MS: on line il numero 1127

E’ on line il numero 1127 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – COPPA DEL MONDO: QUATTRO INDIANI AI QUARTI, VOCATURO STELLARE
2 – SPILIMBERGO: IL TEDESCO KOLLARS LA SPUNTA IN EXTREMIS SU LODICI
3 – BELGRADO: ADDIO ALEKSANDAR MATANOVIC, PADRE DELL’INFORMATORE
4 – SAINT LOUIS (USA): IL GRECO THEODOROU PRIMO NELLA SUMMER CLASSIC
5 – RIGA (LETTONIA): IL NORVEGESE ABDRLAUF SU TUTTI NELL’OPEN RTU
6 – VLISSINGEN (OLANDA): L’ARMENO TER-SAHAKYAN PRIMO NEL TORNEO HZ
7 – GP DI ROMANIA: BRUNELLO TERZO A TIMISOARA, MORONI SETTIMO AD ARAD
8 – MORROVALLE: L’ARETINO FEDERICO MADIAI SENZA RIVALI NELL’OPEN
9 – LECCE: IL FILIPPINO VUELBAN SU TUTTI NEL FESTIVAL DEL BAROCCO

COPPA DEL MONDO: QUATTRO INDIANI AI QUARTI, VOCATURO STELLARE
Valanga indiana in Coppa del mondo. Quattro degli otto qualificati ai quarti di finale della sezione Open, iniziati oggi, sono giocatori di vertice del Paese asiatico, quasi tutti under 20: il 17enne Dommaraju Gukesh, divenuto a luglio il più giovane di sempre ad aver superato quota 2750 in lista Fide, il 18enne Rameshbabu Praggnanandhaa, che lo stesso mese ha oltrepassato i 2700, il 19enne Arjun Erigaisi e infine l’ “anziano” del gruppo, il 28enne Santosh Vidit. Insieme a loro sono approdati ai quarti il norvegese e numero uno al mondo Magnus Carlsen, gli statunitensi Fabiano Caruana e Lenier Dominguez e l’azerbaigiano Nijat Abasov, Elo 2632, vera sorpresa del torneo e unico fra i “superstiti” a non essere nella top 100 mondiale.
Ma andiamo con ordine. L’evento è iniziato il 30 luglio a Baku, in Azerbaigian, e vedeva ai nastri di partenza 206 partecipanti; i primi cinquanta in ordine di Elo sono stati ammessi direttamente al secondo turno, mentre tutti gli altri hanno dovuto affrontarne uno preliminare. Come sempre la formula prevedeva due partite a cadenza classica per ogni turno, seguite da eventuali spareggi a cadenza veloce in caso di parità, e come sempre, fin dai 64esimi di finale, non sono mancate le sorprese: qui infatti sono subito usciti di scena l’azerbaigiano Shakhriyar Mamedyarov, il russo Alexander Grischuk, l’uzbeco Nodirbek Abdusattorov, e lo statunitense Sam Shankland, mentre nei 32esimi hanno lasciato la competizione l’olandese Anish Giri e il francese Maxime Vachier-Lagrave; nei 16esimi sono stati eliminati gli statunitensi Hikaru Nakamura (numero due di tabellone) e Wesley So, mentre Carlsen ha rischiato a propria volta l’esclusione contro il tedesco Vincent Keymer, riuscendo a rimontare dopo un ko iniziale e a spuntarla agli spareggi. Negli ottavi l’unica effettiva sorpresa è stata la sconfitta del russo Ian Nepomnianchti: dopo, che, nei 16esimi, Praggu aveva superato Nakamura, è stato il suo connazionale Vidit ad avere la meglio sul vicecampione del mondo, che era rimasto l’ultimo rappresentante russo in gara.
Ottima la prestazione del GM romano Daniele Vocaturo, unico italiano ai nastri di partenza. Dopo aver superato agevolmente (2-0) il MI bengalese Rahman Mohammad Fahad nel turno preliminare, l’azzurro ha avuto la meglio su due avversari più quotati: l’ucraino Andrei Volokitin, battuto 3-1 agli spareggi rapid, e soprattutto il russo Daniil Dubov, numero 26 al mondo, superato 1,5-0,5. Nei sedicesimi, dopo due patte nelle partite classiche, Daniele ha ceduto 2-0 agli spareggi rapid contro un altro giocatore più quotato, l’emiratino Saleh Salem, ma la sua costituisce fino ad oggi la migliore prestazione ottenuta in Coppa del mondo da un giocatore nato in Italia. Il nostro si è consolato con un guadagno di 16,4 punti Elo, che lo hanno portato a -7 dal suo picco di 2632, e con un premio (lordo) di 16mila dollari.
