E’ on line il numero 1122 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – POLONIA: CARLSEN PRIMO IN RIMONTA NEL SUPERBET RAPID E BLITZ
2 – CHESS24: ABDUSATTOROV SUPERA CARUANA IN FINALE NELLA CHESSKID CUP
3 – SHARJAH (EMIRATI ARABI): ERIGAISI PRIMO IN RIMONTA, BENE MORONI
4 – DUBAI (EMIRATI ARABI): L’INDIANO ARAVINDH CONCEDE IL BIS NELL’OPEN
5 – JUAN DOLIO (REP. DOMINICANA): GEORG MEIER CAMPIONE AMERICANO
6 – GP DONNE: WAGNER VINCE A CIPRO, LAGNO E GORYACHKINA “CANDIDATE”
7 – ACQUI TERME: NUNN (+65) E STURUA (+50) CAMPIONI EUROPEI SENIOR
8 – MAASTRICT (OLANDA): BEERDSEN LA SPUNTA NELL’OPEN DEL LIMBURGO
9 – GALLARATE: GENOCCHIO E BORASO SU TUTTI NEL CAMPIONATO LOMBARDO
10 – VIGEVANO: L’ANGOLANO JUNIOR PRIMO NEL TORNEO INTERNAZIONALE U20
POLONIA: CARLSEN PRIMO IN RIMONTA NEL SUPERBET RAPID E BLITZ
Dismessi volontariamente i panni di campione del mondo, al suo primo impegno da “semplice” numero uno in lista Fide Magnus Carlsen è andato nuovamente a segno. Dopo un avvio traballante, con una sconfitta e cinque pareggi nei primi sei turni del torneo rapid, il norvegese ha infatti messo il turbo e, con una prestazione stellare da par suo, ha vinto la combinata “Superbet Polonia 2023”, seconda tappa del Grand Chess Tour, ospitata dal 21 al 25 maggio a Varsavia. Il mattatore a cadenza rapid (25’+10”), dove la vittoria valeva 2 punti e il pareggio 1, era stato l’eroe locale Jan-Krzysztof Duda, che si era imposto imbattuto con 13 punti su 18, staccando di una lunghezza l’armeno Levon Aronian (da tempo sotto bandiera USA), di due lo statunitense Wesley So e il francese Maxime Vachier-Lagrave e di tre lo stesso Carlsen.
Nel blitz (5’+2”) quest’ultimo, però, partito nuovamene a rilento con 2 su 4, ha realizzato una mirabile rimonta, vincendo sette partite consecutive e arrivando alla vigilia dell’ultimo turno, nel quale avrebbe dovuto affrontare Duda, con un punto di vantaggio sullo stesso polacco. L’idolo di casa ce l’ha messa tutta per vincere e rendere quindi necessario un tie-break per assegnare il primo posto, ma dopo 124 mosse non ha potuto fare altro che siglare la patta, il che ha permesso a Carlsen di chiudere solitario in vetta con un totale di 24 punti su 36 (10 nel rapid e 14 nel blitz, in entrambi i casi su un massimo di 18). Duda si è classificato secondo a quota 23, mentre So e MVL hanno condiviso il terzo posto a 21,5 e Aronian ha chiuso in quinta posizione a 20,5; sesto a 18 l’ungherese (ora in forza alla Romania) Richard Rappport, seguito a 15 dall’olandese Anish Giri.
Grazie alla sua prestazione in questo evento e al secondo posto ottenuto nel “Superbet Romania” nella prima metà di maggio, So è temporaneamente balzato in vetta alla graduatoria del circuito con 15,3 punti, contro i 14,5 di Duda e i 13 di Caruana (assente in Polonia); Carlsen non partecipa al Grand Chess Tour e in questo caso era una wild card, come pure Aronian. Il prossimo appuntamento con il GCT è in programma a Zagabria (Croazia), dove dal 5 al 9 luglio si terrà la combinata “SuperUnited Rapid & Blitz”.
