MS: on line il numero 1139

E’ on line il numero 1139 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – WIJK AAN ZEE (OLANDA): WEI YI PRIMO IN EXTREMIS NEL TATA STEEL
2 – SIVIGLIA (SPAGNA): PIER LUIGI BASSO RE DELL’OPEN, STELLA DECIMO
3 – TORNEO DEI CANDIDATI: PER IL 2026 CAMBIANO I CRITERI DI AMMISSIONE
4 – YEREVAN (ARMENIA): SECONDO TITOLO NAZIONALE PER HOVHANNISYAN
5 – BANGALORE (INDIA): GUHA MITRABHA LA SPUNTA AL FOTOFINISH NELL’OPEN
6 – BAD ZWISCHENAHN (GERMANIA): BARP SUPERA LODICI NELLA NORDWEST CUP
7 – NEW YORK (USA): HARDAWAY E CHATTERJIE VINCONO IL “1000GM” INVERNALE
8 – YEREVAN (ARMENIA): IL RUSSO GREBNEV SU TUTTI NEL MEMORIAL MARGARYAN

WIJK AAN ZEE (OLANDA): WEI YI PRIMO IN EXTREMIS NEL TATA STEEL
L’edizione numero 86 del supertorneo Tata Steel era attesa, fra le altre cose, per il ritorno alle competizioni del cinese e campione del mondo Ding Liren, a distanza di otto mesi dalla sua ultima fatica agonistica – la Superbet Chess Classic di Bucharest, in Romania. In assenza di Magnus Carlsen e Fabiano Caruana, Ding era il numero uno di tabellone dell’evento, ma, reduce da problemi di salute, è parso l’ombra di se stesso e a spuntarla è stato un altro cinese, il 24enne Wei Yi, che ha realizzato una performance di 2820 e ottenuto quello che fino ad oggi è il miglior risultato della sua carriera, entrando per la prima volta nella top ten mondiale.
Ma riannodiamo il nastro e cominciamo dall’inizio. Ai nastri di partenza dell’evento olandese (media Elo 2712, 19ª categoria Fide), ospitato a Wijk aan Zee dal 13 al 28 gennaio, c’erano – per la prima volta nel medesimo torneo – il campione del mondo assoluto e la campionessa femminile Ju Wenjun, anche lei cinese, nonché il padrone di casa e vincitore dell’edizione 2023 Anish Giri e, soprattutto, ben cinque degli otto protagonisti del prossimo torneo dei Candidati: il russo Ian Nepomniachtchi, il francese Alireza Firouzja e gli indiani Ramashbabu Praggnanandhaa, Santosh Vidit e Dommaraju Gukesh. Considerata la presenza di un’altra star del panorama mondiale quale l’uzbeco Nodirbek Abdusattorov, quasi nessuno avrebbe scommesso su Wei, tanto più che dopo 8 turni il cinese si trovava esattamente a metà classifica con 4 punti (e già due sconfitte incassate ad opera di Gukesh e Firouzja). Dopo aver battuto Nepo e pattato con l’olandese Jorden Van Foreest, vincitore del Tata nel 2021, Wei ha però infilato altre due vittorie e, alla vigilia dell’ultimo turno, si è ritrovato nel folto gruppo di testa a quota 7,5 insieme a Vidit, Gukesh, Abdusattorov e Giri. Questi ultimi tre hanno incassato il punto pieno nella loro partita conclusiva contro avversari che si trovavano in bassa classifica, mentre Wei si è trovato a fare i conti con Vidit, fino a quel momento imbattuto; il cinese ha avuto la meglio e così in quattro hanno chiuso in vetta con 8,5 punti su 13, rendendo necessari gli spareggi a cadenza rapida. Nelle semifinali Wei ha superato Abdusattorov 1,5-0,5, mentre Gukesh l’ha spuntata 2-1 su Giri all’Armageddon; in finale il cinese ha quindi battuto anche l’indiano per 1,5-0,5, aggiudicandosi il trofeo del vincitore. Alle spalle del quartetto di vertice, a 7,5, hanno chiuso Firouzja, Vidit e Praggnanandhaa, mentre Nepo si è fermato a 6,5 e Ding non è andato oltre i 6; più dietro Ju, il tedesco Alexander Donchenko, Van Foreest e l’iraniano Parham Maghsoodloo a 4,5, ultimo l’olandese Max Warmerdam a 4.
Tre Paesi schieravano tre giocatori ciascuno e, in un’ipotetica classifica a squadre, l’India si sarebbe nettamente imposta con 23,5 punti su Cina (19) e Olanda (17). Anche per quanto riguarda gli scontri diretti tra “candidati” gli indiani sono stati i migliori: Gukesh e Vidit 2,5 su 4, Praggnanandhaa e Firouzja 2, Nepo 1. Di certo, tanto Nepo che (soprattutto) Ding dovranno lavorare sodo per tornare nel loro migliore stato di forma, se vogliono avere delle chance, rispettivamente, per vincere i Candidati e conservare la corona mondiale.
Come da tradizione, in parallelo al gruppo Masters è stato disputato il Challengers, che quest’anno aveva un rating medio di 2570 (13ª categoria Fide). Quui il 17enne GM indiano Leon Luke Mendonca l’ha spuntata con 9,5 punti su 13, superando di mezza lunghezza il GM belga Daniel Dardha e il GM francese Marc’Andria Maurizzi, campione mondiale U20 in carica; quarti a 8,5 l’ucraino Anton Korobov e l’olandese Erwin L’Ami, mentre non è andato oltre il settimo posto a 7 il favorito GM statunitense Hans Niemann. Nel gruppo Top Tienkamp (media Elo 2383), infine, il MI olandese Arthur Pijpers si è imposto con 6,5 su 9, staccando di mezza lunghezza il MF tedesco Tristan Niermann e il MI bosniaco Slaven Pastar.
Archiviata l’edizione 2024 dell’evento, gli organizzatori hanno iniziato a pensare a quella del 2025: è già in calendario dal 17 gennaio al 2 febbraio. Chissà che, nel frattempo, non si convinca a tornare ai nastri di partenza Carlsen record-man di vittorie del torneo (ben otto).
Sito ufficiale: http://www.tatasteelchess.com/
Classifiche finali
Masters: 1°-4° Wei, Gukesh, Giri, Abdusattorov 8,5 punti su 13; 5°-7° Firouzja, Vidit, Praggnanandhaa 7,5; 8° Nepomniachtchi 6,5; 9° Ding 6; 10ª-13° Ju Wenjun, Donchenko, J. Van Foreest, Maghsoodloo 4,5; 14° Warmerdam 4
Challengers: 1° Mendonca 9,5 punti su 13; 2°-3° Dardha, Maurizzi 9; 4°-5° L’Ami, Korobov 8,5; 6° Salem 7,5; 7°-8° Niemann, Santos Latasa 7; 9°-10ª Vrolijk, Dronavalli 5,5; 11° Yilmaz 5; 12ª Deshmukh 4,5; 13° Beukema 2,5; 14ª Roebers 2

