NUMERO 510 (1 marzo 2010)


INDICE

LINARES (SPAGNA): TOPALOV RE SUL FILO DI LANA, GRISCHUK SECONDO
GRADUATORIA FIDE: MAMEDYAROV VOLA AL SESTO POSTO, KRAMNIK SUPERA ANAND
ELO ITALIANI: CARUANA SEMPRE PIÙ VICINO AL "MURO" DEI 2700
LA FIDE RATIFICA IL TITOLO DI MAESTRO INTERNAZIONALE A GENOCCHIO
GUINGAMP (FRANCIA): LEON HOYOS VINCE L'OPEN, BENE GLI AZZURRI
NANCY (FRANCIA): SUCCESSO SOLITARIO DELL'ISRAELIANO POSTNY
HILTON HEAD (USA): SFIDA "SICILIANA", JUDIT POLGAR BATTE KAIDANOV
SCACCHI E CINEMA: SPIDER-MAN SI TRAVESTE DA BOBBY FISCHER

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LINARES (SPAGNA): TOPALOV RE SUL FILO DI LANA, GRISCHUK SECONDO
Alla fine Veselin Topalov ce l’ha fatta. Malgrado il ko del penultimo turno ad opera di Alexander Grischuk, che lo aveva così raggiunto in vetta alla classifica, il bulgaro è riuscito a iscrivere per la prima volta il proprio nome nell’albo d’oro del supertorneo di Linares (Spagna), dove nel 2005 si piazzò secondo per spareggio tecnico alle spalle di Garry Kasparov. Nell’ultima partita Topalov ha piegato la resistenza di Boris Gelfand in un finale che pareva destinato alla patta, totalizzando 6,5 punti su 10, mentre il russo, dopo essersi difeso per un po’, è stato costretto alla divisione della posta dall’idolo locale Francisco Vallejo, che ha evitato con questo risultato di chiudere solitario sul fondo della classifica. Malgrado la riduzione del montepremi e del numero di partecipanti (da otto a sei), dunque, la 27^ edizione del supertorneo spagnolo, disputata dal 13 al 24 febbraio al teatro Cervantes, è stata combattuta e condita da qualche colpo di scena, fattori che hanno permesso alla competizione di rimanere fra le più interessanti del panorama internazionale.
Il bulgaro aveva preso il largo nel 5° turno, dopo aver superato nell’andata dello scontro diretto Grischuk, che non era riuscito a trovare un’adeguata e del tutto possibile difesa per controbattere l’avventurosa condotta di gioco del suo avversario. Il numero due della graduatoria Fide aveva poi allungato ulteriormente il giorno successivo, approfittando di un macroscopico errore commesso in zeitnot dallo spagnolo Francisco Vallejo, ma nell’8° incontro Grischuk si era rifatto sotto, superando in bello stile Vugar Gashimov. Nel 9° turno era poi arrivato l’aggancio da parte del russo, grazie alla vittoria nello scontro diretto di ritorno, ma alla fine Topalov ha centrato il bersaglio grosso, portandosi a un solo punto dal norvegese Magnus Carlsen ai vertici della graduatoria Fide e qualificandosi per la finale del Grande Slam. Il successo a Linares, inoltre, è senz’altro un buon biglietto da visita per il bulgaro in vista del match che, a cavallo fra aprile e maggio, lo vedrà opposto a Sofia all’indiano Vishy Anand, titolo mondiale in palio.
Tornando alla classifica, se Grischuk, infine secondo a 6, ha tenuto testa al vincitore fino all’ultimo, l’armeno Levon Aronian, terzo a 5,5 e unico imbattuto, non è mai veramente stato in lizza per il primato, vincendo la sua unica partita all’ultimo turno contro Gashimov; dal canto suo l’azerbagiano, alla sua prima partecipazione in un evento d’élite, non ha sfigurato, pur chiudendo al 4°-6° posto ex aequo insieme a Vallejo e Gelfand. Per la terza volta consecutiva e per la quarta in assoluto la competizione era di 21^ categoria Fide (media Elo 2758): le precedenti di tale livello erano state vinte da Kramnik e Kasparov (ex aequo nel 2000), Anand (2008) e Grischuk (2009).
Sito ufficiale: http://www.ajedrez.ciudaddelinares.es/index.htm
Classifica finale: 1° Topalov 6,5 punti su 10; 2° Grischuk 6; 3° Aronian 5,5; 4°-6° Gashimov, Vallejo, Gelfand 4