Sito ufficiale: https://grandchesstour.org/
Classifica finale: 1° Carlsen 24 punti su 36 (10 su 18 rapid, 14 su 18 blitz); 2° Duda 23 (13 + 10); 3°-4° So, Vachier-Lagrave 21,5 (11 + 10,5); 5° Aronian 20,5 (12 + 8,5); 6° Rapport 18 (9 + 9); 7° Giri 15 (7 + 8); 8° Shevchenko 13 (4 + 9); 9° Deac 12,5 (6 + 6,5); 10° Wojtaszek 11 (7 + 4)
CHESS24: ABDUSATTOROV SUPERA CARUANA IN FINALE NELLA CHESSKID CUP
A 18 anni, Nodirbek Abdusattorov è già diventato un nome familiare nel circuito dell’élite mondiale. Pochi giorni prima del suo debutto al supertorneo Norway Chess, la star uzbeka ha vinto la Chesskid cup, terza tappa del Champions Chess Tour 2023, disputata dal 22 al 26 maggio sul sito Chess24. Quest’anno Abdusattorov ha già partecipato al Tata Steel Masters (in cui si è piazzato secondo) e al WR Chess Masters.
L’uzbeco non ha giocato un solo tie-break Armageddon durante i cinque giorni dell’evento online, dove, come da regolamento, era previsto un tabellone a doppia eliminazione: chi veniva sconfitto in quello principale aveva ancora la possibilità di rientrare in gioco aggiudicandosi il “tabellone dei perdenti”. Lungo la strada per la vittoria della ‘Divisione 1′, ha battuto il francese Jules Moussard (2½-½), l’olandese Jorden van Forest (2½-1½) e l’italo-americano Fabiano Caruana (due volte con lo stesso punteggio di 2½-1½). Entrambi i match contro Caruana sono stati decisamente combattuti, ma il sangue freddo dimostrato dal giovane sotto pressione è stato ciò che ha finito per regalargli le due vittorie.
Quanto alle finali delle altre due ‘Divisioni’, il russo Vladimir Fedoseev ha superato l’azerbaigiano Shakhriyar Mamedyarov nella ‘2’ e l’argentino Alan Pichot ha avuto la meglio sull’indiano Pentala Harikrishna nella ‘3’.
Oltre al primo premio di 30.000 dollari, Abdusattorov ha guadagnato 150 punti nella classifica del tour e, cosa più importante, il diritto di partecipare all’evento conclusivo del circuito, che si giocherà in presenza a dicembre. Magnus Carlsen e Hikaru Nakamura, i vincitori dei due eventi precedenti, si sono già qualificati per la finalissima.
Questo è il secondo evento consecutivo che vede Caruana perdere la Finale del tabellone dei “vincitori”. Le sue ottime prestazioni lo hanno comunque lasciato al secondo posto nella classifica generale del circuito alle spalle di Nakamura. La prossima tappa del circuito è in programma dal 10 al 14 luglio.
Sito ufficiale: https://championschesstour.com/
SHARJAH (EMIRATI ARABI): ERIGAISI PRIMO IN RIMONTA, BENE MORONI
Grazie a una notevole rimonta nella seconda parte del torneo, il superGM indiano Arjun Erigaisi si è aggiudicato la sesta edizione dell’open internazionale Sharjah Masters, ospitata al Cultural & Chess Club di Sharjah (Emirati Arabi) dal 17 al 25 maggio. Presentato come uno degli open più forti di sempre, l’evento ha contato ai nastri di partenza 196 giocatori in rappresentanza di 64 federazioni, fra i quali ottantotto GM e diciotto MI.
