E’ on line il numero 1129 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – GERMANIA: WR CHESS SENZA RIVALI NEL MONDIALE RAPID A SQUADRE
2 – CHESS.COM: CARLSEN VINCE ANCHE LA JULIUS BAER GENERATION CUP
3 – CALCUTTA: VACHIER-LAGRAVE E GRISCHUK PRIMI NEL TATA STEEL INDIA
4 – SAINT LOUIS (USA): SEVIAN SU TUTTI NEL “CHAMPIONS SHOWDOWN”
5 – SUNNYVALE (USA): IL GRECO THEODOROU RE DELLA SILICON VALLEY
6 – TRIESTE: L’IRLANDESE CONOR MURPHY PRIMO IN VOLATA NEL FESTIVAL
7 – MAIA (PORTOGALLO): VINCE MIKHALEVSKI, MORONI SECONDO EX AEQUO
8 – RODI (GRECIA): ANTAL IN SOLITARIA, BENE DAMIA E LEO LOIACONO
9 – MONSELICE: SABINO BRUNELLO SU TUTTI NEL TORNEO DELLE CONTRADE
10 – IMPERIA: IL FILIPPINO SALVADOR RE DEL FESTIVAL, FORMENTO TERZO
11 – PISIGNANO: SECONDO SUCCESSO DI FILA PER IL SERBO DRAGOJLOVIC
12 – ANCONA: IL ROMANO D’ANGERIO PRIMO DAVANTI AL BOLOGNESE VANCINI
13 – CREMA: IL BOLZANINO OLIVETTI STRAVINCE IL MEMORIAL RAVASCHIETTO
14 – FORNI DI SOPRA: CAMPIONATO IPOVEDENTI, QUINTO TITOLO PER VRIONI
GERMANIA: WR CHESS SENZA RIVALI NEL MONDIALE RAPID A SQUADRE
La corazzata WR Chess si è aggiudicata la prima edizione del campionato mondiale rapid a squadre, disputata a Dusseldorf (Germania) dal 26 al 28 agosto e sponsorizzata, manco a dirlo, dal tedesco WR group, lo stesso che ha foraggiato la formazione vincitrice. Ma c’è di più: ciascuna squadra era tenuta a schierare in ogni incontro, insieme ai pezzi da novanta (fra i quali almeno una donna), anche un giocatore dilettante e, a fianco di So, Abdusattorov, Nepomniachtchi, Duda, Praggnanandhaa, Keymer, Hou e Kosteniuk, la WR Chess ha messo in campo Wadim Rosenstein, amministratore delegato del WR group, che se l’è cavata con un onorevole punteggio individuale di 6 su 12.
Passando alla cronaca dell’evento, a partire come favorita era un’altra compagine “mista” di star internazionali, denominata Freedom, con Anand, Dubov, Vidit, Richard e Jovana Rapport, Najer, Sutovsky, Shuvalova e Shapiro. Battuti con un sonoro 5-1 al quinto turno dalla WR Chess, però, Anand e compagni non sono mai stati seriamente in lizza per la vittoria finale e la compagine sponsorizzata dal gruppo tedesco si è addirittura garantita il successo matematico con un turno d’anticipo, concludendo infine imbattuta con 22 punti su 24 di squadra e 51 su 72 individuali, contro i 20 (46,5) della Freedom e i 18 (47,5) dell’indiana Team MGD1 (Harikrishna, Nihal, Erigaisi, ecc.), numero tre di tabellone. Non molto lontano dal podio ha chiuso la sempre affiatata Armenia (17 – 44), che ha fatto sudare freddo i neocampioni al decimo turno (pareggiando 3-3), mentre al quinto posto in solitaria si è classificata la “Germania e amici” (15 – 39,5).
I “Columbus Energy Kings of Chess di Cracovia”, settimi a 14 (41,5), hanno guadagnato 12.500 euro come miglior squadra con un punteggio Elo medio inferiore a 2400, mentre il premio speciale per la migliore partita di un giovane è stato vinto dall’undicenne Christian Glöckler dell’Assia, uno dei talenti emergenti degli scacchi tedeschio.
In gara nell’inedita veste di giocatore c’era anche il presidente della Fide Arkady Dvorkovich, che ha totalizzato 1 su 3 per la formazione del consiglio direttivo Fide (guidata da Bologan e Short), mentre nella rappresentativa della Mitropa Chess Association militavano gli unici tre italiani ai nastri di partenza dell’evento, ovvero Nicolas Perossa, Augusto Caruso e Silvia Bordin.