Nei quarti di finale sono in programma due derby nella parte inferiore del tabellone, Caruana-Dominguez ed Erigaisi-Praggnanandhaa, mentre in quella superiore c’è molta attesa per la sfida Carlsen-Gukesh, mentre Vidit parte come favorito contro Abasov; quest’ultimo, d’altro canto, ha finora sovvertito tutti i pronostici, aliminando il francese Laurent Fressinet, Giri, il russo Peter Svidler e Salem: qualora vincesse, sarebbe il giocatore meno quotato di sempre a raggiungere le Semifinali di Coppa. Ricordiamo che l’evento mette in palio tre posti per il torneo dei Candidati: ad aggiudicarseli saranno i finalisti e il vincitore della finale 3°-4°.
In contemporanea, sempre a Baku, si sta giocando anche la Coppa del mondo femminile, iniziata con 103 giocatrici, di cui 78 impegnate fin al primo turno e le 25 più quotate in gara dal secondo. Uscita di scena fin da subito la MI bergamasca Marina Brunello, eliminata agli spareggi dalla GMf indiana Nutakki Priyanka, in seguito sono state eliminate quasi tutte le principali favorite della vigilia: la russa Kateryna Lagno (32esimi), la campionessa del mondo Ju Wenjun e l’indiana Humpy Koneru (negli ottavi). Nelle semifinali l’ucraina Anna Muzychuk se la vedrà con la bulgara Nurgyul Salimova, grande sorpresa dell’evento, mentre la russa e numero due di tabellone Aleksandra Goryachkina affronterà la cinese Tan Zhongyi; poiché Goryachkina ha già ottenuto la qualificazione al torneo della Candidate attraverso il GP Fide, le altre tre semifinaliste si sono automaticamente qualificate a propria volta per l’evento.
Sito ufficiale: https://worldcup.fide.com/

SPILIMBERGO: IL TEDESCO KOLLARS LA SPUNTA IN EXTREMIS SU LODICI
Per i suoi 24 anni, compiuti il 13 agosto, il GM tedesco Dmitrij Kollars si è regalato il successo nella 21ª edizione dell’Open internazionale di Spilimbergo (Pordenone), disputata dal 9 al 15 del mese. Kollars, favorito della vigilia, si è piazzato al primo posto in solitaria e imbattuto con 8 punti su 9, ma solo dopo aver vestito per tutto il torneo i panni dell’inseguitore: fino all’ottavo turno, infatti, a guidare la classifica è stato il GM chioggiotto Lorenzo Lodici, ma nel nono e ultimo incontro quest’ultimo è stato fermato sul pari dal GM milanese Alberto David, mentre il tedesco ha sconfitto, col Nero, il GM oristanese Francesco Sonis, numero due di tabellone. Lodici si è quindi piazzato secondo a 7,5, mentre sul terzo gradino del podio a 6,5 è salito il GM argentino Leandro Krysa, che ha superato per spareggio tecnico David, Sonis e il MI tedesco Julian Martin. A quota 6, insieme al GM ungherese Attila Czebe e ai colombiani GM Santiago Avila Pavas, MIf Valentina Argote Heredia (miglior donna in gara) e GM Jose Gabriel Cardoso Cardoso, hanno chiuso fra gli altri il MF trevigiano Joshuahede Cappelletto, il MF messinese Andrea Favaloro, in attesa di ratifica del titolo MI, e il GM montebellunese Danyyil Dvirnyy.
Il 18enne bresciano Davide Peloni ha vinto il torneo A con 6 punti su 7, staccando di mezza lunghezza la colombiana Isabella Lopez Rayo, il CM torinese Alexandru Cacinschi, l’udinese Marcello Orsatti e il favorito MF Sergejs Gromovs.
Il 19enne bolognese Aurelio Tondi l’ha spuntata a propria volta con 6 punti su 7 nell’open B, superando per spareggio tecnico il foggiano Giovanni Balzano e staccando di mezza lunghezza il trevigiano Gianluca Ballon, il torinese Anton Doromeychuk e il romano Flavio Carnicelli.