Nel gruppo principale, che aveva 78 partecipanti (tutti GM) con un rating medio di 2617 e un montepremi di 60.000 dollari, dopo essere partito a rilento con 2 su 4, Erigaisi ha accelerato ed è emerso vincitore grazie al successo ottenuto nell’ultimo turno contro il GM uzbeko Nodirbek Yakubboev, che gli ha permesso di concludere solitario in vetta con 6,5 punti su 9, staccando di mezza lunghezza sette giocatori: gli statunitensi Samuel Sevian, Hans Moke Niemann e Grigoriy Oparin, il connazionale Dommaraju Gukesh, il cinese Yu Yangyi, l’armeno Haik Martirosyan e l’iraniano Amin Tabatabaei. «Speravo di giocare bene, perché negli ultimi tempi ho avuto una pessima fortuna ovunque. Vincere un torneo così forte è una bella sensazione», ha commentato Erigaisi, riferendosi alle sue performance all’85° Tata Steel Masters e al 28° Tepe Sigeman.
Un altro iraniano, Parham Maghsoodloo, era il favorito della vigilia, ma non è andato oltre il 27° posto nel gruppo a 5, nel quale ha chiuso anche il campione italiano Luca Moroni, autore di un’ottima prova che gli ha fruttato 16,8 punti Elo; il GM brianzolo, che ha affrontato solo avversari più quotati, ha fra l’altro sconfitto il polacco Kacper Piorun e l’uzbeco Javokhir Sindarov, pareggiando con il superGM indiano Santosh Vidit, numero tre di tabellone.
Oltre alla sezione Masters, lo Sharjah Cultural & Chess Club ha ospitato anche la “Challengers” e quella inaugurale della “Futures”, vinte rispettivamente dal GM egiziano Adham Fawzi e dal giordano Khwaira Anas.
Risultati: https://chess-results.com/tnr724974.aspx
Classifica finale: 1° Erigaisi 6,5 punti su 9; 2°-8° Sevian, Gukesh, Yu Yangyi, Martirosyan, Niemann, Tabatabaei, Oparin 6; 9°-18° Nihal Sarin, Nguyen TDV, Yakubboev, Cheparinov, Narayanan, Sjugirov, Praggnanandhaa, Esipenko, Dardha, Adhiban 5,5; ecc.
DUBAI (EMIRATI ARABI): L’INDIANO ARAVINDH CONCEDE IL BIS NELL’OPEN
Il 23enne GM Chithambaram Aravindh ha bissato l’impresa dello scorso anno, aggiudicandosi di nuovo a sorpresa l’open internazionale di Dubai (Emirati Arabi), disputato dal 27 maggio al 4 giugno. Se nel 2022 si era imposto in solitaria con un perentorio 7,5 su 9, stavolta però l’indiano l’ha spuntata solo al fotofinish, concludendo imbattuto con 6,5 punti su 9 e superando per spareggio tecnico il GM uzbeco Javokir Sindarov, il connazionale GM Arjun Erigaisi e il GM russo Maxim Matlakov.
Campione nazionale indiano nel 2018 e 2019, Aravindh era il numero 9 di tabellone e, dopo aver vinto le prime quattro partite, ha pareggiato le rimanenti cinque, conservando sempre la vetta della classifica. Dal canto proprio Erigaisi, reduce dal successo allo Sharjah Masters, si è consolato guadagnando 8,7 punti Elo, che lo hanno riavvicinato alla top 30 in lista Fide. Ben quattordici giocatori hanno concluso a quota 6: fra di loro il favorito superGM cinese Yu Yangyi, il GM iraniano Amin Tabatabaei e il GM emiratense Saleh Salem, nonché il MI armeno Emin Ohanyan e il maestro cinese Haowen Xue, che hanno realizzato una norma di grande maestro. All’evento hanno preso parte in totale 163 giocatori in rappresentanza di trentatré Paesi, fra i quali quarantacinque GM e diciannove MI nel gruppo principale.
Risultati: https://chess-results.com/tnr759378.aspx
Classifica finale: 1°-4° Aravindh, Sindarov, Erigaisi, Matlakov 6,5 punti su 9; 5°-18° Yu Yangyi, Tabatabaei, Ohanyan, Xue, Mishra, Murzin, Sargsyan, Karthik, Sanal, Salem, Chigaev, Gupta, Vakhidov, Lalit 6; 19°-20° Anuj, Yuffa 5,5; ecc.