Risultati: https://chess-results.com/tnr802387.aspx
Classifica finale: 1ª WR Chess 22 punti di squadra su 24 (51 su 72 individuali); 2ª Freedom 20 (46,5); 3ª Team MGD1 18 (47,5); 4ª Armenia 17 (44); 5ª Germania e Amici 15 (39,5); 6ª ASV AlphaEchecs Linz 14 (45); 7ª Columbus Energy KingsOfChess Kraków 14 (41,5); 8ª Berlino 14 (37,5); ecc.
CHESS.COM: CARLSEN VINCE ANCHE LA JULIUS BAER GENERATION CUP
Magnus Carlsen ha colpito ancora. Dopo aver alternato eccellenti risultati nei tornei blitz a prestazioni sottotono in quelli rapid e soprattutto a cadenza classica, dove ha perso 25 punti Elo nei primi sei mesi dell’anno, il norvegese sembra aver ritrovato lo smalto ed è tornato a essere il mattatore assoluto della scena, vincendo fra l’altro la Coppa del mondo. Questa volta, e precisamente dal 30 agosto al 3 settembre, ha dominato la Julius Baer Generation Cup, quinta tappa del Champions Chess Tour 2023, circuito ospitato su Chess.com di cui in precedenza si era già aggiudicato due tornei: quello inaugurale, l’Airthing Masters, e il quarto, l’Aimchess rapid.
L’ex campione del mondo ha perso due sole partite durante i cinque giorni dell’evento online, dove, come da regolamento, era previsto un tabellone a doppia eliminazione: chi veniva sconfitto in quello principale aveva ancora la possibilità di rientrare in gioco aggiudicandosi il “tabellone dei perdenti”. Lungo la strada per la vittoria della ‘Divisione 1′, Carlsen ha battuto l’iraniano Amin Tabatabaei (2½-½), l’italo-americano Fabiano Caruana (2½-1½), il francese Alireza Firouzja (3-0) e, nella “gran finale”, ha di nuovo superato quest’ultimo), nell’unico match dell’evento che si è risolto all’Armageddon. Quanto alle finali delle altre due ‘Divisioni’, il russo Ian Nepomniachtchi ha superato lo statunitense Levon Aronian nella ‘2’ e lo statunitense Samuel Sevian ha avuto la meglio sull’azerbaigiano Shakhriyar Mamedyarov Le nella ‘3’.
Oltre al primo premio di 30.000 dollari, Carlsen ha guadagnato altri 150 punti nella classifica del tour ed è ormai in fuga: il secondo e il terzo, l’uzbeco Nodirbek Abdusattorov e Caruana, si trovano rispettivamente a quota 325 e 310. La prossima tappa del circuito, l’ultima prima della finale, è in programma dal 25 al 29 settembre.
Sito ufficiale: https://championschesstour.com/
CALCUTTA: VACHIER-LAGRAVE E GRISCHUK PRIMI NEL TATA STEEL INDIA
Maxime Vachier-Lagrave e Alexander Grischuk sono stati i mattatori del torneo Tata Steel India Rapid & Blitz 2023, disputato a Calcutta (India) dal 5 al 9 settembre. Sono rimasti a becco (quasi) asciutto, invece, i giocatori di casa, dopo che nel 2022 Arjun Erigaisi era stato protagonista a entrambe le cadenze: quest’anno solo Rameshbabu Praggnanandhaa, reduce dal secondo posto in Coppa del mondo, è riuscito a opporsi agli “stranieri”.
Nel torneo a cadenza rapida 25’+10” Vachier-Lagrave, dopo due patte iniziali, ha messo il turbo e concluso solitario e imbattuto in vetta con 7 punti su 9, staccando di una lunghezza e mezza l’azerbaigiano Teimour Radjabov; terzi a 5 Praggu (con quattro vittorie e tre sconfitte), il suo connazionale Santosh Vidit e Grischuk.
