NUMERO 501 (29 dicembre 2009)


INDICE

MOSCA: GRISCHUK SUPERA SVIDLER NELLA FINALE DEL CAMPIONATO RUSSO
MARTINA FRANCA: LUCA SHYTAJ CAMPIONE ITALIANO SEMILAMPO
PADOVA: TRIONFA IL CROATO ZAJA, TERZA NORMA MI PER BENTIVEGNA
PAMPLONA (SPAGNA): QUATTRO IN VETTA, MEIER PRIMO PER SPAREGGIO TECNICO
ELISTA (RUSSIA): FINISCE 4-4 FRA I VECCHI LEONI KORCHNOJ E SPASSKY
EDMONTON (CANADA): LO STATUNITENSE FRIEDEL SUPERA MIKHALEVSKI

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MOSCA: GRISCHUK SUPERA SVIDLER NELLA FINALE DEL CAMPIONATO RUSSO
E’ stato, come sempre, il campionato nazionale di maggior livello fra quelli disputati nel corso dell’anno sulla faccia del pianeta. E ad aggiudicarselo non è stato, naturalmente, uno qualunque. Alexander Grischuk, che lo scorso marzo aveva trionfato niente di meno che a Linares, ha vinto solitario e imbattuto la superfinale del campionato russo, disputata dal 20 al 29 dicembre a Mosca, nello storico club centrale degli scacchi. Ai nastri di partenza del torneo c’erano cinque superGM e altrettanti aspiranti alla “qualifica”: Grischuk (2736), appunto, Peter Svidler (2754), che doveva difendere il titolo conquistato nel 2008, Dmitry Jakovenko (2736), Evgeny Alekseev (2715), vittima dall’azzurrino Caruana nella recente Coppa del mondo, Evgeny Tomashevsky (2708), campione europeo in carica e, ancora, altri forti under 2700 quali Nikita Vitiugov (2694), Alexander Riazantsev (2661), Artyom Timofeev (2651), Denis Khismatullin (2643) e Sanan Sjuginov (2612). La competizione era dunque di 18^ categoria Fide – con una media Elo di 2691 -: non la più elevata di sempre, ma decisamente notevole, se si pensa che era la medesima del recente supertorneo di Londra vinto dall’asso norvegese Magnus Carlsen.
Grischuk si è portato in vetta a metà torneo, approfittando dell’inatteso e bruciante ko (in 23 mosse) di Svidler ad opera del 16enne Sjugirov, dopodichè non ha più mollato il primo posto e ha infine totalizzato 6.5 punti su 9, staccando di mezza lunghezza lo stesso Svidler; più dietro gli altri: Vitiugov si è piazzato terzo a 5, Alekseev e Jakovenko quarti a 4.5.
Nelle stesse date e nella stessa sede si è disputata anche la finale del campionato femminile. Alisa Galliamova (2460), tornata alle gare dopo una pausa di un paio d'anni, ha vinto con uno stratosferico 7.5 su 9 e una performance di 2709, superando le due maggiori favorite, ovvero le sorelle Nadezhda (2518) e Tatiana Kosintseva (2522). La prima ha retto il passo della neocampionessa fino all'ultimo, ma è comunque stata distanziata di mezzo punto; la seconda si è rifatta dopo una falsa partenza è ha chiuso in quarta posizione a quota 5.5. Al terzo posto, con 6 punti, si è classificata la ventenne MFf Valentina Gunina, Elo 2446; quinte a 4.5 Elena Zaiatz e Anastasia Bodnaruk. Anche qui la media Elo era decisamente elevata, trattandosi di un evento femminile: 2439.
Sito ufficiale: http://tal.russiachess.org/
Classifiche finali
Maschile: 1° Grischuk 6.5 punti su 9; 2° Svidler 6; 3° Vitiugov 5; 4°-5° Alekseev, Jakovenko 4.5; 6°-8° Khismatullin, Riazantsev, Tomashevsky 4; 9° Timofeev 3,5; 10° Sjugirov 3
Femminile: 1^ Galliamova 7.5 punti su 9; 2^ N. Kosintseva 7; 3^ Gunina 6; 4^ T. Kosintseva 5.5; 5^-6^ Zaiatz, Bodnaruk 4.5; 7^ Pogonina 3.5 (ritirata dopo il 7° turno); 8^ Stepovaia 3; 9^ Manakova 2; 10^ Romanko 1.5


