NUMERO
543 (1 novembre 2010)
INDICE
NANCHINO (CINA): CARLSEN TORNA AL SUCCESSO E IN VETTA ALLA
LISTA FIDE
HOOGEVEEN (OLANDA): NORMA GM PER BONAFEDE, TERZA NORMA MI PER
STELLA
CAP D'ADGE (FRANCIA): IVANCHUK BATTE NAKAMURA IN FINALE NEL
TORNEO RAPID
GRADUATORIA FIDE: VETTA TEMPORANEA PER ANAND, ARONIAN SOPRA I
2800
ELO FIDE ITALIANI: QUATTRO SOPRA I 2540, ZIMINA PRIMA FRA LE
DONNE
MONDIALI U18: LO STATUNITENSE ZIERK PRIMO A SORPRESA, CODENOTTI
AL 50%
WIJK AAN ZEE (OLANDA): VOCATURO DI NUOVO IN GARA NEL GRUPPO “C”
MOSCA (RUSSIA): CARUANA INVITATO AL CAMPIONATO MONDIALE LAMPO
GENOVA: CONVEGNO SU “SCACCHI E MATEMATICA” AL FESTIVAL DELLA
SCIENZA
“SCACCHI E STRATEGIE AZIENDALI”, IL GIOCO PER FORMARE I
MANAGER
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NANCHINO (CINA):
CARLSEN TORNA AL SUCCESSO E IN VETTA ALLA LISTA FIDE
Magnus Carlsen è tornato al
successo, nonché, almeno virtualmente, in vetta alla graduatoria Fide. Il
19enne asso norvegese ha infatti vinto, come lo scorso anno, il supertorneo
di Nanchino (Cina), disputato dal 20 al 30 ottobre, dominando il girone
d'andata e amministrando il vantaggio sugli inseguitori in quello di
ritorno, chiudendo imbattuto a quota 7 su 10 (la competizione, a cui erano
invitati sei superGM, è stata disputata con la formula del doppio girone
all'italiana). “Mighty” Magnus, partito forte con 4 su 5, ha poi pareggiato
quattro delle cinque partite conclusive, prendendosi il lusso di sconfiggere
per la seconda volta il solo Veselin Topalov, vincitore dell'evento nel 2008
e secondo nel 2009, apparso dal canto suo decisamente fuori forma e infine
penultimo a 4,5. Dopo le deludenti prove fornite alle Olimpiadi e, più di
recente, alla finale del Grande Slam Fide disputata a Bilbao, Carlsen si è
così in parte rifatto e il primo posto in Cina gli ha consentito di tornare
a quota 2812 in lista Fide, a +4 dal suo più diretto inseguitore, il
campione del mondo Vishy Anand. A Nanchino l'indiano ha in effetti
realizzato a propria volta una buona performance, perdendo una sola partita,
quella d'andata con il francese Etienne Bacrot (si è poi preso la rivincita
al ritorno), e piazzandosi secondo a 6: un punteggio sufficiente a fargli
guadagnare una manciata di punti Elo (4), che gli hanno consentito di
stabilire un nuovo record personale di 2808. In terza posizione nel torneo
cinese si è classificato il già citato Bacrot, che dopo un ottimo 4 su 6
iniziale ha rallentato nel finale, perdendo due partite e pareggiandone
altrettante; quarti, ovvero penultimo, a 4,5, hanno concluso l'azerbaigiano
Vugar Gashimov e Topalov: il primo ha perso solo una partita (anche lui con
Bacrot, come Anand) e pattato tutte le altre, realizzando una performance di
poco superiore al proprio Elo, mentre il secondo si è rifatto al ritorno,
malgrado il pesante ko in 33 mosse ad opera di Carlsen, dopo un'andata
disastrosa (1,5 su 5). In fondo alla classifica, una delusione per i tifosi
di casa, Wang Yue: il cinese è stato il giocatore che ha perso più partite,
quattro, senza vincerne neanche una; cose che, naturalmente, possono
capitare in un evento di 21^ categoria Fide (media Elo 2766).