Il russo ha poi vinto allo sprint finale il torneo blitz 3’+2”, un doppio girone all’italiana. Dopo una lunga corsa in testa da parte di Praggu, Grischuk si è aggiudicato lo scontro diretto del quindicesimo turno e lo ha scavalcato al comando, concludendo infine solitario con 12 su 18, una lunghezza davanti all’uzbeco Nodirbek Abdusattorov e allo stesso indiano. Poco più dietro, a 10,5, ha concluso Erigaisi, mentre MVL si è classificato quinto a 9,5.
Nella sezione femminile del Tata Steel India (31 agosto-4 settembre), invece, diversamente rispetto all’open le giocatrici di casa sono state protagoniste. Nel rapid la GMf indiana Divya Deshmukh si è imposta con 7 su 9, davanti alla cinese Ju Wenjun (6,5) e alla russa Polina Shuvalova (5,5), mentre nel blitz, dove Ju si è presa la rivincita e ha vinto con 12,5 su 18, la numero uno indiana Humpy Koneru si è piazzata seconda a 12, davanti alle connazionali Harika Dronavalli e Deshmukh (10,5) e a Shuvalova (10).
Sito ufficiale: https://tatasteelchess.in/
Classifiche finali
Open rapid: 1° Vachier-Lagrave 7 punti su 9; 2° Radjabov 5,5; 3°-5° Praggnanandhaa, Vidit, Grischuk 5; 6° Gukesh 4,5; 7° Abdusattorov 4; 8° Keymer 3,5; 9° Erigaisi 3; 10° Harikrishna 2,5
Open blitz: 1° Grischuk 12 punti su 18; 2°-3° Abdusattorov, Praggnanandhaa 11; 4° Erigaisi 10,5; 5° Vachier-Lagrave 9,5; 6° Harikrishna 8,5; 7° Vidit 8; 8° Gukesh 7,5; 9° Keymer 6,5; 10° Radjabov 5,5
Femminile rapid: 1ª Deshmukh 7 punti su 9; 2ª Ju 6,5; 3ª Shuvalova 5,5; 4ª Dronavalli 4,5; 5ª-7ª Vantika, Koneru, Ushenina 4; 8ª-9ª Savitha, Krush 3,5; 10ª Batsiashvili 2,5
Femminile blitz: 1ª Ju 12,5 punti su 18; 2ª Koneru 12; 3ª-4ª Dronavalli, Deshmukh 10,5; 5ª Shuvalova 10; 6ª Krush 9; 7ª-8ª Ushenina, Vantika 7; 9ª Batsiashvili 6; 10ª Savitha 5,5
SAINT LOUIS (USA): SEVIAN SU TUTTI NEL “CHAMPIONS SHOWDOWN”
Sam Sevian ha vinto l’edizione 2023 della “Champions Showdown Chess9LX”, disputata a Saint Louis (Usa) dall’8 al 10 settembre. I dieci top player in gara si sono affrontati in partite rapid 20’+5” a “scacchi 960”, la variante del gioco in cui i pezzi sono disposti casualmente sulla prima traversa di ciascuno schieramento, e il 22enne statunitense ha concluso solitario e imbattuto in vetta con 7 punti su 9, staccando di una lunghezza Wesley So, Levon Aronian e Sam Shankland e intascando i 37.500 dollari in palio per il vincitore. Decisivo è stato l’ultimo turno, in cui Sevian ha sconfitto Fabiano Caruana (infine quinto a 5,5), che lo tallonava a mezza lunghezza insieme a Shankland.
Più ancora che sui numerosi forti GM in gara, i riflettori erano puntati sull’ex campione del mondo Garry Kasparov, che lo scorso anno aveva concluso più che onorevolmente a quota 5. Questa volta l’ex orco di Baku, dopo essere partito bene con due vittorie e altrettanti pareggi, è crollato, perdendo tutti i rimanenti incontri e piazzandosi infine ottavo a 3, sia pure davanti al vincitore dell’edizione 2022, Leinier Dominguez, e a Ray Robson.