MARTINA FRANCA: LUCA SHYTAJ CAMPIONE ITALIANO SEMILAMPO
Il MI italo-albanese Luca Shytaj si è aggiudicato l’edizione 2009 del campionato italiano semilampo, disputata al Park Hotel San Michele di Martina Franca (Taranto) domenica 27 dicembre. Shytaj ha concluso solitario e imbattuto con 8 punti su 9, superando di mezza lunghezza il CM tarantino Luigi Delfino (campione di fascia B), il MF veronese Valerio Luciani e il CM barese Roberto Campanile; quinti a 7 i maestro baresi Giuseppe Coratella e Samuele Tullio Pizzuto e il CM leccese Stefano De Giorgi. Più dietro, a quota 6.5, si sono piazzati i leccesi MI Pierluigi Piscopo, numero due di tabellone, e CM Andrea Fasiello, campione di fascia C e autore di un’ottima prestazione (ha fra l’altro pattato col vincitore); insieme a loro il maestro Carlo Shytaj, fratello di Luca, i baresi Enrico Gorgoglione, Paolo Capitelli e Nicolò Di Bello e Vincenzo Marrone, pugliese d’origine ma residente a Bergamo, campione di fascia D. Il titolo femminile, nonchè quello di fascia F, lo ha conquistato una giovanissima scacchista di Barletta, l’undicenne Alessia Santeramo, 32^ assoluta a 5.5; seconda, staccata di mezza lunghezza, la sedicenne leccese Francesca De Giorgi, 44^ a 5. Il 13enne Antonio Distaso di Barletta e l’undicenne barese Enrico Dibari, infine, hanno conquistato rispettivamente i titoli di fascia E e G. All’evento hanno preso parte in totale 136 giocatori (con una massiccia partecipazione dalla regione ospitante, la Puglia), che fanno del campionato la competizione rapid più frequentata fra quelle disputate in Italia nel 2009.
Sito ufficiale: http://www.pugliascacchi.it/09campsem/www09cisem
Classifica finale: 1° L. Shytaj 8 punti su 9; 2°-4° Delfino, Luciani, Campanile 7.5; 5°-7° Coratella, De Giorgi, Pizzuto 7; 8°-14° Piscopo, C. Shytaj, Fasiello, Gorgoglione, Capitelli, Di Bello, Marrone 6.5; ecc.


