NUMERO
542 (25 ottobre 2010)
INDICE
NANCHINO (CINA): MAGNUS CARLSEN SOLO IN VETTA AL GIRO DI BOA
PLOVDIV (BULGARIA): I RUSSI DELL'ECONOMIST CAMPIONI EUROPEI DI
CLUB
SKANDENBORG (DANIMARCA): VINCE IL POLACCO MITON, TERZO BRUNELLO
ARCO DI TRENTO: IVAN FARAGO PRIMO NEL FESTIVAL, NORMA MI PER
DAMIA
MILANO: IL BULGARO MILCHEV PRIMO NEL MEMORIAL BOSI DAVANTI A
RAMBALDI
ARLINGTON (USA): KACHEISHVILI SU TUTTI NEI “CONTINENTAL CLASS”
CURIOSITÀ: PARTITE IN SIMULTANEA, ISRAELE STRAPPA RECORD A IRAN
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NANCHINO (CINA):
MAGNUS CARLSEN SOLO IN VETTA AL GIRO DI BOA
Magnus Carlsen alla riscossa.
Dopo le deludenti prove fornite alle Olimpiadi e, più di recente, alla
finale del Grande Slam Fide disputata a Bilbao, il giovane asso norvegese
sta dominando (come sua abitudine) il supertorneo di Nanchino (Cina),
iniziato il 20 ottobre. Nel girone d'andata dell'evento, di 21^ categoria
Fide (media Elo 2766), Carlsen ha sconfitto il francese Etienne Bacrot,
l'idolo di casa Wang Yue e il bulgaro Veselin Topalov, pareggiando col
campione del mondo Vishy Anand e l'azerbaigiano Vugar Gashimov, unico ad
avergli fatto correre qualche brivido lungo la schiena (Magnus ha in effetti
salvato un finale difficile, forse perso se il suo avversario avesse giocato
le mosse più incisive). Nel “live rating” il norvegese si è così riportato
in vetta alla graduatoria Fide davanti ad Anand e a un lanciatissimo Levon
Aronian, che, grazie alla buona prova individuale fornita all'europeo di
club, ha raggiunto e superato di un pelo quota 2800.
Tornando a Nanchino, in seconda
posizione a quota 3,5, mezzo punto soltanto in meno del battistrada, si
trova al momento la sorpresa del torneo, Bacrot: partito in sordina con un
ko (con Carlsen, appunto) e una patta (con Topalov), il francese ha inserito
il turbo e sconfitto, nell'ordine, Gashimov, Anand e Wang Yue, avvicinandosi
alla top 20 della graduatoria internazionale; Vishy, dal canto suo, si trova
al terzo posto con 2,5: l'indiano, sconfitta a parte, è stato in grado di
battere il solo Topalov, pareggiando le altre tre partite. Quarto a 2 è
Gashimov, anche lui battuto, per ora, solo da Bacrot, mentre in fondo alla
classifica, con un certo disappunto dei suoi fan e in coabitazione con Wang
Yue, si trova Topalov: il bulgaro, decisamente fuori forma, ha perso in un
trentina di mosse sia con Carlsen sia con Anand, dimostrando solo di dover
ancora ritrovare grinta e motivazioni dopo la cocente sconfitta casalinga
subìta ad opera dell'indiana nel match per la corona mondiale. Dopo il
giorno di riposo in programma oggi il torneo ripartirà domani e si
concluderà sabato 30 ottobre.