Sito ufficiale: https://www.uschesschamps.com/
Classifica finale: 1° Sevian 7 punti su 9; 2°-4° So, Aronian, Shankland 6; 5° Caruana 5,5; 6° Nakamura 4; 7° Xiong 3,5; 8° Kasparov 3; 9° Dominguez 2,5; 10° Robson 1,5
SUNNYVALE (USA): IL GRECO THEODOROU RE DELLA SILICON VALLEY
Il GM greco Nikolas Theodorou ha vinto l’edizione 2023 dell’open autunnale “1000GM” della Silicon Valley, disputata a Sunnyvale (USA) dal 31 agosto al 4 settembre. Theodorou, numero cinque di tabellone, ha concluso imbattuto in vetta con 7 punti su 9, superando per spareggio tecnico il GM peruviano Emilio Cordova, che gli ha conteso il successo fino all’ultimo. A mezza lunghezza dal duo di vertice hanno chiuso il GM Yasser Quesada Perez, il GM ucraino Viktor Matviishen e il MI moldavo Andrei Macovei, che dopo un avvio in sordina ha recuperato mettendo a segno cinque vittorie consecutive; sesto e settimo a quota 6 il GM statunitense Lazaro Bruzon e il GM russo Mikhail Antipov, rispettivamente numero uno e due nel ranking di partenza. All’evento hanno preso parte ottanta giocatori, in rappresentanza di ventidue Paesi, fra i quali venti GM e dieci MI.
Risultati: https://chess-results.com/tnr813462.aspx
Classifica finale: 1°-2° Theodorou, Cordova 7 punti su 9; 3°-5° Quesada Perez, Matviishen, Macovei 6,5; 6°-13° Bruzon, Antipov, Margvelashvili, D. Fernandez, Mikaelyan, Kevlishvili, Cruz, Atanasov 6; ecc.
TRIESTE: L’IRLANDESE CONOR MURPHY PRIMO IN VOLATA NEL FESTIVAL
L’Italia porta fortuna a Conor Murphy. Dopo aver vinto, nel dicembre dello scorso anno, l’open di Torino, il 24enne MI irlandese si è aggiudicato il festival internazionale di Trieste (2-8 settembre), che quest’anno, alla sua alla 25ª edizione, celebrava il centenario del grande torneo del 1923, cui parteciparono alcuni tra i migliori giocatori al mondo. Numero undici di tabellone fra i 94 partecipanti ai nastri di partenza del forte torneo magistrale (dieci GM, otto MI e quattordici MF), Murphy ha concluso imbattuto in vetta con 6,5 punti su 9, spuntandola per spareggio tecnico su sei grandi maestri: i serbi Milos Perunovic e Ivan Ivanisevic, lo sloveno Jan Subelj, il bergamasco Alessio Valsecchi, il greco Hristos Banikas (favorito della vigilia) e il danese Allan Stig Rasmussen. Malgrado l’ottima prestazione, il giovane irlandese non è riuscito a realizzare la norma GM: per ottenerla avrebbe dovuto battere Subelj nel turno conclusivo.
Oltre a Valsecchi, fra gli azzurri che hanno lottato fino all’ultimo per un posto sul podio ci sono il GM trevigiano Pier Luigi Basso, infine nono nel gruppo a 6, il GM bergamasco Sabino Brunello e il MI astigiano Miragha Aghayev, rispettivamente tredicesimo e quattordicesimo a 5,5. Brunello, in particolare, si sarebbe potuto classificare addirittura primo, se solo fosse riuscito a vincere (anziché perdere) contro Banikas all’ultimo turno; assente il GM brianzolo Luca Moroni, che nel 2022 era stato il primo (e finora unico) italiano a iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro dell’evento.
Nel gruppo B, il tradizionale Trofeo Libero e Zora Polojaz, il 18enne polacco Tomasz Smuda l’ha spuntata per spareggio tecnico sull’udinese Aleks Capaliku e sul finlandese Teemu Miettinen, dopo che tutti e tre avevano totalizzato 6,5 punti su 8. Al via qui c’erano 59 giocatori, per un totale di 153 partecipanti (in rappresentanza di venticinque Paesi), un numero che ha consentito all’evento di tornare ai livelli pre-pandemia, dopo i 106 giocatori del 2021 e del 2022.
In coda al festival, dall’8 al 10 settembre, è stato disputato anche un torneo week-end, con 38 partecipanti divisi in due gironi. Nel gruppo A, il Memorial Babille, il maestro vicentino Luigi Lain si è imposto con 5 punti su 5, una lunghezza davanti al favorito maestro padovano Andrea Simonetto, al conterraneo Jacopo Gennari e al tredicenne veneziano Gabriele Serea; nel gruppo B il favorito 1N goriziano Marco Grudina l’ha spuntata con 3,5 punti su 5, superando per spareggio tecnico l’esordiente Leonardo Tavano.