GRADUATORIA FIDE: MAMEDYAROV VOLA AL SESTO POSTO, KRAMNIK SUPERA ANAND
Niente scossoni, ma qualche avvicendamento all'interno della top ten, nella graduatoria Fide aggiornata al 1° marzo, che, tuttavia, non tiene conto dei risultati di Linares (salvo ulteriori aggiornamenti nel breve termine). Il norvegese Magnus Carlsen, grazie al successo ottenuto a Wijk aan Zee, ha consolidato il primato, portandosi a quota 2813 (+3), ma Veselin Topalov, ufficialmente secondo a 2805 (-), è virtualmente a un solo punto di distanza dal norvegese, grazie al primo posto conseguito in terra spagnola. Al terzo posto, dopo un lungo periodo lontano dal podio, è risalito il russo Vladimir Kramnik, che coi suoi 2790 (+2) si è portato davanti all'indiano a campione del mondo Vishy Anand, quarto a 2787 (-3) e sicuramente più concentrato sull'imminente sfida con Topalov che non sul proprio rating. Stabile in quinta posizione a 2782 (+1) si trova l'armeno Levon Aronian, seguito non più dal duo Gelfand-Gashimov, bensì da un altro azerbagiano, Shakhriyar Mamedyarov, quinto a 2760 (+19), e dal russo Alexander Grischuk, sesto a 2756 (+20), ma virtualmente già a 2770 grazie all'ottimo secondo posto di Linares.
Chiudono la top ten il russo Peter Svidler a 2750 (+6), l'israeliano Boris Gelfand sempre a 2750 (-11) e il cinese Wang Yue a 2749 (-). Appena fuori dall’Olimpo l’ucraino Vassily Ivanchuk a 2748 (-1), mentre più dietro sono gli azerbagiani Vugar Gashimov (-19) e Teimour Radjabov (+7), entrambi a 2740. L’azzurro Fabiano Caruana, pur avendo guadagnato 5 punti Elo, è "retrocesso" dal 51° al 52° posto a quota 2680. Notevole il balzo in avanti del vietnamita Le Quang Liem, salito dalla 93^ alla 42^ posizione con 2689 punti (+42).
Pagina ufficiale: http://ratings.fide.com/top.phtml?list=men

I top 21 della lista Fide
01) Carlsen, Magnus         NOR 2813
02) Topalov, Veselin        BUL 2805
03) Kramnik, Vladimir       RUS 2790
04) Anand, Viswanathan      IND 2787
05) Aronian, Levon          ARM 2782
06) Mamedyarov, Shakhriyar  AZE 2760
07) Grischuk, Alexander     RUS 2756
08) Svidler, Peter          RUS 2750
09) Gelfand, Boris          ISR 2750
10) Wang, Yue               CIN 2749
11) Ivanchuk, Vassily       UCR 2748
12) Gashimov, Vugar         AZE 2740
13) Radjabov, Teimour       AZE 2740
14) Shirov, Alexei          SPA 2737
15) Ponomariov, Ruslan      UCR 2737
16) Eljanov, Pavel          UCR 2736
17) Nakamura, Hikaru        USA 2735
18) Leko, Peter             UNG 2735
19) Vachier-Lagrave, Maxime FRA 2727
20) Jakovenko, Dmitry       RUS 2725
21) Karjakin, Sergey        RUS 2725
...
52) Caruana, Fabiano        ITA 2680


