MS: on line il numero 1142

E’ on line il numero 1142 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – PRAGA (REPUBBLICA CECA): ABDUSATTOROV TRIONFA NEL GRUPPO “MASTERS”
2 – SHENZEN (CINA): BU XIANGZHI SUPERA PER SPAREGGIO YU ED ERIGAISI
3 – MOSCA (RUSSIA): TABATABAEI VINCE L’AEROFLOT E SUPERA QUOTA 2700
4 – CAPPELLE LA GRANDE (FRANCIA): LODICI ARGENTO, NORMA GM PER BARP
5 – ERSHOVO (RUSSIA): LO STATUNITENSE GAREYEV IN SOLITARIA NELL’OPEN
6 – GRAZ (AUSTRIA): DAULYTE-CORNETTE SU TUTTE NEL MEMORIAL EVA MOSER
7 – BUDAPEST (UNGHERIA): L’INDIANO ROHITH RE NEL FIRST SATURDAY DI MARZO
8 – CLUSANE: IL BOSNIACO JAKOVLJEVIC PRIMO NEL TORNEO DEL LAGO D’ISEO
9 – GUBBIO: PIER LUIGI BASSO IN SOLITARIA DAVANTI A CERES E DI BENEDETTO
10 – TREVISO: MARTINOVICI RISPETTA IL PRONOSTICO, USTIANOVICH SECONDO
11 – CAMPIONATO UNIVERSITARIO A SQUADRE, DOMINA IL POLITECNICO DI MILANO

PRAGA (REPUBBLICA CECA): ABDUSATTOROV TRIONFA NEL GRUPPO “MASTERS”
Divenuto ormai uno degli eventi più interessanti del calendario internazionale, organizzato dal 2019 e disputato, sia pure con inevitabili restrizioni, anche durante gli anni più critici della pandemia, il festival internazionale di Praga (Repubblica Ceca) ha registrato quest’anno un vincitore d’eccezione, il 19enne uzbeco Nodirbek Abdusattorov, già campione del mondo rapid. La sesta edizione (27 febbraio – 7 marzo) è stata anche l’ultimo banco di prova per alcuni dei futuri protagonisti dell’imminente torneo dei Candidati, in programma a Toronto (Canada) in aprile: gli indiani Rameshbabu Praggnanandhaa, Dommaraju Gukesh e Santosh Vidit, quest’ultimo accompagnato fra gli altri dall’azzurro Daniele Vocaturo, attuale membro della sua squadra di secondi.
Abdusattorov si è imposto in solitaria con 6,5 punti su 9 nel forte gruppo Masters (media Elo 2711, 19ª categoria Fide), prendendo il comando dopo il quinto turno e conservandolo fino all’ultimo, nonostante la sconfitta subita al sesto ad opera di Praggu. Nodirbek ha avuto la sua prova più impegnativa nello scontro diretto del penultimo turno con l’iraniano Parham Maghsoodloo, che lo tallonava a mezza lunghezza; l’uzbeco l’ha superata a pieni voti, prevalendo in una battaglia tesa e conquistando matematicamente il successo con un turno d’anticipo.
«Sono molto stanco, ovviamente, ma allo stesso tempo molto felice di aver vinto. È un grande risultato per me e per la mia carriera; la performance è stata, in generale, uno delle mie migliori», ha commentato l’uzbeco dopo l’ottavo incontro, elogiando al contempo il suo avversario. «È un grande combattente, lotta sempre. Ma mentre crea occasioni per se stesso, ne fornisce alcune agli avversari. Come molte volte in precedenza nelle nostre partite, accadono cose pazzesche».
Abdusattorov ha guadagnato 15 punti Elo, che lo hanno catapultato al quarto posto con 2765 nella graduatoria mondiale live, davanti al campione del mondo Ding Liren; è anche salito al primo posto nella classifica del circuito Fide 2024.
