2022 all’1 maggio 2023. Quelli che, ormai, sono diventati gli indiscussi dominatori dell’evento, hanno chiuso in vetta con 28 punti di squadra su 30 e 86 individuali su 120, ma hanno dovuto subire l’onta di una pesante sconfitta (5,5-2,5) ad opera del Viernheim, guidata da Shakhriyar Mamedyarov, al penultimo turno. Le due formazioni hanno proceduto di pari passo a suon di vittorie fino al nono turno, poi al decimo Viernheim ha cominciato a rallentare, perdendo con il Werder Brema; il pareggio con Amburgo nel dodicesimo incontro ha di fatto tagliato fuori la formazione di Mamedyarov dalla lotta per il primo posto, malgrado il netto successo sulla capolista ottenuto al quattordicesimo. Viernheim si è quindi classificata seconda a quota 27 (76), mentre Deizisau è salita sul terzo gradino del podio a 25 (75).
Baden Baden ha potuto contare come sempre su una folta schiera di superGM, fra i quali il francese Maxime Vachier-Lagrave (6,5 su 9), lo statunitense Levon Aronian (1 su 2), il rumeno Richard Rapport (3,5 su 5), il russo Nikita Vitiugov (4 su 6) e il tedesco Vincent Keymer (8,5 su 12). Non era comunque molto da meno, in quanto a “pezzi grossi”, Viernheim, che oltre a Mamedyarov (3,5 su 6) ha schierato fra gli altri Jan-Krzysztof Duda (2,5 su 4), Nodirbek Abdusattorov (3 su 4) e David Anton Guijarro (5,5 su 6). Fra le altre star in gara vanno segnalate per lo meno l’indiano Pentala Harikrishna e l’olandese Jorden Van Foreest, che non sono tuttavia bastate a Solingen per andare oltre il quarto posto a quota 20 (66). Quattro formazioni sono retrocesse alla serie cadetta: Berlino, Monaco 1836, Deggendorf e Schonaich.
Sito ufficiale: https://www.schachbundesliga.de/
Classifica finale: 1ª Baden Baden 28 punti di squadra su 30 (86 su 120 individuali); 2ª Viernheim 27 (76); 3ª Deizisau 25 (75); 4ª Solingen 20 (66); 5ª Werder Brema 18 (62); 6ª Dresda 16 (59); 7ª Kirchweyhe 14 (59,5); 8ª Mulheim Nord 14 (53,5); ecc.
CIS MASTER: TREDICESIMO SCUDETTO PER PADOVA, TITOLO MI PER FAVALORO
Obiettivo Risarcimento ha fatto tredici. La corazzata di Padova si è aggiudicata la serie Master del 54° campionato italiano a squadre, ospitata dal 25 aprile al 1° maggio 2023 a Bacoli (Napoli), nella splendida cornice del Palazzo dell’Ostrichina – all’interno del Parco Borbonico del Fusaro. L’evento è stato organizzato dalla Asd Scacchistica Partenopea, con la direzione tecnica dell’organizzatore internazionale Gianvittorio Perico. Si tratta del tredicesimo scudetto, il sesto consecutivo, per la formazione veneta, che in finale ha sconfitto 2,5-1,5 WorldTradingLab – Club 64 Modena, come lo scorso anno, e schierava fra gli altri il russo Alexandr Predke e l’argentino Alan Pichot, oltre ai top player azzurri Danyyil Dvirnyy, Sabino Brunello e Alessio Valsecchi.
Come succede ormai daqualche anno, il torneo prevedeva gironi preliminari di otto squadre ciascuno, seguiti da play-off e play-out. Padova si è imposta nel girone A con 12 punti su 14 (21 su 28 individuali) proprio davanti a Modena (10-19,5), mentre nel B l’Arrocco Chess Club di Roma l’ha spuntata grazie a un miglior punteggio individuale (19 contro 16) sulla conterranea Lazio Scacchi, dopo che entrambe avevano chiuso a quota 11 su 14.
Nelle semifinali i veneti hanno avuto la meglio dopo una lotta serrata su Lazio Scacchi (3-1 agli spareggi rapid), riuscendo poi a superare Modena in finale. Nel derby per il terzo posto Arrocco Club Roma l’ha spuntata agli spareggi su Lazio Scacchi. Molto buona la prova dei padroni di casa della Scacchistica Partenopea: dopo il terzo posto alla pari con Palermo nel girone B, hanno infine avuto la meglio sugli stessi siciliani nella finale per il 5°-6° posto. Palermo ha potuto comunque festeggiare per un altro motivo: Andrea Favaloro, grazie al risultato ottenuto in 1ª scacchiera, è diventato maestro internazionale, il primo siciliano a conseguire questo titolo. Quattro formazioni sono retrocesse in serie A1: Etna Scacchi Aci Castello, Montebelluna Grandi Scacchi, Le Due Torri Bologna e Don Pietro Carrera Catania.