SIVIGLIA (SPAGNA): PIER LUIGI BASSO RE DELL’OPEN, STELLA DECIMO
Il GM trevigiano Pier Luigi Basso ha vinto la 49ª edizione dell’open internazionale di Siviglia (Spagna), disputata dal 12 al 20 gennaio. Basso, numero quattro di tabellone, è partito forte con 4 su 4 e ha concluso infine imbattuto in vetta con 7,5 punti su 9, superando per spareggio tecnico il MI norvegese Semen Mitusov (classe 2006) e i MI polacchi Piotr Sabuk e Milosz Szpar. Nel gruppo a 7 hanno chiuso fra gli altri il GM bulgaro Momchil Petkov, il GM rumeno Mihail Marin, la tredicenne GMf cinese Lu Miaoyi (miglior donna in gara) e il GM cremonese Andrea Stella, mentre non è andato oltre il tredicesimo posto a 6,5 il GM lituano Titus Stremavicius, favorito della vigilia. All’evento hanno preso parte 248 giocatori in rappresentanza di trentadue Paesi, fra i quali nove GM e diciotto MI.
Risultati: https://info64.org/
Classifica finale: 1°-4° Basso, Mitusov, Sabuk, Szpar 7,5 punti su 9; 5°-12° Petkov, Ceres, Marin, Midoux, Lu Miaoyi, Stella, Fiorito, Luch 7; ecc.

