MS: on line il numero 1157

E’ on line il numero 1157 del nostro settimanale web, Messaggero Scacchi. E’ possibile leggerlo in formato pdf. Il file di partite è in formato PGN zippato.
In questo numero:
1 – OLIMPIADI: DOPPIO ORO PER L’INDIA, GUKESH ED ERIGAISI VERSO I 2800
2 – CHESS.COM: CARLSEN BATTE FIROUZJA NELLA JULIUS BAER GENERATION CUP
3 – SHUSHA (AZERBAIGIAN): NEPOMNIACHTCHI SU TUTTI NEL MEMORIAL GASHIMOV
4 – BRATISLAVA: PECHAC RE NELL’OPEN DI SLOVACCHIA, BARP TERZO EX AEQUO
5 – GERUSALEMME: SCACCHI PIÙ FORTI DELLA GUERRA, IN 300 ALL’EVENTO RAPID
6 – PIACENZA: IL BELGA GLEK LA SPUNTA IN VOLATA SU CINQUE GIOCATORI
7 – PALERMO: IL MOLDAVO MARTINOVICI IN SOLITARIA NEL MEMORIAL CAMARDA
8 – CHIOGGIA: IL VENEZIANO FULVIO ZAMENGO RISPETTA IL PRONOSTICO
9 – CINISELLO BALSAMO: HOLM A PUNTEGGIO PIENO NEL MEMORIAL GASPERONI
10 – FORLÌ: IL BOLOGNESE TOMMASO MARZOCCHI PRIMO IN SOLITARIA NELL’OPEN