L’11enne trevigiano Leonardo Tona, infine, ha vinto l’open C con 6,5 punti su 7, staccando di mezza lunghezza lo statunitense Kiani Keshawn Walker e l’udinese Antonio Comisso. All’evento hanno preso parte 357 giocatori, provenienti da ventotto Paesi diversi, tra cui undici GM, dieci MI, due GMf e ventiquattro MF.
Risultati: https://chess-results.com/tnr762459.aspx
Classifiche finali
Master: 1° Kollars 8 punti su 9; 2° Lodici 7,5; 3°-6° Krysa, David, Sonis, Martin 6,5; 7°-19° Czebe, Avila Pavas, Argote Heredia, Cardoso Cardoso, Razafindratsima, Arpan, Hoefelsauer, Costa, Savanovic, Cappelletto, Favaloro, Dvirnyy, Saraci 6; ecc.
Gruppo A: 1° Peloni 6 punti su 7; 2^-5° Lopez Rayo, Cacinschi, Orsatti, Gromovs 5,5; 6°-10° Tavoletti, Stankovic, Rubinshtein, Bordin, Agolzer 5; ecc.
Gruppo B: 1°-2° Tondi, Balzano 6 punti su 7; 3°-5° Ballon, Doromeychuk, Carnicelli 5,5; 6°-9° Mio, Lena, Chimenti, Gallo 5; ecc.
Gruppo C: 1° Tona 6,5 punti su 7; 2°-3° Walker, Comisso 6; 4°-6° L. Cossio, Faccioli, Haselier 5,5; 7°-15° Boumrar, Reque Garcia, Scaranaro, Seccaspina, J. Cossio, Stoebler, Grudina, De Luca, Fuchs 5; ecc.

BELGRADO: ADDIO ALEKSANDAR MATANOVIC, PADRE DELL’INFORMATORE
Se n’è andato un altro dei grandi nomi del Novecento. Il GM serbo Aleksandar Matanovic, che dopo la scomparsa di Yuri Averbakh nel maggio del 2022 era rimasto il grande maestro vivente più anziano al mondo, si è spento a Belgrado mercoledì 9 agosto, due mesi dopo aver festeggiato il suo 93° compleanno. Formatosi come giornalista e divenuto giocatore di grande successo, Matanovic ha lasciato un segno indelebile nel mondo degli scacchi, sia con le sue partite che con i suoi scritti. Insieme a Svetozar Gligoric, Borislav Ivkov e Milan Matulovic, aveva costituito la spina dorsale della seconda superpotenza scacchistica mondiale del Dopoguerra, segnando l’epoca d’oro degli scacchi jugoslavi dal 1950 al 1980.
Matanovic era nato il 23 maggio 1930 a Belgrado, nell’allora Jugoslavia. Aveva imparato a giocare a scacchi all’età di 6 anni da sua sorella, diventando campione giovanile di Serbia nel 1947 e poi campione giovanile della Jugoslavia nel 1948. Aveva ottenuto il titolo di maestro nazionale nel 1949, quello di maestro internazionale nel 1951 e infine quello di grande maestro nel 1955, vincendo tre volte il campionato jugoslavo (nel 1962, 1969 e 1978).
Aveva fatto parte per la prima volta della squadra nazionale nel 1950, sconfiggendo Albert Pinkus 2-0 in un match radiofonico tra Jugoslavia e Stati Uniti (terminato 11,5-8,5 per la Jugoslavia). Dal 1954 al 1978 era stato membro permanente della squadra olimpica del suo Paese, vincendo cinque medaglie d’argento e quattro di bronzo, oltre a cinque medaglie individuali (una d’oro, tre d’argento e una di bronzo). Complessivamente, Matanovic ha giocato in 11 Olimpiadi di scacchi ed è rimasto imbattuto in quattro di esse; in cinque campionati europei, tra il 1957 e il 1977, aveva anche vinto quattro medaglie d’argento e una di bronzo a squadre.
Oltre che giocatore di vertice, era stato anche direttore ed editore della casa editrice Chess Informant (Šahovski Informator), che aveva co-fondato nel 1966 e con la quale aveva iniziato a pubblicare volumi con lo stesso nome due volte l’anno. Era un prodotto rivoluzionario in un’epoca senza Internet, database di scacchi o motori: per la prima volta, chiunque poteva accedere a grandi raccolte di partite recenti di alto livello, spesso annotate dagli stessi protagonisti. Un’altra opera di portata storica che vide la luce grazie alla stessa casa editrice fu l’Enciclopedia delle aperture, il cui codice (“ECO”) è diventato universale.