Il ceco Thai Dai Van Nguyen, Maghsoodloo e Praggnanandhaa hanno chiuso a quota 5, con il giocatore locale e l’iraniano che hanno conquistato rispettivamente il secondo e il terzo posto, in base allo spareggio tecnico (gli scontri diretti fra i tre). Poco più dietro, a 4,5, si sono fermati il ceco David Navara, il rumeno Richard Rapport e Gukesh, mentre il polacco Mateusz Bartel e il tedesco Vincent Keymer hanno totalizzato 3,5 punti. Prestazione da dimenticare in fretta per Vidit: favorito della vigilia insieme a Praggu, si è piazzato ultimo a 3 senza aver vinto nemmeno una partita.
Un altro prodigio degli scacchi, il 15enne turco Ediz Gurel, si è aggiudicato imbattuto il gruppo Challengers (media Elo 2546), anche lui con 6,5 su 9, guadagnando un biglietto per i Masters del 2025 e, soprattutto, realizzando la terza e definitiva norma di grande maestro. Lo spagnolo Jaime Santos Latasa ha chiuso mezzo punto dietro, mentre l’olandese Erwin L’Ami si è piazzato terzo a 5,5, superando per spareggio tecnico il 15enne statunitense Abhimanyu Mishra; quinto a 5 il favorito GM ucraino Anton Korobov.
L’indiano Aansh Nandan Nerurkar e il GM greco Stamatis Kourkoulos-Arditis, infine, hanno dominato rispettivamente il torneo Futures e quello open, imponendosi entrambi con 8 punti su 9.
Risultati: http://praguechessfestival.com/
Classifiche finali
Masters: 1° Abdusattorov 6,5 punti su 9; 2°-4° TDV Nguyen, Maghsoodloo, Praggnanandhaa 5; 5°-7° Navara, Rapport, Gukesh 4,5; 8°-9° Bartel, Keymer 3,5; 10° Vidit 3
Challengers: 1° Gurel 6,5 punti su 9; 2° Santos Latasa 6; 3°-4° L’Ami, Mishra 5,5; 5° Korobov 5; 6° Rodshtein 4,5; 7° Stalmach 4; 8ª Vaishali 3; 9°-10° Hrbek, Finek 2,5

SHENZEN (CINA): BU XIANGZHI SUPERA PER SPAREGGIO YU ED ERIGAISI
Mentre il cinese e campione del mondo Ding Liren sembra ancora molto lontano dalla forma migliore, alcuni suoi connazionali stanno vestendo i panni di protagonisti nei più recenti supertornei del calendario internazionale. E, dopo l’inatteso successo di Wei Yi nel Tata Steel, è toccato a Bu Xiangzhi alzare il trofeo del vincitore al Longgang Training Center di Shenzhen, nella patria Cina. L’evento vantava una notevole 18ª categoria Fide (media Elo 2698) e contava ai nastri di partenza, oltre a Bu e altri tre cinesi, ovvero Yu Yangyi, Xu Xiangyu e Ma Qun, anche i russi Daniil Dubov e Vladislav Artemiev, l’indiano Arjun Erigaisi e l’olandese Anish Giri.
Al termine dei 7 turni di gioco Bu, che nel 1999 era diventato il più giovane GM della storia all’età di 13 anni, 10 mesi e 13 giorni, non riuscendo però mai a spiccare il volo per l’Olimpo, ha concluso imbattuto in vetta con 4,5 punti su 7, superando per spareggio tecnico Yu ed Erigaisi, quest’ultimo battuto nello scontro diretto. Xu e Dubov hanno chiuso a 3,5, seguiti da Artemiev a 3, Giri a 2,5 e Ma a 2. Non è stato decisamente un buon torneo per l’olandese, che dopo la vittoria del 1° turno era salito al quarto posto nel live rating, mentre al termine della sua prova è sceso addirittura al 15°. Dal canto proprio Erigaisi, invece, è entrato nella top ten mondiale, diventando il nuovo numero uno indiano davanti al sempreverde Vishy Anand.