OLIMPIADI: DOPPIO ORO PER L’INDIA, GUKESH ED ERIGAISI VERSO I 2800
L’India ha fatto molta strada da quando Vishy Anand ha aperto la via alla nuova generazione. Giovani talenti sono emersi e cresciuti fino a diventare alcuni dei migliori giocatori al mondo. Fra di loro, Dommaraju Gukesh ha trionfato al Torneo dei Candidati all’inizio di quest’anno e ora l’India ha completamente dominato la 45ª Olimpiade di scacchi, ospitata a Budapest (Ungheria) dall’11 al 22 settembre.
La squadra formata da Gukesh, Rameshbabu Praggnanandhaa, Arjun Erigaisi, Santosh Vidit Gujrathi e Pentala Harikrishna, con Srinath Narayanan come capitano, è stata al comando per tutto il torneo, vincendo 10 partite e pareggiandone solo una (al nono turno contro l’Uzbekistan di Nodirbek Abdusattorov, medaglia d’oro nel 2022). Prima dell’ultimo turno, gli eredi di Anand erano 2 punti davanti alla Cina. Nell’incontro finale, all’India bastava un pareggio per aggiudicarsi le medaglie d’oro, invece ha continuato a premere per una vittoria e ha sconfitto la Slovenia con un roboante 3,5-0,5, chiudendo con 21 punti su 22 di squadra e 35 su 44 individuali; distanziate di ben quattro lunghezze le più dirette inseguitrici: Stati Uniti (argento), Uzbekistan (bronzo), Cina, Serbia e Armenia.
Gukesh ha giocato un torneo fenomenale, totalizzando 9 punti in 10 partite e guadagnando la medaglia d’oro individuale sulla prima scacchiera. Anche Erigaisi è stato un trascinatore, mettendo a segno 10 punti in 11 partite e vincendo l’oro individuale sulla terza scacchiera. Entrambi hanno migliorato significativamente il loro punteggio Elo e sono ormai vicini alla soglia dei 2800; per la precisione, Erigaisi è salito a quota 2797, Gukesh a 2794. A conquistare le altre medaglie d’oro di scacchiera sono stati il ceco Nguyen Thai Dai Van (seconda), l’uzbeco Shamsiddin Vokhidov (quarta) e il tedesco Frederik Svane (riserva).
La squadra femminile indiana è partita a propria volta molto forte, trovandosi in vetta a punteggio pieno dopo 7 turni. Dopo un ko contro la Polonia all’ottavo turno e un pareggio con gli Stati Uniti al nono, si è però ritrovata in testa a pari merito con il Kazakistan alla vigilia dell’ultimo. La squadra di Harika Dronavalli, Rameshbabu Vaishali, Divya Deshmukh, Vantika Agrawal e Tania Sachdev, con Abhijit Kunte come capitano, ha dimostrato un’eccellente sangue freddo e ha fatto la sua parte, vincendo la partita finale contro l’Azerbaigian 3,5-0,5. Allo stesso tempo, il Kazakistan ha pareggiato con gli USA 2-2, rendendo l’India l’unica vincitrice dell’evento con 19 punti su 22 (31 su 44 individuali) e piazzandosi seconda, a propria volta in solitaria, a quota 18. Terze a 17 Stati Uniti, Spagna, Armenia e Georgia.
La diciottenne Divya Deshmukh, una new entry nel team indiano, è stata inarrestabile per tutto l’evento. Ha giocato tutte e 11 le partite, totalizzando 9,5 punti e guadagnando l’oro individuale sulla terza scacchiera; gli altri ori individuali sono andati alla cinese Zhu Jiner (prima), alla statunitense Carissa Yip (seconda), all’indiana Agrawal (quarta) e all’israeliana Dana Kochavi (riserva).
Quanto agli azzurri, nell’Open i nostri hanno chiuso in 43^ posizione a quota 13 (con 25,5 punti individuali), partendo con il numero 28 di tabellone, ma, considerate le formazioni affrontate, hanno fatto leggermente meglio di quanto atteso: memorabile la vittoria per 3-1 sull’Olanda e molto buono il 2-2 con l’Azerbaigian, mentre le sconfitte sono arrivate solo contro squadre più blasonate quali Ungheria, Francia, Norvegia (tutte e tre per 2,5-1,5) e Inghilterra (3-1). Il migliore dei nostri è stato senza dubbio Lorenzo Lodici, che ha totalizzato 7 punti su 10 in seconda scacchiera, battendo fra gli altri Anish Giri e Peter Leko e pattando con Michael Adams, Aryan Tari e Nijat Abasov. Hanno invece realizzato più o meno le performance attese Daniele Vocaturo (5 su 10, unico ko con Richard Rapport), Luca Moroni (5,5 su 9), Francesco Sonis (4 su 7) e Sabino Brunello (4 su 8).
Le donne invece si sono classificate 34esime a 14, a fronte del numero 24 nel ranking di partenza, ma, a parte Giulia Sala, al suo esordio nella Nazionale olimpica e autrice di un più che buono 4,5 su 7, hanno tutte sottoperformato, chi più e chi meno: Marina Brunello ha totalizzato 6 su 11, Olga Zimina 5,5 su 10, Tea Gueci 3,5 su 8 ed Elena Sedina 4,5 su 8.
Risultati: https://chess-results.com/tnr967173.aspx
Classifiche finali
Open: 1ª India 21 punti su 22; 2ª-6ª Stati Uniti, Uzbekistan, Cina, Serbia, Armenia 17; 7ª-13ª Germania, Azerbaigian, Slovenia, Spagna, Ungheria, Turchia, Grecia 16; ecc.
Femminile: 1ª India 19 punti su 22; 2ª Kazakistan 18; 3ª-6ª Stati Uniti, Spagna, Armenia, Georgia 17; 7ª-12ª Cina, Ucraina, Polonia, Bulgaria, Argentina, Uzbekistan 16; ecc.

CHESS.COM: CARLSEN BATTE FIROUZJA NELLA JULIUS BAER GENERATION CUP
Magnus Carlsen torna a colpire. Dopo aver vinto la tappa inaugurale del Champions Chess Tour 2024, il norvegese aveva ceduto il passo ad Alireza Firouzja nella seconda e a Maxime Vachier-Lagrave nella terza, al punto da non aver ottenuto neppure l’accesso diretto alla quarta e ultima, la Julius Baer Generation Cup, disputata su Chess.com dal 27 settembre all’1 ottobre. Magnus ha però ovviamente rimediato e si è qualificato in seconda battuta, aggiudicandosi l’evento – come aveva fatto lo scorso anno – e preparandosi a difendere il titolo del circuito (che detiene ininterrottamente dalla prima edizione del 2020) nella finale che sarà ospitata a Oslo, in Norvegia, dal 17 al 21 dicembre prossimi.
L’ex campione del mondo ha perso una sola partita durante i cinque giorni dell’evento online, dove, come da regolamento, era previsto un tabellone a doppia eliminazione: chi veniva sconfitto in quello principale aveva ancora la possibilità di rientrare in gioco aggiudicandosi il “tabellone dei perdenti”. Lungo la strada per la vittoria della ‘Divisione 1′, Carlsen ha battuto il russo Ian Napomniachtchi (3-2 all’Armageddon), lo statunitense Levon Aronian (2½-1½), il francese Alireza Firouzja (2½-1½) e, nella “gran finale”, ha di nuovo superato quest’ultimo 2½-1½. Quanto alle finali delle altre due ‘Divisioni’, lo statunitense Wesley So ha superato 3-2 il bielorusso Denis Lazavik nella ‘2’ e l’italo-americano Fabiano Caruana ha avuto la meglio con un netto 2½-½ sul tedesco Vincent Keymer nella ‘3’.
Malgrado questo successo, Carlsen è stato comunque superato di 10 punti da Firouzja nella graduatoria del circuito: 340 a 330. Terzo a 230 MVL, che si è qualificato per la finale di Oslo insieme ai primi due e ad altri cinque giocatori, fra i quali Ian Nepomniachtchi e So.
Sito ufficiale: https://www.chess.com/