Nel campionato italiano a squadre femminile, ospitato nella stessa sede dal 27 aprile e giunto alla 15ª edizione, con la partecipazione di otto formazioni, la ASD Pedone Isolano di Palermo ha conquistato il suo primo scudetto (con 13 punti su 14 e 22,5 su 28 individuali), lasciandosi alle spalle le più blasonate Caissa Italia Pentole Agnelli (12 – 19,5) e Fischer Chieti (9 – 19), che avevano dominato le ultime edizioni.
Entrambi i campionati mettevano in palio, oltre ai titoli italiani, anche la qualificazione all’European Chess Club (ECC), la Champions League degli Scacchi, che si giocherà a Durres, in Albania, dal 30 settembre all’8 ottobre prossimi.
La manifestazione si è chiusa con un bilancio assolutamente positivo dal punto di vista organizzativo e di audience, facendo registrare un folto pubblico online grazie alla trasmissione in diretta sreaming di tutte le partite – trasmissione realizzata in collaborazione con Chess.com, la piattaforma di scacchi più popolare in assoluto, sui i propri canali Youtube e Twitch, impreziosita dal commento tecnico del Maestro Internazionale Pierluigi Piscopo e della pluricampionessa italiana Mariagrazia De Rosa.
Sito ufficiale: https://scacchisticapartenopea.org/
FORMENTERA (SPAGNA): FEDOSEEV PRIMO AGLI SPAREGGI NELL’OPEN SUNWAY
Il favorito GM russo Vladimir Fedoseev si è aggiudicato la seconda edizione del Chessable Sunway Open di Formentera (Spagna), disputata dal 18 al 28 aprile. Al termine dei 10 turni di gioco, Fedoseev ha concluso in vetta con 7 punti insieme ai GM indiani Venkataraman Karthik, Leon Luke Mendonca e V. Pranav (cui è stata fatale una sconfitta all’ultimo turno), vincendo poi gli spareggi a cadenza veloce previsti per decretare il vincitore. In quinta posizione a 6,5 hanno chiuso, in ordine di spareggio tecnico, gli indiani MI Vuppala Prraneeth, GM Chithambaram Aravindh e GM Chopra Aryan, il GM statunitense Brandon Jacobson e il GM spagnolo Daniel Alsina Leal. All’evento hanno preso parte in totale 82 giocatori provenienti da 19 Paesi, fra i quali diciotto GM e dodici IM.
Risultati: https://chess-results.com/tnr736651.aspx
Classifica finale: 1°-4° Fedoseev, Karthik, Mendonca, V. Pranav 7 punti su 10; 5°-9° Prraneeth, Aravindh, Aryan, Jacobson, Alsina Leal 6,5; 10°-18° Dardha, Li Di, Xu Yi, Bernadskiy, Chen Peng, Aditya, A. Pranav, Kushagra, Peralta 6; ecc.
SALAMANCA (SPAGNA): IL RUSSO ALEKSEENKO LA SPUNTA SU SANTOS LATASA
Il GM russo Kirill Alekseenko ha vinto al fotofinish la sesta edizione del Festival di Salamanca (Spagna), disputata dal 26 al 29 aprile. Alekseenko, numero due di tabellone, ha chiuso al primo posto con 5,5 punti su 7 dopo aver superato per spareggio tecnico il GM spagnolo Jaime Santos Latasa. Dietro di loro, il GM ucraino Vassily Ivanchuk e il GM bulgaro Veselin Topalov (unico ad avere sconfitto il vincitore) hanno spartito il terzo posto a quota 5. A Topalov, favorito della vigilia, è stata fatale la sconfitta subita al sesto turno proprio per mano di Ivanchuk. L’ucraino, dal canto proprio, non aveva iniziato nel migliore dei modi, ma è riuscito a reagire alle due sconfitte consecutive iniziali vincendo tutte le altre partite. Il torneo, a inviti, aveva una media Elo di 2561 e ha visto ai nastri di partenza otto giocatori, quattro uomini e altrettante donne.