Sito ufficiale:
http://www.chess-pearlspring.com
Classifca dopo il turno 5:
1° Carlsen 4 punti; 2° Bacrot 3,5; 3° Anand 2,5; 4° Gashimov 2; 5°-6°
Topalov, Wang Yue 1,5
PLOVDIV
(BULGARIA): I RUSSI DELL'ECONOMIST CAMPIONI EUROPEI DI CLUB
La formazione russa
dell'Economist-SGSEU-1 di Saratov si è aggiudicata l’edizione 2010 del
campionato europeo di club, disputata a Plovdiv, in Bulgaria, dal 16 al 23
ottobre. I neocampioni hanno concluso solitari in vetta con 13 punti di
squadra su 14 (28.5 su 42 individuali), staccando di un punto i connazionali
dello Yugra (12 - 27,5), gli ucraini dell'A Dan Dzo & Pgmb di Chernigiv (12
– 27,5), gli azerbaigiani del Socar (12 – 27) e i tedeschi del Baden Baden
(12 - 27). Il club dei neocampioni d’Europa era composto fra gli altri da
Eljanov, Tomashevsky, Alekseev e Andreikin (gli incontri erano su sei
scacchiere), mentre nello Yugra c’erano Jakovenko, Malakhov e Motylev e il
Chernigiv schierava fra gli altri Jobava e Korobov. Ai nastri di partenza
c’erano molti altri superGM: i più blasonati erano Aronian (Yerevan),
Ivanchuk e Svidler (San Pietroburgo), Grischuk, Mamedyarov, Shirov e
Radjabov (Socar); nella formazione dell'ShSM64-Mosca, a fianco di Gelfand e
Karjakin, giocava l'azzurrino Fabiano Caruana, che ha realizzato 4,5 su 7 in
terza scacchiera senza perdere neppure una partita. L’Italia era
rappresentata dai campioni nazionali dell'Obiettivo Risarcimento Padova, che
hanno concluso in 27^ posizione a quota 6 (22,5) partendo col numero 29 di
tabellone. In evidenza si sono messi soprattutto il MI salernitano Duilio
Collutiis, 4,5 su 6 in seconda scacchiera (patta con Caruana), e il MF
bergamasco Alessio Valsecchi, 4,5 su 7 in quarta con una performance Elo di
2458, mentre il GM bulgaro Kiril Georgiev e il MI milanese Ennio Arlandi, in
prima e in terza, hanno entrambi totalizzato 2,5 su 6; la squadra era
completata dal MF veronese Valerio Luciani, dal maestro padovano Stefano
Navarro e dal CM milanese Cristiano Quaranta.
Nel torneo femminile a imporsi è
stato il Cercle d'Echecs di Montecarlo, che ha totalizzato 10 su 14 di
squadra e 19 su 28 individuali (qui gli incontri erano su quattro
scacchiere), superando per un punto individuale le russe del San
Pietroburgo. La squadra monegasca era composta da Humpy Koneru, Hou Yifan,
Anna Muzychuk, Pia Cramling e Almira Skripchenko. Le campionesse italiane
del C. S. “Fischer” di Chieti (Martha Fierro Baquero, Olga Zimina,
Mariagrazia De Rosa, Eugenia Di Primio), battute al 3° turno da Montecarlo
(notevole la patta di De Rosa con Muzychuk), non sono andate oltre il 12°
posto a quota 4 (11,5); buona, comunque, la prova in prima scacchiera di
Fierro Baquero (4,5 su 7, unica sconfitta ad opera di Koneru). Alla
manifestazione hanno preso parte in totale 63 formazioni di club: 49 nel
torneo maschile e 14 in quello femminile.
Sito ufficiale:
http://ecc2010.chessdom.com
Classifica finale open: 1°
Economist-SGSEU-1 (RUS) 13 punti di squadra su 14 (28,5 punti su 42
individuali); 2°-3° Yugra (RUS), A DAN DZO & PGMB Chernigiv (UCR) 11 (27,5);
4°-5° OSCAR Azerbaijan (AZE), Baden Baden OSG (GER) 11 (27); 6°-7° Ashdod
Elite CC (ISR), Werder Bremen (GER) 10 (27); 8° St. Petersburg Chess Club
(RUS) 10 (26); 9° ShSM Moscow (RUS) 10 (24,5); 10° Ural (RUS) 9 (27);
11°-12° Mika Yerevan (ARM), Rivneski Iisovi zubry-Rivne (UCR) 9 (26,5); 13°
G-Team Novy Bor (22,5); ecc.
Classifica finale femminile:
1° Cercle d'Echecs de Monte Carlo (MNC) 10 punti di squadra su 14 (19 punti
su 28 individuali9; 2° St. Petersburg Chess Club (RUS) 10 (18); 3° Mika
Yerevan (ARM) 9 (18); 4° Girporechtrans (RUS) 9 (17,5); 5° AVS (RUS) 9
(15,5); 6° Samaia Tbilisi 9 (14); ecc.
SKANDENBORG
(DANIMARCA): VINCE IL POLACCO MITON, TERZO BRUNELLO
Buon terzo posto (secondo ex
aequo) del 21enne GM bergamasco Sabino Brunello nell'edizione 2010 del
torneo di Skandenborg (Danimarca), disputato dal 16 al 23 ottobre. Brunello,
quinto in ordine di rating, ha esordito con una sconfitta ad opera del
favorito GM polacco Kamil Miton, infine primo imbattuto con 6,5 su 9, ma si
è rifatto subito infilando tre vittorie consecutive. Dopo altri due ko e un
pareggio dal quinto al settimo turno, il giovane azzurro si è rifatto con
due vittorie conclusive, che gli hanno permesso di chiudere a quota 5,5 in
compagnia del GM islandese Henrik Danielsen (anche lui con cinque successi,
una patta e tre ko nel ruolino di marcia). Quarti a quota 4,5, alle spalle
di Brunello, hanno chiuso i MI danesi Klaus Berg e Nikolaj Pedersen e il MI
svedese Axel Smith, settimi a 4 il GM bulgaro Vladimir Petkov e il GM serbo
Sinisa Drazic. La competizione era di decima categoria Fide (media Elo
2477): il 21enne azzurro ha sfiorato la sua quinta (e ormai inutile) norma
di grande maestro, titolo che gli dev'essere ancora ratificato da parte
della Federazione internazionale.