Dopo essersi ritirato dall’agonismo, Matanovic era stato fra l’altro vicepresidente della FIDE dal 1990 al 1994 e aveva continuato a scrivere e promuovere il gioco, con libri (rivolti a bambini e appassionati di scacchi), articoli e apparizioni pubbliche.

SAINT LOUIS (USA): IL GRECO THEODOROU PRIMO NELLA SUMMER CLASSIC
Il 22enne GM greco Nikolas Theodorou ha vinto a sorpresa l’edizione 2023 della Summer Chess Classic, disputata a Saint Louis (USA) dal 2 al 10 agosto. Ultimo in ordine di rating fra i dieci partecipanti del torneo A, Theodorou ha chiuso in solitaria e imbattuto con 6 punti su 9, staccando di mezza lunghezza il GM indiano Raunak Sadhwani e il GM statunitense John Burke, battuti negli scontri diretti del terzo e del quarto turno rispettivamente. Quarti a 5 si sono piazzati il GM olandese Benjamin Bok e il GM armeno Aram Hakobyan, mentre non è andato oltre il sesto posto a 4 il GM ucraino Illya Nyzhnyk, favorito della vigilia. La competizione aveva un rating medio di 2608 (15ª categoria Fide).
Nel torneo B (media Elo 2515), invece, il 21enne GM di origine russa Semyon Lomasov, che ora gioca sotto bandiera israeliana ed era il numero tre di tabellone, si è imposto anche lui senza sconfitte con 6,5 punti su 9, lasciandosi alle spalle i GM statunitensi Andrew Hong (secondo a 6) e Akshat Chandra (terzo a 5,5). Solamente terz’ultimo a 3 si è classificato il favorito GM di casa Aleksandr Lenderman.
Sito ufficiale: https://www.uschesschamps.com/
Classifiche finali
Torneo A: 1° Theodorou 6 punti su 9; 2°-3° Sadhwani, Burke 5,5; 4°-5° Bok, Hakobyan 5; 6°-7° Nyzhnyk, Pranav 4; 8°-9° Sasikiran, Mishra 3,5; 10° Swiercz 3
Torneo B: 1° Lomasov 6,5 punti su 9; 2° Hong 6; 3° Chandra 5,5; 4°-6° Jacobson, Batsuren, Mikaelyan 5; 7° Budisavljevic 4,5; 8° Lenderman 3; 9° Moradiabadi 2,5; 10° Wang 2

RIGA (LETTONIA): IL NORVEGESE ABDRLAUF SU TUTTI NELL’OPEN RTU
Il 18enne MI norvegese Elham Abdrlauf ha vinto l’edizione 2023 dell’Open “Riga Technical University”, disputata nella capitale lettone dal 7 al 13 agosto. Abdrlauf, numero quattro di tabellone, è partito forte con 4 su 4, ma alla vigilia dell’ultimo turno condivideva la vetta con altri sei giocatori; decisiva si è quindi rivelata la sua vittoria conclusiva ai danni del GM lituuano Paulius Pultinevicius, che gli ha permesso di concludere solitario e imbattuto con 7,5 punti su 9, mezza lunghezza davanti ai più diretti inseguitori, ovvero i GM svedesi Erik Blomqvist e Vitaly Sivuk, il MI moldavo Dragos Ceres, il GM georgiano Baadur Jobava, il connazionale MF Aksel Bu Kvaloy e il MI indiano Belurkar Nitish. Abdrlauf ha realizzato una performance Elo di 2676, che gli è valsa una norma GM; Kvaloy ha invece ottenuto una norma MI. Nel gruppo a 6,5 hanno chiuso fra gli altri Pultinevicius, il favorito GM e campione norvegese Simen Agdestein, il GM francese Axel Delorme e il GM trevigiano Pier Luigi Basso, autore di una prova solida, con quattro vittorie e cinque patte nel ruolino di marcia. Pur lontano dai fasti del pre-pandemia, l’evento contava ai nastri di partenza quasi 500 giocatori divisi in cinque gruppi, provenienti da ventisette Paesi diversi, tra cui dodici GM e diciassette MI nell’open principale.
