E’ on line il numero 1121 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – BUCAREST (ROMANIA): CARUANA VINCE DI MISURA LA SUPERBET CLASSIC
2 – MALMÖ (SVEZIA): SVIDLER PRIMO IN EXTREMIS NEL “TEPE SIGEMAN E CO”
3 – BUDAPEST: ADDIO AL GRANDE MAESTRO UNGHERESE ANDRAS ADORJAN
4 – SOCHI: MOSCA DOMINA IL PODIO NEL CAMPIONATO RUSSO A SQUADRE
5 – BAKU (AZERBAIGIAN): L’INDIANO MENDONCA LA SPUNTA NELL’OPEN
6 – JERMUK (ARMENIA): SAMUEL SEVIAN SU TUTTI NEL MEMORIAL AVAGYAN
7 – L’AVANA (CUBA): IL DANESE BJERRE DOMINA IL MEMORIAL CAPABLANCA
8 – BYSTŘICE NAD PERNŠTEJNEM: DODICESIMO TITOLO CECO PER DAVID NAVARA
9 – IL TROFEO SCACCHI SCUOLA TORNA IN PRESENZA, 1500 STUDENTI IN GARA
10 – CIS: MIMOSA MILANO, PALMASCACCHI, BOLOGNA E PALERMO IN SERIE MASTER
11 – MACEDONIA: DUE FORMAZIONI AZZURRE AI MONDIALI SENIOR A SQUADRE
12 – VERONA: LUMACHI VINCE LA “PRIMAVERA SCACCHISTICA” E SUPERA I 2400
BUCAREST (ROMANIA): CARUANA VINCE DI MISURA LA SUPERBET CLASSIC
Fabiano Caruana ha vinto con il minimo sforzo l’edizione 2023 della Superbet Chess Classic (media Elo 2757, 21ª categoria Fide), prima tappa del Grand Chess Tour 2023, disputata a Bucarest (Romania) dal 6 al 15 maggio. All’asso italo-americano, che ha intascato un primo premio di 100.000 dollari, sono bastati due successi consecutivi al terzo e al quarto turno, ai danni del francese Maxime Vachier-Lagrave e del russo Ian Nepomniachtchi (contro cui ha così ottenuto la sua prima vittoria in carriera), per chiudere solitario e imbattuto con 5,5 punti su 9, al termine di un torneo caratterizzato dall’equilibrio e influenzato indubbiamente dalla stanchezza di due dei suoi partecipanti, il già citato Nepo e il neo-campione del mondo Ding Liren, reduci dalla logorante sfida per il titolo terminata a fine aprile.
Alle spalle di Fab Fab, staccati di mezza lunghezza, hanno chiuso lo statunitense Wesley So, l’ungherese (ora rumeno) Richard Rapport, l’olandese Anish Giri (tutti e tre imbattuti) e il francese Alireza Firouzja. Quest’ultimo, con tre vittorie e due sconfitte, è stato il giocatore più combattivo del torneo e a due turni dalla fine condivideva la vetta con Caruana, ma un ko al penultimo ad opera del polacco Jan-Krzysztof Duda, infine sesto a 4,5 insieme a Vachier-Lagrave, gli è stata fatale nella lotta per il primo posto. Decisamente “scarichi”, come accennato più sopra, sono apparsi Ding (ottavo a 4) e Nepo (nono a 3,5), retrocessi rispettivamente al terzo e al quarto posto in lista Fide, a tutto beneficio di Firouzja (ora secondo). Non si può che condividere quanto scritto in un commento sui social da un’ossrvatrice attenta come Susan Polgar: «Perché alcuni giocatori accettano inviti a un torneo serio subito dopo un lunga ed estenuante sfida di campionato del mondo?». Sul fondo della classifica a quota 3 ha chiuso il numero due rumeno Bogdan-Daniel Deac, che del resto, con i suoi 2700 punti Elo, era anche il giocatore meno quotato in gara.