Sito ufficiale:
http://www.chess-pearlspring.com
Classifica finale: 1°
Carlsen 7 punti su 10; 3° Anand 6; 2° Bacrot 5; 4°-5° Gashimov, Topalov 4,5;
6° Wang Yue 3
HOOGEVEEN
(OLANDA): NORMA GM PER BONAFEDE, TERZA NORMA MI PER STELLA
Azzurrini super nell'edizione
2010 dell'open Unive, disputata a Hoogeveen (Olanda) dal 22 al 30 ottobre,
in parallelo al super-quadrangolare a cui hanno preso parte Shirov,
Vachier-Lagrave, Giri e Tiviakov. Il bottino conclusivo della spedizione
azzurra, capitanata da Yuri Garrett, parla da solo: due giocatori nel gruppo
dei primi ex aequo (Daniele Vocaturo e Alessandro Bonafede), una norma GM (Bonafede)
e una norma MI (la terza, per Andrea Stella). La più grande e gradita
sorpresa è stata la prestazione fornita dal campione italiano U20 Alessandro
Bonafede, che non farà di certo da comparsa al prossimo campionato italiano
assoluto in programma a Siena dal 23 novembre al 4 dicembre. Il ventenne MF
trevigiano, numero 34 di tabellone, ha dimostrato di non avere timori
reverenziali e i suoi risultati sono stati sbalorditivi: ha pareggiato fra
l'altro coi GM indiani Parimarjan Negi e Deep Sengupta e strapazzato il MI
francese Gabriel Battaglini e gli ucraini GM Viktor Moskalenko (col Nero) e
MI Illya Nyzhnyk, stella emergente di 14anni (Elo 2538), sconfitto
posizionalmente con un gambetto Siciliano! Bonafede si è così piazzato
quinto su 63 nel gruppo di vetta con 6,5 punti, alla pari con il GM russo
Vyacheslav Ikonnikov, i GM olandesi Erwin L'Ami e Sipke Ernst e Daniele
Vocaturo. Il GM 21enne romano, dopo un avvio sottotono, ha recuperato alla
grande e, nell'ultimo turno, si è aggiudicato il derby azzurro col MI
pesarese Axel Rombaldoni, infine 15° a 5,5, che avrebbe dovuto vincere per
conquistare la sua prima norma di grande maestro. Non è andato lontano da
tale obiettivo Danyyl Dvirnyy, decimo a 6: dopo un inopinato ko iniziale il
ventenne MI trevigiano ha macinato punti su punti, battendo fra gli altri
Negi e pareggiando con ben quattro grandi maestri, ovvero Moskalenko, il
serbo Milos Pavlovic, l'olandese Sipke Ernst e il russo Mikhail Ulibin:
tanto non gli è bastato per la norma, che per lui non sembra ormai
inarrivabile. A completare il “team” azzurro c'era Andrea Stella: a lungo in
lotta per una posizione di prestigio, il MF cremonese si è infine
classificato 21° a 5, battendo il MI israeliano Israel Caspi e pattando col
GM inglese Stewart Haslinger e altri tre GM, ovvero Sengupta, Moskalenko e
Pavlovic: il risultato gli ha permesso, oltre che di guadagnare 16 punti Elo,
di conquistare la terza e definitiva norma di maestro internazionale, titolo
che gli verrà assegnato non appena avrà raggiunto quota 2400 nella
graduatoria Fide.
Se l'open ha dato parecchie
emozioni, quanto meno al pubblico italiano, non altrettanto si può dire del
pur combattuto quadrangolare a inviti (18^ categoria Fide, media Elo 2696):
qui decisiva è stata la vittoria ottenuta, nel girone di ritorno, dal
francese Maxime Vachier-Lagrave nei confronti dello spagnolo Alexei Shirov,
infine primo e secondo con 4,5 e 3,5 punti su 6 rispettivamente; per il
resto i giocatori hanno più che altro approfittato della pessima forma di
Sergei Tiviakov, che, ultimo a 1, ha regalato l'unica vittoria del torneo al
connazionale Giri, terzo a 3.
Sito ufficiale:
http://www.univechess.nl
Classifica finale
quadrangolare: 1° Vachier-Lagrave 4,5 punti su 6; 2° Shirov 3,5; 3° Giri
3; 4° Tiviakov 1
Classifica finale open:
1°-5° Ikonnikov, L'Ami, Ernst, Vocaturo, Bonafede 6,5 punti su 9; 6°-11°
Kempinski, Negi, Nijboer, Perez Candelario, Dvirnyy, Ulibin 6; 12°-18°
Haslinger, Nyzhnyk, Sengupta, Rombaldoni, Saravanan, Naroditsky, Caspi 5,5;
ecc.