SHUSHA (AZERBAIGIAN): NEPOMNIACHTCHI SU TUTTI NEL MEMORIAL GASHIMOV
Ian Nepomniachtchi ha vinto la decima edizione del Memorial Vugar Gashimov, ospitata a Shusha (Azerbaigian) dal 26 al 28 settembre. La competizione, come già dal 2021, è stata disputata con la formula della “combinata veloce” e il russo si è distinto soprattutto a cadenza rapid, amministrando poi il vantaggio sugli inseguitori in quella blitz,
L’evento è iniziato proprio con la fase rapid (15’+10”), nella quale la vittoria valeva 2 punti e la patta 1. Qui Nepo ha concluso solitario in vetta con 10 punti su 14, malgrado il ko con il fanalino di coda Rauf Mamedov, staccando di una lunghezza l’azerbaigiano Shakhriyar Mamedyarov e di due il connazionale Vladislav Artemiev e l’uzbeco Nodirbek Abdusattorov, che aveva vinto l’evento nel 2022.
Nel blitz (3’+2”) è stato proprio quest’ultimo a primeggiare, perdendo una sola partita e totalizzando 10 punti su 14; Nepo si è piazzato secondo a 9, l’indiano Chithambaram Aravindh terzo a 8 e l’azerbaigiano Aydin Suleymanli quarto a 7,5. Nella combinata il russo ha totalizzato complessivamente 19 punti su 28, staccando di una lunghezza Abdusattorov e di tre Mamedyarov. Decisamente in ombra un’altra star del circuito internazionale, l’ungherese Richard Rapport, ultimo a quota 9.
Risultati: https://chess-results.com/tnr1015277.aspx
Classifica finale: 1° Nepomniachtchi 19 punti su 28 (10 su 14 rapid + 9 su 14 blitz); 2° Abdusattorov 18 (8 + 10); 3° Mamedyarov 16 (9 + 7); 4° Artemiev 14,5 (8 + 6,5); 5° Suleymanli 13,5 (6 + 7,5); 6° Aravindh 13 (5 + 8); 7°-8° Rapport (6 + 3), Mamedov (4 + 5) 9

BRATISLAVA: PECHAC RE NELL’OPEN DI SLOVACCHIA, BARP TERZO EX AEQUO
Il favorito GM di casa Jergus Pechac ha vinto l’edizione 2024 dell’open di Slovacchia, disputata a Bratislava dal 14 al 22 settembre. Pechac ha concluso imbattuto in vetta con 7,5 punti su 9, superando per spareggio tecnico il 19enne MF israeliano Yuval Yaniv (per lui norma MI) e staccando di mezza lunghezza il MF chirghiso Melis Mamatov, il connazionale GM Lubomir Ftacnik e il MI bellunese Alberto Barp; buona la prova di quest’ultimo, che ha guadagnato 6,8 punti Elo, perdendo un’unica partita con il GM ceco Tomas Kraus. Alla competizione hanno preso parte 160 giocatori in rappresentanza di trenta Paesi, fra i quali sei GM e otto MI.
Risultati: https://chess-results.com/tnr901173.aspx
Classifica finale: 1°-2° Pechac, Yaniv 7,5 punti su 9; 3°-5° Mamatov, Ftacnik, Barp 7; 6°-15°