Risultati: https://chess-results.com/tnr896180.aspx
Classifica finale: 1°-3° Bu, Yu, Erigaisi 4,5 punti su 7; 4°-5° Xu, Dubov 3,5; 6° Artemiev 3; 7° Giri 2,5; 8° Ma 2

MOSCA (RUSSIA): TABATABAEI VINCE L’AEROFLOT E SUPERA QUOTA 2700
Dopo tre anni consecutivi di stop, dal 2021 al 2023, il forte open Aeroflot è tornato in calendario con una diciannovesima edizione decisamente “concentrata” e, quindi, piuttosto intensa. L’evento, a fronte dei consueti 9 turni di gioco, si è infatti svolto in cinque soli giorni, dal 3 al 7 marzo, al Carlton Hotel di Mosca (Russia).
A spuntarla al termine di una battaglia serrata, nonostante un ko iniziale, è stato l’iraniano Amin Tabatabaei, che ha così superato per la prima volta i 2700 in lista Fide, entrando nella top 30 mondiale. Numero quattro di tabellone, Tabatabaei ha concluso solitario con 7,5 punti su 9, sconfiggendo nel decisivo scontro diretto dell’ultimo turno il russo Andrey Esipenko, che lo affiancava in vetta e si è dovuto quindi accontentare del secondo posto alla guida del gruppo a 6,5, composto anche dall’uzbeko Nodirbek Yakubboev, dall’armeno Haik Martirosyan e dal bielorusso Denis Lazavik. Non è andato oltre il 12° posto nel folto gruppo a 6 il russo Alexander Grischuk, grande favorito della vigilia, battuto dal vincitore al penultimo turno; stesso punteggio per il 18enne azerbaigiano Aydin Suleymanli, che si era aggiudicato l’evento a sorpresa nel 2020. A 5,5 ha invece chiuso la kazaka Bibisara Assaubayeva, miglior classificata fra le donne in gara.
Ai nastri di partenza della competizione, organizzata dalla Federazione Scacchistica Russa e dal Ministero dello Sport della Federazione Russa con il sostegno di Aeroflot, hanno preso parte in totale 141 giocatori in rappresentanza di dodici Paesi, tra i quali quarantaquattro GM e cinquanta MI (trentasette gli over 2499).
Risultati: https://chess-results.com/tnr900901.aspx
Classifica finale: 1° Tabatabaei 7,5 punti su 9; 2°-5° Esipenko, Yakubboev, Martirosyan, Lazavik 6,5; 6°-19° Drygalov, Petrosyan, Nesterov, Paravyan, Zvjaginsev, Goganov, Grischuk, Remizov, Grachev, Grebnev, Ter-Sahakyan, Suleymanli, Nogerbek, Nikitenko 6; ecc.

CAPPELLE LA GRANDE (FRANCIA): LODICI ARGENTO, NORMA GM PER BARP
Il GM chioggiotto Lorenzo Lodici e il MI bellunese Alberto Barp sono stati assoluti protagonisti del forte open di Cappelle La Grande (Francia), giunto quest’anno alla quarantesima edizione e disputato dal 2 all’8 marzo. L’evento è stato vinto con 7,5 punti su 9 dal favorito GM indiano Abhimanyu Puranik, ma solo al termine di una dura battaglia che ha visto i due italiani competere sempre sulle prime scacchiere. Barp, in particolare, si trovava da solo in vetta a quota 7 alla vigilia del turno conclusivo e una patta gli sarebbe bastata per aggiudicarsi il torneo; il ko subito ad opera di un altro azzurro, il GM bergamasco Alessio Valsecchi (infine ottavo), lo ha però relegato al terzo posto, sia pure con la consolazione di aver guadagnato la prima norma di grande maestro. Lodici invece ha totalizzato lo stesso punteggio del vincitore, ma è stato superato per spareggio tecnico. Fra i 516 giocatori ai nastri di partenza (diciassette GM e ventiquattro MI), in rappresentanza di venticinque Paesi, c’era anche la MIf palermitana Tea Gueci, infine 48esima nel gruppo a 6 e seconda tra le donne alle spalle della MFf turca Gulenay Aydin.
Curiosamente, i quattro azzurri hanno ottenuto nell’open rapid del 9 marzo, vinto con 8 su 9 dall’iraniano Pouya Idani, gli stessi punteggi realizzati nel torneo a cadenza classica; buono il quarto posto assoluto di Lodici, mentre Barp e Valsecchi si sono piazzati 10° e 11°.