Sito ufficiale:
http://www.d2d4.dk/st_inv.aspx
Classifica finale: 1°
Miton 6,5 punti su 9; 2°-3° Danielsen, S. Brunello 5,5; 4°-6° K. Berg, A.
Smith, N. V. Pedersen 4,5; 7°-8° Petkov, Drazic 4; 9° Andersen 3,5; 10°
Teplyi 2,5
ARCO DI TRENTO:
IVAN FARAGO PRIMO NEL FESTIVAL, NORMA MI PER DAMIA
Il GM ungherese Ivan Farago ha
vinto la 32^ edizione del festival internazionale di Arco di Trento,
disputata dal 16 al 24 ottobre. Numero sei di tabellone Farago, 64 anni, ha
concluso imbattuto con 7 punti su 9, superando per spareggio tecnico due dei
maggiori favoriti della vigilia, il GM montenegrino Milan Drasko e il GM
danese Jacob Aagaard, e il miglior classificato fra gli azzurri in gara, il
MF milanese Angelo Damia. Damia ha condotto un torneo di vertice e
all'ultimo turno se l'è vista con Aagaard, riuscendo a salvare un finale
difficile (nel quale allo scozzese è sfuggita la mossa vincente) e
realizzando infine una performance Elo di 2486, che gli è valsa la sua prima
norma di maestro internazionale. In quinta posizione ex aequo a quota 6,5,
nell'ordine, si sono classificati il MI parmense Paolo Vezzosi, il MF
ungherese Tamas Fodor jr, i tedeschi GM Sebastian Siebrecht e MF Peter
Dittmar, il MF torinese Fabrizio Molina, lo statunitense Matthew Herman, il
maestro ungherese Bence Szabo e il MF romano Alessio De Santis. All'evento
ha preso parte anche uno dei più forti giocatori degli anni Settanta e
Ottanta, il GM svedese Ulf Andersson: partito come da pronostico con 2 su 2,
ha poi perso tre partite a forfait, vincendo tutte le altre ma non andando
così oltre il 16° posto a quota 6.
Nell'open B il milanese Alberto
Loi l'ha spuntata solitario con 7 punti su 8, malgrado il ko subìto al
quinto turno ad opera del tedesco Thomas Lenhard, secondo a 6,5;
quest'ultimo è stato al comando per tutto il torneo, ma nell'incontro
conclusivo ha perso col bolognese Carlo Traversi, infine terzo a 6. Alla
manifestazione hanno preso parte in totale 178 giocatori, in rappresentanza
di 18 nazioni, fra i quali cinque GM, quattro MI e dieci MF nell'open
principale.
Sito ufficiale:
http://www.arcoworldchess.com
Classifiche finali
Open A: 1°-4° Farago,
Drasko, Damia, Aagaard 7 punti su 9; 5°-12° Vezzosi, Fodor, Siebrecht,
Dittmar, Molina, Herman, Szabo, De Santis 6,5; 13°-27° Trois, Andersson,
Bove, Panjkovic, Bonagura, Straubinger, Molnar, La Manna, Trauth, Kaczur,
Luciani, Zucchelli, Klings, Leutwyler, Rotoni 6; ecc.
Open B: 1° Loi 7 punti su
8; 2° Lenhard 6,5; 3° Traversi; 4°-5° Leone, Sbalchiero 5,5; 6°-9° Iori,
Cordioli, Gulinelli, Ferracin 5; ecc.
MILANO: IL BULGARO
MILCHEV PRIMO NEL MEMORIAL BOSI DAVANTI A RAMBALDI
Il favorito MI bulgaro Nikolay
Milchev ha vinto l'edizione 2010 del Memorial "Felice Bosi", disputata dal
22 al 24 ottobre nei locali dell'acquario civico di Milano e organizzata
dall'Accademia scacchistica del capoluogo lombardo. Bosi fu colui che tentò
di riaprire la sezione scacchi del Circolo filologico di Milano, dopodiché,
visto che il tentativo andò a vuoto, era stato fra i soci fondatori
dell'Accademia; nell'evento a lui intitolato Milchev si è imposto con 4,5 su
5 nell'open integrale, ma i riflettori sono stati puntati per tutto l'arco
del torneo sul giovanissimo MF Francesco Rambaldi, 11 anni, in corsa per il
successo fino alla fine: dopo aver battuto al quarto turno il MF milanese
Pietro Dario Pace, Rambaldi ha pattato al quinto e ultimo con Milchev, ma è
stato poi penalizzato dallo spareggio tecnico, come pure il maestro varesino
Davide Sgnaolin, terzo sempre a 4,5. Quarti a 4 si sono piazzati i maestro
milanesi Daniele Lapiccirella e Walter Cazzaniga, Pace, il MI filippino
Virgilio Vuelban, il MI croato Nenad Aleksic, il milanese Mauro Torelli
(miglior 2^ nazionale) e il pavese Matteo Orsi (miglior 1^ nazionale).