TORNEO DEI CANDIDATI: PER IL 2026 CAMBIANO I CRITERI DI AMMISSIONE
Il format rimarrà lo stesso, ma dal prossimo ciclo mondiale il torneo dei Candidati avrà dei nuovi criteri di ammissione. Dopo le polemiche seguite alle qualificazioni dell’ultimo minuto per l’edizione 2024 (in programma il prossimo aprile a Toronto), ottenute da Dommaraju Gukesh e Alireza Firouzja a scapito di Anish Giri e Wesley So, la FIDE ha ritoccato il regolamento dell’evento. La maggiore novità riguarda il perdente del match per il titolo, che non si qualificherà più automaticamente ai Candidati del 2026; in via transitoria, la sfida del 2024 che vedrà Ding Liren impegnato per la prima volta a difendere la corona sarà «riconosciuta come torneo idoneo per il circuito FIDE e il perdente riceverà punti bonus speciali per averlo giocato. I punti guadagnati nel match per il titolo mondiale verranno calcolati in base alla prestazione. Ciò significa che i punti guadagnati per il Circuito FIDE dipenderanno dal punteggio del match» e saranno di più se si concluderà al tie-break, piuttosto che nelle partite a cadenza standard.
Rimarrà un posto riservato al giocatore con il punteggio Elo più elevato, «ma sarà determinato dal rating medio degli ultimi sei mesi, non dei 12 mesi precedenti o dall’Elo della lista più recente».
Il posto è riservato al giocatore che si trova «al primo posto nella classifica FIDE» e, in caso di rinuncia, «la qualificazione verrà assegnata al secondo giocatore con il punteggio più alto. Se il secondo giocatore con il punteggio più alto è già qualificato, il posto di qualificazione verrà assegnato tramite il circuito FIDE 2025».
La regola della media semestrale «elimina la possibilità che i giocatori possano fare affidamento su un torneo “dell’ultimo minuto” nel dicembre dell’anno precedente ai Candidati».
Due posti verranno poi assegnati tramite il circuito FIDE, uno nel 2024 e uno nel 2025. Cambiano però alcune regole all’interno dello stesso circuito: nei tornei con girone all’italiana i punti verranno assegnati solo ai primi tre classificati; il primo posto ottenuto senza bisogno di spareggio tecnico darà diritto a un bonus; è consentito un numero illimitato di tornei in un Paese, nel caso in cui la valutazione media dei migliori otto giocatori di ciascun evento sia 2650 o superiore. Gli organizzatori di eventi che si svolgeranno dopo il 1° luglio 2024 dovranno avvisare la FIDE GSC con almeno tre mesi di anticipo.
Quanto alla Coppa del mondo FIDE e al FIDE Grand Swiss, continueranno invece ad assegnare rispettivamente tre e due posti.
«Questi cambiamenti sono stati attentamente ponderati, considerando tutti i fattori importanti, con l’obiettivo di rendere il processo di qualificazione più coinvolgente e più giusto. Ciò riflette l’impegno della FIDE nell’evoluzione e nel perfezionamento del processo di qualificazione, promuovendo un ambiente scacchistico dinamico e competitivo», ha commentato il presidente della FIDE Arkady Dvorkovich.
Sito ufficiale: https://fide.com/