Risultati: http://echecs.asso.fr/FicheTournoi.aspx?Ref=59713
Classifica finale: 1°-2° Puranik, Lodici 7,5 punti su 9; 3°-11° Barp, Lamard, Idani, Tarhan, Pacher, Valsecchi, Boyer, Eugene, Kanov 7; ecc.

ERSHOVO (RUSSIA): LO STATUNITENSE GAREYEV IN SOLITARIA NELL’OPEN
A fungere da virtuale apripista per il prestigioso Aeroflot, tornato in calendario quest’anno, è stata la “superfinale open della regione di Mosca”, disputata dal 23 febbraio all’1 marzo a Ershovo. Ai nastri di partenza dell’evento c’erano in tutto 175 giocatori in rappresentanza di dieci Paesi (diciannove GM e tredici MI) e a spuntarla, al termine dei dieci turni di gioco, è stato Timur Gareyev, GM statunitense di origine uzbeca. Numero tre di tabellone, Gareyev ha concluso solitario in vetta con 8 punti su 10, malgrado il ko del quinto turno ad opera del GM russo Vladimir Zakhartsov, infine secondo a 7,5. Il GM bielorusso Mihail Nikitenko (unico ad aver sconfitto Zakhartsov) si è piazzato terzo alla guida del gruppo a 7, composto anche, fra gli altri, dai GM russi Daniil Lintchevski e Nikita Afanasiev, numeri sei e cinque di tabellone. Non è andato invece oltre il tredicesimo posto a 6,5 il più quotato dei giocatori di casa e dell’intero torneo, il GM Pavel Ponkratov, che dopo cinque patte con giocatori meno quotati (quasi tutti con un rating inferiore di 350 punti o più) ha perso l’ultima partita con Zakhartsov.
Risultati: https://chess-results.com/tnr884120.aspx
Classifica finale: 1° Gareyev 8 punti su 10; 2° Zakhartsov 7,5; 3°-9° Nikitenko, Lintchevski, Afanasiev, Stupak, Faizrakhmanov, Volkov, Triapishko 7; ecc.

GRAZ (AUSTRIA): DAULYTE-CORNETTE SU TUTTE NEL MEMORIAL EVA MOSER
La MI francese Deimante Daulyte-Cornette ha vinto l’edizione 2024 del torneo “Chess Ladies” di Graz, disputata dal 25 febbraio al 3 marzo e intitolata alla memoria della pluricampionessa austriaca Eva Moser, unica donna ad aver vinto il titolo nazionale sia assoluto che femminile, prematuramente scomparsa nel 2019 a soli 36 anni. Numero tre di tabellone, Daulyte-Cornette ha concluso solitaria e imbattuta con 7,5 punti su 9, staccando di mezza la MI russa Anastasia Bodnaruk e di una la MI turca Ekaterina Atalik; quarta a 5,5 la MI armena Lilit Mkrtchian, quinta a 5 la MI azzurra Marina Brunello, sconfitta solo dalla vincitrice. Tra le cinque giocatrici austriache in gara la migliore è stata la MFf Jasmin-Denise Schloffer, sesta a 4,5, che ha realizzato la sua seconda norma di MI femminile. Alla cerimonia di premiazione Daulyte-Cornette ha elogiato l’organizzazione e ricordato di aver già giocato un torneo a Graz 14 anni fa: una delle sue avversarie era stata proprio Eva Moser. La competizione aveva un rating medio di 2247.
Risultati: https://chess-results.com/tnr887071.aspx
Classifica finale: 1ª Daulyte-Cornette 7,5 punti su 9; 2ª Bodnaruk 7; 3ª Atalik 6,5; 4ª L. Mkrtchian 5,5; 5ª Brunello 5; 6ª Schloffer 4,5; 7ª Froewis 3; 8ª-9ª Polterauer, Trippold 2,5; 10ª Mayrhuber 1

BUDAPEST (UNGHERIA): L’INDIANO ROHITH RE NEL FIRST SATURDAY DI MARZO
Il MI indiano Krishna Rohith ha vinto l’edizione di marzo del tradizionale torneo First Saturday, disputata a Budapest (Ungheria) dal 2 al 12 del mese. Rohith, classe 2005, ha concluso solitario e imbattuto con 7,5 punti su 10 nel gruppo GM (un doppio girone all’italiana a sei giocatori), staccando di una lunghezza il favorito GM greco Vasilios Kotronias e di ben tre il GM croato Bogdan Lalic, medaglia di bronzo. La competizione aveva un rating medio di 2384 (6ª categoria Fide).