GERUSALEMME: SCACCHI PIÙ FORTI DELLA GUERRA, IN 300 ALL’EVENTO RAPID
Quasi trecento giocatori hanno dato vita a Gerusalemme (Israele), il 24 e 25 settembre, a un torneo Masters e a un open (entrambi a cadenza rapida) molto particolari. I tavoli dell’evento erano disposti sotto forma di targa commemorativa degli ostaggi di guerra e, come ha scritto su Facebook il direttore generale della Fide Emil Sutovsky, “se una festa degli scacchi nel bel mezzo del conflitto ha riunito così tante persone, significa che non tutto è perduto”.
Nel torneo Masters il russo Peter Svidler, malgrado una sconfitta conclusiva con il connazionale Daniil Dubov, si è imposto in solitaria con 6,5 punti su 9, staccando di una lunghezza lo stesso Dubov, l’olandese Jorden Van Foreest e l’israeliano Avital Boruchovsky; quinto a 5 e sesto a 4,5 due giocatori ucraini, Vassily Ivanchuk e Pavel Eljanov.
Nell’open, in un parterre quasi interamente composto da giocatori locali, a spuntarla imbattuto con 8 punti dopo 9 turni di gioco è stato il 18enne Yahli Sokolovsky, favorito della vigilia, che ha superato per spareggio tecnico il connazionale Dan Zoler e superato per spareggio tecnico David Gorodetzky, l’olandese Lucas Van Foreest (il più quotato “straniero” in gara), Eytan Rozen e Guy Levin. In gara, fra gli altri, nove GM e diciassette MI.
Risultati: https://chess-results.com/tnr973082.aspx
Classifiche finali
Masters: 1° Svidler 6,5 punti su 9; 2°-4° Dubov, J. Van Foreest, Boruchovsky 5,5; 5° Ivanchuk 5; 6° Eljanov 4,5; 7°-8° Smirin, Rodshtein 4; 9° Postny 2,5; 10° Gorshtein 2
Open: 1°-2° Sokolovsky, Zoler 8 punti su 9; 3°-6° Gorodetzky, L. Van Foreest, Rozen, Levin 7,5; 7°-17° Aizenberg, Bronstein, Ben Ari, Mikhalevski, Zemach, Iliaguev, Sherman, Strelstov, Shohat, Uritsky, Y. Gurevich 7; ecc.

PIACENZA: IL BELGA GLEK LA SPUNTA IN VOLATA SU CINQUE GIOCATORI
Il GM belga Igor Glek ha vinto al fotofinish la seconda edizione del festival internazionale di Piacenza, disputata dal 27 al 29 settembre. Glek, numero due di tabellone, ha concluso imbattuto in vetta con 4,5 punti su 6, ma solo lo spareggio tecnico gli ha permesso di spuntarla su altri cinque giocatori: il MI milanese Angelo Damia, il MI bellunese Alberto Barp, il MF senese Francesco Bettalli, il MF vicentino Alessio Boraso e il 17enne milanese Andrea Rindone; settimo in solitaria a quota 4 un altro milanese, l’11enne Michele Di Liberto. Fatale per Barp, favorito della vigilia, si è rivelata la sconfitta subìta al terzo turno ad opera di Bettalli.
Nell’open B (Elo 1650-1999) la 16enne pavese Sara Annamaria Serban ha chiuso solitaria al primo posto con 5,5 punti su 6, staccando di mezza lunghezza il cremonese Fabrizio Leoni e di una il reggino Giovanni Romeo. Il polacco Maksim Bulva si è infine imposto con lo stesso punteggio nell’open C (Elo < 1700), superando il piacentino Filippin Lorenzo (secondo a 5), il parmense Emanuele Buratti, il rumeno Ciprian Dumitriu e il 17enne piacentino Filippo Adinolfi (tutti e tre a 4,5). All’evento hanno preso parte in totale 106 giocatori, fra i quali un GM, tre MI e altrettanti MF.
Risultati: https://chess-results.com/tnr941373.aspx
Classifiche finali
Open A: 1°-6° Glek, Damia, Barp, Bettalli, Boraso, Rindone 4,5 punti su 6; 7° Di Liberto 4; 8°-11° Giretti Kanev, Massazza, Caputo, Tirelli 3,5; ecc.
Open B: 1° Serban 5,5 punti su 6; 2° Leoni 5; 3° Romeo 4,5; 4ª-9° Di Maulo, Pannone, Poddubskiy, Bonadè, Aggio, De Simone 4; ecc.
Open C: 1° Bulva 5,5 punti su 6; 2° Filippin 5; 3°-5° Buratti, Dimitriu, Adinolfi 4,5; 6°-9° Maggi, Costa, Piantelli, Bergonzi 4; ecc.