Risultati: https://chess-results.com/tnr756163.aspx
Classifica finale: 1°-2° Alekseenko, Santos Latasa 5,5 punti su 7; 3°-4° Ivanchuk, Topalov 5; 5ª Ushenina 3; 6°-7° Khademalsharieh, Mammadzada 1,5; 8ª Vega Gutierrez 1
MOSCA: NESTEROV CAMPIONE RUSSO JUNIORES DAVANTI AL FAVORITO MURZIN
Il GM Arseniy Nesterov ha vinto l’edizione 2023 del campionato russo juniores, disputata a Mosca (Russia) dal 19 al 27 aprile. Nonostante la sconfitta subita al quarto turno per mano del MI Rudik Makaryan, Nesterov, numero due di tabellone, si è piazzato al primo posto con 6,5 punti su 9 insieme al GM Volodar Murzin, favorito della vigilia, vincendo poi 2-1 lo spareggio a cadenza veloce per il primo posto. Dietro di loro i MI Qroslav Remizov, Aleksey Grebnev e il già citato Marakyan hanno spartito il terzo posto a quota 5,5, mentre il MF Artyom Pingin si è classificato quinto in solitaria a 5. Il torneo aveva una media Elo di 2444 (8ª categoria Fide).
Risultati: https://chess-results.com/tnr756378.aspx
Classifica finale: 1°-2° Nesterov, Murzin 6,5 punti su 9; 3°-5° Remizov, Grebnev, Makaryan 5,5; 6° Pingin 5; 7° Tsvetkov 4; 8° Vetokhin 3,5; 9° Khubukshanov 3; 10° Schukin 0
BUCHAREST (ROMANIA): IL RUSSO CHIGAEV RE NEL GRAND PRIX RAPID
Il GM russo Maksim Chigaev ha vinto il Grand Prix rapid di Bucharest (Romania), disputato il 29 e il 30 aprile. Chigaev, numero dodici di tabellone, ha concluso imbattuto in vetta con 8,5 punti su 10, superando per spareggio tecnico il GM rumeno Bogdan-Daniel Deac (Romania) e il GM indiano Pentala Harikrishna. Il russo ha iniziato il torneo con sei vittorie consecutive, rallentando poi la sua corsa e pareggiando all’ultimo turno con il favorito GM ucraino Ruslan Ponomariov. Ponomariov si è dovuto accontentare del quarto posto (8° per spareggio tecnico) nel gruppo a quota 8 guidato dal GM statunitense Grigoriy Oparin. In gara c’era anche il GM romano Daniele Vocaturo, che si è piazzato 11° (17° per spareggio tenico) a quota 7,5: a pesare sul suo risultato la sconfitta subita al quinto turno per mano del MI indiano Dhulipalla Bala Chandra Prasad. Al torneo, che aveva una cadenza di 15 minuti più 5 secondi per mossa, hanno preso parte 317 giocatori, provenienti da ventuno Paesi diversi, tra cui trentatré GM e venti MI.
Risultati: https://chess-results.com/tnr742326.aspx
Classifica finale: 1°-3° Chigaev, Deac, Harikrishna 8,5 punti su 10; 4°-10° Oparin, Sadhwani, Shevchenko, Ponomariov, Samunenkov, Prraneeth 8; 11°-17° Georgiev, Petkov, Dhulipalla Bala Chandra Prasad, David, Yuffa, Nanu, Vocaturo 7,5; ecc.
CHANIA (GRECIA): CHRISTIANSEN PRIMO NEL TORNEO “MIKIS THEODORAKIS”
Il GM norvegese Johan-Sebastian Christiansen ha vinto la seconda edizione del torneo internazionale “Mikis Theodorakis”, disputata a Chania (Grecia) dal 17 al 23 aprile. Christiansen, favorito della vigilia, ha rispettato i pronostici grazie allo spareggio tecnico, che gli ha permesso di superare al fotofinish il MI greco Dimitris Alexakis e la GM armena Elina Danielian, dopo che tutti e tre hanno totalizzato 7,5 punti su 9. Ai nastri di partenza c’era anche il GM trevigiano Pier Luigi Basso, numero cinque di tabellone, che si è piazzato sesto alla guida del gruppo a quota 6,5: dopo aver vinto le prime tre partite, l’azzurro ha rallentato la sua corsa, fino alla sconfitta dell’ultimo turno con Alexakis, che lo ha escluso dal podio.
All’evento hanno preso parte 137 giocatori, provenienti da ventuno Paesi diversi, tra cui sei GM e otto MI.