Nel gruppo MI (media Elo 2249), vinto a mani basse dal favorito MI montenegrino Aleksandar Tomic, buona è stata la prova del CMF modenese Luca Ballotti, infine secondo ex-aequo a quota 5 insieme al MI ungherese Viktor Varadi e all’indiano Kush Devnani; in gara anche un altro giocatore modenese, il MF Gabriele Franchini, che ha totalizzato 3 punti.
Risultati: https://chess-results.com/tnr892497.aspx
Classifiche finali
Torneo GM: 1° Rohith 7,5 punti su 10; 2° Kotronias 6,5; 3° Lalic 4,5; 4°-5° Goroshkov, Seres 4; 6° Pap 3,5
Torneo MI: 1° Tomic 7 punti su 9; 2°-4° Varadi, Ballotti, Devnani 5; 5°-8° Szerebenyi, Ilincic, Varga Csaba, Deher 4,5; 9° Franchini 3; 10° Leszko 2

CLUSANE: IL BOSNIACO JAKOVLJEVIC PRIMO NEL TORNEO DEL LAGO D’ISEO
Il MI bosniaco Vlado Jakovljevic ha vinto la prima edizione del torneo internazionale del Lago d’Iseo, disputata a Clusane sul Lago dal 29 febbraio a 3 marzo. Jakovljevic, favorito della vigilia, ha rispettato i pronostici piazzandosi al primo posto in solitaria e imbattuto con 5,5 punti su 7: dopo aver vinto le prime quattro partite, gli è bastato pareggiare le ultime tre. Dietro di lui, il MF bergamasco Neven Hercegovac si è piazzato secondo a quota 5 con un’unica sconfitta, al quarto turno con il vincitore, da cui si è ben ripreso, con una vittoria e due pareggi nei tre turni successivi. Il CM bresciano Francesco Mattia Liloni (classe 2007) è salito sul terzo gradino del podio alla guida del gruppo a 4,5, superando per spareggio tecnico il CM messinese Matteo Montorsi, i MF trevigiani Leonardo e Antonio Loiacono e il MI filippino Virgilio Vuelban.
Nell’Open A il MF romano Sergejs Gromovs ha vinto al fotofinish con 5 punti su 6, spuntandola per spareggio tecnico sul maestro milanese Fabio Borin – favorito della vigilia – e sul CM bresciano Francesco Bortolotti.
Il bresciano Diego Hu (classe 2010) si è imposto nell’open B grazie allo spareggio tecnico, che gli ha permesso di avere la meglio sull’egiziano Mustafa Al Shabay, dopo che entrambi avevano totalizzato 5 punti su 6. Dietro di loro, la bresciana Eva Peretti e il bergamasco Fabio Maffeis hanno spartito il terzo posto a 4,5.
Il bresciano Giovanni Girelli, infine, ha dominato l’open C con 5,5 punti su 6, staccando di mezza lunghezza il conterraneo Pietro Marini, secondo a 5 e il bergamasco Alexandru Creanga, terzo a 4,5. All’evento hanno preso parte in totale 135 giocatori, provenienti da nove Paesi diversi, tra cui quattro MI e otto MF.
Risultati: https://vesus.org/event/jFzGkjUq
Classifiche finali
Master: 1° Jakovljevic 5,5 punti su 7; 2° Hercegovac 5; 3°-7° Liloni, Montorsi, L. Loiacono, Vuelban, A. Loiacono 4,5; 8°-14° Centamore, Andreev, Gagliardi, Casadio, Urbani, Maldonado Gonzales, Damia 4; ecc.