ELO ITALIANI: CARUANA SEMPRE PIÙ VICINO AL "MURO" DEI 2700
Fabiano Caruana si avvicina sempre più al muro dei 2700. Nella lista Elo aggiornata al 1° marzo l'azzurrino sale a quota 2680 (+5), ma il suo rating è virtualmente di sei punti superiore, in seguito ai risultati ottenuti nella Bundesliga e nel campionato svizzero a squadre. Il traguardo è dunque a pochi passi per Fab Fab, che nel campionato europeo individuale, al via sabato nella città di Fiume (Croazia), lotterà sicuramente per colmare la distanza che da esso lo separa, nonchè per guadagnarsi un posto nella prossima Coppa del mondo Fide. Anche un altro italiano cercherà sicuramente di ottenere un risultato di prestigio nel torneo continentale: il GM trevigiano Michele Godena, il quale, dopo l'ottima prova fornita a Reggio Emilia, è salito a quota 2561 (+22). A completare il podio degli azzurri in lista Fide è il MI varesino Fabio Bellini, fermo a quota 2493 (-); seguono il GM romano Daniele Vocaturo a 2489 (-6), il GM Alexander Zlochevskij a 2489 (-), il MI romano Carlo D'Amore a 2484 (-) e il MI pesarese Denis Rombaldoni a 2482 (-15). Chiudono la top ten il MI bergamasco Sabino Brunello a 2476 (-8) e il MI Luca Shytaj a 2472 (-), mentre un gradino sotto l’Olimpo, a 2470 (-), rimane il MI Fabio Bruno; più distanziati tutti gli altri, a partire dai MI trevigiani Danyyl Dvirnyy, dodicesimo a 2450 (+9), e Daniele Genocchio, tredicesimo a 2443 (-). Brunello, Ortega, Shytaj e Dvirnyy guideranno, con Caruana e Godena, la folta pattuglia azzurra a Fiume, composta in tutto da 28 giocatori fra uomini e donne; fra gli altri ci saranno anche i MI Pierluigi Piscopo e Mario Lanzani e i MF Alessio Valsecchi e Francesco Bentivegna, nonchè, nel femminile, le MI Elena Sedina e Olga Zimina, le sorella bergamasche Marina e Roberta Brunello e la triestina Giulia Tonel.
A proposito di donne, Sedina guida come sempre la classifica delle italiane in attività coi suoi 2334 punti (-1); seconda a 2319 (-) Zimina, terza a 2217 (-) la MIf Marina Brunello, seguita dalla MFf veronese Eleonora Ambrosi a 2156 (-),dalla MFf reggiana Marianna Chierici a 2094 (+7) e dalla MFf napoletana Mariagrazia De Rosa a 2089 (-). Completano la top 10 femminile la CM palermitana Maria Teresa Arnetta a 2086 (+16), la CM bergamasca Roberta Brunello a 2043 (-), la CM riminese Laura Costantini a 2037 (-) e la CM romana Fiammetta Panella a 2032 (+12).
Pagina ufficiale: http://ratings.fide.com/topfed.phtml?ina=1&country=ITA

I top 20 italiani in lista Fide
01) Caruana, Fabiano        g   2680
02) Godena, Michele         g   2561
03) Bellini, Fabio          m   2493
04) Vocaturo, Daniele       g   2489
05) Zlochevskij, Alexander  g   2489
06) D'Amore, Carlo          m   2484
07) Rombaldoni, Denis       m   2482
08) Ortega, Lexy            g   2479
09) Brunello, Sabino        m   2476
10) Shytaj, Luca            m   2472
11) Bruno, Fabio            m   2470
12) Dvirnyy, Daniyyl        m   2450
13) Genocchio, Daniele      m   2443
14) Borgo, Giulio           m   2442
15) Garcia Palermo, C.      g   2440
16) Rombaldoni, Axel        m   2439
17) Braga, Fernando         m   2432
18) Collutiis, Duilio       m   2426
19) Arlandi, Ennio          m   2424
20) Ronchetti, Niccolò      m   2423


LA FIDE RATIFICA IL TITOLO DI MAESTRO INTERNAZIONALE A GENOCCHIO
La Fide ha (finalmente) ratificato il titolo di maestro internazionale a Daniele Genocchio: aveva realizzato la sua terza e ultima norma nel 2008 al festival di Jesolo. Classe 1981, Genocchio si è avvicinato al gioco relativamente tardi, verso i 12 anni, conquistando nel 1997 il titolo italiano under 16 e nel 1998 quello under 20; sempre nel 1998 è diventato maestro Fsi, poi nel 2002 maestro Fide. Daniele ha rappresentato l’Italia alla Mitropa Cup e alle Olimpiadi di Torino 2006, dove ha giocato nella formazione “B” azzurra, e ha vinto due volte la semifinale del campionato italiano, nel 2008 e nel 2009; nella finale del 2008 ha fra l’altro sconfitto il vincitore, il GM Fabiano Caruana. Nella graduatoria Elo del 1° gennaio 2010 il trevigiano (originario di Montebelluna) è il numero 12 fra gli italiani in lista Fide, ma più volte ha fatto parte della top ten.