CAP D'ADGE
(FRANCIA): IVANCHUK BATTE NAKAMURA IN FINALE NEL TORNEO RAPID
Successo senza troppi affanni per
il favorito GM ucraino Vassily Ivanchuk nella nona edizione del torneo rapid
di Cap d'Adge (Francia), disputato dal 23 al 31 ottobre. Ivanchuk ha
sconfitto in finale 1.5-0.5 il GM statunitense Hikaru Nakamura, dopo aver
fatto fuori il cinese Bu Xiangzhi in semifinale e l'ungherese Judit Polgar
nei quarti, entrambi per 2-0. I sedici partecipanti alla competizione sono
stati inizialmente divisi in due gironi da otto, con in palio quattro posti
per la fase a eliminazione diretta in ciascuno di essi. Il gruppo A è stato
dominato da Nakamura, primo con 6,5 punti su 7; alle sue spalle si sono
piazzati secondo a 5,5 Bu, terzo a 4 il vietnamita Nguyen Ngoc Truong Son e
quarta a 3,5 la Polgar; eliminati il francese Romain Edouard (3), i russi
Anatoly Karpov e Nadezhda Kosintseva (2,5) e una giocatrice di casa, Sophie
Milliet (0,5). Nel gruppo B, invece, Ivanchuk si è imposto imbattuto con 5,5
punti su 7, superando per spareggio tecnico il vietnamita Le Quang Liem e
staccando di una lunghezza e mezza lo svizzero Yannick Pelletier e il
norvegese Jon Ludvig Hammer. Nei quarti il match più combattuto è stato il
derby vietnamita, nel quale Liem si è imposto 4-2 agli spareggi lampo su
Nguyen. Nessun problema invece per Nakamura e Bu, che si sono imposti
rispettivamente su Hammer (2-0) e su Pelletier (1,5-0,5). In semifinale
Nakamura ha perso la prima partita con Liem, ma si è rifatto nella seconda
ed è poi prevalso negli spareggi; nella finalissima, però, il talento dello
statunitense non è bastato per contenere Chuky, che si è vendicato per il ko
subìto proprio ad opera di Hikaru a Cap d'Adge due anni fa.
Sito ufficiale:
http://www.capechecs.com/index.php
GRADUATORIA FIDE:
VETTA TEMPORANEA PER ANAND, ARONIAN SOPRA I 2800
Vishy Anand torna, almeno
nominalmente, al vertice della graduatoria Fide, aggiornata al 1° novembre.
L'indiano e campione del mondo è salito a quota 2804 (+4), mentre Magnus
Carlsen è crollato a 2802 (-24) dopo le deludenti prestazioni alle Olimpiadi
e alla finale del Grande Slam di Bilbao. In realtà, vincendo a Nanchino, il
norvegese si è riportato a quota 2812 contro i 2808 di Anand, ma tale evento
(che si è concluso il 30 ottobre) non è considerato nella nuova lista: forse
la Fide dovrebbe cominciare a pensare, nell'era di Internet, di tenere conto
dei tornei che si concludono anche all'ultimo e al penultimo giorno del mese
precedente a quello dell'aggiornamento, quanto meno se questi coinvolgono i
giocatori di vertice della graduatoria. In terza posizione, in ogni caso, si
è attestato l'armeno Levon Aronian, che ha sfondato per la prima volta il
muro dei 2800 portandosi precisamente a 2801 (+18); Vladimir Kramnik è
quarto a 2791 (+11), mentre Veselin Topalov è scivolato dal secondo al
quinto posto a 2786 (-17, a cui vanno aggiunti i -12 di Nanchino). In sesta
posizione a 2771 (+11) è salito Alexander Grischuk e in settima a 2764 (+10)
Vassily Ivanchuk; stabile in ottava posizione a 2763 (+7) c'è Shakhriyar
Mamedyarov, mentre due under 25 occupano la nona e decima posizione
rispettivamente, entrambi in risalita: il russo Sergey Karjakin (2760 / +13)
e il cinese Wang Yue (2756 / +24, ma -15 a Nanchino).
