NUMERO 493 (2 novembre 2009)


INDICE

EUROPEO A SQUADRE: VINCONO AZERBAGIAN E RUSSIA, ITALIA IN CHIAROSCURO
MOSCA (RUSSIA): MEMORIAL TAL STRATOSFERICO, RATING MEDIO DI 2764
BASTIA (FRANCIA): ANAND BATTE KARPOV, SOKOLOV RE DEL "CORSICA MASTERS"
GRADUATORIA FIDE: CARLSEN SFONDA I 2800, GASHIMOV AL SESTO POSTO
ELO ITALIANI: DENIS ROMBALDONI SUPERA I 2500, GODENA DI NUOVO SECONDO
CITTÀ DEL MARE: AI PALERMITANI DELL'ALFIERE DI RE LO SCUDETTO UNDER 16
MILANO: BELLIA SU TUTTI NEL TORNEO IN MEMORIA DI FELICE BOSI

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EUROPEO A SQUADRE: VINCONO AZERBAGIAN E RUSSIA, ITALIA IN CHIAROSCURO
L'Azerbagian nel gruppo open e la Russia in quello femminile hanno vinto l'edizione 2009 del campionato europeo a squadre, disputata a Novi Sad (Serbia) dal 22 al 30 ottobre. L'esito della competizione, ai piani alti, è stato in bilico fino all'ultimo e, riguardo all'open, a regalare il primo posto a Radjabov e compagni è stato, in pratica, l'erroraccio di un avversario. L'olandese Daniel Stellwagen, in un finale sostanzialmente pari, ha commesso una leggerezza e regalato la vittoria a Vugar Gashimov e all'Azerbagian, che ha totalizzato 15 punti di squadra su 18 e 22 su 36 individuali: se così non fosse stato la Russia avrebbe fatto l'en plein in entrambi i gruppi, mentre, a causa di un inopinato 2-2 conclusivo con la Spagna, Svidler, Morozevich e gli altri componenti della corazzata hanno rimediato "solamente" la medaglia d'argento, malgrado lo status di unica squadra imbattuta dell'open, con 14 punti (22.5 individuali). Il bronzo è invece andato all'Ucraina: malgrado l'assenza di Ivanchuk, la formazione trainata da Pavel Eljanov (6 su 8 in prima scacchiera) ha totalizzato 13 punti di squadra e 23 individuali, avendo la meglio, grazie a questi ultimi, sui pluricampioni olimpici dell'Armenia, che si sono fermati a 21.5. A quota 12 hanno concluso Germania (21.5), Spagna (21) e Polonia (20.5), mentre la maggiore delusione dell'evento l'ha data senz'altro la Bulgaria, che, numero 4 di tabellone, si è piazzata solo 18^ a quota 9 (19), sia pure con un minimo apporto di Veselin Topalov (2.5 su 4 dal 3° al 6° turno); sottotono anche la Francia, appena una posizione davanti (9 - 19.5).
Quanto alle donne, le prime tre classificate hanno decisamente rispettato la rispettiva posizione nel tabellone di partenza: dopo aver perso di misura con la Georgia, le favorite russe hanno vinto i restanti incontri e totalizzato 16 punti su 18, superando proprio le georgiane (uniche imbattute) grazie a un miglior punteggio individuale: 26 contro 24. In terza posizione a quota 12 (20) si è piazzata l'Ucraina, che ha superato solo grazie a un miglior bucholz un sorprendente Azerbagian, ventesimo in ordine di rating. Cocente delusione, anche in questo gruppo, per la Bulgaria: numero 8 di tabellone, si è piazzata 21^ a 8 (14.5), ma ancor peggio ha fatto la Serbia, numero 9 e infine 23^ a 7 (15.5).
Riguardo alle formazioni azzurre, gli uomini dopo un avvio brillante (vittoria con la Bulgaria e pareggio con l'Olanda) hanno decisamente calato il ritmo: va detto, però, che fra le formazioni contro cui hanno perso (3-1 entrambe le volte) Russia e Germania erano decisamente fuori portata, mentre il ko per 2.5-1.5 con l'Austria e il 2-2 col Belgio hanno in pratica "pareggiato il conto" coi due risultati a sorpresa ottenuti all'esordio. A trainare la squadra, ancora una volta, è stato Fabiano Caruana, che ha totalizzato 5.5 punti su 8 in prima scacchiera (battuto solo da Naiditsch), realizzando una performance Elo di 2751. Piuttosto bene, però, si sono comportati anche Michele Godena e Luca Shytaj, 4 su 8 in seconda scacchiera e come riserva, con performance di 2601 e 2517. Hanno invece fatto meno del previsto, purtroppo, Carlo D'Amore (1.5 su 5) e Denis Rombaldoni (1 su 7), apparsi sottotono rispetto al livello di gioco abituale. Gli azzurri si sono piazzatai trantaduesimi su 38 con 7 punti di squadra e 16 individuali.
Quanto alle donne, invece, tutto hanno performato più o meno quanto era atteso da ciascuna, con due note particolarmente liete: Elena Sedina, 4 su 7 in prima scacchiera, e Marina Brunello, 4.5 su 8 in terza, entrambe contro avversarie mediamente più quotate. Bene ha fatto anche Olga Zimina, che dopo uno 0 su 3 iniziale decisamente scoraggiante è riuscita a riprendersi alla grande, totalizzando infine 4.5 punti su 9 (è stata l'unica ad aver giocato tutte le partite) ed è riuscita a far segnare un +0.3 del suo rating; il 50%, 2.5 su 5, lo ha ottenuto pure la campionessa italiana Marianna Chierici (+7,9 punti Elo), mentre Eleonora Ambrosi, a causa di un ko conclusivo con un'avversaria più quotata, ha totalizzato 3 su 7 e lasciato sul campo 3 punti Elo (una perdita indolore). Le azzurre hanno ottenuto un onorevole 18° posto su 28 formazioni con 8 punti di squadra (nessun pareggio) e 18.5 individuali.
Sito ufficiale: http://www.eurons2009.com/eng.htm
Classifica finale open: 1^ Azerbagian 15 punti di squadra su 18 (22 su 36 individuali); 2^ Russia 14 (22.5); 3^ Ucraina 13 (23); 4^ Armenia 13 (21.5); 5^ Germania 12 (21.5); 6^ Spagna 12 (21); 7^ Polonia 12 (20.5); 8^ Ungheria 11 (21); 9^ Olanda 11 (20.5); 10^ Serbia "1" 11 (20); 11^ Israele 11 (18); ...; 32^ Italia 7 (16); ecc.
Classifica finale donne: 1^ Russia 16 punti di squadra su 18 (26 su 36 individuali); 2^ Georgia 16 (24); 3^-4^ Ucraina, Azerbagian 12 (20); 5^-6^ Armenia, Francia 11 (21); 7^ Repubblica Ceca 11 (19.5); ...; 18^ Italia 8 (18.5); ecc.