JUAN DOLIO (REP. DOMINICANA): GEORG MEIER CAMPIONE AMERICANO
Il GM Georg Meier, originario della Germania e ora in forza all’Uruguay, ha vinto l’edizione 2023 del campionato continentale americano, ospitata a Juan Dolio, nella Repubblica Dominicana, dal 15 al 23 maggio. All’evento hanno preso parte 162 giocatori in rappresentanza di ventiquattro Paesi, fra i quali ventitré GM e venticinque MI; in palio c’erano quattro posti per la Coppa del Mondo Fide 2023, in programma a Baku (Azerbaigian) dal 29 luglio al 25 agosto prossimi.
Meier non è partito nel migliore dei modi, perdendo il suo incontro del secondo turno contro il MF paraguaiano Matias Latorre, ma, giunto a 3,5 su 5, ha preso slancio e vinto cinque partite consecutive; arrivato alla vigilia dell’ultimo turno con mezzo punto di vantaggio sui GM Carlos Daniel Albornoz Cabrera (Cuba) e Fidel Corrales Jimenez (USA), Meier ha pareggiato la sua partita con il primo e conquistato il titolo e il primo premio di 5.000 dollari; Albornoz Cabrera e Corrales Jimenez si sono piazzati rispettivamente secondo e terzo a 8,5, mentre sette giocatori hanno totalizzato 8 punti, ma solo il MI statunitense Josiah Stearman (numero 31 di tabellone) che ha staccato il quarto biglietto per la Coppa del Mondo grazie allo spareggio tecnico, che gli ha permesso di superare fra gli altri il favorito GM peruviano Jorge Cori.
A conquistare sia il titolo rapid sia quello blitz, con 9,5 e 9 punti su 11 rispettivamente, è stato invece Albornoz Cabrera.
Risultati: https://chess-results.com/tnr742500.aspx
Classifica finale: 1° Meier 9 punti su 11; 2°-3° Albornoz Cabrera, Corrales Jimenez 8,5; 4°-10° Stearman, Ghazarian, Henriquez Villagra, Kaidanov, Leiva, Santiago, J. Cori 8; ecc.
GP DONNE: WAGNER VINCE A CIPRO, LAGNO E GORYACHKINA “CANDIDATE”
Non capita spesso che la partecipante meno quotata vinca un torneo di alto livello, ma la GMf tedesca Dinara Wagner è riuscita nell’impresa a Nicosia, ottenendo quello che fino ad oggi è il risultato più rilevante della sua carriera. La capitale cipriota ha ospitato, dal 16 al 27 maggio, la quarta e ultima tappa del Grand Prix femminile: in palio c’erano soprattutto due posti per il prossimo torneo della Candidate, anche se a contenderseli erano, di fatto, meno di metà delle dodici giocatrici ai nastri di partenza – e Wagner era già matematicamente tagliata fuori dalla corsa.
Prima dell’undicesimo e ultimo turno la situazione era ancora del tutto incerta, dal momento che in nove si trovavano nell’arco di un punto. Le russe Kateryna Lagno e Aleksandra Goryachkina (entrambe battute da Wagner), con due rapide patte, si sono assicurate il pass per le Candidate, lasciando che fossero altre a battersi per il podio. Alla fine la 24enne di origine calmucca (è nata a Elista, quartier generale dell’ex presidente Fide Kirsan Ilyumzhinov), battendo col Nero la georgiana Bela Kotenashvili, ha chiuso solitaria in vetta con 7 punti su 11, mentre la russa Polina Shuvalova ha agguantato l’argento a 6,5 imponendosi sulla polacca Oliwia Kiolbasa, fanalino di coda, e superando per spareggio tecnico, sul filo di lana, la cinese Tan Zhongyi (bronzo) e l’indiana Harika Dronavalli. Lagno si è piazzata quinta in solitaria a 6, mentre a 5,5 hanno chiuso Goryachkina, la kazaka Bibisara Assaubayeva, l’azerbaigiana Gunay Mammadzada e la georgiana Nana Dzagnidze. La competizione aveva un rating medio di 2492 (10ª categoria Fide).