Risultati: https://vesus.org/tournament/EqBtGRoB
Classifiche finali Festival
Open A: 1°-7° Murphy, Perunovic, Subelj, Valsecchi, Ivanisevic, Banikas, Rasmussen 6,5 punti su 9; 8°-12° Pfreundt, Basso, Vasquez Schroeder, Molenda, Ceres 6; ecc.
Open B: 1°-3° Smuda, Capaliku, Teemu Miettinen 6,5 punti su 8; 4°-6° Jendrowiak, Cepin, Bradac 6; 7°-9° De Bona, Hagenmeyer, Filippovskiy 5,5; ecc.
MAIA (PORTOGALLO): VINCE MIKHALEVSKI, MORONI SECONDO EX AEQUO
Il GM israeliano Victor Mikhalevski si è aggiudicato l’edizione 2023 dell’Open internazionale di Maia (Portogallo), disputata dal 25 agosto al 2 settembre. Mikhalevski, numero sei di tabellone, si è imposto in solitaria con 7,5 punti su 9, vincendo il decisivo scontro diretto dell’ultimo turno con il 20enne GM statunitense Awonder Liang, favorito della vigilia. Il GM lituano Titas Stremavicius e il GM greco Stelios Halkias sono saliti sul secondo e sul terzo gradino del podio rispettivamente, alla guida del gruppo a 7, superando per spareggio tecnico altri cinque giocatori fra i quali il GM brianzolo Luca Moroni (sesto). Il campione italiano partiva con il numero due di tabellone e dopo un ottimo inizio, con 3,5 punti nei primi 4 turni, è stato fermato dal MF portoghese Barria Lima Dos Santos José Guilherme; i 3,5 punti collezionati negli ultimi turni hanno permesso gli hanno permesso di risalire la china e guadagnare 0,5 punti Elo. Al torneo hanno preso parte 312 giocatori, provenienti da trentasei Paesi diversi, tra cui quattordici GM e tredici MI.
Risultati: https://chess-results.com/tnr713664.aspx
Classifica finale: 1° Mikhalevski 7,5 punti su 9; 2°-8° Stremavicius, Halkias, Balakrishnan, Postny, Moroni, Almeida Quintana, Garrido Outon 7; 9°-20° Liang, Sousa, Perez Candelario, Kanov, Miranda Mesa, Sokolovsky, Yordanov, Zamengo, Lortkipanidze, Fantinel, Nijboer, Santos Tomas 6,5; ecc.
RODI (GRECIA): ANTAL IN SOLITARIA, BENE DAMIA E LEO LOIACONO
Il GM ungherese Gergely Antal ha vinto l’edizione 2023 dell’open internazionale di Rodi (Grecia), disputata dal 21 al 28 agosto. Antal, che partiva con il numero due di tabellone, si è imposto in solitaria e imbattuto con 7,5 punti su 9, staccando di mezza lunghezza il connazionale GM Peter Prohaszka, secondo a 7, con cui aveva pareggiato lo scontro diretto del quinto turno. Sul terzo gradino del podio a quota 6,5 è salita la GMf polacca Jolanta Zwadzka, che ha superato per spareggio tecnico il GM ungherese Attila Czebe e il MF olandese Martin Roobol.
Il MI milanese Angelo Damia e il MF trevigiano Leonardo Loiacono si sono piazzati al sesto posto ex aequo nel gruppo a 6 (rispettivamente 9° e 10° per spareggio tecnico), guidato dal MI cinese Yan Fang. Entrambi hanno giocato un buon torneo: Damia ha pareggiato tra gli altri con il più quotato Czebe al terzo turno, pur subendo due battute d’arresto, al quinto e all’ottavo turno, con Prohaszka e Antal; Loiacono, invece, dopo aver vinto le prime due partite, ha rallentato la sua corsa collezionando una serie di pareggi e perdendo al settimo turno con Fang.
Al torneo hanno preso parte 69 giocatori, provenienti da diciotto Paesi diversi, tra cui quattro GM e due MI.
Risultati: https://chess-results.com/tnr774461.aspx
Classifica finale: 1° Antal 7,5 punti su 9; 2° Prohaszka 7; 3^-5° Zawadzka, Czebe, Roobol 6,5; 6°-13° Fang, Yankelevich, Goroshkov, Damia, Loiacono, Konyves, Szalay-Ocsak, Silva Pedro 6; ecc.