Risultati: https://chess-results.com/tnr783550.aspx
Classifica finale: 1° Abdrlauf 7,5 punti su 9; 2°-7° Blomqvist, Ceres, Jobava, Kvaloy, Nitish, Sivuk 7; 8°-17° Pultinevicius, Mitusov, Agdestein, Keinanen, Willow, Hemanth, Delorme, Basso, Akesson, Reichmann 6,5; ecc.

VLISSINGEN (OLANDA): L’ARMENO TER-SAHAKYAN PRIMO NEL TORNEO HZ
Il GM armeno Samvel Ter-Sahakyan ha vinto nella 25ª edizione del torneo internazionale “HZ Università di scienze applicate”, disputata a Vlissingen (Olanda) dal 5 al 12 agosto. Ter-Sahakyan, numero due di tabellone, ha concluso imbattuto in vetta con 7,5 punti su 9, superando per spareggio tecnico il sorprendente MI olandese Nick Maatman, che ha ottenuto una norma di grande maestro battendo, fra gli altri, il GM belga Daniel Dardha e il connazionale GM Casper Schoppen. Sul terzo gradino del podio è salito un altro giocatore di casa, il GM Liam Vrolijk, che ha superato per spareggio sette giocatori, fra i quali Schoppen, il GM russo Vyacheslav Ikonnikov e il GM polacco Michal Krasenkow. A quota 6,5 si sono fermati invece Dardha e il favorito GM olandese Loek Van Wely, ct della Nazionale azzurra. Alla competizione hanno preso parte 233 giocatori in rappresentanza di quindici Paesi, fra i quali sette GM e altrettanti MI.
Sito ufficiale: https://www.hztoernooi.nl/index.php/en/
Classifica finale: 1°-2° Ter-Sahakyan, Maatman 7,5 punti su 9; 3°-10° Vrolijk, Schoppen, Ikonnikov, Zwirs, Krasenkow, Leenhouts, Pham, Van Delft 7; 11°-18° Pfreundt, Dardha, Van Wely, De Boer, Elgersma, Lommers, De Jong, Van der Werf 6,5; ecc.

GP DI ROMANIA: BRUNELLO TERZO A TIMISOARA, MORONI SETTIMO AD ARAD
Azzurri ancora protagonisti nel Grand Prix di Romania. Dopo il trionfo di Luca Moroni nella seconda tappa a Brasov, nella seconda metà di luglio, lo stesso GM brianzolo e il GM bergamasco Sabino Brunello si sono messi in evidenza prima al torneo rapid in memoria della MI Cristina Adela Foisor, a Timisoara (5-6 agosto), e subito dopo nell’open di Arad (7-13 agosto). A dominare la tappa di Timisoara è stato il GM statunitense Hans Moke Niemann, che ha chiuso con un perentorio 9,5 su 10, staccando di una lunghezza il GM armeno Haik Martirosyan; Brunello si è piazzato terzo alla guida del gruppo a 8, composto da altri otto GM fra i quali Moroni e il GM bosniaco Ivan Sokolov. In gara c’erano ben 369 giocatori provenienti da ventisei Paesi, fra i quali ventinove GM e ventisei MI.
Ad Arad è stato invece Martirosyan a spuntarla, concludendo imbattuto con 7,5 punti su 9 e superando per spareggio tecnico Niemann e il MI macedone Nikola Nikolovski. Moroni si è piazzato ottavo nel gruppo a 7 guidato dal GM Alan Pichot, passato di recente dalla federazione argentina a quella spagnola, mentre Brunello ha chiuso al 20° posto a 6,5, lo stesso punteggio realizzato dal GM armeno Shant Sargsyan e dal GM russo Maksim Chigaev, che aveva vinto la prima tappa (rapid) del circuito a Bucarest. All’evento hanno preso parte 422 giocatori di ventotto Paesi, fra i quali ventuno GM e trentanove MI. Il Grand Prix ripartirà a novembre con un torneo rapid a Cluj e si chiuderà a dicembre con la Finale, in programma ad Alba Iulia.
Risultati: https://chess-results.com/tnr764391.aspx (Memorial Foisor) – https://chess-results.com/tnr767782.aspx (Arad)
Classifiche finali
Memorial Foisor rapid: 1° Niemann 9,5 punti su 10; 2° Martirosyan 8,5; 3°-9° Brunello, Boros, Kulatos, Bernadskiy, Moroni, Sokolov, Kantor, Gravilescu 8; ecc.