MOSCA (RUSSIA): MEMORIAL TAL STRATOSFERICO, RATING MEDIO DI 2764
Un torneo di tale forza, con dieci partecipanti, non lo si era mai visto. Ecco perché il Memorial Tal, in programma a Mosca (Russia) dal 5 al 14 novembre, si preannuncia un piatto prelibato per il cyber pubblico di scacchisti del pianeta: la competizione sarà di 21^ categoria, con un rating medio di 2764, e vi prenderanno parte, oltre al campione del mondo Vishy Anand, altri nove fra i tredici più forti giocatori al mondo: Magnus Carlsen, Levon Aronian, Vladimir Kramnik, Boris Gelfand, Peter Svidler, Peter Leko, Alexander Morozevich, Vassily Ivanchuk e Ruslan Ponomariov. Fra i super big manca, più che altro, solo il bulgaro Veselin Topalov, il cui primato in lista Fide, nel caso di una nuova e stratosferica performance di Carlsen, come quella di Nanchino, potrebbe avere le ore contate. E' ovviamente sulla stella norvegese, ancor più che su Anand, che sono puntati i riflettori: non solo perché è il numero uno di tabellone, ma soprattutto perché, nel caso superasse Topalov nella graduatoria internazionale, sarebbe il primo giocatore dell'Europa occidentale a guardare tutti dall'alto. Il Memorial Tal, già di per sè un evento, sarà seguito da un'altra competizione di assoluto rilievo, il campionato del mondo blitz.
Sito ufficiale: http://russiachess.org/