MONSELICE: SABINO BRUNELLO SU TUTTI NEL TORNEO DELLE CONTRADE
Il GM bergamasco Sabino Brunello si è aggiudicato l’edizione 2023 del torneo delle contrade di Monselice (Spoleto), abbinata alla 38ª Giostra della Rocca e disputata domenica 10 settembre. Partita nei lontani anni Ottanta come semplice manifestazione cittadina, grazie agli sforzi della collettività di Monselice la competizione è cresciuta nel tempo, raggiungendo una notorietà che ha attirato l’interesse dei più forti giocatori italiani. La formula prevedeva come ormai consuetudine un torneo con girone all’italiana (a cadenza 10’+5”), dove ogni partecipante rappresentava una delle nove contrade della città (San Martino, Carmine, Monticelli, San Giacomo, San Cosma, San Bortolo, Torre, Cà Oddo e Marendole), seguita il giorno successivo da una partita a cadenza classica (più eventuali spareggi) fra i primi due classificati, riprodotta successivamente in piazza con costumi medievali.
Ogni contrada nel corso dell’anno cerca di ingaggiare il giocatore che considera il più possibile competitivo, ma i nomi rimangono segreti fino all’inizio del torneo. Il GM chioggiotto Lorenzo Lodici, in gara per la contrada del Carmine, ha concluso solitario in vetta con 5,5 punti su 8 nel torneo preliminare, staccando di mezza lunghezza il favorito Brunello (San Cosma), unico azzurro nella top 100 mondiale nella lista Elo rapid, e i GM trevigiani Pier Luigi Basso (San Bortolo) e Michele Godena (Torre); quinto a 4,5 il GM brianzolo e campione italiano Luca Moroni (San Martino). Nella finale, dopo una patta a cadenza classica e una vittoria a testa negli spareggi blitz 7’+3”, Brunello ha vinto la partita Armageddon (4′ contro 5′) dopo aver scelto di giocare con il Bianco.
Risultati: https://chess-results.com/tnr813082.aspx
Classifica finale torneo preliminare: 1° Lodici 5,5 punti su 8; 2°-4° S. Brunello, Basso, Godena 5; 5° Moroni 4,5; 6° Dvirnyy 4; 7° Ceres 3; 8° Gilevych 2,5; 9° Rossi 1,5
IMPERIA: IL FILIPPINO SALVADOR RE DEL FESTIVAL, FORMENTO TERZO
Il GM filippino Roland Salvador si è aggiudicato la 65ª edizione del festival internazionale di Imperia, il più longevo torneo italiano, disputata nella città ligure dal 3 al 10 settembre. Salvador, numero quattro di tabellone, ha concluso solitario e imbattuto in vetta con 7 punti su 9, staccando di mezza lunghezza il MI moldavo Ilia Martinovici, che ha recuperato dopo due sconfitte consecutive al quarto e al quinto turno, e di una sei giocatori: il padrone di casa MF Paolo Formento, miglior azzurro in gara, il GM tedesco Lev Yankelevich, il GM francese Nikolay Legky, il MI montenegrino Dusan Lekic, il favorito GM belga Igor Glek (vincitore nel 2022) e il MI francese Christopher Debray. Poco più dietro, a 5,5, hanno chiuso invece il MF canadese Mike Ivanov, il MF bolognese Fabrizio Molina, il GM monegasco Igor Efimov, il MI lombardo Daniele Genocchio e il CM palermitano Amedeo Favitta.
Anche nell’open B a spuntarla è stato il numero quattro di tabellone, il 18enne imperiese Alessandro Favaro, che ha chiuso con 6,5 su 8 staccando di mezza lunghezza i coetanei astigiani Luca e Andrea Zavattero, il MI serbo Zivojin Ljubisavljevic e il favorito CM bolzanino Gianni De Vita.
Nell’open C, infine, il 15enne imperiese Lorenzo Ricca l’ha spuntata a propria volta con 6,5 su 8; secondi a 6 il catanese Emiliano Saitta, favorito della vigilia, il 17enne milanese Salvatore Piazzese e il bolzanino Albin Ernst Kofler. In gara c’era anche il partecipante più anziano dell’evento, il 97enne maestro Giovanni Diena (infine 12° a 4,5), balzato agli onori della cronaca dopo la patta siglata al quarto turno contro il lucchese Dario Catalani, di 87 anni più giovane (!).