Sono in totale 39, uno in più
rispetto allo scorso bimestre, i giocatori con Elo pari o superiore a 2700 e
ora fra di loro si trova anche Fabiano Caruana (31° assoluto al mondo):
l'azzurrino fra settembre e ottobre ha guadagnato 9 punti, portandosi a
quota 2709 (virtualmente 2714) insieme al francese Laurent Fressinet e al
russo Nikita Vitiugov. Da rilevare che Fab Fab è ancora primo nella
graduatoria mondiale under 18 (quarto under 20), davanti all'olandese Anish
Giri (2682) e al filippino Wesley So (2669).
Pagina ufficiale:
http://ratings.fide.com/top.phtml?list=men
I top 21 della lista Fide
01) Anand, Viswanathan IND 2804
02) Carlsen, Magnus NOR 2802
03) Aronian, Levon ARM 2801
04) Kramnik, Vladimir RUS 2791
05) Topalov, Veselin BUL 2786
06) Grischuk, Alexander RUS 2771
07) Ivanchuk, Vassily UCR 2764
08) Mamedyarov, Shakhriyar AZE
2763
09) Karjakin, Sergey RUS 2760
10) Wang, Yue CIN 2756
11) Ponomariov, Ruslan UCR 2744
11) Radjabov, Teimour AZE 2744
13) Eljanov, Pavel UCR 2742
14) Gelfand, Boris ISR 2741
14) Nakamura, Hikaru USA 2741
16) Shirov, Alexei SPA 2735
17) Gashimov, Vugar AZE 2733
18) Wang, Hao CIN 2727
19) Kamsky, Gata USA 2726
19) Wojtaszek, Radoslaw POL 2726
19) Jakovenko, Dmitry RUS 2726
...
31) Caruana, Fabiano ITA 2709
ELO FIDE ITALIANI:
QUATTRO SOPRA I 2540, ZIMINA PRIMA FRA LE DONNE
Caruana consolida la prima
posizione al vertice della graduatoria Fide degli italiani, salendo a quota
2709 (+9) e aumentando il distacco sul suo più diretto inseguitore, Daniele
Vocaturo, secondo a 2569 (-12), e su Michele Godena, terzo a 2549 (-2).
Insieme al trevigiano Fab Fab gareggerà fra due mesi al supertorneo di
Capodanno a Reggio Emilia, nel quale i due azzurri se la vedranno con
superGM del calibro di Ivanchuk, Gashimov, Morozevich, ecc. In quarta
posizione a 2544 (+47), fresco del titolo di grande maestro (che ancora gli
deve essere ratificato), è salito il bergamasco Sabino Brunello, mentre in
quinta e sesta posizione ci sono il pesarese Denis Rombaldoni a 2494 (-7) e
il trevigiano Danyyl Dvirnyy a 2492 (+11); quest'ultimo, in realtà, ha
virtualmente superato quota 2500 (portandosi a 2501), grazie al buon
risultato ottenuto nell'open Unive a Hoogeveen. A completare la top ten
degli italiani sono il MI varesino Fabio Bellini e il MI romano Carlo
D'Amore a 2485 (entrambi fermi), il GM e campione italiano Lexy Ortega a
2480 (+7) e il MI italo-albanese Luca Shytaj a 2475 (-). Nella classifica
dei Paesi, che tiene conto dei migliori dieci giocatori di ciascuno,
l'Italia è salita dal 33° al 30° posto, con una media Elo di 2528.
Quanto alle donne, la MI Olga
Zimina è salita a 2346 (+12), grazie alla buona performance alle Olimpiadi,
e hascalzato dalla prima posizione la MI Elena Sedina, che ora insegue a
2332 (-10). Più dietro tutte le altre: terza a 2156 (-) la MFf veronese
Eleonora Ambrosi, quarta a 2155 (-57) la MIf Marina Brunello, sesta a 2113
(+40) la MFf napoletana e campionessa italiana Mariagrazia De Rosa e settima
a 2071 (-40) la MFf palermitana Maria Teresa Arnetta; completano la top 10
femminile la CM torinese Tiziana Barbiso a 2057 (+22), la CM riminese Laura
Costantini a 2049 (+8) e la MFf reggiana Marianna Chierici a 2044 (+11).