GUINGAMP (FRANCIA): LEON HOYOS VINCE L'OPEN, BENE GLI AZZURRI
Successo del favorito GM messicano Manuel Leon Hoyos nella 14^ edizione dell’open internazionale di Guingamp, disputata dal 20 al 27 febbraio a Pabu (Francia). Leon Hoyos ha concluso solitario in vetta con 8 punti su 9, pur essendo entrato in gioco al 2° turno dopo un ko iniziale a forfait; secondi a una lunghezza hanno concluso il GM bulgaro Petar Genov e il GM polacco Krzysztof Jaubowski, entrambi battuti dal vincitore, e il 15enne francese Yannis Aubry. Fra i 93 giocatori in gara c’era anche un azzurro, il MI perugino Roberto Mogranzini, in corsa per il podio fino alla fine: una sconfitta conclusiva ad opera di Jaubowski lo ha relegato al 10° posto con 6 punti.
Altri italiani hanno preso parte ai due tornei chiusi validi per il conseguimento di norme maschili e femminili. La MIf bergamasca Marina Brunello ha totalizzato un onorevole 3,5 su 9 nel gruppo principale (media Elo 2332), vinto dal MI bulgaro Tervel Serafimov con 7,5 punti davanti al MF francese Pierre Bailet (6 – norma MI); l’azzurrina ha fra l’altro sconfitto il MI ucraino Vitali Koziak, Elo 2482, numero uno di tabellone, e pattato con la MI ecuadoriana Martha Fierro Baquero (2354), rispettivamente terzo e quarta a 5,5.
Nel gruppo B, invece, la MFf napoletana Mariagrazia De Rosa e la CM bergamasca Roberta Brunello si sono classificate quinta a 4,5 e sesta a 4, guadagnando entrambe qualche punto Elo; a imporsi è stata la MIf bulgara Lyubka Genova con 7 su 9, mezza lunghezza davanti al favorito MI ucraino Egvenij Piankov, che ha perso con De Rosa all’ultimo turno (e diviso la posta con Brunello al 4°).
Sito ufficiale: http://www.chessguingamp2010.com/
Classifiche finali
Open: 1° Leon Hoyos 8 punti su 9; 2°-4° Genov, Jakubowski, Aubry 7; 5°-8° Kazmierczak, Crouan, Barbot, Bouvet 6,5; 9°-17° Lisowski, Mogranzini, Migot, Serafimov D., Stephan, Colin, Priser, Foussard, Brient 6; ecc.
Torneo MI mas: 1° T. Serafimov 7,5 punti su 9; 2° Bailet 6; 3°-4^ Koziak, Fierro Baquero 5,5; 5° Laurent 4,5; 6° Jolly 4; 7°-9^ Massoni, Alanic, M. Brunello 3,5; 10° Bouget 1,5
Torneo MI fem: 1^ Genova 7 punti su 9; 2° Piankov 6,5; 3°-4^ Berthelot, Fruteau 5; 5^ De Rosa 4,5; 6^ Brunello R. 4; 7^-9^ Le Diouron, Aflalo, Lefevre 3,5; 10^ Esposito 2,5