Nell'open sussidiario (Elo <
1600) a imporsi con 4 punti su 5 è stato il milanese Rocco Tannoia, che ha
superato per spareggio tecnico i conterranei Sergio Madaschi e Giovanni
Greco; quarti a 3,5 il pavese Gianluca Gianini, il milanese Arnaldo Fattori
e l'11enne novarese Davide Pasquadibisceglie. Alla manifestazione, nel corso
della quale è stato consegnato a Rambaldi il Premio Zichichi 2010, hanno
preso parte in totale 101 giocatori.
Sito ufficiale:
http://www.accademiascacchimilano.it
Classifiche finali
Open A: 1°-3° Milchev,
Rambaldi, Sgnaolin 4,5 punti su 5; 4°-10° Lapiccirella, Pace, Vuelban,
Cazzaniga, Aleksic, Torelli, Orsi 4; 11°-14° Bressi, Trachuk, Ferretti,
Giannotti 3,5; ecc.
Open B: 1°-3° Tannoia,
Madaschi, Greco 4 punti su 5; 4°-6° Gianini, Fattori, Pasquadibisceglie 3,5;
ecc.
ARLINGTON (USA):
KACHEISHVILI SU TUTTI NEI “CONTINENTAL CLASS”
Trionfo solitario del GM
georgiano Giorgi Kacheishvili nell'edizione 2010 dei “Continental Class
Championships”, evento disputato ad Arlington (Virginia, Stati Uniti) dal 7
all'11 ottobre. Kacheishvili ha concluso imbattuto al comando con 7 punti su
9, superando di mezza lunghezza i GM statunitensi Alexander Shabalov,
Gregory Kaidanov e Sergey Kudrin. Decisivo è stato l'ultimo turno, nel quale
il georgiano ha piegato, in 75 mosse, la resistenza di Shabalov, che si
trovava solo in vetta. Nel gruppo a 6 hanno concluso, fra gli altri, i GM
statunitensi Alexander Stripunsky, Alexander Ivanov ed Eugene Perelshteyn,
il GM filippino Mark Paragua e il GM colombiano Alonso Zapata. Alla
manifestazione hanno preso parte in totale 310 giocatori, divisi in sette
gruppi (dodici GM e cinque MI in quello principale).
Sito ufficiale:
http://www.continentalclass.net
Classifica finale: 1°
Kacheishvili 7 punti su 9; 2°-4° Shabalov, Kaidanov, Kudrin 6,5; 5°-11°
Stripunsky, Ivanov, Perelshteyn, Paragua, Zapata, Sarkar, Ostrovskiy 6; ecc.
CURIOSITÀ: PARTITE
IN SIMULTANEA, ISRAELE STRAPPA RECORD A IRAN
Dal sito
http://notizie.virgilio.it
Tel Aviv (Apcom) – Ha vinto l’86%
delle 523 partite di scacchi giocate in simultanea. Un risultato che ha
permesso al GM israeliano Alik Gershon, 30 anni, di vincere la sfida a
distanza con l’iraniano Morteza Mahjoub, detentore del precedente record.
Giovedì a Tel Aviv, in piazza Yithzak Rabin (dal nome dell’ex primo ministro
assassinato da un estremista di destra), Gershon si è aggiudicato 454
partite, ne ha perse 11 e ne ha pareggiate 58. L’impresa, che entra di
diritto nel Guinness dei primati, è arrivata al termine di 19 ore di gioco
ed è stata annunciata dalla radio militare israeliana. Il record precedente
di 500 partite contemporanee era stato stabilito dal giocatore iraniano nel
2009, in 18 ore, vale a dire meno di cinque secondi a mossa. «Non so se sono
più contento di aver battuto un record o di averlo strappato agli iraniani»,
ha detto Gershon, originario dell’Ucraina: «sarei contento se gli iraniani
raccogliessero la sfida, dal momento che la battaglia si svolge su una
scacchiera».
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