PALERMO: IL MOLDAVO MARTINOVICI IN SOLITARIA NEL MEMORIAL CAMARDA
Il favorito MI moldavo Ilia Martinovici ha dominato la 29ª edizione del festival internazionale “Città di Palermo”, intitolata alla memoria di Baldassare Antonino Camarda (giovane appassionato di scacchi prematuramente scomparso) e disputata dal 19 al 22 settembre. Favorito della vigilia, Martinovici ha concluso solitario in vetta con 6,5 punti su 7, staccando di una lunghezza e mezza tre giocatori di casa, ovvero il 18enne Alessio Musso, il 17enne Vittorio Cinà e Luca Varriale. Solamente 16° nel gruppo a 3,5 si è piazzato il MI ungherese Oleg Boricsev, numero tre di tabellone.
Nell’open B (Elo 1600-2000) il 17enne palermitano Claudio Catanzaro si è imposto imbattuto con 6 punti su 7, superando per spareggio tecnico l’inglese Carmel Barwick e staccando di una lunghezza cinque giocatori, fra i quali il francese Marcel Dembele ha conquistato il terzo posto. Un altro giocatore di casa, Giorgio Collesano, si è imposto a propria volta con 6 punti su 7 nell’open C (Elo < 1600), spuntandola per spareggio sulla 14enne catanese Silvia Ciraulo e staccando di mezza lunghezza il conterraneo Antonino Catanzaro e il 14enne trapanese Samuele Ruggia. All’evento hanno preso parte in totale 130 giocatori in rappresentanza di nove Paesi, fra i quali due MI e altrettanti MF nel gruppo principale.
Risultati: https://chess-results.com/tnr977181.aspx
Classifiche finali
Open A: 1° Martinovici 6,5 punti su 7; 2°-4° Musso, Cinà, Varriale 5; 5°-7° Zoncu, Verga, Fargetta 4,5; 8°-9° Zarafa, Ganci 4; ecc.
Open B: 1°-2° Catanzaro, Barwick 6 punti su 7; 3°-7ª Dembele, Miosi, Alfò, Montalto, Schembra 5; 8°-13ª Junc, Lombardo, Geraci, Gatt, Passiglia, Cammalleri 4,5; ecc.
Open C: 1°-2ª Collesano, Ciraulo 6 punti su 7; 3°-4° Catanzaro, Ruggia 5,5; 5ª-6° Gervasi, Viscuso 5; 7°-14° Genualdi, Camarda, Lo Iacono, Mazzaglia, Cadelo, Di Liberto, Lipani, Battiata 4,5; ecc.

CHIOGGIA: IL VENEZIANO FULVIO ZAMENGO RISPETTA IL PRONOSTICO
Il MF veneziano Fulvio Zamengo ha rispettato il pronostico nella 16ª edizione dell’open internazionale “Città di Chioggia”, disputata dal 27 al 29 settembre. Favorito della vigilia, Zamengo ha concluso solitario in vetta con 4,5 punti su 5, staccando di mezza lunghezza il conterraneo Samuel Toniolo e il maestro bolzanino Ruben Bernardi e di una i trevigiani Lorenzo Candian (17 anni) e MF Joshuahede Cappelletto (19 anni) e il bellunese Angelo Cardarelli.
Nell’open B (Elo < 1900) il bellunese Daniele Guglielmo Gatti si è imposto a propria volta in solitaria con 4,5 punti su 5; secondi a 4, in ordine di spareggio tecnico, il veneziano Gabriele Ballarin, il trevigiano Sebastiano Grassi, il veneziano Alit Benovi, il belunese Filippo De Bona e il padovano Fabio Baruzzo.
Il vicentino Nicolò Peruzzi ha infine fatto l’en plein, 5 su 5, nell’open C (Elo < 1500), staccando di una lunghezza Ludovico Belloni, il padovano Alessandro Cibin e Viola Cortese. All’evento hanno preso parte in totale 99 giocatori, in rappresentanza di nove Paesi, fra i quali tre MF nel gruppo principale.
Risultati: https://vesus.org/event/LBZRKYy_
Classifiche finali
Open A: 1° Zamengo 4,5 punti su 5; 2°-3° Toniolo, Bernardi 4; 4°-6° Candian, Cappelletto, Cardarelli 4; 7°-13° Bacchini, Negro, Hill, Beber, Marson, Budyi, Paoli 3; ecc.
Open B: 1° Gatti 4,5 punti su 5; 2°-6° Ballarin, Grassi, Banovi, De Bona, Baruzzo 4; 7°-8° Lobina, Boscolo Bachetto M. 3,5; ecc.
Open C: 1° Peruzzi 5 punti su 5; 2°-4ª Belloni, Cibin, Cortese 4; 5°-12° Bandini, Gianni, Cocco, Cenzato, Danielato, Boscolo Bachetto G., Cortina, Ruzzon 3; ecc.