BASTIA (FRANCIA): ANAND BATTE KARPOV, SOKOLOV RE DEL "CORSICA MASTERS"
Il match rapid fra Vishy Anand e Anatoly Karpov, nonchè le simultanee dei due campioni, sono stati gli eventi di richiamo dell'edizione 2009 del festival "Corsica Masters", disputato a Bastia (Francia) dal 25 al 31 ottobre. L'indiano e il russo, dopo un'esibizione in cui il primo ha ottenuto tredici vittorie e una sconfitta e il secondo altrettanti successi e un pareggio, si sono confrontati in un match rapid su quattro partite: le prime due sono state disputate a Bastia, le rimanenti ad Ajaccio. Vishy non ha fatto fatica ad avere la meglio sul suo più anziano avversario, pareggiando la seconda partita e vincendo le rimanenti tre. A proposito di Karpov, è stato cancellato quello che sarebbe dovuto essere il suo secondo match dell'anno contro Garry Kasparov e che era stato programmato in dicembre a Parigi: forse sarà disputato nel 2010.
Quanto al torneo open, a primeggiare è stato il favorito GM bosniaco Ivan Sokolov, che ha totalizzato 7.5 punti su 9 superando per spareggio tecnico il GM ucraino Vladimir Malaniuk e il GM marocchino Hichem Hamdouchi, che ora gioca sotto bandiera francese, imbattuti come il vincitore. Quarti a 7, su un totale di 180 giocatori (undici GM e dieci MI), si sono piazzati fra gli altri il GM russo Konstantin Maslak e il GM croato Mladen Palac.
Sito ufficiale: http://www.opencorsica.com
Classifica finale open: 1°-3° I. Sokolov, Malaniuk, Hamdouchi 7.5 punti su 9; 4°-8° Maslak, Bujisho, Caspi, Palac, Karpatchev 7; 9°-19° Shishkin, Guliyev, Gruenfeld, Kozlov, Kozakov, Lehtivaara, Vuilleumier, Shirazi, Prie, Bressac, Wantiez 6.5; ecc.


GRADUATORIA FIDE: CARLSEN SFONDA I 2800, GASHIMOV AL SESTO POSTO
E' ripartita la scalata di Magnus Carlsen alla vetta della graduatoria Fide. Dopo diversi mesi senza alti né bassi, il giovane GM norvegese, grazie alla super prestazione nel torneo di Nanchino, ha raggiunto quota 2801 (+29) nella graduatoria Fide del 1° novembre, la seconda pubblicata a cadenza bimestrale anzichè trimestrale. "Mighty" Magnus è quindi risalito al secondo posto, alle spalle del solo Veselin Topalov (2810, -3) - che ha tuttavia perso cinque punti nell'Europeo a squadre, non ancora conteggiati - e davanti al campione del mondo Vishy Anand (2788, -) e all'armeno Levon Aronian (2786, ma -6 da conteggiare all'Europeo). E' questa la principale novità, peraltro annunciata, della nuova lista, ma non l'unica: subito alle spalle di Vladimir Kramnik, quinto a 2772, ora c'è infatti il 23enne azerbagiano Vugar Gashimov a 2758 (+18), mai così in alto nella sua carriera. I prossimi mesi diranno se è solo un fuoco di paglia, ma, va detto, Gashimov ha fatto registrare una crescita quasi sempre costante negli ultimi mesi ed è ormai una stella dello scacchismo mondiale al pari del connazionale Teimour Radjabov, attualmente undicesimo a 2748. A coprire il vuoto fra i due "orchetti di Baku" (entrambi, infatti, sono nati nella capitale azera come Garry Kasparov) ci sono Boris Gelfand, anche lui a quota 2758 (+2), Peter Svidler a 2754 (+13), Peter Leko a 2752 (-10) e Alexander Morozevich a 2750 (-). Poco più dietro, dodicesimi a 2739, ci sono due ucraini: Vassily Ivanchuk e Ruslan Ponomariov. Da segnalare che hanno fatto il loro ingresso nel club degli over 2700, per la prima volta, il russo Evgeny Tomashevsky (27° a 2708) e l'ungherese Zoltan Almasi (33° a 2704). A proposito di over 2700, o meglio over 2699, sono saliti a 35 contro i 32 della precedente lista, mentre è sceso a 2642 l'Elo minimo per far parte dei top 100: un punto in meno rispetto al 1° settembre. L'azzurrino Fabiano Caruana, a 2652 (-10), ha perso otto posizioni: ora è 80° a pari merito con altri cinque giocatori.
Sito ufficiale: www.fide.com
I top 21 della lista Elo Fide
01 Topalov, Veselin       BUL   2810
02 Carlsen, Magnus        NOR   2801
03 Anand, Viswanathan     IND   2788
04 Aronian, Levon         ARM   2786
05 Kramnik, Vladimir      RUS   2772
06 Gashimov, Vugar        AZE   2758
06 Gelfand, Boris         ISR   2758
08 Svidler, Peter         RUS   2754
09 Leko, Peter            UNG   2752
10 Morozevich, Alexander  RUS   2750
11 Radjabov, Teimour      AZE   2748
12 Ivanchuk, Vassily      UCR   2739
13 Ponomariov, Ruslan     UCR   2739
14 Grischuk, Alexander    RUS   2736
15 Jakovenko, Dmitry      RUS   2736
16 Wang, Yue              CIN   2734
17 Eljanov, Pavel         UCR   2729
18 Karjakin, Sergey       UCR   2723
19 Mamedyarov, Shakhriyar AZE   2719
20 Shirov, Alexei         SPA   2719
21 Dominguez, Leinier     CUB   2719