Grazie a questo successo Caruana si è portato in testa al Grand Chess Tour con 13 punti; il suo prossimo impegno nel circuito sarà il SuperUnited Rapid & Blitz Croatia 2023, che inizierà il 4 luglio. Nel frattempo ieri, a Varsavia (Polonia), è iniziato il Superbet Rapid e Blitz, che si concluderà il 25 maggio; ai nastri di partenza era atteso anche Ding, che in extremis ha tuttavia preferito cedere il posto a Levon Aronian.
Risultati: https://chess-results.com/tnr755973.aspx
Classifica finale: 1° Caruana 5,5 punti su 9; 2°-5° Firouzja, So, Giri, Rapport 5; 6°-7° Duda, Vachier-Lagrave 4,5; 8° Ding 4; 9° Nepomniachtchi 3,5; 10° Deac 3
MALMÖ (SVEZIA): SVIDLER PRIMO IN EXTREMIS NEL “TEPE SIGEMAN E CO”
A un anno e mezzo di distanza dal suo ultimo torneo a cadenza classica, Peter Svidler ha vinto la 28ª edizione del “TePe Sigeman & Co”, disputata a Malmö (Svezia) dal 4 al 10 maggio. Il 46enne GM russo ha concluso solitario e imbattuto in vetta con 4,5 punti su 7, ma di questo deve ringraziare soprattutto il GM israeliano Boris Gelfand, che, da fanalino di coda, ha sconfitto all’ultimo turno il 14enne GM statunitense Abhmanyu Mishra, che co-leader insieme a Svidler alla vigilia della partita conclusiva. Mishra ha così chiuso nel gruppo a 4 insieme al GM svedese Nils Grandelius e al favorito 16enne superGM indiano Dommaraju Gukesh; quinto a 3,5 il GM olandese Jorden Van Foreest, sesto a 3 il 19enne GM indiano Arjun Erigaisi, ultimi a 2,5 Gelfand e il 18enne GM tedesco Vincent Keymer.
Dopo il Fide Grand Swiss del 2021 a Riga, Svidler aveva partecipato solamente a eventi online; l’unica eccezione era stata un torneo di Fischer Random a Saint Louis (Usa) lo scorso settembre. A Malmö, due vittorie e cinque pareggi gli sono bastati per ottenere il successo, contro avversari che, per buona parte, avevano meno della metà dei suoi anni. Con i suoi 54 anni, infatti, solo Gelfand era più anziano di Svidler fra i giocatori ai nastri di partenza. I due, entrambi più volte nella top ten in lista Fide nella prima decade del XXI secolo, facevano spesso colazione insieme la mattina, portando poi alla scacchiera un pesante bagaglio di esperienza nel pomeriggio.
Il torneo, che si tiene dal 1993, ha avuto vincitori illustri quali Viktor Korchnoj, Judit Polgar, Vassily Ivanchuk, Jan Timman, Nigel Short e Anish Giri, solo per citarne alcuni. Nelle prime edizioni era sempre stato un girone all’italiana di 10 giocatori, ma nel 2014 e nel 2017 si è ridotto a soli sei partecipanti. Lo sponsor principale è sempre stato lo studio legale di Johan Sigeman, ma da qualche anno l’azienda di prodotti per l’odontoiatria TePe ha fortemente sostenuto il torneo, che ora è tornato ad avere otto giocatori – quest’anno con la ragguardevole media Elo di 2675 (17ª categoria Fide).