CINISELLO BALSAMO: HOLM A PUNTEGGIO PIENO NEL MEMORIAL GASPERONI
Il favorito MI norvegese Kristian Stuvik Holm ha vinto la prima edizione del torneo open in memoria di Stefano Gasperoni, disputata a Cinisello Balsamo (Milano) dal 13 al 15 settembre. Holm, Elo 2480, ha chiuso in vetta a punteggio pieno, 5 su 5, ma solo lo spareggio tecnico gli ha permesso di superare il MF milanese Loris Cereda, numero due di tabellone. Ben undici giocatori hanno chiuso nel gruppo a 4: fra questi, il siracusano Juri Quarta, numero 21 di tabellone, ha conquistato il terzo posto, mentre l’81enne MF legnanese Carlo Barlocco si è classificato settimo e la campionessa italiana U10 Ria Arun undicesima. Alla competizione hanno preso parte in totale 91 giocatori, fra i quali un MI e due MF.
Risultati: https://vesus.org/tournament/_db5Sz3k
Classifica finale: 1°-2° Holm, Cereda 5 punti su 5; 3°-13° Quarta, Simonelli, Martirosyan, Lombardo, Barlocco, Lo Pinto, Angeloni, Bemporad, R. Arun, Garbarini, Soncin 4; ecc.

FORLÌ: IL BOLOGNESE TOMMASO MARZOCCHI PRIMO IN SOLITARIA NELL’OPEN
Il maestro bolognese Tommaso Marzocchi si è aggiudicato la quinta edizione del torneo internazionale “Città di Forlì”, disputata dal 20 al 22 settembre. Marzocchi, favorito della vigilia, ha concluso solitario e imbattuto con 4 punti su 5 nell’open A (Elo > 1799), staccando di mezza lunghezza il 18enne forlivese Elia Bergamaschi, il 15enne conterraneo Alessandro Rubini e il MI filippino Virgilio Vuelban, numero due di tabellone, che ha pagato cara la sconfitta conclusiva ad opera di Bergamaschi. A quota 3 hanno chiuso il 13enne bolzanino Jonas Unterweger e il maestro bergamasco Roberto Piantoni, mentre al settimo posto, alla guida del gruppo a 2,5, si è piazzato il MF faentino Andrea Drei.
Il 65enne CM barese Savino Di Lascio ha vinto a punteggio pieno, 5 su 5, l’open B (Elo < 1901), staccando di una lunghezza il forlivese Giacomo Corsi, il savonese Andrea Boasso e il bolognese Federico Di Nallo. Nell’open C (Elo < 1601), infine, il 16enne forlivese Andrea Mengozzi ha chiuso a propria volta con un perentorio 5 su 5; secondi a 3,5 il reggiano Federico Sanna, il ferrarese Alberto Foletti e la bolognese Sofia Bertelli. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 85 giocatori, fra i quali un MI e un MF.
Risultati: https://vesus.org/event/HUO69rwR
Classifiche finali
Open A: 1° Marzocchi 4 punti su 5; 2°-4° Bergamaschi, Rubini, Vuelban 3,5; 5°-6° Unterweger, Piantoni 3; ecc.
Open B: 1° Di Lascio 5 punti su 5; 2°-4° Corsi, Boasso, Di Nallo 4; 5°-10° Compare, Bravi, Celati, Valgimigli, Maniaci, Parolfi 3,5; ecc.
Open C: 1° Mengozzi 5 punti su 5; 2°-4ª Sanna, Foletti, Bertelli 3,5; 5°-10° Benatti, Drudi, Lega, Marseglia, Lippi, Giovetti 3; ecc.