ELO ITALIANI: DENIS ROMBALDONI SUPERA I 2500, GODENA DI NUOVO SECONDO
Un altro giocatore classe 1989, dopo il romano Daniele Vocaturo e il bergamasco Sabino Brunello, ha superato il muro dei 2500. E' il MI pesarese Denis Rombaldoni, che, nella graduatoria Fide aggiornata al 1° settembre, risulta al quarto posto fra gli italiani con un punteggio di 2504 (+35). E' anche grazie a lui che l'Italia, malgrado la flessione di molti dei suoi giocatori di punta, è riuscita a mantenere il 35° posto nella classifica dei più forti Paesi al mondo, sia pure con la perdita di un punto quanto al rating medio dei suoi dieci più forti giocatori: 2511 contro i 2512 dello scorso bimestre. Fabiano Caruana, come sempre, è il numero uno azzurro, malgrado i 10 punti persi (e subito riguadagnati, peraltro, all'Europeo a squadre): ora è a quota 2652, contro i 2537 di Michele Godena (+7), tornato in seconda posizione, i 2507 (-26) di Brunello, che deve ritrovare la forma migliore, i 2504 di Rombaldoni e i 2500 (-10) di Vocaturo, al quale, finalmente, è stato ratificato il titolo di grande maestro. Quanto al resto della top ten, sesti a 2489 sono il GM Alexander Zlochevskij e il MI romano Carlo D'Amore (-10, però, in Serbia). Stabile a 2483 il MI varesino Fabio Bellini, ottavo. Chiudono la top ten il GM italo-argentino Carlos Garcia Palermo, nono a 2475 (-), e il MI italo-albanese, decimo a 2468 (-13, ma +4 all'Europeo). Il trevigiano Daniele Genocchio, reduce dalla vittoria nella semifinale del campionato italiano, è undicesimo a 2464 (+9), tre punti davanti al suo più giovane conterraneo Danyyl Dvirnyy (2461, +14).
Quanto alle donne italiane in attività, la MI Elena Sedina si conferma al primo posto con 2335 (-), in attesa di vedersi accreditati 14 punti dall'Europeo; seconda a 2319 (-) la MI Olga Zimina. A lunga distanza dal solito duo di vetta seguono: la MFf veronese Eleonora Ambrosi a 2159 (-), la MFf bergamasca Marina Brunello a 2158 (-4, ma + 19 a Novi Sad, il che significa che le mancano ora 23 punti per ottenere la ratifica del titolo di MIf), la MFf napoletana Mariagrazia De Rosa a 2082 (-19) e la MFf reggiana Marianna Chierici, neocampionessa italiana, a 2079 (+26).
Pagina ufficiale: http://ratings.fide.com/topfed.phtml?ina=1&country=ITA
I top 20 italiani in lista Fide
01) Caruana, Fabiano        g   2652
02) Godena, Michele         g   2537
03) Brunello, Sabino        m   2507
04) Rombaldoni, Denis       m   2504
05) Vocaturo, Daniele       g   2500
06) D'Amore, Carlo          m   2489
06) Zlochevskij, Alexander  g   2489
08) Bellini, Fabio          m   2483
09) Garcia Palermo, C.      g   2475
10) Shytaj, Luca            m   2468
11) Genocchio, Daniele      m   2464
12) Dvirnyy, Daniyyl        m   2461
13) Bruno, Fabio            m   2460
14) Ortega, Lexy            g   2459
15) Rombaldoni, Axel        m   2442
16) Borgo, Giulio           m   2439
17) Piscopo, Pierluigi      m   2429
18) Collutiis, Duilio       m   2426
19) Arlandi, Ennio          m   2424
20) Ronchetti, Niccolò      m   2423