NANCY (FRANCIA): SUCCESSO SOLITARIO DELL'ISRAELIANO POSTNY
Successo del GM israeliano Evgeny Postny nell'ottava edizione del festival di Nancy (Francia), disputata dal 22 al 28 febbraio. Postny, numero uno di tabellone, ha concluso solitario e imbattuto con 6 punti su 9 nel torneo A, staccando di mezza lunghezza il GM peruviano Julio Granda Zuniga e  il MI bulgaro Nikolai Ninov (per lui norma di grande maestro). Decisivo è stato l'ultimo turno, in cui l'israeliano ha sconfitto il MI francese Anthony Wirig, mentre Granda Zuniga non è andato oltre il pari con il GM ucraino Yuri Solodovnichenko e il GM svizzero Yannick Pelletier, anche lui nel gruppo di vetta, è stato sconfitto da Ninov. La competizione era di 12^ categoria Fide, con un rating medio di 2526.
Nel torneo B (media Elo 2366) a imporsi con 6,5 su 9 è stato il MI ucraino Dmitry Stets, malgrado la sconfitta conclusiva subìta ad opera del MF francese Xavier Bedouin, che si è così piazzato secondo a 6 conquistando la terza e definitiva norma di maestro internazionale; al terzo posto, sempre con 6 punti, ha concluso il favorito MI russo Eduard Fomichenko.
Sito ufficiale: http://echecs54.free.fr/
Classifica finale torneo A: 1° Postny 6 punti su 9; 2°-3° Granda Zuniga, Ninov 5,5; 4°-5° Pelletier, Charnushevic 5; 6°-7° Brunner, Solodovnichenko 4,5; 8° Wirig 4; 9^-10° Milliet, Mullon 2,5


HILTON HEAD (USA): SFIDA "SICILIANA", JUDIT POLGAR BATTE KAIDANOV
Judit Polgar si è aggiudicata allo spareggio blitz il match “tematico” contro Gregory Kaidanov, disputato a Hilton Head (Carolina del Sud, Stati Uniti) dal 22 al 26 febbraio. La particolarità della sfida era che i due avversari dovevano per regolamento affrontarsi sul terreno della difesa Siciliana, con una variante diversa per il Nero in ciascuna partita: nell’ordine sono state giocate Sveshnikov, Dragone, Najdorf e Scheveningen; non era consentito proporre patta prima della 40^ mossa. Il Bianco ha vinto tutte le sfide a cadenza regolare (Kaidanov per primo), dopodichè l’ungherese è riuscita ad aggiudicarsi una partita lampo col Nero e a fare suo il match: 4-3 il risultato finale in suo favore. L’incontro è stato sponsorizzato e ospitato da Jeff Smith, consulente economico e appassionato di scacchi; ospite d’eccezione un’altra Polgar, Susan, ex campionessa del mondo.
Nello stesso periodo, dal 21 al 25 febbraio, il superGM slovacco Sergei Movsesian ha affrontato il GM polacco Dariusz Swiecz a Breslavia (in Polonia). Nelle prime quattro partite, a cadenza regolare, Movsesian si è facilmente imposto 3,5-0,5, pattando solo la quarta del match; Swiecz ha salvato l’onore pareggiando poi 2-2, con due vittorie per parte, il match rapid e fissando il risultato finale sul 5,5-2,5 in favore dello slovacco.
Sito ufficiale Polgar-Kaidanov: http://monroi.com/
Sito ufficiale Movsesian-Swiecz: http://www.polonia.wroclaw.pl/


SCACCHI E CINEMA: SPIDER-MAN SI TRAVESTE DA BOBBY FISCHER
Fonte: www.zapster.it
Ci sono gli scacchi nell’immediato futuro di Tobey Maguire: l’ex Spider-Man pare infatti intenzionato a produrre e interpretare in prima persona una pellicola biografica dedicata alla vita di Bobby Fischer, uno degli scacchisti più forti e popolari di tutti i tempi, scomparso nel gennaio 2008 a Reykjavík.
E proprio nella capitale islandese verrà con tutta probabilità ambientato il film: la fredda città nord-europea, nell’estate del 1972 fu infatti il teatro di quella che gli appassionati definirono “la sfida del secolo” tra Fischer e l’allora campione del mondo Boris Spasskij, sovietico, conclusasi col trionfo del giovane talento statunitense.
Al momento non sono ancora noti né il nome del regista, né il cast di attori che affiancheranno Maguire sul set; la sceneggiatura di “Pawn Sacrifice” (Sacrificio di pedone), questo il titolo del film, verrà scritta da Steven Knight, già autore dello script de La promessa dell’assassino.
 

 



Autorizzazione del tribunale di Brescia n. 3/2000 del 01/02/2000
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