Pagina ufficiale:
http://ratings.fide.com/topfed.phtml?ina=1&country=ITA
I top 20 italiani in lista Fide
01) Caruana, Fabiano g 2709
02) Vocaturo, Daniele g 2569
03) Godena, Michele g 2549
04) Brunello, Sabino g 2544
05) Rombaldoni, Denis m 2494
06) Dvirnyy, Daniyyl m 2492
07) Bellini, Fabio m 2485
07) D'Amore, Carlo m 2485
09) Ortega, Lexy g 2480
10) Shytaj, Luca m 2475
11) Collutiis, Duilio m 2473
12) Rombaldoni, Axel m 2471
13) Bruno, Fabio m 2465
13) Garcia Palermo, C. g 2465
15) Braga, Fernando m 2447
16) Genocchio, Daniele m 2433
17) Mogranzini, Roberto m 2425
17) Arlandi, Ennio m 2425
19) Castaldo, Folco m 2419
20) Ronchetti, Niccolò m 2416
MONDIALI U18: LO
STATUNITENSE ZIERK PRIMO A SORPRESA, CODENOTTI AL 50%
Si è chiusa tutto
sommato bene l’avventura della pattuglia azzurra ai mondiali giovanili,
disputati a Porto Carras (Grecia) dal 20 al 30 ottobre. I migliori risultati
li hanno ottenuti il pratese Simone De Filomeno nell'U16 open e il romano
Valerio Carnicelli nell'U10 open: entrambi hanno totalizzato 7 punti su 11,
piazzandosi rispettivamente 22° e 18°. Carnicelli, in particolare, è partito
a razzo con 3 su 3, poi ha alternato sconfitte e vittorie fino alla fine,
senza pareggiare neppure una partita. In evidenza anche Federico Boscolo
nell’U14 open: dopo un inopinato ko iniziale il giovanissimo veneziano ha
vinto tre partite consecutive, lottando per qualche turno fra le prime
scacchiere e piazzandosi infine 33° a 6,5. Fra gli altri vanno segnalate per
lo meno le prove del 13enne pisano Marco Codenotti, che, affrontando spesso
avversari più quotati, ha chiuso col 50% dei punti in 51^ posizione nell'U18
open; e quella del barese Oscar Abbatantuono, che, dopo un avvio zoppicante,
ha recuperato e grazie a due vittorie conclusive si è piazzato 61° a 6
nell'U12 open. Erano diciannove in tutto i giovani italiani in gara nella
competizione (tutti i risultati dei nostri rappresentanti si possono trovare
all'indirizzo
http://chess-results.com/tnr39341.aspx?art=25&fedb=ITA);
capo della delegazione era il MI Giulio Borgo.
Per quanto riguarda i titoli,
quello under 18 se l'è aggiudicato a sorpresa il MF statunitense Steven
Zierk con un perentorio 9,5 su 11; alle sue spalle il GM armeno Samvel
Ter-Sahakyan a 8,5, il GM svedese Nils Grandelius, il MF spagnolo Angel
Arribas Lopez e il GM russo Aleksandr Shimanov a 8. Fra le ragazze l'ha
spuntata la MIf azerbaigiana Narmin Nizami Kazimova, che ha totalizzato 9
punti su 11 superando per spareggio tecnico la favorita GMf peruviana Deysi
Cori. Sotto riportiamo l'elenco completo dei "medagliati"; da segnalare che
i peruviani Deysi e Jorge Cori, sorella e fratello (prossimo GM), hanno
vinto i rispettivi gruppi: l'under 16 femminile e l'under 14 open quasi
tutti i gruppi i favoriti non sono riusciti a rispettare il pronostico e,
spesso, non sono neppure riusciti a salire sul podio.
Sito ufficiale:
http://wycc2010.chessdom.com
Tutti i podii
Open U08: 1° Gadimbayli (AZE);
2° Rudraksh (IND); 3° Shevchenko (UCR); ecc.
Open U10: 1° Cao (CAN); 2°
Xiong (USA); 3° Puranik (IND); ecc.
Open U12: 1° Wei Yi
(CINA); 2° Troff (USA); 3° Duda (POL); ecc.
Open U14: 1° Izzat (AZE);
2° Shiven (IND); 3° Alekseenko (RUS); ecc.
Open U16: 1° Dragun (POL);
2° Sadzikowski (POL); 3° Bukavshin (RUS); ecc.
Open U18: 1° Zierk (USA);
2° Ter-Sahakyan (ARM); 3° Grandelius (SVE); ecc.