Risultati: https://chess-results.com/tnr759772.aspx
Classifica finale: 1° Svidler 4,5 punti su 7; 2°-4° Grandelius, Gukesh, Mishra 4; 5° J. Van Foreest 3,5; 6° Erigaisi 3; 7°-8° Gelfand, Keymer 2,5
BUDAPEST: ADDIO AL GRANDE MAESTRO UNGHERESE ANDRAS ADORJAN
Si è spento l’11 maggio nella nativa Budapest, dopo una lunga e grave malattia, il grande maestro ungherese Andras Adorjan. Nato Andras Jocha il 31 marzo 1950 (adottò il nome da nubile di sua madre, Adorjan, solo nel 1968), Adorjan si dimostrò presto molto promettente e, nel 1969, vinse il campionato europeo juniores (a Groningen). Lo stesso anno si piazzò secondo al Campionato mondiale junior di Stoccolma, alle spalle di Anatoly Karpov. Nel 1970 conquistò il titolo di maestro internazionale e tre anni dopo quello di grande maestro, dopo aver vinto a pari merito il campionato ungherese. La sua seconda e unica vittoria assoluta nel campionato nazionale arrivò più tardi, nel 1984. Adorjan raggiunse il suo apice alla fine degli anni Settanta. All’Interzonale di Riga del 1979 si classificò terzo ex aequo con il suo connazionale Zoltán Ribli (vincendo le ultime due partite contro Bent Larsen e Tony Miles) e si qualificò per i Candidati, dove venne eliminato nei quarti di finale da Robert Huebner.
Andras ha sempre realizzato ottime prestazioni nelle competizioni a squadre. Ha fatto parte della leggendaria rappresentativa ungherese alle Olimpiadi di Buenos Aires (1978), che soffiò la medaglia d’oro all’Unione Sovietica, dominatrice ininterrotta dell’evento dal 1952 al 1974.
Come allenatore, Adorjan ha lavorato con Garry Kasparov e Peter Leko, aiutandoli fra l’altro a prepararsi per i match mondiali. Conosciuto come uno dei maggiori esperti della difesa Grünfeld, ha influenzato Kasparov e Leko nel giocare questa apertura. Messa da parte la carriera agonistica, Adorján si è concentrato sulla scrittura, diventando famoso per la sua serie di libri che sostenevano la causa del Nero: “Black is OK”, “Black is Still OK” e “Black is OK Forever”.
SOCHI: MOSCA DOMINA IL PODIO NEL CAMPIONATO RUSSO A SQUADRE
Pur avendo perso diversi pezzi da novanta dopo l’inizio dell’invasione dell’Ucraina – fra gli ultimi il campione europeo Alexey Sarana, passato alla Serbia -, la Russia continua ad avere uno dei campionati a squadre più forti del pianeta, con decine di grandi maestri impegnati nelle varie formazioni in gara. L’edizione 2023 è stata ospitata dall’1 al 10 maggio al Grand Hotel “Zhemchuzhina” di Sochi, sul mar Nero, e ha visto chiudere sul podio tre delle cinque compagini moscovite ai nastri di partenza. A decidere le sorti del campionato è stato l’ultimo turno, nel quale la SC KPRF, che si trovava sola al comando, ha affrontato la squadra di scacchi di Mosca, sua diretta inseguitrice a una lunghezza di distanza. Quest’ultima doveva per forza vincere per aggiudicarsi il primo posto e così è stato: la partita decisiva è stata quella sulla quinta scacchiera, dove Pavel Ponkratov ha sconfitto Vladimir Potkin, regalando ai suoi il successo per 3,5-2,5 e la medaglia d’oro. La squadra di scacchi di Mosca, che schierava fra gli altri Evgeniy Najer, Ernesto Inarkiev e Alexander Riazantsev, ha quindi chiuso in vetta con 15 punti su 18 (33,5 su 54 individuali), lasciandosi alle spalle la favorita SC KPRF di Alexander Grischuk, Daniil Dubov e Vladimir Malakhov (14 – 34,5) e la Regione di Mosca (13 – 31,5), che, oltre a poter contare su Sanan Sjugirov, Denis Khismatullin e Aleksandra Goryachkina, in un paio di match ha schierato anche Sergey Karjakin. In gara c’era anche una rappresentativa della Bielorussia, che si è piazzata quarta a quota 10 (28,5).