CITTÀ DEL MARE: AI PALERMITANI DELL'ALFIERE DI RE LO SCUDETTO UNDER 16
Successo a mani basse per il circolo Alfiere di Re di Palermo nell’edizione 2009 del campionato italiano under 16 a squadre, disputata a Città del Mare (Terrasini, Palermo) dal 29 ottobre al 1° novembre. La formazione siciliana, che aveva tra le proprie fila Marco Fiducioso, Guido Morello, Roberto Palazzotto e Giovanni Lo Pinto, ha concluso solitaria in vetta a punteggio pieno, 12 punti di squadra su 12 (20 su 24 individuali), staccando di due lunghezze i "Giovani toscani" di Prato (10 - 16.5) e di quattro la SS Torinese (8 - 17.5), numeri 1 e 3 di tabellone rispettivamente. In quarta posizione a quota 7 (13.5) si è piazzata un'altra formazione di casa, quella dei "Giovani leoni" di Palermo, in quinta il CSNB di Barletta (7 - 11.5).
I migliori risultati individuali li hanno ottenuti Marco Fiducioso (Alfiere di Re, 6 su 6 in 1^ scacchiera), Guido Morello (Alfiere di Re, 5.5 su 6 in 2^ scacchiera), Alberto Rossetti (SS Torinese, 5.5 su 6 in 3^ scacchiera) e Alessandro Carrozza (Pinerolo, 5 su 6 in 4^ scacchiera). Alla manifestazione, organizzata dall'associazione Quadrifoglio arte con il supporto tecnico dell'Accademia scacchistica monrealese, hanno preso parte in totale 14 squadre, per un totale di 61 giovani impegnati.
Sito ufficiale: http://www.palermoscacchi.it/
Classifica finale: 1^ Alfiere di Re - Palermo 12 punti di squadra su 12 (20 punti individuali su 24); 2^ Giovani toscani - Prato 10 (16.5); 3^ SS Torinese 8 (17.5); 4^ Giovani Leoni - Palermo 7 (13.5); 5^ CSNB Barletta 7 (11.5); 6^-7^ Veloce Scacchi - Pinerolo, Alfiere di Donna - Palermo 6 (12.5); 8^ Montebelluna Junior 6 (11.5); 9^ Circolo Dorico - Ancona 6 (10); ecc.


MILANO: BELLIA SU TUTTI NEL TORNEO IN MEMORIA DI FELICE BOSI
Il MI romano Fabrizio Bellia ha vinto l'edizione 2009 del torneo "Felice Bosi", disputato dal 23 al 25 ottobre nei locali del circolo filologico e organizzato dall'Accademia di scacchi che ha sede vicino al Duomo. Bosi aveva tentato di riaprire la sezione scacchi del Circolo filologico, dopodichè, visto che il tentativo era andato a vuoto, era stato fra i soci fondatori dell'Accademia. Quanto all'evento in sua memoria, Bellia si è aggiudicato il primo posto nell'open integrale, chiudendo a quota 4.5 su 5 e superando per spareggio tecnico il MI serbo Nenad Aleksic e il 25enne CM milanese Pietro Dario Pace; terzi a 4 il MI filippino Rolly Martinez, il CM alessandrino Paolo Quirico e il maestro milanese Elia Mariano. Solo ottavo nel gruppo a 3.5 si è invece piazzato un altro MI filippino, Roland Salvador, favorito della vigilia e battuto da Aleksic al penultimo turno.
Nell'open sussidiario (Elo < 1600) a imporsi è stato il 26enne pavese Leonardo Insana con 4 punti su 5; secondo, penalizzato dallo spareggio tecnico, Rodolfo Pardi, terzi a 3.5 Domenico De Maio, Gianfranco Bosi (fratello di Felice) e Francesco Palermiti. Il milanese Gabriele Corso, 10 anni, si è imposto infine nel torneo giovanile (U16) con un perentorio 5 su 5; medaglie d'argento e bronzo, rispettivamente, a Davide Gerosa e Giacomo Citterio. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 94 giocatori.
Sito ufficiale: http://www.accademiascacchimilano.it
Classifiche finali
Open A: 1°-3° Bellia, Aleksic, P. D. Pace 4.5 punti su 5; 4°-6° R. Martinez, Quirico, Mariano 4; 7°-15^ Pedini, R. Salvador, F. Magrini, Bonazzi, Quaranta, Pechy, Damia, Massironi, Sirletti 3.5; ecc.
Open B: 1°-2° Insana, Pardi 4 punti su 5; 3°-5° D. De Maio, G. Bosi, Palermiti 3.5; 6°-9° Motola, F. De Maio, Cucinotta, Ghisio 3; ecc.
Under 16: 1° G. Corso 5 punti su 5; 2° Gerosa 4; 3° G. Citterio 3; 4°-5° G. Zanni, Gorrasi 1.5; 6° T. Trotta 0
 

 



Autorizzazione del tribunale di Brescia n. 3/2000 del 01/02/2000
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