Femminile U08: 1ª Li
Yunshan (CINA); 2ª Morvay (SVK); 3ª Serikbay (KAZ); ecc.
Femminile U10: 1ª
Nominerdene (MGL); 2ª Abdumalik (KAZ); 3ª Obolentseva (RUS); ecc.
Femminile U12: 1ª Osmak (UCR);
2ª Furtado (IND); 3ª Mahalakshimi (IND); ecc.
Femminile U14: 1ª
Saduakassova (KAZ); 2ª Hakimifard (IRAN); 3ª Nandhidhaa (IND); ecc.
Femminile U16: 1ª
Ziaziulkina (BLR); 2ª Nguyen Thi Mai Hung (VIE); 3ª Schut (OLA); ecc.
Femminile U18: 1ª Kazimova
(AZE); 2ª D. Cori (PER); 3ª Hoang Thi Nhu (VIE); ecc.
WIJK AAN ZEE
(OLANDA): VOCATURO DI NUOVO IN GARA NEL GRUPPO “C”
Daniele Vocaturo sarà di nuovo in
gara a Wijk aan Zee nella seconda metà di gennaio, ai nastri di partenza del
gruppo C, mentre Fabiano Caruana non prenderà parte all'evento nel 2011. La
lista ufficiale e definitiva dei partecipanti al supertorneo “Tata Steel”
(nuovo sponsor della manifestazione) e ai due tornei collaterali è stata
resa nota nei giorni scorsi sul sito ufficiale dell'evento. Daniele, che lo
scorso anno aveva ottenuto un ottimo terzo posto ex aequo, potrà ritentare
la sorte nel gruppo C, alla ricerca del primato e di un posto nel “B” per il
2012. Il 21enne GM romano se la dovrà vedere fra gli altri con il GM kazako
Murtas Kazhgaleyev, col GM serbo Ivan Ivanisevic, con il GM canadese Mark
Bluvshtein, con gli ucraini GM Katherina Lahno e MI Ilya Nyzhnyk (14 anni),
col GM tedesco Sebastian Siebrecht, oltre che con diversi giocatori di casa
e coi primi due classificati del torneo Cultural Village, in programma dal
15 al 24 novembre.
Nel gruppo “A”, sul quale saranno
puntati i riflettori di tutto il mondo, gli olandesi Anish Giri, Jan Smeets
ed Erwin L'Ami se la dovranno vedere con undici big, tutti over 2700:
Carlsen, Anand, Aronian, Kramnik, Grischuk, Ponomariov, Shirov, Nakamura,
Wang Hao, Vachier-Lagrave e Nepomniachtchi. La competizione, in base alla
lista Elo del 1° settembre, sarà di 20^ categoria Fide.
Di notevole livello anche il
gruppo “B”, che sarà di 17^ categoria Fide: fra i partecipanti ci saranno
Navara, Fressinet, Wojtaszek, Le Quang Liem, Efimenko, Sargissian, So e
McShane.
Sito ufficiale:
http://www.tatasteelchess.com
MOSCA (RUSSIA):
CARUANA INVITATO AL CAMPIONATO MONDIALE LAMPO
Fabiano Caruana è stato invitato
al campionato del mondo lampo che si svolgerà a Mosca, all’interno della
centralissima galleria commerciale GUM, dal 16 al 18 novembre. Il numero uno
d’Italia si dovrà misurare in un doppio girone con altri 19 grandi maestri,
per un totale di 38 partite.
Ecco la lista dei magnifici 20 in
ordine di Elo (aggiornato al 1° settembre): Magnus Carlsen (NOR) 2826; Levon
Aronian (ARM) 2783; Vladimir Kramnik (RUS) 2780; Pavel Eljanov (URK) 2761;
Alexander Grischuk (RUS) 2760; Shakhriyar Mamedyarov (AZE) 2756; Boris
Gelfand (ISR) 2751; Ruslan Ponomariov (UKR) 2749; Teimour Radjabov (AZE)
2748; Sergey Karjakin (RUS) 2747; Hikaru Nakamura (USA) 2733; Peter Svidler
(RUS) 2731; Sergey Movsesian (SVK) 2723; Maxime Vachier Lagrave (FRA) 2721;
Ian Nepomniachtchi (RUS) 2706; Fabiano Caruana (ITA) 2700; Dmitry Andreikin
(RUS) 2669; Boris Grachev (RUS) 2668; Rauf Mamedov (AZE) 2660; Boris
Savchenko (RUS) 2627.