Risultati: https://chess-results.com/tnr727223.aspx
Classifica finale: 1°-3ª Christiansen, Alexakis, Danielian 7,5 punti su 9; 4°-5° Naoum, Kesidis 7; 6°-14° Basso, Papasimakopoulos, Patrelakis, Tiviakov, Postny, Nguyen, Kourkoulos-Arditis, Ceres, Ziomas 6,5; ecc.
GENOVA: LA SERBIA VINCE L’EUROPEO PER IPOVEDENTI, ITALIA DECIMA
La Serbia ha vinto l’edizione 2023 del campionato europeo a squadre per non vedenti e ipovedenti, ospitata dal 20 al 29 aprile al Tower Airport Hotel di Genova, in Italia. Organizzata dall’IBCA (International Braille Chess Association) e dall’Associazione Scacchisti Ciechi Italiani dilettantistica (ASCId), con capo organizzatore Bersan Vrioni, l’evento ha riunito 14 squadre in rappresentanza di altrettanti Paesi. I partecipanti hanno utilizzato scacchiere Braille, orologi parlanti e apparecchiature per la registrazione vocale.
La Serbia ha chiuso imbattuta con 15 punti di squadra su 18 (25,5 su 36 individuali), staccando di una lunghezza la favorita Polonia (14 – 23,5), a cui è stata fatale l’inopinata sconfitta del quarto turno con la Bulgaria; sul terzo gradino del podio è salita l’Ucraina (13 – 23), che ha superato per spareggio tecnico la Spagna (13 – 21). La Serbia ha anche fatto incetta di medaglie individuali con Damjan Jandric (2ª scacchiera), Stefan Janjic (3ª) e Mile Belanovic (4ª), lasciando le briciole a Polonia (oro del GM Marcin Tazbir in 1ª scacchiera) e Spagna (oro di Roberto Clemente Llamero come riserva).
L’Italia, formata da Marco Casadei, Bersan Vrioni, Giancarlo Badano, Erica Pizzolato e Giuseppe Pugliese, si è classificata decima a quota 7 (18,5), con due vittorie e tre pareggi, in linea con l’11° posto nel ranking di partenza. Casadei, che ha messo a segno 5,5 punti su 9 in prima scacchiera, ha ottenuto il titolo di maestro; in evidenza anche Badano (5,5 su 9 in 3ª) e Vrioni (5 su 9 in 2ª).
Risultati: https://chess-results.com/tnr735009.aspx
Classifica finale: 1ª Serbia 15 punti di squadra su 18 (25,5 su 36 individuali); 2ª Polonia 14 (23,5); 3ª Ucraina 13 (23); 4ª Spagna 13 (21); 5ª Germania 10 (20); 6ª Bulgaria 10 (18,5); 7ª Israele 9 (17,5); 8ª Slovenia 9 (16,5); ecc.
TIVOLI: IL MOLDAVO MACHIDON SU TUTTI NEL FESTIVAL INTERNAZIONALE
Il MF moldavo Cristi Machidon ha vinto la prima edizione del Festival internazionale “Città di Tivoli”, disputata dal 28 aprile al 1° maggio. Machidon ha rispettato i pronostici che lo vedevano partire come favorito della vigilia, piazzandosi al primo posto in solitaria con 5,5 punti su 7, nonostante la sconfitta subìta al sesto turno con il CM romano Jorge Proietti Cobas (classe 2008). Dietro di lui il MF romano Christian Palozza e il CM ternano Neri D’Antonio hanno spartito il secondo posto a quota 5.
Nell’open B il CM romano Antonio Pinto si è imposto in solitaria e imbattuto con 5,5 punti su 7, staccando di mezza lunghezza i suoi inseguitori diretti, ovvero il salernitano Roberto Vertuccio e il leccese Mattia Murra (classe 2011).
Nell’open C, infine, il ternano Francesco Angeli l’ha spuntata sul romano Angelo Mario Paduraru (classe 2006) e sul pesarese Marco Tofu che, come lui, avevano totalizzato 5,5 punti su 7. Alla manifestazione hanno preso parte 85 giocatori, provenienti da quattro Paesi diversi, tra cui un MI e tre MF nell’Open principale.
Risultati: https://vesus.org/
Classifiche finali
Open A: 1° Machidon 5,5 punti su 7; 2°-3° Palozza, D’Antonio 5; 4°-6° Giammona, Proietti Cobas, D’Angerio 4,5; 7°-10° Martorelli, Centamore, Beliman, Pellegrini 4; ecc.