La squadra di scacchi di Mosca, con Valentina Gunina in prima scacchiera, si è aggiudicata con 15 punti su 18 (e 25,5 su 36 individuali) anche il campionato femminile, staccando di una lunghezza la Regione di Mosca B (14 – 22) e di tre la Regione di Mosca A (12 – 23) e la Regione di Novosibirsk (12 – 22,5). La “Temus”, sempre di Mosca, si è infine aggiudicata con 15 punti su 18 (24 su 36 individuali) la serie Major, staccando di una lunghezza la Malachite della regione di Sverdlovsk (14 – 22,5).
Risultati: https://chess-results.com/tnr761525.aspx
Classifica finale Premier League: 1ª Squadra di scacchi di Mosca 15 punti su 18; 2ª SK “KPRF” Mosca 14; 3ª Regione di Mosca 13; 4ª Bielorussia 10; 5ª Scuola di scacchi e dama San Pietroburgo 9; 6ª-8ª Ladya – Repubblica del Tatarstan, Regione di Novosibirsk, Scuola russa di scacchi Mosca 8; 9ª Scuola Botvinnik – Mosca 5; 10ª Inlexis – Regione di Voronezh 0
BAKU (AZERBAIGIAN): L’INDIANO MENDONCA LA SPUNTA NELL’OPEN
Il 17enne GM indiano Leon Luke Mendonca si è aggiudicato l’edizione 2023 del forte open di Baku (Azerbagian), disputata dal 4 al 12 aprile. Mendonca, numero undici di tabellone, ha concluso al primo posto imbattuto con 7 punti su 9, superando per spareggio tecnico il GM serbo Aleksandar Indjic e il GM bielorusso Vladislav Kovalev. Dietro di loro, i GM S. P. Sethruaman (India) e Mahammad Muradli (Azerbagian) hanno spartito il quarto posto a quota 6,5. Il GM statunitense Hans Niemann, favorito della vigilia, non è andato oltre il 54° posto alla guida del gruppo a 4,5, iniziando bene con 3,5 punti su 4, ma crollando nel prosieguo del torneo e ritirandosi prima dell’ultimo turno.
Per Mendonca, questa vittoria segna il terzo successo nel giro di settantuno giorni: il GM indiano, infatti, si era piazzato primo sia al ChessOrg Festival Bad Woerishofen agli inizi di marzo sia all’Open Hit a metà marzo, dove aveva totalizzato un perfetto 9 su 9. All’evento hanno preso parte in totale 572 giocatori, provenienti da ventidue Paesi diversi, tra cui trentadue GM e ventinove MI nel gruppo principale.
Risultati: https://chess-results.com/tnr765892.aspx
Classifica finale: 1°-3° Mendonca, Indjic, Kovalev 7 punti su 9; 4°-5° Sethruaman, Muradli 6,5; 6°-24° Aditya, Suleymanli, Nogerbek, Abasov, Ahmadzada, Sanikidze, Ansat, Safarli, Samant, Mamedov, Petrov, Samadov, Kushko, Salimova, Raja Rithvik, Madaminov, Iskandarov, Jubin 6; ecc.
JERMUK (ARMENIA): SAMUEL SEVIAN SU TUTTI NEL MEMORIAL AVAGYAN
Il GM statunitense Samuel Sevian ha dominato la quarta edizione del torneo GM della località termale di Jermuk (Armenia), disputata dal 3 all’11 maggio e intitolata alla memoria del dottor Stepan H. Avagyan, che era stato primaro dell’ospedale della città armena. Alla competizione, che aveva un rating medio di 2635 (16ª categoria Fide), hanno preso parte tre giocatori di casa e sette provenienti dall’estero. Sevian, che ha origini armene ed era il favorito della vigilia, ha rispettato i pronostici piazzandosi al primo posto in solitaria e imbattuto con 6 punti su 9. L’uzbeko Nodirbek Yakubboev, l’iraniano Amin Tabatabaei (primo lo scorso anno) e gli armeni Haik Martirosyan e Robert Hovhannisyan hanno spartito il secondo posto con 5 punti; sesto in solitaria a 4,5 il russo Andrey Esipenko, numero due di tabellone. Direttore di gara era Smbat Lputian, un veterano dello scacchismo armeno.