Per quanto riguarda la graduatoria dell’intero circuito, in testa con 325 punti ha chiuso Lagno, seguita a 318 da Goryachkina; terza a 308 la cinese Zhu Jiner, quarta a 280 la “svizzera” Alexandra Kosteniuk e quinta a 250 l’indiana Harika Dronavalli.
Sito ufficiale: https://womengrandprix.fide.com/
Classifica finale: 1ª Wagner 7 punti su 11; 2ª-4ª Shuvalova, Tan, Dronavalli 6,5; 5ª Lagno 6; 6ª-9ª Goryachkina, Mammadzada, Assaubayeva, Dzagnidze 5,5; 10ª Kosteniuk 5; 11ª Khotenashvili 4,5; 12ª Kiolbasa 2
ACQUI TERME: NUNN (+65) E STURUA (+50) CAMPIONI EUROPEI SENIOR
Alla fine il GM georgiano Zurab Sturua e il GM inglese John Nunn hanno confermato i pronostici, come già avevano fatto ai Mondiali senior di Assisi lo scorso novembre, ma solo per il rotto della cuffia. L’edizione 2023 dei campionati europei senior, infatti, è stata estremamente combattuta e incerta fino all’ultimo in entrambe le sezioni, over 50 e over 65, e solo lo spareggio tecnico ha decretato i vincitori. All’evento, ospitato ad Acqui Terme (Alessandria) dal 26 maggio al 3 giugno e organizzato dalla Arco World Chess di Cristina Pernici Rigo (proprio come gli scorsi Mondiali), hanno preso parte in totale 178 giocatori in rappresentanza di 28 federazioni, fra i quali nove GM, dodici MI, ventidue MF e due GMf.
Fra i più “giovani” Sturua, Elo 2518, ha chiuso la sua prova imbattuto con 6,5 punti su 9, precedendo grazie al Buchholz altri sei giocatori: il MI romano Fabrizio Bellia (ottimo secondo), che è rimasto sempre affiancato al vincitore – pareggiando lo scontro diretto del sesto turno –, il MI spagnolo Jose Antonio Lacasa Diaz (bronzo), il GM inglese Keith Arkell, il MI olandese Mark Van der Werf, il GM slovacco Martin Mrva e il MF tedesco Peter Wacker. Fra gli azzurri si sono distinti anche il MF romano Alessio De Santis, ottavo in testa al gruppo a 6, nel quale ha chiuso anche il GM serbo Suat Atalik, e il MI italo-argentino Daniel Contin, quattordicesimo a 5,5. Nel torneoo femminile il titolo è andato alla favorita GMf greca Marina Makropoulou, prima in solitaria con 6,5 su 8 davanti alla MFf tedesca Olga Birkholz e alla lettone Polina Ni, entrambe a 5.