Sito ufficiale:
http://russiachess.org
GENOVA: CONVEGNO
SU “SCACCHI E MATEMATICA” AL FESTIVAL DELLA SCIENZA
Dopo l’interesse suscitato e il
successo di pubblico delle due ultime edizioni, il Festival della Scienza di
Genova ha confermato tra gli appuntamenti anche quello con gli scacchi.
Questa volta il “nobil giuoco” si
misurerà con i suoi millenari rapporti con la matematica e con i possibili
scenari futuri resi possibili dalle applicazioni pratiche dei programmi
(software) di scacchi. Non va dimenticato, infatti, che i programmi per
giocare a scacchi, ovviamente opportunamente modificati, sono alla base di
molte delle ricerche scientifiche nel campo della telefonia, della medicina
e anche dei lanci spaziali. Il celebre programma “Deep Blue” della IBM,
quello che sconfisse Garry Kasparov, è stato, per esempio, il “padre” del
programma che ha poi permesso alla stessa IBM di riprodurre la struttura
delle proteine, recuperando con ampi interessi la spesa per l’investimento
scacchistico.
L’appuntamento di quest’anno
nell’ambito del Festival della Scienza sarà alla Biblioteca Berio, domenica
7 novembre, dalle ore 11. La conferenza “Scacchi e Matematica (orizzonti
scientifici, storia e curiosità)” vedrà come principale relatore il
professor Piergiorgio Odifreddi, matematico di fama internazionale nonché
grande appassionato di scacchi (si legga l’intervista sul numero di maggio
di Torre & Cavallo – Scacco!).
Altro importante relatore il
professor Fabio Bellini, docente di matematica e fisica all’Università
Bicocca di Milano, ma anche scacchista agonista di elevato livello: ha
infatti raggiunto la categoria di maestro internazionale.
Il lato più ricreativo e giocoso
sarà invece presentato dal giornalista milanese Adolivio Capece, direttore
della rivista “L’Italia Scacchistica”, che quest’anno festeggia il secolo di
vita; moderatore della conferenza Giuseppe Sgrò (psicologo, autore di
ricerche e pubblicazioni scientifiche sul gioco degli scacchi presso il
Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Torino e membro
della “Commissione Medico-Scientifica della Federazione Scacchistica
Italiana”).
Sito ufficiale:
http://www.festivalscienza.it/site/Home.html
“SCACCHI E STRATEGIE AZIENDALI”, IL GIOCO PER FORMARE I
MANAGER
Fonte:
http://www.agi.it
Gli scacchi come terreno di prova per nuovi
comportamenti strategici da adottare nella vita professionale. Un'idea
innovativa quella presentata, oggi, nella cornice del castello longobardo di
Monteroduni riservata ai dirigenti delle imprese italiane ed internazionali.
Gli scacchi sono, per antonomasia, il gioco che piu' di ogni altro evoca
associazioni con la strategia e la tattica, che possono essere usate
concretamente come strumento di supporto per le dinamiche professionali. Il
team di "scacchi e strategie" ha scelto le fortezze medievali molisane
situati in un contesto naturale incontaminato e appropriato per chi ha
bisogno di riflettere e abbassare i ritmi. I legami tra gli scacchi e la
formazione manageriale li ha offerti il campione italiano Lexy Ortega. "Dal
mondo dello sport in generale - ha sottolineato - e da questo gioco in
particolare, ci arrivano le metafore piu' forti degli atteggiamenti che
fanno vincere o perdere nei diversi ambiti della vita". I paralleli si
ritrovano nella pianificazione strategica, nel marketing, nelle analisi di
rischio-ritorno, leadership e team building. Testimone d'eccezione
dell'iniziativa e' stato Rocco Sabelli, amministratore delegato di Alitalia
e appassionato di scacchi, che ha portato la sua testimonianza sulle sfide
connesse alle gestione della grande impresa italiana: "questo gioco - ha
sottolineato - e' un valido strumento per affinare le capacita' di
pianificazione, decisionali. La logica, i meccanismi e le riflessioni degli
scacchi sono molto simili a quelle che noi utilizziamo nelle aziende".
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