Risultati: https://chess-results.com/tnr761997.aspx
Classifica finale: 1° Sevian 6 punti su 9; 2°-5° Yakubboev, Tabatabaei, Martirosyan, Hovhannisyan 5; 6° Esipenko 4,5; 7°-8° Svane, Narayanan 4; 9° Nguyen 3,5; 10° Davtyan 3
L’AVANA (CUBA): IL DANESE BJERRE DOMINA IL MEMORIAL CAPABLANCA
Il GM danese Jonas Buhl Bjerre ha ottenuto quello che fino ad pra è il risultato più prestigioso della sua cariera, vincendo la 56ª edizione del tradizionale torneo organizzato in memoria di José Raul Capablanca Memorial, disputata a L’Avana (Cuba) dal 3 all’11 maggio. Numero quattro di tabellone in un lotto di dieci giocatori, Bjerre ha concluso solitario e imbattuto con 7 punti su 9 e una performance di 2796, superando in extremis il GM brasiliano Alexandr Fier, secondo a 6,5, con il quale aveva condiviso a lungo la vetta della classifica; sul terzo gradino del podio a 5,5 è salito il GM cubano Luis Ernesto Quesada Perez. Più dietro, a quota 4,5 insieme al GM cubano Carlos Daniel Albornoz Cabrera, hanno chiuso i tre maggiori favoriti della vigilia: il GM tedesco Rasmus Svane, il GM spagnolo Eduardo Iturrizaga Bonelli e il GM indiano Raunak Sadhwani.
Bjerre non è il primo danese ad aggiudicarsi l’evento: nel 1967 a iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro era stato niente meno che Bent Larsen; altri noti vincitori sono Miguel Najdorf, Viktor Korchnoj, Ulf Andersson, Vasily Smyslov, Tony Miles, Peter Leko e Vassily Ivanchuk. Dal canto proprio Fier, da tempo uno dei migliori giocatori del Brasile, con il secondo posto ha conquistato nuovamente il primato nella graduatoria del proprio Paese, così come Bjerre sarà ancora una volta in testa a quella danese davanti al suo compagno nel club di Skanderborg, il GM Mads Andersen. La competizione aveva un rating medio di 2579 (14ª categoria Fide).
Nel parallelo torneo open (139 partecipanti in rappresentanza di sedici Paesi, fra cui quattordici GM e quindici MI) il MI cubano Michel Alejandro Diaz Perez si è imposto con 8 punti su 10, superando per spareggio tecnico il connazionale GM Ermes Espinosa Veloz e il GM canadese Bator Sambuev; quarto in solitaria a 7,5 si è piazzato il MI cubano Cristian Vitier Vazquez, quinto in testa al gruppo a 7 il favorito GM spagnolo Jose Fernando Cuenca Jimenez, sconfitto all’ultimo turno dal vincitore.
Risultati: https://chess-results.com/tnr749261.aspx
Classifica finale: 1° Bjerre 7 punti su 9; 2° Fier 6,5; 3° L. E. Quesada Perez 5,5; 4°-6° Svane, Iturrizaga Bonelli, Sadhwani, Albornoz Cabrera 4,5; 8° Almeida Quintana 3; 9°-10° Martinez Duany, Miranda Mesa 2,5
BYSTŘICE NAD PERNŠTEJNEM: DODICESIMO TITOLO CECO PER DAVID NAVARA
David Navara si è confermato ancora una volta il più forte giocatore della Repubblica Ceca, vincendo il campionato nazionale che quest’anno è stato disputato a Bystřice nad Pernštejnem dal 9 al 17 maggio. Navara ha rispettato i pronostici piazzandosi al primo posto in solitaria e imbattuto con 7,5 punti su 9, staccando di una lunghezza e mezza il MI Tomas Kraus (battuto nello scontro diretto del primo turno) e di due il GM Vlastimil Babula. La competizione aveva un rating medio di 2511 (11ª categoria Fide). Per Navara si tratta del dodicesimo titolo, dopo quelli vinti nel 2004, 2005, 2012, 2013, 2014, 2015, 2017, 2019, 2020 e 2022.