Più drammatico il finale del torneo over 65. Qui Nunn, che col suo rating di 2579 era nettamente il giocatore più quotato, dopo tre patte consecutive nella seconda metà del torneo si è ritrovato, alla vigilia dell’ultimo turno, con mezzo punto in meno del GM slovacco Lubomir Ftacnik e del sorprendente connazionale MF Terry Chapman. Una combattuta patta conclusiva fra i due leader ha permesso a Nunn di raggiungerli in vetta a quota 7 su 9, conquistando l’oro; in ordine di spareggio tecnico, con lo stesso punteggio, hanno chiuso il GM spagnolo Jose Luis Fernandez Garcia (argento), Ftacnik (bronzo), Chapman e il maestro tedesco Wolfgang Polster. La GMf tedesca Gisela Fischdick, dodicesima assoluta a quota 6, ha conquistato il titolo femminile, mentre stavolta si è dovuta accontentare del bronzo la GM georgiana Nona Gaprindashvili, 82 anni, battuta all’ultimo turno da Nunn e infine diciottesima nel gruppo a 5,5. Il migliore risultato fra gli azzurri in gara, come ad Assisi, lo ha ottenuto il maestro biellese Marco Ubezio, decimo assoluto a quota 6; poco più dietro, a 5,5, hanno chiuso il maestro milanese Giovanni Iudicello (17°), il maestro goriziano Carlo Luciani (19°) e il MF legnanese Carlo Barlocco (23°).
Proprio durante l’evento di Acqui Terme è stato reso noto che anche i prossimi Mondiali senior saranno ospitati in Italia, precisamente a Terrasini (Palermo), dal 24 ottobre al 6 novembre, dove saranno organizzati dalla Unichess di Roberto Mogranzini in collaborazione con l’Accademia Scacchistica Monrealese. La manifestazione si terrà al villaggio “Città del Mare”, che già ha ospitato i Campionati italiani giovanili nel 2022. Salgono così a tre gli eventi ufficiali della Fide che saranno ospitati nel nostro Paese il prossimo autunno: prima il Mondiale Rapid e Blitz U20 in Sardegna dal 9 al 16 ottobre, quindi i Mondiali senior di Terrasini e infine i Mondiali giovanili (U18, U16 e U14) a Montesilvano dal 12 al 25 novembre, tutti organizzati da Unichess.
Risultati: https://chess-results.com/tnr721661.aspx
Classifiche finali
Over 50: 1°-7° Sturua, Bellia, Lacasa Diaz, Arkell, Van der Werf, Mrva, Wacker 6,5 punti su 9; 8°-13° De Santis, Dishman, Atalik, Vinter-Schou, Katzir, Melikhov 6; ecc.
Over 65: 1°-5° Nunn, Fernandez Garcia, Ftacnik, Chapman, Polster 7 punti su 9; 6°-7° Renman, Schulz 6,5; 8°-14° Kierzek, Rooze, Ubezio, Brongers, Fischdick, Serra Olivers, Furman 6; ecc.
MAASTRICT (OLANDA): BEERDSEN LA SPUNTA NELL’OPEN DEL LIMBURGO
Il MI olandese Thomas Beerdsen ha vinto la quindicesima edizione dell’open del Limburgo, disputata dal 26 al 29 maggio a Maastricht (Olanda). Numero dieci di tabellone, Beerdsen ha concluso imbattuto in vetta con 5,5 punti su 7, ma solo lo spareggio tecnico gli ha permesso di spuntarla su altri sei giocatori: i tedeschi GM Frederik Svane, MI Matthias Dann e MF Daniel Kopylov, il favorito GM belga Daniel Dardha (battuto nello scontro diretto del terzo turno) e i connazionali GM Sipke Ernst e Machteld Van Foreest (sorella minore di Jorden e Lucas). Il torneo valeva come 92esimo campionato ufficiale della provincia del Limburgo: ad aggiudicarsi il titolo è stato il MI tedesco Christian Braun, tesserato per il SV Voerendaal, 15° assoluto a 4,5. All’evento hanno preso parte in totale circa 550 giocatori, fra i quali otto GM e dieci MI nel gruppo principale.
Sito ufficiale: https://limburgopen.nl/en/
Classifica finale: 1°-7ª Beersen, F. Svane, Dann, D. Kopylov, Dardha, Ernst, M. Van Foreest 5,5 punti su 7; 8ª-13° Roebers, Solodovnichenko, Van den Doel, M. Kopylov, Maatman, Zwirs 5; ecc.