PADOVA: TRIONFA IL CROATO ZAJA, TERZA NORMA MI PER BENTIVEGNA
Trionfo solitario del GM croato Ivan Zaja nella 12^ edizione del festival di Padova, disputata dal 12 al 20 dicembre. Zaja, numero 8 di tabellone, ha concluso solitario e imbattuto con 7 punti su 9 nell’open internazionale, partendo con 3.5 su 4 e poi tenendosi stretta la prima posizione fino all’ultimo turno, nel quale una patta col GM serbo Miroljub Lazic gli è stata sufficiente per ottenere matematicamente il successo. Secondo a quota 6.5 si è piazzato Erald Dervishi, favorito della vigilia. Nell’ultimo anno e mezzo il GM albanese, che a Padova ha studiato giurisprudenza per sei anni, ha messo un po’ da parte gli scacchi, divenendo consigliere legale del ministero della Difesa nel suo Paese; se a Castione della Presolana, lo scorso agosto, era riuscito a imporsi a sorpresa davanti a giocatori più quotati, stavolta un po’ di ruggine l’ha mostrata: ha realizzato una performance di 2347 e si è visto costretto a rimediare a un avvio quasi disastroso, 1 su 3.
A sconfiggere Dervishi, oltre al già citato Lazic, è stato anche un giovanissimo giocatore nostrano, il 13enne chioggiotto Federico Boscolo, campione italiano U14 e candidato maestro nella prossima graduatoria Elo; Boscolo ha infine concluso al 19° posto con 4.5 punti, pattando anche, fra l’altro, col MI serbo Andjelko Dragojlovic e mostrando ulteriori segni di miglioramento rispetto al recente mondiale giovanile, dove aveva concluso con un rispettabilissimo 6.5 su 11 fra gli U14. L’azzurrino ha realizzato una performance Elo di 2260, conquistando la norma di maestro.
Tornando alla classifica, in terza posizione a quota 6 hanno concluso Lazic, il GM russo Igor Naumkin, il GM italo-georgiano Igor Efimov (che gioca da tempo sotto bandiera monegasca), il MF indiano Sahaj Grover e Dragojlovic. Grover, 14 anni, si è aggiudicato il semilampo disputato la sera del 16 dicembre, totalizzando 6 punti su 7 e superando per spareggio tecnico il connazionale MI Vishal Sareen; terzo a 5.5 il MI filippino Roland Salvador.
Sottotono nel festival i più quotati azzurri in gara: L'unico risultato di rilievo lo ha ottenuto il MF ennese Francesco Bentivegna, 11° a 5.5, che ha ottenuto la sua terza e definitiva norma MI; il MF trevigiano Danyyl Dvirnyy (13°) e il MI pordenonese Giulio Borgo (15°) si sono invece fermati a 5, il MF trevigiano Daniele Genocchio (18°) a 4.5.
Oltre all’open internazionale, durato nove giorni, se ne è svolto uno di 6 turni disputato in due fine settimana, ovvero nei giorni 12, 13, 19 e 20. Qui ben cinque giocatori hanno chiuso in vetta con 5 punti, ma il bucholz ha premiato i favoriti giocatori croati: primo il MI Robert Loncar, secondo il MI Milan Mrdja e terzo il MF Branko Lovric, seguiti da Sareen (4°) e dal MI filippino Virgilio Vuelban (5°). A quota 4.5 hanno concluso i migliori azzurri, ovvero il maestro vicentino Luigi Lain e il CM veneziano Enrico Vianello; 8° e 10°, a 4, il MF veneziano Christian Cacco e il MF argentino Hernan Gastiaburo. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 127 giocatori, fra i quali sette GM e dieci MI.
Risultati: www.torneionline.com/tornei/ris/risultati/padova2009
Classifiche finali
Open internazionale: 1° Zaja 7 punti su 9; 2° Dervishi 6.5; 3°-7° Lazic, Naumkin, Efimov, Grover Dragojlovic 6; 8°-12° Fercec, Quinn, Laketic, Bentivegna, J. Sanchez 5.5; 13°-17° Dvirnyy, Kizov, Borgo, Battagin, Casciello 5; ecc.
Open week end: 1°-5° Loncar, Mrdja, Lovric, Sareen, Vuelban 5 punti su 6; 6°-7° Lain, Vianello 4.5; 8°-21° Cacco, P.D. Pace, Gastiaburo, Occari, Guerra, Capata, Omeri, Carini, Xhani, Del Monaco, Campini, Quaranta, Gennari, Damia 4; ecc.


PAMPLONA (SPAGNA): QUATTRO IN VETTA, MEIER PRIMO PER SPAREGGIO TECNICO
Arrivo in volata nella 19^ edizione del torneo internazionale di Pamplona (Spagna), disputata dal 21 al 29 dicembre. Quattro giocatori hanno infine concluso alla pari in vetta con 6 punti su 9, ma il primo posto, per spareggio tecnico, se lo è aggiudicato il tedesco Georg Meier, che ha superato il peruviano Julio Granda Zuniga, il ceco Viktor Laznicka e il bulgaro Kiril Georgiev. Granda ha dominato la prima parte della competizione, partendo a razzo con 4 su 4, ma dopo esser stato sconfitto al 5° turno dal 29enne MI spagnolo Roi Reinaldo Castineira, per di più col Bianco, non è riuscito a fare di meglio che pattare le quattro rimanenti partite, venendo raggiunto dal gruppo degli inseguitori. Reinaldo Castineira, quinto solitario a 5, ha conquistato una norma di grande maestro, per ottenere la quale ha dovuto sconfiggere, all'ultimo turno, il connazionale Josep Manuel Lopez Martinez, infine sesto a 4.5 insieme all'azerbagiano Azer Mirzoev. La competizione era di XIII categoria Fide, con un rating medio di 2575.
Sito ufficiale: http://www.chesspamplona.com/
Classifica finale: 1°-4° Meier, Granda Zuniga, Laznicka, K. Georgiev 6; 5° Reinaldo Castineira 5; 6°-7° Lopez Martinez, Mirzoev 4.5; 9° Alsina Leal 3.5; 9° Recuero Guerra 2.5; 10° Huerga Leache 1