Nel torneo femminile, a eliminazione diretta, le GMf Julia Movsesian e Karolína Pilsová sono arrivate fino alla finale, che la prima ha vinto in modo convincente per 2-0; la campionessa uscente MIf Nataša Richterová ha battuto la GMf Olga Sikorová nella sfida per il bronzo.
Risultati: https://chess-results.com/tnr759389.aspx
Classifica finale: 1° Navara 7,5 punti su 9; 2° Kraus 6; 3° Babula 5,5; 4°-5° Krejci, Stocek 5; 6°-8° Simacek, Zwardon, Petr 3,5; 9° Finek 3; 10° Plat 2,5
IL TROFEO SCACCHI SCUOLA TORNA IN PRESENZA, 1500 STUDENTI IN GARA
A quattro anni di distanza dall’ultima volta, dopo due edizioni saltate e una disputata online a causa delle restrizioni per la pandemia di Covid-19, le finali del Trofeo Scacchi Scuola sono state ospitate di nuovo in presenza al palazzetto dello sport “Dean Martin” di Montesilvano (Pescara). L’evento, organizzato dal 7 al 10 maggio dal CS “Fischer Chieti”, con a capo Andrea Rebeggiani, ha raccolto ai nastri di partenza 1490 giocatori di entrambi i sessi fra gli 8 e i 19 anni: un numero in flessione rispetto alle edizioni passate (il record di 1724 partecipanti risale al 2018), ma comunque un’ottima base da cui ripartire dopo gli anni di stop forzato. Ai nastri di partenza c’erano 290 squadre, di cui 119 totalmente femminili, in rappresentanza degli istituti di quasi tutta Italia (assenti Calabria, Molise, Umbria e Valle d’Aosta), distribuite in quattro gruppi (fino al 2019 erano cinque), a propria volta divisi in girone misto e femminile: Superiori Juniores (54), Superiori Allievi (81), Secondarie di Primo grado (83) e Primarie (72).
Al termine dei 7 turni di gioco, le regioni del Nord e quelle del Sud si sono aggiudicate un numero pari di medaglie, 9 a testa su 24 (tre ori, due argenti e quattro bronzi), contro le 6 di quelle del centro (due ori e quattro argenti), ma ad aggiudicarsi la classifica a squadre con 116 punti è stata proprio una regione centrale, il Lazio, che l’ha spuntata su Campania (114), Sardegna (111), Lombardia (110) e Veneto (96).
Nel dettaglio: hanno vinto il Liceo Fermi di Salò – Brescia (misto) e il Liceo Enriques di Roma (femminile) fra gli Juniores, il Liceo Volta di Milano (misto) e il Liceo Cacioppoli di Napoli (femminile) negli Allievi, l’Istituto Comprensivo di Palmanova – Udine (misto) e l’Istituto Comprensivo di Sorrento (femminile) fra le Secondarie di Primo grado, il Dds Giovanni Lilliu di Cagliari (misto) e l’Istituto Maria Immacolata di Roma (femminile) nelle Primarie.
Ecco il podio di tutti i campionati.