GALLARATE: GENOCCHIO E BORASO SU TUTTI NEL CAMPIONATO LOMBARDO
Il MI bergamasco Daniele Genocchio e il MF vicentino Alessio Boraso hanno vinto l’edizione 2023 del campionato lombardo open, disputata a Gallarate, in provincia di Varese, dal 26 al 28 maggio. Numeri uno e tre di tabellone rispettivamente, Genocchio e Boraso hanno chiuso entrambi a punteggio pieno, 5 su 5, staccando di una lunghezza la MFf bergamasca Elisa Cassi (che ha conquistato sia il titolo regionale U20 sia quello femminile), il MI milanese Angelo Damia, i MF trevigiani Antonio e Leonardo Loiacono, il CM padovano Cristiano Quaranta, il CM bresciano Gabriel Urbani, il varesino Daniele Viale, il maestro milanese Jacopo Motola e l’anconetano Alessandro Marcenaro. Da rilevare che il titolo regionale è andato a Boraso, vicentino ma tesserato per un circolo lombardo (l’AS Milano), e non a Genocchio, nato a Brescia e residente in Bergamasca, ma tesserato per un circolo veneto (il Grifone di Arzignano). Il torneo, a cui hanno preso parte 95 giocatori (fra cui due MI e quattro MF), valeva come quarto di finale del campionato italiano assoluto e ha qualificato alla Semifinale sei giocatori (esclusi quelli già ammessi di diritto): il già citato Urbani, il milanese Niccolò Baldeschi, il mantovano Luca Guernieri, il bergamasco Tommaso Bonassi, il bresciano Francesco Liloni e il milanese Simone Carrideo.
Risultati: https://www.scacchigallarate.it/
Classifica finale: 1°-2° Genocchio, Boraso 5 punti su 5; 3ª-11° Cassi, Damia, L. Loiacono, A. Loiacono, Quaranta, Urbani, Viale, Motola, Marcenaro 4; 12°-15° Baldeschi, Pegno, Guernieri, Bonassi 3,5; ecc.
VIGEVANO: L’ANGOLANO JUNIOR PRIMO NEL TORNEO INTERNAZIONALE U20
Il MF angolano Domingos Junior, classe 2004, ha vinto a sorpresa la seconda edizione del torneo internazionale giovanile Città di Vigevano (PV), riservata agli U20, disputata dal 2 al 4 giugno all’interno del locale castello e organizzata dalla Asd Scacchistica Vigevanese. Junior, numero 14 di tabellone, ha concluso solitario in vetta con 6,5 punti su 7, staccando di mezza lunghezza i MF slovacchi Simon Rybka e Adrian Zetocha e di una altri otto giocatori, fra i quali il maestro milanese Leo Titze, miglior azzurro in gara, e il favorito MF slovacco Richard Turcan. All’evento, che era a partecipazione gratuita e aveva una cadenza di 60’+30”, hanno preso parte centotrenta giocatori in rappresentanza di dieci federazioni, fra i quali cinque MF e tre MFf.
Oltre al torneo giovanile, il week-end vigevanese all’insegna degli scacchi prevedeva molte iniziative di contorno, sempre nella suggestiva cornice del Castello Sforzeesco: incontri a tema scacchistico dalle tematiche più disparate (dal cinema alla pedagogia, passando per la cultura); stage gratuiti con il GM Alessio Valsecchi, che ha fra inoltre commentato in diretta le partite del torneo giovanile insieme al CM Alex Melchior; la possibilità di sfidare il GM slovacco Jergus Pechac; giocomotricità per i bambini e altro ancora.
Sito ufficiale: https://vigevanoscacchi.dyndns.org/
Classifica finale: 1° Junior 6,5 punti su 7; 2°-3° Rybka, Zetocha 6; 4°-11° Paprocki, Brnusak, Titze, Treccozzi, Turcan, Budyi, Liloni, Almeida 5,5; 12°-20° Fava, Cantelli, Pozzari, Folin, Stevik, Simonelli, Ingletti, Vettor, Grassi 5; ecc.