YEREVAN (ARMENIA): SECONDO TITOLO NAZIONALE PER HOVHANNISYAN
A distanza di tredici anni dalla prima volta, il GM Robert Hovhannisyan ha conquistato il suo secondo titolo di campione d’Armenia. L’84ª edizione della massima competizione nazionale dello Stato asiatico è stata ospitata nella capitale, Yerevan, dal 12 al 20 gennaio. Ai nastri di partenza, come ormai di consueto, non c’erano molti dei più quotati grandi maestri del Paese – presenti solo tre giocatori della top ten nazionale -, motivo per cui l’evento era “solamente” di 10ª categoria Fide (media Elo 2491), con il GM Samvel Ter-Sahakyan nel ruolo di favorito. Al termine dei 9 turni di gioco Hovhannisyan, numero tre di tabellone, ha chiuso solitario in vetta con 6 punti, staccando di mezza lunghezza i GM Manuel Petrosian, Zaven Andriasian e il già citato Ter-Sahakyan e di una i GM Tigran Harutyunyan e Mamikon Gharibyan.
Nel torneo femminile, dove pure mancavano le migliori scacchiste armene – a partire dalla GM Elina Danielian –, la MIf Susanna Gaboyan si è imposta con 7,5 punti su 9 davanti alla MFf Mariam Avetisyan (7) e alla non titolata Milena Gasparyan (5,5).
Risultati: https://chess-results.com/tnr875868.aspx
Classifica finale: 1° Hovhannisyan 6 punti su 9; 2°-4° M. Petrosian, Andriasian, Ter-Sahakyan 5,5; 5°-6° Harutyunyan, Gharibyan 5; 7° Davtyan 4; 8°-9° Piliposyan, Chaqryan 3; 10° Tiraturyan 2,5

BANGALORE (INDIA): GUHA MITRABHA LA SPUNTA AL FOTOFINISH NELL’OPEN
Il GM indiano Guha Mitrabha ha vinto al fotofinish la prima edizione dell’open internazionaledi Bangalore (India), disputata dal 18 al 26 gennaio. Numero dodici di tabellone, Mitrabha ha concluso imbattuto con 8 punti su 10, agguantando all’ultimo turno e superando per spareggio tecnico il connazionale GM Panayappan Sethuraman, secondo in ordine di rating, con cui si è alternato al vertice per tutta la durata del torneo. Sul terzo gradino del podio alla guida del folto gruppo a 7,5 è salito il GM inglese Nigel Short, numero tre di tabellone, che l’ha spuntata su altri sette giocatori, fra i quali il GM Diptayan Ghosh e il MI Ghosh Aronyak. A dimostrazione del sempre più elevato livello dei tornei e dei giocatori indiani, il favorito GM di casa Abhijeet Gupta non è andato oltre il 38° posto a 6, perdendo le ultime tre partite (la terza a forfait). All’evento hanno preso parte oltre 1.500 giocatori divisi in tre gruppi, provenienti da ventisei Paesi, fra i quali trentuno GM e trentanove MI nel gruppo principale.
Risultati: https://chess-results.com/tnr833957.aspx
Classifica finale: 1°-2° Mitrabha, Sethuraman 8 punti su 10; 3°-10° Short, Pranav, Aronyak, Neelash, Chanda, Ghosh, Neelotpal, Srihari 7,5; 11°-16° Viani, Nitish, Deepan, Tahbaz, Sankalp, Shyam 7; ecc.

BAD ZWISCHENAHN (GERMANIA): BARP SUPERA LODICI NELLA NORDWEST CUP
Italiani mattatori nella 25ª edizione della NordWest cup, ospitata a Bad Zwischenahn (Germania) dal 25 al 28 gennaio. Ad aggiudicarsi il torneo è stato infatti il MI bellunese Alberto Barp, che ha superato per spareggio tecnico il GM chioggiotto Lorenzo Lodici, dopo che entrambi avevano totalizzato 6 punti su 7. I due azzurri hanno proceduto di pari passo per tutto il torneo, partendo con 3 su 3, pareggiando lo scontro diretto del quarto turno e, dopo un’ulteriore patta, vincendo le ultime due partite. Decisivo è stato l’ultimo turno, prima del quale sei giocatori condividevano la vetta: qui Lodici e Barp hanno superato rispettivamente i MI Himal Gusain e Julian Kramer, mentre il GM Oleg Korneev e il MI Rasmus Skytte, che li affiancavano al comando, hanno pareggiato fra loro. In terza posizione alla guida del gruppo a 5,5 ha chiuso il favorito GM olandese Erik Van den Doel, che ha superato per spareggio fra gli altri Korneev e il GM ucraino Yuri Solodovnichenko. All’evento hanno preso parte in totale 361 giocatori divisi in tre gruppi, fra i quali sette GM, undici MI e due GMf.
Risultati: https://www.chessorg.de/nwcup.php?lang=en
Classifica finale: 1°-2° Barp, Lodici 6 punti su 7; 3°-10° Van den Doel, Korneev, Zhang Xiao, Skytte, Solodovnichenko, Chen Qi, Feuerstack, Milov 5,5; ecc.