JUNIORES ASSOLUTO:
1) Liceo Fermi di Salò, Brescia (Francesco Bortolotti, Davide Peloni, Alex Benedetti, Alessandro Bortolotti)
2) Liceo Vercelli di Asti
3) IIS Benedetti-Tommaseo di Venezia
JUNIORES FEMMINILE:
1) Liceo Enriques di Roma (Alessandra Di Maulo, Emma Graziani, Valentina Milillo, Gaia Argento)
2) Istituto tecnico Deffenu di Olbia (Ss)
3) Liceo Salvemini di Sorrento (Na)
ALLIEVI ASSOLUTO:
1) Liceo Volta di Milano (Simone Pozzari, Niccolò Baldeschi, Chloie Elizabeth Canubas, Edoardo Pighi, Gabriel Martinenghi, Matteo Faragasso)
2) IIS Basile-D’Aleo di Monreale (Pa)
3) Liceo Messedaglia di Verona
ALLIEVI FEMMINILE:
1) Liceo Cacioppoli di Napoli (Simona Cammarota, Giulia Cammarota, Emanuela Crispino, Francesca Esposito)
2) Liceo Enriques di Roma
3) Liceo Salvemini di Sorrento
4) MEDIE ASSOLUTO:
1) IC Palmanova, Udine (Leonardo Budai, Federico Budai, Lorenzo Marinig, Alice Codaro, Alex Bolzon, Alessio Zhan)
2) IC Tozzi di Chianciano Terme (Si)
3) IC Valtenesi di Manerba (Bs)
MEDIE FEMMINILE:
1) IC Sorrento (Antonia Maria Maresca, Doriana Cacace, Anna Scarpato, Giulia Vito, Rossella Esposito)
2) IC Caio Giulio Cesare di Osimo (An)
3) IC Divisione Julia di Trieste
PRIMARIE ASSOLUTO:
1) Dds Giovanni Lilliu di Cagliari (Filippo Porcedda, Giacomo Ponticelli, Gabriele Puzzoni, Ruben Federico Cabras Sanna, Kean Reyes, Luca Tavella)
2) IC Palmanova (Ud)
3) Scuola salesiana Infanzia lieta di Cagliari
PRIMARIE FEMMINILE:
1) Istituto Maria Immacolata di Roma (Sara Vinella, Riya Palakkal, Sofia Rossi, Greta Pasquini, Sophia Coloca, Celeste Barletta)
2) IC Viale Vega di Roma
3) Scuola salesiana Infanzia Lieta di Cagliari
Sito ufficiale: https://www.trofeoscacchiscuola.it
CIS: MIMOSA MILANO, PALMASCACCHI, BOLOGNA E PALERMO IN SERIE MASTER
Mimosa “Elite” di Milano, Palmascacchi Blacks, Le Due Torri Bologna e Pedone Isolano Palermo hanno conquistato il diritto di giocare nella serie Master del campionato italiano a squadre 2024. Le quattro formazioni hanno infatti vinto i rispettivi raggruppamenti di serie A1, disputati in varie sedi dal 19 al 21 maggio, come quasi tutti i gironi delle altre serie, dalla A2 alla Promozione; sono stati invece rinviati a data da destinarsi, a causa della terribile alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna, i raggruppamenti previsti a Forlì.
Nel girone 1 Mimosa “Elite” (Kosten, Cereda, Sedina, Movileanu, Di Trapani) ha dominato e chiuso solitaria in vetta con 9 punti su 10 (15,5 su 20 individuali), staccando di tre lunghezze Varese (6 – 11) e Il Castelletto Milano (6 – 10,5).
Il girone 2 ha registrato il successo di Palmascacchi Blacks (Livaic, Marchesich, Sorbera, Belli, Lavarone) con 8 punti su 10 (14 su 20 individuali), contro i 6 (10) di Asolo ‘1’ e i 5 (11) dell’Unione scacchistica trentina.
Il CS Le Due Torri di Bologna (Kaczur, Sibilio, Vancini, C. Stromboli, Calavalle) ha di fatto preso il posto della propria squadra retrocessa dal campionato Master: la formazione emiliana si è imposta con 7 punti su 10 (e 12 su 20 individuali), chiudendo in perfetta parità con la Partenopea “Jolly”, che tuttavia, avendo già una rappresentativa nella massima serie, non avrebbe comunque potuto ottenere la promozione neppure vincendo in solitaria il raggruppamento.