Open A: 1°-3° Gromovs, Borin, Bortolotti 5 punti su 6; 4° Imburgia 4,5; 5°-12° De Silva, Pedoni, Baldi, Lacambra, Bruno, Bertani, Salvi, Dell’Olio 4; ecc.
Open B: 1°-2° Hu, Al Shabasy 5 punti su 6; 3ª -4° Peretti, Maffeis 4,5; 5°-7° Zorzi, Sirignano, Ciubotariu 4; 8°-11° Morganti, Ndreko, Volpati, Cretti 3,5; ecc.
Open C: 1° Girelli 5,5 punti su 6; 2° Marini 5; 3° Creanga 4,5; 4°-7° Gerri, Pugliese, Giordano, Cotti Cottini 4; 8°-13° Bardelloni, Unnia, Quadri, Minelli, Vigani, Salvatti 3,5; ecc.

GUBBIO: PIER LUIGI BASSO IN SOLITARIA DAVANTI A CERES E DI BENEDETTO
Il GM trevigiano Pier Luigi Basso si è aggiudicato la seconda edizione del Festival internazionale “Città di Gubbio”, disputata dall’1 al 3 marzo. Basso, favorito della vigilia, si è piazzato al primo posto in solitaria e imbattuto con 4,5 punti su 5 e un unico pareggio, al quarto turno, con il MI moldavo Dragos Ceres. Proprio Ceres si è classificato secondo a quota 4, dopo aver superato per spareggio tecnico il MI romano Edoardo Di Benedetto e il MI leccese Pierluigi Piscopo.
Il nuorese Vincenzo Di Pinto ha dominato l’open B, chiudendo a punteggio pieno con 5 punti su 5 e staccando di mezza lunghezza il russo Artur Dumbolov. Il catanese Francesco Furnari e il pugliese Simo Todic hanno spartito il terzo posto a 4.
Lo spareggio tecnico ha invece deciso il vincitore nell’open C, dove il perugino Francesco Maria Graziani l’ha spuntata sul conterraneo Stefano Mondi che, come lui, aveva totalizzato 4,5 punti su 5, mentre il tranese Paolo Capuano si è piazzato terzo a 4. Alla manifestazione hanno preso parte 119 giocatori, provenienti da otto paesi diversi, tra cui un GM, tra MI e due MF nel torneo principale.
Risultati: https://vesus.org/event/Tq1v_M6v
Classifiche finali
Open A: 1° Basso 4,5 punti su 5; 2°-4° Ceres, Di Benedetto, Piscopo 4; 5°-14° Brini, Bonaposta, Calavalle, Ulrich, Rubini, Blagoveschenskiy, Ripà, Lantini, Stromboli, Delprato 3,5; ecc.
Open B: 1° Di Pinto 5 punti su 5; 2° Dumbolov 4,5; 3°-4° Furnari, Todic 4; 5°-8° Damele, Garofalo, Ascani, Kazakov 3,5; 9°-14° Chech, Gargiulo, Cardinali, Pratelli, Libutti, Spito 3; ecc.
Open C: 1°-2° Graziani, Mondi 4,5 punti su 5; 3° Capuano 4; 4° Gallo 3,5; 5°-12° Baffioni, Dervishi, Marzano, Marchiol, Sportolaro, Donato, Farneti, Duchini 3; ecc.

TREVISO: MARTINOVICI RISPETTA IL PRONOSTICO, USTIANOVICH SECONDO
Il favorito MI moldavo Ilia Martinovici ha vinto la quinta edizione del torneo internazionale “Città di Treviso”, disputata dall’1 al 3 marzo. Martinovici ha concluso solitario in vetta con 4,5 punti su 5 nel gruppo Master, pareggiando solo con il MF ucraino Nazar Ustianovich, numero due di tabellone e infine secondo a 4. Il CM veneziano Danylo Budyi (classe 2008) si è piazzato terzo a 3,5, superando per spareggio tecnico il maestro bolognese Alex Dobboletta.