Open B: 1° Pinto 5,5 punti su 7; 2°-3° Vertuccio, Murra 5; 4°-5° Zincani, Nassa 4,5; 6°-7° De Maria, Pectu 4; 8°-10° Cangiano, Iatrino, De Angelis 3,5; ecc.
Open C: 1°-3° Angeli, Paduraru, Tofu 5,5 punti su 7; 4°-7° Gentile, Capuano, Galasso, De Simone 5; 8°-11° Saporito, Marino, Popadyuk, Di Benedetto 4,5; ecc.
MAROSTICA: IL MOLDAVO MARTINOVICI LA SPUNTA NEL TORNEO WEEK-END
Il MI moldavo Ilia Martinovici si è aggiudicato la prima edizione del torneo weekend “Città di Marostica”, disputata dal 29 aprile al 1° maggio. Martinovici, che partiva come favorito della vigilia, ha concluso in vetta con 4 punti su 5 e l’ha spuntata per spareggio tecnico sul ventenne CM bergamasco Lorenzo Persico, malgrado il ko nello scontro diretto dell’ultimo turno. Dietro di loro, il maestro bolognese Alex Dobboletta ha conquistato il bronzo a quota 3,5, dopo aver superato a propria volta per spareggio tecnico il maestro padovano Andrea Simonetto e il maestro bolognese Tommaso Marzocchi.
Il CM udinese Marcello Orsatti si è imposto nell’open B con 4,5 punti su 5, staccando di mezza lunghezza un gruppo di giocatori a quota 4, guidato dal CM vicentino Sergio Giuriato e composto anche dai CM padovani Mosè Aggio e Andrea Maniero e dal vicentino Carlo Ruaro.
Il veronese Guglielmo Ranieri (classe 2010) si è imposto infine nell’open C con 4,5 punti su 5, staccando di un’intera lunghezza il veneziano Nicolò Pezzuti. Il vicentino Franco Trigili si è piazzato terzo alla guida del gruppo a 3, superando per spareggio tecnico il padovano Shenghui William Cai (classe 2013) e il torinese Valter Berruti. All’evento hanno preso parte 90 giocatori, provenienti da tre Paesi diversi, tra cui un MI e cinque maestri nel gruppo principale.
Risultati: https://vesus.org/
Classifiche finali
Open A: 1°-2° Martinovici, Persico 4 punti su 5; 3°-5° Dobboletta, Simonetto, Marzocchi 3,5; 6°-11° Liloni, Vincenti, Brotto, Colonetti, Urbani, Negro 3; ecc.
Open B: 1° Orsatti 4,5 punti su 5; 2°-6° Serea, Giuriato, Aggio, Maniero, Ruaro 4; 7°-11° Rossi, Giordan, Clemente, Mangili, Baruzzo 3,5; ecc.
Open C: 1° Ranieri 4,5 punti su 5; 2° Pezzuti 3,5; 3°-5° Trigili, Cai, Berruti 3; 6ª-7° Clerici, Bertizzolo 2,5; ecc.
LESA: GILEVYCH A PUNTEGGIO PIENO NELL’OPEN DEL LAGO MAGGIORE
Il MI bolognese Artem Gilevych ha dominato l’open internazionale del lago Maggiore, ospitato nel Salone della Società Operaia, sul lungolago di Lesa (Novara), dal 5 al 7 maggio. Gilevych, chiaro favorito della vigilia, ha fatto l’en-plein concludendo con 5 punti su 5, anche se si è dovuto guardare le spalle fino all’ultimo dal maestro novarese Marco Angelini, infine secondo in solitaria a 4,5. Sul terzo gradino del podio a quota 4 è salito il 16enne francese Joshua Moeller, che ha superato per spareggio tecnico lo sloveno Peter Krupenko e il CM brianzolo Christian Pirrello. Alla competizione hanno preso parte in totale 59 giocatori in rappresentanza di ben quattordici federazioni (quattro extra-europee: Stati Uniti, Canada, Perù e Libia), fra i quali un MI e un MF.
Risultati: https://chess-results.com/Tnr646486.aspx
Classifica finale: 1° Gilevych 5 punti su 5; 2° Angelini 4,5; 3°-5° Moeller, Krupenko, Pirrello 4; 6°-11° Abramov, Bianchi, Almaryami, Moerwald, Rezzonico, Di Blasi 3,5; ecc.