Alla manifestazione hanno preso parte in totale 144 giocatori, in rappresentanza di dodici Paesi diversi, tra cui cinque GM, sei MI e otto MF nel gruppo principale.
Risultati: https://vesus.org/tournament/g-B8yR9I
Classifiche finali
Open A: 1° Salvador 7 punti su 9; 2° Martinovici 6,5; 3°-8° Formento, Yankelevich, Legky, Lekic, Glek, Debray 6; 9°-13° Mike Ivanov, Molina, Efimov, Genocchio, Favitta 5,5; ecc.
Open B: 1° Favaro 6,5 punti su 8; 2°-5° L. Zavattero, Ljubisavljevic, A. Zavattero, De Vita 5,5; 6°-9° Silvestri, Montalto, Lacambra, Maida 5,5; ecc.
Open C: 1° L. Ricca 6,5 punti su 8; 2°-4° Saitta, Piazzese, Kofler 6; 5°-8° Parodi, Nikolovski, Barbagallo, Mrad 5,5; ecc.
PISIGNANO: SECONDO SUCCESSO DI FILA PER IL SERBO DRAGOJLOVIC
Il GM serbo Andjelko Dragojlovic ha vinto per il secondo anno di fila il Festival Sant’Anna, disputato a Pisignano, in provincia di Lecce, dal 26 al 31 agosto e giunto alla 24ª edizione. Dragojlovic, numero due di tabellone, ha dominato dall’inizio alla fine e chiuso a punteggio pieno con 21 punti su 21 (venivano assegnati 3 punti per la vittoria e 1 per il pareggio), staccando di sei lunghezze il MF favorito Sergejs Gromovs e di dieci un gruppo di quattro giocatori: il CM Stefano De Giorgi, il maestro Giorgio Sansonetti e il CM Andrea Jonathan Fasiello, tutti e tre leccesi, e il MI serbo Zivojin Ljublisavljevic.
Podio tutto leccese nell’open B il, dove 18enne Matteo Caracciolo ha chiuso in vetta con 18 punti su 21, superando per spareggio tecnico il 17enne Roberto Libero Gorgoni e staccando di tre lunghezze Luca Miglietta; quarto a 13 un altro giocatore di casa, Francesco Corvino. All’evento hanno preso parte in totale 32 giocatori, provenienti da tre Paesi diversi, tra cui due maestri internazionali e un maestro Fide.
Risultati: http://www.scacchiescacchi.it/87-eventi/446-xxv-sanna-2023
Classifiche finali
Open A: 1° Dragojlovic 21 punti su 21; 2° Gromovs 15; 3°-6° De Giorgi, Sansonetti, Ljublisavljevic, Fasiello 11; 7°-8° Gio. Rizzo, Roma 9; ecc.
Open B: 1°-2° Caracciolo, Gorgoni 18 punti su 21; 3° Miglietta 15; 4° Corvino 13; 5°-6° Gab. Rizzo, De Donno 12; ecc.
ANCONA: IL ROMANO D’ANGERIO PRIMO DAVANTI AL BOLOGNESE VANCINI
Il maestro romano Alessandro D’Angerio ha vinto l’ottava edizione del torneo internazionale “Città di Ancona”, disputata dall’1 al 3 settembre.
D’Angerio, che partiva con il numero sei di tabellone, si è piazzato al primo posto in solitaria e imbattuto, pareggiando solo all’ultimo turno con il CM brianzolo Fabrizio Berni. Dieto di lui, il MF bolognese Ecoardo Vancini si è piazzato secondo a quota 4, superando per spareggio tecnico il lo stesso Berni. Il MF romano Christian Palozza, favorito della vigilia, si è dovuto accontentare del sesto posto a 3, a causa delle sconfitte, subite al secondo e all’ultimo turno, rispettivamente con D’Angerio e Vancini.
Nell’open B il ferrarese Roberto Rondelli si è imposto in solitaria con 5 punti su 5, seguito dal perugino Simo Todic, secondo a 4,5, mentre il sanmarinese Mirko Leardini si è piazzato terzo alla guida di un nutrito gruppo a 4. All’evento hanno preso parte 80 giocatori, tra cui due maestri Fide, un candidato maestro Fide e tre maestri nel gruppo principale.