Pronostico rispettato anche nell’open A (Elo 1701-1999), dove il CM bellunese Angelo Cardarelli si è imposto a propria volta con 4,5 su 5; secondi a 4 il veneziano Luca Marson e il pratese Federico Santoni, quarti a 3,5 il veneziano Daniele Giordan e il trevigiano Carlo Canato.
Quattro giocatori hanno condiviso la vetta con 4 punti su 5 nell’open B (Elo < 1750): il catanese Giuseppe Spanò l’ha spuntata per spareggio tecnico sul triestino Diego Poli, sul padovano Thomas Paoli e sul trevigiano Lino Reginato. Il padovano Luca Iaria (classe 2008), infine, si è imposto con un perentorio 5 su 5 nell’open C (Elo < 1500), staccando di una lunghezza il filippino Judel Sacchetti e il trevigiano Manuel Bortignon (classe 2010), favorito della vigilia. All’evento hanno preso parte in totale 118 giocatori in rappresentanza di cinque Paesi, fra i quali un MI e un MF nel gruppo principale.
Risultati: https://vesus.org/event/-VbfDtmS
Classifiche finali
Master: 1° Martinovici 4,5 punti su 5; 2° Ustianovich 4; 3°-4° Budyi, Dobboletta 3,5; 5°-9° Gennari, Bordignon, Omeri, Rotolante, Monegato 3; ecc.
Open A: 1° Cardarelli 4,5 punti su 5; 2°-3° Marson, Santoni 4; 4°-5° Giordan, Canato 3,5; 6°-9° Fanchin, Tomio, Giuriato, Grassi 3; ecc.
Open B: 1°-4° Spanò, Poli, Paoli, L. Reginato 4 punti su 5; 5°-8° Abisso, Frascerra, Jaccarino, G. Sgnaolin 3,5; ecc.
Open C: 1° Iaria 5 punti su 5; 2°-3° Sacchetti, Bortignon 4; 4°-7° Blankenheim, Cavaler, Catania, Masiero 3,5; ecc.

CAMPIONATO UNIVERSITARIO A SQUADRE, DOMINA IL POLITECNICO DI MILANO
Il Politecnico di Milano ha dominato la quinta edizione del Campionato universitario italiano a squadre di scacchi, disputata sabato 9 marzo all’Università di Bologna e organizzata dai gruppi scacchistici delle università Milano-Bicocca (Scacchi Bicocca), Politecnico di Torino (Scacchi Polito), Trento (Scacchi Unitn) e naturalmente di Bologna (Csubo), in collaborazione con il negozio Le Due Torri. L’evento, cui preso parte 16 squadre in rappresentanza di altrettante università, che si sono sfidate su quattro scacchiere a cadenza 10’+5”, si è tenuto in presenza per la prima volta, dopo le prime quattro edizioni online dal 2020 al 2023.
La rappresentativa del Politecnico di Milano, composta da Massimilano Botta, Nicolò Pasini, Pietro Mirri, Davide Lamartina, Carlo Furore e Cesare Antoniazzi, ha concluso il torneo a punteggio pieno con 14 punti di squadra su 14 e 21 su 28 individuali, staccando di due lunghezze il Politecnico di Torino (12 – 21), battuto solamente dai vincitori al quarto turno. I padroni di casa dell’Università di Bologna hanno chiuso al terzo posto a quota 9, superando per spareggio tecnico l’Università di Milano-Bicocca grazie a un numero maggiore di punti individuali (18,5 a 15,5). Solamente undicesima a 6, nonostante il 6 su 6 del MI Miragha Aghayev in prima scacchiera, la “Sapienza” di Roma.
Risultati: https://vesus.org/tournament/jD5DlCij
Classifica finale: 1ª Politecnico di Milano 14 punti di squadra su 14 (21 su 28 individuali); 2ª Politecnico di Torino 12 (21); 3ª Università di Bologna 9 (18,5); 4ª Università di Milano-Bicocca 9 (15,5); 5ª Università di Trento 7 (17); 6ª Università Ca’ Foscari Venezia 7 (15); 7ª-8ª Università Vita-Salute San Raffaele Milano, Università Politecnica delle Marche Ancona 7 (14); 9ª Team Humanitas University Milano 7 (13); ecc.