NEW YORK (USA): HARDAWAY E CHATTERJIE VINCONO IL “1000GM” INVERNALE
Il 14enne MI statunitense Brewington Hardaway e il GM indiano Koustav Chatterjee hanno vinto l’edizione invernale del torneo “1000 GM” di New York, disputata dall’11 al 15 gennaio. Hardaway, numero otto di tabellone, è partito a razzo con 5 su 5 e ha concluso infine solitario e imbattuto con 7 punti su 9 nel gruppo GM “A” (media Elo 2446), staccando di mezza lunghezza il 17enne connazionale MI Kirk Ghazarian; terzi a 5 altri due giocatori di casa, i MI Dimitar Mardov e Aleksandr Ostrovskiy, il GM moldavo Ivan Schitco e il GM filippino Oliver Barbosa.
Nel gruppo GM “B” (media Elo 2459) il GM indiano Koustav Chatterjee si è imposto a propria volta con 7 punti su 9; secondi a 5,5 il GM filippino Mark Paragua e il MF statunitense Akira Nakada, quarto a 5 il GM ungherese Gabor Nagy.
Risultati: https://chess-results.com/tnr867228.aspx
Classifiche finali
Gruppo GM “A”: 1° Hardaway 7 punti su 9; 2° Ghazarian 6,5; 3°-6° Mardov, Schitco, Barbosa, Ostrovskiy 5; 7° Stearman 4; 8°-9° Galyas, Korley 3; 10° Huston 1,5
Gruppo GM “B”: 1° Chatterjee 7 punti su 9; 2°-3° Mardov, Ostrovskiy 5,5; 4° G. Nagy 5; 5° Griffith 4,5; 6ª-8° Lee, Levine, Adewumi 4; 9° Luo 3,5; 10° Graif 2

YEREVAN (ARMENIA): IL RUSSO GREBNEV SU TUTTI NEL MEMORIAL MARGARYAN
Il diciassettenne MI russo Aleksey Grebnev ha vinto la quattordicesima edizione del Memorial Andranik Margaryan, torneo dedicato al primo ministro armeno morto nel 2007, disputata a Yerevan (Armenia) dall’8 al 16 gennaio. Grebnev, che lo scorso novembre a Montesilvano aveva conquistato il titolo mondiale U18 ed era il numero uno di tabellone, si è imposto in solitaria e imbattuto con 6,5 punti su 9, staccando di mezza lunghezza un gruppo di quattro giocatori: gli armeni MF Benik Agasarov (14 anni), MI Arsen Davtyan e GM Emin Ohanyan e il MF iraniano Sina Movahed (13 anni); quest’ultimo e Agasarov hann guadagnato una norma MI. Sesto a 5 si è piazzato il MI armeno David Shahinyan, mentre non è andata oltre la settima posizione a 3 la MI russa Polina Shuvalova, unica donna in gara. Il torneo aveva una media Elo di 2435 (9ª categoria Fide).
Nel gruppo MI (media Elo 2287) il sedicenne MF armeno Erik Gasparian l’ha spuntata a propria volta con 6,5 su 9, superando per spareggio tecnico il connazionale e coetaneo Edgar Hayrapetyan; terzi a 6 il MF russo Kirill Putrenko e un altro giocatore di casa, il MF Aleks Sahakyan, entrambi diciassettenni.
Risultati: https://chess-results.com/tnr872634.aspx
Classifica finale gruppo GM: 1° Grebnev 6,5 punti su 9; 2°-5° Agasarov, Davtyan, Ohanyan, Movahed 6; 6° Shahinyan 5; 7ª Shuvalova 3; 8° S. Ivanov 2,5; 9°-10° Sorensen, Babujian 2