Risultati: https://vesus.org/tournament/8s6Xiaum
Classifiche finali
Open A: 1° D’Angerio 4,5 punti su 5; 2°-3° Vancini, Berni 4; 4°-5° Brini, Rago 3,5; 6°-8° Palozza, Ballotti, Cecere 3; ecc.
Open B: 1° Rondelli 5 punti su 5; 2° Todic 4,5; 3°-7° Leardini, Nicolino, Demeio, Pesavento, Gentile 4; ecc.
CREMA: IL BOLZANINO OLIVETTI STRAVINCE IL MEMORIAL RAVASCHIETTO
Il MF bolzanino Davide Olivetti ha dominato la 23ª edizione dell’open internazionale di Crema, disputato dall’8 al 10 settembre e intitolata alla memoria di Ottavio Ravaschietto. Olivetti, favorito della vigilia, si è imposto con un perfetto 6 su 6, staccando di una lunghezza e mezza i bresciani Francesco Bortolotti e Davide Peloni, il lodigiano Francesco Cucca, il milanese Marco Cagnotto e il franceee Guillaume Levesque.
Nell’open B il lodigiano Fabio Bonoldi si è imposto in solitaria con 5 punti su 6; secondi a 4,5 il milanese Carlo Patrucco, il pavese Gianluca Melino e il bergamasco Aldo Oteri. Il tredicenne bresciano Alessandro Lucchi, infine, ha vinto l’open C, superando per spareggio tecnico il quindicenne bolzanino Francesco Addante, dopo che entrambi avevano totalizzato 4,5 punti su 6; terzi a 4 il lodigiano Alessandro Corciulo e la quattordicenne bresciana Eva Peretti. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 99 giocatori, tra i quali un maestro Fide e un maestro nel gruppo principale.
Risultati: https://vesus.org/tournament/mrp8qJsH
Classifiche finali
Open A: 1° Olivetti 6 punti su 6; 2°-6° F. Bortolotti, Cucca, Peloni, Cagnotto, Levesque 4,5; 7°-14° Mazzola, Ventura, Esposito, Marzatico, Di Liberto, Sgaria, Distratis, Simonelli 4; ecc.
Open B: 1° Bonoldi 5 punti su 6; 2°-4° Patrucco, Melino, Oteri 4,5; 5°-8° Cautiero, Volpati, Acunzo, Folcini 4; ecc.
Open C: 1°-2° Lucchi, Addante 4,5 punti su 5; 3°-4ª Corciulo, Peretti 4; 5°-6° Sinigaglia, Cavaliere 3,5; ecc.
FORNI DI SOPRA: CAMPIONATO IPOVEDENTI, QUINTO TITOLO PER VRIONI
Il viterbese Bersan Vrioni ha vinto la 50ª edizione del campionato italiano assoluto di scacchi per ciechi e ipovedenti, ospitata all’Hotel Davost di Forni di Sopra dal 2 al 9 settembre, organizzata dall’Associazione Scacchisti Ciechi Italiani e patrocinata dalla Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia, dal Comune di Forni di Sopra, dalla Federazione Scacchistica Italiana (FSI) e dal Comitato CONI del Friuli Venezia Giulia. Vrioni, numero due di tabellone, ha concluso in vetta con 6 punti su 7, conquistando il suo quinto titolo e interrompendo la lunga serie di successi del cesenate Mauro Casadei, sei di fila, che durava ormai dal 2016. Sul secondo gradino del podio, staccato di mezza lunghezza, è salito il CM milanese Giuliano Caputi, mentre si è dovuto accontentare del terzo posto a 5 il già citato Casadei, che ha superato per spareggio tecnico (dopo averlo battuto nello scontro diretto dell’ultimo turno) l’alessandrino Giancarlo Badano, partito con 4 su 4 e unico ad aver sconfitto il vincitore. Il titolo femminile, per la quarta volta consecutiva, se lo è aggiudicato Erica Pezzolato di Rovigo, sesta assoluta a quota 4 su un lotto di tredici giocatori.
Risultati: https://chess-results.com/tnr813780.aspx
Classifica finale: 1° Vrioni 6 punti su 7; 2° Caputi 5,5; 3°-4° Casadei, Badano 5; 5°-6ª Vilone, Pezzolato 4; 7°-9ª Poli, Bellati, De Fazio 3,5; ecc.