È stata infine l’Asd Pedone Isolano di Palermo (Stremavicius, Cappelletto, Simonetto, Tea Gueci, Cappai, Pisacane, Lo Presti, Lo Pinto) a imporsi nel girone 4, al termine di un serrato testa a testa con Black Team Ostiascacchi: entrambe le formazioni hanno totalizzato 8 su 10, ma i siciliani l’hanno spuntata grazie a un miglior punteggio individuale (14,5 a 13,5); in terza posizione a quota 7 (11,5) si è classificato “Il Dragone” di Latina.
Risultati: http://www.federscacchi.it/str_cis_2023.php
MACEDONIA: DUE FORMAZIONI AZZURRE AI MONDIALI SENIOR A SQUADRE
Mentre ad Acqui Terme è tutto pronto per i campionati europei seniores (182 finora i preiscritti, si inizia il 25 maggio), la Federscacchi ha reso note le convocazioni per i Mondiali a squadre over 50 e over 65, che quest’anno si disputeranno nella Macedonia del Nord, sul lago di Ohrid, dal 18 al 29 settembre prossimi.
La rappresentativa over 50, reduce dal terzo posto ottenuto nel 2022 proprio ad Acqui Terme, sarà formata dai GM Alberto David, Michele Godena e Lexy Ortega e dai MI Fabrizio Bellia e Giulio Borgo; Ortega, responsabile tecnico della Scuola Federale, prenderà il posto del GM Carlos Garcia Palermo, che guiderà la squadra over 65, composta anche dal MI Roberto Messa, editore e direttore responsabile del bimestrale “Torre & Cavallo – Scacco!” e della presente web-zine, “Messaggero Scacchi”, dai MF Franco Trabattoni e Mario Cocozza e dal maestro Luigi Santolini.
Fonte: https://www.federscacchi.it/
VERONA: LUMACHI VINCE LA “PRIMAVERA SCACCHISTICA” E SUPERA I 2400
Il MF bresciano Gabriele Lumachi, classe 2003, ha vinto la terza edizione della “Primavera scacchistica veronese”, disputata nel capoluogo veneto dal 12 al 14 maggio. Lumachi, numero uno di tabellone, si è piazzato al primo posto in solitaria con 4,5 punti su 5, pareggiando solo all’ultimo turno con il MI lombardo Daniele Genocchio. Proprio Genocchio è salito sul secondo gradino del podio con 3,5 punti, mentre il maestro francese Remi Ludwig si è piazzato terzo a 3. Con questo successo Lumachi, che il prossimo dicembre prenderà parte per la prima volta al campionato italiano assoluto nella “sua” Brescia, ha superato quota 2400 nel live rating, facendo un passo importante verso la conquista del titolo MI.
Nell’open B il candidato maestro mantovano Carlo Goldoni si è imposto anche lui in solitaria con 4,5 punti su 5, staccando di mezza lunghezza i veronesi Luca Agolzer (classe 2009) e Eugenio Garista.
Nell’Open C, infine, il veronese Christian Daldosso l’ha spuntata sul ceco Ladislav Krutil dopo che entrambi avevano totalizzato 4,5 punti su 5, staccando di mezza lunghezza il triestino Adriano Bellotto. All’evento hanno preso parte in totale 63 giocatori, provenienti da cinque Paesi diversi, tra cui un MI e due MF nel gruppo principale.
Risultati: https://vesus.org/tournament/Ttv1X0xa
Classifiche finali
Open A: 1° Lumachi 4,5 punti su 5; 2° Genocchio 3,5; 3° Ludwig 3; 4° Bertani 2,5; 5° Kosarev 1,5; 6° Marin 0
Open B: 1° Goldoni 4,5 punti su 5; 2°-3° Agolzer, Garista 4; 4°-5° Aggio, Salvi 3,5; ecc.
Open C: 1°-2° Daldosso, Krutil 4,5 punti su 5; 3° Bellotto 4; 4°-6° Gallo, Blundo, Scovazzi 3,5; ecc.