Open di Arad: 1°-3° Martirosyan, Niemann, Nikolovski 7,5 punti su 9; 4°-14° Pichot, Petkov, Sankalp, Parligras, Moroni, Kantor, Kulatos, Lupulescu, Vanczak, Toma, Patrascu 7; ecc.

MORROVALLE: L’ARETINO FEDERICO MADIAI SENZA RIVALI NELL’OPEN
Il maestro aretino Federico Madiai si è aggiudicato l’undicesima edizione del torneo “Città di Morrovalle”, disputata nella località maceratese dal 10 al 13 agosto. Numero tre di tabellone, Madiai ha chiuso solitario in vetta con 5,5 punti su 6 nell’open A (Elo > 1849), staccando di una lunghezza il 15enne 1N romano Marco Ferrante (performance di 2283!) e di una e mezza il maestro maceratese Flavio Borgiani, il favorito MF bolognese Edoardo Vancini e un altro 15enne romano, il CM Danilo Brozzi; non è andato oltre il nono posto a quota 3 il MF romano Marco Corvi, numero due di tabellone.
L’anconetano Roberto Mondaini ha vinto in rimonta l’open B (Elo 1650-1900) con 4,5 su 6, mezzo punto davanti al maceratese Leonardo Cappella, al 12enne romano Matteo Nardoni e al conterraneo e favorito Michael Marchetti; nel gruppo C, infine, il 16enne anconetano Andrea Tamburi si è imposto con 5,5 su 6, contro i 5 del teramano Daniele Pancottini e del maceratese Federico Di Petta. All’evento hanno preso parte in totale 81 giocatori, fra i quali due MF e tre maestri nel gruppo principale.
Risultati: https://vesus.org/tournament/kyNsuWc
Classifiche finali
Open A: 1° Madiai 5,5 punti su 6; 2° Ferrante 4,5; 3°-5° Borgiani, Vancini, Brozzi 4; 6°-7° Tellarini, Brugnoni 3,5; 8°-10° Donati, Corvi, Rossi 3; ecc.
Open B: 1° Mondaini 4,5 punti su 6; 2°-4° Cappella, Nardoni, Marchetti 4; 5° Marcantognini 3,5; 6°-9^ Brozzi, Pisano, Mancin, De Nisi 3; ecc.
Open C: 1° Tamburi 5,5 punti su 6; 2°-3° Pancottini, Di Petta 5; 4°-6° Giancristofaro, Lardera, Borghini 4,5; ecc.

LECCE: IL FILIPPINO VUELBAN SU TUTTI NEL FESTIVAL DEL BAROCCO
Il favorito MI filippino Virgilio Vuelban ha vinto il festival internazionale del Barocco, disputato a Lecce dal 31 luglio al 6 agosto. Vuelban ha concluso solitario e imbattuto in vetta con 6 punti su 7, staccando di mezza lunghezza il MI serbo Andjelko Dragojlovic e il CM novarese Federico Floris; quarti a 4,5 il 2N leccese Martino Vantaggiato, il MI serbo Zivojin Ljubisavljevic e il 1N brindisino Vincenzo Lo Martire (numero 25 di tabellone su 26 giocatori).
Nel gruppo B (Elo < 1600) il 17enne leccese Roberto Libero Gorgoni si è imposto a propria volta senza sconfitte con 6 punti su 7, contro i 5,5 del padovano Giancarlo Sanavio, favorito della vigilia, e del leccese Alessandro Mazzotta; quarti a 5 un altro giocatore di casa, Gianmarco Guarino, e il 12enne barese Giuseppe Dilena. All’evento hanno preso parte in totale 57 giocatori in rappresentanza di quattro Paesi, fra i quali tre MI nell’open principale.
Risultati: https://vesus.org/tournament/RXBgPK8M
Classifiche finali
Open A: 1° Vuelban 6 punti su 7; 2°-3° Dragojlovic, Floris 5,5; 4°-6° Vantaggiato, Ljubisavljevic, Lo Martire 4,5; 7°-9° Costalonga, Sernagiotto, Guido 4; ecc.
Open B: 1° Gorgoni 6 punti su 7; 2°-3° Sanavio, Mazzotta 5,5; 4°-5° Guarino, Dilena 5; 6°-8° Rizzo, Lamanna, Condorelli 4,5; ecc.