ELISTA (RUSSIA): FINISCE 4-4 FRA I VECCHI LEONI KORCHNOJ E SPASSKY
Era la sfida fra due big di vecchia generazione, entrambi nati negli anni Trenta a Leningrado (l’odierna San Pietroburgo) ed entrambi “adottati” dall’Europa Occidentale dopo aver abbandonato la madre Russia. Ma, soprattutto, entrambi noti più per le loro sconfitte che non per le loro (peraltro ben più innumerevoli) vittorie. I due big in questione rispondono ai nomi di Boris Spassky, ora cittadino francese, e Viktor Korchnoj, svizzero da vecchia data: il primo campione del mondo dal 1969 al 1972, storico anno in cui venne battuto dallo statunitense Bobby Fischer nella “sfida del (XX) secolo”; il secondo messo ko per due volte dal connazionale Anatolij Karpov, prediletto dal regime, nei match per il titolo del 1978 e 1981. Spassky, 72 anni, vive ormai lontano dai riflettori dell’agone scacchistico internazionale; Korchnoj, 78, non ha invece mai smesso di combattere ed è un punto fermo (e di forza) della squadra svizzera. L’incontro fra questi due vecchi leoni, disputato a Elista (Russia) dal 18 al 26 dicembre, non poteva concludersi se non con un pareggio: 4-4, con due vittorie per parte e quattro patte. Il “terribile” Viktor si è portato in vantaggio all’esordio, poi, nella quinta partita, Spassky ha pareggiato i conti; è quindi seguito un botta e risposta nella sesta e nella settima, con Korchnoj di nuovo in vantaggio e poi subito riacciuffato, dopodichè una rapida spartizione del punto (11 mosse) ha sancito il risultato finale della sfida.
Sito ufficiale: http://chess-rk.ru/


EDMONTON (CANADA): LO STATUNITENSE FRIEDEL LA SPUNTA PER SPAREGGIO TECNICO
Il GM statunitense Joshua Friedel, 23 anni, si è aggiudicato la quarta edizione del torneo internazionale di Edmonton (Canada), disputata dal 17 al 21 dicembre. Friedel ha concluso imbattuto con 7 punti su 9, superando per spareggio tecnico il favorito GM israeliano Victor Mikhalevski (Elo 2607), a cui è stata fatale la sconfitta nello scontro diretto del 4° turno. Solitario in terza posizione a quota 6.5 si è piazzato un altro statunitense, il MI Marc Esserman, che ha sfiorato la norma GM e, come il vincitore, non ha subito sconfitte; quarto a 6 il MI ungherese Gergely Antal. Sottotono i giocatori di casa: il miglior piazzamento lo ha ottenuto il MF Eric Hansen (2409), sesto a 4, mentre il MI Edward Porper (2445) si è classificato settimo a 3.5. La competizione aveva un rating medio di 2412 (settima categoria Fide).
Sito ufficiale: http://edmontonchessclub.org/festival/
Classifica finale: 1°-2° Friedel, Mikhalevski 7 punti su 9; 3° Esserman 6.5; 4° Antal 6; 5° Kraai 5; 6° E. Hansen 4; 7° Porper 3.5; 8° Haessel 2.5; 9° MacKinnon 2; 10° Pechenkin 1.5
 

 



Autorizzazione del tribunale di Brescia n. 3/2000 del 01/02/2000
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